11.06.2013 Views

Rivista l'Arbitro 2/2012 - Associazione Italiana Arbitri

Rivista l'Arbitro 2/2012 - Associazione Italiana Arbitri

Rivista l'Arbitro 2/2012 - Associazione Italiana Arbitri

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

forte contro la criminalità organizzata, a<br />

sostegno di Libera e di don Luigi Ciotti,<br />

ha segnato una delle pagine più belle<br />

dell’impegno sociale del calcio negli ultimi<br />

anni.<br />

Ma il confronto con Spagna, Croazia e<br />

la Repubblica di Irlanda si avvicina. Il 10<br />

giugno a Danzica esordio contro la Spagna<br />

Campione del Mondo e Campione<br />

d’Europa, la favorita per il successo ad<br />

Euro <strong>2012</strong>.<br />

La Nazionale italiana preparerà gli Europei<br />

con un doppio confronto con Lussemburgo<br />

e Russia il 29 maggio e il 1<br />

giugno e ancora prima con lo stage che<br />

consentirà a Prandelli di testare i calciatori<br />

prima della scelta dei ventitré che<br />

rappresenteranno l’Italia all’Europeo.<br />

L’attività della Nazionale di Prandelli costituisce<br />

la punta di un iceberg che comprende<br />

tredici Rappresentative Nazionali.<br />

Nella stagione 2010/2011 le Rappresentative<br />

Nazionali hanno disputato 150<br />

gare con un bilancio di 75 vittorie, 49<br />

sconfitte e 26 pareggi ed in particolare<br />

le Nazionali di Calcio a 11 hanno giocato<br />

115 gare di cui ben 70 all’estero.<br />

Il capitano della Nazionale Buffon<br />

Particolare attenzione è stata dedicata<br />

sia nella stagione 2010/2011 che nell’attuale<br />

alle Nazionali giovanili maschili<br />

che, compatibilmente con i tanti impegni<br />

di un calendario sempre<br />

più fitto, rappresentano<br />

l’area di maggior investimento<br />

della Federazione<br />

per il futuro.<br />

Occorre far crescere la<br />

nostra capacità competitiva<br />

internazionale perché<br />

oggi la competizione<br />

si svolge su scala mondiale.<br />

Ed è per questo motivo<br />

che il Club Italia, presieduto<br />

da Demetrio Albertini,<br />

ha intensificato<br />

a partire dalla stagione<br />

2010/2011 la sua attività<br />

internazionale perché<br />

i giovani maturino più<br />

esperienze nelle nostre<br />

rappresentative nazionali,<br />

atteso che il loro<br />

impegno nei club di appartenenza<br />

è discontinuo<br />

e limitato all’ambito<br />

nazionale.<br />

L’Italia calcistica rimane<br />

Chiellini in azione<br />

infatti un Paese che investe poco sui<br />

giovani non facilitando quel ricambio che<br />

è fondamentale per rimanere allineati ai<br />

migliori standard tecnici internazionali.<br />

Le Nazionali, a partire dall’Under 21,<br />

cercano di supplire a questa situazione<br />

intensificando la loro attività e consentendo<br />

ai ragazzi di fare esperienza nel<br />

contesto internazionale.<br />

La Under 21, brillantemente guidata da<br />

Ciro Ferrara, è composta oggi per più<br />

della metà da giocatori appartenenti a<br />

Società di Serie B a testimonianza delle<br />

difficoltà che hanno i giovani ad essere<br />

valorizzati nella Serie A.<br />

Il calcio italiano a tutti i livelli deve fare<br />

una riflessione su questi dati e riprendere<br />

ad investire sui vivai nazionali se vuol garantirsi<br />

un futuro tecnico valido che risulti<br />

compatibile anche sul versante degli<br />

equilibri economico/gestionali.<br />

La Federazione è pienamente impegnata<br />

su questa politica.<br />

Per tornare ad Euro <strong>2012</strong>, l’Europeo di<br />

Polonia ed Ucraina si presenta come una<br />

sfida appassionante e suggestiva.<br />

L’auspicio è che Prandelli e i ragazzi<br />

azzurri sappiano interpretare al meglio<br />

questo impegno.<br />

Giancarlo Abete<br />

n. 2/<strong>2012</strong><br />

5

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!