UN FIUME DI TENEBRE - Longanesi

gue. Al posto degli occhi restavano soltanto due cavità. Billy
impallidì alla vista delle orbite colme di sangue rappreso.
« Lo conosce, agente? » Il tono di Madden era distaccato.
« Sì, signore. » Anche Stackpole era impallidito. « Si
chiama Wiggins. James Wiggins. È un abitante del villaggio.
»
« E cosa ci faceva quassù, secondo lei? »
« Cacciava di frodo, con ogni probabilità. » Il poliziotto
si deterse la fronte. « Quel suo giaccone ha le tasche più capaci
della contea. Probabile che ci troveremo un uccello.
Doveva essere venuto qui dalla riserva di sua signoria per
sfuggire ai guardacaccia. » Indicò il cane. « Quella è Betsy,
la cagna di Jimmy. Gran fiuto per i fagiani, o almeno così
diceva sempre Jimmy. »
« Ha avuto a che fare con lui? »
« Lo può ben dire », grugnì. « È finito davanti al giudice,
ma meno spesso di quanto avrebbe dovuto. Era un tipo difficile
da acchiappare. » Si morse il labbro. « Povero Jimmy.
L’ho sempre detto che avrebbe fatto una brutta fine. »
Madden stava fissando il terreno di fronte a loro. Qualcosa
aveva attirato la sua attenzione. Si chinò e infilò la mano
fra le felci calpestate, quindi la ritrasse reggendo delicatamente
fra le dita un mozzicone di sigaretta. Lo sollevò alla
luce.
« Three Castles. Una delle sue? »
« Poco probabile. Pipa e scatola di Navy Cut, quello era
lo stile di Jimmy. » La fronte di Stackpole era aggrottata.
« Signore, non vedo come possa essere successo. »
Madden, intento ad avvolgere il mozzicone in un fazzoletto,
gli rivolse un’occhiata interrogativa.
« Non riesco a immaginare che qualcuno possa averlo
sorpreso. Era impossibile arrivargli a meno di sei metri di
distanza. Se non ti avesse visto lui, ci avrebbe pensato la cagna.
»
Madden si infilò con cautela il fazzoletto nella tasca dei
pantaloni. « Credo che sia accaduto il contrario », disse.
« Signore? »
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