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UN FIUME DI TENEBRE - Longanesi

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RENNIE AIRTH<br />

Un invito alla lettura<br />

<strong>UN</strong> <strong>FIUME</strong><br />

<strong>DI</strong> <strong>TENEBRE</strong><br />

LONGANESI & C.<br />

MILANO


1<br />

Il villaggio era vuoto. Billy Styles non riusciva a capire. Non<br />

avevano visto anima viva sulla strada dalla stazione, e perfino<br />

il prato pubblico era deserto, malgrado la temperatura<br />

fosse di quelle che normalmente inducono la gente a uscire<br />

di casa.<br />

L’estate più bella dalla fine della guerra!<br />

I giornali ripetevano quella frase ormai da settimane<br />

mentre i giorni si susseguivano radiosi senza che all’orizzonte<br />

si vedesse la fine dell’ondata di caldo.<br />

A Highfield, però, i raggi del sole si allungavano come<br />

una maledizione sui giardini vuoti dei cottage. Soltanto le<br />

lapidi del cimitero, accalcate lungo il muro di pietra coperto<br />

di muschio che fiancheggiava la strada, mostravano muti<br />

segni di una presenza umana.<br />

« Sono tutti alla casa », disse Boyce a mo’ di spiegazione.<br />

Era un ispettore della polizia del Surrey, un uomo magro<br />

e grigio dall’espressione ansiosa. « Stamani si è sparsa<br />

la voce. »<br />

Boyce era andato alla stazione ad accogliere l’ispettore<br />

Madden e Billy. Con una Rolls-Royce completa di autista,<br />

addirittura! Billy avrebbe voluto chiedere chi l’aveva mandata,<br />

ma non osava. Con meno di tre mesi di esperienza nel<br />

CID, il Dipartimento investigazioni criminali, sapeva di essere<br />

già fortunato a trovarsi lì, assegnato a un caso di tale<br />

importanza. Soltanto il lunedì festivo di inizio agosto, combinato<br />

con un pesante programma di ferie estive, l’aveva reso<br />

possibile. Quel lunedì mattina, quando era arrivata la telefonata<br />

da Guildford, Scotland Yard scarseggiava di uomini.<br />

Pochi minuti più tardi, Billy si era ritrovato su un taxi<br />

insieme a Madden, diretto alla stazione di Waterloo.<br />

2


Rivolse un’occhiata all’ispettore seduto accanto a lui, intento<br />

a guardare fuori dal finestrino. Tra la bassa forza di<br />

Scotland Yard, Madden veniva considerato un tipo strano.<br />

Prima di quel giorno Billy non aveva mai fatto la sua conoscenza,<br />

ma l’aveva visto percorrere a grandi passi i corridoi.<br />

Era un uomo alto e triste con uno sfregio sulla fronte, e il<br />

giovane agente investigativo trovava che avesse più l’aria<br />

del monaco che del poliziotto. Un’impressione che ora si<br />

rafforzava ogni volta che lo sguardo dell’ispettore si posava<br />

su di lui. Gli occhi scavati di Madden sembravano osservarti<br />

da un altro mondo.<br />

Aveva una strana storia alle spalle: Billy l’aveva sentita da<br />

uno dei sergenti. Diversi anni prima Madden aveva lasciato<br />

la polizia in seguito a una tragedia familiare: nella stessa settimana<br />

l’influenza gli aveva portato via la moglie e la loro<br />

bimba appena nata. Figlio di un agricoltore, avrebbe voluto<br />

fare ritorno alla sua terra. Invece era scoppiata la guerra,<br />

dopo la quale aveva ripreso il suo vecchio lavoro con la polizia<br />

metropolitana. Ma era cambiato, si diceva. Un uomo<br />

diverso. Il risultato di due anni in trincea.<br />

Avevano superato il villaggio, lasciandosi dietro l’ultimo<br />

cottage. Dopo una curva, l’autista frenò. Più in là, una piccola<br />

folla si era raccolta davanti a un cancello di ferro, bloccando<br />

la stretta strada di campagna. Sembravano esserci intere<br />

famiglie, gli uomini in maniche di camicia e bretelle, le<br />

donne con i grembiuli da cucina e i capelli raccolti sotto<br />

foulard e fazzoletti. I bambini si tenevano per mano o giocavano<br />

sui polverosi bordi della strada. Poco oltre, due ragazzine<br />

dai prendisole colorati facevano rotolare un cerchio.<br />

« Guardateli », disse Boyce in tono seccato. « Gli abbiamo<br />

chiesto di tenersi alla larga, ma cosa ci si può aspettare?<br />

»<br />

L’autista strombazzò avvicinandosi e la folla si separò<br />

per lasciar passare l’auto. Billy avvertì il peso degli sguardi<br />

accusatori.<br />

3


« Non sanno cosa pensare », borbottò Boyce. « E noi<br />

non sappiamo cosa dire loro. »<br />

Il vialetto oltre il cancello era fiancheggiato da olmi, le<br />

cui corone intrecciate suggerivano l’impressione di una serie<br />

di arcate gotiche. Alla fine Billy scorse una casa di solida<br />

pietra ricoperta di edera. Si chiamava Melling Lodge. Gliel’aveva<br />

detto Madden. Ci viveva una famiglia di nome<br />

Fletcher. Ci aveva vissuto. Billy sentì la bocca diventare secca<br />

mentre si avvicinavano al piazzale di ghiaia in cui una<br />

fontana con un Cupido che tendeva l’arco spruzzava acqua<br />

argentata nel pomeriggio assolato. Uniformi blu si muovevano<br />

nella penombra.<br />

« Abbiamo portato una dozzina di uomini da Guildford.<br />

» Boyce indicò con un cenno del capo un furgoncino<br />

della polizia parcheggiato su un lato del piazzale. « Potremmo<br />

aver bisogno di rinforzi. »<br />

Madden aprì bocca per la prima volta. « Dovremo perlustrare<br />

il terreno attorno alla casa. »<br />

« Aspetti di vedere cosa c’è sul retro », si lamentò Boyce.<br />

« Boschi. Nient’altro che boschi. Per chilometri. »<br />

Lo sguardo di Madden si era spostato su un gruppo di<br />

tre uomini fermi in un angolo ombreggiato. Due di loro indossavano<br />

leggeri indumenti di tweed. Il terzo sudava dentro<br />

un doppiopetto di lana pettinata. « Chi sono? » domandò.<br />

« Il vecchio è Lord Stratton, il nobile del luogo. Possiede<br />

gran parte di queste terre. Quello con lui è il Lord Lieutenant,*<br />

il generale di divisione Sir William Raikes. »<br />

« Che cosa ci fa qui? » Madden aggrottò la fronte.<br />

« Sfortuna vuole che fosse ospite per il fine settimana a<br />

Stratton Hall. » Boyce fece una smorfia. « Sta sollevando un<br />

gran polverone, questo glielo posso dire. L’altro è l’ispettore<br />

capo Norris di Guildford. »<br />

* Rappresentante personale della Corona nella contea. (N.d.T.)<br />

4


Mentre Madden apriva la portiera, Raikes, rosso in volto<br />

e quasi del tutto calvo, si avvicinò a grandi passi.<br />

« Era ora », disse in tono rabbioso. « Sinclair, giusto? »<br />

« No, Sir William. Mi chiamo Madden. Ispettore investigativo.<br />

Questo è l’agente investigativo Styles. L’ispettore<br />

capo Sinclair è in viaggio. Sarà qui fra poco. » Lo sguardo<br />

di Madden percorse il piazzale.<br />

« Be’, per l’amor del cielo! » Raikes fumava di rabbia.<br />

« Come mai ci mette tanto? »<br />

« Sta formando una squadra. Patologo, esperti di impronte<br />

digitali, fotografo... » L’ispettore non tentò nemmeno<br />

di mascherare la sua irritazione. « Ci vuole del tempo,<br />

specialmente in un giorno festivo. »<br />

« Ma davvero! » Raikes gli scoccò un’occhiata truce, ma<br />

Madden si stava già voltando per salutare l’uomo più anziano<br />

che li aveva raggiunti.<br />

« Lord Stratton? Grazie dell’auto, signore. »<br />

« Di niente. Cos’altro posso fare per aiutarla, ispettore? »<br />

Tese la mano a Madden, che ricambiò il saluto. L’uomo tradiva<br />

i segni di uno shock recente, sgranando gli occhi e battendo<br />

le palpebre. « Ha bisogno di un mezzo di trasporto?<br />

Ho un’utilitaria alla Hall. È a vostra disposizione. »<br />

« Lo farà presente all’ispettore Sinclair? Sono sicuro che<br />

sarebbe lieto di accettare. »<br />

« Ascolti, Madden! » Raikes cercò di reintrodursi a forza<br />

nella conversazione, ma l’ispettore lo ignorò e proseguì a<br />

parlare con Lord Stratton.<br />

« C’è una cosa che ho bisogno di sapere. I boschi dietro<br />

la casa appartengono a lei? »<br />

« Upton Hanger? Sì, il crinale si estende per diversi chilometri.<br />

» Stratton sembrava ansioso di rendersi utile. Tese<br />

il braccio in direzione del villaggio. « Vicino alla villa tengo<br />

una riserva di caccia al fagiano, ma questa parte dei boschi<br />

è selvatica. »<br />

« Qual è la vostra linea di condotta a proposito dello<br />

sconfinamento? »<br />

« Be’, tecnicamente è proprietà privata. Ma gli abitanti<br />

5


del villaggio hanno sempre avuto il libero accesso ai boschi.<br />

Da questa parte, quanto meno. »<br />

« Potrebbe cambiare le regole, per favore? Mettendo in<br />

chiaro che non saranno permessi sconfinamenti e chiedendo<br />

alla polizia di far rispettare il divieto? »<br />

« Capisco. » Stratton si accigliò. « Meglio tenere la gente<br />

alla larga. »<br />

« Stavo pensando ai giornalisti londinesi. Presto saranno<br />

qui. »<br />

« Boyce! » chiamò l’ispettore capo Norris.<br />

« Ci penso io, signore. »<br />

« Un’altra cosa. » Madden trasse Lord Stratton in disparte.<br />

« Fuori del cancello c’è una folla di abitanti del villaggio.<br />

Potrebbe dir loro qualcosa, spiegare a quella gente<br />

l’accaduto? È inutile mantenere il segreto. Poi chieda loro<br />

di tornare a casa. Li interrogheremo più tardi. Restando lì<br />

in piedi a bloccare la strada non ci sono di alcun aiuto. »<br />

« Ma certo. Ci penso subito. » Stratton s’incamminò per<br />

il vialetto.<br />

Osservando la scena, Billy non poté far altro che meravigliarsi.<br />

Come ci era riuscito, Madden? Non era un nobile,<br />

questo era certo. Aveva un che di rude e grossolano che lo<br />

rendeva molto diverso da un tipo come « sua signoria ». Ma<br />

quando lui parlava, loro lo ascoltavano. Perfino Sir William<br />

Comesichiama, che poteva soltanto starsene lì a guardarlo<br />

in cagnesco.<br />

Continuando a ignorare Raikes, Madden si rivolse a<br />

Norris. « Ispettore capo, le posso parlare? »<br />

Si allontanò di qualche passo, e, dopo un attimo di esitazione,<br />

Norris lo raggiunse. Il capo della polizia di Guildford<br />

era rosso in volto e sudatissimo nel suo pesante abito<br />

di lana pettinata.<br />

« Avrò bisogno di sapere i particolari, signore. »<br />

« Si rivolga a Boyce. » Norris batté rapidamente le palpebre.<br />

« Buon Dio! Non può trattare a quel modo un Lord<br />

Lieutenant! »<br />

Madden gli rivolse un’occhiata inespressiva. Norris aprì<br />

6


la bocca per aggiungere qualcosa, poi cambiò idea. Ruotò<br />

sui tacchi e tornò accanto a Raikes, il quale aveva rivolto loro<br />

la schiena e scrutava torvo la figura di Lord Stratton<br />

mentre questi si allontanava sul vialetto.<br />

Madden fece un cenno del capo a Boyce e lo precedette<br />

in direzione della fiancata della casa. Quando ebbero raggiunto<br />

una chiazza d’ombra, si fermò ed estrasse un pacchetto<br />

di sigarette. Incoraggiato, Billy lo imitò.<br />

« Mi hanno detto che in casa ce ne sono quattro. » L’ispettore<br />

si era rivolto a Boyce.<br />

« Esatto. » L’ispettore del Surrey si sfilò di tasca un fazzoletto.<br />

« Il colonnello e la signora Fletcher, una delle domestiche,<br />

Sally Pepper, e la bambinaia, Alice Crookes. »<br />

« Chi ha trovato i corpi? »<br />

« L’altra domestica, Ellen Brown. Con lei non abbiamo<br />

ancora parlato. È all’ospedale di Guildford, sotto sedativi.<br />

» Si asciugò il volto. « Era rientrata stamattina. Aveva<br />

avuto il fine settimana di permesso, sabato e domenica, ma<br />

sarebbe dovuta arrivare ieri sera, e l’altra domestica, la<br />

Pepper, avrebbe dovuto avere la giornata libera. Ma la<br />

Brown ha perso il treno da Birmingham, dove sta il suo ragazzo,<br />

ed è arrivata solo stamattina. È stata vista mentre attraversava<br />

di corsa il villaggio dalla stazione, prevedendo<br />

problemi con la padrona, direi. Mezz’ora dopo è ricomparsa,<br />

e a detta di tutti aveva perso la testa. »<br />

« Mezz’ora? » Madden aspirò una boccata dalla sua sigaretta.<br />

Boyce si strinse nelle spalle. « Non so cos’abbia fatto<br />

quando ha trovato i corpi. Sarà svenuta, immagino. Ma è<br />

stata abbastanza lucida da rivolgersi al poliziotto locale.<br />

Abita da questa parte del villaggio, l’agente Stackpole. Lui<br />

non sapeva cosa pensare... non sapeva neanche se crederle.<br />

Dice che delirava. È saltato sulla sua bicicletta e ha pedalato<br />

come un matto. Da qui ha chiamato Guildford. Io ero di<br />

turno e ho informato l’ispettore Norris, e lui ha telefonato<br />

al capo della polizia che ha deciso di avvertire subito Scotland<br />

Yard. »<br />

7


« Lei quando è arrivato? »<br />

« Appena prima di mezzogiorno. Con Norris. »<br />

« Avete fatto un giro della casa? »<br />

Boyce annuì. « Non abbiamo toccato niente. Poi sono<br />

arrivati Sir William e Lord Stratton. »<br />

« Sono entrati anche loro? »<br />

« Temo di sì. »<br />

« Tutti e due?»<br />

Boyce sembrava imbarazzato. « L’ispettore Norris ha<br />

cercato di impedirglielo, ma... In ogni caso non sono rimasti<br />

a lungo. L’odore all’interno stava diventando già intenso.<br />

Il caldo, capisce... »<br />

« Nessun altro?»<br />

« Solo il medico. »<br />

« Il medico della polizia? »<br />

« No, abita a Godalming e Stackpole non è riuscito a<br />

convocarlo. Ha chiamato il medico del villaggio. »<br />

« A che ora è arrivato? »<br />

« Arrivata. » Boyce alzò gli occhi dal suo taccuino. « Si<br />

chiama Blackwell. Dottoressa Helen Blackwell. »<br />

Madden aveva aggrottato la fronte.<br />

« Sì, lo so. » Boyce si strinse nelle spalle. « Ma è stato impossibile<br />

evitarlo. Non c’era nessun altro. »<br />

« Ce l’ha fatta? »<br />

« Per quanto ne sappia, sì. Stackpole ha detto che ha fatto<br />

ciò che era necessario, confermando che erano tutti morti.<br />

È stata lei a trovare la bambina. » Consultò il taccuino.<br />

« Sophy Fletcher, cinque anni. A quanto pare è una paziente<br />

della dottoressa. »<br />

« La bambina era in casa? »<br />

« Nascosta sotto il letto, ha detto Stackpole. Dev’esserci<br />

rimasta tutta la notte... » Boyce distolse lo sguardo mordendosi<br />

il labbro.<br />

Madden attese un istante. « Non ci sono altri figli? »<br />

« Un maschio, James, dieci anni. Sta passando qualche<br />

settimana in Scozia con lo zio. Fortunato, suppongo, se lo<br />

si può definire tale. »<br />

8


« Sappiamo se la bambina ha assistito agli omicidi? »<br />

Boyce scosse la testa. « Da quando la dottoressa Blackwell<br />

l’ha trovata non ha detto una parola. Lo shock, immagino.<br />

»<br />

« Adesso dove si trova? »<br />

« A casa della dottoressa. Non è distante. Ci ho mandato<br />

un agente. »<br />

« Dobbiamo portarla all’ospedale di Guildford. » Madden<br />

spense la sigaretta sulla suola della scarpa e si mise in<br />

tasca il mozzicone. Billy osservò l’operazione e fece lo stesso.<br />

« Ci siamo fatti un’idea di quando sono morti? »<br />

« La dottoressa Blackwell dice fra le otto e le dieci di ieri<br />

sera, sulla base del rigor mortis. Non può essere successo<br />

prima delle sette, quando la cuoca se n’è andata. Ann<br />

Dunn: vive al villaggio. Ci ho parlato, ma non ha potuto<br />

dirci molto. Ha preparato una cena fredda, poi è uscita.<br />

Non ha notato niente di strano. Non ha visto nessuno nei<br />

paraggi. » Boyce spostò lo sguardo sul vialetto. « Il cancello<br />

era aperto. Potrebbero essere entrati in macchina. »<br />

« Potrebbero? »<br />

« Non può essere stato un uomo solo. » Guardò Madden.<br />

« Aspetti di dare un’occhiata all’interno. L’ipotesi più<br />

probabile è una banda. Hanno preso degli oggetti: argenteria,<br />

gioielli. Ma perché abbiano dovuto... » S’interruppe<br />

scuotendo il capo.<br />

« Come sono entrati in casa? »<br />

« Sono penetrati dal lato che si affaccia sul giardino.<br />

Venga, le mostro la scena. »<br />

Uscendo dall’ombra fece strada verso lo spiazzo lastricato<br />

sull’altro lato della casa, inondato di sole. Erano le quattro<br />

passate, ma il cielo sereno dell’estate prometteva ancora<br />

ore di luce. Una serie di bassi gradini conduceva a un prato<br />

delimitato da aiuole con una peschiera al centro. Più in là,<br />

un’altra gradinata portava a un livello più basso che terminava<br />

con una siepe di arbusti. Dove finiva il giardino cominciava<br />

il bosco di Upton Hanger, che si alzava come<br />

un’onda verde a riempire l’orizzonte.<br />

9


« Vede? Hanno sfondato la porta finestra. » Boyce la indicò.<br />

« Non sono scassinatori. Non si tratta di professionisti.<br />

»<br />

Una delle due alte porte finestre a vetri era stata scardinata.<br />

Il telaio vuoto giaceva di traverso sulla soglia. Le<br />

schegge di vetro scintillavano al sole. Madden si accovacciò<br />

per esaminarlo. Nel silenzio, Billy udì il ronzio delle mosche.<br />

Proveniva dall’interno della casa. Arricciò il naso<br />

mentre alle narici gli arrivava l’odore dolciastro di decomposizione.<br />

« Non possiamo lasciarli lì ancora molto », osservò<br />

Boyce. Guardò Madden socchiudendo gli occhi. « Non<br />

con questo caldo. Nel villaggio c’è un carro funebre in attesa.<br />

Lo faccio venire? »<br />

« Meglio aspettare che arrivi l’ispettore Sinclair. » Madden<br />

si rialzò. « Ma potete cominciare a rilevare le impronte<br />

digitali. Partite da quelli che sono entrati in casa. »<br />

Un sorriso rimpiazzò il cipiglio preoccupato sul volto di<br />

Boyce. « Compresi il Lord Lieutenant e Lord Stratton? »<br />

« Certamente. »<br />

« Sir William ha detto all’ispettore Norris che non hanno<br />

toccato nulla. »<br />

« Non ne dubito. Prenda le impronte a entrambi. »<br />

Madden rivolse un’occhiata a Billy. « Agente? »<br />

« Signore? » Billy drizzò automaticamente la schiena.<br />

« Ora entriamo. »<br />

10


2<br />

Quando Billy passò sopra la porta finestra divelta ed entrò<br />

in casa, il tanfo di carne in decomposizione gli provocò<br />

un’ondata di nausea, costringendolo a piantarsi le unghie<br />

nei palmi delle mani per impedirsi di rimettere.<br />

Con le lacrime agli occhi cercò di non badare all’odore e<br />

di concentrarsi sulla scena che gli si presentava davanti agli<br />

occhi. Erano entrati nel salotto, questo lo vedeva. Madden<br />

era chino sul corpo di una giovane donna scompostamente<br />

sdraiata sul pavimento, al centro della stanza. Giaceva su<br />

un fianco con le gambe divaricate come se stesse correndo,<br />

le mani che cercavano di afferrare il vuoto. Billy notò l’uniforme<br />

nera e i polsini con le gale. Doveva essere la domestica,<br />

si disse. Sally Pepper.<br />

Notò il vassoio e il servizio da caffè (caffettiera d’argento<br />

e due tazze con piattini) rovesciati su un tappeto color panna<br />

bordato da foglie di vite. Il caffè aveva formato una<br />

chiazza a forma di fiore. Petali neri per una corona funebre.<br />

Sapeva che la donna era stata accoltellata, gliel’aveva<br />

detto Madden; ma non riusciva a vedere in che punto. Poi<br />

notò che l’ispettore stava esaminando un piccolo strappo<br />

nell’uniforme della domestica, appena sopra il petto. Sembrava<br />

che il tessuto nero avesse mascherato il flusso di sangue.<br />

Billy era colpito dall’ordine che regnava nella stanza. Se<br />

si escludeva la porta finestra sfondata e la vittima sul tappeto,<br />

il salotto era relativamente intatto. Poltrone e tavolini<br />

erano al loro posto. Nulla era in disordine. Una vetrinetta<br />

che conteneva oggetti di porcellana era rimasta chiusa, il<br />

vetro ancora integro. Sopra il caminetto di pietra intagliata,<br />

una coppia di pastorelle decorava la mensola sotto il ritrat-<br />

11


to a olio di una donna seduta su un divano insieme a due<br />

bambini, un maschio e una femmina. Tutti e tre avevano<br />

capelli chiari.<br />

Billy stava cominciando a sudare. Gli pareva quasi che<br />

l’odore stesse peggiorando. Vide che lo sguardo di Madden<br />

si era posato su di lui.<br />

« Se ha intenzione di vomitare, agente, vada a farlo fuori.<br />

»<br />

« Non succederà, signore. Davvero. »<br />

L’occhiata di Madden tradiva scetticismo. Billy strinse i<br />

denti. Osservò l’ispettore che accennava ad allontanarsi dal<br />

corpo, poi cambiava idea e tornava a esaminarne la schiena.<br />

Si chinò e scrutò l’area fra le scapole. Billy si chiese perché.<br />

Non c’era niente da vedere. Trasse un respiro profondo,<br />

ma dovette fare uno sforzo per bloccare il sopraggiungere<br />

di un’altra ondata di nausea.<br />

Non riusciva a capire. In tre anni di lavoro nella polizia<br />

aveva visto la sua buona dose di morti, e non tutti in condizioni<br />

gradevoli. Cadaveri vecchi di una settimana trovati in<br />

edifici abbandonati. Corpi galleggianti ripescati dal Tamigi.<br />

Quello stesso anno aveva lavorato al suo primo caso di omicidio<br />

dopo essere passato al CID dai corpi in uniforme. Un<br />

vecchio prestatore su pegno ucciso a bastonate nel suo negozio<br />

sulla Mile End Road. Gli avevano ridotto il cranio a<br />

una poltiglia rossa, eppure l’agente investigativo Styles non<br />

aveva battuto ciglio. Perché ora questa reazione?<br />

Cercando un motivo, Billy ebbe la sensazione che avesse<br />

a che fare con l’enormità di ciò che era accaduto in quella<br />

casa. L’aveva visto sui volti degli abitanti del villaggio e degli<br />

uomini che attendevano fuori. Perfino le fattezze cupe<br />

di Madden avevano rivelato incredulità mentre gli raccontava<br />

i nudi dettagli durante la corsa in taxi fino a Waterloo.<br />

Era qualcosa che non sarebbe dovuto accadere: Billy non<br />

riusciva a spiegarlo meglio di così. Non nella pacifica campagna<br />

del Surrey, ad appena un’ora di treno da Londra.<br />

Non in Inghilterra.<br />

Madden si rialzò. Schivando il corpo, raggiunse una por-<br />

12


ta interna aperta e si fermò sulla soglia. Billy lo affiancò. Di<br />

fronte a loro c’era un atrio da cui partiva un corridoio che<br />

percorreva la casa in tutta la sua lunghezza. Alla loro sinistra,<br />

una gamba coperta da pantaloni sbucava dal vano di<br />

una porta. Madden vi si diresse, camminando al centro del<br />

corridoio coperto da un tappeto, gli occhi fissi sul pavimento<br />

davanti a sé. Billy gli rimase alle calcagna.<br />

Giunsero davanti al corpo di un uomo di mezz’età disteso<br />

bocconi con le braccia tese a formare una croce. Aveva la<br />

testa girata su un lato, le labbra ritratte in una smorfia di<br />

sofferenza. Una ferita d’arma da taglio al centro della schiena<br />

aveva lasciato una chiazza scura sulla sua giacca a quadri<br />

da cavallerizzo. Il fiotto di sangue che gli era fuoriuscito<br />

dalla bocca e si era sparso sulle assi del pavimento era segno<br />

di una profonda lesione interna. Proprio al margine della<br />

pozza di sangue rappreso si distingueva un segno curvo.<br />

« Ha visto? » Madden lo indicò. « Qualcuno ci ha camminato<br />

sopra. »<br />

« Uno degli assassini, ispettore? » Billy sbirciò da sopra<br />

la spalla del superiore.<br />

« Ne dubito. Il sangue era già rappreso. Ne prenda nota<br />

per l’ispettore Sinclair. »<br />

Scavalcò il corpo con cautela. Billy lo seguì, cercando<br />

goffamente il taccuino in tasca. Si trovavano in uno studio<br />

rivestito di quercia, arredato con una scrivania e due poltrone<br />

di pelle. Le pareti erano costellate di fotografie, per la<br />

maggior parte di uomini in uniforme. Alcune li ritraevano<br />

seduti in pose rigide, altre erano meno formali. C’erano fotografie<br />

di incontri di polo e gare di tiro al piattello. Madden<br />

sembrava più interessato a una coppia di fucili su una<br />

rastrelliera.<br />

« Forse stava cercando di raggiungere uno di quelli? » rifletté<br />

ad alta voce.<br />

Billy afferrò l’occasione di dire la sua. « Oppure il telefono,<br />

ispettore? » Indicò l’apparecchio sulla scrivania.<br />

Madden rispose con un grugnito. Stava ancora guardando<br />

la rastrelliera, aggrottando la fronte.<br />

13


« Dalla mensola del caminetto manca qualcosa, signore<br />

», riprovò Billy. Si sentiva meglio. L’odore in quella stanza<br />

era meno forte. « Quel segno sulla carta da parati... »<br />

« Un orologio, molto probabilmente », disse Madden<br />

senza voltarsi. « Potrebbero esserci stati altri oggetti. Coppe<br />

d’argento. La domestica lo saprà. »<br />

Fece strada uscendo dallo studio e ripercorse il corridoio,<br />

controllando ogni stanza quando vi passava davanti.<br />

Si fermò soltanto in una, la sala da pranzo, dove i piatti e le<br />

posate della cena della sera prima erano ancora sul tavolo<br />

non sparecchiato.<br />

Alla fine del corridoio c’era una porta a spinta. L’ispettore<br />

la aprì e la superò. Billy, che gli era subito dietro, ebbe<br />

un conato e rischiò di rimettere, assalito da un fetore pungente.<br />

Erano in cucina. Il sole del pomeriggio si riversava<br />

attraverso le finestre prive di tende su un tavolo dove gli<br />

avanzi di un pollo arrosto giacevano su un vassoio accanto<br />

a un prosciutto lucido di grasso. Quando Madden si avvicinò,<br />

una nube di mosche si levò in volo e subito dopo tornò<br />

a posarsi sul cibo. Oltre il tavolo c’era una sedia rovesciata<br />

a terra e appena dietro, sulle lastre di pietra del pavimento,<br />

giaceva il corpo di una donna con la schiena parzialmente<br />

appoggiata alla parete. Brizzolata e paffuta, indossava<br />

una camicetta bianca insanguinata e una gonna blu<br />

scura lunga fino alla caviglia. Il suo volto tradiva un’espressione<br />

sorpresa.<br />

« La bambinaia », mormorò Madden. Scoccò un’occhiata<br />

a Billy, che aveva scelto quel momento per chiudere gli<br />

occhi mentre cercava di controllare lo stomaco in subbuglio.<br />

« Mi dia il suo fazzoletto, agente. »<br />

« Signore? » Billy riaprì gli occhi di scatto.<br />

« Ha un fazzoletto, vero? »<br />

« Sissignore! » Lo consegnò a Madden, che lo inumidì<br />

sotto il lavandino e glielo restituì.<br />

« Se lo metta sul naso, figliolo. »<br />

« La prego, signore, non ho bisogno... »<br />

« Faccia come dico. »<br />

14


Senza aspettare di vedere se il suo ordine venisse eseguito,<br />

l’ispettore attraversò la stanza fino al corpo. Scacciando<br />

le mosche con la mano, si chinò, sbottonò la camicetta e la<br />

scostò. Dal punto in cui si trovava, Billy fu in grado di vedere<br />

la ferita, netta come un’asola, fra le punte dei seni sui<br />

quali si distingueva una rete di vene. Madden rimase a fissarla<br />

a lungo. Quando si rialzò i suoi occhi avevano quell’espressione<br />

assente e distaccata dal mondo, e Billy ne fu sollevato.<br />

La maschera umida sul naso rendeva sopportabile il<br />

tanfo della cucina, ma il fazzoletto gli sembrava un marchio<br />

d’infamia. Non appena si ritrovarono nel corridoio se lo<br />

staccò dal volto.<br />

Tornarono nell’atrio e presero le scale per il piano superiore.<br />

Quando furono giunti su un pianerottolo, l’ispettore<br />

si fermò.<br />

« Ha visto? » domandò indicando qualcosa.<br />

Billy scrutò nella penombra. Sprofondati nella passatoia<br />

color vinaccia che ricopriva le scale c’erano minuscoli puntini<br />

di luce riflessa. « Che cosa sono, signore? » chiese.<br />

« Perline. Provenienti da un braccialetto, direi. Sono state<br />

calpestate. Attento a dove mette i piedi. »<br />

In cima alle scale c’era un altro corridoio, identico a<br />

quello al pianterreno, che percorreva la casa in tutta la sua<br />

lunghezza.<br />

« Aspetti qui », disse Madden a Billy.<br />

Percorse il corridoio alla sua destra controllando nelle<br />

camere, quindi tornò alle scale. Giunto davanti alla prima<br />

porta sull’altro lato, si fermò.<br />

« Venga, agente. »<br />

La sua voce tradiva una nota che diede a Billy il tempo di<br />

prepararsi. Raggiunse la porta e seguì Madden nella stanza.<br />

Sulle prime non riuscì a distinguere nulla nella penombra.<br />

Le tende, che dovevano essere state chiuse la sera prima,<br />

bloccavano quasi del tutto la luce del giorno. Poi, quando i<br />

suoi occhi si abituarono alla semioscurità, vide il corpo. La<br />

signora Fletcher, pensò, la moglie del colonnello (il dipinto<br />

in salotto era un ricordo ancora fresco). Era distesa supina<br />

15


sul letto, come se vi fosse stata scaraventata con violenza, le<br />

gambe divaricate, le braccia aperte, le dita serrate. Una vestaglia<br />

di seta decorata con un motivo orientale di fiori rossi<br />

ricamati, legata in vita con una fusciacca, si stendeva sul letto<br />

ai lati del suo corpo come un ventaglio semiaperto. Le<br />

gambe e il ventre erano nudi. Alla vista dei peli pubici, Billy<br />

arrossì e distolse lo sguardo. Non poteva vederla in faccia,<br />

poiché la testa era girata dall’altra parte, ma quando seguì<br />

Madden attorno ai piedi del letto scorse la cascata di capelli<br />

chiari.<br />

« Non si avvicini », lo avvertì bruscamente Madden. « Ci<br />

sarà del sangue sul pavimento. »<br />

Billy si stava chiedendo come faceva a saperlo (era in<br />

grado di vedere al buio?) quando la risposta divenne chiara.<br />

Fissando il livido squarcio sulla colonna di carne bianca,<br />

provò un senso di violazione più forte di qualsiasi cosa<br />

avesse vissuto quel giorno.<br />

« Perché l’hanno fatto? » non poté fare a meno di chiedere.<br />

« Perché hanno dovuto tagliarle la gola? »<br />

Quando uscirono di nuovo sullo spiazzo, Boyce li stava<br />

aspettando. Il sole era più basso nel cielo, le ombre si stavano<br />

allungando.<br />

« L’ispettore capo Sinclair ha telefonato da Guildford »,<br />

informò Madden. « Presto sarà qui. »<br />

« Può cominciare a far perlustrare il giardino. » L’ispettore<br />

si accese una sigaretta. « Ma per il momento lasciate<br />

perdere il bosco. »<br />

Boyce si chiese cosa avesse dedotto l’ispettore dalla carneficina<br />

all’interno della casa. Ne cercò invano un indizio<br />

negli occhi scuri e introversi.<br />

« Non crede che siano arrivati da quella parte, vero? »<br />

Madden scrollò le spalle. « Se sono entrati in macchina<br />

dal cancello, perché aggirare la casa per penetrarvi? Avrebbero<br />

potuto bussare alla porta. » Si rivolse a Billy. « Mi trovi<br />

il poliziotto del villaggio. Come si chiama, Stackpole? »<br />

16


Billy fece ritorno pochi minuti dopo con un agente alto e<br />

baffuto. Madden gli diede il benvenuto.<br />

« Lei conosce questi boschi? » domandò.<br />

« Abbastanza bene, signore. » Stackpole lo occhieggiava<br />

con diffidenza. Si era sparsa la voce sull’ispettore di Scotland<br />

Yard che aveva detto il fatto suo al Lord Lieutenant.<br />

« Venga con me, allora. Anche lei, Styles. »<br />

Un sentiero di ghiaia passava tra gli arbusti in fondo al<br />

giardino e conduceva a un cancello di legno. Dall’altra parte<br />

del muro trovarono un agente in uniforme che sorvegliava<br />

un piccolo prato lungo un ruscello poco profondo. Era<br />

giovane, non molto più anziano dello stesso Billy, e con un<br />

colorito simile: carnagione chiara e capelli rossastri. Il suo<br />

viso era acceso per le ore passate sotto il sole cocente.<br />

« Chiedo scusa, signore », disse avvicinandosi in fretta.<br />

« Che c’è, agente? »<br />

Madden si era fermato per togliersi cappello e giacca e<br />

appenderli al cancello. Quando si arrotolò le maniche, Billy<br />

vide sul suo avambraccio un irregolare arabesco di cicatrici<br />

della forma e dimensione di monetine da sei pence.<br />

« Un’impronta, signore. Giù in riva al ruscello. L’ho notata<br />

prima. »<br />

« Me la mostri. »<br />

L’agente li condusse giù dall’argine che digradava dolcemente.<br />

Indicò qualcosa. « Lì, signore, accanto alle pietre<br />

del guado. » Le settimane di siccità avevano ridotto il ruscello<br />

alla metà delle sue dimensioni normali. Il letto occupato<br />

dall’acqua in precedenza si distingueva grazie a una<br />

superficie di liscio fango secco. Era su questa che si vedeva<br />

la vaga impronta di un piede accanto a una delle pietre<br />

piatte che attraversavano il ruscello. Madden fece un cenno<br />

di approvazione con il capo.<br />

« Ottimo lavoro, agente. »<br />

« Grazie, signore. »<br />

« Vada su alla casa. Porga i miei ossequi all’ispettore<br />

Boyce e gli chieda di mandare un paio di uomini con del<br />

gesso di Parigi. Gli dica che l’impronta è superficiale ma<br />

17


en definita, e che facendo attenzione dovrebbero poterne<br />

ricavare un buon calco. »<br />

« Subito, signore. » L’agente si allontanò a passo svelto.<br />

Madden si accovacciò. Stackpole lo imitò, scrutando il<br />

letto del ruscello.<br />

« Potrebbe aver perso l’equilibrio, signore. Attraversando<br />

ieri sera al calare del buio. »<br />

« È un uomo imponente. » L’ispettore si accigliò. « Numero<br />

quarantacinque, direi. Sembra l’impronta di uno stivale.<br />

»<br />

Stackpole increspò le labbra. « Certo, potrebbe essere di<br />

chiunque. »<br />

Billy provò un moto d’invidia. Prima il giovane agente, e<br />

adesso il poliziotto del villaggio!<br />

Madden li condusse sulla riva opposta passando sui sassi<br />

del guado. Si ritrovarono quasi subito nel bosco, e salirono<br />

attraversando una macchia di alberelli che terminò quando<br />

giunsero ai faggi più alti. Un mare di felci e cespugli ricopriva<br />

il terreno su entrambi i lati del sentiero, che era ben<br />

marcato e facile da seguire. L’aria era calda e immobile.<br />

« Gli abitanti del villaggio ci vengono spesso? » domandò<br />

Madden senza voltarsi.<br />

« Abbastanza, signore. » Stackpole andava al passo con<br />

l’andatura sostenuta dell’ispettore. « Un tempo l’intero bosco<br />

era una riserva di caccia, ma questo era prima della<br />

guerra. Ora sua signoria ha solo due guardacaccia, ed è raro<br />

che vengano da queste parti. »<br />

Ansimando in ultima posizione, mentre cercava di non<br />

farsi distanziare, Billy doveva stare attento a non farsi colpire<br />

dai rami in faccia. Quando la manica della sua giacca si<br />

impigliò in un cespuglio di rovi, il poliziotto si fermò ad<br />

aiutarlo. Sorrideva sotto il casco dell’uniforme. « Ragazzo<br />

di città », bisbigliò.<br />

Billy divenne ancora più rosso di prima. Vide che Madden<br />

li stava osservando dall’alto, le mani sui fianchi.<br />

Più si avvicinavano alla cima del crinale, più il pendio diventava<br />

ripido. Madden si fermò e fiutò l’aria. « Agente? »<br />

18


« Sì, signore. Lo sento... »<br />

Stackpole si guardò intorno con gli occhi socchiusi. Billy<br />

avvertì un vago odore. Si trovavano nel bel mezzo di una<br />

scoscesa foresta di pini. Il tappeto di felci si stendeva regolare<br />

su entrambi i lati.<br />

« Non riesco a capire da che parte soffi il vento », si lamentò<br />

il poliziotto.<br />

« Zitto! » scattò Madden.<br />

Rimasero in silenzio. Billy udì un debole fruscio nel sottobosco<br />

alla loro sinistra. Madden raccolse un ramoscello e<br />

lo lanciò. Un grido rauco infranse il silenzio, seguito dal<br />

battito delle ali nere di una coppia di corvi che si levò da<br />

terra e volò via fra gli alti pini.<br />

Madden e Stackpole si guardarono.<br />

« Diamo un’occhiata », disse l’ispettore.<br />

Abbandonò il sentiero e cominciò ad avanzare fra le felci<br />

alte fino alla vita. Tenendo lo sguardo fisso sul punto da cui<br />

erano apparsi i corvi, risalì e attraversò il pendio. Stackpole<br />

lo seguiva a pochi passi di distanza. Billy, in ultima posizione<br />

come prima, mise il piede in fallo e fu costretto ad aggrapparsi<br />

a una radice per non scivolare a valle. Perse il<br />

cappello e lo recuperò con l’altra mano. Per un istante rimase<br />

disteso a braccia e gambe aperte, come una stella marina<br />

sul fianco della collina. Gli altri due si fermarono e si<br />

voltarono.<br />

« Va tutto bene, ispettore », ansimò Billy. « Sto arrivando.<br />

» Poteva vedere Stackpole che ridacchiava.<br />

Quando finalmente li raggiunse, si erano fermati e gli davano<br />

la schiena, guardando verso il basso. Madden tese una<br />

mano per fermare la sua sbuffante avanzata. Il giovane<br />

agente vide che si trovavano sul bordo di un’area in cui il<br />

sottobosco era stato spianato. Davanti a loro giaceva il corpo<br />

di un piccolo cane bianco. Poco discosto c’era il cadavere<br />

di un uomo, vestito con un lurido giaccone di tela. Era<br />

disteso supino con la testa rivolta verso valle. Le mani,<br />

strette sul petto, avevano strappato la camicia intrisa di san-<br />

19


gue. Al posto degli occhi restavano soltanto due cavità. Billy<br />

impallidì alla vista delle orbite colme di sangue rappreso.<br />

« Lo conosce, agente? » Il tono di Madden era distaccato.<br />

« Sì, signore. » Anche Stackpole era impallidito. « Si<br />

chiama Wiggins. James Wiggins. È un abitante del villaggio.<br />

»<br />

« E cosa ci faceva quassù, secondo lei? »<br />

« Cacciava di frodo, con ogni probabilità. » Il poliziotto<br />

si deterse la fronte. « Quel suo giaccone ha le tasche più capaci<br />

della contea. Probabile che ci troveremo un uccello.<br />

Doveva essere venuto qui dalla riserva di sua signoria per<br />

sfuggire ai guardacaccia. » Indicò il cane. « Quella è Betsy,<br />

la cagna di Jimmy. Gran fiuto per i fagiani, o almeno così<br />

diceva sempre Jimmy. »<br />

« Ha avuto a che fare con lui? »<br />

« Lo può ben dire », grugnì. « È finito davanti al giudice,<br />

ma meno spesso di quanto avrebbe dovuto. Era un tipo difficile<br />

da acchiappare. » Si morse il labbro. « Povero Jimmy.<br />

L’ho sempre detto che avrebbe fatto una brutta fine. »<br />

Madden stava fissando il terreno di fronte a loro. Qualcosa<br />

aveva attirato la sua attenzione. Si chinò e infilò la mano<br />

fra le felci calpestate, quindi la ritrasse reggendo delicatamente<br />

fra le dita un mozzicone di sigaretta. Lo sollevò alla<br />

luce.<br />

« Three Castles. Una delle sue? »<br />

« Poco probabile. Pipa e scatola di Navy Cut, quello era<br />

lo stile di Jimmy. » La fronte di Stackpole era aggrottata.<br />

« Signore, non vedo come possa essere successo. »<br />

Madden, intento ad avvolgere il mozzicone in un fazzoletto,<br />

gli rivolse un’occhiata interrogativa.<br />

« Non riesco a immaginare che qualcuno possa averlo<br />

sorpreso. Era impossibile arrivargli a meno di sei metri di<br />

distanza. Se non ti avesse visto lui, ci avrebbe pensato la cagna.<br />

»<br />

Madden si infilò con cautela il fazzoletto nella tasca dei<br />

pantaloni. « Credo che sia accaduto il contrario », disse.<br />

« Signore? »<br />

20


Si voltò verso il declivio, e gli altri due seguirono la direzione<br />

del suo sguardo. Melling Lodge si trovava direttamente<br />

sotto di loro, chiaramente visibile attraverso un varco<br />

fra i pini. Billy poté distinguere un gruppo di uomini in<br />

borghese davanti alla casa. Una fila indiana di uniformi blu<br />

si muoveva lentamente sul prato soleggiato.<br />

« Credo che chi li ha uccisi fosse seduto qui, in attesa del<br />

buio. »<br />

Stackpole annuì lentamente, comprendendo. « Betsy deve<br />

aver fiutato qualcosa », disse. « E sarà venuta a vedere<br />

chi era. » Toccò il piccolo corpo con la punta dello stivale.<br />

Un sottile filo di sangue si era rappreso sulla mascella bianca.<br />

« Quando è stata pugnalata deve aver guaito e fatto un<br />

gran baccano, e Jimmy sarà accorso. »<br />

Madden aveva aggrottato la fronte. « Non ho visto un cane<br />

alla villa », disse. « I Fletcher ne avevano uno? »<br />

« Sì, signore, Rufus. Un vecchio labrador. Ma era morto<br />

da poco. »<br />

Lasciando Billy di guardia accanto al corpo, Madden e il<br />

poliziotto del villaggio tornarono sul sentiero. L’ispettore<br />

voleva salire fino alla cima del crinale. Ci impiegarono pochi<br />

minuti. A mano a mano che scalavano la cresta pietrosa,<br />

i pini si facevano più radi. Sull’altro versante c’era un panorama<br />

di fattorie e terreni boscosi che si stendeva per chilometri.<br />

In lontananza, offuscati dalla luce pomeridiana, si<br />

distinguevano appena i vaghi contorni dei South Downs.<br />

Non lontano dai piedi del crinale c’era un gruppo di cottage<br />

con un campanile quadrato nel mezzo.<br />

« Quello è Oakley, signore », disse Stackpole senza che ci<br />

fosse bisogno di imbeccarlo. « Sono nato lì. »<br />

Madden indicò una stretta strada sterrata che dal villaggio<br />

attraversava campi di frumento maturo fino al margine<br />

del bosco sotto di loro.<br />

« Ci si può passare in macchina? »<br />

Il poliziotto scosse la testa. « In trattore, forse. Ma gli<br />

ammortizzatori di un’auto non sopporterebbero le buche.<br />

»<br />

21


Ripercorsero il sentiero e attraversarono il declivio fino<br />

al punto in cui Billy aspettava accanto al cadavere di Wiggins.<br />

Madden si fermò solo un istante. « Resti fuori dall’area<br />

spianata », disse al giovane agente. « Dev’essere perlustrata.<br />

Manderò su qualcuno. »<br />

Billy sentì traboccare l’amaro calice. L’ispettore aveva finalmente<br />

trovato qualcosa per cui lui era tagliato. Fare la<br />

guardia a un cadavere finché altri non fossero arrivati a<br />

svolgere il lavoro di polizia.<br />

« Non c’è niente che possa fare, signore? »<br />

« Sì, tenga lontano i corvi », gridò Madden allontanandosi<br />

a passi rapidi. « Puntano sempre agli occhi. »<br />

Passandogli accanto, Stackpole gli diede una pacca solidale<br />

sulla spalla. « Non i tuoi, ragazzo », disse facendogli<br />

l’occhiolino.<br />

22


3<br />

L’ispettore capo Sinclair trasse Madden in disparte, conducendolo<br />

giù dai bassi gradini che dallo spiazzo lastricato<br />

portavano sul prato ormai deserto. Formavano una coppia<br />

bizzarra: Madden, alto e un po’ trasandato, con la giacca<br />

gettata su una spalla; Sinclair, esile e di un’altezza che non<br />

superava la media, con un aspetto quasi da dandy in gessato<br />

di sartoria e morbido cappello di feltro. Stavano vicini,<br />

proiettando una sola ombra alla luce del sole al tramonto.<br />

« Una domanda. Abbiamo la minima idea di cosa sia accaduto?<br />

» Lo sguardo inquieto dell’ispettore capo si posò<br />

sulla squadra di poliziotti in uniforme che aveva abbandonato<br />

il prato e stava perlustrando gli arbusti in fondo al<br />

giardino. Su richiesta di Madden, Sinclair aveva appena inviato<br />

due agenti del CID a occuparsi del cadavere nel bosco.<br />

« Una banda armata, mi dicono, una rapina degenerata in<br />

un massacro. » Indicò con un cenno del capo lo spiazzo da<br />

dove Boyce e l’ispettore capo Norris li stavano guardando.<br />

« In tal caso, forse qualcuno vorrà spiegarmi come mai in<br />

casa ci sono oggetti in piena vista che valgono più di quelli<br />

che sono stati rubati. Ha visto la porcellana in salotto? E<br />

quella coppia di Purdey sulla rastrelliera dei fucili? Gentili<br />

a non saccheggiare la casa, non trova? Visto specialmente<br />

che hanno avuto tutta la notte per farlo. » Le consonanti di<br />

Angus Sinclair avevano la precisione del vetro tagliato. Nato<br />

ad Aberdeen, era nella polizia da più di trent’anni. « Le<br />

sue riflessioni, John? »<br />

Prima di rispondere, Madden si accese una sigaretta.<br />

Sinclair lo studiò in volto. Negli occhi scuri e cerchiati notò<br />

i segni familiari della tensione e di una radicata stanchezza.<br />

Erano aspetti di Madden che aveva imparato a riconoscere,<br />

23


icordi della guerra, permanenti e inalterabili come la cicatrice<br />

sulla fronte.<br />

« Cominciando dalla porta finestra, signore », rispose la<br />

voce profonda di Madden con un tono che era poco più di<br />

un sussurro, « perché abbatterla? Non era chiusa a chiave.<br />

Poi ci sono le mani e le braccia delle vittime. A parte la signora<br />

Fletcher, sono state uccise tutte allo stesso modo, ma<br />

non hanno nemmeno un graffio. »<br />

« Il suo punto di vista? » Sinclair inclinò il capo con uno<br />

sguardo attento.<br />

« Chiunque sia stato, aveva fretta. Le vittime non hanno<br />

avuto il tempo di reagire o difendersi. Credo che quelle al<br />

pianterreno siano morte nel giro di pochi istanti dopo l’abbattimento<br />

della porta. »<br />

« Il che significa che gli omicidi erano premeditati. Che<br />

l’intenzione era quella fin dall’inizio. » L’ispettore capo<br />

esitò, riflettendo su quanto aveva appena detto. « Addio all’ipotesi<br />

della rapina degenerata! Nient’altro? »<br />

« L’arma, signore. È insolita. Non ci sono ferite alle mani<br />

e alle braccia, come ho detto. E poi c’è il colonnello Fletcher,<br />

ucciso alle spalle in quel modo. »<br />

« Le dispiace essere più preciso? » Sinclair si accigliò.<br />

« Ha idea di cosa possano aver usato? »<br />

Madden si strinse nelle spalle. « Preferirei sentire cosa<br />

dice il patologo. Non voglio mettergli strane idee in testa. »<br />

« A lui o a me? » L’ispettore capo inarcò un sopracciglio.<br />

« Ma per quanto riguarda il colonnello Fletcher, capisco<br />

cosa intende dire. Avrebbe dovuto fronteggiare il suo aggressore.<br />

Perché gli ha dato le spalle ed è fuggito? »<br />

« Forse stava cercando di arrivare a uno dei fucili nello<br />

studio. »<br />

« Anche in quel caso, un vecchio soldato... Ci si aspetterebbe<br />

che uno come lui affronti un uomo armato di coltello.<br />

Se l’arma era un coltello... » Sinclair fece una smorfia.<br />

« Una banda armata? Possono avere ragione loro? » Indicò<br />

la casa.<br />

24


Madden scosse la testa. « Penso sia stato un uomo solo »,<br />

soggiunse.<br />

L’ispettore capo lo guardò con attenzione. « Speravo che<br />

non lo dicesse », ammise.<br />

Madden scrollò le spalle.<br />

« Ho anch’io la stessa sensazione. » Lo sguardo di Sinclair<br />

si spostò sulla casa. « Questa cosa puzza di follia. È<br />

opera di un uomo solo. Ma dobbiamo esserne sicuri. Cosa<br />

mi dice della donna al primo piano, la signora Fletcher?<br />

Potevano essere in due. »<br />

Madden scosse di nuovo il capo. « Ha abbattuto la porta<br />

finestra e ha ucciso la domestica in salotto, poi si è scagliato<br />

contro il colonnello Fletcher. Questi ha cercato di raggiungere<br />

lo studio dov’erano i fucili, ma è riuscito ad arrivare<br />

solo fino alla porta prima di essere colpito alle spalle. Per<br />

quanto riguarda la donna in cucina, la bambinaia, dubito<br />

che si sia resa conto di cosa stava succedendo. Le si può<br />

leggere la sorpresa in faccia. »<br />

Mentre Madden parlava, Sinclair aveva estratto di tasca<br />

una pipa di radica. Rimase lì fermo, picchiettandosi il fornello<br />

vuoto sulla palma della mano.<br />

« Già, ma ciò non spiega il fatto della signora Fletcher.<br />

Non è stata uccisa come gli altri. »<br />

« Credo che abbia udito il fracasso e sia scesa dalle scale.<br />

È lì che si sono incontrati. Ha notato le perline sulla passatoia?<br />

»<br />

L’ispettore capo annuì.<br />

« Provenivano da un braccialetto, direi. Dev’essersi<br />

spezzato. Penso che lui l’abbia afferrata lì e l’abbia trascinata<br />

nella camera al piano di sopra. Diciamo al patologo di<br />

controllare la presenza di lividi sui polsi e sulle braccia. »<br />

Sinclair esaminò il fornello della pipa. « Se lei ha ragione,<br />

significa che doveva avere in mente qualcos’altro, visto che<br />

non l’ha uccisa sulle scale. Stupro, a giudicare dalle apparenze.<br />

Povera donna. Be’, lo sapremo presto. » Tornò a infilarsi<br />

la pipa in tasca. « Questo spiegherebbe il motivo per<br />

25


cui non è stata pugnalata. La voleva viva. Ma cosa ha usato<br />

per ucciderla? »<br />

« Un rasoio, direi. »<br />

« Sì, ma di chi? Del colonnello? Oppure si era portato il<br />

suo? »<br />

L’ispettore capo esalò un lungo sospiro. Osservò un investigatore<br />

in borghese passare sopra il telaio della porta finestra<br />

per depositare una busta bianca in una scatola di<br />

cartone numerata, che insieme ad altre tre formava una fila<br />

sul lastricato dello spiazzo. Poco distante c’era la sacca da<br />

viaggio di Sinclair, la sua « borsa nera », che conteneva gli<br />

attrezzi da lui ritenuti necessari per indagare su un omicidio:<br />

guanti, pinzette, flaconi, buste. Il nuovo approccio<br />

scientifico alle indagini criminali stava lentamente conquistando<br />

terreno, anche se con qualche resistenza. Le giurie<br />

continuavano a diffidare di quel tipo di prove. Perfino i<br />

giudici erano inclini a darvi scarsa importanza nelle loro ricapitolazioni.<br />

« Ho mandato a chiamare il carro funebre », aveva ripreso<br />

Sinclair. « Le autopsie le faremo stasera a Guildford, tutte<br />

quelle che potremo. Voglio dirigere le indagini da lì,<br />

quanto meno nelle prime fasi. Domani, si porti dietro una<br />

borsa. Pernotterà al pub.<br />

« Nel frattempo, bisogna pensare alla bambina. Vada<br />

dalla dottoressa Blackwell, John, le dispiace? Scopra se la<br />

bambina ha visto qualcosa. E la faccia ricoverare immediatamente<br />

in ospedale. La deposizione della dottoressa potremo<br />

raccoglierla domani. Ora devo rientrare. » Tornò ad<br />

alzare gli occhi sulla casa. « Voglio tener d’occhio il patologo,<br />

non lo conosco. Avevo chiesto il santo Spilsbury, ma<br />

non era disponibile. In vacanza alle isole Scilly, si figuri! Ho<br />

dovuto prendere uno dei suoi assistenti al St. Mary. » Mentre<br />

parlava, la polvere del flash di un fotografo illuminò una<br />

finestra come un lampo. « E come se non bastasse, ci si è<br />

messo anche il Lord Lieutenant! »<br />

« L’ha conosciuto, vero? » Madden si infilò la giacca.<br />

« Quando sono arrivato se ne stava andando. Con le dita<br />

26


sporche d’inchiostro e di pessimo umore. Ha definito lei<br />

impertinente. No, dannatamente impertinente. »<br />

« È entrato in casa. Questo gliel’ha detto? »<br />

Sinclair era divertito. « Si rende conto, vero, che è capo<br />

della magistratura e alto funzionario della contea del Surrey?<br />

Faccia attenzione, John. A quel genere di persone piace<br />

creare problemi. »<br />

Madden aggrottò la fronte. « Ne ho abbastanza, di quel<br />

genere di persone. »<br />

« D’altra parte, qualcuno ha messo il piede su quella<br />

chiazza di sangue nello studio. Potrei mandare un agente a<br />

controllargli la suola della scarpa. Una cosa simile dovrebbe<br />

rovinargli la cena. »<br />

Lo sguardo di Madden, vagando verso il fondo del giardino,<br />

si arrestò sulla figura di Styles seduta su una panchina<br />

ai margini del prato. I capelli dell’agente aderivano alla<br />

fronte arrossata dal sole. Era impegnatissimo a staccarsi<br />

lappole dalle calze.<br />

« Già, le chiedo scusa. » Sinclair aveva seguito la direzione<br />

dello sguardo di Madden. « Non avrei dovuto rifilarle<br />

un novellino. Stamattina non c’era nessun altro a disposizione.<br />

Domani lo farò rimpiazzare. »<br />

Madden scosse il capo. Un sorriso gli sfiorò le labbra.<br />

« No, lo lasci », disse. « Andrà bene. »<br />

27


4<br />

Il piazzale d’ingresso si stava affollando. Un secondo furgoncino<br />

della polizia si era fermato dietro al primo, e sull’altro<br />

lato della fontana una grossa Vauxhall da turismo era<br />

parcheggiata lungo il muro coperto di rampicanti. Gli<br />

agenti in uniforme erano diminuiti, ma diversi uomini in<br />

borghese facevano gruppo nei pressi dei gradini. Messosi<br />

alla ricerca di Stackpole, Madden lo trovò accanto a un tavolo<br />

su cavalletti su cui campeggiavano piatti di tramezzini<br />

e un grande termos di tè.<br />

« Da parte delle donne del villaggio, signore. Desidera<br />

una tazza? »<br />

« Grazie, non adesso. Devo andare dalla dottoressa<br />

Blackwell. Può indicarmi la strada per casa sua? »<br />

« Farò di meglio, signore. » Stackpole scolò la sua tazza di<br />

latta e si asciugò i baffi. « Verrò anch’io. L’ispettore Boyce<br />

ha mandato un uomo stamattina, ma ha bisogno di essere rilevato.<br />

»<br />

« Una pausa farebbe bene anche a lei, agente. »<br />

« Oh, io sto bene, signore », disse Stackpole, che stava<br />

pensando la stessa cosa di Madden. Gli occhi scuri dell’ispettore<br />

sembravano essere sprofondati ancor più nel suo<br />

volto magro. « E se non altro più tardi avrò la mia cena, il<br />

che è più di quanto si possa dire di questa gente. »<br />

Fece strada abbandonando il piazzale e attraversando<br />

un orto. Un cancello nell’alto muro di mattoni si apriva su<br />

un sentiero che si ricongiungeva alla strada a una certa distanza<br />

dall’ingresso di Melling Lodge. Voltandosi, Madden<br />

vide che la folla degli abitanti del villaggio si era dispersa.<br />

Ma adesso c’erano diverse automobili parcheggiate fuori<br />

dal cancello.<br />

28


« La stampa londinese », spiegò.<br />

Il sentiero serpeggiava fra due siepi. I due uomini lo percorsero<br />

fianco a fianco. Dopo un po’, Madden si decise a<br />

parlare. « Che rimanga fra noi, agente, ma non siamo propensi<br />

a considerarla una rapina. Sembra che gli omicidi fossero<br />

premeditati, addirittura pianificati. »<br />

Stackpole inspirò profondamente. « È difficile a credersi,<br />

signore. Se avesse conosciuto la famiglia... »<br />

« Erano benvoluti, vero? »<br />

« Di più. La signorina Lucy... cioè, la signora Fletcher...<br />

era nata qui a Melling Lodge. La proprietà sarebbe dovuta<br />

andare a suo fratello, ma lui è rimasto ucciso in guerra.<br />

Quando lei e il colonnello si sono stabiliti alla villa, deve esserle<br />

sembrato come un ritorno a casa. E per quanto riguarda<br />

il villaggio... be’, non troverà nessuno che non fosse contento<br />

di rivederla. »<br />

Erano giunti a una fascia alberata, uno sperone di foresta<br />

che scendeva dai pendii di Upton Hanger. La strada curvava<br />

verso destra, ma Stackpole indicò uno stretto sentiero<br />

fra gli alberi. « È una scorciatoia per la casa della dottoressa,<br />

signore. Risparmieremo dieci minuti. »<br />

Il sentiero, buio come una galleria, penetrava sotto una<br />

fitta volta di faggi e castagni. Il sole era quasi tramontato.<br />

Quando giunsero al cancello di un giardino, Madden si fermò<br />

e tirò fuori le sigarette. « Agente? »<br />

« Grazie, signore. »<br />

« Mi hanno detto che lei era con la dottoressa Blackwell<br />

quando ha trovato la bambina. » Strofinò un fiammifero.<br />

« È vero. » Stackpole aspirò una boccata di fumo. « L’avevo<br />

già cercata quando è arrivata Helen... la dottoressa<br />

Blackwell... e abbiamo ricominciato insieme. È stata la dottoressa<br />

a trovarla, sotto il suo lettino nella camera dei bambini.<br />

Povera piccola. Si era appiattita contro il muro, ed era<br />

lì sdraiata con gli occhi chiusi. Doveva averci sentito mentre<br />

la chiamavamo, ma non ha aperto bocca. Quando Miss<br />

Helen l’ha tirata fuori era tutta irrigidita, con i capelli pieni<br />

di polvere. Non voleva parlare. La dottoressa l’ha avvolta<br />

29


in un copriletto, l’ha caricata in macchina e l’ha portata<br />

dritto a casa sua. »<br />

« La conosce da molto, la dottoressa Blackwell? »<br />

« Da quando eravamo bambini, signore. » L’agente fece<br />

un gran sorriso. « Helen è del villaggio. Ottimo dottore, dicono.<br />

»<br />

« Ma non il suo? »<br />

« Be’, no, signore. » Sembrava imbarazzato. « Voglio dire,<br />

mia moglie e i miei figli vanno da lei, ma in un certo senso<br />

non mi pare giusto, essendo una donna... E poi c’è suo<br />

padre, il vecchio dottor Collingwood. Ha ancora qualche<br />

paziente. »<br />

Spensero le sigarette. Madden fece scorrere il chiavistello<br />

del cancelletto. Poco distante, un enorme faggio tendeva<br />

i rami penduli su un angolo del giardino. L’ispettore vide la<br />

casa stagliarsi sullo sfondo del cielo serale. Come Melling<br />

Lodge, fronteggiava i boschi di Upton Hanger, a quell’ora<br />

del giorno scuri e misteriosi. Lo stesso ruscello che avevano<br />

attraversato poche ore prima separava la cresta della collina<br />

da un frutteto in fondo al giardino, che era delimitato da un<br />

muretto di pietra.<br />

Risalirono il declivio del prato fino alla casa, dove un<br />

ampio bovindo li fronteggiava con le tende aperte. La luce<br />

dell’interno si riversava su uno spiazzo bordato di vasi di<br />

fiori. Le rose si arrampicavano su un graticcio, e nell’aria<br />

aleggiava un forte profumo di gelsomino.<br />

Quando si avvicinarono alla casa un cane cominciò ad<br />

abbaiare e una porta si aprì. Stackpole si toccò l’elmetto.<br />

« ’Sera, Miss Helen. »<br />

« Salve, Will. » La dottoressa era una sagoma alta in controluce.<br />

« Buona, Molly! » comandò mentre un pointer nero<br />

usciva dalla porta dietro di lei e si avvicinava baldanzoso<br />

ai due uomini.<br />

« Questo è l’ispettore Madden, da Londra. Signore... la<br />

dottoressa Blackwell. »<br />

Si diedero la mano. La stretta di Helen Blackwell era decisa.<br />

30


« Si accomodi, la prego. » Fece loro strada in salotto.<br />

« La stavo aspettando. Vorrei solo che le circostanze fossero<br />

meno agghiaccianti. »<br />

Madden si tolse il cappello. « Mi dispiace che abbiano<br />

dovuto chiamarla stamattina, dottoressa », disse. « Immagino<br />

che i Fletcher fossero suoi amici. »<br />

« Infatti. È stato terribile. » Helen Blackwell aveva folti<br />

capelli biondi, raccolti all’indietro e legati con un nastro<br />

sulla nuca. I suoi occhi erano di un’insolita gradazione di<br />

azzurro, notò Madden, quasi viola. Si rese conto della sua<br />

bellezza, ma a colpirlo maggiormente furono i segni di temperamento<br />

rivelati dal suo volto. Il suo sguardo era diretto.<br />

« Conoscevo Lucy Fletcher da una vita. Siamo cresciute insieme,<br />

un tempo ci scambiavano per sorelle. »<br />

Scese il silenzio, ma Madden vide che la donna aveva<br />

qualcos’altro da dire e attese.<br />

« Stamattina non ho esaminato a fondo i corpi. Non sarebbe<br />

stato giusto. Mi può dire se Lucy... la signora Fletcher...<br />

è stata...? »<br />

« Aggredita? » D’istinto lui evitò il termine più esplicito.<br />

« Non lo sappiamo. Il patologo effettuerà le autopsie a<br />

Guildford, probabilmente stasera. »<br />

Stackpole tossicchiò. La dottoressa Blackwell si voltò<br />

verso di lui.<br />

« Credo ci sia un agente qui da lei, Miss Helen. »<br />

« In cucina, Will. Troverai Edith. Chiedile di preparare<br />

un piatto di tramezzini, ti spiace? E serviti pure anche tu. »<br />

Mentre l’agente si allontanava Madden fece per parlare,<br />

ma lei lo fermò con un gesto. « Si sieda, ispettore, la prego.<br />

Dev’essere esausto. »<br />

Riconoscente, Madden obbedì. La dottoressa Blackwell<br />

si avvicinò al vassoio del bar. Versò del whisky da una caraffa<br />

e portò il bicchiere a Madden. « Lo consideri una prescrizione<br />

medica. »<br />

Il suo sorriso, aperto e amichevole, lo colse di sorpresa.<br />

Si sedette accanto a un tavolo su cui campeggiava un gruppo<br />

di fotografie di giovani in uniforme da ufficiale. Madden<br />

31


distolse rapidamente lo sguardo, ma lei aveva visto dov’era<br />

diretto.<br />

« I due sulla sinistra sono i miei fratelli. David è rimasto<br />

ucciso sulla Somme. Era il più giovane. Peter era un pilota.<br />

È durato solo tre settimane. Mia madre è morta di una disfunzione<br />

cardiaca l’anno prima della guerra, e ora la vedo<br />

soltanto come una benedizione. » Rimase qualche istante in<br />

silenzio, poi indicò un’altra fotografia. « E quello è mio marito<br />

Guy. È rimasto ucciso anche lui. Un proiettile vagante,<br />

dicono. » Il suo sguardo incrociò quello di Madden. « Scene<br />

da un salotto inglese intorno al 1921. »<br />

Madden non aveva parole.<br />

« Oggi pensavo a loro, quando sono andata alla villa.<br />

Pensavo a come la cosa che più odiavo della guerra fosse il<br />

modo in cui prendeva le persone a casaccio e le distruggeva.<br />

A come avevo creduto che, almeno quello, fosse finito. »<br />

Una domestica bussò alla porta ed entrò con un vassoio<br />

di tramezzini. Lo posò su un tavolino accanto a Madden.<br />

La dottoressa Blackwell riprese il controllo. « Cosa posso<br />

fare per lei, ispettore? Vuole raccogliere la mia deposizione?<br />

»<br />

« Siamo preoccupati per la piccola Fletcher. Vorremmo<br />

ricoverarla al più presto all’ospedale di Guildford. »<br />

« Temo sia fuori questione. »<br />

La risposta fu così rapida che Madden fu costretto a sincerarsi<br />

di aver udito bene. Posò il suo bicchiere. « Dottoressa<br />

Blackwell, si tratta di un’indagine di polizia.»<br />

« Lo capisco, ma ciò non cambia niente. » La dottoressa<br />

parlava in tono calmo, ma la sua espressione era inflessibile.<br />

« Quando l’ho trovata, stamattina, Sophy era in un profondo<br />

stato di shock. Non riusciva a muoversi né a parlare. La<br />

rigidità, una forma di paralisi isterica, è diminuita, ma non<br />

ha ancora pronunciato una parola e non so quando lo farà.<br />

La cosa peggiore, a questo punto, sarebbe affidarla a degli<br />

estranei. Sophy conosce me e tutti gli abitanti di questa casa,<br />

e si fida di noi. Non c’è nulla che possano fare in ospedale<br />

che non si possa fare anche qui. »<br />

32


« È una possibile testimone... »<br />

« Ne sono consapevole. Potete tenere un agente di guardia.<br />

Più di uno, se volete. Ma non la farò portar via. »<br />

La fissità dello sguardo della dottoressa sembrava apporre<br />

un sigillo sulle sue parole. Malgrado la sorpresa Madden<br />

l’aveva ascoltata con attenzione, notando al tempo stesso<br />

che la sua camicetta di seta chiara aveva un ricamo di foglie<br />

verdi. Giunse rapidamente a una decisione. « Credo che<br />

abbia ragione », dichiarò. « Lo dirò al mio ispettore capo. »<br />

La severità dell’espressione di lei si dissolse immediatamente<br />

nello stesso sorriso aperto di prima. « Grazie, ispettore.<br />

»<br />

« Ma devo ugualmente vederla. »<br />

« Naturalmente. È a letto. Venga. »<br />

Lo condusse in un atrio e su per le scale. Seguendola,<br />

Madden colse un alone di profumo di gelsomino, come una<br />

ventata proveniente dall’esterno. Si fermarono in corridoio,<br />

davanti a una porta chiusa.<br />

« Un momento, la prego. » La dottoressa aprì la porta e<br />

sbirciò all’interno. « Venga. Cerchi di non svegliarla. »<br />

« Non è sotto sedativi? »<br />

« Le ho dato qualcosa, ma ormai l’effetto si sarà esaurito.<br />

Sta dormendo normalmente. E vorrei che continuasse. »<br />

Madden la seguì in una camera da letto rischiarata da un<br />

lumicino da notte. Una giovane donna dai capelli scuri in<br />

uniforme da domestica si alzò da una sedia. La dottoressa<br />

Blackwell le fece segno di risedersi.<br />

« Questa è Mary », sussurrò. « Sophy la conosce bene.<br />

Quando viene a trovarci, passeggiano insieme nei boschi. »<br />

Madden si avvicinò al letto. Alla vista della testa bionda<br />

affondata nel guanciale sentì risvegliarsi un antico dolore, e<br />

rimase lì a lungo, chino sulla bambina, ad ascoltare il debole<br />

ritmo del suo respiro così prezioso.<br />

Guardandolo, la dottoressa Blackwell rimase colpita<br />

dall’espressione di sofferenza che gli attraversava il volto.<br />

Ma già prima aveva sentito destarsi una curiosità. Si era interrogata<br />

su quell’uomo dall’aspetto ruvido che tradiva il<br />

33


marchio della trincea negli occhi scuri e cerchiati. Un anno<br />

di lavoro in un ospedale militare le aveva insegnato a riconoscere<br />

i segni rivelatori, ma era rimasta sorpresa nel vederli<br />

sul volto dell’ispettore. Quella di poliziotto era una<br />

delle professioni esonerate dal servizio.<br />

Ma ora, all’improvviso, le si parò davanti un’altra immagine,<br />

cruda e sconvolgente, che la portò ad arrossire e a<br />

mordersi il labbro. Pensò a come poteva essere crudele la<br />

vita. A come poteva essere insensibile e indifferente.<br />

© 2005 <strong>Longanesi</strong> & C. – Milano<br />

© 1999 Rennie Airth<br />

Riproduzione vietata<br />

se non per uso personale<br />

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