"Il Diogene Moderno" Ottobre - Novembre 2009 ... - Scalea .it
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ottobre-novembre <strong>2009</strong> Primo Piano ❏ 5<br />
L'angolo ottuso di Luca Grisolia<br />
LA FRATELLANZA<br />
Marcello Veneziani sostiene: «Secondo il racconto<br />
biblico la storia degli uomini scaturisce da un assassinio,<br />
dalla trasgressione, dalla colpevole rottura<br />
del legame di sangue. Caino uccide il fratello<br />
Abele. «Che hai fatto?» - dice il Signore nel libro<br />
della Genesi - «la voce di sangue di tuo fratello grida<br />
a me dal suolo. Ora sii maledetto. Ramingo e<br />
fuggiasco sarai sulla terra». Anche Romolo e Remo<br />
sono legati da un vincolo di sangue. Sono, secondo<br />
il racconto m<strong>it</strong>ico, fratelli gemelli e dalla loro<br />
drammatica contesa nascerà la c<strong>it</strong>tà di Roma. C’è<br />
dunque uno stretto rapporto fra il legame della fratellanza<br />
e la cost<strong>it</strong>uzione della società umana. Ma<br />
è soltanto il grandioso processo della Rivoluzione<br />
Francese a esplic<strong>it</strong>are la valenza pol<strong>it</strong>ica della “fratern<strong>it</strong>é”,<br />
che vuol essere lo specchio di una società<br />
non più organizzata gerarchicamente, ma di<br />
c<strong>it</strong>tadini, di uomini liberi ed uguali. Nella “fratern<strong>it</strong>é”<br />
si dissolvono i contorni dell’individualismo.<br />
Si spengono l’interesse privato e quello di classe.<br />
Gli uomini della Rivoluzione sono fratelli, ma solo<br />
nel proprio gruppo, nella cornice di un “noi” che,<br />
mettendo in comune i princìpi di filosofia sociale,<br />
discrimina tutti gli altri e ne esige l’eliminazione».<br />
Da questi pensieri nasce la riflessione di oggi, individualismo<br />
o pluralismo?<br />
Sarebbe bello, per esempio, se prima delle prossime<br />
elezioni si potessero fare delle primarie sui<br />
generis. Con un sondaggio si potrebbe fare una<br />
scrematura dei vari candidati a sindaco, ev<strong>it</strong>ando<br />
così spreco di energie e spaccature interne che<br />
non portano a niente se non alla creazione di nuovi<br />
gruppi di inesperti alla mercé dei pescecani della<br />
pol<strong>it</strong>ica. Si potrebbe chiedere al popolo se è il caso<br />
di dare un’altra possibil<strong>it</strong>à a coloro che si sono<br />
già presentati tante volte, oppure a chi ha già collaborato<br />
alla guida dell’amministrazione attuale.<br />
Un’altra domanda potrebbe essere: quali sono gli<br />
argomenti principali che un programma di part<strong>it</strong>o<br />
dovrebbe contenere? Quali sono le prior<strong>it</strong>à per la<br />
collettiv<strong>it</strong>à (ambiente, giustizia, san<strong>it</strong>à, istruzione)?<br />
Insomma, chiedere ai c<strong>it</strong>tadini chi si deve presentare<br />
e che cosa dovrà fare, anche solo per sentire<br />
il polso della gente in mer<strong>it</strong>o alle prossime elezioni<br />
comunali. Non pensate che è una perd<strong>it</strong>a di tempo,<br />
la presunzione e l’esaltazione sono i peggior difetti<br />
di un pol<strong>it</strong>ico! Naturalmente, chi non si è mai presentato<br />
può scendere in campo senza indugi. ❑<br />
*Contatto*<br />
Cercaci su www.scalea.<strong>it</strong><br />
> Manda un sms al 328 6888279. Veloce, il tempo<br />
di un pensiero e la veloc<strong>it</strong>à di un short message.<br />
> Scrivi una mail: diogenemoderno@yahoo.<strong>it</strong><br />
Hai un’idea, un commento, un annuncio, una denuncia,<br />
una segnalazione da inviarci? Vuoi dare il<br />
tuo contributo al <strong>Diogene</strong> e alla nostra comun<strong>it</strong>à?<br />
Scrivi con fiducia al <strong>Diogene</strong>, il giornale nato per te.<br />
> Fotografa la C<strong>it</strong>tà<br />
Con la dig<strong>it</strong>ale tutto è più semplice. Ogni persona<br />
che gira per le nostre strade, i posti più impensati,<br />
può essere un fotoreporter, fermare una immagine,<br />
una scena, un luogo o scattare una foto curiosa.<br />
Inviaci le tue foto, i tuoi commenti, i tuoi approfondimenti<br />
e saremo ben lieti di pubblicarli.<br />
> <strong>Diogene</strong> è un punto di contatto tra la comun<strong>it</strong>à<br />
dei lettori che si forma nel tempo e il giornale attraverso<br />
cui interagisce con la società in cui vive.<br />
> <strong>Diogene</strong> è un giornale pensato per la gente e<br />
aperto a tutti. Alle cr<strong>it</strong>iche, ai contributi di tutti<br />
quelli che sentono di esprimere il proprio pensiero<br />
e che hanno qualcosa da dire o da ridire.<br />
> Per noi del <strong>Diogene</strong>, chiunque può essere<br />
corrispondente, reporter mandando un pezzo,<br />
delle foto, insieme a tante preziose idee e un numero<br />
telefonico per essere ricontattato.<br />
Grazie a tutti i soci, ai lettori che credono e partecipano<br />
al progetto DIOGENE.<br />
La gaffe<br />
L’ANTICALABRESE<br />
Bufera su Vend<strong>it</strong>ti. Anche i free press della cap<strong>it</strong>ale<br />
si scagliano contro il cantautore romano per le frasi<br />
pronunciate durante un concerto tenuto a Marsala:<br />
perché mai Dio avrebbe creato la Calabria? È<br />
balzata come un fulmine a ciel sereno, a più di un<br />
anno di distanza, la notizia proveniente da Youtube<br />
in cui Antonello Vend<strong>it</strong>ti, in un live tenuto in Sicilia,<br />
attacca duramente l’antica regione bruzia.<br />
Quel concerto a Marsala “postato” su Youtube scatena<br />
l’ira funesta dei calabresi, e non solo. Nel concerto<br />
incriminato, il cantautore, prima di presentare<br />
“Stella”, una sua canzone, inizia a chiacchierare<br />
con il pubblico di “geopol<strong>it</strong>ica”. Ad un certo punto<br />
ringhia: «Perché Dio ha fatto la Calabria?... Perché,<br />
perché…». Le risate, pochissime, lasciano<br />
spazio (almeno così si deduce dalla clip) al silenzio<br />
del pubblico. L’artista romano non si ferma, anzi,<br />
continua a ringhiare e affonda: «Io spero che si faccia<br />
il ponte, almeno la Calabria esisterà. Qualcuno<br />
deve fare qualcosa per la Calabria…». Mormorio<br />
tra gli appassionati del musicista che, per avvalorare<br />
la tesi appena espressa sul palco, racconta un<br />
aneddoto: «Ho conosciuto un ragazzo calabrese<br />
che prendeva il traghetto per la Sicilia, dove trovava<br />
una ragione: la cultura. In Calabria non c’è veramente<br />
niente, ma niente che sia niente». Boom! <strong>Il</strong><br />
caso è serv<strong>it</strong>o e la polemica con il passare delle ore<br />
si allarga come un blob. Anzi come una catena di<br />
Sant’Antonio. Perché dal mondo reale le reazioni,<br />
soprattutto pol<strong>it</strong>iche, non si fanno attendere. <strong>Il</strong> sindaco<br />
di Reggio Calabria: «Come calabresi siamo indignati<br />
e offesi - Stigmatizza Peppe Scopell<strong>it</strong>i che<br />
poi rincara la dose - Vend<strong>it</strong>ti spesso è venuto nella<br />
nostra regione riscuotendo consenso, successo,<br />
applausi e fiumi di danaro». Insulti arrivano al cantautore<br />
di “Grazie Roma” anche dal social network.<br />
Ma Vend<strong>it</strong>ti non ci sta e cerca di chiarire il reale<br />
senso di quelle parole. «Ho dedicato “Stella”, una<br />
canzone preghiera, alla Calabria, terra che amo<br />
moltissimo ma che è, sotto molti profili, disagiata<br />
per molti problemi che ne pregiudicano il futuro<br />
sereno che invece mer<strong>it</strong>ano tutti i calabresi, soprattutto<br />
i giovani». Dopo le frasi superficialmente<br />
pronunciate, non pensiamo che ci sia difesa per<br />
Vend<strong>it</strong>ti. Ha detto parole sconclusionate e fuori<br />
luogo: una regione non si aiuta così; così facendo<br />
si rovina del tutto. Da sempre, i cosiddetti cantautori<br />
impegnati hanno fatto solo danni. Questi cantanti<br />
farebbero meglio a lim<strong>it</strong>arsi solo a fare il proprio<br />
mestiere. Se parliamo di san<strong>it</strong>à, viabil<strong>it</strong>à,<br />
ambiente, lavoro e n’drangheta possiamo capire lo<br />
sfogo, ma il tasto cultura è una vera eresia. Basta<br />
riallacciarci a grandi nomi che vanno dal Campanella,<br />
a Corrado Alvaro, P<strong>it</strong>agora e ai nostri Caloprese,<br />
Metastasio, D<strong>it</strong>o, Pepe, fino alla lunga lista<br />
dei più recenti scr<strong>it</strong>tori e poeti che tanto lustro<br />
stanno dando alla nostra Calabria. Infine una nota<br />
per i grandi pol<strong>it</strong>ici calabresi che partono dal quadrunviro<br />
Michele Bianchi e continuano con statisti<br />
di grande spessore come Guarasci, Mancini, Misasi,<br />
Antoniozzi, Principe, senza contare giovani rampanti<br />
pol<strong>it</strong>ici come il già c<strong>it</strong>ato sindaco di Reggio<br />
Calabria Giuseppe Scopell<strong>it</strong>i che tanto sta facendo<br />
per la sua c<strong>it</strong>tà e tanto potrà fare, una volta eletto,<br />
come governatore regionale. ❑<br />
Pol<strong>it</strong>ica che cambia<br />
Intervista a Flavia Perina<br />
direttirice del Secolo d’Italia, deputata Pdl<br />
VOGLIO LA DESTRA DEI DIRITTI<br />
In quattro anni di direzione,<br />
Flavia Perina (nella<br />
foto) ha trasformato l’ex<br />
organo del Msi in un vascello<br />
corsaro, finiano,<br />
che naviga pericolosamente<br />
nell’oceano della<br />
destra berlusconiana e<br />
che spara palle incatenate<br />
contro la stessa<br />
maggioranza di centrodestra.<br />
Lei, ex dirigente<br />
del Fronte della Gioventù<br />
anni Settanta,<br />
spiega a V<strong>it</strong>torio Zincone,<br />
su Magazine, perché le sue sono semplicemente<br />
“posizioni d’avanguardia”.<br />
Finiani e Pd un<strong>it</strong>i nella lotta. Perina, le vostre sono<br />
provocazioni o fate sul serio?<br />
«Le nostre sono accelerazioni».<br />
Si accelera per arrivare prima da qualche parte.<br />
«La meta è una destra dei dir<strong>it</strong>ti. Repubblicana».<br />
<strong>Il</strong> voto amministrativo agli immigrati…<br />
«Un immigrato che vive da anni in Italia e paga le<br />
tasse, perché non dovrebbe eleggere i propri rappresentanti?».<br />
Lei è favorevole alle ronde?<br />
«No. Sul “Secolo” abbiamo t<strong>it</strong>olato “Le ronde? Vi<br />
prego d<strong>it</strong>eci che non è vero”».<br />
La legge sulle unioni di fatto?<br />
«Sono favorevole. Lo Stato dovrebbe garantire dir<strong>it</strong>ti<br />
e doveri alle coppie che esistono… di fatto».<br />
Testamento biologico?<br />
«Sul “fine v<strong>it</strong>a” la pol<strong>it</strong>ica dovrebbe fare un passo<br />
indietro. Se ne parli nei com<strong>it</strong>ati etici degli ospedali,<br />
caso per caso. Di sicuro, come ha fatto Fini,<br />
sarà il Parlamento a decidere e non il Vaticano. Lo<br />
dico da cattolica».<br />
In Afghanistan: via le truppe o più truppe?<br />
«In Afghanistan serve un cambio di strategia. Presto».<br />
Scusi, ma lei in che cosa si distingue dalle posizioni<br />
di una parlamentare del Pd?<br />
«Dai piddini mi divide il percorso personale e la<br />
prospettiva per il futuro. <strong>Il</strong> problema è l’imperscrutabil<strong>it</strong>à<br />
delle posizioni del Pd. Lei lo ha cap<strong>it</strong>o che<br />
cosa vuole il Pd? <strong>Il</strong> nostro mondo su questi argomenti<br />
è più avanti della sinistra».<br />
<strong>Il</strong> nostro mondo? Intende i finiani?<br />
«Intendo l’area modernizzatrice del Pdl».<br />
A propos<strong>it</strong>o. Lei ha defin<strong>it</strong>o il Pdl un “part<strong>it</strong>o becero”.<br />
«Un part<strong>it</strong>o che dice di riconoscersi nel gesto di<br />
Daniela Santanchè quando è andata a strappare il<br />
velo alle donne che festeggiavano la fine del Ramadan,<br />
che cosa è?».<br />
Fabrizio Cicch<strong>it</strong>to quando è usc<strong>it</strong>a la condanna<br />
della Fininvest sul caso Mondadori ha minacciato<br />
cortei di protesta. Gasparri si è scagliato contro<br />
la Consulta dopo la decisione sul lodo Alfano.<br />
«Quelli di cui parla lei sono i sol<strong>it</strong>i 7 o 8 che parlano<br />
in tv. Molti nel Pdl fanno a gara a chi si propone<br />
meglio come scudo per il premier».<br />
Gasparri ha detto: «Con queste posizioni su testamento<br />
biologico e laic<strong>it</strong>à difficilmente Fini potrà<br />
diventare leader del Pdl».<br />
«Si sbaglia. Fini e la destra <strong>it</strong>aliana hanno la strada<br />
spianata dagli strappi di Cameron, Sarkozy e<br />
Merkel».<br />
<strong>Il</strong> Secolo. La Russa ha detto: «È un giornale praticamente<br />
invisibile».<br />
«Lui vorrebbe un bollettino, legato all’attiv<strong>it</strong>à della<br />
componente di An del part<strong>it</strong>o. Roba tipo la “Padania”».<br />
❑