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6 ❏ Nella Nostra Città ottobre-novembre 2009 AMERICANI A LEZIONE DI CUCINA CALABRESE La Cooking Vacation, letteralmente “mani in pasta” nasce dalla semplice scoperta delle peculiarità gastronomiche locali e dalla voglia di imparare la vera cucina tradizionale dall’esperienza di un vero chef. È questo il filo conduttore che caratterizza il prodotto proposto dal tour operator americano Cooking-Vacations, leader nel settore delle “Vacanze di Cucina” in Italia. Da quest’anno l’offerta del colosso made in USA include anche la Calabria e nello specifico un soggiorno con i Corsi di Cucina nella la Riviera dei Cedri. L’incontro con la Calabria è stato possibile grazie al lavoro svolto dal giovane Tour Operator calabrese Off Season Travel & Tourism, con sede a Tortora, specializzato nell’offerta di proposte di viaggio “fuori stagione”. “Da tempo siamo in contatto con Cooking Vacations” dice Annunziata Bruno, direttore e responsabile Incoming Estero di Off Season e, aggiunge “per loro abbiamo strutturato una proposta di viaggio di cucina sulla base delle loro esigenze e naturalmente ben consapevoli delle risorse del territorio in cui ci troviamo. Lezioni di cucina, visite guidate e una particolare attenzione al coinvolgimento della clientela nella cultura del posto”. Il gruppo ha soggiornato presso una struttura alberghiera della zona ed ha visitato Diamante, il museo del Peperoncino, ha assistito alla lavorazione del Cedro e degustato prodotti a base di peperoncino. “Senza fiato li ha lasciati la visita a Maratea”. L’offerta non poteva essere completa senza uno chef che fosse in grado di coniugare la cucina tipica calabrese con la fantasia e l’entusiasmo per la stessa. “La scelta è caduta sullo chef Vincenzo Grisolia, in arte Vigrì, il quale si è confrontato con l’entusiasmo e la curiosità delle clienti che si sono cimentate nella preparazione di fusilli, gnocchi e spezzatino alla orsomarsese”. «Siamo soddisfatti di questo primo tour -ha concluso Annunziata Bruno- e per il futuro abbiamo già pronti nuovi itinerari e ricette da proporre ai nostri clienti». SARA SILVESTRI GLI AMERICANI A SCALEA APPREZZANO CON GIOIA LA NOSTRA CUCINA di NUNZIA BRUNO Il ristorante Vigrì di Scalea è stato scelto dal tour operator “Off season - Travel & Tourism”, specializzato nell’offerta di proposte-viaggio “fuori stagione”, come location dove impartire vere lezioni ad un gruppo di turisti americani. La cucina, ottima “scusa” per allungare la stagione estiva, ancora una volta, affidata alle sapienti mani dello chef scaleota Enzo Grisolia, è assurta ad incontrastata protagonista in grado di saper unire e diventare lingua universale per tutti. La due giorni prevedeva due lezioni di cucina: la prima dedicata alla pasta fatta in casa, con fusilli al ferretto e “raschatielli scaleoti”, entrambi preparati con farina, acqua e sale, e gnocchi a base di farina, uova, noce moscata, acqua e sale conditi con ragù e salsa di pachino al basilico. Una dimostrazione di come vanno preparate le alici marinate, che ben si sposano con le bruschette al pomodoro, basilico e origano. Il tutto annaffiato con vinello rosso e bianco locale. Per chiudere, non poteva mancare una eccezionale e richiestissi- Più di 40 anni fa, da una famiglia per tradizione di panificatori (i meno giovani ricordano con affetto e nostalgia il forno a legna di “Cumpà Lorenz(i) ‘u panittier(i)”, un ometto coi baffetti bianchi, simpaticissimo ed originale nel parlare e nel modo di vestire, ed il profumo di pane appena sfornato che si poteva sentire in via Oberdan e nelle sue “vinelle”), nasceva a Scalea la prima pizzeria a pizza tonda “Da Oscar”. Una pizza squisita ed unica, cotta a legna su delle particolari teglie in metallo che, prima di adagiarci la pagnottella della pizza, venivano leggermente cosparse alla base di un buonissimo olio extra vergine di olive “scaleote”. Il profumo inebriante delle pizze, portato dal venticello, verso tardo pomeriggio si diffondeva dall’inizio di via Fiume Lao (alle spalle di piazza Caloprese), dove era ubicata la pizzeria, per un raggio di almeno 500 metri. “Oscar”, per gli scaleoti, era una tappa obbligata ed un ritrovo al quale nessuno poteva sottrarsi (l’attività, già da qualche anno, con il rammarico degli scaleoti, ha chiuso i suoi battenti). Il sapore di quella pizza, indescrivibile ed unico, resta, per noi ragazzi dell’epoca, insuperabile ed insuperato. Ecco perché pensiamo con convinzione che Scalea è anche la città della pizza. Non è perciò un caso che da un po’ di anni, nella nostra città si svolge un importante campionato della pizza, che ad ogni edizione attira gente da tutte le parti d’Italia e che, più volte, ha suscitato l’interesse di famose trasmissioni televisive come “La vita in diretta”. Da due anni a questa parte, al campionato di Pizza Piccante si è aggiunto anche quello dei Pizzaioli d’Italia. A fine settembre, con una entusiasmante ed interessante due giorni, si è tenuto il Campionato Nazionale Pizzaioli d’Italia, organizzato perfettamente, dall’impeccabile e bravo Elvis Santaromita. Ad aggiudicarsi la palma di miglior pizzaiolo è stato il giovane Antonio Russo, reduce dal campionato mondiale disputatosi al Palacotonella di Salsomaggiore Terme. Con 1478 punti, il vallefioritese Russo ha sbaragliato la concorrenza di 78 agguerriti concorrenti presentando la sua “Calabria”, un sagomato e colorato omaggio alla terra che brucia ed ai prodotti tipici delle sue cinque province. Lo stocco, le patate trifolate e le olive per Reggio Calabria; la cipolla rossa, il tonno e la n’duia in SCALEA CITTÀ DELLA PIZZA ma crostata al cedro e fiumi di liquori al cedro, limoncello, mirto, menta e finocchietto. La lunga ed entusiasmante giornata è stata anticipata da una interessante escursione al mercato ortofrutticolo settimanale di Scalea, dove l’allegro gruppo statunitense è rimasto letteralmente affascinato e ipnotizzato dalle caratteristiche bancarelle multicolore zeppe di primizie e delizie di ogni tipo ricavate dalla generosa terra calabrese. La visita guidata dall’esperto maestro Enzo, lungo i banchi del mercatino settimanale, è stata utile per far vedere e toccare con mano, agli ospiti americani, i prodotti che, poi, sarebbero stati acquistati, preparati e cucinati da loro stessi, dopo una breve dimostrazione ad opera dello staff del “Vigrì”. La seconda giornata all’insegna della cultura culinaria calabrese prevedeva una lezione sulla confettura di peperoncino da servire con formaggi nostrani freschi, come antipasto. Spezzatino di maiale (collo, coscia e pancetta) con peperoni essiccati al sole, abbruschulat(i), e contorno di broccoletti ripassati in padella con aglio e peperoncino piccante. Infine un regale pan di Spagna alla frutta autunnale ed una lunga lista di liquori fatti in casa hanno chiuso la bellissima e allegra manifestazione culinaria. Ricordiamo che le lezioni di cucina hanno avuto una parte teorica ed una pratica che hanno visto impegnati gli stessi corsisti. Dopo le riprese filmate, le foto, le interviste, la consegna degli attestati di partecipazione rilasciati dall’Accademia del Peperoncino da parte del patron Enzo Grisolia ai 13 partecipanti al corso ed i saluti di rito, un presto arrivederci all’anno prossimo. ❑ omaggio a Vibo Valentia; le salsicce, gli insaccati e i famosi “frijarielli (cime di broccoletti di rape) per Catanzaro; il pecorino in scaglie e la sardella salata a testimoniare la tradizione agroittica crotonese; gli immancabili porcini e le patate a rondella della Sila cosentina. E poi, fiore all’occhiello della scultura, la riproduzione del lago di Cecita e dell’Aspromonte con crema di formaggi azzurra e legnetti di rosmarino. La manifestazione si è chiusa con il “Gran Gala della Pizza”, con musica dal vivo e pizza a volontà per tutti gli invitati. A metà ottobre, nei magnifici e spaziosi saloni dell’hotel Santa Caterina, si è svolta la tre giorni dedicata alla Pizza Piccante, campionato giunto alla decima edizione. Le specialità presentate alla competizione sono state quelle della pizza tonda piccante, della pizza tonda classica piccante giuria di qualità, della pizza in teglia piccante, della pizza in pala piccante e della pizza senza glutine piccante (anche nella versione non piccante). Sono, inoltre, stati assegnati: il premio miglior pizzaiolo giuria tecnica; il premio Free style singolo ed il Premio menu. Nella mattinata del secondo giorno, nella sala congressi del Santa Caterina, ha avuto luogo una lunga ed interessante conferenza stampa, alla quale hanno partecipato ospiti illustri della gastronomia. L’esperto Enzo Monaco, presidente dell’“Accademia Italiana del peperoncino” e del “Peperoncino Festival”, si è soffermato a lungo sui danni provocati dall’eccesso di sale e sui benefici effetti dell’ottimo e salutare peperoncino, insaporitore che rende le pietanze estremamente più gustose. Il sindaco Mario Russo ha portato i saluti della città di Scalea. In serata, il gala ad invito, con spettacoli dal vivo e l’ottima e succulenta cena, sapientemente preparata dallo chef Dino. La terza ed ultima giornata ha visto la proclamazione e la premiazione dei vincitori tra pizze a volontà e fiumi di birra per i tantissimi intervenuti alla grande abbuffata aperta a tutta la cittadinanza. Il vincitore del 10° CampionatoNazionale di Pizza Piccante per la pizza classica tonda è stato Massimo Bruni, per quella in teglia Suresh Rajasingha, per la tecnica è stato premiato Luigi Stampera e per la qualità Francesco Pintozzi. ❑
ottobre-novembre 2009 Nella Nostra Città ❏ 7 VIENE DALLA MOLDAVIA MISS GIARRETTIERA PICCANTE “No al sale. Sì al peperoncino”. Con questo slogan l’Accademia dà una mano alle campagne di informazione che puntano quest’anno alla riduzione del sale nei nostri piatti. L’organizzazione mondiale della sanità raccomanda di non consumarne più di 5 grammi al giorno, in pratica un cucchiaino di caffè, ma pochissimi lo fanno. Gli italiani amano i cibi saporiti e di sale ne consumano da tre a cinque volte di più. Con gravi conseguenze sulla salute. L’abbondanza di sale, infatti, fa aumentare la pressione arteriosa che è la prima causa di malattie cardiovascolari. Malanno che causa ogni anno 240mila morti, il 40% di tutti i decessi. «Ridurla si può - sottolinea il prof. Bruno Amantea, presidente del nostro comitato medico scientifico - cominciando dalla diminuzione del sale nei pasti di ogni giorno. Sostituendolo col peperoncino che è grande insaporitore ed ha effetti benefici sulla salute proprio grazie alla capsicina, il principio attivo responsabile del sapore piccante». E proprio il prof. Amantea ha organizzato anche un convegno medico con lo stesso titolo: “No al sale. Sì al peperoncino”. Un appuntamento con medici, specialisti e grandi chef Victoria Tilu (nella foto con il patron Enzo Monaco), moldava di nascita e residente da tre anni a Fano, ha conquistato a Viareggio la corona di peperoncini e il titolo di “Miss Giarrettiera Piccante”. La corona di peperoncini le è stata trasmessa dalla vincitrice dell’edizione 2008, mentre la giarrettiera piccante gliel’ha fatta indossare Enzo Monaco, presidente dell’Accademia Italiana del Peperoncino. La manifestazione, abbinata ai festeggiamenti del Carnevale di Viareggio, è stata organizzata dal delegato accademico Onorato Spagnoli nell’ambito del concorso nazionale “Miss Carnevali d’Italia 2009”. Una scelta che si è rivelata vincente, visti il successo e, soprattutto, la partecipazione record con 33 ragazze in gara, provenienti da tutta Italia e tutte bellissime. Victoria Tuli, raggiante ed emozionata, ha dichiarato di essere entusiasta del titolo conquistato, che non si aspettava perché: «tutte le partecipanti erano straordinariamente belle ed elegantissime con i loro abiti da sera». La vincitrice è stata ospite e ha sfilato, con grande successo, alle cinque giornate dell’ultimo Peperoncino Festival di Diamante. ❑ *Nozze* La redazione del Diogene porge gli auguri più affettuosi ai neo sposi Adriano Serra che presta servizio presso la Polizia Municipale del Comune con mansioni di istruttore direttivo (Tenente) e ad Angela Papa, insegnante di lingue presso il Liceo Linguistico di Praia a Mare che hanno coronato il loro sogno d’amore nella monumentale chiesa di San Giovanni Battista nel suggestivo centro storico di Orsomarso. Gli sposi, dopo la cerimonia religiosa, hanno salutato parenti ed amici in un noto albergo cittadino, in località “La Bruca”. Al nostro fraterno amico e collaboratore, nonché socio Gennaro Serra e alla gentile consorte signora Giuseppina Timpano vanno i più sentiti e sinceri auguri del direttore e della redazione. ❑ ◆ Impresa artigiana ◆ Persona ◆ Fabbricato ◆ Commercio Sconto del 50% ASSICURAZIONI Marcellina Via degli Scavi, 8 Telefax 0985 42649 25% di sconto su tutte le polizze auto NO AL SALE, SÌ AL PEPERONCINO che ha avuto luogo mercoledì 9 settembre 2009 al “Peperoncino Festival” di Diamante. Ripetuto poi, nei mesi successivi, in molte nostre “delegazioni” sparse in tutt’Italia. All’interessante appuntamento sono stati presenti importanti cardiologi ed è stato possibile effettuare un controllo gratuito della pressione arteriosa; inoltre sono stati dati consigli su come tenere sotto controllo i valori. Ma soprattutto sono stati gli chef a consigliare ai presenti splendide ricette senza sale e con tanto peperoncino. Hanno dato il loro contributo la Società italiana dell’iper- Per le vostre lettere diogenemoderno@yahoo.it tensione arteriosa, la Croce Rossa Italiana, la Federfarma e la Federazione degli Ordini dei farmacisti, impegnati per tutto il 2009 in una capillare informazione: “Sale e ipertensione arteriosa, due killer silenziosi. Informatevi, vivrete a lungo”. È opportuno sottolineare che il 55% del sale che consumiamo si trova già nei prodotti alimentari trasformati e che, per ridurre la pressione arteriosa, ci vuole anche un po’ di palestra, qualche pedalata in bicicletta e salutari e lunghe camminate a passo svelto. ❑ INAUGURATA LA SEDE DELLA CROCE ROSSA È stata inaugurata sabato 14 novembre, la sede della Croce Rossa Italiana di Scalea. La manifestazione si è svolta nella Sala polifunzionale del Comune di Scalea, in via Plinio il Vecchio. Il sindaco, Mario Russo, ha rotto subito il ghiaccio con un cordiale e illustrativo saluto ai presenti. Sono poi, intervenuti: Maria Rosaria Nicoletti, Commissario della Croce Rossa Italiana di Cosenza; Francesco Berardi, commissario regionale dei Volontari del soccorso; Carmela Mele, Commissario provinciale dei Volontari del soccorso. La nuova sede della Croce Rossa di Scalea è in Viale Primo Maggio (vicino alla pasticceria “Daniela”. Un piccolo passo in avanti per un comune importante e grande come Scalea che, nel 2009 paga ancora gravissimi errori e negligenze del passato. Tutti conoscono la storia dell’ospedale di Scalea e dei servizi sanitari persi. Ma in mancanza di niente, accontentiamoci del poco, nella speranza che qualcosa di importante, da qui a qualche anno si concretizzi. ❑ SECONDO 110 E LODE PER IL NOSTRO DARIO Il 21 ottobre 2009, Dario Picardi si è brillantemente laureato all'Università della Calabria, discutendo la tesi in "Corporate Finance" sviluppata durante il periodo di placement a Madrid presso una società di Finmeccanica. Ancora auguri per questo secondo 110 e lode a Dario, figlio dei nostri carissimi e fraterni amici, nonché collaboratori Amedeo Picardi e Maria Stella Tenuta. ❑
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