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L’ufficio cultura del Comune di Rho ha organizzato una<br />
mostra di modelli circensi attingendo dall’ampia collezione<br />
di Roberto Pandini. Si tratta di piccole riproduzioni in scala<br />
di tendoni, attrezzi, mezzi e addirittura artisti all’interno degli<br />
chapiteaux, con una precisioni di dettagli davvero unica e<br />
sbalorditiva.<br />
La mostra Il circo dei sogni rimane allestita dal 25 aprile<br />
al 21 giugno 2009 presso la Corte Rustica di Villa Burba,<br />
in Corso Europa 293 a Rho, in provincia di Milano. La mostra<br />
è visitabile con ingresso libero dal lunedì al venerdì su<br />
prenotazione, sabato e domenica dalle 09.30 alle 12.30.<br />
È un’occasione per ricordare la figura di Roberto Pandini,<br />
scomparso a febbraio 2005, per molti anni collaboratore<br />
di questa rivista, così come di altre pubblicazioni del settore.<br />
Una figura davvero peculiare di “amico del circo”. La grande<br />
competenza che gli derivava dall’essere ingegnere, lo aveva<br />
portato a collaborare con i più importanti complessi italiani<br />
sia per la gestione delle “normali” tournèe che per progetti<br />
particolari o addirittura per studi di nuove strutture. Fu suo<br />
il primo progetto per l’Accademia del Circo, che non venne<br />
poi realizzato per cambiamenti di programma<br />
relativi all’intera gestione dell’istituto,<br />
ma che rimane<br />
ancora oggi un punto di<br />
riferimento importante<br />
nella progettualità<br />
del<br />
settore.<br />
Proprio grazie<br />
alla sua professione<br />
Pandini<br />
aveva un interesse<br />
spiccato per i modelli<br />
di circo. Ne aveva collezionati<br />
numerosissimi e di<br />
ottimo livello per tutta la durata<br />
della sua passione per il circo, la vita intera.<br />
Ma era collezionista anche di libri, programmi e qualsiasi<br />
altro materiale riguardante il circo. Peraltro e per fortuna<br />
dei lettori delle riviste specializzate, non era solo un appassionato<br />
con un enorme archivio ma anche dotato di brillante<br />
spirito analitico e di comparazione che gli permetteva di<br />
redigere articoli che sono rimasti unici nel genere. C’è quindi<br />
da augurarsi che a Pandini venga dedicata una mostra<br />
anche al resto della sua collezione.<br />
Per qualunque informazione sulla mostra si può contattare<br />
l'ufficio Cultura ai numeri 02.93332238/264/374 o via<br />
mail all'indirizzo ufficio.cultura@comune.rho.mi.it. (Roberta<br />
Tocchio Comune di Rho).