Leggi il formato PDF - Ordine degli Avvocati di Lecco
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preoccupazione i furti in appartamento. Le<br />
rapine aggravate e le estorsioni, pur essendo<br />
contenute numericamente, si connotano<br />
per la loro gravità e per i collegamenti<br />
riscontrati, in taluni casi, con la criminalità<br />
organizzata.<br />
Nella casistica dei reati assumono, inoltre,<br />
particolare r<strong>il</strong>evanza i delitti contro la<br />
persona ed in particolare gli omici<strong>di</strong> volontari<br />
e tentati, la detenzione e lo spaccio <strong>di</strong><br />
sostanze stupefacenti, i reati in materia <strong>di</strong><br />
famiglia, le violenze sessuali e lo sfruttamento<br />
della prostituzione.<br />
Incidenza particolarmente negativa<br />
sull’andamento della criminalità nel circondario<br />
riveste <strong>il</strong> fenomeno migratorio.<br />
Infatti, <strong>il</strong> 27, 22% delle notizie <strong>di</strong> reato<br />
è a carico <strong>di</strong> indagati stranieri. La<br />
mancanza <strong>di</strong> lavoro e <strong>di</strong> mezzi <strong>di</strong> sostentamento,<br />
alla quale spesso si accompagna<br />
una personale pre<strong>di</strong>sposizione al crimine,<br />
costituisce invero,una delle principali cause<br />
<strong>di</strong> devianza sociale <strong>di</strong> molti in<strong>di</strong>vidui che<br />
spesso sono arruolati dalla malavita locale.<br />
Nel periodo in esame sono state iscritte<br />
n.32 notizie <strong>di</strong> reato per favoreggiamento<br />
della migrazione e n. 40 notizie <strong>di</strong> reato per<br />
impiego <strong>di</strong> lavoratori extracomunitari privi<br />
<strong>di</strong> permesso <strong>di</strong> soggiorno.<br />
Disegno <strong>di</strong> Franco Necchi<br />
I cre<strong>di</strong>ti tributari non insinuati*<br />
Sommario:<br />
1.- Problema.<br />
2.- Inquadramento.<br />
3.- Riferimenti.<br />
4.- Interpretazioni.<br />
5.- Prassi.<br />
6.- Critica.<br />
7.- Corollario in tema <strong>di</strong> interessi.<br />
1.- Problema.<br />
I cre<strong>di</strong>ti <strong>di</strong> ogni genere e grado ammessi<br />
al passivo del fallimento sono destinati<br />
a essere sod<strong>di</strong>sfatti con <strong>il</strong> ricavato della<br />
liquidazione, e concorrono per sottrazione<br />
alla determinazione dell’eventuale residuo<br />
attivo. L’emersione <strong>di</strong> un risultato positivo<br />
della liquidazione fallimentare può verificarsi<br />
nelle ipotesi <strong>di</strong> chiusura del fallimento<br />
per inesistenza del passivo, o per integrale<br />
pagamento dei cre<strong>di</strong>tori: art. 118 nn. 1 e<br />
2 L.F.. Se in questi casi <strong>il</strong> residuo attivo è<br />
maggiore del patrimonio netto iniziale, l’eccedenza<br />
è red<strong>di</strong>to imponib<strong>il</strong>e al termine del<br />
c.d. maxi-periodo (art. 183 c. 2 TUID).<br />
Può tuttavia accadere che un cre<strong>di</strong>to non<br />
compaia nella contab<strong>il</strong>ità aziendale, oppure<br />
che per altre ragioni <strong>il</strong> titolare non lo insinui<br />
al passivo; o che dopo la domanda, vi rinunci,<br />
o che <strong>il</strong> giu<strong>di</strong>ce delegato <strong>di</strong>chiari <strong>il</strong> cre<strong>di</strong>to<br />
inammissib<strong>il</strong>e ( 1) : in tutti questi casi la<br />
ripartizione dell’attivo non terrà conto del<br />
cre<strong>di</strong>to non ammesso o rinunciato, <strong>il</strong> che<br />
pone l’interrogativo se nel calcolo del residuo<br />
occorra comunque tenere conto agli<br />
effetti tributari anche dei corrispondenti<br />
debiti.<br />
Rispetto a questa problematica, i cre<strong>di</strong>ti<br />
tributari presentano elementi <strong>di</strong> specialità;<br />
non tali, tuttavia, da introdurre un trattamento<br />
totalmente <strong>di</strong>fferenziato.<br />
Occorre tenere presente, a questo proposito,<br />
che anche per i cre<strong>di</strong>ti tributari<br />
trovano normale applicazione la regola del<br />
concorso, e la conseguente procedura <strong>di</strong><br />
accertamento del passivo <strong>di</strong>sciplinata dagli<br />
artt. 92 e segg. L.F.. E che <strong>il</strong> necessario<br />
coor<strong>di</strong>namento con <strong>il</strong> principio dell’esclusività<br />
della giuris<strong>di</strong>zione tributaria espresso<br />
dall’art. 2 d.lgs. n. 546/1992 impe<strong>di</strong>sce al<br />
Giu<strong>di</strong>ce fallimentare <strong>di</strong> sindacare <strong>il</strong> merito<br />
della ripresa a tassazione, salvo conoscere<br />
della concursualità del cre<strong>di</strong>to (ossia antecedenza<br />
rispetto alla <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> fallimento);<br />
della esistenza del titolo (<strong>di</strong> regola,<br />
<strong>il</strong> ruolo: così l’art. 88 d.p.r. n. 602/1973)<br />
nonché l’adeguatezza della prova che lo<br />
riguarda; della sussistenza dei priv<strong>il</strong>egi invocati.<br />
In relazione ai cre<strong>di</strong>ti tributari può dunque<br />
accadere che l’esclusione dal concorso<br />
sia conseguenza dell’accertamento negativo<br />
<strong>di</strong> uno <strong>di</strong> questi elementi (in genere<br />
lo è per carenza del titolo o della prova<br />
<strong>di</strong> esso). Sicché anche in tale eventualità<br />
v’è da chiedersi se <strong>il</strong> cre<strong>di</strong>to non ammesso<br />
vada considerato nel calcolo dell’eventuale<br />
residuo attivo, o se sia da ritenere del tutto<br />
estraneo alla procedura.<br />
2.- Inquadramento.<br />
L’interrogativo ora posto si innesta nella<br />
più ampia problematica dei possib<strong>il</strong>i scostamenti<br />
tra situazione contab<strong>il</strong>e ed effettiva<br />
consistenza patrimoniale dell’impresa<br />
fallita. Problema a <strong>di</strong>r poco scottante, per<br />
la <strong>di</strong>fficoltà che <strong>il</strong> curatore può incontrare<br />
nella redazione del b<strong>il</strong>ancio iniziale, a fronte<br />
<strong>di</strong> una contab<strong>il</strong>ità non regolare; per la<br />
possib<strong>il</strong>ità, anche in presenza <strong>di</strong> una contab<strong>il</strong>ità<br />
regolarmente tenuta, dell’emersione<br />
<strong>di</strong> passività inizialmente ignorate; per la<br />
* Testo della relazione al Convegno <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> sul tema “I cre<strong>di</strong>ti tributari nella formazione dello stato passivo<br />
fallimentare”, organizzato dal Osservatorio Tributario delle Procedure Concorsuali in M<strong>il</strong>ano <strong>il</strong> giorno<br />
11 <strong>di</strong>cembre 2009.<br />
1. In tal caso la domanda può essere riproposta (art. 93 c. 4 L.F.).<br />
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