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Introduzione ai composti volatili degli oli vergini di ... - Archivio ARSIA

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Riscaldo<br />

Reg.CE 2568/91 e succ. mo<strong>di</strong>fiche: flavor caratteristico dell'<strong>oli</strong>o ottenuto da <strong>oli</strong>ve<br />

ammassate o conservate in con<strong>di</strong>zioni tali da aver sofferto un avanzato grado <strong>di</strong><br />

fermentazione anaerobica.<br />

La formazione dei <strong>composti</strong> <strong>volatili</strong> responsabili del <strong>di</strong>fetto riscaldo avviene per via<br />

enzimatica in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> anaerobiosi. I microrganismi esogeni coinvolti sono<br />

aerobacter e escherichia all’inizio dello stoccaggio, clostri<strong>di</strong>a, pseudomonas e<br />

serratia a tempi lunghi <strong>di</strong> stoccaggio. L’azione <strong>di</strong> questi microrganismi è legata al<br />

degrado <strong>degli</strong> aminoaci<strong>di</strong>. L’entità (e la tipologia) del <strong>di</strong>fetto <strong>di</strong>pende dal tipo <strong>di</strong><br />

microrganismi presenti nell’ambiente circostante, dalla temperatura e dall’umi<strong>di</strong>tà,<br />

nonché d<strong>ai</strong> tempi <strong>di</strong> stoccaggio.<br />

Questo <strong>di</strong>fetto è legato ad una non idonea conservazione delle <strong>oli</strong>ve prima della<br />

lavorazione (elevate temperature, eccessiva umi<strong>di</strong>tà, con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> anaerobiosi..) ed<br />

anche a gramolazioni effettuate ad elevate temperature.<br />

Si tratta principalmente <strong>di</strong> esteri come etil butanoato, etil propanoato e butil acetato,<br />

ma anche <strong>di</strong> ottano e 3-metil-1-butanolo. La presenza <strong>di</strong> pseudomonas per degrado<br />

<strong>di</strong> alc<strong>oli</strong> terpenici produce 6-metil-5-epten-2-one, mentre Clostri<strong>di</strong>um e<br />

Propionibacterium danno luogo a acido butanoico e propanoico.

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