Scarica - Mapei
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Un tema di rilevante importanza è quello del<br />
Regolamento Europeo 305/11 che “è diventato<br />
la nostra bandiera sia in Europa sia in<br />
Italia – ha detto Freri – perché riconosce ed<br />
esalta il ruolo e la funzione della distribuzione<br />
di materiali edili all’interno della filiera delle costruzioni.<br />
Maggiori responsabilità e necessaria<br />
professionalità quindi ma anche una grande<br />
opportunità: la possibilità, per il distributore,<br />
di diventare protagonista diretto del mercato”.<br />
Dalla proiezione 2013/2014 del Cresme<br />
emerge che il mercato del nuovo e quello delle<br />
infrastrutture sono fermi, mentre il rinnovo e<br />
il restauro sono stabili. “Dobbiamo quindi saper<br />
far fruttare queste opportunità – ha proseguito<br />
il presidente di Ufemat - facendo fronte<br />
al vero problema della distribuzione: la riscossione<br />
delle fatture. Federcomated, attenta ai<br />
bisogni dei propri associati, già dall’11 aprile<br />
2005 porta avanti la proposta di legge sul credito<br />
ma, dopo tanti anni, la proposta è lungi<br />
dal diventare legge”.<br />
“Riteniamo – ha concluso Freri rivolto a Squinzi<br />
e Sangalli - che per il bene delle imprese<br />
che rappresentiamo, per il bene delle casse<br />
dello Stato, per il bene dell’industria e del<br />
mercato sia necessario un impegno forte e<br />
comune per raggiungere l’obiettivo”.<br />
Squinzi e Sangalli d’accordo: “subito<br />
le riforme più urgenti”<br />
Fare subito la riforma della legge elettorale<br />
per arrivare alle elezioni politiche di primavera<br />
con le nuove regole. È questo l’appello lanciato<br />
insieme dai presidenti di Confcommercio<br />
e Confindustria, Carlo Sangalli e Giorgio<br />
Squinzi, nel faccia a faccia del meeting di<br />
Federcomated. Per Squinzi riformare la legge<br />
elettorale entro fine legislatura è infatti “fondamentale”.<br />
Sangalli si è dichiarato d’accordo con Squinzi,<br />
sottolineando come la crisi economica si intrecci<br />
con la crisi della politica e come questo<br />
possa diventare “una miscela esplosiva”.<br />
Il presidente di Confcommercio ha quindi<br />
auspicato un supplemento di impegno: “è<br />
importante che tutte le forze sociali, il Parlamento<br />
e il governo trovino un momento di coesione<br />
e di condivisione. Per questo occorre<br />
rivedere la legge elettorale”. Sia Squinzi sia<br />
Sangalli hanno espresso preoccupazione per<br />
l’ingorgo parlamentare che si è determinato<br />
in questo momento e che consentirà a pochi<br />
dei provvedimenti in discussione di trasformarsi<br />
in legge, visto l’esiguo tempo restante<br />
da qui a fine legislatura. Tra le priorità indicate<br />
da Squinzi come “obiettivo minimo che mi<br />
auguro si possa raggiungere”, sulle quali si è<br />
dichiarato concorde anche Sangalli, la trasformazione<br />
in leggi dei decreti stabilità e crescita,<br />
della delega fiscale, della mini riforma del Titolo<br />
V della Costituzione e, appunto, la revisione<br />
della legge elettorale. “Non facciamoci troppe<br />
illusioni che possa passare molto altro. Io ad<br />
esempio - ha concluso Squinzi - sono molto<br />
scettico sul fatto che si riesca a far passare la<br />
riforma delle Provincie”.<br />
Ben vengano, allora, le parole che hanno<br />
chiuso l’incontro pronunciate dal padrone di<br />
casa Giuseppe Freri: “in questo momento difficile<br />
non bisogna perdere la speranza, essa<br />
sarà la luce del nostro fare impresa in un contesto<br />
più sereno e meno faticoso”.<br />
Sopra. Giuseppe Freri,<br />
presidente di Federcomated.<br />
Nella pagina accanto.<br />
Da sinistra, Alberto Orioli,<br />
vicedirettore de Il Sole<br />
24 Ore, Giorgio Squinzi,<br />
presidente di Confindustria,<br />
Giuseppe Freri, Carlo<br />
Sangalli, presidente di<br />
Confcommercio, Mario<br />
Verduci, segretario generale<br />
Federcomated.<br />
FRERI TRAMIT SRL COMPIE 40 ANNI DI ATTIVITÀ<br />
Non una data a caso, quella del 24 novembre, scelta dal presidente di Ufemat e<br />
di Federcomated per svolgere il 30° Meeting associativo Federcomated/Ascomed<br />
Milano. In questo stesso giorno Giuseppe Freri è stato riconfermato anche<br />
presidente di Ascomed Milano e ha celebrato i 40 anni di attività della Freri Tramit<br />
srl, l’azienda da lui creata nel 1972.<br />
Sorta negli anni del boom edilizio la società è cresciuta acquisendo notevole<br />
notorietà per il livello dei servizi offerti.<br />
L’esperienza acquisita, i rapporti di fiducia con le piccole e medie imprese di<br />
costruzione consentono a Freri Tramit di creare e proporre oggi specifici servizi per<br />
artigiani, professionisti e “fai da te”. Oggi vanta una gamma di oltre 10.000 articoli<br />
e tre showroom di finiture per la casa.<br />
“Con orgoglio guardo a questo traguardo: l’impegno, la serietà nei rapporti con<br />
fornitori e clienti - ha dichiarato Freri - ci ha resi punti di riferimento nel settore<br />
della distribuzione di materiali edili. Il mio grazie ai miei figli Chiara e Francesco,<br />
che hanno consolidato, con innovazione di prodotti e marketing, il marchio Freri<br />
Tramit”. A lui e alla sua azienda le congratulazioni e gli auguri di <strong>Mapei</strong>.<br />
115/2012 RM 43