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Anche la famiglia“Don Gnocchi” all'incontro con PapaBenedetto XVI

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0-04-05_Layout 1 04/06/2012 17:48 Pagina 4<br />

4<br />

AMIS, VE RACCOMANDI LA MIA BARACCA - maggio 2012<br />

BREVI<br />

MILANO. Doppia segna<strong>la</strong>zione sul tg2<br />

per l’oncogeriatria e <strong>la</strong> casa domotica<br />

■ DOPPIA, PRESTIGIOSA segna<strong>la</strong>zione nelle scorse settimane<br />

per due importanti servizi del<strong>la</strong> Fondazione Don Gnocchi, illustrati<br />

<strong>con</strong> interviste e approfondimenti nel corso del<strong>la</strong><br />

popo<strong>la</strong>re trasmissione “Medicina 33”, rubrica del tg2 <strong>con</strong>dotta<br />

ogni giorno da Luciano Onder. Le telecamere del<strong>la</strong><br />

Rai sono entrate all’Istituto Pa<strong>la</strong>zzolo di Mi<strong>la</strong>no, per documentare<br />

l’attività del nuovo reparto di degenza di oncologia<br />

geriatrica, presentato dal professor Silvio Monfardini e<br />

dai dottori Riccardo Sandri e Geremia Giordano, ripresi<br />

accanto agli altri componenti dell’équipe, ad alcuni pazien-<br />

ti e ai loro familiari. Pochi giorni dopo è stata <strong>la</strong> volta del<strong>la</strong><br />

casa domotica nell’ambito del servizio Dat (Domotica, Ausili,<br />

Terapia Occupazionale) del Centro IRCCS “S. Maria Nascente”<br />

di Mi<strong>la</strong>no, illustrato dal<strong>la</strong> dottoressa Rosa Maria<br />

Converti e dal terapista Antonio Caracciolo, insieme ad<br />

alcuni utenti del<strong>la</strong> struttura. Le due puntate sono visibili<br />

nell’archivio internet del<strong>la</strong> trasmissione.<br />

GORGONZOLA. Cinema e disabilità,<br />

al via l’ottava edizione del Festival<br />

■ VANNO INVIATE ENTRO FINE LUGLIO le opere (corti e cortissimi,<br />

videoclip) partecipanti all’ottava edizione del Festival<br />

del Cinema Nuovo di Gorgonzo<strong>la</strong>, l’ormai nota rassegna<br />

per cortometraggi realizzati in Comunità, Centri Socio Educativi,<br />

Centri Diurni e Residenziali per portatori di handicap.<br />

La scheda di iscrizione (scaricabile dal sito www.festivalcinemanuovo.eu)<br />

va invece compi<strong>la</strong>ta e <strong>con</strong>segnata<br />

entro fine giugno. Il <strong>con</strong>corso prevede due categorie:<br />

una per “corti” di 18 minuti al massimo, compresi i titoli di<br />

testa e di coda e una per “cortissimi e videoclip” di 6 minuti.<br />

Le opere selezionate come finaliste saranno proiettate<br />

presso il Cinema Teatro Argentia di Gorgonzo<strong>la</strong> dal 17 al<br />

20 ottobre prossimi: in queste serate una qualificata giuria,<br />

i cui componenti verranno resi noti sul sito web, assegnerà<br />

i premi, che dovranno essere reinvestiti nel<strong>la</strong> produzione di<br />

nuovi cortometraggi che abbiano portatori di handicap<br />

come protagonisti e interpreti.<br />

MONZA. Donata una nuova vettura<br />

per il servizio di assistenza domiciliare<br />

■ “TUTTUFFICIO” di Monza ha <strong>con</strong>segnato a inizio aprile all’Hospice<br />

“S. Maria delle Grazie” una nuova autovettura<br />

per il servizio di assistenza per le cure palliative domiciliari<br />

erogate dal<strong>la</strong> Fondazione nei comuni di Monza, Brugherio,<br />

Vil<strong>la</strong>santa, Cinisello Balsamo, Bresso, Cormano e<br />

Cusano Mi<strong>la</strong>nino. «Il servizio di assistenza domiciliare ha<br />

avuto inizio nel 2004 – spiega il dottor Carlo Cacioppo,<br />

responsabile sanitario del<strong>la</strong> struttura -. Da allora abbiamo<br />

assistito nelle loro case oltre duemi<strong>la</strong> persone, <strong>con</strong> una<br />

media di oltre trecento all’anno. A questi si aggiungono i<br />

quasi tremi<strong>la</strong> ma<strong>la</strong>ti che dal 2000 hanno trovato accoglienza<br />

e cura nei venti letti di degenza dell’Hospice. Ringraziamo<br />

“Tuttufficio” per <strong>la</strong> sensibilità dimostrata nei nostri<br />

<strong>con</strong>fronti: credo che questo dono rappresenti un positivo<br />

ri<strong>con</strong>oscimento del<strong>la</strong> qualità del <strong>la</strong>voro che svolgiamo <strong>con</strong><br />

passione da anni».<br />

MILANO. Concerto al Pa<strong>la</strong>zzolo,<br />

festa per il 50esimo di due sacerdoti<br />

■ GRANDI APPREZZAMENTI per il <strong>con</strong>certo-preghiera “Oratorio<br />

su Maria” eseguito il 20 maggio nel<strong>la</strong> chiesa dell’Istituto<br />

“Pa<strong>la</strong>zzolo-Don <strong>Gnocchi”</strong> di Mi<strong>la</strong>no dal coro “S. Maria<br />

Assunta” di Cernusco sul Naviglio (Mi), diretto dal maestro<br />

Franco Cipriani, <strong>con</strong> <strong>la</strong> partecipazione degli ospiti del<strong>la</strong><br />

struttura. Nell’occasione è stato anche festeggiato il<br />

cinquantesimo di sacerdozio di don Efrem Bernardi e di<br />

don Gualberto Gualerni, ospiti del<strong>la</strong> RSA del “Pa<strong>la</strong>zzolo”.<br />

■ È STATA INAUGURATA il 7 maggio<br />

scorso all’Istituto “Pa<strong>la</strong>zzolo-Don<br />

<strong>Gnocchi”</strong> di Mi<strong>la</strong>no <strong>la</strong> nuova Unità<br />

Operativa di Oncologia Geriatrica. Il<br />

reparto accoglie pazienti di età superiore<br />

ai 65 anni affetti da patologia neop<strong>la</strong>stica,<br />

ma anche pazienti di età inferiore<br />

partico<strong>la</strong>rmente fragili. Dispone<br />

di 27 posti letto (14 di Medicina Oncologica<br />

e 13 di Riabilitazione a indirizzo<br />

oncologico) e rappresenta un<br />

modello organizzativo innovativo nel<br />

panorama mi<strong>la</strong>nese e lombardo.<br />

Al<strong>la</strong> cerimonia è intervenuto Roberto<br />

Formigoni, presidente del<strong>la</strong> Regione<br />

Lombardia: «Si tratta di un reparto<br />

di assoluta avanguardia - ha detto -,<br />

che permette di potenziare ulteriormente<br />

e in modo significativo l’offerta in ambito<br />

socio-sanitario. Grazie a questa iniziativa<br />

è nato un vero e proprio centro di<br />

riferimento a livello nazionale in un ambito,<br />

quello dell’oncologia geriatrica,<br />

ancora scarsamente indagato nelle sue<br />

specifiche necessità terapeutiche, riabilitative,<br />

di supporto e reinserimento».<br />

Nel reparto sono assistiti pazienti<br />

oncologici <strong>con</strong> un metodo improntato<br />

al<strong>la</strong> multidisciplinarietà: <strong>la</strong> <strong>con</strong>temporanea<br />

presenza dell’oncologo,<br />

del geriatra, del fisiatra e il <strong>con</strong>tatto<br />

<strong>con</strong>tinuo <strong>con</strong> il medico di base si rive<strong>la</strong>no<br />

preziosi per gli stessi pazienti e le<br />

loro famiglie. È inoltre possibile effettuare<br />

chemioterapie e terapie di<br />

supporto per pazienti provenienti dal<br />

territorio, ma anche da altri Centri<br />

Ospedalieri dopo interventi di chirurgia<br />

oncologica e radioterapia.<br />

MILANO. Taglio del nastro all’Istituto Pa<strong>la</strong>zzolo <strong>con</strong> Formigoni<br />

L’assistenza ad anziani <strong>con</strong> tumore,<br />

inaugurata <strong>la</strong> nuova oncogeriatria<br />

MILANO. Illustrato il robot<br />

che aiuterà gli anziani a casa<br />

■ IL PROTOTIPO DI UN ROBOT in grado di aiutare le<br />

persone anziane nelle normali attività di vita quotidiana<br />

è stato illustrato lo scorso maggio al Centro<br />

IRCCS “S. Maria Nascente”<br />

di Mi<strong>la</strong>no. Il progetto, presentato<br />

dagli ingegneri Renzo<br />

Andrich e Lucia Pigini (Polo<br />

Tecnologico Fondazione Don<br />

Gnocchi) e dal professor Renxi<br />

Qiu (Cardiff University), coinvolge<br />

undici istituzioni europee.<br />

Tecnici e ricercatori dei vari Paesi<br />

coinvolti si sono in<strong>con</strong>trati in<br />

Fondazione per mettere a punto<br />

e testare il robot all'interno del<strong>la</strong> casa domotica<br />

del Centro IRCCS “S. Maria Nascente”.<br />

PESSANO. Camere singole <strong>con</strong> vista sul parco<br />

Terminati i <strong>la</strong>vori al<strong>la</strong> RSA per anziani,<br />

pronti i due nuclei <strong>con</strong> 87 posti letto<br />

■ PRIMA STRUTTURA DI PROPRIETÀ dell’Opera don Gnocchi, il<br />

Centro “S. Maria al Castello” di Pessano <strong>con</strong> Bornago (Mi) è stato<br />

oggetto di importanti <strong>la</strong>vori che hanno <strong>con</strong>sentito <strong>la</strong> ristrutturazione<br />

del<strong>la</strong> Residenza Sanitaria Assistenziale per anziani, ammodernata<br />

e ampliata a 87 posti letto. Il progetto è stato<br />

redatto dall’architetto Franco Fogazzi e i <strong>la</strong>vori sono<br />

stati eseguiti dall’Ati costituita da Impresa Riva,<br />

Multimanutenzione e Dimensione Infissi.<br />

La nuova struttura, su due piani, è costituita da<br />

due nuclei a piano terra (43 posti letto) e due nuclei<br />

al primo piano (44 posti letto). Camere singole,<br />

ampie, <strong>con</strong> bagno attrezzato, aria <strong>con</strong>dizionata<br />

ed ampie vetrate vista parco ad altezza carrozzina.<br />

La nuova luminosa hall d’ingresso <strong>con</strong> spazi dedicati<br />

ai visitatori, accoglie lo studio medico, l’ambu<strong>la</strong>torio-medicheria,<br />

un locale per le attività occupazionali, <strong>la</strong> zona pranzo e un soggiorno.<br />

Al primo piano anche un ampio spazio destinato a palestra<br />

di riabilitazione e attività occupazionali.<br />

Il taglio del nastro e, a destra, un momento del<strong>la</strong> visita al nuovo reparto del presidente Formigoni<br />

MILANO. Ecco il “Labion”:<br />

nuove speranze dal<strong>la</strong> ricerca<br />

■ È STATO INAUGURATO il 12 giugno il nuovo <strong>la</strong>boratorio<br />

di biofotonica clinica e nanomedicina “Labion”,<br />

sviluppato dal Polo Tecnologico del<strong>la</strong> Fondazione<br />

Don Gnocchi, guidato da Furio Gramatica. Le<br />

nanotecnologie combinate <strong>con</strong> l’utilizzo di sonde<br />

luminose sono nuove tecnologie in grado di<br />

“vedere” biomarcatori di ma<strong>la</strong>ttia a una <strong>con</strong>centrazione<br />

anche 100 mi<strong>la</strong> volte minore rispetto a<br />

quel<strong>la</strong> rive<strong>la</strong>bile <strong>con</strong> le tecniche standard, fornendo<br />

inoltre i risultati in pochi se<strong>con</strong>di. Il “Labion”<br />

sta <strong>la</strong>vorando per trasformare queste potenzialità<br />

in pratica clinica, così da generare strumenti<br />

di cura personalizzata che, grazie al<strong>la</strong> loro<br />

sensibilità, permettano di costruire <strong>la</strong> terapia su<br />

misura del paziente e del<strong>la</strong> sua risposta individuale,<br />

osservandone l’andamento a livello moleco<strong>la</strong>re.<br />

I nuovi percorsi pedonali ricreati lungo<br />

tutti i <strong>la</strong>ti del<strong>la</strong> struttura, opportunamente<br />

illuminati, <strong>con</strong>sentono piacevoli<br />

passeggiate agli ospiti e loro accompagnatori.<br />

A completare l’offerta del Centro<br />

di Pessano, vanno ricordate l’attività<br />

di Degenza Diurna Continua Scuo<strong>la</strong> Speciale e l’attività di riabilitazione<br />

ambu<strong>la</strong>toriale e domiciliare - svolta anche nei cinque ambu<strong>la</strong>tori<br />

territoriali di riferimento - nei settori ortopedico, neuromotorio<br />

e di neuropsichiatria infantile.<br />

SEREGNO. Inaugurato il reparto per disabili in età evolutiva<br />

■ È STATO INAUGURATO il 9 giugno scorso il nuovo reparto per disabili in età evolutiva<br />

del Centro “Ronzoni Vil<strong>la</strong> - Don <strong>Gnocchi”</strong> di Seregno (Mb). La nuova Unità<br />

accoglie i 36 piccoli ospiti fino allo scorso anno accolti nel<strong>la</strong> storica struttura del<br />

Centro “S. Maria al<strong>la</strong> Rotonda” di Inverigo (Como). Numerosi gli operatori, ospiti e<br />

familiari presenti al<strong>la</strong> cerimonia, a cui hanno hanno partecipato (<strong>con</strong> i vertici del<strong>la</strong><br />

Fondazione, guidati dal presidente, monsignor Angelo Bazzari, dal direttore generale<br />

Gianbattista Martinelli e dal direttore del Polo Lombardia 3 Tiberio Boldrini)<br />

l’assessore regionale Margherita Peroni, il sindaco di Seregno Giacinto Mariani<br />

e il prevosto monsignor Silvano Motta. Il taglio del nastro è stato preceduto<br />

dal<strong>la</strong> tavo<strong>la</strong> rotonda dal titolo “Accanto ai bambini <strong>con</strong> disabilità. L’impegno del<strong>la</strong><br />

Fondazione Don <strong>Gnocchi”</strong>, <strong>con</strong> <strong>la</strong> partecipazione delle neuropsichiatre infantili<br />

Maria Chiara Stefanini (Fondazione Don Gnocchi, Roma) e Patrizia Spelta (Fondazione<br />

Don Gnocchi, Seregno), del direttore del dipartimento materno infantile<br />

dell’Azienda Ospedaliera Provincia di Lecco Rinaldo Zanini, del direttore sociale<br />

dell’ASL Monza e Brianza Roberto Calia, del responsabile medico del Centro di Seregno<br />

Maddalena Galli e di alcuni genitori dell’Associazione “Piccole Perle”.

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