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Siamo diversi ma siamo uguali
Il 5 ottobre, alla scuola internato
per bambini audiolesi di Vitebsk c’è
stata una grande festa: si commemorava
il trentacinquesimo anniversario
della scuola. Sono stati invitati
numerosi ospiti: i direttori degli anni
passati, gli insegnanti, le autorità locali.
Un invito speciale è stato rivolto
anche a noi, quali rappresentanti dell’ufficio
di Minsk della Fondazione
“Aiutiamoli a vivere”. La scuola è ancora
giovane, nei suoi corridoi e nelle
classi si svolge una vita intensa e dinamica.
Gli allievi della scuola sono ragazzi
di talento, pieni di vita e di energia.
E, come tutti i bambini, anche loro
hanno bisogno di amore, cura e affetto.
Attualmente frequentano la
scuola 142 allievi, di cui 26 sono bambini
di età prescolastica. Gli insegnanti
ed educatori hanno tanti progetti
artistici che vanno successivamente
realizzati sia a livello regionale che
nazionale. Si stanno anche sviluppando
programmi innovativi. Negli ultimi
35 anni più di mille allievi hanno
frequentato la scuola internato. Quel
giorno si percepiva un’atmosfera festosa
alla scuola. In occasione dell’anniversario,
è stato preparato un concerto
durante il quale i bambini della
scuola hanno eseguito canzoni con
grande abilità; tre ragazzi, che hanno
frequentato lo stage in Italia, hanno
fatto vedere uno spettacolo di clown
che ha impressionato tutti per il livello
molto alto di preparazione. Si percepisce
l’approccio professionale degli
insegnanti, i quali nell’educazione dei
ragazzi seguono il principio che è diventato
il motto della scuola: “Siamo
diversi ma siamo uguali”. Durante la
festa sono stati conferiti diplomi a tante
persone e organizzazioni che in un
modo o in un altro sostengono la
scuola. Negli ultimi anni la Fondazione
“Aiutiamoli a vivere” ha contribuito
molto allo sviluppo della scuola internato
per i bambini audiolesi di Vitebsk.
I volontari della Fondazione sono
venuti in Bielorussia più volte con
medici italiani per visitare i bambini
audiolesi e hanno fornito protesi, attrezzature
mediche e didattiche, è stato
fatto un bonifico al Centro diagnostico
di Vitebsk di 9.000 euro per l’acquisto
di un audiometro. Nel 2010 in
Italia è stato realizzato un impianto
cocleare a una bambina della scuola
internato. Nel 2009 è stato effettuato
un bonifico di 14.958 euro per l’acquisto
delle attrezzature per la sartoria,
nel 2010 uno di 12.650 euro per l’acquisto
delle attrezzature igienico-sanitarie,
materiali edili, porte, finestre
e il loro montaggio; nel 2011 uno di
30.000 euro per l’effettuazione delle
riparazioni della scuola materna (reparto
prescolastico) presso la scuola
internato, per il cambio delle finestre,
per la riparazione della condotta dell’acqua,
del tetto e della facciata. Ogni
anno nella provincia di Rovigo vengono
ospitati i bambini piccoli che frequentano
la scuola materna accompagnati
dalle mamme, oltre a gruppi di
ragazzi con le maestre. Tutti hanno
così la possibilità non solo di fare gli
accertamenti medici e le protesi ma
anche di irrobustire la salute.
Nel 2011, grazie al comitato di Tenno,
12 ragazzi con problemi di udito che
frequentano la scuola media hanno
fatto una bellissima vacanza terapeutica
in Italia.
La Fondazione “Aiutiamoli a vivere”
ha organizzato nella scuola internato
uno stage di operatori clown e ha costituito
il gruppo di ragazzi – clown
che si esibisce con spettacoli che han-
nosempresuccesso! La direttricedella
scuola
internato,SvetlanaTitenko,
è
molto riconoscenteallaFondazione
“Aiutiamoli a vivere” e ha ringraziato
tutti i volontari e le famiglie
italiane. Ci ha consegnato il diploma
(ringraziamento del Sindaco della città
di Vitebsk) rivolgendoci parole
commoventi:
“Oggi che le persone che hanno bisogno
di cure e di aiuto finanziario diventano
sempre di più, non è facile
trovare una persona sensibile capace
di accettare i problemi degli altri come
i propri ed è bellissimo che queste
persone esistano!! Mi rivolgo alla Fondazione
“Aiutiamoli a vivere” con parole
di ringraziamento sincero per la
vostra partecipazione attiva nella vita
e nel destino dei nostri bambini. Certamente
è impossibile attingere l’acqua
del mare con le mani, ma, facendo
le opere buone, regalate ai bambini
non solo i valori materiali, ma la felicità
e la speranza. Grazie per l’attenzione,
l’amore e la bontà, del vostro contributo
particolare, grazie al quale
l’ente statale si trasforma in una casa
calda e accogliente. Apprezziamo il
vostro desiderio di far diventare la vita
dei nostri bambini più protetta e speriamo
nella continuazione della nostra
collaborazione”
L’Ufficio di Minsk
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AIUTIAMOLI A VIVERE