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20 ANNI: LA FONDAZIONE<br />

È GIOVANE E PIENA DI VITA<br />

Il Convegno del Ventennale <strong>della</strong> “<strong>Fondazione</strong><br />

Aiutiamoli a vivere”, svoltosi a Terni<br />

– sede nazionale – dal 7 al 9 dicembre, ha<br />

rispecchiato in pieno <strong>il</strong> proprio titolo: La Storia<br />

scrive <strong>il</strong> suo Futuro”.<br />

Se qualcuno si aspettava enfasi trionfalistica,<br />

ubriacature retoriche, eccessi autocelebrativi,<br />

è rimasto certamente deluso. Infatti, se non<br />

sono mancati sguardi rivolti, con legittima<br />

soddisfazione, al cammino svolto in questi<br />

vent’anni dalla <strong>Fondazione</strong>, non vi è dubbio<br />

che l’atteggiamento prevalente, nei numerosi<br />

interventi proposti e nel dibattito che è segui-<br />

to, è stato quello orientato a delineare le prospettive<br />

del futuro dell’ONG, tra le nubi di segnali<br />

preoccupanti (come <strong>il</strong> calo delle famiglie,<br />

che si riflette nella diminuzione delle accoglienze,<br />

e le crescenti difficoltà a re<strong>per</strong>ire<br />

risorse) e gli squarci di sole offerti da una tenace<br />

motivazione a continuare a fare bene <strong>il</strong><br />

bene, nelle vie sempre nuove che la storia <strong>della</strong><br />

<strong>Fondazione</strong> sembra offrire ai suoi numerosi<br />

sostenitori.<br />

Sì, <strong>per</strong>ché <strong>il</strong> Convegno di Terni ha visto una<br />

larghissima e partecipe presenza: dal centinaio<br />

di <strong>per</strong>sone che non hanno voluto mancare<br />

all’anteprima mattutina del 7 dicembre<br />

ad Assisi, ai 300 partecipanti dell’8 dicembre,<br />

in rappresentanza di oltre 60 comitati, e soprattutto<br />

ai circa 200 che hanno seguito <strong>il</strong><br />

Convegno fino al termine dei lavori nella tarda<br />

mattinata del 9 dicembre. Numeri importanti,<br />

ai quali vanno aggiunti tutti coloro che,<br />

<strong>per</strong> la prima volta nella storia <strong>della</strong> <strong>Fondazione</strong>,<br />

hanno potuto seguire in diretta web i lavori<br />

del Convegno, collegandosi al sito internet<br />

di Radio Friends, la radio di Aiutiamoli a<br />

vivere.<br />

Il futuro <strong>della</strong> <strong>Fondazione</strong> – si può dire – è<br />

partito proprio da Terni: dal rinnovato impegno<br />

del CdA <strong>della</strong> <strong>Fondazione</strong> a tornare sul<br />

territorio, nella convinzione che sia <strong>il</strong> metodo<br />

giusto <strong>per</strong> rinsaldare la rete cap<strong>il</strong>lare dei comitati<br />

in un dialogo capace di affrontare e su<strong>per</strong>are<br />

criticità e diffidenze, alla determinazione<br />

manifestata da tanti volontari nel continuare<br />

affrontando le sfide vecchie e nuove,<br />

senza lasciarsi prendere dallo sconforto se le<br />

iniziative di coinvolgimento esterno non<br />

sembrano più efficaci come una volta, all’incoraggiante<br />

segnale che viene dalla Bielorussia,<br />

visto che un primo gruppo di 10 <strong>per</strong>sone<br />

del mondo universitario (studenti e docenti)<br />

hanno dato vita al primo comitato di Aiutiamoli<br />

a vivere nel territorio <strong>della</strong> Repubblica di<br />

Belarus.<br />

Ma andiamo con ordine, <strong>per</strong> restituire ai vari<br />

momenti del Convegno <strong>il</strong> loro valore di imprescindib<strong>il</strong>e<br />

testimonianza storica e di preziosa<br />

indicazione <strong>per</strong> <strong>il</strong> futuro.<br />

I lavori si sono a<strong>per</strong>ti nel pomeriggio di venerdì<br />

con i saluti inviati da figure istituzionali,<br />

fra le quali <strong>il</strong> Ministro <strong>per</strong> la Coo<strong>per</strong>azione<br />

Internazionale e l’Integrazione Andrea Ric-<br />

cardi, e presentati da autorità come l’Assessore<br />

all’Ambiente e Infrastrutture<br />

<strong>della</strong> Regione Umbria, S<strong>il</strong>vano Rometti,<br />

<strong>il</strong> Presidente <strong>della</strong> Provincia di Terni, Feliciano<br />

Polli, <strong>il</strong> Vice Prefetto <strong>della</strong> città,<br />

Rita Stentella, e <strong>il</strong> Sindaco, Leopoldo Di<br />

Girolamo, che ha voluto ricordare <strong>il</strong><br />

contributo allo sv<strong>il</strong>uppo <strong>della</strong> società civ<strong>il</strong>e<br />

dato dalla <strong>Fondazione</strong> e <strong>per</strong>sonalmente<br />

da Fabrizio Pacifici anche con <strong>il</strong><br />

suo impegno politico negli anni scorsi;<br />

non è mancata la testimonianza affettuosa<br />

del Console Dimitri Yumanov, che ha annunciato<br />

<strong>il</strong> suo prossimo ritorno in<br />

Bielorussia, dove potrà comunque<br />

mantenere i contatti con le <strong>per</strong>sone<br />

incontrate in questi anni, tramite<br />

<strong>il</strong> canale web di Radio<br />

Friends, di cui ha usufruito subito<br />

rivolgendo un saluto in bielorusso<br />

agli studenti delle università di<br />

Gomel e Grodno che stavano seguendo<br />

in diretta i lavori.<br />

Il Presidente <strong>della</strong> <strong>Fondazione</strong>,<br />

Marzio Ortolani, nella sua relazione<br />

introduttiva, ha sottolineato<br />

l’ampiezza del numero dei partecipanti, riconducendolo<br />

non solo all’evento del ventennale<br />

ma soprattutto alla volontà di<br />

continuare un lavoro, <strong>per</strong> cui ha<br />

promesso un Convegno pragmatico<br />

oltre che celebrativo e ha segnato<br />

subito la rotta, sottolineando<br />

la necessità di capire a che punto<br />

è la <strong>Fondazione</strong>, alla luce dei<br />

numerosi incontri con i comitati<br />

che lui e i membri del CdA hanno<br />

avuto nel corso di quest’anno; ha<br />

segnalato tre punti di attenzione<br />

sui comitati: la crisi economica,<br />

innanzitutto, che c’è e si fa sentire,<br />

anche se dai contatti avuti non è<br />

emerso come <strong>il</strong> problema principale,<br />

e alla quale ha risposto con una provocazione<br />

nel suo st<strong>il</strong>e: ritorniamo a risparmiare<br />

nel salvadanaio piccole somme, frutto di rinunce<br />

e di lotta agli sprechi, come forma educativa<br />

e forma semplice di autofinanziamen-<br />

to; ci sono poi problemi motivazionali, legati<br />

soprattutto alla domanda se sia ancora spendib<strong>il</strong>e<br />

<strong>il</strong> tema <strong>della</strong> vacanza terapeutica come<br />

invito ad aprirsi all’accoglienza; al riguardo<br />

ha proposto di ascoltare <strong>il</strong> contributo del prof.<br />

Mirco Elena; infine ci sono i problemi organizzativi,<br />

<strong>per</strong>ché pare che manchi <strong>il</strong> tempo<br />

<strong>per</strong> accogliere e, anzi, proprio <strong>per</strong> questo i comitati<br />

organizzano sempre più attività esterne<br />

<strong>per</strong> i bambini accolti, che sono spesso meritorie<br />

e benefiche, ma che rischiano di presentare<br />

al bambino un’immagine distorta<br />

<strong>della</strong> nostra realtà, come se fosse sempre festa,<br />

e soprattutto lo sottraggono alla vita in famiglia,<br />

che è <strong>il</strong> vero nucleo dell’es<strong>per</strong>ienza di<br />

accoglienza; <strong>per</strong> questo ha suggerito di far leva<br />

sui giovani, ex bambini accolti, come risor-<br />

sa e ha segnalato che un primo gruppo di studenti<br />

è già stato coinvolto, in seguito ai Forum<br />

degli studenti degli ultimi due anni, in<br />

un progetto (I bambini di ieri, i ragazzi di oggi)<br />

finalizzato a recu<strong>per</strong>are un contatto con<br />

SULLE ORME DI SAN FRANCESCO<br />

Il Convegno del Ventennale ha avuto una suggestiva<br />

anteprima, la mattina di venerdì 7 dicembre,<br />

ad Assisi, nella cornice di una giornata<br />

fredda e umida riscaldata <strong>per</strong>ò dall’entusiasmo<br />

dei numerosi partecipanti. Circa un centinaio<br />

di <strong>per</strong>sone, infatti, ha raccolto l’invito <strong>della</strong><br />

<strong>Fondazione</strong> a una visita del Sacro Convento,<br />

introdotta da una dotta lezione di padre Luigi<br />

Marioli, responsab<strong>il</strong>e storico-artistico del luogo,<br />

e proseguita con un s<strong>il</strong>enzioso pellegrinaggio<br />

alla tomba del Poverello di Assisi nella cripta <strong>della</strong> Bas<strong>il</strong>ica Inferiore e con l’emozionante<br />

visione degli affreschi delle due Bas<strong>il</strong>iche, Inferiore e Su<strong>per</strong>iore, specialmente<br />

<strong>il</strong> ciclo <strong>della</strong> vita di S. Francesco di mano giottesca.<br />

Si è trattato, in effetti, non solo di un’affascinante es<strong>per</strong>ienza artistico-culturale,<br />

che tutti i partecipanti hanno apprezzato, ma anche di un significativo “ritorno<br />

alle radici”, come hanno affermato Padre Vincenzo Bella e Fabrizio Pacifici, i soci<br />

fondatori, ricordando che la decisione di dare vita alla <strong>Fondazione</strong> vent’anni fa fu<br />

presa proprio nella Bas<strong>il</strong>ica assisiate. Non ci poteva dunque essere miglior prologo<br />

a un Convegno intitolato “La Storia scrive <strong>il</strong> suo Futuro”.<br />

5<br />

AIUTIAMOLI A VIVERE

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