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Rischio sismico, paesaggio, architettura: l'Irpinia, contributi ... - Amra

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Il valore iconologico<br />

Donatella Mazzoleni<br />

“Paesaggio” significa “mitigazione del rischio”<br />

La parola “<strong>paesaggio</strong>” viene da pagus/paese, e deriva da una radice indioeuropea<br />

pag/pak, che si ritrova, oltre che in pangere (piantare), anche però in pace e patto 1 .<br />

È interessante notare che nel concetto di “<strong>paesaggio</strong>” è insito dunque non solo un<br />

rimando pratico all’uso agricolo del suolo, ma anche un rimando simbolico alla pacificazione,<br />

ovvero alla risoluzione – e prevenzione – di un possibile conflitto. In questa<br />

seconda parte del significato si connota dunque qualcosa di attinente all’esperienza<br />

e alla strategia di mitigazione di un pericolo di conflitto che d’altra parte è<br />

insito nella stessa prima parte del significato del termine: se si fa riferimento al primitivo<br />

uso agricolo del suolo, è evidente che il pericolo è quello di dividere in modi<br />

ingiusti la terra fra i suoi abitanti. Il “<strong>paesaggio</strong>” sarebbe all’origine dunque ciò in<br />

cui si trasforma un territorio, una volta che gli esseri umani che lo popolano vi diventano<br />

stanziali, entrano dunque tra loro in potenziale conflitto, ma pattuiscono fra loro<br />

delle regole al fine di coltivarne la terra e di convivere in pace. “Coltivazione” va<br />

intesa tuttavia in senso molto lato: e il pericolo di dividere in modi ingiusti la terra<br />

può essere generato anche da altre misurazioni che non quelle strettamente agricole<br />

del valore della terra stessa, le cui parti “buone” e “cattive” possono essere definite<br />

in funzione anche di altri “tesori” o “minacce” in essa contenuti.<br />

“Dividere” la terra, d’altronde, è resecare, da cui viene “rischiare” 2 . È dunque<br />

la divisione in sé ad avere intrinsecamente qualcosa di pericoloso, se essa viene<br />

1 Cfr. Devoto G. (1968) Avviamento alla etimologia italiana. Dizionario etimologico Le Monnier, Firenze.<br />

2 Secondo un’altra linea interpretativa, la parola “rischio” proverrebbe da una diversa trafila, ma da un significato<br />

originario comunque connesso con i valori della terra: dall’arabo dei conquistatori rizq e dal greco dei papiri<br />

rouzikon “tassa in natura che gli indigeni pagano agli occupanti” divenuto poi rizikòn “sorte, ventura” attraverso

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