scarica la Lettera su S. Chiara - Provincia di San Michele Arcangelo ...
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La c<strong>la</strong>u<strong>su</strong>ra al servizio del<strong>la</strong><br />
contemp<strong>la</strong>zione<br />
21. <br />
del<strong>la</strong> c<strong>la</strong>u<strong>su</strong>ra delle Sorelle, elemento che<br />
<br />
all’interno del carisma francescano. I Frati<br />
Minori e le Sorelle Povere con<strong>di</strong>vidono tutta<br />
<strong>la</strong> ricchezza del carisma: povertà, fraternità,<br />
cattolicità, missionarietà... Tuttavia, al<strong>la</strong> Sorelle<br />
Povere probabilmente viene richiesto<br />
un <strong>di</strong> più attraverso <strong>la</strong> c<strong>la</strong>u<strong>su</strong>ra: uno stare<br />
fedele e costante alle sorgenti del mistero,<br />
con una vita orientata esclusivamente al<strong>la</strong><br />
contemp<strong>la</strong>zione. È vero, sia i Frati Minori<br />
che le Sorelle Povere sono chiamati ad avere<br />
un’unione forte e in<strong>di</strong>ssolubile con le ra<strong>di</strong>ci<br />
del<strong>la</strong> vita consacrata che è Gesù, contemp<strong>la</strong>to<br />
nel mistero <strong>di</strong> amore e <strong>di</strong> dolore, ma,<br />
se questa è <strong>la</strong> meta comune che deve orientare<br />
<strong>la</strong> nostra vita, <strong>di</strong>versi sono i mezzi per<br />
raggiunger<strong>la</strong>. Mentre voi siete chiamate a<br />
mantenere prevalentemente <br />
<strong>di</strong>rettamente nello Specchio, noi siamo chiamati<br />
anche a testimoniare e ad annunciare<br />
ziato<br />
il prevalentemente, poiché sarebbe<br />
un’infedeltà da parte vostra se perdeste <strong>di</strong><br />
vista l’umanità per <strong>la</strong> quale state dando <strong>la</strong><br />
vita nel chiostro; come sarebbe infedeltà da<br />
parte nostra se perdessimo <strong>di</strong> vista Gesù, a<br />
cui ci siamo legati con <strong>la</strong> professione e che è<br />
Colui che sostiene il nostro <strong>la</strong>voro apostolico.<br />
Credo che in questo possiamo molto<br />
aiutarci reciprocamente: voi, ricordandoci<br />
che c’è un tempo da perdere unicamente per<br />
Lui, perché c’è bisogno che Lui stia con noi e<br />
noi con Lui; noi, a tirarvi fuori da un quietismo<br />
che vi potrebbe portare a chiudervi nei<br />
vostri ritmi quoti<strong>di</strong>ani, nei vostri problemi<br />
interni. Noi possiamo e dobbiamo darvi <strong>la</strong><br />
nostra esperienza <strong>di</strong> Dio, ricca dell’incontro<br />
con <strong>la</strong> povertà dell’uomo, voi dovete darci<br />
il volto <strong>di</strong> Gesù nel cui mistero vivete im-<br />
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