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7 giugno 2009 - Comunità Montana Alta Valtellina

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<strong>Comunità</strong> <strong>Montana</strong><br />

accingo a fare ora, ma purtroppo le condizioni e gli avvenimenti<br />

di questi mesi, ma soprattutto di queste ultime ore,<br />

sono di una estrema gravità e m’impongono di esternare<br />

le mie personali considerazioni. Le responsabilità politico<br />

amministrative per cui questa sera non vi sarà l’unanimità<br />

nell’elezione del nuovo presidente della <strong>Comunità</strong> <strong>Montana</strong><br />

<strong>Alta</strong> <strong>Valtellina</strong> sono da ascrivere unicamente ad un amministratore,<br />

individuato nella persona del Sindaco di Valfurva,<br />

il quale ha condotto su più tavoli le trattative, giungendo<br />

persino a sottoscrivere due candidature, ovvero quella di<br />

chi vi parla e quella che vorrebbe lo stesso Sindaco eletto a<br />

Presidente dell’ente comprensoriale. Voglio sottolineare in<br />

modo inequivocabile la gravità di tali comportamenti che<br />

dimostrano, qualora ce ne fosse bisogno, che alla base di<br />

tutto vi è l’intenzione di aggiungere un’ulteriore poltrona<br />

a quelle già possedute (sindaco di Valfurva e presidente<br />

del comitato lombardo del Parco<br />

Nazionale dello Stelvio), precludendo<br />

la possibilità di proseguire<br />

con il lavoro ad uno dei suoi due<br />

assessori (Filippo Testorelli) che<br />

hanno ben lavorato all’interno<br />

del direttivo uscente. Basti pensare<br />

che il Sindaco di Valfurva ha<br />

criticato il precedente direttivo<br />

unicamente per il fatto di non<br />

essere stato informato sul lavoro<br />

svolto e di essere stato scarsamente<br />

coinvolto, imputando al<br />

sottoscritto d’aver conseguito solo<br />

risultati legati ad un’amministrazione ordinaria. Ciò che mi<br />

preoccupa non è la tutela della mia posizione, tant’è che<br />

sul tavolo delle trattative dei Sindaci è arrivato il nome,<br />

da me proposto, di un mio successore che reputo persona<br />

affidabile (Filippo Testorelli, giusto per chiarezza) e capace<br />

di proseguire l’importante lavoro intrapreso. Lascio al<br />

giudizio delle persone ogni considerazione.<br />

Vorrei quindi ben chiarire che la spaccatura non l’ha né<br />

voluta né creata il comune di Valdisotto che, nelle trattative<br />

precedenti, si era dichiarato disponibile (in primis<br />

la mia persona) a lasciare proprio alla Valfurva – il cui<br />

sindaco ha fatto il doppio gioco – la presidenza dell’Ente.<br />

Evidenzio anche che, qualche giorno più tardi, in consiglio<br />

comunale il sindaco Gianfranco Saruggia ha sottolineato<br />

che avrebbe spiegato le ragioni delle sue “scelte”<br />

– se così si possono definire – ma le motivazioni sono<br />

ancor oggi un mistero. C’è solo il silenzio a fronte di un<br />

balletto tra più tavoli e poltrone.<br />

Ed ora quale la posizione del comune di Valdisotto all’interno<br />

dell’ente comprensoriale?<br />

Innanzitutto di vigilanza in quanto ci auspichiamo che<br />

quanto realizzato finora ed i progetti avviati non riman-<br />

gano lettera morta. Mi riferisco, in sintesi:<br />

- Mantenimento dei servizi e delle eccellenze dell’ospedale<br />

“Morelli” di Sondalo<br />

- Servizi sociali: nel corso del <strong>2009</strong> è stato approvato il<br />

terzo piano di zona triennale, a breve si dovrà affrontare<br />

il rinnovo delle deleghe e, quello che è più preoccupante,<br />

è l’aumento dei casi gestiti che sono passati dai 168<br />

del 2005 ai 194 del 2008, dato che indica, oltre ad un<br />

progressivo intensificarsi delle fragilità, anche le sempre<br />

maggiori credibilità e consolidamento del servizio svolto.<br />

Curarsi dell’area sociale, per la <strong>Comunità</strong> <strong>Montana</strong>, significa<br />

continuare nei progetti – come quelli del trasporto<br />

dei pazienti oncologici – realizzati grazie ad una stretta<br />

collaborazione con le realtà territoriali (associazioni e<br />

privato sociale), ASL ed Azienda Ospedaliera al fine di<br />

aumentare il livello di integrazione e le forme di partenariato<br />

pubblico/privato per offrire<br />

ai cittadini risposte sempre più<br />

pronte, complete ed efficienti.<br />

Sociale significa Centro di Aggregazione<br />

Giovanile, Servizio di<br />

Assistenza Domiciliare, servizio<br />

sociale di base…<br />

- Turismo: evidenti a tutti sono<br />

i riscontri positivi conseguiti<br />

con il progetto “<strong>Alta</strong>rezia<br />

bike&trekking” che ha di fatto<br />

incrementato i flussi turistici anche<br />

nei periodi di bassa stagione.<br />

L’esperienza e la professionalità<br />

dell’ente comprensoriale acquisite e rinforzatesi nel tempo,<br />

anche grazie a forti collaborazioni con i più importanti<br />

attori del settore, non devono di certo rimanere<br />

lettera morta. Vorrei ricordare anche il recente progetto<br />

dell’osservatorio turistico dell’<strong>Alta</strong>rezia che vede la <strong>Comunità</strong><br />

<strong>Montana</strong> come ente capofila con partners la regione<br />

Valposchiavo ed il comune di Livigno. L’iniziativa ha ottenuto,<br />

sul bando Interreg 2007 – 2013, un finanziamento<br />

di 630.000 euro sui fondi regionali che con il cofinanziamento<br />

dei partners raggiunge un valore di 750.000 euro.<br />

- Viabilità e trasporti: difficile sintetizzare in poche righe<br />

l’ingente lavoro svolto in questo delicato settore da<br />

sempre tallone d’Achille dell’<strong>Alta</strong> Valle. In collaborazione<br />

con l’amministrazione provinciale, con i comuni e gli<br />

operatori locali la <strong>Comunità</strong> <strong>Montana</strong> ha sperimentato,<br />

durante le stagioni turistiche, un piano di potenziamento<br />

dei servizi di trasporto pubblico locale in <strong>Alta</strong> <strong>Valtellina</strong><br />

(bus service alta <strong>Valtellina</strong>) che, visti gli ottimi risultati,<br />

vigileremo affinchè prosegua e si ampli.<br />

- Agricoltura, territorio ed ambiente: seguiremo con<br />

particolare attenzione l’evolversi del piano di sviluppo<br />

rurale 2007 – 2013 mediante progetti concordati che,<br />

anche grazie alla collaborazione del Consorzio Foresta-<br />

Bollettino di Informazione Municipale

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