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7 giugno 2009 - Comunità Montana Alta Valtellina

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2<br />

SOMMARIO<br />

L’editoriale del Sindaco Alessandro Pedrini pag. 3<br />

Le elezioni del 6 -7 <strong>giugno</strong>: uno sguardo ai risultati pag. 7<br />

La composizione del consiglio comunale pag. 7<br />

L’intervento del gruppo di minoranza pag. 8<br />

La riqualificazione del cimitero e della frazione di S. Maria pag. 10<br />

L’acquedotto di Piazza pag. 10<br />

I parcheggi di Piatta pag. 11<br />

Appalti sgombero neve pag. 11<br />

Uno sguardo alla raccolta differenziata pag. 12<br />

I lavori in val Pola pag. 13<br />

L’oratorio estivo pag. 15<br />

A proposito di centro di Aggregazione Giovanile pag. 16<br />

La prima edizione del premio fedeltà pag. 17<br />

L’Ossario di Cepina pag. 18<br />

L’apertura anticipata della stagione invernale pag. 20<br />

Il potenziamento dei trasporti pubblici pag. 21<br />

Il servizio di trasporto per i pazienti oncologici pag. 24<br />

Il telesoccorso per gli anziani pag. 24<br />

L’ospedale “Morelli” di Sondalo pag. 26<br />

Cervia città giardino pag. 26<br />

Il piano per il diritto allo studio pag. 27<br />

Il concorso superelle pag. 28<br />

Le borse di studio comunali pag. 29<br />

Chiese aperte: una significativa esperienza di volontariato culturale pag. 30<br />

Tornano i reperti della chiesa di San Martino di Serravalle pag. 31<br />

Uno sguardo all’archivio comunale: la parola a Lorenza Fumagalli pag. 32<br />

A proposito di Centro Studi Storici <strong>Alta</strong> <strong>Valtellina</strong> pag. 35<br />

Bando per l’erogazione di buoni sociali pag. 35<br />

Contributi per combattere il bostrico pag. 36<br />

Istituito il servizio di accalappiacani pag. 36<br />

Semafori intelligenti a Cepina e Capitania pag. 37<br />

La nuova segnaletica pubblicitaria pag. 37<br />

Il terremoto in Abruzzo: Valdisotto e la città di Popoli pag. 38<br />

La <strong>Comunità</strong> <strong>Montana</strong> <strong>Alta</strong> <strong>Valtellina</strong> pag. 39<br />

Notizie dal consiglio comunale pag. 42<br />

Notizie in breve pag. 48<br />

A proposito di “La Centralina” pag. 49<br />

Anagrafe e stato civile pag. 49<br />

Gli uffici comunali pag. 51<br />

Orari di apertura al pubblico degli uffici comunali pag. 52<br />

COMUNE DI VALDISOTTO, Via De Gasperi, 1 – Valdisotto<br />

Bollettino di Informazione Municipale<br />

Anno X n. 2 Dicembre <strong>2009</strong><br />

Iscrizione al Tribunale di Sondrio n. 270 del 27/08/1996<br />

Direttore: Alessandro Pedrini<br />

Direttore responsabile: Daniela Gurini<br />

Capo redazione: Patrizia Nazzari<br />

Stampa: Solares – Bormio / Grafica: Punto Grafico - Bormio<br />

Foto di copertina: Angela Martinelli. Le foto delle pagg. 13-14 e 29 sono di Fotolab Bormio.<br />

Bollettino di Informazione Municipale


EDITORIALE DEL SINDACO<br />

ALESSANDRO PEDRINI<br />

Grazie.<br />

Millesettecentoventi grazie a tutti coloro che lo scorso <strong>giugno</strong> ci hanno rinnovato<br />

la fiducia per continuare il nostro mandato per amministrare il Comune. Un risultato<br />

davvero plebiscitario, una riconferma mia e di tutta la squadra uscente e dei nuovi<br />

consiglieri con una percentuale davvero elevatissima, l’81%, che non ha eguali in<br />

tutta la Provincia. E’ la dimostrazione che i cittadini nei cinque anni precedenti<br />

hanno molto apprezzato il mio e il nostro modo di amministrare, fatto di disponibilità<br />

e presenza costante, quotidiana, di trasparenza dell’attività amministrativa,<br />

di onestà e concretezza.<br />

Un’efficacia davvero tangibile non solo con le tantissime opere pubbliche realizzate<br />

che hanno dato una connotazione nuova e diversa a tutte le frazioni del comune,<br />

ma anche grazie ai risultati ottenuti nei più svariati settori: sociale, istruzione,<br />

turismo, ambiente, agricoltura, manutentivo, ecc. Un nuovo e diverso approccio<br />

verso i cittadini, con la gente e tra la gente, che abbiamo sempre voluto tenere in<br />

adeguata considerazione, e sentire sempre vicini grazie ad una serie di iniziative<br />

sul territorio.<br />

In questo nuovo editoriale avrei tanto voluto parlare di un rinnovo dell’Amministrazione<br />

che ci ha visti confermati in maniera quasi unanime, e soprattutto dei tanti<br />

progetti e delle diverse iniziative che in questi prossimi cinque anni intendiamo<br />

portare avanti.<br />

Tuttavia non posso e non voglio dimenticare la vicenda che quest’estate ha fatto<br />

molto scalpore, ossia le dimissioni di Stefano Confortola da vicesindaco dopo un<br />

intero mandato amministrativo precedente. Non volendo entrare nel merito degli<br />

esposti che lui ha voluto depositare alla Procura della Repubblica in relazione<br />

all’operato del responsabile dell’Ufficio Tecnico, credo che una domanda sia lecita:<br />

è possibile che dopo aver passato cinque anni come vicesindaco nonché assessore<br />

nella giunta uscente, dopo aver lavorato tutti insieme serenamente in modo concorde,<br />

con elogi dalla quasi totalità dei nostri concittadini e dalle valli vicine per<br />

i risultati conseguiti e le opere realizzate, si stravincono le elezioni e, improvvisamente,<br />

dopo solo un mese e mezzo sembra che tutto il comune non funzioni più o<br />

sia in preda a chissà quali nefandezze?<br />

Voglio solo dire che tutto questo mi lascia, a dir poco, molto perplesso, ma che, se<br />

oggi, per il profondo rispetto che ho delle istituzioni che rappresento, non replico<br />

a “muso duro” a quanto è uscito sui giornali, sui vari “blog” (siti) di internet, o<br />

nei bar, è semplicemente perché non voglio gettare ulteriore fango o peggio ancora<br />

(…). Ma tutto questo non mi impedirà di lavorare serenamente, con il massimo<br />

dell’impegno come ho già fatto nei cinque anni precedenti, con la stessa dedizione<br />

e passione, con lo stesso modo di agire e di comportamento, improntato alla<br />

massima trasparenza, impegno e onestà, come mi è stato sempre riconosciuto dalla<br />

gente, persino dallo stesso Stefano nell’ultimo consiglio comunale di ottobre.<br />

Valdisotto - dicembre <strong>2009</strong><br />

Editoriale<br />

3


4<br />

Editoriale<br />

Ma arriverà anche un giorno, in cui, per dovere di giustizia e di verità, perché spesso<br />

il silenzio o il non replicare viene inteso come accettare come veri i racconti e le<br />

informazioni esposte da altri, anch’io racconterò senza problemi e condizionamenti<br />

tutto quello che è veramente successo in questi mesi, quello che “qualcuno” alle<br />

mie spalle ha fatto o tramato e quello che “qualcuno” intendeva fare di me e del<br />

comune di Valdisotto, senza alcun rispetto dell’esito elettorale e di quello che la<br />

gente aveva appena scelto.<br />

Ma a parte queste mie brevi considerazioni personali, come Amministrazione Comunale<br />

ho già ribadito (in sede di replica a tutto il battage mediatico seguito alle<br />

improvvise decisioni intraprese da Stefano), che “sono rimasto profondamente addolorato<br />

per le dimissioni dell’amico Stefano, prima ancora che compagno di tante<br />

battaglie politiche e di vita amministrativa in Comune di Valdisotto, soprattutto<br />

per le modalità con cui tali dimissioni sono state poste in essere, con ampio risalto<br />

giornalistico e inoltro alla Procura delle lettere di dimissioni.<br />

Personalmente d’intesa con la Giunta, invece, ho reputato opportuno, per ovvie<br />

ragioni di carattere istituzionale, contenere il più possibile l’ambito ed i toni della<br />

mia risposta alle accuse, anche alla mia persona, limitandomi al momento, a evidenziare<br />

alcuni argomenti”.<br />

Le dimissioni di Stefano trovano sostanzialmente ragione nel fatto che la Giunta, in<br />

modo assolutamente compatto, non ha accolto la sua richiesta di revoca del geom.<br />

Nicola Amato dall’incarico di Responsabile dell’Ufficio Tecnico Edilizia privata, e il<br />

contestuale affidamento temporaneo allo stesso Stefano dell’incarico di Responsabile<br />

dell’Ufficio Tecnico.<br />

La Giunta, infatti, prenderà i provvedimenti di propria competenza a seguito degli<br />

accertamenti della Procura della Repubblica che ci auguriamo possa far presto luce<br />

sulla vicenda. Revocare un responsabile senza elementi fondati avrebbe sottoposto<br />

il Comune a un contenzioso rischiando di pagare spese legali e soprattutto eventuali<br />

ingenti risarcimenti nel caso in cui la Procura non accerti violazioni a suo carico.<br />

Per questo occorre ribadire che il sottoscritto e la Giunta non si sono pregiudizialmente<br />

schierati da una parte o dall’altra, ma hanno semplicemente ravvisato la necessità<br />

di porre in essere tutti i necessari approfondimenti tecnici e giuridici prima<br />

di assumere una decisione di tanto rilievo per il funzionamento dell’Ufficio Tecnico.<br />

A questo proposito, la normativa vigente, non consente più la revoca o il rinnovo<br />

dell’incarico di un responsabile di servizio sulla base della fiducia dell’amministrazione.<br />

Infatti, la recente Legge 15/<strong>2009</strong> (Legge “Brunetta”) impone, agli organi di<br />

governo di assegnare detti incarichi sulla base dei risultati ottenuti, non in maniera<br />

discrezionale, con la possibilità di escludere la conferma dell’incarico dirigenziale<br />

ricoperto solo in caso di mancato raggiungimento dei risultati valutati sulla base<br />

dei criteri e degli obbiettivi indicati al momento del conferimento dell’incarico,<br />

secondo i sistemi di valutazione adottati dall’amministrazione. Pertanto si può considerare<br />

già radicato nell’ordinamento giuridico vigente il divieto di revocare o di<br />

non rinnovare gli incarichi dei responsabili su basi non specificatamente connesse<br />

al rendimento dei dirigenti.<br />

Confermo invece che, il Comune di Valdisotto, nel caso dovessero invece emergere<br />

responsabilità a carico del Geom. Amato adotterà tutti i provvedimenti e le azioni<br />

conseguenti nei suoi confronti. Da ultimo, per chiarezza e trasparenza nella vicenda,<br />

evidenzio che la stessa Commissione Ambientale del Comune di Valdisotto (composta<br />

da 4 tecnici professionisti, di cui uno indicato dalla precedente minoranza), ha<br />

Bollettino di Informazione Municipale


espresso, testualmente, all’unanimità “un giudizio più che positivo nei riguardi del<br />

tecnico comunale geom. Amato Nicola per la competenza dimostrata nell’istruttoria<br />

delle varie pratiche, per l’enorme lavoro svolto in 5 anni di Commissione dove sono<br />

state esaminate circa 1600 pratiche edilizie. Si fa presente che nessun ricorso è stato<br />

presentato a dimostrazione della serietà e dell’impegno con cui i tecnici hanno lavorato<br />

per l’espletamento delle proprie funzioni”.<br />

A ulteriore supporto e chiarimento di questa incredibile vicenda che si è presentata<br />

quest’estate vorrei anche aggiungere i commenti che lo stesso Stefano ha scritto<br />

sulle pagine di questo bollettino e precisamente a fine aprile scorso, un mese prima<br />

delle elezioni: <br />

Quello che invece deve preoccupare i cittadini è lo scadimento e l’imbarbarimento<br />

attuale della politica sia nazionale che locale. Non è possibile che ogni momento di<br />

confronto, ogni azione amministrativa dia luogo a continui litigi, accuse, tensioni,<br />

polemiche sempre più insistenti e gravi. Purtroppo anche nei nostri piccoli comuni,<br />

sta prendendo sempre più piede ciò che vediamo spesso in Parlamento, dove la politica<br />

intesa come impegno al servizio della gente lascia sempre più spesso il posto a<br />

veleni, a personalismi e ogni altro tipo di insulti e polemiche per denigrare e disprezzare<br />

gli “avversari” politici. Una spirale senza fine.<br />

Credo proprio che su questo tipo di comportamento e di atteggiamento, se non vogliamo<br />

che le barbarie prendano il sopravvento nella nostra società civile dobbiamo<br />

tutti quanti riflettere e farci carico di porre rimedio.<br />

Consentitemi infine un breve accenno al nostro programma amministrativo per il<br />

prossimo quinquennio, alle iniziative che vorremmo intraprendere, alle attività da<br />

consolidare. Superfluo sottolineare che l’impegno mio e di tutta l’amministrazione<br />

sarà continuo, costante, come avvenuto nel precedente mandato e sarà, soprattutto,<br />

al SERVIZIO della gente.<br />

Nella nostra compagine ci sono assessori e consiglieri “collaudati”, che stanno continuando<br />

con competenza e passione nel loro compito ed alcune “nuove leve” che già<br />

in questi primi mesi di mandato amministrativo hanno dimostrato tanto impegno ed<br />

entusiasmo e stanno lavorando alacremente. Li ringrazio tutti e, parlando di concretezza<br />

e della “politica del fare”, tante sono le “scadenze” da rispettare, altrettante<br />

Valdisotto - dicembre <strong>2009</strong><br />

Editoriale<br />

5


6<br />

Editoriale<br />

le novità, molti i progetti consolidati nel tempo da portare avanti. Continueremo<br />

l’impegno verso il risparmio energetico, con la messa a punto degli edifici comunali<br />

al fine di ridurre i consumi e tutelare maggiormente l’ambiente. Continueremo, nel<br />

settore delle opere pubbliche, a portare avanti quanto dichiarato ed anticipato in<br />

campagna elettorale prestando attenzione sia al quotidiano, alle piccole opere di<br />

manutenzione, sia agli interventi più consistenti. Tutelare la cultura significa anche<br />

contribuire allo studio: come già annunciato durante la consegna delle borse<br />

di studio avvenuta a fine ottobre, proseguiremo su questa strada ed amplieremo le<br />

risorse a disposizione per dare una sorta di aiuto alle famiglie. Anche nel settore<br />

del sociale proseguiremo con lo stesso impegno e la stessa attenzione nei confronti<br />

dei più deboli e bisognosi, e saremo (come lo siamo stati prima) parte attiva per<br />

quanto riguarda la salvaguardia dell’ospedale “Morelli”. Per le attività economiche<br />

oltre ad impegnarci in prima persona continueremo il sostegno e la collaborazione<br />

con gli altri enti (in primis quello comprensoriale) per favorire lo sviluppo delle<br />

tante piccole realtà locali anche attraverso la ricerca di canali di finanziamento per<br />

la formazione di appositi bandi, mentre per il settore del turismo ci stiamo attivando<br />

con iniziative e progetti che possano rilanciare il nostro Comune. Il 2010 sarà<br />

l’anno fondamentale per uno strumento di programmazione del territorio davvero<br />

importante: il PGT (Piano di Governo del Territorio) che, unitamente al PIP (Piano<br />

per gli Insediamenti Produttivi in località Capitania) detterà le regole dello sviluppo<br />

futuro del nostro Comune. Tutti questi programmi saranno possibili anche grazie ai<br />

contributi e finanziamenti esterni che, come in passato, ci impegneremo a ricercare<br />

in prima persona per pesare il meno possibile sul bilancio comunale.<br />

Infine consentitimi, innanzitutto, un ringraziamento al Vescovo di Como e Sondrio,<br />

Mons Diego Coletti per la sua visita pastorale alla nostra comunità parrocchiale e,<br />

dato l’approssimarsi delle festività, di augurare a tutti i cittadini un sereno e felice<br />

Santo Natale ed un nuovo anno ricco di soddisfazioni e soprattutto in salute.<br />

Il Sindaco<br />

Alessandro Pedrini<br />

Bollettino di Informazione Municipale


LE ELEZIONI DEL 6- 7 GIUGNO <strong>2009</strong><br />

Alla lista guidata da Alessandro Pedrini quasi l’81% delle preferenze<br />

Anche se sono trascorsi alcuni mesi, caratterizzati anche<br />

dalle vicissitudini delle quali il sindaco ha riferito<br />

nel suo editoriale, vogliamo dare uno sguardo assieme<br />

ai risultati delle ultime elezioni amministrative del <strong>giugno</strong><br />

scorso che hanno riconfermato Alessandro Pedrini<br />

e la sua compagine alla guida del comune di Valdisotto<br />

per altri cinque anni con l’80,67% dei voti ovvero<br />

dopo aver conquistato 1720 consensi contro i 412 del<br />

rivale Pasquale Canclini che con la lista “Per Valdisotto”<br />

si è fermato al 19,32%. «Sapevamo – ha dichiarato<br />

Canclini – che sarebbe stato difficile emergere ma non<br />

immaginavamo un risultato del genere. In campagna<br />

elettorale abbiamo sempre utilizzato i numeri, le cifre:<br />

quelle del risultato elettorale sono eloquenti. Auguriamo<br />

buon lavoro alla maggioranza». Su 2897 elettori di<br />

Valdisotto si sono presentati a votare per le amministrative<br />

2207 persone, pari al 76,18% degli aventi diritto,<br />

dei quali la stragrande maggioranza ha preferito<br />

Pedrini che tornerà ad essere un sindaco a tempo pieno<br />

come ha fatto nei cinque anni di mandato amministrativo<br />

appena concluso. A Valdisotto 26 le schede bianche,<br />

pari all’1,17% dei votanti e 49 quelle nulle ovvero<br />

il 2,22%. Ed il consenso è stato quasi plateale per il<br />

sindaco uscente che si è ripresentato con la giunta al<br />

gran completo ed anche con alcuni elementi di novità,<br />

soprattutto rappresentanti dei gruppi di volontariato<br />

locale, che hanno dimostrato di essere molto apprezzati.<br />

Dando uno sguardo alla ripartizione dei voti tra<br />

le quattro sezioni, nella sezione 1 (Piazza, S.Antonio<br />

M., S.Maria M.) Pedrini, con la sua compagine “Vivere<br />

Valdisotto” ha conquistato 408 voti contro i 92 di<br />

Canclini con “Per Valdisotto”, nella sezione 2 (Cepina)<br />

addirittura 578 contro 88, nella 3 (Piatta) 309 contro<br />

112 e nella 4 (Oga, S.Lucia) 425 contro 120.<br />

Ecco le singole preferenze conquistate dai diversi consiglieri<br />

LISTA N.1 “VIVERE VALDISOTTO”<br />

ALESSANDRO PEDRINI<br />

Stefano Confortola 158<br />

Luca Pozzi 156<br />

Andrea Colturi 129<br />

Rino Dei Cas 115<br />

Ugo Rodigari 88<br />

Valdisotto - dicembre <strong>2009</strong><br />

Livio Raineri 71<br />

Filippo Canclini 64<br />

Irene Pedrini 50<br />

Roberto Capitani 49<br />

Angelo Gilardi 38<br />

Matteo Sambrizzi 37<br />

Luigi Bonetti 34<br />

Bruno Casa 33<br />

Francesca Pedrana 33<br />

Patrizia Nazzari 26<br />

Roberto Dei Cas 21<br />

Elezioni Amministrative <strong>2009</strong><br />

LISTA N.2 “PER VALDISOTTO”<br />

PASQUALE CANCLINI<br />

Andrea Pedrana 45<br />

Marino Pedranzini 40<br />

Enzo Canclini 35<br />

Valentino Canclini 34<br />

Franco Bracchi 24<br />

Danilo Anelli 22<br />

Danilo Dei Cas 18<br />

Mirko Italo Pedrana 17<br />

Simona Bedognè 12<br />

Filippo Forini 12<br />

Barbara Bedognè 8<br />

Domenico Careddu 8<br />

Ariella Casari 8<br />

Roberta Della Valle 6<br />

Donatella Canclini 5<br />

Franca Canclini 4<br />

LA COMPOSIZIONE<br />

DEL CONSIGLIO COMUNALE<br />

Dando uno sguardo alle preferenze soprariportate, in<br />

consiglio comunale, accanto a Pedrini siedono Luca<br />

Pozzi, Andrea Colturi, Rino Dei Cas, Ugo Rodigari,<br />

Stefano Confortola,Livio Raineri, Filippo Canclini, Irene<br />

Pedrini, Roberto Capitani, Angelo Gilardi, Matteo<br />

Sambrizzi. Per la maggioranza sono rimasti fuori dal<br />

consiglio comunale Luigi Bonetti, Bruno Casa, Francesca<br />

Pedrana, Patrizia Nazzari e Roberto Dei Cas. Tra le<br />

file della minoranza, unitamente al candidato sindaco<br />

Pasquale Canclini compongono il consiglio comunale<br />

Andrea Pedrana, Marino Pedranzini, Enzo Canclini e<br />

Valentino Canclini.<br />

Liste Voti % Seggi<br />

LISTA CIVICA VIVERE VALDISOTTO 1720 80,67 11<br />

LISTA CIVICA PER VALDISOTTO 412 19,32 5<br />

7


Gruppo di Minoranza<br />

L’INTERVENTO DEL GRUPPO DI MINORANZA<br />

Piano Casa<br />

Durante il consiglio comunale del 7 ottobre <strong>2009</strong>, con i soli voti<br />

favorevoli della maggioranza ed il voto unanime e contrario della<br />

minoranza, sono stati approvati i criteri di adozioni della legge<br />

Regionale n. 13, relativa al famoso “Piano casa”. L’obiettivo<br />

primario della legge, ampiamente condiviso dal gruppo consiliare<br />

“Per Valdisotto”, era quello dell’utilizzo del patrimonio edilizio<br />

ed urbanistico esistente, di creare nuovi spazi per le famiglie, di<br />

recuperare gli edifici abbandonati o degradati e di puntare sul<br />

risparmio energetico, evitando in questo modo di utilizzare nuove<br />

aree. Queste erano, secondo noi, le priorità della nuova legge<br />

lombarda per il recupero edilizio, ideata anche e per mettere in<br />

moto il comparto dell’edilizia ( posti di lavoro ) particolarmente<br />

in crisi, nel totale rispetto però dei criteri e degli indirizzi di<br />

salvaguardia dell’ambiente storico e naturale. La legge inoltre si<br />

ispirava ai principi di semplificazione (procedure più agili per<br />

avviare gli interventi), sussidiarietà (coinvolgimento diretto dei<br />

Comuni per l’applicazione della legge), risparmio di suolo (riutilizzo<br />

dei volumi già esistenti senza ulteriori espansioni urbanistiche),<br />

efficienza energetica (sia per i nuovi interventi che per gli<br />

edifici esistenti coinvolti), qualità paesaggistica (coerenza con<br />

l’identità e la storia del tessuto urbano) e sicurezza degli edifici<br />

(pieno rispetto della normativa antisismica). Ne deriva quindi che<br />

la Legge Regionale n. 13 a nostro giudizio, non era un mostro<br />

da combattere, ma piuttosto un’opportunità di riqualificazione<br />

dell’edificato, nel pieno rispetto dell’ambiente.<br />

I perché del nostro voto contrario:<br />

Innanzitutto perché sull’adozione del piano casa, il gruppo consiliare<br />

“Per Valdisotto” non è mai stato interpellato; si è giunti alla<br />

sua discussione in consiglio a cose fatte, quando non vi era più il<br />

tempo materiale per un’eventuale discussione e modifica dell’adozione<br />

proposta. A differenza della stragrande maggioranza degli<br />

altri comuni della provincia dove prima dell’adozione del “piano<br />

casa” vi è stato un confronto tra maggioranza e minoranza, a<br />

Valdisotto la maggioranza ha preferito procedere a modo suo ed<br />

ha quindi approvato un provvedimento che di fatto penalizzerà<br />

alcune frazioni del comune dove il piano non si potrà adottare;<br />

in poche parole in alcune frazioni come Capitania e Cepina il piano<br />

casa si potrà applicare mentre in altre, come Oga, Piatta, Piazza,<br />

S.Pietro, ecc, NO !<br />

Proprio in queste frazioni già “tutelate” ( o penalizzate ? ) dai<br />

vincoli ministeriali in materia ambientale apposti negli anni ‘70<br />

dove a causa di tali vincoli era già di per sé complicato ottenere<br />

i permessi di costruire anche solo per ristrutturare il patrimonio<br />

esistente, proprio per tale motivo e a maggior ragione bisognava<br />

“approfittare “ del piano casa per consentire agli abitanti di queste<br />

frazioni di sistemare la propria casa (e solo quella !). Quindi<br />

a nostro avviso è stato fatta una discriminazione inaccettabile<br />

tra cittadini di uno stesso comune; altri erano a nostro avviso i<br />

vincoli da adottare, come per esempio quello di riservare le “facilitazioni”<br />

del piano casa solo ai residenti e solo sulle prime<br />

case, indipendentemente dalla frazione di provenienza. Ma i cittadini<br />

non dovrebbero essere tutti uguali ? o lo sono solo quando<br />

pagano le tasse, comprese le cartelle esattoriali per gli arretrati<br />

ICI? Ulteriore motivo del nostro voto contrario è che alla delibera<br />

adottata dalla maggioranza è stato allegato un parere espresso<br />

dalla commissione per il paesaggio in merito all’applicazione del<br />

Piano Casa. Non riconosciamo a tale parere nessun valore, in quanto<br />

espresso da una commissione ormai nei fatti scaduta, nominata<br />

dalla precedente amministrazione e dalla precedente minoranza<br />

e dove ad oggi non siede un tecnico “super partes”, nominato<br />

dall’attuale gruppo di minoranza, come previsto dai regolamenti<br />

comunali.<br />

8<br />

PGT - Piano di governo del territorio<br />

Entro il mese di marzo 2010 va adottato questo importantissimo<br />

strumento urbanistico che rappresenta di fatto il nuovo piano regolatore<br />

comunale; tra gli obblighi di ogni amministrazione vi è<br />

quello di predisporre il piano, sentiti i pareri dei vari esperti, degli<br />

operatori economici, degli artigiani, dei lavoratori, dei gruppi<br />

consiliari e di tutta la comunità in genere, ma oggi a pochi mesi<br />

dalla scadenza, tutto tace. Viene spontaneo dunque chiedersi quali<br />

siano i motivi di questo reiterato silenzio e il mancato coinvolgimento<br />

delle suddette categorie, finora riscontrato. Le possibili<br />

spiegazioni sono due: o la maggioranza ha deciso, così come già<br />

fatto per lo sciagurato piano casa, di tenersi per sé qualsiasi decisone<br />

( alla faccia del “dialogo” e del “confronto costruttivo” che<br />

il gruppo Vivere Valdisotto ha più volte sventolato e proclamato<br />

senza mai di fatto concederlo ) oppure sì è già certi di una possibile<br />

proroga della scadenza imposta dalla Regione Lombardia, per<br />

quei casi, come per il Comune di Valdisotto, in cui si è in grado di<br />

rispettare la scadenza.<br />

Anche su tale argomento finora il nostro gruppo non è mai stato<br />

informato o interpellato.<br />

Zona artigianale<br />

Durante il Consiglio Comunale del 21/07/<strong>2009</strong> il nostro gruppo ha<br />

espressamente richiesto al sindaco la data stimata per l’approvazione<br />

e adozione della nuova zona artigianale di cui si discute da<br />

tempo; in tale occasione ci fu pubblicamente risposto che entro<br />

settembre <strong>2009</strong> l’area e i criteri di sviluppo sarebbero stati definiti.<br />

A tutt’oggi siamo ancora in attesa (noi come tutti gli artigiani<br />

interessati) di avere la comunicazione di chiusura del procedimento<br />

di adozione.<br />

Commissione d’inchiesta<br />

Pubblichiamo un estratto del testo del nostro comunicato stampa<br />

emesso in data 3 settembre <strong>2009</strong> relativo alle dimissioni dell’ex<br />

vicesindaco Stefano Confortola ed ai suoi rilievi mossi all’Ufficio<br />

Tecnico:<br />

“ Sulla vicenda in generale non è nostra intenzione strumentalizzare<br />

o fomentare qualcuno su quanto accaduto, ma nemmeno far<br />

finta che non sia successo nulla.<br />

Senza assolutamente giungere a conclusioni frettolose, preconfezionate<br />

o di natura esclusivamente politica (che vede il nostro<br />

gruppo alternativo a quello guidato dal sindaco Pedrini) vogliamo<br />

però assolvere fino in fondo al ruolo di vigilanza e controllo su<br />

quanto fatto e su quanto intende fare la maggioranza che governa<br />

il nostro comune, secondo il mandato e il ruolo istituzionale consono<br />

ad un gruppo di minoranza.<br />

Siamo ben consapevoli del momento delicato che sta attraversando<br />

la nostra amministrazione e sebbene il sindaco Pedrini tenti<br />

in tutti i modi di minimizzare la vicenda facendo emergere più<br />

l’aspetto umano che quello amministrativo e legale , a noi come<br />

gruppo interessa invece che venga fatta chiarezza al più presto,<br />

indipendentemente dai risultati delle indagini che la magistratura<br />

è stata chiamata ad eseguire.<br />

A tal fine, secondo quanto previsto dallo statuto comunale di Valdisotto,<br />

è nostra ferma intenzione chiedere al sindaco Pedrini di<br />

istituire, come previsto dall’articolo 12 del suddetto statuto, una<br />

COMMISSIONE CONSILIARE D’INCHIESTA che contribuisca, nei limiti<br />

dei propri poteri e delle proprie attribuzioni, a chiarire quanto<br />

denunciato dall’ex vicesindaco Stefano Confortola e non solo.<br />

Come risposta alla nostra richiesta di cui sopra, ci è stato scritto<br />

che a giudizio del sindaco “non vi sono evidentemente i presupposti<br />

affinchè la commissione venga istituita”.<br />

Ma allora noi consiglieri di minoranza ci chiediamo: “se la commissione<br />

d’inchiesta prevista dal regolamento approvato dallo stesso<br />

Bollettino di Informazione Municipale


sindaco Pedrini non viene istituita in casi come questo, cos’è<br />

stata (da egli stesso) prevista per cosa ? “. Mha !<br />

Piano studi<br />

Durante il consiglio comunale del 7 ottobre vi è stata l’approvazione,<br />

con voto favorevole anche da parte del nostro gruppo, del<br />

piano d’ interventi sul diritto allo studio. In tale occasione ci siamo<br />

fatti portavoce di un’anomalia che ci sembrava opportuno segnalare,<br />

sollecitando un intervento dell’amministrazione comunale<br />

presso il Provveditorato agli studi di Sondrio, affinchè anche nella<br />

scuola media del nostro Comune, venga abolito definitivamente<br />

lo studio della lingua francese ( come seconda lingua dopo l’inglese)<br />

e venga piuttosto insegnato a tutti il tedesco. L’assessore<br />

all’istruzione Rino Dei Cas ha manifestato la propria disponibilità<br />

ad avanzare in rappresentanza dell’amministrazione comunale tale<br />

nostra istanza, di cui attendiamo risposta. Cogliamo altresì l’occasione<br />

per congratularci con i nostri studenti meritevoli che hanno<br />

potuto beneficiare delle borse di studio previste dal piano.<br />

Piano forte<br />

E dopo il piano casa, il piano di governo del territorio, il piano<br />

studi…non poteva mancare di certo il piano-forte… durante<br />

l’estate <strong>2009</strong> tra le ottime manifestazioni organizzate nel nostro<br />

Comune, anche grazie alle varie associazioni presenti sul territorio<br />

a cui va tutto il nostro riconoscimento per il lodevole lavoro svolto,<br />

vi è stata la manifestazione “Valdisotto in musica”. Poiché tale<br />

manifestazione è costata 25.000 euro ( sigh !) sarebbe interessante<br />

sapere che riscontro sul territorio ho ottenuto, soprattutto in<br />

termini di presenze alberghiere e non.<br />

Fin qui l’intervento del gruppo di minoranza<br />

Considerazioni sulla gestione dei rapporti con il gruppo consiliare<br />

PER VALDISOTTO da parte dell’Amministrazione Pedrini<br />

Partiamo una volta tanto dalla fine invece che dall’inizio. Dire che la<br />

gestione dei rapporti con il gruppo “Per Valdisotto “non va poi tanto<br />

bene” o “non è ai massimi livelli” o “va maluccio” o addirittura “potrebbe<br />

andare peggio”, come fanno da anni tutte le persone coinvolte<br />

a qualche titolo nella stessa gestione e che abbiano un minimo di<br />

buona fede, è un eufemismo. In realtà, per descrivere la situazione<br />

l’unico aggettivo appropriato è “disastrosa”, anche perché non ci sono<br />

segni di tendenza al miglioramento. Inizialmente anch’io, dopo più<br />

di dieci anni di frequentazione del piccolo mondo amministrativo di<br />

Valdisotto, facevo parte di quelli che non erano del tutto pessimisti.<br />

Ma finché si resta nel campo delle impressioni personali o del vago<br />

“sentito dire” tutte le opinioni sono valide e rispettabili, mentre se<br />

si va a leggere, elaborare e confrontare quanto apparso sulla stampa<br />

in questi primi mesi di insediamento dell’amministrazione Pedrini –<br />

dando per scontato che il dato concreto non è un’opinione – se ne<br />

ricava una sensazione a dir poco sconfortante. In altre parole: siamo<br />

davvero “l’ultima ruota del carro” e l’esempio che mi accingo a riportare<br />

lo dimostra ampiamente. Uno dei settori sui quali negli ultimi anni<br />

sono stati fatti grossi investimenti a livello comprensoriale è quello<br />

della rete sovra comunale; si tratta di un sistema di informatizzazione<br />

che consente di accorpare in una procedura comune e univoca i dati<br />

inseriti da tutti i comuni dell’<strong>Alta</strong> <strong>Valtellina</strong> (Livigno escluso) e dalla<br />

<strong>Comunità</strong> <strong>Montana</strong>, consentendo agli uffici di ottimizzare i tempi di<br />

gestione burocratica e amministrativa e di poter usufruire – nel contempo<br />

– di tutte le informazioni necessarie allo svolgimento delle<br />

attività interne. Tale operazione è costata grosso modo €. 1.500.000<br />

(tre miliardi di vecchie lire!!!). In data 10.08.<strong>2009</strong> abbiamo protocollato<br />

al n. 5086 una lettera con la quale si chiedeva:<br />

• l’accesso al Protocollo generale informatizzato del Comune attraverso<br />

l’assegnazione di apposite username e password;<br />

• la possibilità di avere in forma elettronica tutte le Determinazioni<br />

dei vari Responsabili degli Uffici.<br />

L’articolo 43 comma 2 del D. Lgs. 18/8/2000 n. 267, infatti, prevede<br />

Valdisotto - dicembre <strong>2009</strong><br />

Gruppo di Minoranza<br />

il diritto dei Consiglieri comunali ad avere informazioni e notizie utili<br />

e pertinenti all’esercizio del mandato. Questo si rende necessario non<br />

per soddisfare un mero interesse di curiosità, bensì per poter compiere<br />

un’accurata valutazione della correttezza e dell’efficacia dell’operato<br />

dell’amministrazione. È noto – d’altronde – che uno dei cardini del<br />

nostro sistema amministrativo è fondato proprio sul reciproco controllo<br />

di quanti operano nell’interesse della collettività; ai Consiglieri,<br />

di conseguenza, spetta un’ampia e qualificata posizione di pretesa<br />

all’informazione, tenuto altresì conto che essi sono soggetti all’obbligo<br />

del segreto d’ufficio e al divieto divulgazione dei dati personali<br />

come previsto dalla legge. L’istanza avanzata dai Consiglieri del gruppo<br />

“Per Valdisotto” era basata sul presupposto che un corretto livello<br />

di gestione della “res publica” debba necessariamente passare attraverso<br />

un produttivo confronto sui temi di pubblico interesse, evitando<br />

pretestuose prese di posizione ed inutili affermazioni di principio che<br />

denotano una scarsa propensione alla reciproca collaborazione.<br />

A fronte di tale richiesta, tuttavia, il Sindaco risponde negativamente<br />

affermando che è facoltà dei Consiglieri presentare di volta in volta<br />

dettagliata richiesta di visione o di rilascio degli specifici provvedimenti<br />

a cui sono interessati. Riguardo, inoltre, alle determinazioni dei<br />

Responsabili di Servizio egli ritiene eccessivamente gravoso e di scarsa<br />

utilità sia la loro trasmissione cartacea sia il salvataggio su file in<br />

formato pdf. (Pare che il Ministro Brunetta la pensi diversamente). A<br />

seguito di ciò il nostro gruppo “Per Valdisotto” con la presente denuncia<br />

pubblicamente le proprie rimostranze di protesta per il mancato<br />

accoglimento delle richieste sopra ricordate. Le motivazioni fornite dal<br />

Sindaco, infatti, paiono del tutto insussistenti, soprattutto in considerazione<br />

del fatto che, attraverso la rete informatica, sarebbe possibile<br />

a tutti gli autorizzati accedere al disco comune ove sono conservati<br />

i dati, senza gravare né intralciare l’attività degli uffici interni (al<br />

riguardo si richiama la nota del Ministero dell’Interno - Dipartimento<br />

per gli affari interni e territoriali - Direzione centrale per le Autonomie<br />

Prot. n. 15900/545/L.142/1 Bis/ 5.10 /n2005/12013/222 EE.LL.) .<br />

Per queste brevi considerazioni appare evidente l’infondatezza dell’opposizione<br />

del Sindaco, che ci pare del tutto pretestuosa e strumentale<br />

che da adito a sospetti. Ci duole altresì sottolineare che varie Prefetture<br />

della Repubblica Italiana hanno emanato una moltitudine di<br />

circolari esplicative aventi ad oggetto il “Diritto di accesso da parte<br />

dei consiglieri comunali e provinciali”, ma che tali circolari – evidentemente<br />

– restano del tutto disattese. Quanto alla riservatezza degli<br />

atti, come già ricordato, essa viene ritenuta dalla stessa sentenza n.<br />

2716/04, sufficientemente tutelata dalla disposizione di cui all’art.<br />

43, comma 2 del d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267 (…omissis). Pertanto<br />

il diritto di accesso del consigliere comunale non conosce i vincoli e le<br />

limitazioni previsti dall’ordinario accesso di cui alla Legge 241/90, ed<br />

in particolare quelli relativi alla riservatezza dei terzi. Ciò premesso,<br />

rinnoviamo al Sindaco e alla sua maggioranza le nostre richieste, consapevoli<br />

che le nostre rivendicazioni poggiano sulla Legge e sul buon<br />

senso; è ben lungi da parte del nostro gruppo l’idea di un’opposizione<br />

accanita, ma qualora venissero trascurate le disposizioni previste dalla<br />

Legge a favore dei consiglieri investiti del mandato ricevuto dalla<br />

cittadinanza, sarà nostra cura intraprendere – nei modi ritenuti più<br />

opportuni e coinvolgendo anche gli organi superiori – tutte le iniziative<br />

volte alla tutela di un legittimo interesse. Ahimè, la riflessione che<br />

si impone è racchiusa in queste considerazioni: per essere informati<br />

occorre frequentare le locande della Valdisotto, eventuali interrogazioni<br />

si faranno sulla base delle soffiate dell’oste o dell’avventore più<br />

pettegolo…oppure traendo spunto dalle notizie online riportate al<br />

seguente indirizzo: http://www.altarezianews.it ! Se poi qualcuno al<br />

di fuori del mondo amministrativo (perché quelli “dentro” e con un<br />

minimo di sale in zucca lo sanno benissimo) si chiedesse quali sono i<br />

motivi di tale sfacelo, magari glielo racconterò un’altra volta.<br />

Fine della prima puntata.<br />

Auguri di buone feste.<br />

Il consigliere del gruppo “Per Valdisotto”<br />

Marino PEDRANZINI<br />

9


10<br />

Opere Pubbliche<br />

IL CIMITERO DI SANTA MARIA<br />

In programma il restauro conservativo<br />

Approvato il progetto esecutivo dei lavori di ampliamento<br />

e consolidamento del cimitero di Santa Maria<br />

Maddalena, opera che prevede anche il miglioramento<br />

della viabilità nonché la riqualificazione, con pavimentazione<br />

storica, della piazza antistante la chiesa della<br />

frazione di Valdisotto. «L’intervento – ha evidenziato il<br />

sindaco Alessandro Pedrini - progettato dall’ingegner<br />

Erio Maiolani e dell’architetto Andrea Forni, è localizzato<br />

interamente presso la frazione di Santa Maria Maddalena<br />

e riguarda, innanzitutto, il restauro conservativo<br />

del cimitero della frazione. Si tratta di un intervento<br />

mirato alla salvaguardia del cimitero ed al recupero delle<br />

antiche murature e degli intonaci oltre alla pulitura<br />

delle parti lapidee; a ciò farà seguito un’opera di consolidamento<br />

statico del muro di contenimento, attualmente<br />

pericolante, e un ampliamento della struttura<br />

esistente». Oltre al restauro della struttura cimiteriale,<br />

i lavori interesseranno anche la piazza antistante la<br />

OPERE DI POTENZIAMENTO E RIQUALIFICAZIONE<br />

DELL’ACQUEDOTTO DI PIAZZA<br />

Numerose le vie interessate all’opera<br />

Prosegue l’impegno del Comune di Valdisotto a realizzare<br />

opere di interesse pubblico non ultimo una vera e<br />

propria campagna di interventi per l’ammodernamento<br />

delle proprie reti idropotabili, dalle aree sorgive ai<br />

sistemi di stoccaggio, dalle tubazioni al sistema di<br />

automazione. Durante l’arco degli ultimi anni si sono<br />

infatti verificati, in particolare nelle frazioni di Piatta<br />

e Piazza, periodi di carenza idrica dovuti in parte<br />

ad un impoverimento generale delle sorgenti, in parte<br />

alla vetustà dei sistemi di captazione ed in parte alla<br />

struttura della rete idrica che non consente uno sfruttamento<br />

ottimale della risorsa disponibile. Proprio un<br />

recente studio sull’ottimizzazione delle risorse idriche<br />

nelle due frazioni, ha messo in luce una serie di problematiche<br />

relative al sistema di approvvigionamento e<br />

distribuzione e la necessità di interventi urgenti al fine<br />

di migliorare l’efficienza della rete. L’incarico di progettazione<br />

esecutiva, affidato all’Ingegner Matteo Schena,<br />

ha posto l’attenzione sulla priorità di sostituire i tratti<br />

di tubazione in ferro che, dati gli anni di utilizzo, hanno<br />

creato non pochi problemi di tenuta a causa del pro-<br />

chiesa di Santa Maria Maddalena, con l’allargamento e il<br />

miglioramento della sede stradale nei pressi dell’uscita<br />

della galleria dove attualmente si è in presenza di una<br />

curva molto pericolosa. Importante anche la completa<br />

riqualificazione di tutto il sagrato mediante la posa<br />

di pavimentazione storica in porfido e la creazione di<br />

alcuni parcheggi. «La scelta di un intervento di questo<br />

genere – ha continuato il primo cittadino - ben si<br />

colloca nel progetto più ampio perseguito da questa<br />

amministrazione volto al recupero ed alla valorizzazione<br />

dell’intero patrimonio artistico e culturale comunale<br />

di tutte le frazioni, preservandone l’identità e la storia,<br />

cercando di non alterare, ove è possibile, le strutture<br />

originarie. Particolare attenzione sarà posta all’accesso<br />

del cimitero, ai suoi collegamenti, agli spazi verdi che<br />

lo circondano oltre alla sistemazione della piazza adiacente».<br />

L’impegno di spesa complessivo è di 230.000<br />

euro.<br />

gressivo deterioramento, con nuovi tubi in pead. Tale<br />

intervento comporterà ovviamente la demolizione della<br />

pavimentazione stradale bituminosa ed il successivo ripristino,<br />

l’allacciamento delle reti domestiche di acque<br />

bianche e nere a quella principale, la sostituzione dei<br />

vari pozzetti.<br />

I lavori interesseranno varie zone della frazione Piazza<br />

ed in particolare la Via Fratel Giosuè, la Via V Alpini, la<br />

Via Pietro Dei Cas e la Via Piazza di Dentro.<br />

Rilevante pure la realizzazione della nuova tubazione di<br />

collegamento dal casello di captazione alla vasca di accumulo<br />

in località Baglia da cui partono i collegamenti<br />

con i serbatoi di Piatta e Piazza.<br />

L’impegno di spesa totale è di 300.000 euro.<br />

Bollettino di Informazione Municipale


I PARCHEGGI DELLA FRAZIONE DI PIATTA<br />

Sei i nuovi posti auto<br />

Ad agosto è stato ultimato il nuovo parcheggio di Piatta<br />

situato in zona All.<br />

I posti macchina ricavati sono sei, regolamentati da<br />

disco orario di 2 ore, dalle ore 9/12 e dalle ore 14/18.<br />

Nella piazzetta è stata messa anche la fontana, e cosa<br />

importante si è creato, oltre i parcheggi, anche lo spazio<br />

di manovra per mezzi pesanti. Si sta provvedendo<br />

a regolamentare anche i parcheggi attualmente liberi<br />

vicino alle scuole. A seguito di bando, i posti macchina<br />

all’interno del parcheggio e sotto le tettoie verranno<br />

affittati. Rimarranno liberi comunque più di una<br />

ventina di parcheggi all’esterno senza nessun limite di<br />

orario. Si prevede anche di mettere un divieto di parcheggio<br />

sulla via Centrale recentemente porfidata, dalla<br />

piazza a l’All. La strada dovrà rimanere sempre libera.<br />

Gli unici spazi dove si puo’ parcheggiare sono privati e<br />

sono delimitati dai cordoli a lato della strada. Lo stesso<br />

discorso sarà fatto quando verrà porfidata anche l’altra<br />

parte della via Centrale.<br />

APPALTI SGOMBERO NEVE<br />

Aggiudicati per cinque anni fino al 2014<br />

La stagione estiva <strong>2009</strong> è ormai archiviata, ed ora siamo<br />

pronti ad affrontare l’inverno, con tutte le problematiche<br />

che comporta. Purtroppo o “per fortuna” la scorsa stagione<br />

invernale è stata abbondante di neve e quindi la<br />

stagione turistica ne ha beneficiato in modo tangibile.<br />

Il “purtroppo” è riferito a tutti coloro che non sono<br />

legati in alcun modo agli sport invernali o ad attività<br />

turistiche, per i quali la neve è solo un problema per la<br />

spalatura e per la percorrenza delle strade, anche se in<br />

fondo apprezzano il panorama della coltre nevosa che<br />

ricopre il paesaggio.<br />

Quest’anno è scaduto l’appalto quinquennale del servizio<br />

di sgombero neve, ed è già stato riproposto il nuovo<br />

bando che ha dato i seguenti risultati nell’aggiudicazione<br />

del servizio, suddiviso in otto zone:<br />

SERVIZIO SGOMBERO NEVE<br />

ZONA 1 - Strada Eira - S. Pietro<br />

Bivio Ciuk - Ciuk<br />

Ditta: BEDOGNE’ S.n.c.<br />

ZONA 2 - Frazione Piatta località<br />

Gotrosio - località Magatelli<br />

Ditta: G.A.L. COSTRUZIONI S.R.L<br />

Valdisotto - dicembre <strong>2009</strong><br />

ZONA 3 - Strada Le Motte<br />

Forte di Oga<br />

Ditta: SALOMONI GIUSEPPE S.n.c<br />

ZONA 4 - Frazione Oga<br />

Ditta: SALOMONI GIUSEPPE S.n.c<br />

Opere Pubbliche<br />

ZONA 5 - Frazione Cepina (parte bassa)<br />

- frazione Piazza - località Tola - località Aquilone<br />

Ditta: F.LLI BONETTI S.n.c.<br />

ZONA 6 - Frazione Cepina (parte alta)<br />

- frazione S. Lucia<br />

Ditta: PICCAGNONI COSTRUZIONI S.n.C<br />

ZONA 7 - Strada da Cepina a Monte<br />

- località Fontane - località Massaniga località Presure<br />

- località Tiola<br />

Ditta: PICCAGNONI COSTRUZIONI S.n.C<br />

ZONA 8 - Strada Bivio Ciuk – Bormio 2000<br />

Ditta: BEDOGNE’ S.n.c.<br />

IMPORTO COMPLESSIVO 222.144,80 (+ IVA)<br />

11


12<br />

Raccolta differenziata<br />

Ogni anno, fino al 2014, il Comune dovrà spendere<br />

la somma di 222.144.80 (+ IVA) euro per garantire lo<br />

sgombero neve sulle strade del territorio comunale.<br />

Potrebbe anche succedere che in qualche stagione nevichi<br />

poco e allora le imprese “ridono” perché il loro<br />

introito è comunque certo, ma quando capita un inverno<br />

come quello scorso “piangono” perché le uscite notturne<br />

e giornaliere con i mezzi attrezzati sono molte e<br />

quindi i costi lievitano. Possiamo affermare che i conti<br />

si pareggiano un anno con l’altro.<br />

A parte il nevicare tanto o poco, l’intento è quello di<br />

La percentuale di riciclato nel nostro Comune si è attestata<br />

al 49% che è abbastanza buona, in considerazione<br />

del fatto che ci sono molti turisti che non sempre<br />

differenziano (per negligenza?) o per qualche difficoltà<br />

nel conferimento. Certi piccoli Comuni che non sono a<br />

vocazione turistica raggiungono il 70 -80% di riciclato<br />

con i residenti, questa dovrebbe essere anche la nostra<br />

sfida….chissà mai che col tempo potremmo fare dei<br />

passi avanti.<br />

I composter distribuiti alle famiglie sono più di un centinaio,<br />

e certamente contribuiscono a ridurre la quantità<br />

dei rifiuti che finiscono nel sacco nero. Tutto ciò che<br />

si butta dentro si riduce dell’ 80-90%, e quindi passano<br />

anche più di due anni prima di riempirlo completamente.<br />

D’inverno col gelo la decomposizione si ferma, ma<br />

poi riprende in primavera e ci si accorge con l’abbassamento<br />

del livello. Dopo un paio d’anni nella parte bassa,<br />

aprendo lo sportello, si dovrebbe riuscire a ricavare<br />

un ottimo concime per l’orto e per i fiori.<br />

Attualmente è rimasto in magazzino un solo composter,<br />

ma se ci sarà qualche famiglia che intendesse prenotarne<br />

altri, raggiunto un certo numero si farà un ordine.<br />

Ricordo che c’è uno sconto del 20% sulla tassa rifiuti<br />

per coloro che effettuano il compostaggio, ed è stato<br />

applicato già sulla bolletta pagata ultimamente.<br />

Altra notizia poco buona, che riguarda l’argomento<br />

rifiuti, è l’impossibilità di predisporre in tempi brevi<br />

la già progettata piazzola ecologica di Santa Lucia, in<br />

quanto la Regione ha bloccato come “area di cantiere”<br />

per la realizzazione della tangenziale (galleria), tutto il<br />

terreno interessato per la costruzione della piazzola.<br />

A questo punto si è deciso di potenziare e migliorare<br />

quella di Zola attualmente in esercizio. Si cercherà di<br />

aumentare lo spazio di deposito, per quanto lo permetteranno<br />

i confini di proprietà comunale, in modo da<br />

migliorare il servizio all’utenza.<br />

dare il miglior servizio possibile a tutti i cittadini, affinché<br />

i disagi che inevitabilmente sorgeranno, possano<br />

essere ridotti e facilmente superati.<br />

Per questo si rivolge un appello alle ditte che si<br />

sono aggiudicati i lotti, per una attenta e puntuale<br />

opera di spalatura, e nel contempo si invitano i cittadini<br />

a comprendere che gli interventi non possono<br />

avvenire contemporaneamente dappertutto data la<br />

molteplicità delle strade, e che ci sono delle priorità<br />

da rispettare.<br />

L’assessore Ugo Rodigari<br />

UNO SGUARDO ALLA RACCOLTA DIFFERENZIATA<br />

La parola a Ugo Rodigari<br />

Ricordo che altri lavori del settore manutentivo in fase<br />

di prossima realizzazione o di completamento sono:<br />

- la via “battaglion Tirano“ ad Oga, che quest’inverno<br />

rimarrà così, con una sistemazione provvisoria del fondo,<br />

e a maggio del 2010 verrà asfaltata.<br />

- Il rifacimento dell’acquedotto di Piazza e la successiva<br />

riqualificazione del centro storico con pavimentazione<br />

della strada e recupero della zona incolta e disordinata<br />

di fronte alla fontana (primavera 2010)<br />

- Rifacimento delle fontane ancora da ristrutturare, con<br />

priorità per quella di Valcepina.<br />

- Realizzazione di un piccolo parcheggio (6 -7 posti<br />

auto) a Piazzadentro in zona discarica A2A, su terreno<br />

della stessa società.<br />

Asfaltatura del primo tratto di strada Pozzaglio - Tauladel.<br />

Sono sempre ben accetti suggerimenti per eventuali interventi<br />

legati al settore manutentivo, poi, in base a<br />

disponibilità finanziarie e priorità, si programmeranno<br />

i lavori.<br />

L’assessore Ugo Rodigari<br />

Bollettino di Informazione Municipale


I LAVORI IN VAL POLA<br />

Finora perfettamente rispettata la tabella di marcia<br />

Il 29 ottobre 2007 hanno preso avvio le ingenti opere<br />

di riqualificazione della val Pola, interventi che dovrebbero<br />

terminare nel dicembre 2011. A due anni da quella<br />

data – il 28 ottobre <strong>2009</strong> – ed a circa metà dei tempi<br />

previsti, tecnici ed amministratori hanno effettuato un<br />

sopralluogo congiunto in val Pola. Presenti il consigliere<br />

regionale Giovanni Bordoni, presidente della commissione<br />

Territorio,assieme alla collega della commissione<br />

Ambiente Margherita Peroni. «La tempistica delle<br />

opere sta rispettando la tabella di marcia, come per<br />

gli altri cantieri della legge 102/90 (cosiddetta “Legge<br />

<strong>Valtellina</strong>, ndr) - ha evidenziato Bordoni, complimentandosi<br />

con le imprese impegnate<br />

sul cantiere - . Inoltre,<br />

mentre altrove in situazioni di<br />

emergenza ci sono esuberi di<br />

spesa, in <strong>Valtellina</strong> sono state<br />

realizzate delle economie, che<br />

sono servite per fare altri interventi.<br />

Questo è un motivo<br />

di ulteriore vanto ed orgoglio<br />

per un territorio che ha dato<br />

prova di sapere rispondere con<br />

efficienza, qualità e capacità<br />

alle sollecitazioni violente<br />

della natura. Questo intervento<br />

è emblematico sotto vari<br />

aspetti, perché si stanno rimodellando<br />

due chilometri di<br />

valle con tecniche di ingegneria<br />

finora inesplorate. Non è<br />

esagerato dire che si tratta di<br />

un’opera unica a livello nazionale».<br />

«Forse vent’anni fa non<br />

avremmo neanche immaginato<br />

di raggiungere i risultati attuali<br />

– ha commentato Margherita<br />

Peroni -. Ciò che si sta facendo<br />

è molto importante non solo<br />

per il ripristino del territorio<br />

Alcunbe immagini del<br />

sopralluogo<br />

Valdisotto - dicembre <strong>2009</strong><br />

Val Pola<br />

stravolto dall’alluvione, ma anche perché garantisce di<br />

poter governare in futuro qualunque situazione riserverà<br />

la natura».Presente al sopralluogo anche il sindaco<br />

Alessandro Pedrini che ha ribadito l’importanza<br />

per la popolazione locale di recuperare questa porzione<br />

di fondovalle. Proprio per questo ha ricordato l’intesa<br />

raggiunta dal Comune con la Provincia e la Regione per<br />

destinare una trentina di ettari di terreno ad uso agricolo.<br />

«Oltre al ripristino dell’Adda nel suo alveo – ha<br />

evidenziato - è importante che questa area torni ad<br />

essere rivissuta».<br />

13


14<br />

Val Pola<br />

A questo proposito riportiamo, per una diffusione capillare<br />

a tutti i cittadini, l’intervista fatta da Michela Nava<br />

al direttore dei lavori e pubblicata su “La Provincia di<br />

Sondrio” del 29 ottobre scorso.<br />

Giovanni Battista Peduzzi è il direttore lavori del cantiere<br />

della Val Pola.<br />

A che punto sono le opere?<br />

«Dobbiamo spostare circa tre milioni di metri cubi di materiale,<br />

siamo arrivati a un milione e mezzo. Nel fare gli<br />

scavi, abbiamo recuperato i massi per le protezioni e cominciato<br />

a riempire la zona di fondo alveo, che va portata<br />

a una quota di sicurezza idraulica, e la zona di sponda<br />

sinistra, fino alle case di Aquilone, che è finita».<br />

Il termine fissato per i lavori è dicembre 2011. Ce la<br />

farete?<br />

«Per ora la tabella di marcia è rispettata. Il cantiere<br />

sta viaggiando nei tempi previsti». In questi giorni si è<br />

discusso molto delle due perizie di variante, che hanno<br />

aggiunto interventi per circa due milioni di euro.<br />

Non si potevano prevedere?<br />

«Ci sono imprevisti che si incontrano solo lavorando sul<br />

campo. Innanzitutto, dalla fine del progetto all’inizio dei<br />

lavori sono passati tre anni nei quali la natura ha fatto<br />

il suo corso e il numero di piante da tagliare è cresciuto.<br />

Poi, sono intervenute richieste di adeguamento della statale<br />

da parte di Anas, non emerse in fase progettuale ma<br />

durante la gestione del cantiere. Infine, abbiamo dovuto<br />

spostare un cavo dell’Enel, che non era stato segnalato.<br />

Questo per quanto riguarda la prima perizia. Nella<br />

seconda, hanno inciso due elementi: i blocchi di pietra<br />

superiori ai tre metri cubi, che costano di più e che sono<br />

più numerosi del previsto, e i pali infissi nel terreno, o<br />

“berlinese”. Pensavamo di riuscire a inserirli senza l’attrezzatura<br />

di sostegno, o “camicia”, invece ci siamo accorti<br />

che non è così».<br />

Potranno essere necessarie altre varianti?<br />

«Gli interventi grossi sono cominciati praticamente tutti,<br />

ne manca uno, che inizierà in primavera, e riguarda la<br />

ricostruzione del versante. Visto che non dovremo scavare,<br />

ma costruire, non ci aspettiamo particolari sorprese.<br />

Ormai, siamo abbastanza tranquilli».<br />

All’epoca dell’assegnazione dei lavori fece molto discutere<br />

il ribasso col quale le ditte si aggiudicarono<br />

l’appalto, superiore al 50%. Alla luce delle due varianti,<br />

dodici milioni di euro era un prezzo congruo?<br />

«Finora le imprese hanno eseguito i lavori del progetto<br />

rimanendo nei costi previsti. Le perizie, infatti, riguardano<br />

interventi aggiuntivi, pagati con gli stessi prezzi<br />

offerti a suo tempo. Il cantiere sta funzionando, nei<br />

tempi stabiliti. Se ci fossero ritardi, sarebbe un segnale.<br />

Dal momento che il cantiere è perfettamente in linea<br />

coi tempi, evidentemente hanno avuto ragione le ditte a<br />

presentare quel ribasso».<br />

Bollettino di Informazione Municipale


L’ORATORIO ESTIVO DI CEPINA<br />

Tanti i bei momenti vissuti insieme<br />

Durante l’estate alcuni ragazzi, affiancati dai parroci<br />

don Claudio e don Umberto, con la collaborazione di<br />

suor Luciana e suor Marianna, hanno organizzato l’attività<br />

estiva dell’oratorio di Cepina. Il Grest è stato preceduto<br />

dall’oratorio estivo (pre – grest) il quale si è<br />

svolto a partire dal mese di luglio fino ai primi d’agosto.<br />

I giorni in cui esso veniva effettuato erano il lunedì,<br />

il mercoledì ed il venerdì: solitamente due giorni alla<br />

settimana erano impegnati con dei giochi in oratorio<br />

mentre un giorno era destinato alle gite. Una novità di<br />

quest’anno è stata l’iniziativa del campeggio il quale<br />

è stato organizzato nella zona di Monte nei giorni 6<br />

– 7 agosto per concludere<br />

insieme l’attività estiva<br />

del pre – grest. Dopo una<br />

settimana di riposo è stata<br />

ripresa l’attività estiva<br />

con il Grest che si è svolto<br />

negli stessi giorni del<br />

pre- grest. I partecipanti,<br />

numerosi, sono stati divisi<br />

in tre squadre in base alle<br />

fasce d’età: gli azzurri ossia<br />

i piccoli, i bambini che<br />

devono frequentare la prima<br />

e la seconda elementare,<br />

i rossi cioè coloro che<br />

dovranno andare in terza,<br />

quarta e quinta elementare<br />

e per finire i gialli:<br />

gruppo frequentato dai<br />

ragazzi di prima, seconda<br />

e terza media.<br />

Durante la prima settimana<br />

alcuni bambini accompagnati dagli animatori sono<br />

andati alla Minitalia: un parco divertimento nel quale<br />

sia grandi che piccini si sono divertiti un mondo. Ogni<br />

settimana c’era un giorno nel quale i ragazzi si trovavano<br />

a pranzare insieme in oratorio e per questo un<br />

grazie particolare va alle mamme che hanno dato una<br />

mano nel preparare gli ottimi pranzetti. Una giornata è<br />

stata occupata dalla caccia al tesoro nella quale le varie<br />

squadre hanno dovuto correre per Cepina alla ricerca<br />

degli indizi nascosti per raggiungere il tesoro. In un’altra<br />

giornata c’è stata la camminata in val Viola nella<br />

quale, nonostante il tempo non sia stato dei migliori,<br />

il divertimento era assicurato. Nell’ultima settimana<br />

è stato organizzato di andare in un Parco acquatico<br />

Valdisotto - dicembre <strong>2009</strong><br />

Oratorio<br />

a Franciacorta: in questa gita numerosi erano anche i<br />

bambini più piccoli accompagnati dai genitori. Durante<br />

il grest è stato organizzato un torneo di calcetto per<br />

ricordare tre amici che purtroppo se ne sono andati: Ardit,<br />

Renzo e Filippo. A questo torneo hanno partecipato<br />

cinque squadre formate ciascuna da sette giocatori che<br />

hanno partecipato oltre che con lo spirito di divertirsi<br />

anche con la voglia di ricordare tre amici attraverso un<br />

momento di silenzio durante la premiazione. Per finire<br />

in allegria l’estate i ragazzi grandi hanno organizzato<br />

con don Claudio una giornata a Gardaland nella quale si<br />

sono divertiti tutti insieme e alla fine con malinconia<br />

hanno salutato alcuni amici che purtroppo partivano<br />

chi per andare a scuola a Sondrio e chi purtroppo a<br />

Roma.<br />

Dopo tutto l’oratorio estivo è andato bene: i bambini<br />

sono sempre stati numerosi e tutti si sono divertiti<br />

sia i bambini che hanno partecipato alle gite sia quelli<br />

che partecipavano solamente ai giochi in oratorio e al<br />

campetto. Un ringraziamento a tutti coloro che hanno<br />

aiutato, dagli animatori ai parroci, alle suore e alle<br />

mamme che hanno aiutato oltre che con i pranzi anche<br />

con le merende. Si spera nella presenza di numerosi ragazzi<br />

anche per l’anno prossimo e per ora buona scuola<br />

a tutti.<br />

Emanuela & Eleonora<br />

15


16<br />

Il CAG<br />

A PROPOSITO DI CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE<br />

Scopriamolo attraverso il racconto dei ragazzi<br />

Siamo un gruppo di ragazzi che frequentano il centro di<br />

aggregazione giovanile. Al CAG ci divertiamo con i nostri<br />

amici svolgendo varie attività: ci sono molti laboratori,<br />

soprattutto verso le feste natalizie visto che partecipiamo<br />

al mercatino di Natale con un nostro banchetto. Utilizziamo<br />

il ricavato per comprare merende, nuovi giochi<br />

o tutti gli oggetti che servono in quel momento. Vengono<br />

organizzati vari tornei: ping-pong, calcetto, tam-tam e<br />

a carte. Spesso poi ci sfidiamo al karaoke e anche se<br />

non è il nostro forte ci divertiamo sempre, l’importante è<br />

stare in compagnia!Il più delle volte però semplicemente<br />

chiacchieriamo e scherziamo fra di noi. D’estate organizziamo<br />

molte gite in montagna, a piedi o in bici e una<br />

volta alla settimana prepariamo il pranzo e ci fermiamo<br />

a mangiare al CAG. Tutti gli anni vi è un campeggio di<br />

2 o 3 giorni in cui dobbiamo autogestirci. Ogni settimana<br />

siamo obbligati a pulire diligentemente il centro per<br />

evitare la diffusione di germi. Qualche volta andiamo<br />

a pattinare o al cinema. Ogni tanto organizziamo delle<br />

feste, solitamente prima della chiusura estiva o dell’apertura,<br />

o in corrispondenza delle festività. Ultimamente è<br />

in corso un progetto con i ragazzi del centro ”La Sorgente”<br />

. Ogni lunedì ci troviamo per vari laboratori (candele,<br />

decorazioni…), un paio di volte abbiamo partecipato a<br />

un corso di nordic-walking. Ci piace molto andare al CAG<br />

perché è un luogo di ritrovo attrezzato con tutto ciò che<br />

può interessarci; quindi è sempre molto divertente e ci<br />

fa crescere.<br />

IL CAG OVVERO…<br />

CAG”… “CiAGì”. Alcuni di voi probabilmente avranno<br />

sentito questa parola nei discorsi di alcuni ragazzi o<br />

visto iniziative sui volantini.<br />

Ma che cos’è il CAG? Cosa vuole promuovere?<br />

Il Centro di Aggregazione Giovanile si occupa di ragazzi<br />

e adolescenti e dei loro percorsi all’interno di un determinato<br />

territorio, in questo caso Cepina e le frazioni di<br />

Oga e Piatta.<br />

Con l’intento di costruire e rafforzare forme di scambio<br />

e condivisione con gli altri soggetti del territorio, siano<br />

essi strutture, enti o singoli. Sono stati avviati diversi<br />

percorsi: il doposcuola, sia con le elementari che con<br />

le medie, in collaborazione con la scuola ed alcuni volontari;<br />

il progetto “Donare è donarsi” in collaborazione<br />

con il Coordinamento Famiglie Disabili di Valdisotto;<br />

il torneo di calcio per medie e superiori con gli Amici<br />

dello Sport. Proprio per rispondere all’esigenza di integrazione<br />

con il territorio è nato il Comitato di Gestione,<br />

che vede la partecipazione dei genitori, degli educatori<br />

del centro, dei rappresentanti comunali e degli insegnanti,<br />

per affrontare questioni e problematiche emerse<br />

durante l’anno che riguardano non solo il centro ma<br />

anche il territorio. Queste azioni di tipo aggregativo,<br />

ludico, espressivo e formativo vengono differenziate in<br />

base all’età seguendo il calendario delle aperture. Altre<br />

attività proposte sono: laboratori creativi, giornate<br />

dedicate ad attività sportive, tornei, feste e momenti<br />

informali dove i ragazzi possono sperimentarsi liberamente.<br />

Le educatrici<br />

Il Centro di Aggregazione di Valdisotto<br />

è aperto ai ragazzi 5 giorni alla settimana<br />

con le seguenti modalità:<br />

Lunedì: 14.30-18.00<br />

aperto a tutti<br />

Martedì: 14.00-15.30<br />

doposcuola medie<br />

15.30-18.00<br />

apertura solo per le medie<br />

Mercoledì: 14.30-17.30<br />

apertura per sole superiori<br />

Giovedì: 14.00-15.30<br />

doposcuola 4^-5^ elementare<br />

15.30-18.00<br />

aperto a tutti<br />

Venerdì: 14.00-15.30<br />

doposcuola medie<br />

15.30-18.00<br />

aperto a tutti<br />

i<br />

Per informazioni<br />

rivolgersi al 0342 950455<br />

Bollettino di Informazione Municipale


IL PREMIO FEDELTA’<br />

La prima edizione il 16 agosto scorso<br />

Un clima di festa ma anche di complicità e di cordialità<br />

quello che si è respirato il 16 agosto presso la<br />

sala dell’hotel Cepina di Valdisotto dove si è svolta la<br />

consegna del premio fedeltà ai turisti più affezionati<br />

della stazione turistica dell’<strong>Alta</strong> Valle. Alla sua prima<br />

edizione il riconoscimento, fortemente voluto in primis<br />

dal sindaco Alessandro Pedrini, ha rappresentato anche<br />

una proficua occasione per rinsaldare amicizie, per<br />

confrontarsi e, soprattutto, per fornire utili consigli per<br />

migliorare ancor di più l’offerta del comune in questi<br />

anni cresciuta notevolmente sia per la quantità che per<br />

la qualità dei servizi proposti. Una serata semplice ma<br />

profondamente intensa con la premiazione di oltre una<br />

trentina di singoli, coppie o famiglie di turisti “fedeli”<br />

ai quali il primo cittadino - unitamente al neo assessore<br />

al turismo Livio Raineri ed all’anima della Pro Loco<br />

Valdisotto Patrizia Nazzari – ha offerto un attestato di<br />

riconoscenza ed un omaggio. «Certi che molte famiglie<br />

hanno fatto di Valdisotto la loro seconda<br />

casa – ha sottolineato il sindaco Pedrini<br />

- trovando nei nostri paesi e nella nostra<br />

gente amicizia, ospitalità e una buona<br />

qualità di vita abbiamo istituito il “premio<br />

fedeltà” proprio per quei turisti che<br />

si sono distinti per la loro assiduità nello<br />

scegliere la Valdisotto come località<br />

dove trascorrere le vacanze». E, a detta<br />

dei risultati della prima edizione, tra l’altro<br />

pubblicizzata solo pochi giorni, c’è<br />

da sottolineare che sono davvero numerosi<br />

gli affezionati della Valdisotto come<br />

il signor Antonio Luigi Marelli che ha<br />

battuto qualsiasi record raggiungendo i<br />

65 anni di vacanza a Valdisotto. Dando<br />

uno sguardo alle segnalazioni, che da<br />

regolamento dovevano essere controfirmate<br />

da almeno due testimoni cittadini<br />

residenti nel comune di Valdisotto, la<br />

palma d’onore spetta al Camping “Cima<br />

Piazzi” che ha registrato il maggior numero<br />

di “fedeli” negli anni. Premiati per<br />

i quindici anni di permanenza vacanziera<br />

a Valdisotto, Franco Colciago e Luciana<br />

Lazzari, Umberto Amato e Liliana Guzzo,<br />

Antonio Pallavera, Giuseppina Vaccarini<br />

e figli, Giovanni Marelli, Angelo Bonelli<br />

e Maria Di Francesca, la famiglia Mologni<br />

e Dirai. Nozze d’argento con la Valdisot-<br />

Valdisotto - dicembre <strong>2009</strong><br />

Premio fedeltà<br />

to, invece, per Pino Pittalis e Maria Cristina Calegari,<br />

Fiorito Siviero, Vito e Giovanna Martelli, Alfio Barzaghi,<br />

Silvio Merlini, Sergio Maggi e Mirella Abbiati, Pio Frattini,<br />

Claudio Cattaneo, Giancarlo Ciceri e Carla Lazzari,<br />

Palmiro Lanzanova e Rosalinda Guerini oltre alle famiglie<br />

Maghella Cristina, Passoni e Bellinzoni. Dai 35 ai<br />

40 anni di permanenza per le famiglie Adriano Pojano,<br />

Colombo e Germinario unitamente a Giuseppe Liguori<br />

e Leontina De Cristofaro, Giovanni Angelini, Giuseppina<br />

Minora, Giuseppe Panzeri e Gabriella Ferrari, Pietro<br />

Marveggio, Giordano Invernizzi, Giovanni Montalbetti<br />

e Maria Grazia Cavarzasi, Paolo Tixi e Jolanda Bianchi.<br />

Da quarant’anni in Valdisotto Amilcare Lazzari e Carla<br />

Bandirali, da 46 il signor Cozzi e da 62 anni la signora<br />

Annunciata Longoni vedova Galimberti. 64 anni per<br />

Anna Maria Marelli e palma d’onore, con un applauso<br />

davvero corale, per i 65 anni di Antonio Luigi Marelli.<br />

17


18<br />

Ossario di Cepina<br />

L’Ossario di Cepina<br />

Terminate le opere di restauro<br />

L’Ossario, con la sua maestosa cancellata è sicuramente il più conosciuto<br />

ed ammirato monumento artistico del Comune di Valdisotto. Risale<br />

al XVIII secolo e nel corso degli anni è stato soggetto ad inevitabili<br />

azioni di deterioramento ad opera delle condizioni climatiche e dell’inquinamento<br />

dei veicoli che transitano sulla strada attigua. Dopo un<br />

approssimativo restauro della cancellata avvenuto negli anni ottanta,<br />

si sono resi indispensabili interventi per conservare e valorizzare il monumento<br />

sia nella parte architettonica che artistica.<br />

Per reperire, anche in tempi brevi, l’ingente somma di denaro necessaria<br />

per il restauro, nel luglio 2006 è stata fondato il “Comitato per<br />

L’Ossario di Cepina”- associazione ONLUS con sede presso la Parrocchia.<br />

A testimonianza della sensibilità con cui Enti Pubblici e privati<br />

cittadini hanno risposto all’appello, eccoci, a distanza di soli tre anni a<br />

festeggiare la fine dei lavori di restauro dell’Ossario; interventi avvenuti<br />

sotto la direzione dell’architetto Andrea Colturi.<br />

Nuova vita e nuova luce, quindi, per un monumento di rilevanza nazionale<br />

grazie al paziente lavoro della restauratrice Angela Martinelli,<br />

alla passione di alcuni volontari che hanno partecipato alla riscoperta<br />

dei “sotterranei”e delle ossa dei defunti per cui il monumento fu eretto.<br />

L’amore per tutto ciò che rappresenta una testimonianza del passato<br />

e della storia del nostro Comune si è concretizzato, anche questa volta<br />

(dopo la grande opera su San Bartolomeo) attraverso la penna di<br />

Rita Sosio e Angela Martinelli che hanno immortalato tutta la bellezza<br />

dell’Ossario nel libro: “Ossario di Cepina - Segno di fede”.<br />

Sotto la spinta e l’entusiasmo della buona riuscita di questa iniziativa<br />

si sta già pensando al prossimo intervento di restauro dell’antico<br />

Oratorio di San Giuseppe, anche questo risalente al 1700. Di notevole<br />

interesse rimangono anche i paramenti e gli arredi sacri che abbiamo<br />

esposto nella sala dell’Oratorio durante la scorsa estate e che attestano<br />

la necessità di interventi conservativi urgenti.<br />

Bollettino di Informazione Municipale


Visitando l’Ossario: gli affreschi raccontano...<br />

Sopra la maestosa cancellata di ingresso, ad un estremo<br />

Re Davide e dall’altro Giobbe, ci introducono al<br />

mistero della Resurrezione:<br />

da una parte il re Davide accompagnandosi<br />

con l’arpa<br />

e con lo sguardo rivolto al<br />

cielo, invoca la liberazione<br />

dall’altra Giobbe ci ricorda<br />

la fragilità umana. Due spartiacque<br />

separano il mondo<br />

terreno dal mondo dei morti<br />

dove delle anime purganti<br />

fra le fiamme, intravedono<br />

un raggio di luce solcare le<br />

tenebre, la Morte, armata<br />

di falce, è girata di spalle.<br />

Due melanconici scheletri<br />

sono raccolti attorno ad un<br />

piccolo lume.<br />

Varcata la soglia, sulla parete<br />

sinistra campeggia la<br />

visione di Ezechiele. Nella<br />

parete di fronte, divelte<br />

le porte degli inferi, ecco<br />

imponente la figura del Cristo<br />

risorto che reca seco il<br />

vessillo crociato.<br />

Nella lunetta posta sopra al<br />

portoncino posteriore, alla<br />

sinistra dell’altare, il canuto<br />

tempo è chino su cartiglio,<br />

di fronte a lui, una clessidra<br />

scandisce il tempo. Alla destra<br />

dell’altare, nella lunetta,<br />

l’occhio divino veglia<br />

uno scheletro supino è al<br />

cospetto della luce celeste.<br />

Sulla volta, in tre cornici<br />

riccamente ornate, vediamo<br />

a sinistra la rappresentazione<br />

della carità. Una<br />

donna dal viso dolcissimo<br />

con la testa fiammata tiene<br />

in grembo un lattante ed<br />

al suo fianco un bimbo timoroso<br />

nella mano sinistra<br />

regge un cuore fiammato.<br />

Nella quadratura di destra<br />

Valdisotto - dicembre <strong>2009</strong><br />

Ossario di Cepina<br />

parzialmente visibile è la speranza.<br />

Al centro della volta, in un turbinio di angeli dai<br />

visi paffuti, l’Assunzione di una giovane Madonna<br />

al cielo. La Madonna, con le mani giunte, volge uno<br />

sguardo dolce e materno agli affettuosi puttini.<br />

Inseriti nella struttura architettonica,<br />

spiccano<br />

splendidi medaglioni monocromi.<br />

Quattro dai toni<br />

caldi di un rosso carico e<br />

vivace descrivono la visitazione<br />

di Santa Elisabetta<br />

alla Madonna, l’angelo<br />

custode, la fuga in Egitto<br />

e l’incontro con il Cristo<br />

Risorto sulla strada di Emmaus.<br />

Sopra ognuno di essi<br />

compaiono dei volti singolari.<br />

Abbondanti cornucopie,<br />

li circondano, ricche di<br />

frutti e fiori. Altri quattro<br />

medaglioni monocromi, dai<br />

toni verdi, sono inseriti<br />

nella decorazione architettonica,<br />

raffigurano quattro<br />

virtù con i loro attributi.<br />

Sotto di essi espressivi crani.<br />

Nei pennacchi aggettanti<br />

che sorreggono la volta<br />

centrale, ecco quattro mascheroni<br />

sembrano voler<br />

proteggere le anime dei defunti.<br />

Quattro telamoni dai<br />

toni rosa violacei sorreggono<br />

l’intera architettura.<br />

La parete dell’altare accoglie<br />

la scena della buona<br />

morte di San Giuseppe<br />

sereno, fra Gesù che amorevolmente<br />

lo benedice e la<br />

Madonna abbandonata nel<br />

proprio dolore al suo fianco.<br />

Nel sottarco sopra la<br />

scena, inseriti in una leggiadra<br />

decorazione, compaiono<br />

gli strumenti di lavoro<br />

di San Giuseppe, pialla, tenaglia<br />

e martello.<br />

Angela Martinelli<br />

19


L’APERTURA ANTICIPATA DELLA STAGIONE INVERNALE<br />

Si scia dal 7 novembre<br />

Anche quest’anno, in netto anticipo rispetto a tante<br />

altre località dell’arco alpino, la stazione sciistica di<br />

Bormio 2000, che insiste sul territorio comunale di<br />

Valdisotto, ha aperto i battenti garantendo sciate, in<br />

un primo momento<br />

da quota 3000 a<br />

2000 metri, evento<br />

salutato con<br />

favore dal popolo<br />

del circo bianco.<br />

Nel rallegrarci per<br />

quest’avvio di stagione<br />

favorevole e<br />

foriero di ottimi riscontri<br />

soprattutto<br />

dal punto di vista<br />

dell’immagine,<br />

sottolineamo che<br />

anche quest’anno<br />

sono in vigore le<br />

scontistiche per i<br />

residenti.<br />

Informiamo le famiglie che anche per la stagione sciistica<br />

<strong>2009</strong>/2010 sono sempre in vigore le agevolazioni<br />

ai ragazzi in età scolare (nati nel 1996 e dopo). Per ottenere<br />

la tessera ski-pass stagionale gratuita è necessario<br />

regolarizzare il tesseramento all’associazione Amici<br />

20<br />

Turismo e Servizi<br />

dello Sport. I nominativi degli aventi diritto verrà trasmesso<br />

alla SIB nelle seguenti date: 2 dicembre <strong>2009</strong><br />

e 2 gennaio 2010. Consigliamo di ritirare gli ski-pass<br />

gratuiti presso gli uffici S.I.B. prima dell’inizio delle festività<br />

natalizie o successivamente<br />

alle<br />

stesse, esibendo allo<br />

sportello la tessera<br />

AdsV. Ricordiamo che<br />

la tessera stagionale<br />

gratuita è valida<br />

solo per gli impianti<br />

di risalita del Vallecetta<br />

e le Motte/San<br />

Colombano (esclusi<br />

impianti Cima Piazzi<br />

Happy Mountain di<br />

Isolaccia).<br />

Per tesserarsi all’Associazione<br />

Amici<br />

dello Sport Valdisotto<br />

bisogna rivolgersi<br />

alla Pro Loco di Valdisotto nei seguenti orari: dal martedì<br />

al sabato, dalle ore 9.00 alle ore 12.30.<br />

Oltre all’agevolazione rivolta ai bambini e ai ragazzi<br />

delle scuole elementari e medie, sono confermati anche<br />

gli sconti per i residenti sulle tessere stagionali e a<br />

tempo. Di seguito pubblichiamo la tabella delle tariffe<br />

skipass <strong>2009</strong>/2010<br />

SKIPASS RESIDENTI VALDISOTTO STAGIONE <strong>2009</strong>/2010<br />

TARIFFE STAGIONALI VALLECETTA E S.COLOMBANO<br />

SKIPASS IMPORTO PERCENTUALE VALIDITA’<br />

STAGIONALE DI RIDUZIONE<br />

Adulto 212,00 60 % Bormio-Oga/San Colombano<br />

Senior (over 60) 156,00 60 % (escluso Cima Piazzi Happy<br />

Ragazzi (fino ai 18 anni) 39,00 90 % Mountain di Isolaccia)<br />

Amici dello Sport (ovvero<br />

i bambini delle elementari e<br />

medie iscritti all’associazione)<br />

e Soccorso Alpino Omaggio<br />

TARIFFE STAGIONALI INCLUSO CIMA PIAZZI/HAPPY MOUNTAIN<br />

SKIPASS IMPORTO STAGIONALE VALIDITA’<br />

Stagionale adulto 272,00 Bormio-Oga/San Colombano<br />

Stagionale senior 216,00 /Cima Piazzi Happy Mountain<br />

di Isolaccia<br />

Bollettino di Informazione Municipale


UN ULTERIORE POTENZIAMENTO PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO<br />

Un’azione sinergica per favorire la mobilità<br />

Gli enti pubblici dell’<strong>Alta</strong> <strong>Valtellina</strong> e il Parco Nazionale dello Stelvio hanno condiviso, fra loro e con gli operatori turistici<br />

privati, un’importante iniziativa di potenziamento dei trasporti pubblici. Durante la stagione invernale e nell’estate 2010,<br />

sarà incrementato il numero di corse su tutte le principali tratte del trasporto di linea extraurbano, in modo da fornire un<br />

servizio adeguato ai cittadini residenti ed ai turisti. Ogni giorno, compresi festivi, saranno una quarantina i bus in circolazione<br />

da Bormio, con una cadenza intensificata in modo da coprire tutto l’arco della giornata.<br />

Grande l’impegno profuso dall’amministrazione comunale di Valdisotto per riuscire a potenziare molte corse sul territorio<br />

e ad intensificare i collegamenti fra le varie frazioni. Ora il servizio, maggiormente puntuale e tempestivo, è in grado di<br />

soddisfare le diversificate<br />

esigenze dell’utenza. Le<br />

informazioni di dettaglio<br />

sono reperibili sul sito internet<br />

www.altavaltellina.<br />

eu. Il potenziamento invernale<br />

avrà luogo dal 26<br />

dicembre <strong>2009</strong> all’11 aprile<br />

2010.<br />

In allegato gli orari inverno<br />

<strong>2009</strong>/2010 relativi alle<br />

diverse località della Valdisotto<br />

oltre alla tabella<br />

relativa al trasporto da e<br />

per l’ospedale “Morelli” di<br />

Sondalo.<br />

Valdisotto - dicembre <strong>2009</strong><br />

BORMIO - – TIRANO - – SONDRIO (con coincidenza FS F.S. per per Milano) Milano) Servizio Servizio Festivo festivo<br />

N.CORSA 16<br />

(1)<br />

18 22 24 24F<br />

(1)<br />

BORMIO P. 7.55 11.45 13.45 15.45 16.45 17.45 18.30 19.40<br />

LEVISSIMA 7.59 11.49 13.49 15.49 16.49 17.49 18.34 19.44<br />

CEPINA 8.03 11.53 13.53 15.53 16.53 17.53 18.38 19.48<br />

LE PRESE 8.15 12.05 14.05 16.05 17.05 - 18.50 20.00<br />

GRAILE’ 8.17 12.07 14.07 16.07 17.07 - 18.52 20.02<br />

MONDADIZZA 8.19 12.09 14.09 16.09 17.09 - 18.54 20.04<br />

A. 8.24 12.12 14.12 16.12 17.14 18.07 18.59 20.07<br />

BOLLADORE<br />

P. 8.25 12.15 14.15 16.15 17.15 18.10 19.00 20.10<br />

TIOLO 8.28 12.18 14.18 16.18 17.18 18.13 19.03 20.13<br />

Bv. VERNUGA 8.30 12.20 14.20 16.20 17.20 18.15 19.05 20.15<br />

GROSIO 8.33 12.23 14.23 16.23 17.23 18.18 19.08 20.18<br />

GROSOTTO 8.37 12.27 14.27 16.27 17.27 18.22 19.12 20.22<br />

MAZZO 8.41 12.31 14.31 16.31 17.31 18.26 19.16 20.26<br />

TOVO 8.44 12.34 14.34 16.34 17.34 18.29 19.19 20.29<br />

LOVERO 8.47 12.37 14.37 16.37 17.37 18.32 19.22 20.32<br />

SERNIO 8.50 12.40 14.40 16.40 17.40 18.35 19.25 20.35<br />

TIRANO A. 8.55 12.45 14.45 16.45 17.45 18.40 19.30 20.40<br />

TIRANO P. 9.10 13.10 15.10 17.10 18.10 19.10 19.52<br />

SONDRIO 9.38 13.38 15.38 17.38 18.38 19.38 20.38<br />

LECCO 10.59 14.59 16.59 18.59 19.59 20.59 21.59<br />

MONZA 11.27 15.27 17.27 19.27 20.27 21.27 22.26<br />

MILANO A. 11.40 15.40 17.40 19.40 20.40 21.40 22.40<br />

26<br />

(5)<br />

MC MC MC MC MC MC MC<br />

(1) = Transita da Sondalo Viale Libertà MC = Milano Centrale<br />

(5) = uscita a Le Prese su richiesta Il giorno del Santo Natale il servizio è ridotto<br />

SONDRIO – - TIRANO – - BORMIO (con coincidenza FS F.S. da da Milano) Servizio Servizio Festivo<br />

MC MC MC MC MC MC MC MC<br />

MILANO P. 6.20 7.20 8.20 10.20 12.20 14.20 16.20 19.20<br />

MONZA 6.33 7.33 8.33 10.33 12.33 14.33 16.33 19.33<br />

LECCO 7.01 8.01 9.01 11.01 13.01 15.01 17.01 20.01<br />

SONDRIO 8.22 9.38 10.22 12.22 14.22 16.22 18.22 21.22<br />

TIRANO A. 8.50 10.07 10.50 12.50 14.50 16.50 18.50 21.50<br />

TIRANO P. 9.05 10.20 11.05 13.05 15.05 17.05 19.05 22.00<br />

SERNIO 9.10 10.25 11.10 13.10 15.10 17.10 19.10 22.05<br />

LOVERO 9.13 10.28 11.13 13.13 15.13 17.13 19.13 22.08<br />

TOVO 9.16 10.31 11.16 13.16 15.16 17.16 19.16 22.11<br />

MAZZO 9.19 10.34 11.19 13.19 15.19 17.19 19.19 22.14<br />

GROSOTTO 9.23 10.38 11.23 13.23 15.23 17.23 19.23 22.18<br />

GROSIO 9.27 10.42 11.27 13.27 15.27 17.27 19.27 22.22<br />

Bv. VERNUGA 9.30 10.45 11.30 13.30 15.30 17.30 19.30 22.25<br />

TIOLO 9.32 10.47 11.32 13.32 15.32 17.32 19.32 22.27<br />

A. 9.35 10.50 11.35 13.35 15.35 17.35 19.35 22.30<br />

BOLLADORE<br />

P. 9.36 10.53 11.38 13.36 15.38 17.38 19.36 22.31<br />

MONDADIZZA 9.41 10.56 11.41 13.41 15.41 17.41 19.41 22.36<br />

GRAILE’ 9.43 10.58 11.43 13.43 15.43 17.43 19.43 22.38<br />

LE PRESE 9.45 11.00 11.45 13.45 15.45 17.45 19.45 22.40<br />

CEPINA - - - - - - - -<br />

LEVISSIMA - - - - - - - -<br />

BORMIO A. 10.00 11.15 12.00 14.00 16.00 18.00 20.00 22.55<br />

N. CORSA 11F<br />

(1)<br />

13F 15 19F<br />

(1)<br />

Turismo e Servizi<br />

28<br />

(1)<br />

21 25 27<br />

(1)(2)(3)<br />

MC = Milano Centrale (1) = Transita da Sondalo-V.le Libertà (2) = Uscita su richiesta a Levissima<br />

3) = Su richiesta transita dalla portinerie dell’ Osp. Morelli Il giorno del Santo Natale il servizio è ridotto<br />

30<br />

29<br />

(1)(2)<br />

21


22<br />

Turismo e Servizi<br />

BORMIO – - TIRANO – - SONDRIO (con coincidenza treno FS per per Milano) Servizio Servizio Feriale feriale<br />

N.CORSA 12A<br />

(1)(2)<br />

12<br />

(1)<br />

12S<br />

*(3)<br />

14 14S<br />

*<br />

16<br />

(1)(4)<br />

18<br />

(5)<br />

20<br />

(1)<br />

20S<br />

*(1)<br />

22 24<br />

(4)<br />

24B<br />

Fer5<br />

24L<br />

*(1)<br />

26<br />

(5)(8)<br />

28<br />

(1)<br />

30 30B<br />

(6)<br />

BORMIO P. 4.55 5.50 6.45 7.05 7.55 11.45 12.25 13.30 13.55 15.55 17.05 17.55 18.45 19.45<br />

LEVISSIMA 4.59 5.54 6.49 - 7.59 11.49 12.29 13.34 13.59 15.59 17.09 17.59 18.49 19.49<br />

CEPINA 5.03 5.58 6.53 - 8.03 11.53 12.33 13.38 14.03 16.03 17.13 18.03 18.53 19.53<br />

LE PRESE 5.15 6.10 7.05 - 8.15 - 12.45 13.50 14.15 16.15 17.25 - 19.05 20.05<br />

GRAILE’ 5.17 6.12 7.07 - 8.17 - 12.47 13.52 14.17 16.17 17.27 - 19.07 20.07<br />

MONDADIZZA 5.19 6.14 7.09 - 8.19 - 12.49 13.54 14.19 16.19 17.29 - 19.09 20.09<br />

A. 5.24 6.19 7.12 - 8.24 12.07 12.50 13.59 14.22 16.22 17.34 18.17 19.12 20.12<br />

BOLLADORE<br />

P. 5.25 6.20 6.35 7.15 - 8.25 12.10 12.55 14.00 14.25 16.25 17.35 18.20 19.15 20.15 21.30<br />

TIOLO 5.58 6.23 6.38 7.18 - 8.28 12.13 12.58 14.03 14.28 16.28 17.38 18.23 19.18 20.18 21.33<br />

BV. VERNUGA 5.30 6.25 6.40 7.20 - 8.30 12.15 13.00 14.05 14.30 16.30 17.40 18.25 19.20 20.20 21.35<br />

GROSIO 5.33 6.28 6.43 7.23 - 8.33 12.18 13.03 14.08 14.33 16.33 16.55 17.43 18.28 19.23 20.23 21.38<br />

GROSOTTO 5.37 6.32 6.46 7.27 - - 12.22 13.07 14.12 - - 17.00 17.45 18.32 19.27 20.27 21.42<br />

MAZZO 5.41 6.36 6.49 7.31 - - 12.26 13.11 14.16 - - 17.05 17.51 18.36 19.31 20.31 -<br />

TOVO 5.44 6.39 6.51 7.34 - - 12.29 13.14 14.19 - - 17.08 17.54 18.39 19.34 20.34 -<br />

LOVERO 5.47 6.42 6.53 7.37 - - 12.32 13.17 14.22 - - 17.11 17.57 18.42 19.37 20.37 -<br />

SERNIO 5.50 6.45 6.56 7.40 - - 12.35 13.20 14.25 - - 17.14 18.00 18.45 19.40 20.40 21.50<br />

TIRANO A. 5.55 6.50 7.00 7.45 7.45 8.50 12.40 13.25 14.30 14.50 16.50 17.20 18.05 18.50 19.45 20.45 21.55<br />

TIRANO P. 6.10 7.10 7.02 9.10 13.10 14.00 15.10 17.10 19.10<br />

TRESENDA 6.20 7.20 7.14 9.20 13.20 14.12 15.20 17.20 19.20<br />

SONDRIO 6.38 7.38 7.35 9.38 13.37 14.32 15.37 17.37 19.37<br />

LECCO 7.59 8.59 10.59 14.59 16.59 18.59 20.59<br />

MONZA 8.27 9.27 11.27 15.27 17.27 19.27 21.27<br />

MILANO A 8.40 9.40 11.40 15.40 17.40 19.40 21.40<br />

MC MC MC MC MC MC MC<br />

(1) = Transita da Sondalo – V.le Libertà (2) = Il servizio sul tratto Bormio – Bolladore si effettua solo nei giorni post-festivi (8) = Al sabato effettua tutta la linea<br />

* = Si effettua nei soli giorni di scuola. (3) = Nei giorni post-festivi scolastici parte da Bormio alle ore 6.15 Fer 5 = Da lunedì a venerdì<br />

MC = Milano Centrale (5) = Uscita a LePrese solo su richiesta (4) = Nei giorni extrascolastici effettua tutta la linea<br />

(6) = su richiesta effettua tutte le fermate<br />

SONDRIO – - TIRANO – - BORMIO (con (con coincidenza treno FS da Milano) Servizio Servizio Feriale feriale<br />

MC MC MC MC MC MC MC MC<br />

MILANO P. 6.20 8.20 10.20 12.20 14.20 16.20 18.20 19.20<br />

MONZA 6.34 8.34 10.34 12.34 14.34 16.34 18.34 19.34<br />

LECCO 7.02 9.02 11.02 13.02 15.02 17.02 19.02 20.02<br />

SONDRIO P. 6.30 8.22 10.22 12.22/12.40 14.22 16.22 16.32 18.22 20.22 21.22<br />

TRESENDA 6.53 8.40 10.40 12.40/13.00 14.40 16.40 16.55 18.40 20.40 21.40<br />

TIRANO A. 7.08 8.50 10.50 12.50/13.10 14.50 16.50 17.04 18.50 20.50 21.50<br />

TIRANO P. 6.40 6.55 7.50 9.10 11.10 12.05 12.45 13.15 15.10 16.00 17.05 17.40 19.05 21.00 22.00<br />

SERNIO 6.45 7.00 7.55 9.15 11.15 12.10 12.50 13.20 15.15 16.05 17.10 17.45 19.10 21.05 22.05<br />

LOVERO 6.48 - 7.58 - - 12.13 - 13.23 - 16.08 17.13 17.48 19.13 21.08 22.08<br />

TOVO<br />

MAZZO<br />

6.51<br />

6.54<br />

-<br />

-<br />

8.01<br />

8.04<br />

-<br />

-<br />

-<br />

-<br />

12.16<br />

12.19<br />

-<br />

-<br />

13.26<br />

13.29<br />

-<br />

-<br />

16.11<br />

16.14<br />

17.16<br />

17.19<br />

17.51 19.16 21.11 22.11<br />

17.54 SERVIZIO 19.19 FERIALE 21.14 22.14<br />

GROSOTTO<br />

GROSIO<br />

Bv. VERNUGA<br />

6.58<br />

7.02<br />

7.05<br />

-<br />

7.10<br />

7.12<br />

8.08<br />

8.12<br />

8.15<br />

-<br />

9.27<br />

9.30<br />

-<br />

11.27<br />

11.30<br />

12.23<br />

12.27<br />

12.30<br />

-<br />

-<br />

-<br />

13.33 -<br />

13.38 N. CORSA 15.27<br />

13.40 15.30<br />

16.18 17.23 17.58 19.23 21.18 22.18<br />

16.22 12/01 17.27 14/03 18.00 16/05 19.27 20/011 21.22 22/015 22.22 24/019 26/021<br />

16.25 17.30 19.30 fer5 21.25 fer5 22.25 fer5 fer5<br />

TIOLO<br />

A.<br />

7.07<br />

7.10<br />

7.14<br />

7.17<br />

8.17<br />

8.20<br />

9.32<br />

9.35<br />

11.32<br />

11.35<br />

12.32<br />

12.35<br />

-<br />

-<br />

BORMIO<br />

13.42 15.32<br />

p.<br />

16.27<br />

5.50<br />

17.32<br />

6.45<br />

13.45 15.35 16.30 17.35<br />

7.55<br />

19.32<br />

12.25<br />

21.27<br />

13.55<br />

22.27<br />

15.55<br />

19.35 21.30 22.30<br />

17.55<br />

BOLLADORE<br />

P.<br />

MONDADIZZA<br />

GRAILE’<br />

LE PRESE<br />

CEPINA<br />

7.11<br />

7.16<br />

7.18<br />

7.20<br />

-<br />

7.18<br />

-<br />

-<br />

-<br />

-<br />

8.23<br />

8.26<br />

8.28<br />

8.30<br />

-<br />

9.38<br />

9.41<br />

9.43<br />

9.45<br />

-<br />

11.38<br />

11.41<br />

11.43<br />

11.45<br />

-<br />

12.36<br />

12.41<br />

12.43<br />

12.45<br />

-<br />

-<br />

-<br />

-<br />

-<br />

-<br />

BOLLADORE a. 6.19 7.12<br />

13.46 15.38 16.33 § 17.38 §<br />

BOLLADORE 13.51 15.41 p. 16.36 6.30 17.41 7.30<br />

SONDALO 13.53 15.43 16.38 6.33 17.43 7.33<br />

OSPEDALE 13.55 Amm. 15.45 a. 16.40 6.45 17.45 7.45<br />

- - - -<br />

8.24 12.50<br />

§ 19.36 §<br />

8.25 19.41 12.50<br />

8.28 19.43 12.53<br />

8.40 19.45 13.05<br />

-<br />

14.22 16.22<br />

§ 22.31 §<br />

14.35 22.36 16.35<br />

14.38 22.38 16.38<br />

14.50 22.40 16.50<br />

-<br />

18.17<br />

§<br />

18.35<br />

18.38<br />

18.50<br />

LEVISSIMA - - - - - - 13.25 - - - - - -<br />

BORMIO 7.35 7.40 8.45 10.00 12.00 13.00 13.30 14.10 16.00 16.55 18.00 20.00 22.55<br />

N. CORSA 12/01 14/03<br />

SERVIZIO FERIALE<br />

16/05 20/011<br />

fer5<br />

22/015<br />

fer5<br />

24/019<br />

fer5<br />

26/021<br />

fer5<br />

BORMIO p. 5.50 6.45 7.55 12.25 13.55 15.55 17.55<br />

BOLLADORE a. 6.19 7.12 8.24 12.50 14.22 16.22 18.17<br />

§ § § § § § §<br />

BOLLADORE p. 6.30 7.30 8.25 12.50 14.35 16.35 18.35<br />

SONDALO 6.33 7.33 8.28 12.53 14.38 16.38 18.38<br />

OSPEDALE Amm. a. 6.45 7.45 8.40 13.05 14.50 16.50 18.50<br />

OSPEDALE Amm. p. 7.00 8.05 8.45 11.55 13.05 15.05 16.05 17.00 18.55<br />

SONDALO 7.12 8.17 8.57 12.07 13.17 15.17 16.17 17.12 19.07<br />

BOLLADORE a. 7.15 8.20 9.00 12.10 13.20 15.20 16.20 17.15 19.10<br />

§ § § & & & & § §<br />

BOLLADORE p. 7.18 8.23 9.38 12.36 13.46 15.38 16.33 17.38 19.36<br />

BORMIO a. 7.40 8.45 10.00 13.00 14.10 16.00 16.55 18.00 20.00<br />

N.CORSA 02/11B<br />

04/11<br />

(2) tratto Bolladore – Bormio = scolastico<br />

06/13<br />

010/17<br />

Fer5<br />

SERVIZIO FESTIVO<br />

012/19<br />

fer5<br />

016/21<br />

fer5<br />

N. CORSA 16/05f 22/015f 24/019f<br />

BORMIO P. 7.55 13.45 15.45<br />

BOLLADORE A. 8.24 14.12 16.12<br />

018/23<br />

fer5 (2)<br />

BORMIO – BOLLADORE – SONDALO – OSP. MORELLI E VICEVERSA<br />

N. CORSA 11L<br />

(1)<br />

11B<br />

*<br />

11 13<br />

(4)<br />

15 17<br />

fer5(1)<br />

17S OSPEDALE 19S Amm. 21 p. 23 7.00 25 8.05 25B 8.45 27 11.55 29B 13.05 29 15.05<br />

* SONDALO 1/2/3<br />

*fer 5 7.12 8.17 fer 5 8.57 (1/5/7) 12.07 13.17 (1/5) 15.17<br />

16.05<br />

16.17<br />

17.00<br />

17.12<br />

18.55<br />

19.07<br />

BOLLADORE a.<br />

MC = Milano Centrale * = Si effettua nei soli giorni di scuola<br />

7.15<br />

§<br />

8.20<br />

§<br />

9.00<br />

§<br />

12.10<br />

&<br />

13.20<br />

&<br />

15.20<br />

&<br />

16.20<br />

&<br />

17.15<br />

§<br />

19.10<br />

§<br />

(1) = Transita da Sondalo-V.le Libertà (2) = Il tratto Sondrio BOLLADORE – Tirano si effettua nei soli giorni p. di 7.18 Scuola 8.23 9.38 12.36 13.46 15.38 16.33 17.38 19.36<br />

(3) = Nei giorni extrascolastici parte alle ore 13.20 da Tirano (4) = nei giorni extrascolastici BORMIO parte alle 9.05 a.<br />

(5) = su richiesta uscita a Levissima Fer 5 = si effettua dal lunedì al venerdì<br />

7.40 8.45 10.00 13.00 14.10 16.00 16.55 18.00 20.00<br />

(7) = Al sabato su richiesta transita dalla portineria dell’ Osp. Morelli Per i viaggiatori diretti in Valdisotto vedere il quadro Bormio Cepina<br />

N.CORSA 02/11B 04/11 06/13 010/17<br />

Il<br />

012/19 016/21 018/23 020/25 022/27<br />

Fer5 fer5 fer5 fer5 (2) fer5 fer5<br />

BORMIO – - BOLLADORE – - SONDALO – OSP. - OSP. MORELLI E VICEVERSA e viceversa<br />

(2) tratto Bolladore – Bormio = scolastico<br />

020/25<br />

fer5<br />

022/27<br />

fer5<br />

SERVIZIO FESTIVO<br />

N. CORSA 16/05f 22/015f 24/019f<br />

BORMIO P. 7.55 13.45 15.45<br />

BOLLADORE A. 8.24 14.12 16.12<br />

& & &<br />

BOLLADORE P. 8.25 14.15 16.40<br />

SONDALO 8.28 14.18 16.43<br />

OSPEDALE Amm.ne 8.40 14.30 16.55<br />

OSPEDALE Amm.ne P. 10.05 11.10 17.00<br />

SONDALO 10.17 11.22 17.12<br />

BOLLADORE A. 10.20 11.25 17.15<br />

& & &<br />

BOLLADORE P. 10.53 11.38 17.38<br />

BORMIO A. 11.15 12.00 18.00<br />

N.CORSA 08f/13f<br />

010f/15 020f/25<br />

§ = Cambio autobus a Bolladore<br />

Il giorno di Natale il servizio sarà sospeso<br />

Bollettino di Informazione Municipale


BORMIO - CEPINA - TOLA<br />

BORMIO<br />

- AQUILONE<br />

- CEPINA<br />

in vignore<br />

- TOLA<br />

dal<br />

–<br />

26.12.<strong>2009</strong><br />

AQUILONE in vigore dal 26.12.<strong>2009</strong><br />

N.CORSA 348<br />

fer 6<br />

BORMIO - OGA<br />

Servizio Feriale, si effettua fino al 18.12.09 e dal 07.04.10<br />

BORMIO - PIATTA - S.PIETRO BORMIO – PIATTA – S.PIETRO<br />

N. CORSA 91S<br />

*<br />

91 93 95 97<br />

41P 45P 45S 47S<br />

N.CORSA 42P<br />

BORMIO Fer6 Stazione Fer6 * 7.10 * Fer5 8.25 10.40 13.25 17.25 Fer6<br />

Valdisotto - dicembre <strong>2009</strong><br />

348/S<br />

*<br />

350<br />

fer 6<br />

350/S<br />

*<br />

46P<br />

Fer6<br />

46S<br />

*<br />

48S<br />

* Fer5<br />

OGA 7.10 12.45 13.25 7.25 17.25 8.40 P. BORMIO 10.55 – 13.40 Autostazione 17.40 A.. 7.40 13.15 13.55 17.45<br />

7.13 12.48 13.28 17.28 BORMIO – bar Cristall - - - -<br />

7.17 N . CORSA 12.52<br />

- 12.55<br />

7.25 13.00<br />

13.32 92S 17.32<br />

13.35 * 17.35<br />

13.40<br />

92 94 BIVIO PIATTA 96 98<br />

PIATTA<br />

A. S. PIETRO – p. Santella P.<br />

7.33<br />

7.30<br />

7.25<br />

13.08<br />

-<br />

13.00<br />

13.48<br />

-<br />

13.40<br />

17.38<br />

17.35<br />

BORMIO - Stazione 7.40 8.55 11.10 13.55 17.55<br />

* = si effettua nei giorni di scuola Fer 5: da lunedì a venerdì Fer 6: da lunedì a sabato<br />

352<br />

354<br />

fer6(1)<br />

354/S<br />

*<br />

356<br />

fer 6(1)<br />

358 360<br />

fer 6(1)<br />

360k (1) 362<br />

Bormio Impianti 9.10 9.55 14.10 15.55 17.05<br />

BORMIO Staz. Autolinee p. 7.05 7.35 7.40 9.15 10.00 12.25 13.25 14.15 16.00 17.10 18.05<br />

S.LUCIA – ponte 7.07 7.37 7.42 9.17 10.02 12.27 13.27 14.17 16.02 17.12 18.07<br />

CAPITANIA – Levissima 7.09 7.45 8.00 9.20 10.05 12.29 13.30 14.20 16.05 17.15 18.10<br />

PONTE ZOLA –bv.Piazza - 7.48 8.03 9.23 10.08 12.31 13.33 14.23 16.08 17.18 18.13<br />

CEPINA – p. Municipio - 7.51 8.06 9.26 10.11 12.34 13.36 14.26 16.11 17.21 18.16<br />

CEPINA – Scuole - 7.45 7.52 8.07 9.27 10.12 12.35 13.37 14.27 16.12 17.22 18.17<br />

CEPINA – SS 38 7.13 7.53 8.08 9.28 10.13 13.38 14.28 16.13 17.13 18.18<br />

TOLA – Aquilone a. 7.15 7.55 8.10 9.30 10.15 13.40 14.30 16.15 17.25 18.20<br />

AQUILONE - TOLA - CEPINA AQUILONE - BORMIO -TOLA in vignore - CEPINA dal - 26.12.<strong>2009</strong> BORMIO in<br />

BORMIO<br />

vigore<br />

-<br />

dal<br />

OGA<br />

26.12.<strong>2009</strong><br />

- LE MOTTE<br />

N.CORSA 349<br />

fer 6<br />

349/S<br />

*<br />

351 *<br />

351/S<br />

fer 6<br />

353<br />

355<br />

fer6(1)<br />

355/S 357 359 361 361k<br />

Servizio * giornaliero fer 6(1) dal 19.12.09 fer 6(1) al 06.04.10 (1)<br />

N. CORSA 91S 91 91K 93 95 95K 99k<br />

*<br />

TOLA – Aquilone p. 7.15 7.55 8.10 9.30 10.15 13.40 14.30 16.15 17.25 18.20<br />

CEPINA – SS 38 7.17 7.57 8.12 9.32 10.17 BORMIO - Dir. Impianti 13.42 14.32 - 8.30 16.17 9.20 17.27 10.35 18.22 - - 16.35<br />

CEPINA – Scuole 7.18 7.50 7.58 8.13 9.33 10.18 BORMIO 12.35 - Stazione 13.43 14.33 7.10 8.35 16.18 9.25 17.28 10.40 18.23 13.25 15.00 16.40 1<br />

CEPINA – p. Municipio 7.19 7.59 8.14 9.34 10.19 S.LUCIA 12.36 13.44 14.34 7.13 8.38 16.19 9.28 17.29 10.43 18.24 13.28 15.03 16.43 1<br />

PONTE ZOLA –bv Piazza<br />

CAPITANIA – Levissima<br />

S.LUCIA – ponte<br />

7.22<br />

7.25<br />

7.28<br />

7.55<br />

8.02<br />

8.05<br />

8.08<br />

8.17<br />

8.20<br />

8.23<br />

9.37<br />

9.40<br />

9.43<br />

10.22 LE MOTTE 12.39 13.47<br />

10.25 OGA 12.41 13.50<br />

10.28 12.43 13.53<br />

14.37 -<br />

14.40 7.25<br />

14.43<br />

8.48 16.22<br />

8.55 16.25<br />

16.28<br />

9.38 17.32 10.53 18.27 -<br />

9.45 17.35 11.00 18.30 13.40<br />

17.38 18.33<br />

15.13 16.53<br />

15.20 17.00 1<br />

BORMIO Staz. Autolinee a.<br />

BORMIO Impianti<br />

7.30 8.10 8.25<br />

8.30<br />

9.45<br />

9.50<br />

10.30 12.45 13.55<br />

N . CORSA<br />

10.35 14.00<br />

14.45<br />

92S<br />

14.50 *<br />

16.30<br />

92<br />

17.40 18.35<br />

92K 94 96 96K 100k<br />

* = Si effettua nei soli giorni di scuola 1) = Si effettua tutti i giorni dal 26.12.<strong>2009</strong> al 11.04.2010 OGA 7.25 8.55 9.45 11.00 13.40 15.20 17.00 1<br />

Fer 6: da lunedi a sabato<br />

LE MOTTE - 9.00 9.50 11.05 13.45 15.25 17.05<br />

La fermata a BORMIO Impianti è servita dal 26.12.<strong>2009</strong> al 11.04.2010<br />

S.LUCIA 7.37 9.12 10.02 11.17 13.57 15.37 17.17 1<br />

N.B. nel giorno del Santo Natale il servizio sarà sospeso.<br />

BORMIO - Stazione 7.40 9.15 10.05 11.20 14.00 15.40 17.20 1<br />

Per gruppi oltre le 10/15 persone avvisare le biglietterie almeno un giorno prima.<br />

BORMIO - Impianti - 9.20 10.10 11.25 14.05 15.45 17.25<br />

Please advise ours office in Bormio (telephone 0342/905090) one day before the arrival if there is a group of 10/15 person.<br />

BORMIO - - OGA - - LE LE MOTTE BORMIO - OGA<br />

BORMIO - OGA<br />

Servizio giornaliero dal 19.12.09 al 06.04.10<br />

Servizio Feriale, si effettua fino al 18.12.09 e dal 07.04.10<br />

N. CORSA 91S<br />

*<br />

91 91K 93 95 95K 99k 97<br />

Fer 6<br />

BORMIO - Dir. Impianti - 8.30 9.20 10.35 - - 16.35 -<br />

BORMIO - Stazione 7.10 8.35 9.25 10.40 13.25 15.00 16.40 17.25<br />

S.LUCIA 7.13 8.38 9.28 10.43 13.28 15.03 16.43 17.28<br />

LE MOTTE - 8.48 9.38 10.53 - 15.13 16.53 -<br />

OGA 7.25 8.55 9.45 11.00 13.40 15.20 17.00 17.40<br />

N . CORSA 92S<br />

*<br />

92 92K 94 96 96K 100k 98<br />

Fer6<br />

OGA 7.25 8.55 9.45 11.00 13.40 15.20 17.00 17.40<br />

LE MOTTE - 9.00 9.50 11.05 13.45 15.25 17.05 -<br />

S.LUCIA 7.37 9.12 10.02 11.17 13.57 15.37 17.17 17.52<br />

BORMIO - Stazione 7.40 9.15 10.05 11.20 14.00 15.40 17.20 17.55<br />

BORMIO - Impianti - 9.20 10.10 11.25 14.05 15.45 17.25 -<br />

* = Si effettua nei soli giorni scolastici Fer 6: da lunedi a sabato<br />

N.B. nel giorno del Santo Natale il servizio sarà sospeso.<br />

La fermata a BORMIO Impianti è servita dal 19.12.<strong>2009</strong> al 06.04.2010<br />

S.LUCIA 7.13 8.28 10.43 13.28 17.28<br />

OGA 7.25 8.40 10.55 13.40 17.40<br />

S.LUCIA 7.37 8.52 11.07 13.52 17.52<br />

363<br />

* = Si effettua nei soli giorni scolastici Fer 6: da lunedi a sabato<br />

N.B. nel giorno del Santo Natale il servizio sarà sospeso.<br />

La fermata a BORMIO Impianti è servita dal 19.12.<strong>2009</strong> al 06.04.2010<br />

N. CORSA 91S<br />

*<br />

91 93 95 97<br />

BORMIO Stazione 7.10 8.25 10.40 13.25 17.25<br />

S.LUCIA 7.13 8.28 10.43 13.28 17.28<br />

OGA 7.25 8.40 10.55 13.40 17.40<br />

N . CORSA 92S<br />

*<br />

Turismo e Servizi<br />

92 94 96 98<br />

OGA 7.25 8.40 10.55 13.40 17.40<br />

S.LUCIA 7.37 8.52 11.07 13.52 17.52<br />

BORMIO - Stazione 7.40 8.55 11.10 13.55 17.55<br />

23


Il servizio di trasporto, la cui attivazione è stata resa<br />

possibile da un’operazione sinergica tra varie associazioni<br />

di volontariato e la CMAV, è entrato in funzione<br />

a pieno regime e fornisce un servizio notevolmente apprezzato<br />

da quanti in questi mesi se ne sono avvalsi.<br />

La validità del servizio è stata sottolineata dal Primario<br />

del Servizio di Medicina Nucleare di Sondrio che ha dichiarato<br />

l’iniziativa non solo importante come servizio<br />

logistico, ma per il fatto che il rapporto che si viene ad<br />

instaurare tra i malati nel viaggio, pone i pazienti in<br />

condizioni di sottoporsi in modo più sereno ad una<br />

terapia pesante e non facile da accettare. Il numero<br />

di utenti che hanno fruito del servizio in questi mesi<br />

è di oltre una ventina, persone dell’<strong>Alta</strong> Valle, ma non<br />

solo, anche dal territorio del Tiranese sono pervenute<br />

richieste di utilizzo del servizio che ben volentieri,<br />

24<br />

Cultura e Sociale<br />

IL SERVIZIO DI TRASPORTO PER I PAZIENTI ONCOLOGICI<br />

IN TERAPIA RADIANTE<br />

Il servizio è gratuito<br />

IL SERVIZIO DI TELESOCCORSO PER ANZIANI<br />

Se ne occupa la Cooperativa Iris<br />

Dal mese di <strong>giugno</strong> è entrato in funzione il servizio di<br />

telesoccorso per le persone anziane.<br />

L’esigenza di istituire un servizio tale da consentire<br />

alle persone anziane, specie se sole,<br />

di vivere presso il proprio domicilio il<br />

più a lungo possibile ed in condizioni<br />

di sicurezza era un’esigenza emersa<br />

nell’ambito di varie riunioni del Piano<br />

di Zona. L’entrata in funzione del servizio<br />

è stata preceduta da un incontro<br />

con i Medici di famiglia per stabilire nel<br />

modo più appropriato le modalità degli<br />

interventi di soccorso a carattere sanitario<br />

e raccogliere suggerimenti volti a<br />

garantire all’utente interventi adeguati<br />

ai bisogni della popolazione anziana<br />

locale. Il servizio è garantito dalla cooperativa<br />

sociale IRIS di Gallarate, che<br />

vanta una lunga esperienza nel settore<br />

e fornisce lo stesso servizio alla <strong>Comunità</strong><br />

<strong>Montana</strong> di Sondrio, il servizio nel<br />

nostro Comune viene già fornito ad un<br />

discreto numero di utenti che lo ritengono<br />

rassicurante soprattutto nel caso<br />

di malori improvvisi, specie notturni.<br />

Come funziona il telesoccorso, e quali<br />

servizi può offrire:<br />

• È indispensabile essere dotati di una<br />

nei limiti della disponibilità di posti, hanno trovato<br />

risposta positiva. Il servizio è garantito da una trentina<br />

di pensionati iscritti alle associazioni sindacali dei<br />

pensionati Auser ed Anteas, che svolgono servizio di<br />

autisti ed accompagnatori, mentre la cooperativa sociale<br />

“Stella Alpina” di Bormio raccoglie le richieste e<br />

coordina il servizio.<br />

IL SERVIZIO È TOTALMENTE GRATUITO, quanti avessero<br />

necessità di ricorrervi possono chiamare il n. telefonico<br />

0342/904161 negli orari d’ufficio. Nel caso in ufficio<br />

non fosse presente nessuno si consiglia di lasciare<br />

un messaggio sulla segreteria telefonica, indicando<br />

il nome ed il numero di telefono del richiedente, sarà<br />

premura dell’ufficio richiamare per concordare tempi e<br />

modi di utilizzo.<br />

linea telefonica. Al telefono<br />

di casa viene collegato<br />

un apparecchio dotato<br />

di<br />

un telecomando<br />

(da tenere sempre a portata di mano),<br />

è sufficiente premere il tasto rosso di<br />

questo perché si attivi la chiamata. La<br />

centrale operativa ricevuto il segnale lo<br />

identifica ed immediatamente si mette<br />

in contatto con l’utente.<br />

• Conosciuta la richiesta, l’operatore<br />

di turno si adopererà per fornire una<br />

risposta appropriata, in caso di emergenza<br />

attiverà prontamente l’intervento<br />

di soccorso adeguato alla domanda,<br />

in questi casi viene sempre chiamato<br />

chi può raggiungere nel minor tempo<br />

possibile la persona che necessita di<br />

aiuto.<br />

• La risposta alle chiamate è sempre<br />

garantita, anche nel caso di falsi allarmi<br />

o di chiamate partite per disattenzione.<br />

• Gli operatori della Cooperativa IRIS<br />

contatteranno sempre e comunque , al-<br />

Bollettino di Informazione Municipale


meno una volta alla settimana gli utenti del servizio.<br />

• A richiesta possono essere installati - sensori per rilevare<br />

eventuali fughe di gas, esalazioni di fumo, allagamento,<br />

per i movimenti delle persone all’interno<br />

dell’abitazione per controllare l’esistenza in vita – veri<br />

e propri campanelli di allarme che faranno scattare immediatamente<br />

la chiamata.<br />

Costo del servizio:<br />

- il servizio è gratuito per le persone aventi un’età superiore<br />

agli ottanta anni e per i disabili<br />

- per gli utenti con un reddito Isee ( Indicatore della<br />

Situazione Economica Equivalente) inferiore agli 8.000<br />

euro annui<br />

Valdisotto - dicembre <strong>2009</strong><br />

Cultura e Sociale<br />

- per tutti gli altri, indipendentemente dal reddito, il<br />

servizio sarà corrisposto dietro il pagamento di un canone<br />

trimestrale pari a 32,01 euro (10,67 euro mensili),<br />

da versare sul conto corrente intestato alla <strong>Comunità</strong><br />

<strong>Montana</strong> <strong>Alta</strong> <strong>Valtellina</strong><br />

La domanda va presentata all’Ufficio di Piano della <strong>Comunità</strong><br />

<strong>Montana</strong> <strong>Alta</strong> <strong>Valtellina</strong> (tel.0342/912331) oppure<br />

chiamando il servizio di Segretariato sociale del<br />

Comune di Valdisotto signora Marinella Colturi (tel.<br />

0342/952010) oppure è possibile fissare un incontro<br />

chiamando il n. 329 2603904.<br />

25


L’OSPEDALE MORELLI DI SONDALO<br />

Nutrita serie di iniziative per il suo mantenimento<br />

CERVIA CITTA’ GIARDINO 2010<br />

Consolidata l’amicizia con la cittadina romagnola<br />

Dopo la visita degli amministratori cervesi avvenuta lo<br />

scorso maggio, Cervia e Valdisotto consolidano i rapporti<br />

di “amicizia”. Per il secondo anno Valdisotto ha concretizzato<br />

la presenza del nostro Comune nella bella città<br />

romagnola realizzando un’aiuola in collaborazione<br />

con il Comune di Bormio (<br />

già da alcuni anni ospite della kermesse<br />

internazionale Cervia Città Giardino).<br />

Per la stagione invernale <strong>2009</strong>/2010 la<br />

proloco ha confezionato piccole azioni<br />

promozionali come i pacchetti “Speciale<br />

settimane Bianche a Valdisotto” per i<br />

residenti di Cervia; Comune sul litorale<br />

adriatico che comprende anche i paesi<br />

limitrofi di Milano Marittima, Pinarella<br />

di Cervia, Tagliata e Savio per un totale<br />

di circa 70.000 abitanti. E’ di questi<br />

giorni l’accensione ufficiale dell’Albero<br />

di Natale donato da Valdisotto e posizionato nella principale<br />

piazza di Cervia: la storica Piazza Garibaldi sede<br />

del municipio, della Chiesa Parrocchiale e delle più antiche<br />

attività commerciali della città. Il Comune marittimo<br />

ci aspetta per una tre giorni di “<strong>Valtellina</strong>” dedicati<br />

26<br />

Cultura e Sociale<br />

Il 14 ottobre scorso ha avuto luogo a Sondrio un incontro<br />

tra i sindaci, o loro delegati, dei 18 comuni dei<br />

comprensori di Bormio e Tirano, i vertici dell’Amministrazione<br />

Provinciale e, collegato in video conferenza<br />

ha partecipato l’Assessore Regionale alla Sanità dottor<br />

Luciano Bresciani. Al termine dell’incontro il Presidente<br />

della Provincia Massimo Sertori ha valutato positivamente<br />

la riunione nel corso della quale è chiaramente emersa<br />

la volontà univoca delle istituzioni locali di lavorare<br />

insieme per trovare una soluzione ed ha dichiarato: “<br />

L’incontro aveva lo scopo di fare il punto della situazione<br />

dell’Ospedale Morelli e di cercare di raccogliere tutte<br />

le richieste del territorio in una proposta : la decisione<br />

unanime che ne è scaturita è stata quella di creare una<br />

commissione che avrà il compito di elaborare la migliore<br />

proposta possibile non solo per la salvaguardia dell’ospedale<br />

Morelli, ma per il suo effettivo rilancio”. Della Commissione,<br />

guidata dal Dott. Giuliano Pradella, Assessore<br />

Provinciale con competenza in materia di Sanità, che conosce<br />

bene tutta la problematica inerente il quadro sanitario<br />

ospedaliero provinciale ed in modo particolare la<br />

situazione dell’ospedale di Sondalo, hanno fatto parte i<br />

Sindaci di Bormio e Tirano (capoluoghi di mandamento),<br />

il Sindaco di Sondalo ed il Sindaco di Livigno; l’ASL provinciale<br />

ha collaborato fornendo i dati e le informazioni<br />

fondamentali per la redazione di una proposta adeguata.<br />

Il piano di riorganizzazione ospedaliera, elaborato in 45<br />

giorni e presentato alla Regione verso fine novembre,<br />

ha raccolto le indicazioni che Sindaci ed Amministratori<br />

hanno valutato come le più rispondenti alle necessità<br />

del territorio considerati tutti i fattori sociali, economici<br />

e scientifici reputati validi a supportare la fondatezza<br />

del mantenimento a Sondalo di un’azienda ospedaliera<br />

di eminente livello. Rimane ora da conoscere come<br />

la Regione valuterà il progetto elaborato, che può già<br />

comunque considerarsi, al di là del risultato, un successo<br />

in quanto per la prima volta gli Amministratori<br />

dei due distretti interessati unitamente alla Provincia si<br />

sono mossi su una linea comune e condivisa per la salvaguardia<br />

dell’ospedale di Sondalo. Come Amministrazione<br />

continueremo a lavorare per giungere ad una soluzione<br />

definitiva dell’annosa questione “Sondalo”.<br />

L’assessore<br />

Irene Pedrini<br />

alla gastronomia e alla promozione turistica del nostro<br />

territorio, mentre i sapori romagnoli delle tradizionali<br />

piadine e gli ottimi piatti di pesce saranno ospitati in<br />

primavera sulle nostre tavole. Confermata, quindi, per il<br />

prossimo maggio la nostra partecipazione<br />

alla 38° edizione di Cervia Città<br />

Giardino, appuntamento particolarmente<br />

importante per la visibilità del nostro<br />

Comune in questo che si può definire<br />

una sorta di museo “a cielo aperto”.<br />

A settembre, poi, Cervia sarà la prima<br />

città italiano ad essere sede della Cerimonia<br />

Internazionale di premiazione<br />

del concorso europeo “Entente floreale<br />

Europe”: gli allestimenti saranno quindi<br />

visitati e giudicati anche da una giuria<br />

internazionale, evento che ci stimola a<br />

voler creare un aiuola speciale il cui<br />

tema sarà “La natura del Parco Nazionale dello Stelvio”.<br />

Al riguardo ricordiamo che il bando di partecipazione è<br />

scaricabile dal sito ufficiale del Comune di Valdisotto:<br />

www.comune.valdisotto.so.it dalla fine di gennaio.<br />

Bollettino di Informazione Municipale


PIANO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO ANNO <strong>2009</strong>-2010<br />

La legge regionale n. 31/1980 reca le norme sulla base<br />

delle quali i Comuni deliberano il piano di intervento<br />

per l’attuazione del Diritto allo studio, tenendo conto<br />

delle indicazioni programmate e prioritarie dei Distretti<br />

Scolastici.<br />

Detto piano viene incontro alle spese della scuola,<br />

dello studio; cerca di sostenere, nel possibile, ulteriori<br />

aggravi di spese familiari specialmente in questo periodo<br />

di crisi economica.<br />

Il costo complessivo degli interventi per diritto allo<br />

studio ammonta a €. 289.293,50. Rispetto all’anno<br />

scorso vi è un aumento del 4% (quasi 11.500 €).<br />

Anche quest’anno, le contribuzioni delle famiglie per i<br />

trasporti e per i libri rimangono invariate nonostante<br />

i continui aumenti del caro vita.<br />

La spesa delle famiglie per i trasporti rimane di €<br />

70,00 per ALUNNO (quota invariata dal 2003), mentre<br />

quella per i libri di testo per le scuole medie rimane<br />

di € 60,00 (quota invariata dal 2002). Anche le iscrizione<br />

al corso di nuoto rimangono invariate € 40,00.<br />

1 ) TRASPORTI: costo complessivo: € 121.833,10 e<br />

viene così ripartito:<br />

€ 2.200,00 vengono dati dal Comune ad utenti maggiormente<br />

disagiati per la lontananza dalla prima fermata<br />

dell’autobus o non sono forniti di trasporto. Alle<br />

famiglie di questi alunni viene erogato un contributo<br />

forfettario di €. 200 annui.<br />

Rientrano tra i beneficiari alunni di S. Pietro, Bormio<br />

2000, Gotrosio, S. Maria, Fontane e Massaniga.<br />

€ 49.000 vengono stanziati per trasporto effettuato<br />

tramite l’Automobilistica Perego (204 utenti), servendosi<br />

anche dei servizi di linea.<br />

€ 55.683,10 (109 utenti) sono dati a imprese private<br />

per trasporti fatti per conto del comune sulle tratte<br />

dorsali della valle e per il trasporto della scuola materna<br />

di Cepina.<br />

Per la conduzione di uno SCUOLABUS si utilizza il personale<br />

comunale, il cui costo è già compreso nei normali<br />

stanziamenti di bilancio.<br />

Agevolazioni comunali:<br />

Sono esonerati dalla quota di contribuzione:<br />

• Gli studenti appartenenti a nuclei familiari numerosi<br />

(esenzione dal 3° utente);<br />

• Gli studenti che debbono percorrere più di 1 chilometro<br />

per raggiungere la prima fermata dell’autobus;<br />

Valdisotto - dicembre <strong>2009</strong><br />

Cultura e Sociale<br />

• Gli scolari riconosciuti invalidi civili;<br />

• Gli studenti appartenenti a nuclei familiari in condizione<br />

di particolare necessità, dietro presentazione di<br />

apposita domanda:<br />

I bambini trasportati sono 313 di cui 269 delle scuole elementari<br />

e medie e 44 della scuola materna di Cepina.<br />

Sono stati erogati i contributi agli studenti del primo<br />

biennio delle scuole superiori per sostenere le<br />

spese di trasporto dell’anno scolastico scorso.<br />

Anche in questo piano degli studi vengono accantonati<br />

15.000 € quale contribuzione nei costi di trasporto<br />

agli studenti iscritti al primo biennio delle scuole superiori.<br />

Il contributo viene calcolato nella misura del 70% della<br />

spesa effettivamente sostenuta, con un tetto massimo<br />

individuale pari a 400,00 €.<br />

2) SCUOLE MATERNE costo complessivo € 88.000.<br />

Il comune ha in essere con le scuole materne Parrocchiali<br />

di Cepina, Piatta e Oga una convenzione che prevede<br />

il loro sostentamento economico al fine di calmierare<br />

le rette degli alunni.<br />

Bambini iscritti a<br />

Cepina n. 81 sezioni 3<br />

Piatta n. 44 sezioni 2<br />

Oga n. 12 sezioni 1<br />

3) MENSA E RELATIVA ASSISTENZA ALUNNI – INSE-<br />

GNANTE DI SOSTEGNO € 23.030,40.<br />

Il servizio assistenza mensa, che è gratuito, viene istituito<br />

per gli alunni che sono impossibilitati a rientrare<br />

in famiglia nei giorni di rientro scolastico pomeridiano.<br />

L’assistenza dei bambini che frequentano la mensa è<br />

affidata ad una persona che prende in carico gli alunni<br />

nella pausa scolastica, li assiste e li riconsegna alla<br />

scuola per l’inizio delle lezioni.<br />

Il costo dell’assistenza è di € 1.900,00<br />

La mensa viene erogata presso la Scuola Materna di<br />

Cepina con un costo presunto complessivo di<br />

€ 1.550,00. (bambini fruitori n. 3)<br />

€ 19.580,40 vengono messi a disposizione quale contributo<br />

per insegnate di sostegno (n. 1 studente delle<br />

scuola media e n. 1 studente della scuola superiore, per<br />

un totale di n. 20 ore settimanali)<br />

4) LIBRI E MATERIALE DIDATTICO: € 14.500.<br />

• L’operazione libri di testo per scuole medie ammonta<br />

a € 12.100 di cui 6.600 sono introitati delle<br />

famiglie come contribuzione per l’acquisto dei testi.<br />

27


Il Comune si impegna a fornire i testi necessari per<br />

le Medie mettendo a disposizione anche dei libri già<br />

usati e in buono stato.<br />

La spesa delle famiglie per i libri di testo per le<br />

scuole medie rimane di € 60,00 per alunno (quota<br />

invariata dal 2002)<br />

• L’acquisto dei libri per le scuole elementari ammonta<br />

a € 6.000,00. I libri per i bambini delle<br />

scuole elementari sono gratuiti.<br />

• Materiale didattico per Scuole elementare e medie<br />

€ 3.000,00<br />

Detto importo comprende il materiale di cancelleria per<br />

le classi elementari e medie, materiale didattico e manutenzione<br />

aule informatica.<br />

5) SOSTEGNO PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA<br />

€ 41.880.<br />

Fanno parte di questo capitolo tutte quelle spese che<br />

vanno a sostenere le varie attività parascolastiche e<br />

scolastiche, le attività sportive e le contribuzioni di<br />

merito degli alunni.<br />

28<br />

Cultura e Sociale<br />

• Vengono finanziate le seguenti attività:<br />

€ 17.000<br />

• laboratorio teatrale della 5° elementare e medie<br />

• redazione giornalino Scuole Medie<br />

• laboratorio “i fili della Danza” delle elementari<br />

• progetto “la danza degli elementi”<br />

• laboratorio musicale delle elementari<br />

• contributo per uscite didattiche, trasporto corso sci e<br />

partecipanti alle fasi provinciali dei Giochi della Gioventù<br />

• altre attività didattiche se ci sono le disponibilità<br />

finanziarie a bilancio<br />

IL CONCORSO “SUPERELLE”<br />

Una novantina gli studenti che hanno partecipato<br />

Tutti gli anni, solitamente durante il periodo primaverile,<br />

noi bibliotecarie dell’<strong>Alta</strong> Valle, presentiamo ai<br />

bambini delle scuole primarie i libri contenuti nell’opuscolo<br />

“Un libro è”, una pubblicazione annuale redatta<br />

dalla provincia di Milano contenente una varietà di libri<br />

pubblicati durante l’anno precedente scelti perché più<br />

significativi rispetto ad altri, per i contenuti e le tematiche<br />

trattate. Quest’anno, unitamente alla presentazione<br />

dell’opuscolo, abbiamo pensato di organizzare<br />

un concorso, poi denominato “SuperElle” che potesse<br />

dare una maggior risonanza all’iniziativa. Tutto ha avuto<br />

inizio durante il mese di maggio, quando ho presentato<br />

a tutte le classi della scuola primaria di Cepina i<br />

I Corsi di nuoto hanno un costo complessivo di €. 14.880<br />

di cui 10.400 sono erogati dal comune e 4.480 sono introitati<br />

dalle famiglie quale contribuzione al corso.<br />

Viene inoltre sostenuto lo studio per l’anno scolastico<br />

in corso mettendo a disposizione 10.000 €. da suddividere<br />

in borse di studio per gli studenti delle superiori<br />

e dell’università e per sostentamento alle spese di trasporto<br />

degli studenti universitari.<br />

La spesa complessiva quindi per gli interventi per il<br />

diritto allo studio <strong>2009</strong>/2010 è di €. 289.293,50<br />

mentre gli introiti complessivi dovuti dalla contribuzione<br />

degli utenti è di €. 34.550,00.<br />

Alle famiglie che hanno studenti nel primo biennio<br />

delle scuole superiori.<br />

L’Amministrazione Comunale anche quest’anno vuole<br />

sostenere i costi di trasporto degli Studenti della<br />

prima e seconda superiore (scuola dell’obbligo)<br />

compartecipando alle spese effettuate nella misura<br />

del 70% e comunque fino ad un importo massimo di<br />

€ 400,00.<br />

Gli studenti che chiederanno il rimborso del trasporto<br />

dovranno presentare, a fine anno scolastico, apposita<br />

domanda all’Ufficio Contabilità, allegando la<br />

documentazione delle spese sostenute (abbonamenti,<br />

biglietti). Le domande prive di documentazione<br />

non saranno prese in considerazione.<br />

Possono avere il rimborso gli studenti che frequentano<br />

qualsiasi scuola nell’ambito provinciale, mentre<br />

agli studenti fuori provincia verrà rimborsato un importo<br />

massimo di € 400,00.<br />

L’Assessore<br />

Rino Dei Cas<br />

settanta libri presenti nell’opuscolo “Un libro è”.<br />

Fino al primo di <strong>giugno</strong> i bambini hanno potuto iscriversi<br />

al “SuperElle” e una volta raccolte le iscrizioni,<br />

una novantina circa, abbiamo dato il via al concorso<br />

vero e proprio.<br />

Dal primo <strong>giugno</strong> a fine agosto i bambini hanno potuto<br />

prendere in prestito i libri, leggerli e apporre su un<br />

apposito cartellone il loro indice di gradimento, decretandone<br />

così il SuperLibro:<br />

STELLA D’ORO = libro mitico, bellissimo<br />

DRAGO VERDE = libro bello<br />

TESCHIO NERO = libro da eliminare<br />

per ogni libro letto, si “guadagnava” un timbro sul proprio<br />

opuscolo.<br />

Bollettino di Informazione Municipale


I primi di settembre sono stati ritirati i fascicoletti personali<br />

ed è stato fatto il conteggio dei timbri.<br />

Per diventare superlettore occorreva leggere almeno<br />

dieci libri (non importa se del catalogo o extra-catalogo).<br />

Durante questi tre mesi sono stati letti 881 libri<br />

totali (dai 44 ragazzi che hanno riconsegnato l’opuscolo)<br />

e sono stati proclamati ben 30 SuperLettori!<br />

Mercoledì 30 settembre nel pomeriggio presso l’auditorium<br />

delle scuole di Cepina, si è tenuta la premiazione<br />

del SuperElle, durante la quale sono stati decretati il<br />

SuperLibro e il SuperLettore.<br />

I libri più votati sono stati “ABC3D” (13 voti), “10 cose<br />

che posso fare per aiutare il mio pianeta” , “Paolona<br />

musona”, “Fuga da Oronero” (con 11 voti entrambi).<br />

Thomas Sosio, animatore di professione, ha letto e interpretato<br />

i SuperLibri, coinvolgendo i bambini nella<br />

ricerca e nell’interpretazione dei personaggi.<br />

Poi il nostro assessore alla cultura Rino Dei Cas ha premiato<br />

i 30 SuperLettori con un diploma speciale realizzato<br />

per l’occasione; infine sono stati premiati i 6<br />

Super-SuperLettori che hanno letto più di 50 volumi, ai<br />

quali sono stati regalati alcuni libri.<br />

LE BORSE DI STUDIO COMUNALI<br />

La consegna il 31 ottobre scorso<br />

Ancora una volta, a Valdisotto, l’impegno profuso da<br />

tanti studenti è stato premiato. L’assessorato alla cultura<br />

guidato da Rino Dei Cas ha infatti riproposto, per<br />

il quinto anno consecutivo, il bando dedicato alle borse<br />

di studio per gli studenti delle scuole superiori ed universitari.<br />

Una festa corale, quella che ha avuto luogo<br />

nella sala consiliare alla presenza degli alunni, genitori,<br />

parenti ed amici e dell’amministrazione comunale. A<br />

Valdisotto - dicembre <strong>2009</strong><br />

Cultura e Sociale<br />

Al termine della premiazione una bella merenda in giardino<br />

ha concluso nel migliore dei modi il pomeriggio di<br />

festa. Lo scopo del concorso è stato quello di avvicinare<br />

i bambini e ragazzi alla lettura anche durante i mesi<br />

estivi, e devo puntualizzare che il cartellone con i voti<br />

ha incuriosito maggiormente i bambini, creando una<br />

vera e propria sfida!<br />

Data l’ottima riuscita del concorso, si pensa già alla<br />

prossima edizione del Concorso SuperElle.<br />

Tiziana De Monti<br />

fare gli onori di casa in primis l’assessore competente<br />

Rino Dei Cas che ha ricordato «il grande impegno profuso<br />

dai ragazzi per raggiungere alti punteggi. Sei le borse<br />

di studio riservate agli studenti universitari su dieci<br />

domande presentate e dieci quelle per gli alunni delle<br />

superiori su ventidue richieste». Tanti gli studenti che<br />

quest’anno si sono dimostrati particolarmente meritevoli<br />

a tal punto che l’amministrazione, per il prossimo<br />

anno, ha già messo in conto di<br />

dover investire maggiori risorse<br />

per provare ad accontentare<br />

tutti. «Ringrazio gli studenti<br />

– ha commentato il sindaco<br />

Alessandro Pedrini – molti dei<br />

quali sono “facce” già note, già<br />

viste lo scorso anno. Questo fa<br />

ben sperare: l’impegno profuso<br />

continua con successo negli<br />

anni. Ringrazio anche l’assessore<br />

Rino Dei Cas che crede molto<br />

nella cultura e che ha investito<br />

parecchio impegno non solo<br />

nelle borse di studio ma anche<br />

nel potenziamento dei trasporti<br />

scolastici. Un grazie va anche<br />

29


30<br />

Cultura e Sociale<br />

ai genitori di questi alunni per i sacrifici che quotidianamente<br />

compiono per farli studiare». Presenti alla<br />

premiazione anche gli assessori Andrea Colturi, Irene<br />

Pedrini ed Ugo Rodigari. Dieci gli studenti delle scuole<br />

superiori ai quali è stato consegnato un assegno di 250<br />

euro cadauno: Ilaria Romedi (classe 1ª dell’istituto alberghiero<br />

di Bormio), Francesco Bracchi (1ª ragioneria<br />

IGEA), Sara Compagnoni (2ª liceo scientifico G. W. Leibniz<br />

di Bormio), Chiara Sertorelli (2ª perito aziendale<br />

Erica), Maurizio Canclini (3ª operatore elettrico al Balilla<br />

Pinchetti di Tirano), Francesca Da Prada (3ª liceo<br />

scientifico Leibniz di Bormio), Lucrezia Giacomella (4ª<br />

perito agrario a Codogno), Adriana Bonetti (4ª liceo<br />

scientifico Leibniz di Bormio), Matteo Bonetti (5ª pe-<br />

rito aziendale Erica), Sara Dei Cas (5ª liceo scientifico<br />

Leibniz di Bormio). Per quanto riguarda l’università, sei<br />

le borse di studio assegnate, tutte dell’importo di 800<br />

euro ciascuna: Vito Verna (primo anno di corso in lettere<br />

e filosofia – corso DAMS presso l’università degli studi<br />

di Bologna), Martina Maiolani (terzo anno della facoltà<br />

di medicina e chirurgia alla Bicocca di Milano), Manuela<br />

Dei Cas (terzo anno di lettere e filosofia all’università<br />

degli studi di Pavia), Valentina Demonti (primo anno<br />

corso di laurea triennale in ingegneria al Politecnico di<br />

Milano), Vanessa Fontana (terzo anno scienze per operatori<br />

dei servizi giuridici presso l’università degli studi<br />

Bicocca di Milano), Valentina Demonti (primo anno<br />

dell’Accademia delle Belle Arti di Brera a Milano).<br />

CHIESE APERTE: UN’ESPERIENZA DI VOLONTARIATO CULTURALE<br />

IN ALTA VALTELLINA<br />

Successo per la seconda edizione dell’iniziativa<br />

Estate <strong>2009</strong>. Per il secondo anno consecutivo i volontari<br />

di Chiese Aperte sono autorizzati dai parroci ad aprire<br />

nei mesi di luglio e agosto i portoni di 13 chiese dell’<strong>Alta</strong><br />

<strong>Valtellina</strong> ed accogliere i visitatori offrendo loro un<br />

servizio di guida. L’iniziativa coinvolge una trentina<br />

di volontari, 6 dei quali impegnati nell’apertura delle<br />

chiese della Valdisotto: le chiese di S. Bartolomeo, di<br />

S. Pietro, di S. Lucia e di S. Maria Assunta a Cepina.<br />

Il calendario delle aperture in Valdisotto si concentra<br />

nella giornata del sabato, con l’intento di creare un<br />

minicircuito interno e stimolare i visitatori ad un tour<br />

giornaliero.<br />

Chiese Aperte registra complessivamente 1930 visitatori,<br />

di cui 428 alle chiese della Valdisotto. Sono<br />

soprattutto, ma non esclusivamente, turisti. Gli esiti<br />

confermano l’attrattiva esercitata dalla chiesa di S. Bartolomeo<br />

che, nonostante la collocazione fuori mano,<br />

conquista il quarto posto in assoluto della classifica<br />

generale, con soli 7 visitatori in meno rispetto alla<br />

centralissima chiesa collegiata di Bormio. L’iniziativa<br />

porta qualche piccola soddisfazione ulteriore: ad esempio<br />

l’aver riconosciuto, grazie allo studio condotto dalla<br />

dott.ssa Gasperi per preparare le lezioni organizzate a<br />

favore dei volontari, i racconti biblici narrati dagli affreschi<br />

del presbiterio della chiesa parrocchiale di S.<br />

Maria Assunta in Cepina.<br />

L’edizione <strong>2009</strong> di Chiese Aperte ha soddisfatto molto<br />

sia gli enti organizzatori che i volontari. Un dato inequivocabilmente<br />

positivo è l’aver quasi raddoppiato il<br />

numero dei visitatori rispetto all’anno precedente. Sostenuta<br />

da questo piccolo successo la <strong>Comunità</strong> Monta-<br />

na ha già avviato i lavori per la preparazione dell’edizione<br />

2010: nei primi mesi del nuovo anno prenderà il<br />

via un corso in storia e cultura locale.<br />

Chiese Aperte vive di due anime: una prima lettura inquadra<br />

l’iniziativa in un progetto di arricchimento e<br />

Bollettino di Informazione Municipale


qualificazione dell’offerta turistica. Una seconda e più<br />

interessante lettura fa emergere il suo potenziale formativo<br />

nei confronti della comunità locale. E’ questo<br />

secondo aspetto che interessa maggiormente. L’obiettivo<br />

di Chiese Aperte non sta tanto nell’offrire al turista<br />

qualcosa di più e di migliore, quanto nel rieducare la<br />

gente del posto a custodire attivamente<br />

la memoria del territorio<br />

e a proteggere il patrimonio<br />

culturale ereditato.<br />

Un altro aspetto da sottolineare<br />

di Chiese aperte è che,<br />

pur essendo un’iniziativa laica,<br />

pensata dagli amministratori<br />

della <strong>Comunità</strong> <strong>Montana</strong> e dei<br />

Comuni, è intrisa di spiritualità,<br />

di senso comunitario e<br />

religioso insieme. Inevitabile<br />

chiamare in causa la religione<br />

se di chiese stiamo parlando;<br />

meno scontato comprendere<br />

oggi quanto, nel passato, l’affiliazione<br />

parrocchiale abbia giocato<br />

un ruolo centrale nel definire<br />

il senso di appartenenza<br />

dell’individuo all’una o all’altra<br />

comunità. Ancora oggi le chiese<br />

dei nostri paesi sono il luogo principale, seppur non<br />

esclusivo, in cui la collettività nella sua espressione<br />

più completa si incontra e celebra i più importanti riti<br />

di passaggio della vita. Una condizione particolare che<br />

differenzia in modo netto e sostanziale la vita sociale<br />

e la costruzione dell’identità in montagna rispetto a<br />

quanto accade in città.<br />

Partecipare a chiese aperte in qualità di volontario è<br />

Valdisotto - dicembre <strong>2009</strong><br />

un’occasione unica per fare esperienza diretta e sul<br />

campo di lettura e interpretazione storico-artistica. Un<br />

compito non proprio banale se pensiamo che i codici<br />

per capire le scene rappresentate su tele ed affreschi,<br />

riferite principalmente ai testi sacri, si sono persi nel<br />

corso del XX secolo insieme con il catechismo. Oggi<br />

facciamo fatica a riconoscere<br />

i Santi, che con i loro attributi<br />

rimandano alle disavventure<br />

umane patite, non<br />

riconosciamo le Madonne, cui<br />

l’appassionata e inesauribile<br />

devozione popolare ha conferito<br />

tante forme, tantomeno<br />

siamo in grado di distinguere<br />

le scene della vita di Maria e<br />

del Cristo. Andiamo a messa,<br />

facciamo scorrere uno sguardo<br />

distratto sulle pareti della<br />

chiesa, magari ricoperta di<br />

splendide immagini sacre, e<br />

non comprendiamo la narrazione<br />

potente e silenziosa che<br />

ci circonda. Un vero peccato.<br />

Ripagare con più interesse gli<br />

sforzi dei compaesani dei secoli<br />

passati, che con fatiche e<br />

denaro hanno costruito e abbellito le chiese dei nostri<br />

paesi, è un ringraziamento dovuto. Magari partecipando<br />

alla prossima edizione estiva di Chiese Aperte.<br />

Se interessati a Chiese Aperte, per avere semplici informazioni,<br />

partecipare in qualità di volontari o dare suggerimenti,<br />

contattate l’Ufficio Cultura della <strong>Comunità</strong><br />

<strong>Montana</strong> <strong>Alta</strong> <strong>Valtellina</strong> al numero 0342 912318.<br />

TORNANO I REPERTI ARCHEOLOGICI DELLA CHIESA<br />

DI S. MARTINO DI SERRAVALLE<br />

Si apprende dalla stampa locale (La Provincia di Sondrio<br />

17/10/<strong>2009</strong>, p. 28) che gli oggetti rinvenuti presso la<br />

Chiesa di S. Martino di Serravalle ai tempi degli scavi<br />

archeologici potrebbero tornare in Vatellina. Bisogna<br />

tornare indietro di quasi trent’anni quando, prima della<br />

frana, questi importanti reperti, ritrovati grazie all’alacre<br />

lavoro di don Carlo Bozzi, vennero trasferiti a Milano<br />

per effettuare studi e restauri.<br />

Verrebbe spontaneo pensare ad un ritorno in Valdisotto.<br />

Non è così. Sembra piuttosto che i preziosissimi oggetti<br />

elencati nel libro “San Martino di Serravalle e San<br />

Bartolomeo De Castelàz. Due chiese di <strong>Valtellina</strong>: scavi<br />

Cultura e Sociale<br />

e ricerche”, recentemente pubblicato, approderanno al<br />

Museo Valtellinese di Storia ed Arte di Sondrio.<br />

La notizia rattrista. Una perdita per l’<strong>Alta</strong> <strong>Valtellina</strong>;<br />

uno svilimento di significato per gli oggetti, esposti<br />

lontani dal contesto del ritrovamento; forse una perdita<br />

ancor più grande per la Valdisotto, prima portatrice di<br />

interessi nei confronti di quel poco che rimane dell’antica<br />

chiesa di S. Martino di Serravalle.<br />

Responsabile Ufficio Cultura<br />

<strong>Comunità</strong> <strong>Montana</strong> <strong>Alta</strong> <strong>Valtellina</strong><br />

Paola Spadoni<br />

31


TUTELARE GLI ARCHIVI E’ DA SEMPRE UN GESTO<br />

D’ALTA CIVILTA’<br />

32<br />

Cultura e Sociale<br />

di Lorenza Fumagalli<br />

Durante l’Antico Regime i documenti del comune di<br />

Valdisotto, allora Honorata Valle del Contado di Bormio<br />

1 , erano riposti per volere dei due cancellieri che<br />

li redigevano, eletti ogni quattro mesi dal consiglio di<br />

popolo 2 , dentro una cassapanca di legno chiusa con<br />

doppia serratura e posta nel solaio dell’attuale bar Cavour<br />

sulla piazza principale di Bormio 3 .<br />

In seguito, nel Regno d’Italia e nella Cisalpina, a miglioria<br />

degli ordini fino allora emanati, fu disposto<br />

l’obbligatorio deposito degli atti secondo l’ordine cronologico<br />

di costituzione e su di essi venne apposto il<br />

numero di protocollo a testimonianza dell’arrivo o della<br />

partenza dall’Ente.<br />

Da quel momento in poi numerose furono le normative<br />

introdotte per regolare a tutelare gli archivi:<br />

- il R.D. 1852 del 1874 che volle quelli di Stato<br />

alla dipendenza del Ministero dell’Interno<br />

- la circolare Astengo del 1897 che introdusse<br />

il titolario, in altre parole la suddivisione degli<br />

atti in quindici categorie astratte quali: amministrazione,<br />

beneficienza, polizia, sanità , finanza<br />

governo, giustizia, leva, istruzione, edilizia,<br />

agricoltura, stato civile, rapporti con gli esteri,<br />

oggetti diversi e sicurezza pubblica<br />

- il DPR 1409 del 1963 che definì le regole sul<br />

personale e sull’ordinamento archivistico<br />

e l’innovativo D. Leg. 42 del 2004 che si curò d’uguagliare<br />

il documento pubblico - bene demaniale - a<br />

ogni altro bene culturale per l’unicità che lo contraddistingue<br />

e per le preziose informazioni che sempre<br />

contiene.<br />

In osservanza a queste direttive, oltre che rispondere<br />

pienamente alla corretta trasparenza amministrativa,<br />

anche il Comune di Valdisotto si è quindi attivato per<br />

adempiere la sicurezza e alla “buona tenuta” dei propri<br />

documenti, secondo le norme impartite dalla Soprintendenza<br />

Archivistica di Milano (organo ministeriale<br />

preposto alla tutela), attivando un progetto di riordino<br />

che prevede l’inventariazione cartacea e informatica<br />

del suo intero fondo archivistico, iniziante con regolarità<br />

nel 1816 e con pochi antecedenti solitamente rivolti<br />

1 Il Contado di Bormio era, fino al 1797, l’appezzamento territoriale<br />

comprensivo di Bormio, Valdidentro, Valdisotto, Valfurva e Livigno,<br />

con proprio potere amministrativo, giudiziario ed economico.<br />

2 Esistevano al tempo due consigli, uno detto ordinario o assentato<br />

(16 consiglieri civili e 10 a sentenza) e il secondo detto magno o di<br />

popolo (dal 1515 composto da 120 persone)<br />

3 Oggi questi documenti si possono consultarepresso il comune di<br />

Bormio, previa compilazione di domanda scritta.<br />

alla divisione dei boschi dal 1605 al 1694.<br />

Sulle scaffalature metalliche del locale archivistico<br />

sono disposti con regolarità i verbali delle deliberazioni<br />

comunali dal 1816 al 1897 fra cui compare la rotta<br />

della neve sulla montagna di De Dossi sopra Semogo, la<br />

distribuzione del pane ai poveri del 1853; ci sono poi<br />

l’affittanza novennale delle alpi Dosdè e Zebrasca nel<br />

1820 4 , la nomina del parroco d’Oga ( don Luigi Silvestri)<br />

nel 1834 e di don Cristoforo Gasperi a Piatta nel<br />

1841, il debito contratto dalla fabbriceria di S. Antonio<br />

con il comune nel 1849, il divieto di pascolo alle capre<br />

nel 1850, la causa fra il comune e Andrea Colturi per la<br />

proprietà del bosco Boscala nel 1855 e quella con gli<br />

eredi Troncana per il bosco Bren nel 1856, la vendita<br />

del bosco Valpoira nel 1857, la colletta a favore degli<br />

incendiati di Berbenno nel 1866, la nomina del medico<br />

condotto Ruggero Lambertenghi nel 1868 5 e l’obbligo<br />

di vaccinazione dei bambini nello stesso anno, il regolamento<br />

degli alpeggi comunali nel 1874 e quello per il<br />

corretto pascolo del bestiame nel 1888, il regolamento<br />

per le guardie campestri comunali nel 1891, il riparto<br />

spese per il ripristino del canale d’irrigazione a Calosio<br />

nel 1899, il registro dei capi bestiame stimati in Cepina<br />

nel 1900 e quello degli esami elementari del 1907, il<br />

divieto di raccolta “dei semi di pino cembro” nel 1900,<br />

la manutenzione dell’alpe Vallecetta nel 1901, l’istituzione<br />

del servizio postale a Cepina del 1904, la vertenza<br />

con il comune di Bormio sulla proprietà del bosco Rezzole<br />

sopra Tola nel 1910, la convenzione per la strada<br />

militare S. Lucia – Le Motte - Oga – Dossaccio nel 1912,<br />

il regolamento delle alpi Altoir e Proffa nel 1913, la<br />

ricostruzione dell’alpe Dosdè 6 e l’ampliamento del cimitero<br />

di Cepina nel 1919, il regolamento per la tubazione<br />

dell’acqua potabile di Cepina nel 1920, la convenzione<br />

con i proprietari dei prati di Piatta per riattivare i canali<br />

d’irrigazione nel 1921, la costruzione della strada<br />

di S. Maria Maddalena nel 1922, la corrispondenza per<br />

la proprietà indivisa del Kerc di Bormio fra le varie Valli<br />

limitrofe del 1923, la sistemazione della scuola di Cepina<br />

con la costruzione di quelle di S. Maria Maddalena<br />

e di S. Antonio Morignone nel 1924 7 , la domanda per<br />

4 Quella per le alpi S. Colombano e Vallecetta del 1827<br />

5 Sostituito nel 1883 da Francesco Buzzi, nel 1885 da Bartolomeo<br />

Sassella, nel 1899 Ernesto Barberis, nel 1901 Luigi Mazzucchi, nel<br />

1903 Luigi Torelli, nel 1905 Paolo Battaglia, nel 1908 Clementi e nel<br />

1912 da Virgilio Piccagnoni<br />

6 L’acquisto dell’alpe è del 1891<br />

7 Le frazioni di Oga e Fumarogo hanno le proprie scuole nel 1921,<br />

mentre Piazza nel 1915<br />

Bollettino di Informazione Municipale


l’estrazione di sassi in località S. Antonio nel 1925, il<br />

rifacimento della strada di S. Maria, la divisione dei<br />

boschi con Bormio, Valdidentro e Valfurva 8 e l’elezione<br />

del podestà Giorgio Pedrini del 1926, la costruzione<br />

del muraglione di difesa dell’abitato di Cepina dopo<br />

l’alluvione del 1927 9 , la costruzione del ponte di Zola<br />

nel 1930 10 , la costruzione dell’acquedotto di Oga del<br />

1931, la ricostruzione del ponte di Val Pola nel 1932,<br />

i progetti per la costruzione del cimitero di S. Lucia e<br />

l’ampliamento di quelli di S. Antonio e Piatta nel 1934,<br />

il progetto della piazzetta davanti all’ossario di Cepina<br />

nel 1935, il regolamento d’igiene nel 1945, il registro<br />

Un documento in pergamena<br />

delle cariche comunali dal 1926 al 1956 e molto altro<br />

che al termine dell’ inventariazione – programmata per<br />

il 2011 - attende la Vostra richiesta all’Amministrazione<br />

comunale per essere consultato e “scoperto”.<br />

PARTE DELLA TRASCRIZIONE DELL’ATTO<br />

PUBBLICATO SULL’ULTIMO BOLLETTINO<br />

DEL CENTRO STUDI STORICI<br />

TROVATO NELL’ ARCHIVIO A CEPINA<br />

L a Va l d i s o t t o e i s u o i s e p o l c r i<br />

Da “cimiteri connessi a chiese” a “una croce per<br />

ricordare, fuori dall’abitato per non infettare”<br />

L’atto 24 febbraio 1750 11 , custodito nell’archivio storico<br />

del comune di Bormio, racconta di una denuncia<br />

verso ignoti mossa da Giuseppe Colturi, anziano di Vicinanza,<br />

per un furto in denaro subito nel cimitero della<br />

8 La precedente divisione è quella del 1906 e compare anch’essa<br />

nell’archivio comunale di Valdisotto<br />

9 Esistono i dati anche dell’alluvione del 1911<br />

10 La costruzione della strada è del 1933<br />

11 A.C.B. - Miscellanea “Quaternus inquisitorum, 1501 – 1776” – segnatura<br />

n. 1070.<br />

Valdisotto - dicembre <strong>2009</strong><br />

Cultura e Sociale<br />

chiesa di Cepina.<br />

Quest’aneddoto, di scarsa rilevanza storica, è tuttavia<br />

testimonianza dell’antica consuetudine a inumare i propri<br />

cari in prossimità di chiese, quando gli ossari 12 ancora<br />

rammentavano in modo macabro e invadente l’obbligatorio<br />

trapasso che avrebbe accomunato ognuno di<br />

noi. Si era allora, infatti, ancora distanti dall’Editto di<br />

Saint Cloud del 1804 che voleva la Francia e l’intera<br />

Europa napoleonica provviste di luoghi di tumulazione<br />

lontani dai centri abitati.<br />

A seguito delle innovazioni introdotte dal Regno Italico<br />

13 , seppure con più lentezza, anche l’<strong>Alta</strong> <strong>Valtellina</strong><br />

si impegnò ad adeguare le proprie<br />

normative e Cepina ebbe così il<br />

proprio primo consiglio comunale,<br />

in proposito, il 17 dicembre<br />

1817.<br />

All’ottavo punto di questo documento<br />

si legge:<br />

Venendo poscia a trattare della<br />

costruzione del nuovo cimitero in<br />

ordine ai veglianti regolamenti sanitari,<br />

vista la deliberazione già<br />

presa nell’adunanza 11 novembre<br />

1816, con cui il convocato in massima<br />

aderì all’esecuzione dell’opera<br />

(sentito il tenore delle due circolari<br />

ordinanze dell’I. R. Delegazione<br />

Provinciale 17 gennaio e 30 aprile<br />

successivo) considerate le morte<br />

irregolarità, ed inconvenienze, che presenta l’attuale<br />

metodo di seppellimento, ed avuto congruo riguardo alle<br />

circostanze peculiari del comune, il convocato ha giudicato<br />

di stabilire quanto segue:<br />

a) Ogni frazione del comune, sia parrocchia, sia vice<br />

parrocchia, dovrà avere nella debita distanza dall’abita-<br />

12 Nel 1718 iniziò la costruzione dell’ossario di Cepina, che costò<br />

ben 12000 lire e fu benedetto durante la visita di Monsignor Simonetta<br />

da Simone Paravicini, il 1 settembre 1738 (Ignazio BARDEA,<br />

Memorie ecclesiastiche di Bormio, vol. II)<br />

Il cambiamento d’atteggiamento popolare sulla visione degli ossari è<br />

ben documentato in un atto del 1842 dell’archivio storico comunale<br />

di Grosotto su cui si testimonia la demolizione dell’ossario attiguo<br />

alla chiesa parrocchiale, costituito da una gran cappella chiusa da<br />

inferriate e posto lungo la strada provinciale, perché offriva ai<br />

passeggeri un ingente mucchio d’ossa poste in scaffali … e … teschi<br />

alternati da femori, legati a croce, destanti ribrezzo.<br />

13 L’articolo 76 del Decreto 5 settembre 1806 prevedeva la realizzazione<br />

dei cimiteri - entro i successivi due anni - in luoghi periferici<br />

per tutelare l’ igiene e la sanità popolare.<br />

Fu in questo periodo che si accrebbe la paura per i miasmi prodotti<br />

dalla decomposizione dei cadaveri, accomunati al timore per la<br />

morte stessa. A questo pensiero si contrappose l’atteggiamento<br />

cristiano che proponeva la dolce esistenza di un “tratto spirituale”<br />

fra vivi e morti, incentivata con la nascita di cimiteri quali quieti<br />

giardini alberati, dentro paesaggi rilassanti, per il giusto “riposo<br />

eterno” dei propri defunti.<br />

33


34<br />

Cultura e Sociale<br />

to il cimitero, costrutto interamente uniforme alle superiori<br />

saggie prescrizioni per quanto le locali circostanze<br />

lo permettono; imperciocchè un solo cimitero ad uso promiscuo<br />

sarebbe assolutamente incompatibile attesa la<br />

grande dispersione delle sette frazioni formanti il comune,<br />

e la soverchia distanza delle medesime fra loro.<br />

b) Ogni frazione pertanto, il cui attuale camposanto non<br />

venghi dichiarato regolare, a mente dei superiori ordini,<br />

dovrà pensare alla erezione di un nuovo, od almeno<br />

all’incominciamento di tale opera entro l’anno 1818, pre-<br />

Edifici storici di Bormio dove<br />

fino al 1797 venivano conservati<br />

anche i documenti di Valdisotto.<br />

via la perizia che verrà formata a cura della Deputazione<br />

Amministrativa, d’accordo col desiderio della popolazione<br />

delle singole parrocchie o vice parrocchie.<br />

c) Ogni frazione provvederà da se parzialmente per la<br />

costruzione del cimitero proprio, con gratuite prestazioni<br />

degli abitanti, e col sopraccarico sull’estimo rispettivo<br />

…<br />

d) Che ove il possano, o vogliano, le frazioni si uniscano<br />

per erigere un comune cimitero in situazione comoda<br />

possibilmente ad ambidue, stabilendo il vicendevole concorso<br />

delle spese in ragione di popolazione.<br />

Nonostante l’emissione di quest’ordine consigliare ancora<br />

il 7 settembre 1862 il cimitero di S. Antonio risultava<br />

attiguo alla chiesa parrocchiale ed emanava<br />

disgustose esalazioni , tanto da richiamare la visita<br />

ispettiva del dottor Laugani che più tardi relazionerà<br />

al Prefetto Papa l’inosservanza delle leggi vigenti, non<br />

dimenticando di enumerare fra i contravvenenti anche<br />

i camposanti di San Martino di Serravalle, San Martino<br />

di Morignone, San Bartolomeo e il così detto vecchio<br />

di Cepina.<br />

Dal 5 novembre 1862 il secondo e il terzo sepolcreto<br />

menzionati 14 verranno definitivamente chiusi, con l’ob-<br />

bligo di non smantellarli per i successivi dieci anni,<br />

mentre il cimitero di San Bartolomeo dovrà servire alle<br />

tumulazioni dei morti delle frazioni che prima si seppellivano<br />

nei soppressi cimiteri, attendendo l’edificazione<br />

di un nuovo complesso per essere anch’esso definitivamente<br />

soppresso.<br />

L’anno successivo nel cimitero di S. Bartolomeo il seppellimento<br />

era comunque praticato ancora con identiche<br />

modalità e nel 1867 i cadaveri di Valdisotto (contrariamente<br />

alle prescrizioni dell’art. 93 della Legge di<br />

Pubblica Sicurezza), in mancanza del medico condotto<br />

in paese, venivano tumulati senza certificazione medica<br />

15 .<br />

Nel 1868, dopo ripetute sollecitazioni della Prefettura<br />

di Sondrio, Morignone edificò un nuovo e idoneo cimitero.<br />

Nove anni più tardi 16 , con probabilità ancora all’interno<br />

dell’Oratorio della Confraternita di Cepina 17 , il consiglio<br />

comunale di Valdisotto formulò il suo primo Regolamento<br />

di polizia mortuaria 18 (unico in <strong>Alta</strong> <strong>Valtellina</strong><br />

che purtroppo non possiamo pubblicare o riportare su<br />

questo numero per motivi di spazio).<br />

14 Corrispondenti ai due cimiteri di San Martino<br />

15 La certificazione venne rilasciata dalla Prefettura di Sondrio fino<br />

alla nomina di Ruggero Lambertenghi il 28 luglio 1867, a cui seguiranno<br />

Alberto Schena, Luigi Picci (dal 23 maggio 1879) Bartolomeo<br />

Sassella (dal luglio 1885) e Fausto Cervi ( dal 20 luglio 1886).<br />

16 L’8 gennaio 1877<br />

17 Sul convocato generale del 15 <strong>giugno</strong> 1824 era presente l’istanza<br />

presentata dalla Confraternita - respinta dal consiglio comunale - per<br />

impedire l’utilizzo delle sale dell’Oratorio, allora dette “Monicheria di<br />

Cepina”, per riunioni, assemblee e consigli pubblici.<br />

18 Sottoscritto dal segretario comunale De Gasperi, dal consigliere<br />

anziano Rocco e dal presidente Lumina<br />

Bollettino di Informazione Municipale


A PROPOSITO DEL CENTRO STUDI<br />

STORICI ALTA VALTELLINA<br />

Il Centro Studi Storici <strong>Alta</strong> <strong>Valtellina</strong> nasce ufficialmente<br />

il 18 agosto 1998 con lo scopo di promuovere un<br />

sistema di attività e di interventi mirati a valorizzare il<br />

patrimonio storico-culturale dell’<strong>Alta</strong> Valle. Oggetto di<br />

studio i numerosissimi atti d’archivio (alcuni risalenti<br />

al 1300), i pregevoli monumenti architettonici e artistici<br />

(chiese e cappelle, case patrizie, fortificazioni, affreschi,<br />

sculture, dipinti a soggetto religioso, ex voto,<br />

ecc.) e il ricco bagaglio etnografico locale, con dialetti<br />

e tradizioni popolari ancora vive nel comprensorio.<br />

Tra le iniziative dell’Associazione, che vanta circa 600<br />

soci, si segnalano il progetto di trascrizione dei processi<br />

di stregoneria intrapreso in collaborazione con<br />

la <strong>Comunità</strong> <strong>Montana</strong> <strong>Alta</strong> <strong>Valtellina</strong> e uno mirato allo<br />

BANDO PER L’EROGAZIONE DI BUONI SOCIALI A FAVORE DI DISABILI<br />

EANZIANI CURATI A DOMICILIO DA ASSISTENTI FAMILIARI (BADANTI)<br />

C’è tempo fino a fine anno per richiedere i buoni sociali<br />

per assistente familiare - erogati con frequenza trimestrale<br />

- finalizzati alla regolarizzazione di contratti di<br />

lavoro, al sostegno economico alle famiglie per il pagamento<br />

degli oneri contributivi e al concorso alle spese<br />

per la retribuzione del personale dedicato all’assistenza<br />

familiare. Destinatari del Buono sociale tutti i cittadini<br />

che possiedono i requisiti di:<br />

1. residenza in uno dei comuni dell’<strong>Alta</strong> <strong>Valtellina</strong>;<br />

2. età uguale o superiore a 18 anni;<br />

3. condizione di non autosufficienza con documentata<br />

certificazione di invalidità civile pari al 100%, con assegnazione<br />

di indennità di accompagnamento;<br />

4. ISEE del nucleo familiare uguale o inferiore ad Euro<br />

16.000,00;<br />

5. proprietà di immobili, oltre all’abitazione principale,<br />

con valore complessivo ai fini ICI non superiore ad Euro<br />

15.000,00;<br />

6. contratto di lavoro stipulato per assistente familiare<br />

per minimo 25 ore settimanali, con corresponsione<br />

regolare delle spettanze retributive, previdenziali e assistenziali;<br />

7. non essere beneficiario di analogo titolo sociale erogato<br />

dall’Ufficio di Piano o esserlo solo in misura parziale.<br />

Ai beneficiari verrà corrisposto, con cadenza trimestrale,<br />

Valdisotto - dicembre <strong>2009</strong><br />

Cultura e Sociale<br />

studio e al recupero delle tradizioni popolari attivato<br />

con le scuole locali. Il Centro ha inoltre curato alcune<br />

mostre allestite presso le carceri dell’ex Palazzo Pretorio<br />

di Bormio quali “La moda nell’<strong>Alta</strong> <strong>Valtellina</strong> tra il<br />

1800 e il 1900” , “L’Acqua”, Il Fuoco”, e “La memoria<br />

dell’acqua”.<br />

Grazie allo scambio di materiale documentario con altre<br />

associazioni culturali è stato possibile costituire un discreto<br />

fondo librario, che intende rendere consultabile<br />

al pubblico.<br />

L’attività principale del Centro Studi rimane tuttavia la<br />

pubblicazione del Bollettino Storico <strong>Alta</strong> <strong>Valtellina</strong>, periodico<br />

a cadenza annuale contenente articoli di storia<br />

e cultura locale, oltre a una serie di monografie.<br />

un buono pari ad Euro 200,00 mensili per ISEE inferiore<br />

o uguale ad Euro 8.000,00 e pari ad Euro 150,00 mensili<br />

per ISEE superiore ad Euro 8.000, previa consegna<br />

delle ricevute di versamento dei contributi previdenziali.<br />

L’erogazione dei titoli è prevista per 12 mesi, salvo<br />

decadenza del diritto, ed è subordinata alla disponibilità<br />

delle risorse economiche stanziate a bilancio. Le<br />

domande, redatte su apposito modulo, devono essere<br />

presentate al Comune di residenza del nucleo familiare<br />

o all’Ufficio di Piano, secondo le modalità previste dal<br />

“Regolamento per l’accesso ai titoli sociali”. Il buono<br />

sociale per assistente familiare viene assegnato dall’Ufficio<br />

di Piano previa valutazione dei requisiti, come di<br />

seguito indicato:<br />

• in assenza di lista d’attesa, a decorrere dalla data di<br />

protocollo della domanda, fino a completo utilizzo delle<br />

risorse economiche stanziate a bilancio;<br />

• in presenza di lista d’attesa, compilata sulla base<br />

del valore ISEE del richiedente, a decorrere dal primo<br />

giorno del trimestre successivo l’eventuale decadenza<br />

di altri beneficiari.<br />

Il Modulo di domanda è disponibile presso il Comune,<br />

che potrà fornire le indicazioni utili per la relativa compilazione.<br />

35


36<br />

Informazioni Utili<br />

CONTRIBUTI PER TUTELARE I<br />

BOSCHI DI PROTEZIONE<br />

INTERESSATI DA ATTACCHI DI<br />

BOSTRICO (Ips acuminatus)<br />

Come già anticipato a pag. 41 del precedente numero<br />

del bollettino comunale, la <strong>Comunità</strong> <strong>Montana</strong> <strong>Alta</strong><br />

<strong>Valtellina</strong> ha indetto un bando per l’erogazione di<br />

contributi per promuovere forme di utilizzazione<br />

forzate per cause biotiche ed abiotiche nei comuni di<br />

Bormio, Sondalo, Valfurva, Valdidentro e Valdisotto.<br />

Per quanto concerne le tipologie d’intervento ammesse<br />

si tratta di operazioni di abbattimento, allestimento,<br />

concentramento, esbosco di lotti boschivi di alto<br />

fusto (compresa la redazione di progetti di taglio,<br />

se necessaria, e direzione lavori effettuate da parte<br />

di tecnici iscritti all’albo professionale dei Dottori<br />

Agronomi e Dottori Forestali). Possono presentare<br />

domanda tutti i cittadini proprietari di boschi interessati<br />

da attacchi di Bostrico (Ips acuminatus); il contributo<br />

unitario per metro cubo di legname tagliato (massa<br />

cormometrica lorda) sarà determinato dalla Guardia<br />

Boschiva Comunale in base alla accessibilità dei boschi<br />

oggetto di intervento secondo quanto stabilito nei<br />

“Criteri per la compilazione dei Piani di Assestamento”<br />

adottati dalla Regione Lombardia (d.g.r. 53262 del 21<br />

marzo 1990).<br />

ISTITUITO IL SERVIZIO DI<br />

ACCALAPPIACANI<br />

Previste sanzioni per i trasgressori<br />

Dall’ottobre scorso anche il comune di Valdisotto ha<br />

istituito il servizio di accalappiacani, con a capo il<br />

comandante della Polizia Locale Franco Pozzi, per dire<br />

finalmente basta – pena l’applicazione delle sanzioni<br />

previste – ai cani liberi di circolare per le vie del paese.<br />

Dove non basta il senso civico dei cittadini – o è<br />

assente – necessario un giro di vite “contro” i cani che<br />

passeggiano liberi lungo le vie del paese. Anzi, a dir<br />

la verità pene severe saranno indirizzate ai proprietari<br />

che non custodiscono i propri cani, di qualsiasi taglia<br />

e razza essi siano. Perché a Valdisotto ce ne sono oltre<br />

250 ma a questa - che giustamente può essere considerata<br />

una ricchezza per la comunità - non corrisponde<br />

un adeguato senso civico ed una giusta educazione dei<br />

proprietari. Il comandante della Polizia Locale Franco<br />

Pozzi è stufo di sentirsi dire le solite cose: “E’ piccolo e<br />

non fa niente”, “E’ ben educato”, “Ci sono cose peggiori”,<br />

“E’ bene lasciargli la sua libertà” soprattutto quando<br />

vede bambini ed anziani impauriti o sacchi di rifiuti<br />

distrutti dai cani. Per questo si è dotato dell’attrezzatura<br />

necessaria per il servizio di accalappiacani ovvero<br />

lettore portatile, bastone accalappiacani professionale<br />

e gabbietta per trasporto. L’attrezzatura risulta infatti<br />

necessaria per la fase di trattenimento dell’animale<br />

presso la sede comunale sino al momento dell’identificazione<br />

del legittimo proprietario oppure del trasferimento<br />

dell’ animale presso il canile provinciale. Perché<br />

se è vero che il cane è il migliore amico dell’uomo ci<br />

sono tante persone che temono questi animali che, soprattutto<br />

negli ultimi anni, si vedono scorazzare liberi<br />

nei centri turistici di montagna. «D’ora in avanti – ha<br />

tenuto a precisare il comandante - tolleranza zero a seguito<br />

di cani liberi che si aggirano nelle diverse frazioni<br />

e infastidiscono persone, bambini e rompono i sacchi<br />

neri che vengono lasciati ai bordi delle strade in seguito<br />

alla raccolta differenziata». Nel 2008, dopo il censimento<br />

dei cani effettuato dal comandante, in Valdisotto<br />

risultano denunciati e microcippati circa 250 cani<br />

ma probabilmente tanti altri girano indisturbati lungo<br />

le vie cittadine e non risultano “schedati”. «Ce ne sono<br />

probabilmente ancora parecchi – ha sottolineato Pozzi<br />

- da denunciare all’anagrafe canina e microcippare». Ma<br />

ora basta, il controllo sarà rigido e pure le sanzioni: «I<br />

cani grandi o di piccola taglia – ha commentato Pozzi -<br />

che verranno sorpresi a girovagare liberi, verranno catturati<br />

e portati presso il Comune, identificati attraverso<br />

il lettore e, a seguito di questo, verranno contravvenzionati<br />

i proprietari a seconda della gravità». 50 euro<br />

la cifra prevista in riferimento al regolamento di polizia<br />

locale ed urbana oppure da 155 a 516 euro basandosi<br />

sulle disposizioni evidenziate nell’ordinanza numero 3<br />

dell’anno 2007. «I cani non identificati – ha specificato<br />

il comandante - verranno portati a Piateda nel canile<br />

provinciale dal servizio accalappiacani dell’Asl di Sondrio<br />

e il proprietario che li volesse recuperare dovrà<br />

pagare il costo del trasporto pari a 30 euro oltre ad<br />

una tariffa da 3 a 5 euro per il soggiorno giornaliero in<br />

riferimento alla taglia del cane».<br />

IL SEMAFORO INTELLIGENTE lungo<br />

la Strada Provinciale n. 27 in<br />

località Ponte di Cepina<br />

Maggior sicurezza per gli utenti<br />

Nei mesi scorsi sono pervenute richieste e segnalazioni<br />

circa la necessità di posizionare idonei sistemi di rallentamento<br />

della velocità lungo la strada provinciale<br />

n. 27 in prossimità del Ponte di Cepina al fine di regolare<br />

la circolazione veicolare e pedonale in loco oltre<br />

alla necessità di regolamentare l’immissione dei veicoli<br />

Bollettino di Informazione Municipale


dalla Via Roma e dalla Via Alle Fornaci (entrambe strade<br />

comunali) alla via Nazionale. L’amministrazione comunale,<br />

in collaborazione con l’Ufficio Tecnico settore<br />

manutentivo ed il servizio di Polizia Locale, ha attivato<br />

le procedure necessarie per il posizionamento di un semaforo<br />

intelligente in tale zona ottenendo in primis il<br />

nulla osta dalla Provincia di Sondrio. Di conseguenza,<br />

con un’apposita ordinanza a firma del responsabile della<br />

Polizia Locale Franco Pozzi, è stato istituito un impianto<br />

semaforico lungo la Via Nazionale in prossimità del<br />

Ponte di Cepina con tempi di accensione determinati<br />

dal personale incaricato dall’ufficio della Polizia Locale,<br />

in considerazione e valutazione dell’impatto viabilistico<br />

rilevato al momento dell’accertamento e comunque<br />

con tempi di avviso – luce gialla – non inferiori ai 6<br />

secondi. In contemporanea è stato istituito altresì un<br />

impianto semaforico sulle Via Roma e Alle Fornaci al<br />

fine di regolamentare l’immissione sulla Via Nazionale<br />

qualora l’impianto semaforico risultasse spento per avaria<br />

o a luce lampeggiante gialla, la circolazione stradale<br />

dovrà seguire le indicazioni imposte dalla esistente segnaletica<br />

verticale ed in assenza le normali disposizioni<br />

del vigente Codice della Strada che regolano la circolazione<br />

in prossimità e corrispondenza delle intersezioni<br />

e passaggi pedonali.<br />

IL SEMAFORO INTELLIGENTE lungo<br />

la Strada Provinciale n. 27 in<br />

località Capitania<br />

Le stesse motivazioni di cui sopra, con l’obbiettivo primario<br />

di garantire maggior sicurezza ai cittadini, sono<br />

state prese in considerazione per l’istituzione di un semaforo<br />

intelligente anche in località Capitania in prossimità<br />

dello stabilimento Levissima al fine di regolare<br />

la circolazione veicolare e pedonale in loco, data anche<br />

Valdisotto - dicembre <strong>2009</strong><br />

la presenza di un attraversamento pedonale. Dopo aver<br />

adempiuto a tutti gli aspetti formali, il responsabile<br />

della Polizia Locale Franco Pozzi ha emesso un’ordinanza<br />

con la quale viene istituito un impianto semaforico<br />

lungo la Via Nazionale all’altezza dello stabilimento<br />

Levissima con tempi di accensione determinati da<br />

personale incaricato dall’ufficio della Polizia Locale, in<br />

considerazione e valutazione dell’impatto viabilistico<br />

rilevato al momento dell’accertamento e comunque con<br />

tempi di avviso – luce gialla – non inferiori ai 6 secondi.<br />

Inoltre da sottolineare che il contestuale posizionamento<br />

di un’apposita segnaletica rende obbligatorio<br />

l’ingresso degli autoarticolati e delle autovetture nel<br />

piazzale dello stabilimento Levissima immediatamente<br />

dopo il semaforo, percorrendo la Via Nazionale da Bormio<br />

a Cepina e l’uscita dallo stesso esclusivamente dal<br />

passaggio posto a valle del piazzale.<br />

LA NUOVA SEGNALETICA<br />

PUBBLICITARIA<br />

Conosciamo le novità del servizio<br />

Informazioni Utili<br />

Da qualche tempo, lungo le vie del paese, spicca una<br />

nuova segnaletica pubblicitaria delle attività economiche<br />

di Valdisotto corredata da una puntuale cartellonistica<br />

informativa - istituzionale. L’amministrazione<br />

comunale ha infatti proceduto di concerto con l’Ufficio<br />

Tecnico settore manutentivo al rifacimento ed al contestuale<br />

riordino della segnaletica stradale e pubblicitaria<br />

delle attività commerciali, attualmente insistente<br />

su tutto il territorio comunale. L’intervento è risultato<br />

necessario in quanto la cartellonistica precedente, oltre<br />

che obsoleta, non rispettava le norme del codice della<br />

strada. Ecco quindi un’informazione puntuale ed aggiornata<br />

della toponomastica stradale del Comune nonché<br />

di quella relativa alle attività economiche che operano<br />

sul territorio (negozi, bar, ristoranti, alberghi, bed<br />

37


38<br />

Informazioni Utili<br />

& breakfast, affittacamere, attività artigianali di ogni<br />

genere, imprese, ecc). Tutto questo è stato possibile<br />

grazie ad uno specifico progetto col quale l’ufficio tecnico<br />

manutentivo del Comune ha definito la dimensione<br />

della segnaletica e l’esatta collocazione della stessa sul<br />

territorio comunale. Il Comune di Valdisotto ha deciso<br />

di non appaltare la gestione dei nuovi cartelli, come<br />

invece è stato fatto in altri comuni, provvedendovi autonomamente.<br />

La nuova segnaletica è stata collocata<br />

in tutti i punti di incrocio principale fra le strade e le<br />

vie pubbliche interne del Comune. Non è stata prevista<br />

la collocazione di cartelli sugli incroci secondari o sulle<br />

vie private che accedono alla via pubblica. Gli operatori<br />

economici, annualmente, continueranno a pagare<br />

la sola imposta comunale sulla pubblicità. Adottata la<br />

nuova segnaletica stradale, non sarà possibile posizionare<br />

cartelli diversi da quelli scelti dal Comune o collocare<br />

gli stessi in luoghi differenti da quelli previsti.<br />

Nel solo caso in cui non esistesse una segnaletica principale<br />

(ovvero l’attività commerciale da segnalare sia<br />

ubicata in una via privata), è ammessa la collocazione<br />

di cartelli in aggiunta a quelli di progetto, che dovranno<br />

tuttavia essere di tipologia identica a quelli adottati<br />

sull’intero territorio.<br />

IL TERREMOTO IN ABRUZZO<br />

Valdisotto vicina alla città di Popoli<br />

Il 6 luglio scorso – a tre mesi esatti dal tremendo<br />

terremoto che ha distrutto tante località abruzzesi<br />

– la Giunta Comunale ha voluto esprimere la propria<br />

solidarietà alle popolazioni così duramente colpite.<br />

Ad alcuni potrà sembrare “solo” un piccolo gesto ma<br />

l’amministrazione lo ha ritenuto molto simbolico, di<br />

alto valore sociale. Al Comune di Valdisotto è infatti<br />

pervenuta la richiesta della città di Popoli, in provincia<br />

di Pescara, volta ad ottenere un contributo<br />

per la costruzione di un nuovo edificio da adibire<br />

a scuola materna ed elementare dal momento che<br />

l’evento sismico ha danneggiato sensibilmente anche<br />

la scuola “G. Paolini”, completamente inagibile,<br />

struttura che ospitava oltre trecento alunni. Il costo<br />

dell’opera è stimato, dalla città di Popoli, in due milioni<br />

di euro: il comune di Valdisotto ha deliberato<br />

un contributo di € 3.500,00 come segno di vicinanza<br />

e di affetto alle popolazioni abruzzesi. In questi<br />

mesi numerosi gli Alpini e i volontari di Valdisotto<br />

che hanno prestato gratuitamente il loro lavoro in<br />

Abruzzo.<br />

Bollettino di Informazione Municipale


LA COMUNITA’ MONTANA ALTA VALTELLINA<br />

HA CAMBIATO ROTTA<br />

Per una poltrona rotti gli equilibri tra i comuni<br />

Una storia fatta sì di disposizioni normative che hanno<br />

radicalmente cambiato la struttura dell’ente comprensoriale<br />

ed il modus operandi ma, per la Valdisotto, anche<br />

una storia fatta di tanta amarezza. Stiamo parlando della<br />

“nuova” <strong>Comunità</strong> <strong>Montana</strong> <strong>Alta</strong> <strong>Valtellina</strong> eletta il 28<br />

settembre scorso, un’assemblea caratterizzata da toni<br />

accesi e da tante scorrettezze, in primis quella relativa<br />

al mancato rispetto dei tempi per la modalità di convocazione.<br />

Ma andiamo con ordine. Già a pag. 45 del<br />

precedente numero del bollettino di informazione municipale<br />

avevamo anticipato i principali dettami della<br />

legge di riordino delle <strong>Comunità</strong> Montane, la numero 19<br />

del 27 <strong>giugno</strong> 2008 che prevede un’assemblea composta<br />

dai sindaci dei comuni (sei nel nostro caso, quindi,<br />

contro i diciotto componenti dell’assemblea precedente)<br />

con una giunta esecutiva formata da sole tre persone.<br />

Fin qui nulla di strano ma sono le modalità di elezione<br />

del nuovo presidente ad avere dell’incredibile. In qualità<br />

di presidente uscente della <strong>Comunità</strong> <strong>Montana</strong> mi sono<br />

attivato per la predisposizione, ai sensi dell’articolo 19<br />

dello statuto dell’ente, di un documento programmatico<br />

per l’elezione del presidente e del direttivo, documento<br />

predisposto in primis con la competente collaborazione<br />

degli assessori che più di altri avevano lavorato nel mio<br />

anno e mezzo di mandato: Filippo Testorelli di Valfurva e<br />

Gianluca Sertorio di Livigno. La nostra bozza di programma<br />

è stata successivamente sottoposta all’attenzione di<br />

altri amministratori, in primis il comune di Sondalo che<br />

fino ad allora non aveva un posto all’interno del direttivo<br />

della <strong>Comunità</strong> <strong>Montana</strong>. Il nostro documento era stato<br />

sottoscritto e quindi condiviso dal sindaco di Valdisotto<br />

Alessandro Pedrini, da quello di Livigno Lionello Silvestri<br />

e da quello di Valfurva Gianfranco Saruggia. Occorreva,<br />

come ho sempre sostenuto, la condivisione di tutti e su<br />

questo fronte ci stavamo attivando. Ma, a sorpresa, in <strong>Comunità</strong><br />

<strong>Montana</strong> è stato protocollato un documento identico<br />

al nostro con la firma di quattro sindaci (Valfurva,<br />

Valdidentro, Sondalo e Bormio) che ci hanno (Valdisotto<br />

e Livigno) bellamente esclusi da qualsiasi trattativa e,<br />

soprattutto, da qualsiasi condivisione. Vero è che però<br />

il programma è quello redatto da noi e quindi significa<br />

condivisione delle iniziative, dei programmi e degli ambiti<br />

d’intervento come pure apprezzamento per il lavoro<br />

svolto. E allora perché non coinvolgerci? Tra l’altro – ed è<br />

giusto sottolinearlo - il documento programmatico è stato<br />

protocollato sabato 26 settembre e l’assemblea è stata<br />

convocata in fretta e furia per le 18 di lunedì 28 settem-<br />

Valdisotto - dicembre <strong>2009</strong><br />

<strong>Comunità</strong> <strong>Montana</strong><br />

bre e quindi non è nemmeno stato depositato per tre<br />

giorni come recita la legge. Scorrettezza su scorrettezze<br />

(quella delle trattative segrete e dei giochi di potere) che<br />

personalmente ho rilevato all’assemblea. Anche il segretario<br />

generale dell’ente, Dott. Bruno Pedrana, interpellato<br />

sulla questione (cioè sull’assemblea convocata in neanche<br />

48 ore senza il deposito di tre giorni) ha evidenziato<br />

in assemblea che qualora non tutti i membri fossero stati<br />

concordi nel proseguire i lavori, si sarebbe creato un vizio<br />

che in futuro avrebbe potuto essere fatto valere e, dove<br />

accertato, determinare l’annullamento della delibera. Ma,<br />

nonostante questo, la maggioranza dell’assemblea ha deciso<br />

comunque di proseguire nei lavori. Personalmente<br />

ho da subito sottolineato la contraddizione del candidato<br />

presidente Gianfranco Saruggia che ha affermato di<br />

non essere d’accordo su talune scelte maturate in seno<br />

al direttivo guidato dal sottoscritto ma ne ha recepito<br />

il documento programmatico. Si condivide il documento<br />

ma si chiede una discontinuità rispetto al passato? Che<br />

senso ha? Allora sono le persone che non vanno bene ma<br />

bisognava avere il coraggio di dirlo invece di accampare<br />

scusanti di tutt’altro genere. Ho inoltre evidenziato la<br />

necessità della fissazione di un ordine di priorità per le<br />

future questioni da affrontare nell’ambito della <strong>Comunità</strong><br />

<strong>Montana</strong>. Prioritarie le linee guida segnalate dai sindaci,<br />

ma da tutti sindaci (e di certo l’aprioristica esclusione di<br />

Valdisotto e Livigno non favorisce il dialogo futuro con i<br />

primi cittadini) proprio come si è sempre cercato di fare<br />

finora. Su più questioni sono stati interpellati dal precedente<br />

direttivo, relazionati, ascoltati; riguardo a quanto<br />

svolto dal precedente direttivo ho sottolineato il rilevante<br />

lavoro svolto per esempio nell’ambito del sociale<br />

(servizio di telesoccorso per gli anziani, il trasporto con<br />

il pullmino dei malati oncologici a Sondalo per le cure…)<br />

in un periodo difficile sia per la scarsità di risorse sia per<br />

la complessità della situazione politico/amministrativa<br />

dell’ente comprensoriale che mesi fa rischiava di essere<br />

accorpato con la <strong>Comunità</strong> <strong>Montana</strong> di Tirano. Il direttivo<br />

uscente ha saputo razionalizzare le spese mantenendo attivi<br />

tutti i servizi in tutti i campi e, addirittura, attivandone<br />

di nuovi pur disponendo di minori risorse rispetto<br />

al passato.<br />

Di seguito riporto il mio intervento espresso nel corso<br />

dell’assemblea del 28 settembre ed allegato alla delibera.<br />

Credo che, con oggi, per questa <strong>Comunità</strong> <strong>Montana</strong> si aprirà<br />

un periodo buio. Non è mia abitudine intervenire come mi<br />

39


40<br />

<strong>Comunità</strong> <strong>Montana</strong><br />

accingo a fare ora, ma purtroppo le condizioni e gli avvenimenti<br />

di questi mesi, ma soprattutto di queste ultime ore,<br />

sono di una estrema gravità e m’impongono di esternare<br />

le mie personali considerazioni. Le responsabilità politico<br />

amministrative per cui questa sera non vi sarà l’unanimità<br />

nell’elezione del nuovo presidente della <strong>Comunità</strong> <strong>Montana</strong><br />

<strong>Alta</strong> <strong>Valtellina</strong> sono da ascrivere unicamente ad un amministratore,<br />

individuato nella persona del Sindaco di Valfurva,<br />

il quale ha condotto su più tavoli le trattative, giungendo<br />

persino a sottoscrivere due candidature, ovvero quella di<br />

chi vi parla e quella che vorrebbe lo stesso Sindaco eletto a<br />

Presidente dell’ente comprensoriale. Voglio sottolineare in<br />

modo inequivocabile la gravità di tali comportamenti che<br />

dimostrano, qualora ce ne fosse bisogno, che alla base di<br />

tutto vi è l’intenzione di aggiungere un’ulteriore poltrona<br />

a quelle già possedute (sindaco di Valfurva e presidente<br />

del comitato lombardo del Parco<br />

Nazionale dello Stelvio), precludendo<br />

la possibilità di proseguire<br />

con il lavoro ad uno dei suoi due<br />

assessori (Filippo Testorelli) che<br />

hanno ben lavorato all’interno<br />

del direttivo uscente. Basti pensare<br />

che il Sindaco di Valfurva ha<br />

criticato il precedente direttivo<br />

unicamente per il fatto di non<br />

essere stato informato sul lavoro<br />

svolto e di essere stato scarsamente<br />

coinvolto, imputando al<br />

sottoscritto d’aver conseguito solo<br />

risultati legati ad un’amministrazione ordinaria. Ciò che mi<br />

preoccupa non è la tutela della mia posizione, tant’è che<br />

sul tavolo delle trattative dei Sindaci è arrivato il nome,<br />

da me proposto, di un mio successore che reputo persona<br />

affidabile (Filippo Testorelli, giusto per chiarezza) e capace<br />

di proseguire l’importante lavoro intrapreso. Lascio al<br />

giudizio delle persone ogni considerazione.<br />

Vorrei quindi ben chiarire che la spaccatura non l’ha né<br />

voluta né creata il comune di Valdisotto che, nelle trattative<br />

precedenti, si era dichiarato disponibile (in primis<br />

la mia persona) a lasciare proprio alla Valfurva – il cui<br />

sindaco ha fatto il doppio gioco – la presidenza dell’Ente.<br />

Evidenzio anche che, qualche giorno più tardi, in consiglio<br />

comunale il sindaco Gianfranco Saruggia ha sottolineato<br />

che avrebbe spiegato le ragioni delle sue “scelte”<br />

– se così si possono definire – ma le motivazioni sono<br />

ancor oggi un mistero. C’è solo il silenzio a fronte di un<br />

balletto tra più tavoli e poltrone.<br />

Ed ora quale la posizione del comune di Valdisotto all’interno<br />

dell’ente comprensoriale?<br />

Innanzitutto di vigilanza in quanto ci auspichiamo che<br />

quanto realizzato finora ed i progetti avviati non riman-<br />

gano lettera morta. Mi riferisco, in sintesi:<br />

- Mantenimento dei servizi e delle eccellenze dell’ospedale<br />

“Morelli” di Sondalo<br />

- Servizi sociali: nel corso del <strong>2009</strong> è stato approvato il<br />

terzo piano di zona triennale, a breve si dovrà affrontare<br />

il rinnovo delle deleghe e, quello che è più preoccupante,<br />

è l’aumento dei casi gestiti che sono passati dai 168<br />

del 2005 ai 194 del 2008, dato che indica, oltre ad un<br />

progressivo intensificarsi delle fragilità, anche le sempre<br />

maggiori credibilità e consolidamento del servizio svolto.<br />

Curarsi dell’area sociale, per la <strong>Comunità</strong> <strong>Montana</strong>, significa<br />

continuare nei progetti – come quelli del trasporto<br />

dei pazienti oncologici – realizzati grazie ad una stretta<br />

collaborazione con le realtà territoriali (associazioni e<br />

privato sociale), ASL ed Azienda Ospedaliera al fine di<br />

aumentare il livello di integrazione e le forme di partenariato<br />

pubblico/privato per offrire<br />

ai cittadini risposte sempre più<br />

pronte, complete ed efficienti.<br />

Sociale significa Centro di Aggregazione<br />

Giovanile, Servizio di<br />

Assistenza Domiciliare, servizio<br />

sociale di base…<br />

- Turismo: evidenti a tutti sono<br />

i riscontri positivi conseguiti<br />

con il progetto “<strong>Alta</strong>rezia<br />

bike&trekking” che ha di fatto<br />

incrementato i flussi turistici anche<br />

nei periodi di bassa stagione.<br />

L’esperienza e la professionalità<br />

dell’ente comprensoriale acquisite e rinforzatesi nel tempo,<br />

anche grazie a forti collaborazioni con i più importanti<br />

attori del settore, non devono di certo rimanere<br />

lettera morta. Vorrei ricordare anche il recente progetto<br />

dell’osservatorio turistico dell’<strong>Alta</strong>rezia che vede la <strong>Comunità</strong><br />

<strong>Montana</strong> come ente capofila con partners la regione<br />

Valposchiavo ed il comune di Livigno. L’iniziativa ha ottenuto,<br />

sul bando Interreg 2007 – 2013, un finanziamento<br />

di 630.000 euro sui fondi regionali che con il cofinanziamento<br />

dei partners raggiunge un valore di 750.000 euro.<br />

- Viabilità e trasporti: difficile sintetizzare in poche righe<br />

l’ingente lavoro svolto in questo delicato settore da<br />

sempre tallone d’Achille dell’<strong>Alta</strong> Valle. In collaborazione<br />

con l’amministrazione provinciale, con i comuni e gli<br />

operatori locali la <strong>Comunità</strong> <strong>Montana</strong> ha sperimentato,<br />

durante le stagioni turistiche, un piano di potenziamento<br />

dei servizi di trasporto pubblico locale in <strong>Alta</strong> <strong>Valtellina</strong><br />

(bus service alta <strong>Valtellina</strong>) che, visti gli ottimi risultati,<br />

vigileremo affinchè prosegua e si ampli.<br />

- Agricoltura, territorio ed ambiente: seguiremo con<br />

particolare attenzione l’evolversi del piano di sviluppo<br />

rurale 2007 – 2013 mediante progetti concordati che,<br />

anche grazie alla collaborazione del Consorzio Foresta-<br />

Bollettino di Informazione Municipale


le, sono divenuti fonte di significativi finanziamenti per<br />

le manutenzioni forestali e la sistemazione dei piccoli<br />

dissesti idrogeologici. Un altro importante strumento del<br />

quale dovrà dotarsi l’ente è il PIF (Piano d’indirizzo forestale)<br />

necessario per la tutela e la programmazione dei<br />

lavori da eseguire sul nostro ingente patrimonio boschivo.<br />

L’impegno già dimostrato nella sconfitta del bostrico<br />

dovrà continuare e rafforzarsi dal momento che l’avanzata<br />

dell’insetto sta continuando a distruggere le nostre<br />

piante.<br />

- Lavori pubblici: fondamentale, in questo settore, una<br />

programmazione comprensoriale, una stretta sinergia tra<br />

i vari comuni per la condivisione degli interventi<br />

- Risparmio energetico: un settore sul quale puntare<br />

molto, sul quale investire e sul quale concentrare l’attenzione.<br />

Per l’ente pubblico, particolare attenzione andrà<br />

rivolta a misure di risparmio negli edifici pubblici.<br />

- Cultura ed istruzione: oltre al proseguimento delle<br />

iniziative svolte finora con successo (realizzazione ed<br />

aggiornamento del portale culturale, iniziative “chiese<br />

aperte” nei periodi estivi, assegnazione di borse di<br />

studio, valorizzazione del patrimonio storico e culturale<br />

delle valli attraverso progetti mirati) attenzione alla gestione<br />

del centro di formazione professionale Vallesana di<br />

Sondalo. Ad oggi la <strong>Comunità</strong> <strong>Montana</strong> riveste infatti il<br />

ruolo di stazione appaltante del secondo lotto di ristrutturazione<br />

dello stabile che dovrà divenire un punto privi-<br />

Valdisotto - dicembre <strong>2009</strong><br />

legiato di interesse e di sviluppo dell’intero comprensorio<br />

nonché favorire la possibilità di sbocchi lavorativi a favore<br />

degli studenti.<br />

- Sostegno alle attività economiche: quest’anno, con<br />

notevole sforzo, siamo riusciti non solo a riproporre il<br />

bando per l’assegnazione di un contributo a supporto<br />

delle piccole attività commerciali del mandamento ma ne<br />

abbiamo addirittura ampliata la portata. A tal proposito<br />

è stata stipulata un’apposita convenzione con la regione<br />

Lombardia garantendo una contribuzione complessiva di<br />

€ 120.000 (30.000 dei quali messi a disposizione dalla<br />

<strong>Comunità</strong> <strong>Montana</strong>): per opportuna conoscenza si riporta<br />

la tabella dei contributi concessi assegnati con delibera<br />

del Consiglio direttivo n. 110 dell’8 settembre scorso.<br />

Vedere tabella a fondo pagina.<br />

- Servizi associati: sia la legge di riordino delle <strong>Comunità</strong><br />

Montane sia la “diligenza del buon padre di famiglia”<br />

che un amministratore pubblico deve tenere ben presente<br />

quando amministra, impongono la gestione in forma associata<br />

di vari servizi al fine di limitare le spese ed ottimizzare<br />

i risultati. Finchè ciascuno continuerà a pensare<br />

solo al proprio orticello, in un periodo tra l’altro nel quale<br />

gli enti pubblici hanno a disposizione risorse sempre minori,<br />

purtroppo non si potranno fare grandi passi avanti.<br />

Il consigliere comunale<br />

Luca Pozzi<br />

ID Impresa Spesa totale Punti Contributo<br />

1 M.P.M. Snc di Compagnoni Paolo 85.174,81 19 8.000,00<br />

2 Confortola S.N.C. di Confortola A. & C. 13.628,00 19 5.451,20<br />

3 Viola S.R.L. 58.920,10 17 8.000,00<br />

4 Read S.N.C. di Santelli Renato & C. 12.298,59 17 4.919,44<br />

5 Compagnoni Bruno 10.249,66 16 4.099,86<br />

6 Cafè Blue Eyes 67.891,69 15 8.000,00<br />

7 Cima Bianca S.R.L. 49.289,00 12 8.000,00<br />

8 Pasticceria Black & White di Togni Anna 20.995,00 12 8.000,00<br />

9 Alveare - Società Cooperativa Sociale 8.143,00 11 3.257,2<br />

10 Secchi Elettroservice S.R.L. 11.596,91 11 4.638,76<br />

11 Colturi Michele 27.900,00 11 8.000,00<br />

12 Ecolgas s.a.s 16.876,80 10 6.750,72<br />

13 Nokral Bar Snc di Gianotti Massimiliano e C. 35.630,00 10 8.000,00<br />

14 Osteria del Moleta 22.829,00 9 8.000,00<br />

15 Pozzi Giovanni 6.078,70 9 2.431,48<br />

16 Supermarket Gurini di Gurini Ale & s.n.c 28.005,00 9 8.000,00<br />

17 Pozzi Silvana 16.200,00 8 6.480,00<br />

18 Bolandrini Marco 17.754,63 8 7.101,86<br />

19 Albergo ristorante San Pietro 9.410,00 7 2.869,48<br />

RICHIESTA ESCLUSA - PERVENUTA OLTRE LA SCADENZA DEL BANDO<br />

Caffè S.Antonio € 11.352,50<br />

RICHIESTA ESCLUSA - MANCANZA REQUISITO ESERCIZIO COMMERCIALE<br />

Valplan S.n.c. € 35.800,00<br />

<strong>Comunità</strong> <strong>Montana</strong><br />

41


42<br />

Dal Consiglio Comunale<br />

NOTIZIE DAL CONSIGLIO COMUNALE<br />

CONSIGLIO COMUNALE<br />

DEL 20 GIUGNO <strong>2009</strong><br />

Assente alla seduta: Matteo Sambrizzi<br />

ESAME DELLE CONDIZIONI DI ELEGGIBILITA’ DEI COM-<br />

PONENTI IL CONSIGLIO COMUNALE<br />

Il sindaco ha dichiarato che «ringrazio a nome del gruppo<br />

gli elettori che ci hanno votato; ci è stato dato un ampio<br />

consenso sintomatico dell’apprezzamento per quanto<br />

è stato fatto nella passata amministrazione; da ciò ne<br />

discende l’obbligo di impegnarsi nel prosieguo ancora di<br />

più e fare ancora meglio; sono emozionato e commosso<br />

per la stima dimostrata; sono solo dispiaciuto per i volantini<br />

anonimi anche se si è trattato di un fatto isolato<br />

di una campagna corretta; ci sarà un confronto con la<br />

minoranza e sentiremo le loro proposte; mi auguro un atteggiamento<br />

costruttivo; agiremo in maniera trasparente<br />

e saremo tra la gente; auguro buon lavoro a tutti i consiglieri<br />

e alla Giunta Municipale». Di seguito tutti e sedici i<br />

consiglieri presenti hanno votato di convalidare l’elezione<br />

del sindaco e di sedici consiglieri eletti come risulta dalla<br />

composizione del consiglio già pubblicata a pag. 7<br />

GIURAMENTO DEL SINDACO<br />

Il signor Pedrini Alessandro, proclamato eletto sindaco<br />

del Comune di Valdisotto, ha prestato giuramento davanti<br />

al Consiglio Comunale, dopo aver indossato la fascia<br />

tricolore, pronunziando la seguente formula: “Giuro di<br />

essere fedele alla Repubblica e di osservare lealmente la<br />

Costituzione Italiana”.<br />

NOMINA COMPONENTI COMMISSIONE ELETTORALE CO-<br />

MUNALE<br />

Dopo la nomina a scrutatori dei signori consiglieri Ugo<br />

Rodigari, Rino Dei Cas e Marino Pedranzini si è proceduto<br />

alla votazione al termine della quale sono stati proclamati<br />

eletti a membri effettivi della Commissione elettorale<br />

comunale i signori:<br />

• sig. COLTURI ANDREA;<br />

• sig. CANCLINI FILIPPO;<br />

• sig. PEDRANZINI MARINO (minoranza);<br />

mentre membri supplenti della Commissione elettorale<br />

comunale sono stati eletti i signori:<br />

• sig. CAPITANI ROBERTO;<br />

• sig. GILARDI ANGELO;<br />

• sig. CANCLINI PASQUALE (minoranza).<br />

COMUNICAZIONE DA PARTE DEL SINDACO DI NOMINA<br />

DEGLI ASSESSORI<br />

In quella seduta il Sindaco ha dato comunicazione dei<br />

componenti della giunta individuati nelle seguenti persone:<br />

- STEFANO CONFORTOLA, con delega in materia di Lavori<br />

Pubblici, Edilizia Privata, Urbanistica e Affari Generali;<br />

- UGO RODIGARI, con delega in materia di Sport e Tempo<br />

Libero, Servizi Manutentivi, Ecologia e Viabilità;<br />

- RINO DEI CAS, con delega in materia di Cultura, Istruzione,<br />

Trasporti, Edilizia Economico Popolare;<br />

-LIVIO RAINERI, con delega in materia di Turismo, Commercio,<br />

Attività Produttive e Economiche;<br />

- IRENE MARIA PEDRINI, con delega in materia di Servizi<br />

Sociali e Sanità;<br />

- MATTEO SAMBRIZZI, con delega in materia di Ambiente,<br />

Territorio, Agricoltura e Protezione Civile<br />

Ha riservato a sé stesso le competenze in materia di Bilancio,<br />

Tributi, Personale, Segreteria, Rapporti con Enti,<br />

Istituzioni e Società Partecipate. Il sindaco ha comunicato<br />

altresì la nomina a vice sindaco del Sig. Confortola<br />

Stefano<br />

Positivo il dibattito che ha fatto seguito a questa comunicazione;<br />

Confortola Stefano ha sottolineato che “il<br />

nostro programma e quello della minoranza non sono<br />

lontani nei loro contenuti; molti elementi fanno pensare<br />

di poter lavorare insieme; spero che tutti condividano<br />

il pensiero di partecipare ai progetti senza polemiche e<br />

che in questi cinque anni ci sia lo spazio per collaborare;<br />

ho apprezzato molto la stretta di mano ai consiglieri di<br />

maggioranza da parte di Canclini Enzo; è un gesto che fa<br />

ben sperare per il futuro”. Canclini Pasquale, a nome del<br />

proprio gruppo, ha evidenziato: “Mi dissocio dal volantino<br />

anonimo diffuso in campagna elettorale e dal suo<br />

contenuto. Come gruppo di minoranza, consapevoli del<br />

ruolo che ci spetta nei prossimi 5 anni come minoranza<br />

appunto, vorremmo proporre una partecipazione propositiva<br />

a questo gruppo di maggioranza, al quale chiediamo<br />

di essere ascoltati e di tener conto delle proposte<br />

o suggerimenti che faremo come gruppo. Proprio come<br />

ho ripetuto più volte in campagna elettorale, la nostra<br />

squadra è nata con senso propositivo, abbiamo scelto un<br />

nome che lo dice chiaramente e quindi noi siamo PER<br />

VALDISOTTO e quindi PER il nostro comune e non contro<br />

qualcosa o contro qualcuno; da qui il nostro invito<br />

al Sindaco e a tutta la sua squadra, a voler dialogare<br />

con noi sapendoci ascoltare sia quando proporremo delle<br />

Bollettino di Informazione Municipale


idee legate al nostro programma, sia quando esporremo<br />

le nostre perplessità o le nostre critiche che vorranno e<br />

dovranno essere, da parte nostra sempre costruttive per<br />

evitare inutili polemiche prive di senso e fine a se stesse.<br />

Chiediamo altresì di poter discutere insieme le scelte<br />

più importanti che questa amministrazione dovrà prendere<br />

nei prossimi 5 anni, discutendone anticipatamente<br />

nelle commissioni in cui saremo chiamati a lavorare, per<br />

evitare di arrivare la sera del consiglio a fare presenza a<br />

giochi fatti senza poter discutere serenamente sui problemi<br />

da risolvere. Se riscontreremo questa disponibilità<br />

al dialogo da parte della maggioranza, sarà un nostro<br />

preciso impegno, quello di evitare inutili polemiche o di<br />

votare sempre e comunque contro per partito preso senza<br />

entrare nel merito dei problemi veri, per magari proporne<br />

e condividerne le soluzioni migliori. Quindi facciamo i<br />

nostri migliori auguri di buon lavoro al Sindaco e alla<br />

sua squadra, cercando insieme di fare l’interesse comune<br />

della nostra gente”.<br />

CONSIGLIO COMUNALE<br />

DEL 21 LUGLIO <strong>2009</strong><br />

Assente alla seduta: Luca Pozzi<br />

LINEE PROGRAMMATICHE DI MANDATO<br />

Il Sindaco ha ribadito che il programma da attuare è<br />

quello presentato per le elezioni amministrative, condiviso<br />

dall’81% della popolazione, molto articolato nei<br />

diversi settori e che quindi si è da sempre continuato a<br />

lavorare con impegno e costanza. Il capogruppo di minoranza<br />

Canclini Pasquale ha sottolineato che “I programmi<br />

delle due liste, come già sottolineato anche durante il<br />

consiglio scorso dal Vicesindaco Confortola, sono molto<br />

simili. Si può affermare che per un 1/3 i due programmi<br />

coincidono perfettamente, per un altro terzo si assomiglino<br />

parecchio mentre per 1/3 vi sono delle divergenze<br />

su cui come gruppo di minoranza cercheremo di proporre<br />

delle convergenze e se possibile di trovare delle soluzioni<br />

condivise. Come punto di partenza, l’essere d’accordo su<br />

2/3 del programma mi sembra già un buon punto di partenza<br />

per provare a dialogare nell’interesse di tutti; senza<br />

però così voler sminuire il vostro ruolo di vincitori e<br />

di amministratori scelti dagli elettori e senza impedire a<br />

noi come gruppo di minoranza di poter liberamente esprimere<br />

il nostro parere sul vostro operato, che a volte sarà<br />

favorevole e a volte contrario alle scelte che vorrete fare”.<br />

Di seguito è entrato un po’ nel dettaglio sul 30% del programma<br />

che la minoranza fatica a condividere delineando<br />

punto per punto i programmi o gli obbiettivi che hanno<br />

dato adito a qualche preoccupazione oppure necessitano,<br />

Valdisotto - dicembre <strong>2009</strong><br />

Dal Consiglio Comunale<br />

a giudizio della minoranza, di ulteriori approfondimenti.<br />

Il sindaco e gli assessori hanno risposto per le parti<br />

di propria competenza. Per una lettura integrale dei vari<br />

interventi, impossibili da riportare per motivi di spazio,<br />

invitiamo i cittadini a leggere integralmente la delibera<br />

n. 28 del 21 luglio scorso.<br />

Di seguito con undici voti favorevoli e cinque contrari<br />

(Canclini Pasquale, Pedranzini Marino, Pedrana Andrea,<br />

Canclini Valentino e Canclini Enzo) sono state votate le<br />

linee programmatiche di mandato.<br />

RATIFICA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICI-<br />

PALE N. 80 DEL 26.05.<strong>2009</strong> AVENTE PER OGGETTO<br />

“VARIAZIONI AL BILANCIO DI PREVISIONE <strong>2009</strong> (N.<br />

2/<strong>2009</strong>)”<br />

Il Consiglio Comunale ha ratificato la deliberazione della<br />

giunta comunale del 26 maggio scorso che comportava,<br />

per motivi di urgenza, alcune variazioni al bilancio di previsione<br />

<strong>2009</strong>. Nove gli astenuti su questa votazione dal<br />

momento che il provvedimento era ancora di competenza<br />

della precedente composizione del gruppo di maggioranza.<br />

Sette, quindi, i voti favorevoli e nove gli astenuti<br />

(Canclini Pasquale, Pedranzini Marino, Pedrana Andrea,<br />

Canclini Valentino, Canclini Enzo, Canclini Filippo, Colturi<br />

Andrea, Raineri Livio e Gilardi Angelo).<br />

RATIFICA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICI-<br />

PALE N. 89 DEL 29.06.<strong>2009</strong> AVENTE PER OGGETTO<br />

“VARIAZIONI AL BILANCIO DI PREVISIONE <strong>2009</strong> (N.<br />

3/<strong>2009</strong>)”<br />

Il Consiglio comunale ha ratificato un’altra variazione di<br />

bilancio approvata dalla Giunta il 29 <strong>giugno</strong> scorso. Il<br />

provvedimento è stato votato favorevolmente dalla maggioranza<br />

mentre il gruppo di minoranza si è astenuto.<br />

NOMINA COMMISSIONE PER L’AGGIORNAMENTO E LA<br />

FORMAZIONE DEGLI ELENCHI GIUDICI POPOLARI.<br />

QUINQUENNIO <strong>2009</strong>/2014<br />

Per legge una Commissione composta dal Sindaco o suo<br />

rappresentante e due Consiglieri Comunali, deve formare<br />

in ogni Comune gli elenchi integrativi delle persone<br />

idonee ad assumere l’ufficio di Giudice Popolare; di conseguenza<br />

il Consiglio comunale ha nominato in qualità<br />

di membri della Commissione per la formazione degli<br />

elenchi comunali dei giudici Popolari per il quinquennio<br />

<strong>2009</strong> – 2014, i consiglieri comunali Roberto Capitani e<br />

Rino Dei Cas che quindi, assieme al Sindaco, formano la<br />

predetta commissione.<br />

43


44<br />

Dal Consiglio Comunale<br />

NUOVO STATUTO CONSORZIO DEI COMUNI DEL BACINO<br />

IMBRIFERO MONTANO (B.I.M). PRESA D’ATTO ED AP-<br />

PROVAZIONE<br />

Ventisei gli articoli del Consorzio dei comuni del Bacino<br />

Imbrifero Montano (BIM) che sono stati sottoposti<br />

all’attenzione ed alla votazione del consiglio comunale<br />

di Valdisotto. La minoranza, preannunciando il proprio<br />

voto contrario, ha ribadito che il BIM non ha avuto senso<br />

sin dall’inizio, che si tratta di un ente costoso e le cui<br />

competenze potrebbero essere tranquillamente attribuite<br />

alla Provincia senza inutile dispendio di denaro pubblico.<br />

Il Sindaco ha sottolineato che per l’abolizione del BIM<br />

serve una legge.<br />

LAVORI DI SISTEMAZIONE VIABILITA’ PROVINCIALE<br />

TRATTO BORMIO-LIVIGNO. ADEGUAMENTO S.P. N. 28<br />

“DELLE MOTTE DI OGA”. CESSIONE VOLONTARIA AREE.<br />

PROVVEDIMENTI<br />

La Provincia di Sondrio ha chiesto la cessione di terreni di<br />

proprietà comunale in frazione Oga interessati dai lavori<br />

inerenti i lavori di sistemazione della viabilità provinciale<br />

Bormio - Livigno (adeguamento S.P. 28 “delle Motte<br />

di Oga”); data l’importanza dell’intervento il consiglio<br />

comunale, all’unanimità, ha ritenuto di doversi accedere<br />

alla proposta cessione volontaria delle aree di proprietà<br />

comunale ed all’accettazione dell’indennità offerta con la<br />

maggiorazione del 50%.<br />

APPROVAZIONE PROGETTO DEFINITIVO REALIZZAZIONE<br />

PISTA CICLABILE DI COLLEGAMENTO LOC. TOLA ALLA<br />

LOC. CEPINA E CONTESTUALE ADOZIONE DI VARIANTE<br />

ALLO STRUMENTO URBANISTICO AI SENSI ART. 2 C. 2<br />

LETTERA B) L.R. 26/06/1997 N. 23. APPROVAZIONE<br />

DEFINITIVA<br />

Con delibera di consiglio comunale nr. 12 del 26/02/<strong>2009</strong><br />

è stato approvato il progetto definitivo riguardante la<br />

realizzazione di una pista ciclabile di collegamento dalla<br />

località Tola alla località Cepina in Comune di Valdisotto;<br />

dal momento che le opere in progetto non risultavano<br />

conformi alle previsioni dello strumento urbanistico vigente,<br />

si è provveduto ad approvare la variante alla quale<br />

non sono state presentate osservazioni. Di conseguenza<br />

il progetto è stato approvato definitivamente. Voto contrario,<br />

però, da parte di quattro rappresentanti di minoranza<br />

(Canclini Pasquale, Pedranzini Marino, Pedrana<br />

Andrea e Canclini Valentino) le cui motivazioni sono state<br />

spigate dal consigliere Andrea Pedrana. Ne riportiamo<br />

uno stralcio.<br />

“Il gruppo di minoranza è ampiamente favorevole all’incentivazione<br />

e realizzazione delle piste ciclo pedonali,<br />

in quanto ritenute di fondamentale importanza per la<br />

promozione e fruizione turistico ambientale delle nostre<br />

splendide vallate. Ma:<br />

- La finalità del progetto dovrebbe essere quella di integrare<br />

e completare la rete pedonale e ciclabile realizzata<br />

negli ultimi anni dai Comuni e dalla <strong>Comunità</strong> <strong>Montana</strong>;<br />

da un esame del progetto, non risulta essere previsto e<br />

pianificato l’innesto della pista ciclo pedonale, con una<br />

futura ciclabile proveniente da Cepina e il prolungamento<br />

della stessa in direzione Sant Antonio Morignone (la ciclabile<br />

finisce in una strettoia della strada provinciale);<br />

Proponiamo quindi al gruppo di maggioranza di rinviare<br />

ad un prossimo Consiglio Comunale l’approvazione definitiva<br />

del progetto al fine di poterne apportare le seguenti<br />

modifiche:<br />

− dovrà essere attentamente pianificato il collegamento<br />

di questo tratto di ciclo pedonale nella più ampia rete<br />

di ciclo pedonali esistenti o in progetto che collegano i<br />

comuni dell’<strong>Alta</strong> <strong>Valtellina</strong>;<br />

− il tracciato andrebbe collocato in aree di particolare<br />

pregio ambientale, verso il fiume oppure verso il bosco a<br />

monte; lungo il percorso dovrebbero essere inoltre allestite<br />

delle aree di sosta attrezzate con tavolini, panchine,<br />

fontanelle.<br />

Il Sindaco ha replicato che le osservazioni andavano<br />

fatte prima; la ciclabile inizialmente era prevista sulla<br />

sinistra; siamo riusciti a far cambiare il progetto alla <strong>Comunità</strong><br />

<strong>Montana</strong>; la ciclabile proseguirà sia verso monte<br />

che verso valle in quanto c’è la fattibilità tecnica; farla<br />

lungo il fiume richiedeva comunque un ingente finanziamento<br />

per l’arginatura; con l’opera vengono realizzati sia<br />

il marciapiede al servizio delle abitazione che la pista<br />

ciclabile; è larga come quella di S. Gallo ed a protezione<br />

della provinciale verrà realizzata una barriera in metallo<br />

rivestita in legno ; con € 450.000 non si poteva fare la<br />

ciclabile lungo il fiume.<br />

VARIAZIONE DELLA VIABILITA’ ESISTENTE IN LOC. VEN-<br />

DRELLO IN COMUNE DI VALDISOTTO<br />

All’Ufficio tecnico del Comune di Valdisotto è pervenuta<br />

un’ istanza, a firma di alcuni cittadini titolari di fabbricati<br />

rurali nella località Vendrello di Valdisotto, tesa ad<br />

ottenere da parte dell’amministrazione comunale, autorizzazione<br />

al trasferimento dell’attuale strada vicinale ad<br />

uso pubblico a servizio dei fabbricati del Vendrello, su<br />

fondi di loro proprietà. Dopo aver esaminato le diverse<br />

obbligazioni a carico delle parti da inserire nell’atto<br />

di compravendita e considerato che le aree da cedere a<br />

Bollettino di Informazione Municipale


titolo gratuito al Comune ad uso strada e posti auto ad<br />

uso pubblico sono pari a mq. 247,07 e quelle cedute<br />

dal Comune, sulle quali gravava il diritto di parziario<br />

pubblico, sono pari a mq. 192,95, il consiglio comunale,<br />

all’unanimità, ha approvato il trasferimento dell’attuale<br />

strada vicinale ad uso pubblico a servizio dei fabbricati<br />

del Vendrello sul nuovo tracciato.<br />

COMUNICAZIONI DEL SINDACO<br />

Il Sindaco ha dato comunicazione al Consiglio Comunale<br />

dei propri seguenti decreti:<br />

- decreto n. 14 in data 30.06.<strong>2009</strong> con il quale ha nominato<br />

quali delegati del Comune di Valdisotto per il nuovo<br />

Consiglio di Amministrazione della “Pia Fondazione Camagni”<br />

di Tirano i signori Rino Dei Cas ed Irene Maria<br />

Pedrini<br />

- decreto n. 15 in data 14.07.<strong>2009</strong> con il quale ha nominato<br />

quale rappresentante del Comune in seno alla Commissione<br />

Amministratrice del Consorzio Forestale <strong>Alta</strong><br />

<strong>Valtellina</strong> il Sig. Luigi Bonetti.<br />

CONSIGLIO COMUNALE<br />

DEL 7 OTTOBRE <strong>2009</strong><br />

LETTURA ED APPROVAZIONE VERBALI SEDUTA PRECE-<br />

DENTE<br />

Voto contrario da parte della minoranza in quanto ha<br />

evidenziato che nella deliberazione n. 28, in riferimento<br />

alla domanda del Consigliere Pedrana Andrea in ordine<br />

alla tempistica di attuazione della zona artigianale, non<br />

è stata riportata la risposta del Sindaco che indicava la<br />

data del 30 settembre. A questa richiesta di integrazione<br />

il primo cittadino ha replicato che non ricorda di aver<br />

indicato la data ed ha proposto quindi l’approvazione del<br />

verbale come depositato.<br />

RATIFICA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICI-<br />

PALE N. 113 DEL 10.08.<strong>2009</strong> AVENTE PER OGGETTO<br />

“VARIAZIONI AL BILANCIO DI PREVISIONE <strong>2009</strong> (N.<br />

4/<strong>2009</strong>)”<br />

Con l’astensione della minoranza il consiglio comunale ha<br />

ratificato la variazione al bilancio di previsione approvata<br />

in giunta il 10 agosto scorso.<br />

RATIFICA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICI-<br />

Valdisotto - dicembre <strong>2009</strong><br />

Dal Consiglio Comunale<br />

PALE N. 134 DEL 21.09.<strong>2009</strong> AVENTE PER OGGETTO<br />

“VARIAZIONI AL BILANCIO DI PREVISIONE <strong>2009</strong> (N.<br />

5/<strong>2009</strong>)”<br />

Con l’astensione della minoranza il consiglio comunale ha<br />

ratificato la variazione al bilancio di previsione approvata<br />

in giunta il 21 settembre scorso.<br />

PROVVEDIMENTI IN ORDINE ALL’ART. 193 D.LGS.<br />

267/2000. SALVAGUARDIA DEGLI EQUILIBRI DI BI-<br />

LANCIO E RICOGNIZIONE SULLO STATO DI ATTUAZIONE<br />

DEI PROGRAMMI. ESERCIZIO FINANZIARIO <strong>2009</strong><br />

Ogni anno l’organo consiliare deve provvedere ad effettuare<br />

la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi.<br />

Considerato che:<br />

1) non è previsto il ripiano di debiti di cui all’art. 194 del<br />

D.Lgsvo 267/2000;<br />

2) il Conto Consuntivo 2008 si è chiuso con un avanzo di<br />

amministrazione di € 521.550,67;<br />

con il voto favorevole della maggioranza e l’astensione<br />

della minoranza il consiglio comunale ha dato atto del<br />

permanere degli equilibri di bilancio.<br />

ESAME ED APPROVAZIONE PIANO INTERVENTI SUL DI-<br />

RITTO ALLO STUDIO. ANNO SCOLASTICO <strong>2009</strong>/2010<br />

L’assessore all’istruzione Rino Dei Cas ha illustrato il piano<br />

per il diritto allo studio che ammonta a complessive<br />

€ 289.293,50 il cui finanziamento viene articolato come<br />

segue:<br />

- € 41.360,00 con quota partecipazione famiglie<br />

- € 247.933,50 con fondi propri di Bilancio<br />

Voto favorevole, per questa deliberazione, anche da parte<br />

della minoranza che si è fatta portavoce in Consiglio dei<br />

rilievi di alcuni genitori che lamentano il problema derivante<br />

dal fatto che nelle scuole venga ancora insegnata<br />

la lingua francese che non è di alcuna utilità; da prediligere,<br />

invece, l’inglese e il tedesco.<br />

DETERMINAZIONI IN MERITO ALLA LEGGE REGIONA-<br />

LE 16.07.<strong>2009</strong> N. 13 “AZIONI STRAORDINARIE PER<br />

LO SVILUPPO E LA QUALIFICAZIONE DEL PATRIMONIO<br />

EDILIZIO ED URBANISTICO DELLA LOMBARDIA E IN-<br />

DIRIZZI AMMINISTRATIVI PER SOLUZIONE PROBLEMA<br />

PRIMA CASA<br />

Data la complessità dell’argomento – anche e soprattutto<br />

dal punto di vista tecnico – e preso atto dell’articolato<br />

dibattito che è emerso in Consiglio Comunale su questa<br />

45


46<br />

Dal Consiglio Comunale<br />

delibera fondamentale per l’assetto urbanistico del territorio<br />

di Valdisotto, riportiamo solo uno stralcio della<br />

parte relativa al deliberato (anche e soprattutto per logici<br />

motivi di spazio) invitando i cittadini ad una lettura<br />

integrale dei diversi interventi che si sono susseguiti<br />

in consiglio comunale in particolar modo relativamente<br />

alla posizione della minoranza (che ha votato contrario<br />

a questa delibera e ne ha in parte già indicate le proprie<br />

motivazioni a pag. 8) e del consigliere Stefano Confortola<br />

che si è astenuto dopo aver effettuato una disamina puntuale<br />

della questione. La maggioranza ha quindi votato<br />

favorevolmente:<br />

l di escludere dall’applicazione della L.R. n.13/<strong>2009</strong>:<br />

- le aree individuate e vincolate ai sensi della legge<br />

n.1497/1939 con i Decreti Ministeriali del 16/10/1976<br />

e del 04/08/1975 con la sola esclusione dei fabbricati di<br />

fondo valle già edificati a scopo residenziale e siti in zona<br />

residenziale di PRG (escluse zone artigianali) come individuate<br />

sulla tavola allegata alla delibera sotto lettera A)<br />

in colore rosso; - le aree vincolate ai sensi dell’art.142<br />

comma 1 del Dlgs 42/2004 con la sola esclusione della<br />

lettera c);- le aree individuate dal DPR 26/09/1978 (Parco<br />

Nazionale dello Stelvio);- le aree vincolate di cui alla<br />

delibera di Giunta Regionale nr.7/4675 del 18/05/2001<br />

(Riserva naturale Paluaccio di Oga), in ragione del loro<br />

valore ambientale in rapporto alle peculiarità paesaggistiche<br />

del territorio comunale. All’interno di tali aree, si<br />

trovano edifici esistenti per i quali si ritiene che i parametri<br />

e le prescrizioni del vigente PRG non possano essere<br />

derogate mediante l’applicazione della L.R. n.13/<strong>2009</strong>,<br />

senza recare danno all’ambito vincolato;<br />

- le aree già perimetrate nel vigente PRG come zone A1<br />

e zone A2, normate rispettivamente dagli artt.6.3/1 e<br />

6.3/2 delle vigenti NTA, i quali dettano prescrizioni specifiche<br />

nell’ottica della valorizzazione e della riqualificazione<br />

dei diversi ambiti. All’interno di questi si trovano<br />

edifici esistenti per i quali si ritiene che i parametri e le<br />

prescrizioni del vigente PRG ed ai fini paesaggistici non<br />

possano essere derogate mediante l’applicazione della<br />

L.R. n.13/<strong>2009</strong>, senza recare danno al processo di valorizzazione<br />

e riqualificazioni che si vuole perseguire;<br />

- le strutture edilizie esistenti in loc. Le Motte (fabbricato<br />

di pertinenza dell’impianto di risalita), in loc. Bormio<br />

2000 (strutture seminterrate in prossimità della stazione<br />

di arrivo funiviario), in loc. Ciuk (stazione di arrivo della<br />

cabinovia Bormio - Ciuk), per motivi di ordine vincolistico<br />

– paesaggistico e di particolare valenza di ubicazione<br />

nel contesto, e in quanto le destinazioni di zona di PRG<br />

vigenti, ove risultano ubicate dette strutture, rispondo-<br />

no a ragioni di interesse pubblico collettivo, di carattere<br />

ricettivo e sportivo, che devono essere mantenute nel<br />

contesto territoriale (zona sciistico sportiva e zona turistico<br />

ricettiva).<br />

- un’area relativa alla frazione di Oga (quattro le motivazioni<br />

indicate in delibera a sostegno di questa decisione).<br />

l di determinare il contributo di costruzione di cui al<br />

comma 4 dell’art.5, per gli interventi di cui agli artt. 2 e<br />

3 della L.R. 13/<strong>2009</strong> come di seguito:<br />

- Applicare la riduzione proposta dagli art.4 e 5 della<br />

Legge Regionale nr.13/<strong>2009</strong> unicamente ai residenti nel<br />

Comune di Valdisotto e in alternativa a chi ne fa richiesta<br />

ed ha i requisiti di proprietario di prima casa come dal<br />

delibera di C.C. nr.16 del 27/06/2001;<br />

- Non applicare la riduzione proposta dal comma 4<br />

dell’art.5 della legge per le seconde case e per i non residenti<br />

nel Comune di Valdisotto e per le quali vengono<br />

applicate le relative tabelle attualmente in uso;<br />

l di determinare in merito alla dotazione di spazi per<br />

parcheggi pertinenziali per gli interventi in attuazione<br />

degli artt. 2 e 3 della legge 13/<strong>2009</strong> come di seguito:<br />

- obbligo di reperimento di spazi nella misura minima<br />

di un metro quadrato ogni 10 metri cubi di volumetria<br />

resa abitativa, con un massimo di 25 metri quadrati per<br />

ogni nuova unità immobiliare, con la specificazione che<br />

in caso di dimostrata indisponibilità di spazi idonei ad<br />

assolvere tale obbligo gli interventi siano consentiti previo<br />

il versamento al Comune di una somma pari al costo<br />

base di costruzione per metro quadrato di spazio per parcheggio<br />

da reperire;<br />

l di specificare che gli interventi presentati ai sensi<br />

della L.R.13/<strong>2009</strong> non potranno essere cumulati con<br />

la deroga prevista dalla Normativa Regionale di cui alla<br />

L.R.12/2005 artt.64 e seguenti e s.m.i.;- Tutte le istanze<br />

presentate dovranno ottenere parere favorevole da<br />

parte della Commissione per il Paesaggio, in quanto gli<br />

interventi di cui alla L.R.13/<strong>2009</strong> andranno ad incidere<br />

sull’aspetto esteriore dei luoghi e sugli assetti paesaggistici<br />

morfologici esistenti (mediante aumenti di volumetrie<br />

l di dare indicazione all’Ufficio tecnico comunale, in<br />

sede di revisione del regolamento edilizio ai sensi del’art.<br />

28 della l.r.g n. 12/05 e succ. mod. di contenere in apposito<br />

capitolo norme tecniche di edilità, procedimentali e<br />

Bollettino di Informazione Municipale


convenzionali applicabili alle “prime case”<br />

l di dare indicazione agli urbanistici incaricati per la<br />

redazione del p.g.t. di studiare e prevedere, in equilibrato<br />

rapporto con le capacità volumetriche insediabili secondo<br />

i nuovi criteri della perequazione e compensazione urbanistica,<br />

indicazioni volumetriche al servizio prima casa<br />

sia rispetto a nuove costruzioni sia rispetto a possibili<br />

ampliamenti di preesistenze edilizie.<br />

APPROVAZIONE PROGETTO REALIZZAZIONE STRUTTURE<br />

AD USO TURISTICO SPORTIVO, IN DEROGA ALLO STRU-<br />

MENTO URBANISTICO VIGENTE IN LOC. BORMIO 2000.<br />

RICHIEDENTE: GIACOMELLI VALERIANO PER S.I.B. SPA<br />

E VIVIANO VIRGILI PER PANTHEON S.R.L<br />

Dopo un articolato dibattito ed udito l’intervento del<br />

consigliere Stefano Confortola, l’argomento viene rinviato<br />

per l’approvazione con sedici voti favorevoli ed un<br />

astensione (Canclini Pasquale).<br />

CONTRATTO COSTITUTIVO DI DIRITTO DI SUPERFI-<br />

CIE STIPULATO CON LA PARROCCHIA DI OGA IN DATA<br />

26.09.2006, REP.N. 782. RINUNCIA AL DIRITTO DI<br />

SUPERFICIE SUI MAPPALI N. 1367 e 1141 DEL FG. 6<br />

IN COMUNE DI VALDISOTTO<br />

Nell’anno 2006 l’Amministrazione ha acquisito gratuitamente<br />

dalla Parrocchia di Oga, il diritto di superficie per<br />

la durata di 30 (trenta) anni su alcuni mappali per la<br />

realizzazione dei lavori di “Riqualificazione piazza della<br />

Chiesa in frazione di Oga e consolidamento della sede<br />

stradale comunale in via Btg. Tirano in Comune di Valdisotto”.<br />

Vista la lettera in data 2 settembre <strong>2009</strong> con<br />

la quale il Parroco di Oga ha chiesto in restituzione i<br />

terreni di cui al mappale n. 1141 e n. 1367 del fg.6 della<br />

superficie complessiva di mq 59 e dato atto che non sono<br />

stati interessati dall’esecuzione dei lavori di cui sopra,<br />

all’unanimità il consiglio ha deciso di rinunciare al diritto<br />

di superficie acquisito su quei terreni.<br />

COMUNICAZIONI DEL SINDACO<br />

Il Sindaco ha dato comunicazione al Consiglio Comunale<br />

del proprio decreto n. 16 del 19.08.<strong>2009</strong> con il quale ha<br />

nominato il Sig.Colturi Andrea assessore del Comune di<br />

Valdisotto con delega in materia di Lavori Pubblici, Politiche<br />

Giovanili, Associazionismo e Volontariato.<br />

Ha dato quindi atto che la Giunta Municipale risulta essere<br />

così composta:<br />

- UGO RODIGARI con delega in materia di Sport e Tempo<br />

Libero, Servizi Manutentivi, Ecologia e Viabilità<br />

Valdisotto - dicembre <strong>2009</strong><br />

Dal Consiglio Comunale<br />

- RINO DEI CAS con delega in materia di Cultura, Istruzione,<br />

Trasporti, Edilizia Economico Popolare<br />

- LIVIO RAINERI con delega in materia di Turismo, Commercio,<br />

Attività Produttive ed Economiche<br />

- IRENE MARIA PEDRINI con delega in materia di Servizi<br />

Sociali e Sanità<br />

- SAMBRIZZI MATTEO con delega in materia di Ambiente,<br />

Territorio, Agricoltura e Protezione Civile<br />

- COLTURI ANDREA con delega in materia di Lavori Pubblici,<br />

Politiche Giovanili, Associazionismo e Volontariato<br />

Ha riservato a sé stesso le competenze in materia di Bilancio,<br />

Tributi, Personale, Segreteria, Rapporti con Enti,<br />

Istituzioni e Società partecipate, Edilizia Privata, Urbanistica<br />

e Affari Generali<br />

Il sindaco ha comunicato altresì la nomina a vice sindaco<br />

del Sig. Rodigari Ugo. Ha comunicato inoltre che al consigliere<br />

comunale Gilardi Angelo Cristoforo è stato affidato<br />

incarico, in qualità di referente della frazione S. Lucia,<br />

di segnalare alla Giunta Municipale, proposte, iniziative,<br />

progetti, problematiche e quant’altro ritenuto necessario<br />

per il miglioramento dell’erogazione dei servizi comunali<br />

e della viabilità della frazione.<br />

RISPOSTA AD INTERROGAZIONI PRESENTATE IN DATA<br />

17.09.<strong>2009</strong><br />

Il consigliere Stefano Confortola ha dato lettura dell’interrogazione<br />

n. 2 presentata in data 17.09.<strong>2009</strong> al prot.<br />

n. 6800; il sindaco ha fornito le risposte ed i chiarimenti<br />

ed in seguito, dopo la dichiarazione di Confortola, che<br />

ha detto di non essere soddisfatto delle risposte, viene<br />

data lettura dell’interrogazione n. 3 presentata in<br />

data 17.09.<strong>2009</strong> al prot. n. 6801 sempre da Confortola.<br />

Il sindaco ha fornito le risposte ed i chiarimenti riportati<br />

letteralmente nella nota in data 07.10.<strong>2009</strong>; in seguito<br />

Confortola ha dichiarato altresì di ritirare l’interrogazione<br />

da discutere in seduta segreta comunicando di voler presentare<br />

una interrogazione urgente.<br />

Il sindaco, al termine della lettura, ha evidenziato che<br />

darà risposta alla stessa nel prossimo consiglio comunale<br />

dopo aver acquisito gli elementi sufficienti. Data la<br />

complessità di questo punto e lo spazio a disposizione, si<br />

invitano i cittadini a leggere integralmente la delibera.<br />

47


48<br />

Notizie in breve<br />

POLIZIA MUNICIPALE<br />

Istituzione limite di velocità di 30 km orari in prossimità<br />

dell’attraversamento pedonale in via Fumarogo<br />

in frazione Santa Lucia<br />

Viste le numerose segnalazioni giunte al Comando di Polizia<br />

Locale in merito alla pericolosità dell’attraversamento<br />

pedonale in prossimità dell’incrocio tra la via Mulino e la<br />

via Fumarogo, all’altezza della fermata del bus scolastico<br />

a Santa Lucia, a causa del transito dei veicoli ad alta<br />

velocità e preso atto dell’effettiva pericolosità del tratto<br />

di strada suddetto e della necessità di istituire il limite<br />

di velocità di 30 km orari, il responsabile della Polizia<br />

Locale Franco Pozzi ha istituito il limite di velocità di<br />

30 km orari in prossimità dell’attraversamento pedonale<br />

all’altezza dell’incrocio tra la via Fumarogo e la via Mulino<br />

a Santa Lucia.<br />

Istituzione del limite di velocità di 30 km orari in via<br />

Roma in frazione Cepina<br />

Anche in questo caso viste le numerose segnalazioni<br />

giunte al Comando di Polizia Locale in merito all’eccessiva<br />

velocità con cui transitano i veicoli in prossimità<br />

del centro parrocchiale in via Roma e della strettoia<br />

adiacente alla chiesa parrocchiale di Cepina e preso atto<br />

dell’effettiva pericolosità del tratto di strada suddetto<br />

frequentato abitualmente da gruppi di bambini e della<br />

necessità di istituire il limite di velocità di 30 km orari,<br />

il responsabile della Polizia Locale ha istituito il limite di<br />

velocità di 30 km orari in via Roma a Cepina nel tratto<br />

di strada che porta dal centro parrocchiale alla strettoia<br />

adiacente alla Chiesa.<br />

Istituzione attraversamento pedonale in via Zola in<br />

frazione Cepina<br />

Numerose le segnalazioni giunte al Comando di Polizia<br />

Locale in merito alla pericolosità dell’attraversamento del<br />

tratto di strada in corrispondenza del cambio di pendenza<br />

tra la via Roma e la via Zola all’altezza del numero<br />

civico 3 a causa del transito dei veicoli ad alta velocità<br />

e della vicinanza ad una curva. Preso atto dell’effettiva<br />

pericolosità del tratto di strada suddetto e della necessità<br />

di realizzare un attraversamento pedonale segnalato,<br />

oltre all’istituzione del limite di velocità di 30 km orari,<br />

il responsabile della Polizia Locale ha istituito un attraversamento<br />

pedonale in via Zola in corrispondenza del<br />

numero civico 3.<br />

Istituzione attraversamento pedonale in via Fumarogo<br />

in frazione Santa Lucia<br />

Numerose le segnalazioni giunte al Comando di Polizia<br />

Locale in merito alla pericolosità dell’attraversamento del<br />

tratto di strada in corrispondenza dell’uscita del parco<br />

giochi in via Fumarogo a Santa Lucia a causa del transito<br />

dei veicoli ad alta velocità; presto atto dell’effettiva pericolosità<br />

del tratto di strada suddetto e della necessità<br />

di realizzare un attraversamento pedonale segnalato, oltre<br />

all’istituzione del limite di velocità di 30 km orari, il<br />

responsabile del servizio di Polizia Locale ha istituito un<br />

attraversamento pedonale in via Fumarogo in corrispondenza<br />

dell’uscita del parco giochi a Santa Lucia.<br />

CASE POPOLARI<br />

Si avvisa tutta la cittadinanza che è stato emesso bando<br />

per assegnazione degli alloggi - case popolari nel Comune<br />

di Valdisotto. Chi è interessato può presentare domanda<br />

presso il Comune. La scadenza del bando è stata fissata<br />

al 31 dicembre <strong>2009</strong>.<br />

CORSO DI COMPUTER<br />

L’amministrazione comunale ha in programma di organizzare<br />

un corso di computer per principianti da effettuarsi<br />

nel periodo invernale (mesi di gennaio/febbraio). Il corso,<br />

riservato a dodici persone di età superiore a 30 anni,<br />

verrà effettuato presso le scuole di Cepina e si concretizzerà<br />

in dieci lezioni della durata di due ore ciascuna. Il<br />

costo a persona dovrebbe aggirasi attorno ai cento euro.<br />

Chi fosse interessato può contattare l’ufficio contabilità<br />

del Comune.<br />

A TUTTI I RESIDENTI DI<br />

PIAZZA - CAPITANIA<br />

Le ossa dei defunti riesumate nella porzione di cimitero<br />

vecchio, sono state posizionate nei loculi all’interno di<br />

apposite urne. I familiari interessati possono procedere<br />

a mettere sulla lastra di chiusura il nome del loro caro,<br />

la foto ed eventualmente il porta lumino. Non c’è una<br />

regola particolare da seguire, basta stare ai suggerimenti<br />

delle ditte che lavorano nel campo specifico. Per ora non<br />

è previsto alcun tipo di illuminazione elettrica.<br />

Bollettino di Informazione Municipale


A PROPOSITO DE “LA CENTRALINA”<br />

Nell’ultimo bollettino d’informazione del Comune di Valdisotto<br />

è stato pubblicato un articolo in merito alla società<br />

“La Centralina”, la quale negli anni scorsi ha realizzato un<br />

piccolo impianto idroelettrico. In tale articolo si fa riferimento<br />

a circostanze e a fatti del tutto falsi, con espressioni,<br />

che giudico, diffamatorie nei miei confronti (seppur<br />

mai citato esplicitamente).<br />

Precisamente, nell’articolo sopraccitato, l’Amministrazione<br />

Comunale di Valdisotto, pochi giorni prima delle recenti<br />

elezioni amministrative, ha affermato che il titolare della<br />

società La Centralina si vide “includere fra le aree edificabili<br />

un fondo adiacente la sua abitazione che poi cedette ad un<br />

noto operatore immobiliare al quale la stessa società commissionò<br />

le opere di costruzione dell’impianto idroelettrico”.<br />

Ebbene, con questo mio scritto, intendo sottolineare l’infondatezza<br />

di tali affermazioni, denunciando, nel contempo,<br />

l’assoluta malafede dell’Amministrazione di Valdisotto.<br />

Evidenzio infatti:<br />

1. di non essere titolare della società bensì amministratore<br />

della stessa;<br />

2. che la procedura per la realizzazione dell’impianto ha<br />

seguito l’iter rigoroso previsto dalla legge e ha superato<br />

ogni verifica e controllo da parte del Tribunale Superiore<br />

delle Acque; essa è stata pertanto lineare, trasparente e<br />

pienamente legittima;<br />

3. che il fondo, di cui si parla, fu acquistato nell’anno<br />

2000 come terreno già edificabile e successivamente non<br />

fu oggetto di alcuna variante urbanistica, diversamente da<br />

quanto sostenuto dall’Amministrazione comunale di Valdisotto;<br />

tale terreno fu a sua volta rivenduto nel 2006 con la<br />

stessa definizione urbanistica;<br />

4. che, a parte la vendita predetta, non è mai esistito alcun<br />

rapporto commerciale o di interesse tra il sottoscritto<br />

e la società immobiliare citata nell’articolo;<br />

5. che la variante al Piano Regolatore è stata approvata<br />

prima del rilascio della concessione di derivazione alla società<br />

“La Centralina” e pertanto non vi è alcuna relazione<br />

tra questi fatti;<br />

6. che “La Centralina”, pur avendo la possibilità per legge<br />

di procedere all’esproprio di terreni privati e comunali,<br />

ha rinunciato volontariamente a perseguire questa strada<br />

(unico caso in Provincia di Sondrio), ricercando invece bonarie<br />

intese con i proprietari dei terreni nonché con lo<br />

stesso Comune di Valdisotto;<br />

7. che il sottoscritto- a fronte delle affermazioni contenute<br />

nell’articolo del Bollettino Comunale - esclusivamente<br />

per senso di responsabilità, ha deciso di non dare la disponibilità<br />

alla propria candidatura in occasione delle ultime<br />

elezioni amministrative (comunali e provinciali).<br />

Mi auguro, in conclusione, che non si torni più a parlare<br />

della “Centralina” in modo così improprio ed infondato,<br />

riservandomi, nel caso, di valutare ogni iniziativa legale a<br />

tutela della mia immagine e della mia onestà di persona,<br />

di ex pubblico amministratore (comunale e provinciale)<br />

nonché di dirigente della predetta società.<br />

Tanto si doveva.<br />

Grazie per lo spazio accordatomi.<br />

Colturi Mario<br />

Valdisotto - dicembre <strong>2009</strong><br />

49


Anagrafe<br />

50<br />

Bollettino di Informazione Municipale


UFFICI COMUNALI<br />

Direttore Generale<br />

Segretario Comunale<br />

Berbenni Marco<br />

telefono 0342/952012<br />

e-mail: marco.berbenni@comune.valdisotto.so.it<br />

Staff del Sindaco<br />

Giacomelli Daniela<br />

Telefono 0342/952021<br />

e-mail:<br />

daniela.giacomelli@comune.valdisotto.so.it<br />

Servizio n.1<br />

Servizi Demografici - Attività Produttive -<br />

Polizia Amministrativa<br />

Responsabile<br />

Giacomelli Enzo Attilio<br />

telefono 0342/952016<br />

e-mail: enzo.giacomelli@comune.valdisotto.so.it<br />

Ufficio Anagrafe, Stato Civile ed Elettorale<br />

Bracchi Antonella 0342/952015<br />

Ufficio Tributi e Commercio<br />

Pini Graziella 0342/952017<br />

Mambretti Carla 0342/952014<br />

Servizio n. 2<br />

Servizi Economici Finanziari - Servizi Culturali -<br />

Organizzazione e risorse umane - Segreteria e<br />

Affari istituzionali - Servizi Sociali<br />

Responsabile<br />

Colturi Flavia Marinella<br />

telefono 0342/952010<br />

e-mail: marinella.colturi@comune.valdisotto.so.it<br />

Ufficio Contabilità e Personale<br />

Pedranzini Claudio 0342/952003<br />

Ufficio Deliberazioni<br />

Pedrana Rosaria 0342/952030<br />

Ufficio Protocollo e Centralino<br />

Praolini Maria Grazia 0342/952011<br />

Valdisotto - dicembre <strong>2009</strong><br />

Uffici Comunali<br />

Servizio n. 3<br />

Gestione del territorio e opere pubbliche -<br />

Programmazione territoriale - Urbanistica -<br />

Edilizia Privata - Ufficio Contratti<br />

Responsabile Ufficio Tecnico<br />

Amato Nicola<br />

telefono 0342/952006<br />

e-mail: nicola.amato@comune.valdisotto.so.it<br />

Edilizia Privata<br />

Colturi Bernardo 0342/952007<br />

Carpini Raffaella 0342/952005<br />

Lavori Pubblici<br />

Cappelletti Stefania 0342/952005<br />

Ghilotti Adriano 0342/952004<br />

Servizio n. 4<br />

Ambiente - Servizio tecnico manutentivo -<br />

Protezione civile<br />

Responsabile<br />

Canclini Dario<br />

telefono 0342/952008<br />

e-mail: dario.canclini@comune.valdisotto.so.it<br />

Ufficio Tecnico<br />

Franzini Giordano 0342/952008<br />

Autista di scuolabus<br />

Bedogne’ Roberto Mario<br />

Manutenzione acquedotti e fognature<br />

Romedi Felice<br />

Manutenzione strade e cimiteri<br />

Sertorelli Fabrizio<br />

Quadrio Lino<br />

Servizio n. 5<br />

Polizia Municipale e Vigilanza<br />

Responsabile<br />

Pozzi Franco<br />

tel. 0342/952019<br />

cell. 329 2603900<br />

e-mail: franco.pozzi@comune.valdisotto.so.it<br />

Guardia Boschiva<br />

Comi Leandro Martino 0342/952018<br />

cell. 329 2603901<br />

51


COMUNE DI VALDISOTTO<br />

ORARI DI RICEVIMENTO<br />

Pedrini Alessandro - Sindaco lunedì<br />

Bilancio, Tributi, Personale, Segreteria, Rapporti con Enti, dalle ore 10.00 alle 12.00<br />

Istituzioni e società partecipate, Edilizia Privata,<br />

Urbanistica e Affari Generali<br />

Rodigari Ugo - Vice Sindaco previo appuntamento<br />

Sport e Tempo Libero, Servizi Manutentivi, Ecologia<br />

e Viabilità<br />

contattare il 329 2603906<br />

Colturi Andrea - Assessore previo appuntamento<br />

Lavori Pubblici, Politiche Giovanili, Associazionismo<br />

e Volontariato<br />

contattare il 329 2603902<br />

Dei Cas Rino - Assessore previo appuntamento<br />

Cultura, Istruzione, Trasporti, Edilizia economica popolare contattare il 329 2603903<br />

Pedrini Irene - Assessore previo appuntamento<br />

Servizi Sociali e Sanità contattare il 329 2603904<br />

Raineri Livio - Assessore previo appuntamento<br />

Turismo, Commercio, Attività produttive ed economiche contattare il 320 4236430<br />

Sambrizzi Matteo - Assessore previo appuntamento<br />

Ambiente, Territorio, Agricoltura, Protezione civile contattare il 329 2603905<br />

ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO<br />

DEGLI UFFICI COMUNALI<br />

Uffici Demo-anagrafico, Tributi, Ragioneria, mattino<br />

Amministrativo, Polizia Municipale 09.00 – 12.00<br />

dal lunedi’ al venerdi’<br />

pomeriggio<br />

14.00 – 17.00<br />

martedi’ e giovedì<br />

Sabato mattina, dalle 9.00 alle 12.00, garantita l’apertura dell’Ufficio Anagrafe<br />

Ufficio Protocollo mattino<br />

09.00 – 12.00<br />

dal lunedi’ al venerdi’<br />

pomeriggio<br />

14.00 – 16.00<br />

martedi’ e giovedi’<br />

Ufficio Tecnico (Edilizia Pubblica e Privata) mattino<br />

11.00 – 12.00<br />

dal lunedi’ al giovedi’<br />

Numero utile: in caso d’EMERGENZA riguardante il servizio idrico rivolgersi al 329 2603894

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