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cortesia Dip.to scienza Dei Materiali / UniV. Milano bicocca<br />
P un momento del lavoro<br />
durante un laboratorio di<br />
scienza dei materiali<br />
all'università di Milano<br />
bicocca.<br />
m palline di silicone.<br />
il progetto è rivolto a studenti e docenti<br />
delle scuole superiori, con l’obiettivo di<br />
incrementare le iscrizioni ai corsi di laurea<br />
nelle scienze “dure” e, più in generale, di<br />
stimolare l’interesse dei ragazzi nei<br />
confronti delle materie scientifiche.<br />
una nuova disciplina<br />
in realtà, il progetto non ha riguardato<br />
solo matematica, fisica e chimica, ma<br />
anche una quarta disciplina praticamente<br />
appena nata, almeno in italia: la scienza<br />
dei materiali, una specializzazione<br />
multidisciplinare a cavallo tra argomenti<br />
di fisica dei materiali e di chimica dello<br />
stato solido.<br />
in questo caso, per le 11 università<br />
partecipanti al progetto – coordinate dal<br />
Dipartimento di scienza dei materiali<br />
dell’Università di Milano bicocca –<br />
l’obiettivo non era tanto recuperare una<br />
situazione in difficoltà (la disciplina è<br />
troppo giovane per fare bilanci “storici”),<br />
quanto far conoscere ai ragazzi<br />
l’esistenza di questo corso di laurea. «in<br />
più la conferenza nazionale dei presidi<br />
delle facoltà di scienze e tecnologie ha<br />
ritenuto che l’inserimento della scienza<br />
dei materiali nel progetto lauree<br />
scientifiche avesse una forte valenza<br />
didattica, sia per il suo carattere<br />
interdisciplinare, sia perché offre esempi<br />
concreti della ricaduta della scienza e<br />
della tecnologia nella vita quotidiana»,<br />
spiega simona binetti, referente per il<br />
progetto dell’Università di Milano<br />
bicocca.<br />
dai vetri colorati ai fluidi magnetici<br />
Quali sono state, allora, le proposte<br />
didattiche dell’ateneo milanese in questo<br />
nuovo settore? «piatto forte dell’iniziativa,<br />
un esempio Di attiVità:<br />
Dalla colla alla palla<br />
Pneumatici, guarnizioni, guaine dei fili<br />
elettrici, palline da tennis: ogni giorno<br />
abbiamo a che fare con gli elastomeri,<br />
materiali polimerici capaci di recuperare la<br />
forma e le dimensioni originali dopo<br />
un’elevata deformazione.<br />
Ma come si ottengono questi materiali e che<br />
caratteristiche hanno dal punto di vista<br />
chimico-fisico? Per gli studenti che hanno<br />
seguito l’attività di laboratorio sugli elastomeri<br />
al Dipartimento di scienza dei materiali in<br />
Bicocca queste domande non hanno più<br />
segreti. Il laboratorio prevedeva tre momenti<br />
principali:<br />
1. breve introduzione teorica, con<br />
spiegazione del ruolo del fenomeno di<br />
reticolazione nella formazione di elastomeri;<br />
2. preparazione di palline elastomeriche a<br />
partire dal polivinilalcool (colla Vinavil), dal<br />
polidimetilsilossano (silicone) e dal<br />
poliisoprene (lattice estratto dall’albero della<br />
gomma), con aggiunta di una sostanza<br />
reticolante;<br />
3. caratterizzazione delle palline ottenute:<br />
proprietà chimico-fisiche, misure di elasticità,<br />
misure termodinamiche.<br />
ovviamente, sono state le attività di<br />
laboratorio, da svolgere all’interno<br />
dell’università, sia perché non sempre le<br />
scuole hanno a disposizione laboratori<br />
attrezzati di fisica e chimica, sia perché ci<br />
sembrava il modo migliore per presentare<br />
una disciplina completamente assente dai<br />
programmi scolastici e una figura<br />
professionale tutto sommato ancora poco<br />
conosciuta», racconta binetti. Dopo una<br />
prima fase di ideazione, le attività sono<br />
state proposte, con la collaborazione<br />
dell’Ufficio scolastico regionale della<br />
lombardia, ad alcune centinaia di scuole<br />
superiori di Milano e dell’hinterland (in<br />
particolare alle classi quarte e <strong>qui</strong>nte) e<br />
nel 2006/2007 i laboratori hanno preso il<br />
via. Diverse le esperienze messe in<br />
pratica: realizzazione di una cella solare di<br />
Grätzel, realizzazione e caratterizzazione<br />
di vetri colorati, preparazione di biossido<br />
ottobre 2009 43