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Dopo il restauro del complesso agostiniano di Santa Maria delle Grazie, avviata la procedura per la gara d'appalto<br />
Si allestisce il Museo archeologico<br />
Custodirà i reperti venuti alla luce nel corso dei lavori per la costruzione della linea ferroviaria ad Alta Velocità<br />
LIVORNO FERRARIS. È stata fi nalmente avviata<br />
nei giorni scorsi la procedura per la gara<br />
d’appalto per l’allestimento del Museo archeologico<br />
territoriale del vercellese occidentale:<br />
sarà ospitato nel complesso agostiniano di Santa<br />
Maria delle Grazie, risalente agli inizi del<br />
XVII secolo, posto all’angolo fra via Martiri<br />
della Libertà e via Roma. L’edifi cio è stato fatto<br />
tornare all’antico splendore con un restauro<br />
lungo oltre un anno e una spesa di quasi 500<br />
mila euro e grazie ad una sapiente scelta di<br />
materiali edili e di tonalità cromatiche vicine<br />
a quelle originali, è pronto ad ospitare degnamente<br />
gli importanti reperti ritrovati durante i<br />
lavori di scavo per la realizzazione della linea<br />
ferroviaria ad alta velocità che ha interessato<br />
il territorio circostante Livorno. L’opera darà<br />
infatti un grande lustro a Livorno, ospitando<br />
una delle più imponenti raccolte di reperti archeologici<br />
del Piemonte, venuti alla luce con il<br />
ritrovamento della necropoli romana databile<br />
fra il I e il IV secolo d.C., che custodiva oltre<br />
250 sepolture ed i relativi reperti funerari.<br />
Dopo i numerosi incontri con Cristina Ambrosini,<br />
archeologa della Soprintendenza dei<br />
Beni Architettonici di Milano, che ha seguito<br />
gli scavi dei reperti ritrovati a Livorno durante<br />
i lavori per la costruzione dell’Alta Velocità,<br />
Angela Deodato, archeologa incaricata dal<br />
Comune per occuparsi del nuovo allestimen-<br />
«No alla discarica all’ex Cava Ballina»<br />
Il Comitato ha raccolto<br />
più di settecento firme<br />
LIVORNO FERRARIS. (r.l.)<br />
Il Comitato “No inceneritore<br />
no inquinamento” di<br />
Livorno Ferraris, aderente<br />
al movimento Valledora,<br />
continua nell’ambito delle<br />
molteplici iniziative a difesa<br />
del territorio, con la<br />
promozione della raccolta<br />
di fi rme contro la realizzazione<br />
di una discarica nel<br />
sito dell’ex Cava Ballina.<br />
Da febbraio l’iniziativa<br />
proseguirà presso la locale<br />
Biblioteca Civica: rappresentanti<br />
del Comitato saranno<br />
presenti nei giorni di<br />
lunedì, mercoledì e venerdì<br />
dalle 15 alle 17 e nei giorni<br />
di martedì e giovedì dalle<br />
10 alle 12 per dare ulteriori<br />
informazioni ai cittadini<br />
e offrire l’opportunità, a<br />
coloro che ancora non lo<br />
avessero fatto, di apporre<br />
la loro fi rma alla petizione.<br />
Il comitato inoltre vuole<br />
ringraziare quanti, fi no<br />
ad oggi, singolarmente o<br />
in forma associata (gruppi,<br />
associazioni, partiti e<br />
comitati elettorali hanno)<br />
aderito all’iniziativa ed<br />
hanno collaborato attivamente<br />
con il Comitato alla<br />
raccolta di fi rme, permettendo<br />
così di raggiungere<br />
un primo traguardo di<br />
circa 700 fi rme che sono<br />
già state consegnate al<br />
Commissario del Comune<br />
di Livorno Ferraris, Elena<br />
Daghetta, lo scorso 18<br />
gennaio.<br />
LIVORNO FERRARIS<br />
to insieme agli architetti Giovanni Bianco e<br />
Corrado Goldin che oltre al coordinamento<br />
progettuale dell’opera, hanno realizzato la progettazione<br />
esecutiva, la direzione e la contabilità<br />
di tutti i lavori necessari. Defi niti i criteri<br />
metodologici e organizzativi per l’allestimento<br />
museale, ad esempio dove andranno sistemati<br />
MARTEDÌ 1° FEBBRAIO 2011 11<br />
i reperti, dove andranno posizionati i pannelli<br />
esplicativi e tutto il materiale, il progetto entra<br />
nel vivo quindi con l’allestimento museale vero<br />
e proprio. L'apertura potrebbe avvenire già a<br />
fi ne 2011.<br />
Organizzati dall'Università Popolare: dall'abc degli investimenti ai derivati<br />
Corsi su come gestire il proprio denaro<br />
Livello base e avanzato. Verranno attivati se ci saranno almeno sette partecipanti<br />
LIVORNO FERRARIS. (l.li.) Sono aperte le iscrizioni ai<br />
due corsi inseriti nel programma dell’offerta formativa<br />
dell’Università Popolare di Vercelli presso la sezione staccata<br />
di Livorno Ferraris, per imparare a gestire i propri<br />
soldi ed in particolare i risparmi. Si intitolano<br />
infatti “Come perdere il proprio denaro? Gli<br />
errori più comuni nelle scelte d’investimento”<br />
corso base di fi nanza personale della durata di<br />
15 ore e “Salvare i propri risparmi II”, corso<br />
avanzato di educazione fi nanziaria sempre<br />
della durata di 15 ore, a cura di Nicola Miglietta,<br />
consulente fi nanziario indipendente.<br />
Scorrendo fra il programma dettagliato dei<br />
corsi, il primo si articola in dieci lezioni in cui<br />
viene trattato l’abc degli investimenti.<br />
Grazie a questo ciclo di lezioni sarà possibile fare un po’<br />
di chiarezza sui principali strumenti d’investimento fruttifero,<br />
distinguendo i diversi prodotti che banche, posta ed altri<br />
istituti creditizi offrono sul mercato. Il corso è inoltre utile<br />
a chiarire le funzioni ed i costi dei conti corrente, delle obbligazioni<br />
e dei titoli di stato e come mettersi in guardia da<br />
possibili truffe o raggiri. Durante le lezioni, saranno infatti<br />
Nicola Miglietta<br />
<strong>La</strong>ura Lizza<br />
sfatati alcuni miti e false speranze per quanto riguarda investimenti,<br />
mutui e si tratterà di un altro argomento di grande<br />
attualità quale la previdenza integrativa o le polizze assicurative.<br />
Infi ne un ultimo capitolo del corso sarà dedicato al<br />
mercato azionario e al suo funzionamento oltre<br />
che ad imparare i trucchi per destreggiarsi nella<br />
lettura di regolamenti di trasparenza, prospetti e<br />
note informative e giornali specialistici. Nell’ambito<br />
del corso avanzato, verranno invece trattati<br />
i maggiori applicativi informatici per la gestione<br />
dei propri soldi, fra cui il foglio di lavoro excel ed<br />
ulteriori approfondimenti sul mercato azionario:<br />
si parlerà infatti di rischio azionario e anche di<br />
quello obbligazionario, di altri mercati fra cui<br />
quello del cambio e delle materie prime e dei<br />
prodotti fi nanziari derivati, quali futures e derivati.<br />
I corsi verranno attivati al raggiungimento minimo di 7<br />
adesioni. Dopo la prima lezione gratuita, l’orario del corso<br />
sarà concordato con il docente ed i costi di adesione sono di<br />
50 euro per il primo e 100 euro per il secondo. Per maggiori<br />
informazioni contattare Patrizia Massazza presso la Biblioteca<br />
Civica oppure chiamare lo 0161.421229.<br />
Finanziato dalla Provincia. <strong>La</strong> responsabile è Cristina Ronsecco<br />
Il Comune ha istituito il secondo anno<br />
del corso di orientamento bandistico<br />
LIVORNO FERRARIS.<br />
(l.li.) Il Commissario Straordinario<br />
Elena Daghetta<br />
ha istituito il secondo<br />
anno del corso triennale<br />
di orientamento bandistico.<br />
<strong>La</strong> Provincia di Vercelli<br />
ha infatti fi nanziato<br />
questa seconda annualità,<br />
ai sensi della legge regionale<br />
n. 49/91, con un<br />
contributo di 2 mila euro<br />
ed è inserito nel modello<br />
dell’offerta formativa provinciale<br />
2010/2011.<br />
<strong>La</strong> gestione del corso<br />
sarà indiretta da parte<br />
del Comune ed affi data<br />
alla Banda musicale<br />
di Livorno Ferraris: la<br />
responsabile del corso<br />
sarà Cristina Ronsecco,<br />
che recentemente si è diplomata<br />
presso il conservatorio<br />
di Novara e che<br />
da qualche tempo, oltre<br />
ad essere musicista nella<br />
banda fi n da ragazzina,<br />
ha cominciato a curare i<br />
corsi di introduzione alla<br />
musica dei più giovani<br />
mentre l’insegnante titolare<br />
sarà Paolo Turino<br />
diplomato in clarinetto.<br />
Il primo anno ha riscosso<br />
un buon successo anche<br />
perché la banda livornese<br />
si segnala tra i gruppi<br />
più attivi che ha saputo<br />
creare nel corso degli<br />
anni anche i presupposti<br />
per un ricambio generazionale<br />
che garantisca<br />
continuità al sodalizio e<br />
continui la lunga storia<br />
della Banda musicale. E’<br />
da fi ne ‘800 infatti che<br />
ha inizio l’attività della<br />
banda comunale e fi no ai<br />
giorni nostri, sono tanti i<br />
giovani che fungono da<br />
vera linfa vitale per questo<br />
sodalizio che rende<br />
orgoglioso ciascun livornese<br />
e si distingue per la<br />
bravura e la preparazione<br />
in tutte le sue esibizioni e<br />
riceve sempre grandi apprezzamenti<br />
anche fuori<br />
da Livorno.<br />
Demografia<br />
Dopo anni di crescita<br />
la popolazione scende<br />
LIVORNO FERRARIS. (l.li.) Dopo anni di continua<br />
crescita, leggera fl essione per la popolazione<br />
di Livorno. Al 31 dicembre 2010 infatti<br />
la popolazione registra un calo di 16 unità,<br />
passando dai 4545 abitanti al 31 dicembre<br />
2009, ai 4429 dell’ultimo giorno dell’anno appena<br />
trascorso. <strong>La</strong> popolazione è composta da<br />
2224 maschi e 2305 femmine, con 1968 nuclei<br />
famigliari. I nati sono stati 24 mentre contro<br />
54 morti, mentre sono stati 150 gli immigrati e<br />
136 gli emigrati. Sempre oltre il 10% la popolazione<br />
di origine straniera che conta ben 468<br />
unità, con la comunità rumena, croata, marocchina<br />
e cinese che ne compongono la gran<br />
parte. Soprattutto per quanto riguarda i nuovi<br />
nati, si tratta di dati davvero in calo, che vede<br />
quindi le nuove leve praticamente dimezzate:<br />
siamo ben lontani dai picchi degli anni settanta<br />
dove la popolazione di Livorno Ferraris<br />
superò i 4800 abitanti, grazie agli stabilimenti<br />
industriali fra cui la Pirelli che occupava diverse<br />
centinaia di persone.