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la Gazzetta<br />
MONCRIVELLO<br />
MARTEDÌ 1° FEBBRAIO 2011 15<br />
I lavori, iniziati sei anni fa, hanno riguardato il tetto e alcune parti della struttura muraria<br />
Restauro della chiesa di San Francesco: conclusa la prima fase<br />
Si deve ancora intervenire sugli affreschi interni. Le proposte per valorizzare il paese<br />
MONCRIVELLO. Si è conclusa la prima fase di lavori<br />
di restauro alla chiesa di San Francesco, promossi<br />
dal parroco don Lorenzo Pasteris e che si sono<br />
avvalsi dell’attiva e fondamentale cooperazione del<br />
Comune. Essi sono stati intrapresi 6 anni fa, durante<br />
l’Amministrazione Curto Monge, e sono poi proseguiti<br />
sotto quella Carlino. Gli interventi si sono<br />
diretti anzitutto al tetto, ridotto ad una piccionaia<br />
e minacciato di crollo, ma hanno compreso anche<br />
altre parti della struttura muraria e lignea. Restano<br />
da restaurare gli affreschi delle pareti interne.<br />
Il rappresentante consigliare del gruppo di opposizione<br />
“Onda Nuova”, Luca Lisco, è intervenuto<br />
sull’argomento. Egli giudica senz’altro positivamente<br />
il fatto che «la chiesa moncrivellese più antica<br />
sia stata restituita al centro storico», dichiarando<br />
che «il lavoro fatto è stato molto importante» e che<br />
«io sono contentissimo, sia come uomo politico sia<br />
in quanto abitante nelle immediate vicinanze».<br />
Ha però anche delle proposte da avanzare. Egli<br />
anzitutto vorrebbe che i lavori di rifacimento alla<br />
chiesa di San Francesco fossero ultimati quanto prima,<br />
poiché, per ragioni fi nanziarie, non è stato ancora<br />
possibile intervenire sugli affreschi dell’interno.<br />
Inoltre, Lisco auspica una maggiore collaborazione<br />
e sinergia in ambito comunale dinanzi a simili iniziative:<br />
«Vorrei un maggiore coinvolgimento di tutti gli attori»,<br />
sia della cittadinanza nel suo complesso, sia delle<br />
diverse forze politiche. Sarebbe stato possibile anche<br />
Un nuovo presidio socio-assistenziale in paese<br />
<strong>La</strong> Congregazione delle Suore di Loreto<br />
apre la Residenza S. Maria di Nazareth<br />
<strong>La</strong> sede della Residenza. A destra Paolo Spolaore<br />
MONCRIVELLO. (m.v.) <strong>La</strong> Congregazione Religiosa<br />
delle Suore di Santa Maria di Loreto annuncia<br />
che è ormai vicina l’inaugurazione della Residenza<br />
Santa Maria di Nazareth a Moncrivello, in<br />
attesa del titolo autorizzativo. Questa struttura è<br />
di nuova costruzione ed è posta all’interno di un<br />
giardino secolare, ricco di alberi e di verde. Essa è destinata ad essere un<br />
presidio socio-assistenziale capace d’accogliere 24 anziani privi d’autosuffi<br />
cienza ed è di proprietà della Congregazione. <strong>La</strong> sua gestione è affi -<br />
data al Consorzio Obiettivo Sociale con sede ad Alba, con la presidenza<br />
assegnata al dottor Paolo Spolaore e la vicepresidenza a monsignor Riccardo<br />
Alessandrini, prevosto della SS. Trinità a Piacenza.<br />
Il Consorzio Obiettivo Sociale opera in numerose regioni italiane ed<br />
ha già a suo carico l’assistenza per oltre 700 posti letto e un personale<br />
socio-sanitario superiore a 400 membri, dislocati in diverse strutture.<br />
Aperto un’ora al giorno<br />
I servizi dell’ambulatorio comunale<br />
MONCRIVELLO. (m.v.) L’ambulatorio comunale, che affi anca<br />
quello dell’Asl, esiste da circa due anni ed è una creazione<br />
dell’attuale Amministrazione. È aperto tutti i pomeriggi<br />
per un’ora al giorno ed espleta una serie di mansioni: misurazione<br />
della pressione arteriosa, iniezioni intramuscolari<br />
e sottocutanee, medicazioni ferite posteriori ad interventi<br />
chirurgici, rilevazione glicemia a livello periferico, calcolo<br />
del peso e dell’altezza, consulenze sanitarie di vario tipo e<br />
grado ecc. L’attività è svolta da un’infermiera, ma a stretto<br />
contatto con i medici di base. L’ambulatorio è stato talora<br />
anche sede d’incontri con membri della sezione provinciale<br />
della Lega Tumori, con visite gratuite per l’accertamento<br />
diagnostico preventivo e sedute per il controllo dei nei.<br />
L’ambulatorio è molto frequentato dai moncrivellesi, che<br />
trovano in esso sia un servizio rapido ed effi cace per la risoluzione<br />
di alcune ordinarie esigenze mediche, sia un luogo<br />
d’ascolto e colloquio per i propri mali ed esigenze curative.<br />
organizzare una colletta fra i cittadini per fi nanziare il<br />
progetto. Il consigliere osserva che, a suo parere, si sarebbe<br />
dovuto fare maggiore uso alle possibilità offerte<br />
dal ricorso alle autorità provinciali e municipali.<br />
Ancora, egli si pone il problema di come mantenere<br />
in buono stato la chiesa ora che è stata messa<br />
in sicurezza e per la maggior parte restaurata.<br />
Lisco vorrebbe che si ricostituisse la confraternita<br />
di San Francesco, che secondo la storia locale esisteva<br />
già in passato: egli sarebbe disposto sia ad<br />
entrare a farne parte, sia a promuoverla presso il<br />
«Creare un orto biologico<br />
nei giardini del castello»<br />
Iniziativa di Elda Viletto. Occorre seguire un corso<br />
MONCRIVELLO. (m.v.) Elda<br />
Viletto, segretario dell’Associazione<br />
culturale Duchessa<br />
Jolanda e proprietaria del castello<br />
di Moncrivello, vuole<br />
creare all’interno dei giardini<br />
di questo storico edifi cio un<br />
orto sperimentale di agricoltura<br />
biologica, atto a fungere<br />
da pioniere nel territorio per<br />
la conoscenza di questo tipo di<br />
produzione e la sua diffusione.<br />
Si ha l’intenzione di coinvolgere<br />
anche gli alunni delle scuole<br />
con intenti didattici, invitando<br />
le scolaresche a visitarlo.<br />
L’impianto dell’orto inizierà<br />
nel periodo adatto per tale operazione,<br />
quindi verso la primavera.<br />
I semi adoperati saranno<br />
di tipo naturale, anteriori alle<br />
attività di selezione genetica, e<br />
comprenderanno ortaggi e fi ori<br />
tipici del territorio moncrivellese.<br />
Si progetta di creare un sistema<br />
di autoconsumo, nel quale i<br />
prodotti saranno consumati da<br />
chi li ha coltivati. Non è prevista<br />
alcuna spesa per i coltivatori,<br />
ma esiste la condizione di seguire<br />
il corso di ortocultura iniziato<br />
mercoledì 26 gennaio a Cossano,<br />
le cui lezioni si susseguiranno<br />
con cadenza settimanale.<br />
<strong>La</strong> preparazione e la coltivazione<br />
dell’orto medesimo<br />
saranno seguiti dall’agronomo<br />
Manuel Massaro, presidente<br />
dell’associazione Orto Etico, di<br />
cui è membro fondatore anche<br />
Elda Viletto e che è stata costituita<br />
alcuni mesi fa a Cossano.<br />
Lo statuto dell’associazione<br />
prevede quale obiettivo quello<br />
di “promuovere tramite corsi,<br />
conferenze, incontri in campo,<br />
uno sviluppo del territorio, che<br />
a partire dall’agricoltura biologica,<br />
quindi dalla disponibilità<br />
di prodotti bio, metta in evidenza<br />
gli orti-giardino condotti<br />
secondo la nostra tradizione, le<br />
manifestazioni che si svolgono<br />
in castelli o cascine ecc., i ristoranti<br />
e B&B che utilizzano prodotti<br />
del territorio. In defi nitiva<br />
Elda Viletto<br />
consiglio pastorale.<br />
Il consigliere allarga il discorso alla considerazione<br />
dello stato dei beni artistici e paesaggistici del<br />
paese e delle sue possibilità. Egli sostiene che Moncrivello<br />
ha un grande potenziale turistico, poiché a<br />
detta di tutti i visitatori è molto bello. Tuttavia, il<br />
suo patrimonio dovrebbe essere meglio curato ed<br />
utilizzato. I primi interventi che occorrerebbe apportare<br />
sarebbero destinati al castello ed al recupero<br />
delle cerchie murarie. Si tratta di beni architettonici<br />
di grande rilevanza (il castello è stato dichiarato<br />
monumento nazionale già nel 1908) ed attrattiva,<br />
cuore del centro storico moncrivellese, ma che<br />
devono essere costantemente mantenuti in buone<br />
condizioni con costi considerevoli, specie per i proprietari<br />
del maniero medievale. Vi sarebbero però<br />
molte altre iniziative da realizzare: il restauro del<br />
santuario di Miralta e delle antiche cascine, la tutela<br />
ambientale della zona del lago <strong>La</strong>nucio e dell’area<br />
lungo la Dora, ecc. Elda Viletto, rappresentante<br />
dell’Associazione Duchessa Jolanda, gruppo culturale<br />
dedito alla valorizzazione di Moncrivello,<br />
commenta positivamente la proposta di Lisco, aggiungendo<br />
che un primo intervento da compiere<br />
sarebbe quello d’una consona illuminazione della<br />
cinta muraria moncrivellese, la quale sarebbe utile<br />
ad abbellire la città e ad attirare visitatori.<br />
cerca di creare lavoro nel campo<br />
di agricoltura e turismo sostenibile.”<br />
Associazione sorella<br />
di Orto Etico è l’Alba (Agricoltori<br />
Locali Biologici Associati),<br />
che si occuperà invece<br />
di vendita diretta di prodotti<br />
biologici. Viletto spiega che un<br />
programma analogo a quello<br />
che si ha intenzione di realizzare<br />
nei giardini del castello di<br />
Moncrivello è già cominciato<br />
alla reggia della Venaria Reale,<br />
ma che la paternità di una<br />
simile idea spetta anzi proprio<br />
alla Orto Etico.<br />
<strong>La</strong> prospettiva in cui si pone<br />
la fondazione di un orto d’agricoltura<br />
biologica a Moncrivello<br />
è quella di fondere attenzione<br />
all’ambiente e tutela della salute<br />
con attività agricola e culturale.<br />
<strong>La</strong> Viletto, fra i promotori del<br />
progetto “Parco biologico della<br />
Dora Baltea e laghi morenici<br />
di Viverone e Candia”, guarda<br />
in prospettiva ai cosiddetti<br />
“Musei del gusto”, già comparsi<br />
in diverse città italiane, che<br />
accompagnano la produzione<br />
locale eno-gastronomica con<br />
la bellezza artistica. «Moncrivello<br />
– dichiara – ha un grosso<br />
potenziale turistico, che però<br />
non è adeguatamente sfruttato.<br />
Il paese potrebbe avere una<br />
nuova vita con una sinergia fra<br />
cultura ed arte, beni naturali e<br />
paesaggistici, agricoltura biologica<br />
e turismo».<br />
Marco Vigna<br />
Domenica 6 a Brusson ed Estoul-Palasinaz<br />
Sulla neve con la Polisportiva<br />
Sci alpino, nordico e snowboard. Aperte le iscrizioni<br />
MONCRIVELLO. (m.v.) <strong>La</strong> Polisportiva<br />
Moncrivellese ha<br />
organizzato per domenica 6<br />
febbraio “<strong>La</strong>” Giornata Bianca”,<br />
ovvero una gita sulla neve<br />
in Valle d’Aosta, nelle località<br />
di Brusson ed Estoul-Palasinaz.<br />
Essa sarà aperta a sciatori<br />
d’ogni tipo, sia esperti, che principianti,<br />
nonché in ugual modo<br />
ai praticanti sci di fondo, sci di<br />
discesa e snowboard, a scelta.<br />
Il costo dello skipass giornaliero<br />
per lo sci nordico s’aggira<br />
attorno ai 5 euro (2,5 per i bambini<br />
d’età inferiore ai 14 anni),<br />
per la discesa invece sui 22 euro,<br />
oltre all’eventuale assicurazione:<br />
esso è però ridotto per i più<br />
giovani. Esiste la possibilità di<br />
noleggio dell’attrezzatura sul<br />
posto per qualsiasi tipo di sport.<br />
Il pranzo sarà al sacco oppure,<br />
per chi lo desidera, nel “Foyer<br />
du Fund” di Brusson (self service<br />
Già raccolte le fi rme di circa 1500 residenti<br />
Volantini del Movimento Valledora<br />
contro la cava a Cascina Bruciata<br />
MONCRIVELLO. (m.v.) Il Movimento Valledora ha compiuto,<br />
lunedì 17 gennaio, un’azione di volantinaggio in paese riguardo<br />
alla questione della richiesta di apertura di una cava in<br />
località Cascina Bruciata. Questa area si trova relativamente<br />
distante dall’abitato, ciononostante la proposta ha incontrato<br />
notevole opposizione da parte dei cittadini. Il Movimento ricorda<br />
che sono già state raccolte le fi rme di 1499 moncrivellesi<br />
contrari al progetto della cava, che il Consiglio comunale<br />
aveva – prima ancora che il proponente presentasse il progetto<br />
– votato una mozione esprimente contrarietà agli scavi, e che<br />
il sindaco Giovanni Carlino, a nome del Consiglio stesso, ha<br />
espresso parere negativo alla Conferenza dei Servizi svoltasi<br />
presso la Provincia di Vercelli; quest’ultima tuttavia ha formulato<br />
un parere positivo. Il Movimento Valledora sostiene che<br />
una nuova cava sarebbe negativa per un paese come Moncrivello,<br />
a vocazione agricola e turistica. <strong>La</strong> questione verrà discussa<br />
mercoledì 2 febbraio alle 20.30 in Consiglio comunale.<br />
con tipici piatti valdostani) o nei<br />
diversi ristoranti e bar di Estoul.<br />
Gli amanti dello sci nordico<br />
(di fondo) si fermeranno nella<br />
località di Brusson, centro sciistico<br />
rinomato in tale specialità,<br />
con piste adatte a tutti, bambini<br />
ed adulti, inesperti e veterani.<br />
I praticanti lo sci di discesa o lo<br />
snowboard si serviranno invece<br />
degli impianti di Estoul-Palasinaz.<br />
Questi ultimi sono accessibili<br />
anche a sciatori d’età infantile,<br />
grazie all’apposita sciovia<br />
ed al parco sulla neve.<br />
<strong>La</strong> partenza è prevista da piazza<br />
dell’ex Municipio alle 8 con<br />
mezzi propri: la Polisportiva<br />
consiglia d’assicurarsi le catene<br />
a bordo, oppure gomme da neve<br />
o termiche. L’arrivo a Brusson<br />
è previsto per le 9,15 circa. Per<br />
ulteriori informazioni contattare<br />
i numeri 339.2959576 o<br />
0161.401443, nelle ore serali.<br />
Lisco replica a Ferrari<br />
«<strong>La</strong> mensa a Km 0?<br />
L’avevo proposta io»<br />
MONCRIVELLO. (m.v.) Il<br />
consigliere di minoranza<br />
Luca Lisco ha commentato<br />
le dichiarazioni dell’assessore<br />
alle politiche Sociali<br />
Anna Maria Ferrari riguardo<br />
alla mensa scolastica di<br />
Moncrivello ed al nuovo<br />
modello che esso adotta. Il<br />
rappresentante di “Onda<br />
Nuova” ha affermato che<br />
l’innovativo sistema adottato<br />
è senz’altro positivo,<br />
aggiungendo che egli stesso<br />
l’aveva proposto nei suoi<br />
interventi al Consiglio municipale.<br />
Egli sostiene di<br />
non volersi attribuire meriti<br />
altrui, ma che l’idea di un<br />
servizio di ristorazione “a<br />
chilometri zero”, affi dato<br />
alla responsabilità di aziende<br />
o cooperative moncrivellesi,<br />
era stata già avanzata<br />
da lui tempo addietro.<br />
Festeggiato Sant’Antonio Abate<br />
Messa, benedizione dei trattori, rinfresco e pranzo<br />
MONCRIVELLO. (m.v.) Si è<br />
svolta domenica 16 gennaio<br />
la festa di Sant’Antonio<br />
Abate, tenutasi presso la<br />
chiesa dell’omonimo rione<br />
moncrivellese. Il parroco<br />
don Lorenzo Pasteris,<br />
avente diritto al titolo di<br />
“màzzaro” (dal latino maior,<br />
alla lettera “maggiore”)<br />
per l’importanza storica<br />
della parrocchia di Moncrivello,<br />
ha celebrato la<br />
messa solenne.<br />
I priori dell’anno sono<br />
stati Gianpiero Carando<br />
e Maria Teresa Pissinis ed<br />
alla manifestazione hanno<br />
partecipato la vicesindaco<br />
Dina Curto Monge e l’assessore<br />
alle politiche sociali<br />
Anna Maria Ferrari, assieme<br />
ad un pubblico alquanto<br />
numeroso.<br />
I priori Pissinis e Carando<br />
<strong>La</strong> festa di Sant’Antonio<br />
è tradizionale a Moncrivello,<br />
ma quest’anno ha portato<br />
con sé una novità, in<br />
quanto per la prima volta<br />
si è compiuta la cerimonia<br />
della benedizione dei<br />
trattori. Tutti i proprietari<br />
dei veicoli che hanno preso<br />
parte all’evento hanno<br />
ricevuto un portachiavi<br />
come ricordo. Inoltre, è<br />
stato assegnato uno speciale<br />
riconoscimento tramite<br />
una pergamena a Domenico<br />
Regis per il trattore più<br />
vecchio, a Simona Andorno<br />
per quello più recente, a<br />
Giovanni Pissinis per il più<br />
piccolo ed a Roberto Massia<br />
per il più grande.<br />
Dopo la celebrazione<br />
eucaristica e la benedizione<br />
dei mezzi agricoli si è<br />
svolto un rinfresco offerto<br />
dai priori, seguito poi dal<br />
pranzo presso il ristorante<br />
“Del Moro” di Cigliano.<br />
Il successo ottenuto è stato<br />
ritenuto considerevole,<br />
cosicché i priori hanno intenzione<br />
di ripetere questa<br />
manifestazione anche il<br />
prossimo anno.