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MARTEDÌ 1° FEBBRAIO 2011
NUCLEARE
SALUGGIA. (r.n.) Sulla
Gazzetta Uffi ciale
dell’Unione Europea del
14 gennaio la Sogin ha annunciato
che “il bando di
gara a procedura ristretta
per l’appalto dei lavori di
realizzazione (progettazione
ed esecuzione) ed avvio
dell’impianto di cementazione
di soluzioni liquide
radioattive “Cemex” nel
sito Eurex di Saluggia (Vc)
è stato annullato in autotutela”.
L’avviso di gara per
“progettazione esecutiva,
costruzione e avvio
dell’impianto Cemex per
la cementazione di soluzioni
liquide radioattive”
(volumetria 21.500 m3),
e dell’annesso “edifi cio di
stoccaggio dei manufatti
cementati prodotti, denominato
D3” (volume
8500 m3, capacità ricettiva
per circa 1200 fusti da
440 litri)” era stato pub-
L’impianto che dovrebbe solidifi care i rifi uti radioattivi liquidi presenti nel sito Eurex di Saluggia
Sogin autoannulla il bando per il Cemex Imminenti dieci trasporti
«Nella documentazione di gara sono stati individuati elementi che avrebbero pregiudicato il corretto e celere espletamento dell’iter»
L’ad Giuseppe Nucci
blicato il 27 luglio 2010;
il 10 agosto Sogin aveva
conceso una proroga al 21
settembre del termine di
ricevimento delle domande
di partecipazione. L’importo
dell’appalto è di 145
milioni di euro, e il termine
di esecuzione è di 84 mesi
dall’aggiudicazione.
L’impianto avrà la funzione
di solidifi care (“cementare”)
il materiale ra-
I sindaci dal sottosegretario:
ora dateci le compensazioni
ROMA. (r.n.) Il presidente
della “Consulta dei Comuni
sede di servitù nucleari”
Fabio Callori, sindaco di
Caorso, ha convocato per
martedì 1° febbraio alle
11 la riunione dei sindaci
presso la sede dell’Anci
a Roma. All’ordine del
giorno della riunione: le
compensazioni ai Comuni
per il biennio 2008-2009,
la delibera sul “nuovo nucleare”
con emendamenti
dell’Anci, lo stralcio dei
contributi della Legge
368 dal patto di stabilità,
il “parco tecnologico”.
Nel pomeriggio, alle 16,
è previsto un incontro
dei sindaci con il sottosegretario
allo Sviluppo
Economico, on. Stefano
Saglia, presso la sede del
Fabio Callori
Ministero.I sindaci chiedono
al Governo rassicurazioni
sull’erogazione delle
“compensazioni nucleari”
ai Comuni e sull’individuazione
del deposito nazionale
in cui trasferire il materiale
radioattivo.
dioattivo che attualmente
si trova nel sito Eurex allo
stato liquido, all’interno di
serbatoi. «I liquidi radioattivi
da condizionare - scrive
Sogin nelle specifi che
tecniche - sono tra di loro
fortemente disomogenei,
sia per quanto riguarda la
composizione chimica che
per il contenuto radioisotopico.
Per tale ragione le
diverse correnti saranno
trattate e condizionate separatamente».
Sogin giustifi ca l’annullamento
del bando con
“l’individuazione, da parte
della stazione appaltante,
nella documentazione
amministrativa di gara, di
alcuni elementi che avrebbero
pregiudicato il corretto
e celere espletamento
dell’iter”. Iter che a questo
punto, se ancora Sogin intende
solidifi care le scorie
con il Cemex, dovrà ripartire
dall’inizio.
Agenzia per la Sicurezza Nucleare:
il Governo ha nominato il direttivo
ROMA. (r.n.) Il Ministro
dello Sviluppo Economico
Paolo Romani, e quello
dell’Ambiente Stefania
Prestigiacomo, hanno di
fatto uffi cializzato l’avvio
della lunga strada che dovrebbe
consentire il ritorno
dell’energia nucleare in Italia.
Il Consiglio dei ministri,
si legge nel sito internet del
Ministero dell’Ambiente e
della tutela del territorio e
del mare, ha infatti defi nito il
direttivo dell’Agenzia, che fa
seguito a un precedente vaglio
delle due Camere e del
direttivo dell’ASN, l’Agenzia
per la Sicurezza Nucleare.
Dai due Ministeri questo
è considerato come il
primo vero e proprio passo
verso il ritorno dell’energia
nucleare in Italia, in una
DEPOSITO DI MATERIALE RADIOATTIVO
Per il D2 pervenute due offerte
SALUGGIA. (r.n.) ”Per la realizzazione del deposito
D2 nel sito Eurex sono pervenute due offerte. La procedura
di aggiudicazione è in corso ed è previsto
che si concluda entro l’inizio di marzo”: è quanto
afferma l’ufficio stampa di Sogin.
Il primo bando per la realizzazione del deposito
“temporaneo”, pubblicato nell’ottobre 2008 per un
importo presunto a corpo di 12,1 milioni di euro, era
andato deserto. Sogin aveva allora pubblicato, nel
giugno del 2010, un secondo bando, elevando l’importo
a corpo a 15,7 milioni.
strada che si preannuncia
piuttosto lunga e, certamente,
non priva di insidie
e di possibili ripensamenti.
Ancora, i due Ministri
hanno affermato che nel
corso dei prossimi giorni
verrà riunito, per la
prima volta, il direttivo
dell’Agenzia, con lo scopo
di individuare e concordare
omogeneamente i prossimi
passaggi che potranno
consentire la costituzione
della struttura operativa e
l’individuazione della sede.
I due Ministri hanno infi ne
espresso grande soddisfazione
per queste nuove azioni,
sostenendo di trattarsi di un
passo importante per un ritorno
che – dicono – «avverrà
nel segno della sicurezza
e della tutela dell’ambiente».
attualità 21
Riunione di coordinamento in Prefettura
di barre verso la Francia
VERCELLI. (s.b.) Il 12 gennaio
si è tenuta una riunione in
Prefettura a Vercelli per coordinare
i prossimi trasporti
di barre radioattive verso la
Francia. Verranno inviati dieci
convogli, due da Trino e
otto da Saluggia.
Il crescentinese Gianni Taverna,
assessore all’ambiente,
ha chiesto che i convogli non
passino attraverso Crescentino,
che da oltre un anno ha
deliberato di essere “Comune
denuclearizzato”. La richiesta
è stata negata perché il traspor-
to è attuato in ambito militare
e quindi al di fuori della normale
amministrazione civile.
Inoltre, per motivi di sicurezza,
percorsi e date sono avvolti nel
riserbo; comunque pare debba
avvenire tra febbraio e marzo.
L’assessore si è dichiarato
poco soddisfatto dell’evento
anche perché “le scorie andranno
in Francia dove subiranno
trattamenti per ricavare
quanto è ancora possibile
e poi torneranno in Italia e
saranno veramente solo scorie
sul nostro territorio”.
Enea e Sogin siglano un accordo integrativo
per l’affidamento degli impianti di Saluggia
SALUGGIA. (r.n.) L’area gestita
da Sogin all’interno del centro
di ricerca Enea di Saluggia si
estende. A cinque anni dall’affi -
damento degli impianti di ricerca
Enea del ciclo del combustibile,
gli stessi attori che fi rmarono
quell’accordo, e cioè Giuseppe
Nucci, amministratore delegato
(oggi come allora) di Sogin e Giovanni
Lelli, Commissario Enea,
(all’epoca direttore generale
dell’Ente), hanno sottoscritto un
atto aggiuntivo all’accordo del
2006 con cui l’Enea affi dava in
gestione a Sogin gli impianti Itrec
Trisaia, Eurex di Saluggia e Opec
e Ipu di Casaccia, affi nché provvedesse
al loro smantellamento.
Con la sottoscrizione dell’atto
aggiuntivo Sogin acquisisce nuove
aree all’interno del Centro Enea
che – si legge in un comunicato
congiunto – “si rendono neces-
sarie sia per supportare l’attività
cantieristica sia per migliorare le
condizioni di accesso del personale,
con la realizzazione di ulteriori
ingressi indipendenti, più appropriati
alle esigenze territoriali”.
«Questo atto aggiuntivo – ha
dichiarato Giovanni Lelli, commissario
dell’Enea – consentirà
all’Enea di concentrare le sue
risorse sul nuovo programma nucleare
e contribuirà ad accelerare
le attività di smantellamento degli
impianti del vecchio programma
nucleare». «Si tratta di interventi
– ha aggiunto Giuseppe Nucci,
ad di Sogin – che per i territori
si tradurranno in benefi ci, innanzitutto,
sul piano della sicurezza
e del rispetto dell’ambiente.
Inoltre, considerata la rilevanza
delle opere da realizzare, tali interventi,
già sul breve termine,
determineranno positivi effetti
sull’occupazione e sull’economia
dei Comuni interessati».