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Gds_1 Anno 2011 - Ordine Regionale dei Geologi di Sicilia

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RECENSIONI<br />

Abbiamo letto per voi<br />

g<strong>di</strong>S<br />

1 • <strong>2011</strong><br />

gennaio-aprile<br />

a cura <strong>di</strong> Pietro Todaro<br />

La fine del mondo secondo il Bud<strong>di</strong>smo:<br />

Secondo il Buddhismo, la fine avverrà lentamente, con piccoli ed impercettibili cambiamenti in<br />

ogni momento, in ogni minuto. Perfino nelle nostre relative e brevi vite potremo notarlo e vederne<br />

la verità in questo. Già adesso il clima sta cambiando, gli animali si estinguono e le risorse<br />

del mondo vengono a mancare. In realtà, vedremo il mondo giungere verso la fine. Benchè questo<br />

sia inevitabile, non avverrà necessariamente così presto.Buddha insegnò che questi fenomeni<br />

non sono il risultato del volere <strong>di</strong> <strong>di</strong>o, ma sono ampiamente sotto il nostro controllo.<br />

Alberto Castellani<br />

COSTRUZIONI IN ZONA SISMICA (seconda e<strong>di</strong>zione)<br />

pagg. 344 – Euro 32,00 – HOEPLI<br />

L’interesse per questo volume è certamente prioritario per gli ingegneri strutturisti; i geologi possono<br />

trovarvi in<strong>di</strong>rettamente utili concetti sull’interazione delle strutture con l’azione sismica che alla luce delle<br />

nuove norme per le costruzioni NTC08 deve essere valutata nella sua risposta sismica locale (RSL).<br />

Gli autori sono due noti docenti <strong>di</strong> ingegneria sismica al Politecnico <strong>di</strong> Milano: Alberto Castellani è professore<br />

or<strong>di</strong>nario <strong>di</strong> Costruzioni in zona sismica, Ezio Faccioli è professore or<strong>di</strong>nario <strong>di</strong> ingegneria sismica.<br />

Il testo è rivolto agli studenti <strong>di</strong> ingegneria per l’ambiente e il territorio con in<strong>di</strong>rizzo in “<strong>di</strong>fesa del<br />

suolo” e fa seguito all’emanazione della Carta <strong>di</strong> pericolosità sismica del territorio nazionale. Un testo<br />

che ci consente una visione più ampia e inter<strong>di</strong>sciplinare degli effetti sismici <strong>di</strong> sito (cap.8) per l’influenza<br />

<strong>dei</strong> profili stratigrafici con gli effetti <strong>di</strong> amplificazione e risonanza. Interessanti sono gli approfon<strong>di</strong>menti<br />

sull’amplificazione topografica e sugli effetti <strong>di</strong> liquefazione del terreno (Cap.9) in piano e in pen<strong>di</strong>o<br />

in relazione ai fattori geologici e idrogeologici.<br />

Paola Gattinoni, Enrico Pizzarotti, Elisabetta Scattolini, Laura Scesi<br />

STABILITÀ DEI PENDII E DEI FRONTI DI SCAVO IN ROCCIA<br />

pagg. 275 - Euro 55,00 - E<strong>di</strong>zioni PEI<br />

Un testo originale per il tema che si propone <strong>di</strong> raccogliere i principali problemi sulla <strong>di</strong>namica <strong>dei</strong> versanti<br />

in roccia e i complessi fenomeni che la con<strong>di</strong>zionano. Nella sua prima parte il testo illustra le<br />

moderne tecniche per in<strong>di</strong>viduare i movimenti franosi nella fase iniziale, quando è più <strong>di</strong>fficile leggerne<br />

sul terreno le tracce, ma è meno costoso porvi rime<strong>di</strong>o con gli interventi. Viene affrontato successivamente<br />

lo stu<strong>di</strong>o sistematico delle aree critiche dal punto <strong>di</strong> vista strutturale finalizzato all’in<strong>di</strong>viduazione<br />

delle cause <strong>dei</strong> crolli e della loro modellazione. Infine si perviene alla descrizione delle metodologie <strong>di</strong><br />

intervento per la messa in sicurezza <strong>dei</strong> versanti. Alcuni esempi applicativi consentono <strong>di</strong> collegare gli<br />

aspetti teorici analizzati con la sintesi <strong>dei</strong> risultati <strong>dei</strong> rilievi condotti. Un testo ben illustrato e <strong>di</strong> facile<br />

interpretazione per chiarezza e praticità nell’esposizione <strong>dei</strong> vari argomenti che guida il lettore in un<br />

approccio tecnico-scientifico <strong>di</strong> elevata affidabilità.<br />

Angelo Silvio Rabuffetti<br />

FONDAZIONI SUPERFICIALI - Progetto e calcolo geotecnico secondo le nuove NTC<br />

Pagg. 236 – Euro 68,00 – DEI – Tipografia del Genio Civile<br />

L’argomento trattato riguarda esclusivamente il progetto geotecnico delle fondazioni superficiali in applicazione<br />

delle nuove Norme Tecniche per le costruzioni – DM Infrastrutture 14 gennaio 2008 e Circolare<br />

CSLLPP n. 617/2009. Tutti i passaggi del progetto geotecnico sono assistiti con l’aiuto <strong>di</strong> un programma<br />

<strong>di</strong> calcolo che consente <strong>di</strong> determinare la capacità portante allo SLU con il metodo <strong>di</strong> Vesic<br />

che deriva da un aggiornamento delle classiche formule <strong>di</strong> Terzaghi-Buismann. Il calcolo <strong>dei</strong> ce<strong>di</strong>menti<br />

è affrontato sia per le sabbie (ce<strong>di</strong>mento elastico) sia per le argille (consolidazione primaria) in termini<br />

<strong>di</strong> SLE. Completa la trattazione il calcolo del modulo <strong>di</strong> sottofondo (coefficiente <strong>di</strong> Winkler), definito<br />

in base ai dati raccolti con la campagna geognostica e alle caratteristiche geometriche delle<br />

fondazioni. L’autore de<strong>di</strong>ca il testo alla lettura <strong>di</strong> ingegneri e geologi ritenuti i primi fruitori per una corretta<br />

progettazione delle fondazioni.<br />

Massimo Grecchi<br />

MANUALE DI MONITORAGGIO PER L’EMERGENZA IDROGEOTECNICA<br />

pagg. 416 – Euro 38,00 – E<strong>di</strong>zioni Geo-graph – Segrate<br />

In un momento in cui in <strong>Sicilia</strong> e non solo si vivono momenti <strong>di</strong> emergenza idrogeologica che mettono<br />

in primo piano le urgenze <strong>di</strong> una continua e sistematica osservazione dell’evolversi <strong>dei</strong> fenomeni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ssesto<br />

questo volume è assolutamente attuale e merita <strong>di</strong> figurare tra i testi specialistici del geologo. La<br />

tecnica del monitoraggio è <strong>di</strong>venuta ancor più determinante con l’entrata in vigore delle nuove NTC che<br />

introducono la necessità <strong>dei</strong> Piani <strong>di</strong> controllo e monitoraggio sia in fase <strong>di</strong> verifica <strong>dei</strong> livelli <strong>di</strong> ammissibilità<br />

<strong>dei</strong> ce<strong>di</strong>menti e sforzi che in applicazione del Metodo osservazionale che costituisce una vera<br />

rivoluzione nel campo della progettazione in situazioni d’incertezza e complessità geolgico-geotecnica.<br />

La stessa tecnica <strong>di</strong> monitoraggio ambientale ha anche superato l’iniziale utilizzo per l’allarme e la prevenzione<br />

per trasformarsi in una scienza a sé in grado <strong>di</strong> qualificare modelli e procedure per l’interpretazione<br />

modellistica <strong>dei</strong> fenomeni naturali. Il volume è in<strong>di</strong>rizzato a tutti gli esperti del settore geologi,<br />

ingegneri, tecnici intendendo unire i fondamenti della tecnologia <strong>dei</strong> <strong>di</strong>spositivi e degli strumenti <strong>di</strong><br />

rilevamento (che sono numerosissimi e ben descritti) all’analisi delle tecniche più recenti d’integrazione<br />

e interpretazione. Meto<strong>di</strong> e strumenti sono accompagnati da una serie <strong>di</strong> <strong>di</strong>segni e figure, oltre a schemi<br />

<strong>di</strong> monitoraggio de<strong>di</strong>cati.<br />

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