ED Link n. 38 - Elsagdatamat.eu

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ware da installare su dispositivi
embedded per supportare
una varietà di smart
space e di utenti. Inoltre, sviluppa
metodi, strutture e toolkit
per facilitare la creazione
di ambienti smart e dei
relativi servizi e applicazioni.
SOFIA, infine, stabilisce scenari
realistici per dimostrare
le potenzialità dell’open innovation
platform in tre diversi
contesti: aree urbane
(smart city), spazi interni a
edifici (smart building) e
spazi personali (personal
space).
Nel settembre scorso Elsag
Datamat ha ospitato la presentazione
della revisione
annuale del progetto, arrivato
a poco più di metà del
suo percorso, in cui sono stati
illustrati i principali risultati
ottenuti finora, sviluppati
per i tre contesti poc’anzi
menzionati.
Uno smart city è un ambiente
urbano non solamente
fisico ma uno spazio
in cui le informazioni vengono
generate, acquisite o
transitano. I cittadini devono
poter usufruire dei servizi ICT
in qualunque luogo si trovino
e con qualsiasi mezzo a
disposizione (terminali, sensori
distribuiti sul territorio,
pannelli esplicativi), ma so-
environments logically according
to their characteristics,
the needs of their users
and the type of services they
provide. We can therefore
think of a smart environment
as a set of overlapping
smart spaces that coexist in
the same physical area and
need to interact. To achieve
this goal, SOFIA defines interaction
models and software
protocols for
embedded devices to support
a variety of smart
spaces and users. It also involves
the development of
methods, structures and
toolkits to facilitate the creation
of smart environments
and the relative services and
applications. SOFIA also establishes
realistic scenarios
to demonstrate the potential
of the open innovation
platform in three different
contexts: urban areas (smart
cities), spaces inside buildings
(smart buildings) and
personal spaces.
Last September Elsag Datamat
hosted the annual review
presentation for the
project, which is now more
than half complete, illustrating
the main results
achieved so far in the three
contexts described above.
A smart city is an urban en-
prattutto in modo semplice.
Questi servizi servono a facilitare
le interazioni tra
l’utente e il contesto relativamente
a: scambio di informazioni,
commercio, sicurezza
fisica, attività di socializzazione.
Gli edifici del futuro, o smart
building, saranno dotati
d’impianti tecnologici sempre
più interagenti e integrati
tra loro per dare agli
abitanti il migliore comfort e
la maggior sicurezza possibile,
riducendo al minimo
l’impatto ambientale e contenendo
il consumo energetico.
Lo scenario smart
building ha lo scopo di dimostrare
come un ambiente intelligente,
con il relativo
sistema impiantistico, sia in
grado di superare il fenomeno
della “frammentazione
dei servizi” a favore di
nuovi modelli di comportamento
che abbiano un impatto
significativo sulla
qualità della vita, la sicurezza
e la produttività.
Relativamente ai personal
space sviluppati nell’ambito
del progetto SOFIA, il Centro
ricerche Fiat è coinvolto nella
realizzazione di un prototipo
in linea con l’approccio
smart environment da installare
a bordo dei veicoli.
Tale approccio intende cambiare
il modo di utilizzare i
contenuti multimediali e i
servizi telematici in auto.
L’automobilista deve poter
comunicare o accedere a informazioni
via Internet in
piena sicurezza, e configurare
i molteplici dispositivi
che ha a disposizione senza
distogliere l’attenzione dalla
guida. Questi sistemi embedded
devono poter interagire
tra loro in modo
automatico e nella maniera
più trasparente possibile
all’utente.
Paolo Pucci
Giuseppe Martufi
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vironment in which information
is created, acquired
and exchanged. The public
must have simple access to
ICT services wherever they
are and from any device (terminals,
territorial sensors,
message panels). These services
facilitate interaction between
users and their
context in terms of information
exchange, trade, physical
security and
socialisation.
The smart buildings of the
future will be provided with
technology that interacts increasingly
to maximise the
comfort and security of inhabitants,
while minimising
environmental impact and
reducing energy consumption.
The goal of the smart
building scenario is to
demonstrate how an intelligent
environment provided
with the necessary technology
can tackle the phenomenon
of “service
fragmentation” and promote
new behavioural models
which have a significant
impact on quality of life, security
and productivity.
So far as concerns the personal
spaces developed in
the framework of the SOFIA
project, the Fiat research
centre is working on a prototype
for installation in vehicles,
based on the smart
environment approach,
which has the aim of changing
the way multi-media
content and online services
are used in cars. Drivers
must be able to communicate
and access information
on the Internet safely, and
configure multiple devices
without distracting their attention
from driving. These
embedded systems must be
able to interact automatically
with no user intervention.
Paolo Pucci
Giuseppe Martufi