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il Salvagente/11 novembre 2010<br />

•••<br />

Il congresso a Roma<br />

il 3 e 4 dicembre<br />

Assoutenti terrà a Roma il prossimo 3-4 dicembre<br />

il suo congresso nazionale, che si svolge ogni tre<br />

anni. Nell’amb<strong>it</strong>o del congresso, il 3 dicembre dalle<br />

9,30 alle 13,30, si terrà il convegno “Servizi pubblici:<br />

prospettive del servizio universale e del mercato”.<br />

L’obiettivo è definire cosa può rientrare nel<br />

perimetro del servizio universale e cosa possa essere<br />

lasciato al mercato senza incidere sui dir<strong>it</strong>ti<br />

dei c<strong>it</strong>tadini. Inoltre ci si interrogherà sul servizio<br />

universale come dir<strong>it</strong>to che si evolve nei suoi contenuti,<br />

in base alle nuove esigenze e ai cambiamenti<br />

della società. Si tratta di una giornata di riflessione<br />

sui vari aspetti del concetto di servizio<br />

universale nei servizi pubblici che devono garantire<br />

l’esercizio dei dir<strong>it</strong>ti cost<strong>it</strong>uzionali alla mobil<strong>it</strong>à,<br />

all’istruzione, alla salute, alle comunicazioni ecc.<br />

dei c<strong>it</strong>tadini. I nostri osp<strong>it</strong>i saranno coloro che ci<br />

sembrano rappresentare meglio le categorie e le<br />

ist<strong>it</strong>uzioni coinvolte e che stanno esprimendo, in<br />

varie autorevoli sedi, interessanti prese di posizione.<br />

Tra gli inv<strong>it</strong>ati l’Agcom, l’Ant<strong>it</strong>rust, Poste <strong>it</strong>aliane,<br />

la Federazione imprese di servizi ed esponenti<br />

del mondo pol<strong>it</strong>ico. La tavola rotonda sarà diretta<br />

da un giornalista esperto del settore. Nel pomeriggio,<br />

si svolgerà un workshop tra le associazioni dei<br />

consumatori sul tema oggetto del convegno.<br />

•••<br />

<strong>Per</strong> gli studenti<br />

World Wide School<br />

Sono tantissime le persone, tra studenti, insegnanti<br />

e personale amministrativo che si<br />

è trovato in grosse difficoltà dopo che varie<br />

sedi della scuola d’inglese World Wide hanno<br />

iniziato, da settembre, a chiudere.<br />

La crisi per la World Wide Italia, società con<br />

sede a Verona, ma che organizzava corsi di<br />

inglese anche a Roma, Genova, Napoli e Milano,<br />

è iniziata nei primi mesi del 2010,<br />

quando ha smesso di pagare gli stipendi a<br />

insegnanti e personale amministrativo e iniziato<br />

a chiudere aule e laboratori. Nonostante<br />

ciò però la scuola ha continuato a<br />

tenere aperte le iscrizioni fino a poco prima<br />

dell’estate, così che i tanti studenti che si<br />

sono iscr<strong>it</strong>ti, ignari della s<strong>it</strong>uazione, e hanno<br />

acceso i finanziamenti con la finanziaria Carifin,<br />

l’ist<strong>it</strong>uto che ha finanziato moltissimi<br />

clienti della scuola, si trovano ora a dover<br />

pagare le rate del finanziamento per corsi<br />

che non frequenteranno mai.<br />

L’iniziativa a tutela dei tanti studenti che si<br />

sono rivolti all’associazione è iniziata con<br />

una diffida a Carifin Italia S.p.A., la quale ha<br />

manifestato la sua disponibil<strong>it</strong>à a trovare<br />

una soluzione per tutti coloro che non riescono<br />

più a frequentare i corsi di inglese.<br />

<strong>Per</strong> chi volesse aderire all’azione di tutela è<br />

possibile contattare la sede nazionale<br />

all’848-787838.<br />

•••<br />

L’importanza<br />

di insistere<br />

A volte il solo reclamo non basta. Bisogna andare<br />

oltre. Il Ctcu rammenta l’importanza di<br />

“insistere” nella contestazione di comportamenti<br />

che si r<strong>it</strong>engono non corretti di banche<br />

e intermediari finanziari, utilizzando gli strumenti<br />

che la prassi e la legislazione mettono<br />

a disposizione dei consumatori - clienti bancari<br />

(organismi di conciliazione, Arb<strong>it</strong>ro ban-<br />

cario finanziario, azioni legali). Sono infatti<br />

sempre di più i consumatori, che anche grazie<br />

all’assistenza forn<strong>it</strong>a dai consulenti del<br />

Centro, hanno ottenuto ragione rispetto a leg<strong>it</strong>time<br />

contestazioni riguardanti alcune fattispecie<br />

bancarie, dopo che le banche in prima<br />

battuta avevano risposto negativamente.<br />

Si tratta in genere di casi di pratiche commerciali<br />

scorrette riguardanti l’addeb<strong>it</strong>o di costi<br />

non dovuti, in occasione di procedure di rinegoziazione,<br />

sost<strong>it</strong>uzione o surrogazione di mutui-casa<br />

oppure riguardanti addeb<strong>it</strong>i di interessi<br />

per finanziamenti, calcolati in eccesso rispetto<br />

alle soglie dei tassi medi e di usura.<br />

“Insistere è importante se si r<strong>it</strong>iene di avere<br />

ragione. In molti consumatori si fa strada la<br />

consapevolezza di non doversi per forza fermare<br />

alla prima risposta negativa della banca,<br />

ma che esistono strumenti più efficaci<br />

che in passato per cercare di ottenere ragione<br />

quando vengono lesi dir<strong>it</strong>ti riconosciuti<br />

loro dalla legge”.<br />

•••<br />

Scuola, Giornata<br />

per la sicurezza<br />

Si terrà in tutta Italia, a partire dal<br />

prossimo 23 novembre, la VIII edizione<br />

della Giornata nazionale della<br />

sicurezza scolastica, promossa<br />

dalla Scuola di C<strong>it</strong>tadinanzattiva,<br />

in collaborazione con il dipartimento<br />

della Protezione civile<br />

Sull’intero terr<strong>it</strong>orio nazionale, in<br />

circa 10mila scuole si terranno<br />

eventi volti ad aumentare l’attenzione<br />

sul tema della sicurezza:<br />

prove di evacuazione, simulazioni,<br />

giochi di ruolo e molto altro. La<br />

Giornata rientra nelle iniziative della<br />

campagna Impararesicuri, promossa<br />

sotto l’Alto patronato della presidenza<br />

della Repubblica. <strong>Per</strong> maggiori<br />

informazioni: 06/367181 e www.c<strong>it</strong>tadinanzattiva.<strong>it</strong>.<br />

•••<br />

Speculazioni,<br />

televoto e minicar<br />

Dopo la “pomodorata” simbolica di protesta<br />

contro le speculazioni nel settore<br />

alimentare, che potremmo definire la<br />

prima vera iniziativa di Casper, il Com<strong>it</strong>ato<br />

contro le speculazioni e per il risparmio<br />

(formato da Adoc, Codacons, Movimento<br />

Difesa del C<strong>it</strong>tadino e Unione Nazionale<br />

Consumatori), ha preannunciato<br />

una stangata da 902 euro che nel 2011 si<br />

abbatterà su ciascuna famiglia <strong>it</strong>aliana.<br />

IIl 12 ottobre, dopo la morte dell’infermiera<br />

rumena alla fermata Anagnina della<br />

metropol<strong>it</strong>ana, l’associazione ha depos<strong>it</strong>ato<br />

in procura una denuncia contro<br />

ignoti per omissione di soccorso, nei<br />

confronti delle persone riprese dalla telecamere<br />

e del tutto indifferenti alla donna<br />

riversa a terra.<br />

Prosegue l’attenzione del Codacons sul<br />

televoto, strumento diffusissimo nei maggiori<br />

programmi televisivi su quale non<br />

sempre c’è sufficiente chiarezza. Proprio<br />

su esposto del Codacons, l’Ant<strong>it</strong>rust ha<br />

aperto due istruttorie nei confronti di Rai<br />

e Mediaset in mer<strong>it</strong>o al sistema del televoto.<br />

In attesa degli accertamenti, Codacons<br />

e Associazioni Utenti Radiotelevisivi<br />

hanno chiesto a gran voce di sospendere<br />

il televoto in ogni programma fino a che<br />

non sia fatta chiarezza.<br />

pagina<br />

7<br />

Le Associazioni<br />

Un importante risultato attenuto dal Codacons<br />

in segu<strong>it</strong>o a un suo esposto, è l’apertura<br />

dell’indagine della Procura di Roma<br />

sui requis<strong>it</strong>i di sicurezza delle minicar. È da<br />

tempo, prima delle drammatiche morti di<br />

alcuni giovanissimi in quest’ultimo anno,<br />

che il Codacons, e in particolare il presidente<br />

Carlo Rienzi in prima persona, puntano<br />

il d<strong>it</strong>o contro questi piccoli veicoli facilmente<br />

modificabili e, soprattutto, contro<br />

le officine che per lucro mettono in pericolo<br />

la v<strong>it</strong>a dei ragazzi, e contro i costruttori<br />

che non mettono a punto strumenti idonei<br />

a impedire la manomissione dei motori per<br />

aumentare le veloc<strong>it</strong>à.<br />

•••<br />

La tazzina di caffè?<br />

Costa troppo<br />

Codici ha avviato una indagine sul<br />

caffè in Italia, verificando che negli ultimi<br />

mesi c’è stato un rincaro della<br />

tazzina del caffé di circa il 13%. Abbiamo<br />

fatto due “conticini”: al gestore<br />

del bar un kg di caffè costa circa 15<br />

euro, per una tazzina di caffè occorrono<br />

circa 6 g di caffè macinato. Se ne<br />

deduce che con un kg di caffè si ottengono<br />

166 tazzine a un costo di circa<br />

9 centesimi l’una. Questo è quanto<br />

dovrebbe costare un caffè al bar. A ciò<br />

aggiungiamo un forfa<strong>it</strong> di circa 6 centesimi<br />

per i costi fissi di zucchero,<br />

usura della macchina per il caffé e 16<br />

centesimi di manodopera.<br />

Teniamo presente che in genere, insieme<br />

al caffè, il cliente consumerà anche<br />

altri prodotti da bar su cui possiamo<br />

spalmare i costi aggiuntivi sopramenzionati,<br />

compreso il costo del personale.<br />

Calcolatrice alla mano, il totale<br />

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