Per - Modenacinquestelle.it
Per - Modenacinquestelle.it
Per - Modenacinquestelle.it
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
30 dir<strong>it</strong>ti consumi scelte<br />
SpazioCivile<br />
a cura di Francisca Colli<br />
•••<br />
Fai l’impresa<br />
con Link 2007<br />
Cooperazione internazionale: attori,<br />
condizioni e risorse per favorire<br />
uno sviluppo sostenibile.<br />
Un confronto approfond<strong>it</strong>o sui<br />
nuovi approcci alla cooperazione<br />
allo sviluppo, in cui le imprese<br />
e le Ong nel rispetto dei reciproci<br />
ruoli siano impegnate in una<br />
partnership sinergica, è l’obiettivo<br />
dell’iniziativa promossa da<br />
Link 2007 (www.link2007.org), il<br />
network che raggruppa 10 tra le<br />
più rappresentative Organizzazioni<br />
non governative (Ong) <strong>it</strong>aliane.<br />
Il confronto, aperto a Roma,<br />
il 29 novembre, con il convegno<br />
“Facciamo l’impresa?” (nella<br />
Sala delle Conferenze di Palazzo<br />
Marini, in vicolo del Pozzetto,<br />
dalle 15) si propone tra l’altro<br />
di avviare “una fase di sperimentazione<br />
dei nuovi modelli<br />
di relazione economica tra paesi<br />
e regioni del mondo, che consentano<br />
di esplorare fino in fondo<br />
gli approcci più innovativi<br />
delle partnership, come quelli<br />
che fanno riferimento al business<br />
inclusivo”.<br />
•••<br />
“Altreconomia”<br />
e l’energia solare<br />
È dedicata all’energia solare,<br />
che conviene all’ambiente e alle<br />
tasche degli <strong>it</strong>aliani, la copertina<br />
del numero di novembre<br />
di “Altreconomia”. All’interno,<br />
un dossier di sei pagine,<br />
con testimonianze dirette di<br />
esperienze pos<strong>it</strong>ive, è dedicato<br />
ai pannelli fotovoltaici. Tra<br />
due mesi, infatti, scade il meccanismo<br />
del “conto energia”,<br />
nato nel 2005 per contribuire<br />
alla diffusione della tecnologia,<br />
che riconosce una tariffa<br />
incentivata per l’energia elettrica<br />
prodotta e venduta al Gestore<br />
dei servizi elettrici. L’inchiesta<br />
del mese è invece sui<br />
rifiuti “speciali” <strong>it</strong>aliani. Quei<br />
130 milioni di tonnellate, quattro<br />
volte i rifiuti solidi urbani,<br />
che finiscono chissà dove e di<br />
cui nessuno parla mai. Il mensile<br />
di informazione indipendente<br />
“Altreconomia” racconta<br />
le iniziative “di un’economia<br />
nuova e solidale, fondata sulle<br />
relazioni, il rispetto dell’ambiente<br />
e delle persone, la forza<br />
della società civile”. La rivista<br />
si riceve in abbonamento o si<br />
acquista nelle botteghe del<br />
commercio equo e solidale. L’ed<strong>it</strong>ore<br />
è una società cooperativa<br />
di 450 soci, in gran parte lettori,<br />
persone e realtà vicine al-<br />
l’economia solidale. Informazioni<br />
su: www.altreconomia.<strong>it</strong>.<br />
•••<br />
“D come Donna”<br />
alla prova del nove<br />
“Prova del nove” (nel senso che è<br />
felicemente arrivato alla nona edizione)<br />
per il concorso letterario na-<br />
Amico di penna<br />
Possibil<strong>it</strong>à<br />
di lavoro<br />
Si<br />
Antonio Zollo<br />
rincorrono le cifre e gli allarmi<br />
sulla disoccupazione. E dovreb-<br />
be significare qualcosa se anche la presidente<br />
della Confindustria, Emma Marcegaglia,<br />
indica la mancanza di lavoro come<br />
uno dei problemi più drammatici del paese. E se Federica Guidi, leader dei giovani<br />
industriali,teme che possa diventare fenomeno strutturale.Non deve stupire:<br />
se non c’è lavoro, vuol dire che non ci sono opportun<strong>it</strong>à per le imprese e<br />
per chi investe.Allarmano soprattutto le cifre della disoccupazione<br />
giovanile: un ragazzo su quattro non trova occupazione. Una<br />
media, stima l’Istat, superiore a quelle dell’eurozona e dell’Europa<br />
comune allargata.<br />
<strong>Per</strong> converso, ciclicamente, sui giornali appaiono i numeri dei posti<br />
di lavoro - quasi tutti nel settore dell’artigianato e dei servizi<br />
- che restano scoperti perché non ci sono persone disponibili a<br />
coprirli. Si calcola che siano all’incirca 400mila le caselle vuote.<br />
Ebbene, ci si aspetterebbe che si cominciasse dal cercare di risolvere<br />
questo paradosso e, intanto, incanalare quote di disoccupati,e<br />
di giovani inoccupati,verso queste disponibil<strong>it</strong>à inevase.Anche<br />
con incentivi,perché non è certamente agevole per un giovane disoccupato del<br />
Sud andare a fare il falegname in un laboratorio lombardo.<br />
Meglio ancora, ci vorrebbe una strategia complessiva - di corto e medio periodo<br />
- per meglio governare l’incontro tra domanda e offerta, la formazione<br />
dei giovani, il reinserimento di chi perde il lavoro. Ma, a cominciare dai<br />
ministri competenti (quando ci sono) le energie migliori sono dedicate non<br />
a trovare soluzioni e costruire opportun<strong>it</strong>à, ma a polemizzare con chi pone<br />
il problema, con chi studia e rende pubblici i dati, con chi cr<strong>it</strong>ica l’assenza di<br />
efficaci iniziative da parte chi governa. E giù reprimende all’Istat; al governatore<br />
di Bank<strong>it</strong>alia, tacciato di “original<strong>it</strong>à” perché include nel calcolo anche<br />
gli inattivi e i cassintegrati; alla Confindustria; per non parlare delle<br />
contumelie quasi quotidianamente dedicate al sindacato. A meno che non<br />
si debba intendere come pol<strong>it</strong>ica per i giovani, qualche discutibile azione di<br />
soccorso per minorenni in difficoltà.<br />
il Salvagente/11-18 novembre 2010<br />
zionale “D come Donna” per un<br />
racconto breve ined<strong>it</strong>o int<strong>it</strong>olato “E<br />
la storia continua...”. Promosso e<br />
organizzato dalla onlus D come<br />
Donna di Segrate (Milano), in collaborazione<br />
con l’assessorato alla<br />
Cultura del Comune, il concorso è<br />
aperto a uomini e donne di tutte le<br />
età. Tre le sezioni: “Adulti”, “Giovani”<br />
(12-18 anni), “Bambini (6-11 anni).<br />
Giovani e bambini partecipano<br />
gratis, agli altri è richiesto un contributo<br />
di 13 euro per ogni racconto<br />
inviato (entro il 31 gennaio prossimo).<br />
Il bando, con le modal<strong>it</strong>à di<br />
partecipazione e i premi, è disponibile<br />
sul s<strong>it</strong>o www.dcomedonna.<strong>it</strong>.<br />
Nella giuria, designata dal consiglio<br />
direttivo dell’associazione, “adulti<br />
e giovani selezionati tra lettori<br />
forti, insegnanti, bibliotecari e studenti<br />
univers<strong>it</strong>ari”.<br />
•••<br />
La sostenibil<strong>it</strong>à<br />
secondo l’Unesco<br />
È in corso (si conclude il 14 novembre)<br />
la Settimana Unesco di<br />
“Educazione allo sviluppo sostenibile”,<br />
che coinvolge, in tutta Italia,<br />
centinaia e centinaia di realtà,<br />
ist<strong>it</strong>uzioni, scuole, associazioni,<br />
imprese,<br />
fondazioni, univers<strong>it</strong>à,<br />
in una f<strong>it</strong>ta articolazione<br />
di eventi: convegni,<br />
giochi, escursioni,<br />
mostre, laboratori,<br />
spettacoli, dimostrazioni.<br />
Dedicata alla<br />
mobil<strong>it</strong>à, la Settimana<br />
2010 vuole promuovere<br />
e diffondere “competenze,<br />
sensibil<strong>it</strong>à, conoscenze e capac<strong>it</strong>à<br />
necessarie a costruire nuovi modi<br />
di interpretare e vivere gli spazi<br />
collettivi”, in grado di soddisfare<br />
le esigenze di “movimento” delle<br />
società contemporanee “senza<br />
compromettere la vivibil<strong>it</strong>à, la salute<br />
e le risorse v<strong>it</strong>ali per l’uman<strong>it</strong>à”.<br />
Il Programma delle iniziative,<br />
la monografia “<strong>Per</strong> una Mobil<strong>it</strong>à<br />
sostenibile” e lo spot video della<br />
Settimana si possono scaricare<br />
sul s<strong>it</strong>o www.unescodess.<strong>it</strong>.