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il Salvagente/11 novembre 2010<br />

Intervista a Stefano Saglia, presidente del Cncu<br />

“Bisogna investire<br />

sulla cresc<strong>it</strong>a”<br />

PER IL SOTTOSEGRETARIO ALLO<br />

SVILUPPO ECONOMICO IL FE-<br />

DERALISMO FISCALE SARÀ IL<br />

MOTORE DI UNA NUOVA UNITÀ<br />

D’ITALIA. E DI UNA STAGIONE<br />

DI FORTE SEMPLIFICAZIONE<br />

DEL GOVERNO TERRITORIALE.<br />

“Il<br />

federalismo servirà<br />

a rimettere in moto<br />

lo sviluppo, premessa fondamentale<br />

per ridurre tasse<br />

e deb<strong>it</strong>o pubblico”. Così<br />

l’on. Stefano Saglia, sottosegretario<br />

allo Sviluppo<br />

Economico con delega all’Energia<br />

e presidente del<br />

Consiglio Nazionale dei<br />

Consumatori e degli<br />

Utenti (CNCU), ha anticipato<br />

il suo pensiero sul te-<br />

ma focus dell’XI Sessione<br />

Programmatica.<br />

On. Saglia, a lei spetta il<br />

comp<strong>it</strong>o di dare il via<br />

ai lavori. Quali sono<br />

i punti centrali<br />

del suo messaggio?<br />

Il federalismo fiscale<br />

è necessario per<br />

il Paese ed è lo strumento<br />

per realizzare<br />

una nuova un<strong>it</strong>à dell’Italia,<br />

più adatta al Terzo<br />

millennio, alla globalizzazione<br />

e all’Europa. Il Governo<br />

intende dare autonomia ai<br />

singoli terr<strong>it</strong>ori altrimenti si rischia<br />

la frammentazione.<br />

Deve essere un federalismo<br />

responsabile, che permetta<br />

di chiudere con le spese<br />

inutili e investire sulla cresc<strong>it</strong>a,<br />

e consenta al tempo<br />

stesso di mantenere su tutto<br />

il terr<strong>it</strong>orio nazionale un livello<br />

minimo uniforme e adeguato<br />

per i servizi essenziali<br />

e non determini aumenti di<br />

oneri per i c<strong>it</strong>tadini.<br />

Quali caratteristiche<br />

ha il federalismo al<br />

quale il Governo sta lavorando?<br />

Come risolvere<br />

la questione meridionale?<br />

Il federalismo dovrà aprire<br />

una stagione di forte sem-<br />

plificazione dei diversi livelli<br />

di governo terr<strong>it</strong>oriale.<br />

Lo Stato dovrà eserc<strong>it</strong>are<br />

meglio le sue competenze<br />

economiche, dall’energia<br />

alle pol<strong>it</strong>iche di ricerca, in-<br />

ROAD SHOW PER IL NORD ITALIA CHE PASSA AL DIGITALE<br />

Anche il Nord d’Italia passa al dig<strong>it</strong>ale terrestre: l’operazione, part<strong>it</strong>a il 25 ottobre, durerà fino al 26 novembre e riguarderà<br />

il Piemonte Orientale e tutte le province lombarde, a eccezione di Mantova che, insieme alla provincia<br />

di Pordenone e al Veneto, trans<strong>it</strong>erà verso il nuovo sistema dal 30 novembre al 10 dicembre. Poi sarà la volta<br />

anche di Emilia-Romagna (dal 27 novembre al 2 dicembre) e Friuli-Venezia Giulia (dal 3 dicembre al 15 dicembre).<br />

A fine anno dunque il passaggio al dig<strong>it</strong>ale riguarderà, oltre alle regioni su c<strong>it</strong>ate, la Sardegna (il cui sw<strong>it</strong>ch off è avvenuto<br />

nel 2008), la Valle d’Aosta, il Piemonte Occidentale, il Trentino-Alto Adige, il Lazio e la Campania, passate<br />

al dig<strong>it</strong>ale l’anno scorso.<br />

<strong>Per</strong> dare una mano ai c<strong>it</strong>tadini - soprattutto i più anziani - a familiarizzare con la nuova tecnologia, il ministero dello Sviluppo<br />

Economico, sotto il coordinamento della Fondazione Ugo Bordoni, ha organizzato un road show nelle<br />

piazze di dodici c<strong>it</strong>tà nelle regioni interessate dal passaggio. Gli incontri <strong>it</strong>ineranti hanno l’obiettivo di comunicare i vantaggi<br />

della transizione dall’analogico al dig<strong>it</strong>ale e informare sulle semplici operazioni da eseguire per non farsi trovare impreparati.<br />

Molte le dimostrazioni pratiche agli stand del ministero grazie alle quali gli operatori aiuteranno i c<strong>it</strong>tadini a capire<br />

come sintonizzare i canali sul telecomando, se e quando cambiare l’antenna nel caso in cui fosse danneggiata<br />

e non consentisse la ricezione del segnale. E molto altro ancora.<br />

<strong>Per</strong> chiarire tutti i dubbi dei c<strong>it</strong>tadini, il ministero ha inoltre attivato un numero verde gratu<strong>it</strong>o (800.022.000) operativo<br />

dal lunedì al sabato, per fornire ogni informazione sul passaggio, incluse le procedure di sintonizzazione dei decoder.<br />

Tutte le informazioni, con l’elenco dei modelli di apparecchi testati (109 decoder interattivi, 34 decoder non interattivi e<br />

501 televisori integrati), sono inoltre disponibili sul s<strong>it</strong>o www.decoder.comunicazioni.<strong>it</strong>.<br />

pagina<br />

3<br />

novazione e internazionalizzazione<br />

e dovrà fissare il<br />

quadro di riferimento delle<br />

iniziative di sviluppo terr<strong>it</strong>oriale,<br />

pronto a surrogare<br />

le amministrazioni inadempienti.<br />

<strong>Per</strong> il Sud credo<br />

che potremo garantire<br />

una fiscal<strong>it</strong>à di vantaggio<br />

per le attiv<strong>it</strong>à imprend<strong>it</strong>oriali.<br />

Ma c’è bisogno soprattutto<br />

di uno scatto<br />

di orgoglio del<br />

ceto dirigente<br />

meridionale. E<br />

ricominciare<br />

ovviamente<br />

anche con i<br />

fondi strutturali<br />

2007/2013.<br />

A quali aspetti<br />

del federalismo<br />

sta lavorando<br />

il ministero<br />

dello Sviluppo Economico?<br />

Le competenze del ministero<br />

dello Sviluppo Economico<br />

riguardano le materie<br />

energetiche. Io personalmente<br />

non sono<br />

d’accordo sulla riforma del<br />

2001 del t<strong>it</strong>olo V della Cost<strong>it</strong>uzione<br />

che ha inser<strong>it</strong>o<br />

l’energia tra le materie<br />

concorrenti. Io credo che<br />

l’energia debba essere di<br />

competenza nazionale. È<br />

necessario, innanz<strong>it</strong>utto,<br />

eliminare la differenza dei<br />

prezzi dell’elettric<strong>it</strong>à tra regione<br />

e regione, che sta<br />

diventando imbarazzante.<br />

La mia non è una misura in<br />

contraddizione col federalismo,<br />

perché per avere un<br />

federalismo corretto, chiaro<br />

e stabile è necessario<br />

che le competenze tra Stato<br />

e Regioni siano chiare e<br />

che l’area grigia sia più ridotta<br />

possibile. La legislazione<br />

concorrente è un<br />

danno perché porta a uno<br />

stallo di investimenti che<br />

sono decisivi.

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