Scarica il volume completo - Fogli Campostrini - Fondazione Centro ...
Scarica il volume completo - Fogli Campostrini - Fondazione Centro ...
Scarica il volume completo - Fogli Campostrini - Fondazione Centro ...
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Vol. 3 – Anno 2012 – Numero 3 Fratello, amico o nemico? <strong>Fogli</strong> <strong>Campostrini</strong><br />
7. L’avventura degli scambi matrimoniali<br />
Abbiamo insistito molto sulla metafora drammaturgica, perché essa ci consente di<br />
avvicinarci al tema dell’intimità come luogo dove non si prova semteende (direbbero i<br />
Peul) o dove non si avverte <strong>il</strong> lek (direbbero i Balinesi), ovvero dove la paura del<br />
palcoscenico e lo stress della recitazione non si fanno sentire. Anche Goffman, <strong>il</strong> grande<br />
teorizzatore della vita sociale, specialmente nei suoi risvolti quotidiani, come<br />
«rappresentazione teatrale», era ben consapevole che si tratta di una «prospettiva»<br />
teorica e che come tale va considerata (Goffman 1969: 9). In antropologia, dove la<br />
metafora drammaturgica ha avuto un certo successo (si pensi a Victor Turner, oltre che a<br />
Clifford Geertz), <strong>il</strong> concetto con cui prevalentemente è stata intesa la vita sociale è stato<br />
però quello di “scambio”. Prendendo spunto dall’Essai sur le don di Marcel Mauss del<br />
1924, Claude Lévi-Strauss per esempio ha proposto di considerare gran parte della vita<br />
sociale come articolata in tre livelli principali di scambio: lo scambio di beni e di servizi (a<br />
cui provvede l’economia), lo scambio di messaggi (a cui provvedono i fenomeni di tipo<br />
linguistico) e lo scambio delle donne (a cui provvedono i sistemi di parentela e di<br />
matrimonio) (Lévi-Strauss 1966: 100).<br />
Dire scambio significa per Lévi-Strauss dire regole, modalità, forme mediante cui lo<br />
scambio viene organizzato, e in effetti lo strutturalismo di Lévi-Strauss può essere<br />
concepito in buona parte come lo studio delle strutture mediante cui gli scambi –<br />
specialmente in campo matrimoniale – prendono forma. Les Structures élémentaires de la<br />
parenté del 1949 – la grande opera con cui lo strutturalismo si è affacciato in antropologia<br />
– è infatti una disamina delle tre modalità fondamentali che regolano gli scambi<br />
matrimoniali entro la cerchia dei parenti, cioè i matrimoni tra cugini incrociati, così diffusi<br />
nelle società studiate dagli antropologi. Una precisazione tecnica è indispensab<strong>il</strong>e a questo<br />
punto per lettori non avvezzi al linguaggio dell’antropologia della parentela, ovvero la<br />
distinzione tra cugini incrociati e cugini paralleli. Dal punto di vista di Ego, i cugini<br />
incrociati sono a) figli del fratello della madre (cugini incrociati matr<strong>il</strong>aterali), b) figli della<br />
sorella del padre (cugini incrociati patr<strong>il</strong>aterali), oppure c) figli del fratello della madre e,<br />
nello stesso tempo, figli della sorella del padre (cugini incrociati doppi o b<strong>il</strong>aterali).<br />
Sempre dal punto di vista di Ego, i cugini paralleli sono invece a) i figli del fratello del<br />
padre e b) i figli della sorella della madre.<br />
Rivista online della <strong>Fondazione</strong> <strong>Centro</strong> Studi <strong>Campostrini</strong> ‐ Verona – Italy<br />
28