18.06.2013 Views

Scarica il volume completo - Fogli Campostrini - Fondazione Centro ...

Scarica il volume completo - Fogli Campostrini - Fondazione Centro ...

Scarica il volume completo - Fogli Campostrini - Fondazione Centro ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Vol. 3 – Anno 2012 – Numero 3 Fratello, amico o nemico? <strong>Fogli</strong> <strong>Campostrini</strong><br />

reciprocità» ed è questo <strong>il</strong> motivo che spiega la sua ampia diffusione (Lévi-Strauss 1969:<br />

583). Ma esso è anche «una avventura ed un rischio»: «è una speculazione a termine che<br />

rasenta ad ogni istante <strong>il</strong> fallimento, se vengono a mancare <strong>il</strong> consenso unanime e<br />

l’osservanza collettiva delle regole». Lo scambio a ciclo breve si adatta – aggiunge Lévi-<br />

Strauss (1969: 585) – a certe società che si dimostrano povere sul piano<br />

dell’organizzazione sociale, ma proprio in virtù delle sue limitate potenzialità offre una ben<br />

maggiore «sicurezza» (1969: 583).<br />

8. La seduzione della sicurezza contro i rischi dell’avventura<br />

E qui Lévi-Strauss offre una constatazione oltre modo significativa: i gruppi umani, i<br />

quali non hanno avuto esitazione «a lanciarsi in quella grande avventura sociologica che è<br />

<strong>il</strong> sistema dello scambio generalizzato», sono pur sempre «rimasti ass<strong>il</strong>lati» dalla formula<br />

dello scambio a ciclo breve, come potenzialità a cui fare ricorso. Alla ricchezza di esiti del<br />

ciclo lungo corrisponde infatti la sua rischiosità, mentre alla modestia di prospettive del<br />

ciclo breve corrisponde un valore nient’affatto trascurab<strong>il</strong>e, la sua sicurezza (Lévi-Strauss<br />

1969: 584). Nessuna delle società che hanno optato per <strong>il</strong> ciclo lungo è stata mai capace<br />

di «liberarsi completamente dall’inquietudine che nasce dai rischi del sistema»; nessuna –<br />

ribadisce ancora Lévi-Strauss (1969: 585) – ha potuto quindi del tutto fare a meno di<br />

quell’«àncora di sicurezza» offerta – se non altro a livello simbolico – dal ciclo breve.<br />

Lanciarsi nei cicli lunghi della reciprocità è dunque un’avventura piena di insidie e di<br />

pericoli, e le società non sono in grado di rinunciare del tutto a quelle soluzioni o a quegli<br />

espedienti – anche se soltanto abbozzati o evocati – la cui sicurezza è data dal restringersi<br />

o raccorciarsi dei cicli di reciprocità. Quanto meno lo scambio è esteso, tanto più è sicuro,<br />

anche se <strong>il</strong> prezzo della sicurezza è dato dalla povertà del coinvolgimento sociale.<br />

Sotto questo prof<strong>il</strong>o, un accostamento suggerito da Lévi-Strauss risulta<br />

particolarmente significativo per la problematica che stiamo trattando, ovvero la ricerca<br />

dell’intimità. Lo scambio a ciclo breve (matrimonio con la figlia della sorella del padre) sta<br />

allo scambio a ciclo lungo (matrimonio con la figlia del fratello della madre), «come a sua<br />

volta l’incesto sta all’insieme dei sistemi di reciprocità» (Lévi-Strauss 1969: 586).<br />

Aggiunge Lévi-Strauss: «per parlare <strong>il</strong> linguaggio dei matematici, l’incesto è <strong>il</strong> “limite” della<br />

reciprocità, e cioè è <strong>il</strong> punto in cui essa si annulla». Lévi-Strauss non dice che <strong>il</strong><br />

matrimonio a ciclo breve è incesto, ma è un po’ come se lo fosse, perché la brevità del<br />

ciclo è una diminuzione di reciprocità, oltre che un guadagno di sicurezza: esso non è la<br />

Rivista online della <strong>Fondazione</strong> <strong>Centro</strong> Studi <strong>Campostrini</strong> ‐ Verona – Italy<br />

30

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!