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›› CRONACA<br />
Parlano i familiari dell’autotrasportatore ucciso a Caivano<br />
“Aiutateci a restare onesti”<br />
Dopo la morte di Antonio Menna, sono nate difficoltà economiche insormontabili<br />
Quando c’è un fatto di cronaca<br />
nera, l’attenzione dei media e<br />
della gente si concentra e arri-<br />
affrontare da soli la perdita ingiusta del<br />
loro padre, ma purtroppo abbiamo seri<br />
problemi economici ed ora non ci resta alvano<br />
fotografi, cineoperatori, giornalitro<br />
che appellarci alle istituzioni”.<br />
sti...Dopo poche ore, peròm, quando<br />
Antonella non ha problemi a farsi i<br />
le luci dei riflettori si spengono, rima-<br />
conti in tasca. Guadagna non più di<br />
ne il dolore di chi ha perso una perso-<br />
500 euro al mese e i soldi bastano apna<br />
cara. Un dolore reso ancora più forpena<br />
per pagare l’affitto della casa di<br />
te poi quando ci si ritrova a dover fare<br />
Marano dove abitano da anni. Restano<br />
i conti con una realtà di difficoltà eco-<br />
scoperte le spese per le bollette, la spenomiche<br />
che, con la morte del capofasa<br />
e soprattutto quelle per poter garanmiglia,<br />
sembrano diventare immediatire<br />
un futuro alla figlia che è iscritta a<br />
tamente insormontabili. E’ il caso di<br />
un istituto professionale.<br />
quello che è successo alla famiglia Menna,<br />
dopo la morte di Antonio, l’autotra-<br />
La famiglia Menna<br />
“Mia sorella vorrebbe terminare gli<br />
studi: mio padre ha sempre lavorato per<br />
sportatore originario di Casalnuovo ucciso nel corso di un noi. Io sono disoccupato e, pur volendo, non posso contribuire al<br />
tentativo di rapina avvenuto tra Cardito e Caivano. A raccon- sostentamento di mia sorella. C’è la retta della scuola da pagare,<br />
tare la loro storia è stata Nicoletta Romano, giornalista de Il una spesa di cui si è sempre fatto carico mio padre” ha detto il<br />
Mattino, che ha raccolto le dichiarazioni dei figli, Vincenzo e fratello Vincenzo.<br />
Concetta, rispettivamente di 21 e 17 anni.<br />
Non mancano gli aiuti di qualche familiare, ma non basta<br />
“Abbiamo perso un padre, una guida - raccontano i ragazzi e soprattutto non può durare a lungo. Serve qualcosa di più<br />
a Il Mattino - abbiamo ricevuto diverse manifestazioni di vici- concreto e duraturo.<br />
nanza e di solidarietà da parte di politici e amici, ma ora ab- “Facciamo appello a chiunque è nelle condizioni di aiutarci:<br />
biamo paura del futuro”.<br />
politici, amministratori. Nostro padre è morto mentre lavorava<br />
A dargli conforto c’è naturalmente la mamma, Antonella onestamente e ora noi chiediamo un sostegno che ci permetta di<br />
Esposito, la moglie di Antonio Menna che ha un impiego vivere secondo i valori che lui ci ha insegnato” hanno detto i due<br />
part time in un’impresa di pulizia, dove guadagna poco, trop- ragazzi, sottolineando che Vincenzo da diverso tempo è in<br />
po poco per pensare di portare avanti una famiglia. cerca di lavoro: “Se avessi un impiego potrei occuparmi di mia<br />
E’ lei a lanciare un appello alle Istituzioni: “Vorrei confor- sorella e aiutare mamma. Nessuno però può privarci del nostro<br />
tare i miei figli, tenerli lontano dalle difficoltà perché devono già futuro, abbiamo già perso un padre”.<br />
16 • Cogito Anno XX - numero 335 - Sabato 11 maggio 2013