You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
›› M I SCEL L ANEA<br />
Michelangelo<br />
abita a Casavatore<br />
“Michelangelo abita a Casavatore”. Potrebbe sembrare un’ illazione<br />
del tutto infondata, soprattutto considerando che il Michelangelo<br />
in questione è il Buonarroti, il famoso artista rinascimentale,<br />
tra i più celebri di tutti i tempi, eppure è proprio vero!<br />
Dal 25 Aprile scorso, fino al 2 Giugno, un disegno preparatorio<br />
di Michelangelo sarà esposto presso l’istituto <strong>com</strong>prensivo Antonio<br />
de Curtis di Casavatore e sarà visitabile tutti i giorni dalle<br />
10 alle 18. Il bozzetto ospitato è la celebre Leda, personaggio più<br />
volte riproposto nelle opere michelangiolesche, realizzato intorno<br />
al 1530 e forse ispirato a un antico cammeo presente al Museo<br />
Archeologico Nazionale di Napoli. La presenza della Leda è<br />
doppio motivo di onore per l’hinterland napoletano, sono due<br />
i primati che riguardano questa mostra: innanzitutto è la prima<br />
volta che un disegno di questo maestro del Rinascimento viene<br />
esposto in una sede non museale, in una scuola; in secondo luogo<br />
perché Casavatore è il primo piccolo <strong>com</strong>une italiano che<br />
può vantare di accogliere un’opera tanto importante.<br />
L’idea di far abitare, per un po’, Michelangelo nella provincia<br />
partenopea, getta le sue radici in progetto per la legalità il cui<br />
scopo è riqualificare e valorizzare le periferie, zone popolate, ma<br />
troppo spesso dimenticate nelle nostre città; periferie che diventano<br />
il bersaglio della malavita organizzata. Suggerisce di farlo<br />
attraverso una nuova arma: l’arte. La bellezza che salva. Il proposito<br />
è portare la grande arte italiana e la cultura della legalità<br />
nel territorio e nelle scuole della Campania e del Sud e, nel contempo,<br />
mostrare le eccellenze produttive campane e metterle al<br />
servizio di un grande e affascinante progetto culturale e sociale.<br />
L’iniziativa, patrocinata dal Ministero degli Interni, dal Ministero<br />
dell’Istruzione, dalla Regione Campania,dalla Provincia di<br />
Napoli e la Camera di Commercio di Napoli, dalla Provincia di<br />
Caserta e dall’Anci Campania, è nata dalla collaborazione dell’associazione<br />
MetaMorfosi, con il Comune di Casavatore e con<br />
Residenze Michelangelo, che hanno organizzato e prodotto l’evento,<br />
con il sostegno di LetMeDo e con la partecipazione<br />
straordinaria dell’associazione Libera e del Comitato Antiracket<br />
contro tutte le mafie. La direzione artistica è del maestro Enzo<br />
Marino che ha prodotto una serie di graffiti scenografici, accostando<br />
la grafica rinascimentale e quella contemporanea. La speranza<br />
è che questo progetto sia uno sprone al “Rinascimento<br />
contro le mafie”, voluto dall’ex ministro degli Interni, Annamaria<br />
Cancellieri, e possa aiutare le aree più deboli del napoletano.<br />
Cinzia Lanzano<br />
Le associazioni contro il Comune<br />
per la chiusura Teatro De Rosa<br />
Uno dei poli della cultura di Frattamaggiore rischia la chiusura<br />
nel silenzio più totale da parte dell’Amministrazione. Nessun<br />
esponente politico ha presenziato all’incontro dello scorso<br />
23 aprile, fortemente voluto dalle associazioni che si stanno impegnando,<br />
insieme con la famiglia De Rosa, a mettere il teatro<br />
sotto i riflettori perché Frattamaggiore non può perdere il suo<br />
salotto culturale. Pertanto, dopo la forte delusione dell’assenza<br />
all’incontro, le associazioni “Irma Bandiera, Sottoterra Movimento<br />
Antimafie, Moica, Assomaggiore, Comitato Obama e<br />
Oltre la Siepe” hanno stilato il seguente documento da protocollare<br />
agli uffici preposti in attesa di una risposta da parte dei<br />
“disertori”: “Siamo dispiaciuti e delusi nel constatare il totale<br />
disinteresse e disimpegno da parte di questa Amministrazione in<br />
merito al pericolo di s<strong>com</strong>parsa di uno degli ultimi presìdi di<br />
cultura rimasti in città, luogo di aggregazione e vetrina per chi,<br />
in anni di decadenza sociale e culturale, ha continuato con impegno<br />
e passione a proporre le arti e l'attivismo <strong>com</strong>e viatico di<br />
riscatto sociale. È quindi con sicurezza che possiamo affermare<br />
che questa Amministrazione non ha a cuore le tematiche culturali<br />
e artistiche, segno di una gestione del territorio cieca e assolutamente<br />
non lungimirante, ignorante dei danni che la mancanza<br />
di un teatro e centro polifunzionale sul territorio possa negli<br />
anni creare, non solo dal punto di vista sociale ma anche economico<br />
e di prestigio. Negli scorsi mesi, le associazioni, che rappresentano<br />
una vasta area della cittadinanza, hanno più volte<br />
lanciato l'allarme, chiedendo a gran voce la collaborazione delle<br />
istituzioni ad intavolare un discorso <strong>com</strong>une e proficuo per l’avvio<br />
di un processo di innovazione. L’ incontro dello scorso 23<br />
Aprile con nostro totale rammarico, è stato unanimemente disertato,<br />
lasciando soli i cittadini in attesa. Un atteggiamento da<br />
stigmatizzare e condannare a cui l'Amministrazione sicuramente<br />
dovrà dare una spiegazione, non per noi, ma per i tanti frattesi<br />
che si prodigano per una Frattamaggiore vivibile”.<br />
Angelica Argentiere<br />
Casalnuovo e Lima unite dalla<br />
solidarietà verso chi è in difficoltà<br />
Al via un grande progetto di solidarietà sostenuto dall’assessorato<br />
alle politiche sociali di Casalnuovo, il Progetto Los Nadas,<br />
che prevede la <strong>com</strong>mistione tra le attività dell’assessorato, la<br />
<strong>com</strong>unità missionaria di Villa Regia di Nola, la Caritas della parrocchia<br />
di San Gia<strong>com</strong>o e di altre parrocchie di Casalnuovo, la<br />
libreria Akkademia e le istituzioni scolastiche casalnuovesi. Dalla<br />
spinta propulsiva di Ciro Renna, rappresentante locale della<br />
<strong>com</strong>unità di Villa Regia è partito questo ambizioso progetto che<br />
Don Antonio D’Alisa, missionario casalnuovese in Perù<br />
si pone l’obiettivo di creare un ponte tra i bisogni delle popolazioni<br />
di Lima, nel Perù, e alcune famiglie della nostra città di<br />
Casalnuovo, attraverso la collaborazione delle istituzioni scolastiche.<br />
L’assessorato alle politiche sociali di Casalnuovo, guidato<br />
dall’assessore Antonio Corcione, ha inviato ai dirigenti scolastici<br />
delle scuole casalnuovesi una lettera di richiesta di supporto<br />
all’iniziativa. Ogni bambino di ogni classe che aderirà all’iniziativa,<br />
verserà 1 euro. La somma raccolta sarà data a Ciro Renna,<br />
rappresentante della <strong>com</strong>unità missionaria di Villaregia, e re-<br />
20 • Cogito Anno XX - numero 335 - Sabato 11 maggio 2013