Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi Lombarde
Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi Lombarde
Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi Lombarde
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
<strong>Aree</strong> <strong>prioritarie</strong> <strong>per</strong> <strong>la</strong> <strong>biodiversità</strong><br />
<strong>nelle</strong> <strong>Alpi</strong> e <strong>Prealpi</strong> lombarde Fondazione Lombardia<br />
<strong>per</strong> l’Ambiente<br />
La scelta dei tematismi e degli es<strong>per</strong>ti facenti parte dei Gruppi tematici è stata effettuata in<br />
re<strong>la</strong>zione a specifici criteri, i principali dei quali vengono di seguito riportati in forma sintetica:<br />
avere un quadro analitico il più possibile esaustivo del<strong>la</strong> varietà di forme di vita presenti nel<br />
territorio oggetto di analisi;<br />
coinvolgere in modo bi<strong>la</strong>nciato es<strong>per</strong>ti di piante, miceti e animali in possesso di<br />
competenze di biologia, biologia del<strong>la</strong> conservazione, ecologia del paesaggio e in<br />
partico<strong>la</strong>re dei taxa, dei tipi di habitat e dei processi ecologici focali <strong>per</strong> le <strong>Prealpi</strong> e <strong>Alpi</strong><br />
<strong>Lombarde</strong>;<br />
garantire <strong>la</strong> formu<strong>la</strong>zione di una valutazione comparata del valore naturalistico dell’intera<br />
area di studio; <strong>per</strong> tale motivo non sono stati convocati specialisti aventi conoscenze<br />
approfondite re<strong>la</strong>tive <strong>per</strong>ò a porzioni limitate delle <strong>Prealpi</strong> e <strong>Alpi</strong> <strong>Lombarde</strong>.<br />
Le caratteristiche dei diversi gruppi tematici possono essere riassunte come segue.<br />
1. Flora e vegetazione<br />
Hanno fatto parte del gruppo di <strong>la</strong>voro docenti e ricercatori universitari, ricercatori e conservatori<br />
di musei e liberi professionisti impegnati nel progetto di cartografia floristica regionale nonchè<br />
autori di at<strong>la</strong>nti corologici.<br />
Hanno fatto parte di tale gruppo i seguenti es<strong>per</strong>ti:<br />
o Carlo Andreis, Università degli Studi di Mi<strong>la</strong>no;<br />
o Stefano Armiraglio, Museo di Scienze Naturali di Brescia;<br />
o Guido Brusa, Università degli Studi dell’Insubria;<br />
o Roberto Ferranti, Museo di Scienze Naturali di Morbegno<br />
o Franco Zavagno, libero professionista - studio di consulenza ambientale il canneto s.s.<br />
2. Miceti<br />
Il gruppo tematico micologico si è avvalso del contributo fondamentale dei protagonisti del<br />
progetto di at<strong>la</strong>nte corologico dei miceti lombardi, che vede <strong>la</strong> partecipazione del<strong>la</strong> Federazione<br />
Micologica Lombarda, dell’Università di Pavia e dell’Associazione Micologica Bresado<strong>la</strong>. Il gruppo<br />
tematico ha potuto beneficiare dell’es<strong>per</strong>ienza di <strong>la</strong>voro di gruppo già s<strong>per</strong>imentata in altri<br />
10