Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi Lombarde
Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi Lombarde
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<strong>Aree</strong> <strong>prioritarie</strong> <strong>per</strong> <strong>la</strong> <strong>biodiversità</strong><br />
<strong>nelle</strong> <strong>Alpi</strong> e <strong>Prealpi</strong> lombarde Fondazione Lombardia<br />
<strong>per</strong> l’Ambiente<br />
Il limite settentrionale, orientale e occidentale dell’area di studio è rappresentato dal confine<br />
regionale, mentre quello meridionale corrisponde a quello del<strong>la</strong> Convenzione delle <strong>Alpi</strong><br />
(“Convenzione <strong>per</strong> <strong>la</strong> Protezione delle <strong>Alpi</strong>”, stipu<strong>la</strong>ta nel 1991 ed entrata in vigore nel 1995; vedi<br />
www.convenzionedellealpi.org), con l’esclusione del Lago di Garda, in quanto area già analizzata<br />
nel corso dello studio sul settore Pianura Padana Lombarda e Oltrepò Pavese.<br />
1.5. Criteri <strong>per</strong> l’individuazione delle <strong>Aree</strong> importanti<br />
Ogni Gruppo tematico era chiamato a individuare le aree più importanti <strong>per</strong> <strong>la</strong> conservazione del<br />
proprio tema di <strong>biodiversità</strong> nell’area di studio. Ciò ha comportato <strong>la</strong> necessità di adattare i criteri<br />
di scelta di elementi (temi) focali di supporto al<strong>la</strong> individuazione di tali aree, senza un’assoluta<br />
univocità del metodo di scelta usata da tutti i singoli gruppi. L’area veniva comunque identificata<br />
come tale solo se <strong>la</strong> scelta veniva condivisa da tutti i membri del gruppo, <strong>per</strong> evitare <strong>la</strong> selezione di<br />
aree aventi solo importanza a livello locale.<br />
Si rammenta che con il termine specie focale viene indicata una specie rappresentativa<br />
dell’ecoregione, avente partico<strong>la</strong>ri esigenze di conservazione e in grado di rappresentare un buon<br />
modello <strong>per</strong> <strong>la</strong> conservazione di interi insiemi di specie e dei loro habitat. Una specie focale deve<br />
quindi essere in grado di rispondere ad almeno uno dei seguenti requisiti:<br />
1. essere rappresentativa dell’ecoregione;<br />
2. rara, minacciata e/o endemica e/o inserita in liste di attenzione (liste rosse, Direttive, Berna,<br />
etc);<br />
3. essere specie ombrello;<br />
4. dipendere da aree vaste <strong>per</strong> mantenere popo<strong>la</strong>zioni vitali;<br />
5. essere altamente specializzata <strong>per</strong> determinati habitat;<br />
6. dipendere da habitat rari o localizzati;<br />
7. possedere scarsa motilità;<br />
8. avere un’elevata specializzazione riproduttiva / basso tasso riproduttivo e/o partico<strong>la</strong>ri<br />
requisiti trofici;<br />
9. essere sensibile ai cambiamenti climatici;<br />
10. vivere in popo<strong>la</strong>zioni iso<strong>la</strong>te;<br />
11. essere al limite del suo areale di distribuzione.<br />
Altresì un habitat focale deve soddisfare uno o più dei seguenti requisiti:<br />
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