Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi Lombarde
Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi Lombarde
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Ringraziamenti<br />
<strong>Aree</strong> <strong>prioritarie</strong> <strong>per</strong> <strong>la</strong> <strong>biodiversità</strong><br />
<strong>nelle</strong> <strong>Alpi</strong> e <strong>Prealpi</strong> lombarde Fondazione Lombardia<br />
<strong>per</strong> l’Ambiente<br />
Il gruppo di <strong>la</strong>voro del<strong>la</strong> Fondazione Lombardia <strong>per</strong> l’Ambiente, istituito al fine di condurre le<br />
azioni di ricerca e coordinamento nell’ambito del<strong>la</strong> convenzione con <strong>la</strong> Regione Lombardia,<br />
desidera ringraziare quanti hanno reso possibile <strong>la</strong> raccolta dati e hanno fornito contributi critici<br />
nel corso di diverse fasi del <strong>la</strong>voro.<br />
Dirigenti e funzionari del<strong>la</strong> Direzione Generale Qualità dell’Ambiente del<strong>la</strong> Regione Lombardia,<br />
partico<strong>la</strong>rmente <strong>la</strong> Dott.ssa Anna Bonomo, l’Arch. Pietro Lenna, <strong>la</strong> Dott.ssa Anna Rampa e <strong>la</strong><br />
Dott.ssa Olga Ta<strong>la</strong>mucci ci hanno facilitato in varie fasi di realizzazione del progetto.<br />
Una ricerca così complessa e artico<strong>la</strong>ta non avrebbe potuto fornire risultati utili e in tempi così<br />
rapidi se non ci fosse stata <strong>la</strong> partecipazione competente e appassionata di numerosi es<strong>per</strong>ti ai<br />
quali, spesso, è stato chiesto di fornire le informazioni in loro possesso con un preavviso minimo.<br />
Ad essi dobbiamo infinita riconoscenza <strong>per</strong> molti motivi. I due principali sono l’aver accettato di<br />
mettere generosamente a disposizione un sa<strong>per</strong>e accumu<strong>la</strong>to in anni, talvolta in decenni di <strong>la</strong>voro<br />
sul campo e di studio e documentazione e l’aver saputo interagire con altri es<strong>per</strong>ti all’interno dei<br />
singoli gruppi tematici e <strong>nelle</strong> riunioni plenarie, con altri ricercatori di discipline differenti con<br />
grande spirito di col<strong>la</strong>borazione. Per il gruppo di coordinatori di questo progetto, gli incontri di<br />
<strong>la</strong>voro con gli es<strong>per</strong>ti è stata un’occasione impagabile di arricchimento culturale. Vorremmo<br />
<strong>per</strong>tanto nominare e ringraziare tutti i 47 es<strong>per</strong>ti che hanno partecipato ai gruppi tematici e alle<br />
riunioni plenarie:<br />
Elisa Altobelli<br />
Carlo Andreis<br />
Stefano Armiraglio<br />
Luciano Bani<br />
Enrico Bassi<br />
Ro<strong>la</strong>ndo Bennati<br />
Piero Bigoni<br />
Angelo Bincoletto<br />
Patrizia Brenna<br />
Pierandrea Brichetti<br />
Guido Brusa<br />
Marco Cantini<br />
C<strong>la</strong>udio Ce<strong>la</strong>da<br />
Mario Cervini<br />
Carme<strong>la</strong> Civita<br />
Giuseppe Costanzo<br />
Annarita Di Cerbo<br />
Roberto Facoetti<br />
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