20.06.2013 Views

“Ul Feron de Ugion” - Comune di Oggiono

“Ul Feron de Ugion” - Comune di Oggiono

“Ul Feron de Ugion” - Comune di Oggiono

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Il carnevale oggionese <strong>de</strong>i bambini...<br />

Gli stu<strong>di</strong>osi fanno risalire l’origine <strong>di</strong> questa festa ai “Saturnali latini”, quando in questi giorni i romani celebravano<br />

l’anniversario <strong>de</strong>lla costruzione <strong>de</strong>l Tempio <strong>de</strong><strong>di</strong>cato al <strong>di</strong>o Saturno. Nelle stra<strong>de</strong> si riversava la gente cantando e<br />

osannando il padre <strong>de</strong>gli Dei e durante questi festeggiamenti era praticato il capovolgimento <strong>de</strong>i rapporti gerarchici e<br />

in genere <strong>de</strong>lle norme costituite <strong>de</strong>lla Società: i plebei potevano confon<strong>de</strong>rsi con i nobili e viceversa grazie ad un<br />

travestimento. Più tar<strong>di</strong> fu introdotto l’uso <strong>de</strong>lle maschere, preso in prestito dai “Baccanali”, festeggiamenti in onore<br />

<strong>di</strong> Bacco. Il Cristianesimo fece or<strong>di</strong>ne nel complicato panorama <strong>de</strong>lle festività romane e fu così che i “Saturnali” <strong>di</strong>vennero<br />

il Carnevale.<br />

Nel Me<strong>di</strong>oevo questa festa subì una trasformazione per effetto <strong>de</strong>lla tra<strong>di</strong>zione pietistica e <strong>de</strong>lla <strong>di</strong>ffusa pratica mistica,<br />

<strong>di</strong>ventando un rito <strong>di</strong> purificazione che terminava nella scena culminante <strong>de</strong>l funerale <strong>de</strong>l Re Carnevale e perciò una<br />

semplice occasione <strong>di</strong> <strong>di</strong>vertimento popolare e simbolica affermazione <strong>de</strong>ll’or<strong>di</strong>ne <strong>de</strong>l mondo. Fu durante i secoli XV<br />

e XVI che si <strong>di</strong>ffusero le maschere pubbliche e si rinnovarono alcune tra<strong>di</strong>zioni.<br />

Il Carnevale è un periodo <strong>di</strong>fficile da interpretare, ma <strong>di</strong> certo è un periodo dove tutto è permesso: allegria, balli, <strong>di</strong>vertimenti,<br />

cibo e dolci <strong>di</strong> ogni tipo. In tutte le regioni è festeggiato con sfilate e balli in piazza, maschere tra<strong>di</strong>zionali e<br />

fantastiche, coriandoli e stelle filanti, ed in alcune città i festeggiamenti sono tanto originali da richiamare turisti e<br />

visitatori provenienti da ogni parte <strong>de</strong>l paese e <strong>de</strong>l mondo.<br />

Oggi in Italia e nel mondo ci sono <strong>di</strong>verse località famose per le manifestazioni carnevalesche, tutte scenografiche e<br />

ognuna con la sua particolarità e fra i più famosi carnevali italiani ci sono quello <strong>di</strong> Rio, Venezia, Viareggio, Fano,<br />

Cento e Putignano. Il Carnevale oggionese è una tra<strong>di</strong>zione popolare i<strong>de</strong>ata e voluta dal’amatissimo bi<strong>de</strong>llo <strong>de</strong>lle<br />

scuole Diaz, Domenico Al<strong>de</strong>ghi col nome <strong>di</strong> “Carnevale <strong>de</strong>i bambini”.<br />

Da allora questa festa è sempre cresciuta fino a <strong>di</strong>ventare la seconda manifestazione più importante <strong>di</strong> <strong>Oggiono</strong><br />

organizzata dall’associazione Pro Loco.<br />

Quest’anno ha raggiunto la sua 47° e<strong>di</strong>zione e come tutti gli anni ha richiamato la partecipazione <strong>di</strong> migliaia <strong>di</strong> spettatori.<br />

La sfilata si è svolta nel primo pomeriggio <strong>de</strong>lla domenica che prece<strong>de</strong> il giovedì grasso, ed hanno partecipato<br />

carri allegorici e gruppi provenienti da tutta la Brianza Lecchese, ma non solo … In questa giornata <strong>Oggiono</strong>, come<br />

avviene ogni anno, è stata invasa da maschere <strong>di</strong> ogni genere, coriandoli, stelle filanti, musica, balli e soprattutto da<br />

tantissima allegria e spensieratezza. Come ormai vuole la tra<strong>di</strong>zione, la sfilata è aperta dal carro <strong>de</strong>lla Pro Loco, che<br />

prece<strong>de</strong> tutti gli altri carri e gruppi allegorici e si snoda per le vie principali <strong>de</strong>l paese. Infine la manifestazione, termina<br />

col passaggio <strong>de</strong>l corteo in Piazza Manzoni, dove avviene la premiazione <strong>de</strong>i primi tre classificati e viene donato<br />

un grazioso omaggio e tante “chiacchiere” a tutti i partecipanti alla sfilata.<br />

Patrizia Valcich<br />

11<br />

Fiera <strong>di</strong> Sant’Andrea 2011

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!