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“Ul Feron de Ugion” - Comune di Oggiono

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La chiesa <strong>di</strong> san Lorenzo<br />

Dal mese <strong>di</strong> Maggio <strong>di</strong> quest’anno la Pro Loco ha iniziato a rivalorizzare la Chiesa <strong>di</strong> San Lorenzo, che veniva aperta<br />

al pubblico solo durante il periodo natalizio in occasione <strong>de</strong>lla mostra <strong>de</strong>i presepi. Grazie alla <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> alcuni soci<br />

volontari <strong>de</strong>lla Pro Loco, che si sono resi <strong>di</strong>sponibili anche a fare da guida ed illustrarne la storia, le caratteristiche ed<br />

i <strong>di</strong>pinti, ogni 1ª domenica <strong>de</strong>l mese la Chiesa <strong>di</strong> San Lorenzo è aperta e visitabile.<br />

La più antica notizia sull’esistenza <strong>de</strong>lla chiesetta risale a Goffredo da Bussero che nel “Liber Notitiae Sanctorium<br />

Me<strong>di</strong>olani” elenca in <strong>Oggiono</strong> oltre alla Chiesa principale <strong>di</strong> Sant’Eufemia anche quelle <strong>di</strong> Sant’Agata e <strong>di</strong> San Lorenzo.<br />

Come si rileva dagli atti <strong>de</strong>lle visite pastorali, nel ’500 la Chiesa <strong>di</strong> San Lorenzo risultava in completo abbandono e<br />

ridotta a <strong>de</strong>posito rurale, ma grazie a San Carlo nel 1595, iniziarono i lavori <strong>di</strong> restauro, si conservò l’antica struttura<br />

ma si aprirono <strong>de</strong>lle nuove finestre e si a<strong>de</strong>guarono i parametri alla nuova <strong>de</strong><strong>di</strong>cazione suggerita da San Carlo, cioè<br />

alla Beata Vergine con Cristo Deposto. Intorno al 1610 si costituì e prese a operare la confraternita <strong>de</strong>l Rosario e <strong>de</strong>l<br />

S. Sacramento che nel 1745 cambiò il nome in Immacolata Concezione alla quale appartenevano sia gli ecclesiastici<br />

che i laici. La Confraternita <strong>di</strong>e<strong>de</strong> avvio alla ricostruzione <strong>de</strong>lla Chiesa in conformità a un progetto che la voleva più<br />

gran<strong>de</strong> con l’ambizione <strong>di</strong> posse<strong>de</strong>re una bella Chiesa a<strong>de</strong>guata alla frequenza ed alla venerazione popolare. L’innovazione<br />

più rilevante è nel presbiterio e nel coro in cui i confratelli sentono l’esigenza <strong>di</strong> <strong>di</strong>sporre gli stalli e i loro uffici, e fu<br />

aggiunto il corpo sormontante il portico. Nel 1912 furono fatti ulteriori restauri con rifacimento <strong>de</strong>l pavimento e una parte<br />

<strong>de</strong>ll’altare e venne aggiunto l’affresco esterno ad opera <strong>de</strong>l pittore oggionese Pasquale Agu<strong>di</strong>o.<br />

L’interno <strong>de</strong>lla Chiesa è molto luminoso e si può notare lo stile barocchetto. Nelle due cappelle laterali si posso ammirare<br />

due gran<strong>di</strong> tele che raffigurano “San Filippo Neri, la Vergine e i fanciulli” e “Sant’Anna con Maria Bambina”. Dietro<br />

l’altare sono presenti un confessionale e il coro <strong>di</strong> legno <strong>de</strong>l 1600 mentre al centro troviamo la gran<strong>de</strong> tela <strong>de</strong>l “Duchino”<br />

che rappresenta la Vergine con Cristo morto. L’absi<strong>de</strong> è caratterizzata dagli affreschi <strong>de</strong>ll’ “Assunzione”, “Annunciazione”<br />

e “Visitazione”, sulla volta <strong>de</strong>ll’aula spicca “L’assunzione con San Lorenzo e San Giovanni Battista” Le stampe che<br />

rappresentano la Via Crucis sono <strong>de</strong>lla fine <strong>de</strong>l 1800.<br />

Sulla parete sud <strong>de</strong>lla Chiesa sono murate tre lapi<strong>di</strong> <strong>di</strong> marmo che ricordano concitta<strong>di</strong>ni che con le loro opere hanno<br />

reso illustre il nome <strong>di</strong> <strong>Oggiono</strong> in terra <strong>di</strong> Missione: Padre Isidoro (1606-1677 missionario in Terra Santa per 40 anni),<br />

Padre Pietro Bonacina (1859-1927 padre salesiano missionario in Patagonia per 40 anni), Pietro Angelo Galli (1891-<br />

1925 missionario in Africa).<br />

Vi invitiamo a venirci a trovare ogni 1ª domenica <strong>de</strong>l mese alla chiesa <strong>di</strong> San Lorenzo dove i nostri volontari saranno<br />

felici <strong>di</strong> farvi un racconto più <strong>de</strong>ttagliato con qualche curiosità!<br />

Patrizia Valcich<br />

13<br />

Fiera <strong>di</strong> Sant’Andrea 2011

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