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Edizione n° 34 del 04-10-2009 (pdf da 6.532 KB) - Webdiocesi

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8<br />

4 ottobre '09<br />

Inaugurato corso Fanti<br />

S<br />

CronaCarpi L’arteria che porta<br />

al cuore <strong>del</strong>la città<br />

ei milioni e mezzo, di<br />

cui circa metà erogati<br />

<strong>da</strong>lla Fon<strong>da</strong>zione, ma<br />

li vale tutti l’asse corso Fanti-corso<br />

Cabassi. Come ha sottolineato<br />

il sin<strong>da</strong>co Enrico<br />

Campe<strong>del</strong>li durante l’inaugurazione<br />

<strong>del</strong> primo stralcio<br />

dei lavori, non è stato fatta<br />

solo la pavimentazione, ma<br />

tutti gli impianti. Insomma,<br />

una ristrutturazione vera e propria,<br />

non certo di facciata.<br />

Per quanto riguar<strong>da</strong> i portici<br />

- quelli ahinoi sono rimasti<br />

com’erano -, Campe<strong>del</strong>li ha<br />

affermato che il Comune “sarà<br />

un sostegno nell’aiutare ad<br />

avere una progettazione unitaria<br />

e a tenere i rapporti con<br />

la Soprintendenza”.<br />

Il presidente <strong>del</strong>la Fon<strong>da</strong>zione<br />

Cassa di Risparmio di<br />

Carpi, Gian Fe<strong>del</strong>e Ferrari,<br />

ha osservato come queste<br />

opere siano in grado di migliorare<br />

la qualità di vita <strong>del</strong>la<br />

città e offrano un’opportunità<br />

in più per il turismo.<br />

Il Vescovo, che si è definito<br />

“inquilino pro-tempore, risiedo<br />

al civico 7”, ha inizia-<br />

E’ nato Filippo De Vincenzo<br />

Benvenuto alla vita<br />

Tutti pazzi per Filippo, il primo nipotino di casa<br />

Vecchi. Filippo De Vincenzo è nato al Ramazzini di<br />

Carpi il <strong>10</strong> settembre scorso. 3 chili e 700 grammi per<br />

53 centimetri, una grande gioia per tutta la famiglia:<br />

mamma Stefania Vecchi, papà Aldo De Vincenzo, i<br />

nonni Giorgio, presidente di Confcommercio Carpi<br />

e vicepresidente provinciale, con la moglie Oretta,<br />

Ivonne e Giovanni.<br />

Ai genitori e ai nonni le congratulazioni di Notizie,<br />

a Filippo il più affettuoso benvenuto alla vita.<br />

to con un’anticipazione: “Daremo<br />

il buon esempio, siamo<br />

i capofila, speriamo che<br />

gli altri ci seguano nel migliorare<br />

anche la realtà dei<br />

portici <strong>del</strong> corso. Corso che,<br />

va detto, rappresenta il cuore<br />

<strong>del</strong>la città, meglio è una<br />

<strong>del</strong>le tre arterie – corso Fanti<br />

appunto, corso Cabassi e<br />

corso Alberto Pio - che portano<br />

al cuore di Carpi, la<br />

nostra piazza. Un cuore, quello<br />

<strong>del</strong>la città, restaurato, agile<br />

e bello. I lavori finora realizzati<br />

sono stati fatti con<br />

Confezione materassi<br />

a mano e a molle<br />

Il Vescovo, Lella<br />

Rizzi, Enrico<br />

Campe<strong>del</strong>li, Gian<br />

Fe<strong>del</strong>e Ferrari,<br />

Alberto D’Addese<br />

arte e sapienza, ed è con sapienza<br />

che ciascuno di noi<br />

deve guar<strong>da</strong>re al proprio cuore.<br />

‘Beati i miti di cuore’, il<br />

tema <strong>del</strong>le linee pastorali di<br />

quest’anno, si affianca perfettamente<br />

a questo grande<br />

cuore che stiamo ricor<strong>da</strong>ndo<br />

oggi inaugurando questa importante<br />

arteria. Siamo qui<br />

riuniti a contemplare la bellezza<br />

di un lavoro ben fatto,<br />

ed è con lo stesso atteggiamento<br />

che possiamo guar<strong>da</strong>re<br />

il nostro cuore. La bellezza<br />

può essere fuori e dentro<br />

di noi, l’importante è saperla<br />

cogliere e provare gratitudine.<br />

Anche nelle piccole<br />

cose – ha ribadito<br />

monsignor Elio Tinti – possiamo<br />

dimostrarla: ad esempio,<br />

non gettando carta per<br />

terra, rispettando l’ambiente,<br />

non imbrattare i muri. E’<br />

ora di finirla con questi atteggiamenti,<br />

ciascuno di noi<br />

deve ardere di bellezza, purezza,<br />

pulizia e ordine; nel<br />

nostro cuore proprio come<br />

nel cuore <strong>del</strong>la nostra città,<br />

sono i primi passi <strong>da</strong> compiere.<br />

Collaboriamo intensamente<br />

l’uno con l’altro, i<br />

risultati non tarderanno ad<br />

arrivare sia a livello personale<br />

che a livello sociale. A<br />

tutti – ha concluso il Vescovo<br />

– auguro ora e sempre un<br />

buon passeggio su corso Fanti”.<br />

Ha conquistato il pubblico<br />

presente monsignor Tinti che,<br />

naturalmente, ha benedetto<br />

corso Fanti. Il suo linguaggio<br />

semplice e appassionato sa<br />

arrivare, anche lui, al cuore<br />

<strong>del</strong>la gente. Tutta la gente,<br />

credente o meno, perché il<br />

Vescovo si rivolge sempre<br />

alla persona, fatta a immagine<br />

somiglianza di quel Dio a<br />

cui ha dedicato la vita.<br />

Annalisa Bonaretti<br />

4<strong>10</strong>12 CARPI (Modena)<br />

Via Giovanni XXIII, 113 - Tel. 059 686985<br />

Un altro incidente mortale in via Cattani.<br />

L’assessore D’Addese anticipa<br />

che a ottobre verrà discusso il Put,<br />

Piano Urbanistico <strong>del</strong> Traffico,<br />

un’occasione per modificare l’esistente<br />

Colpa <strong>del</strong>la stra<strong>da</strong><br />

o <strong>del</strong>la velocità?<br />

M<br />

Annalisa Bonaretti<br />

aledetta via Cattani, in<br />

un paio d’anni quattro<br />

morti. Inaccettabile.<br />

Purtroppo Irma Cogliano, 59<br />

anni, non ce l’ha fatta ed è<br />

deceduta il 21 settembre all’ospe<strong>da</strong>le<br />

di Baggiovara dove<br />

era stata ricoverata subito dopo<br />

il grave incidente, che l’ha<br />

coinvolta senza avere alcuna<br />

colpa, a ulteriore testimonianza<br />

di quanto pericolosa sia<br />

quella stra<strong>da</strong>.<br />

Irma Cogliano, in sella alla<br />

sua bicicletta, attraversava<br />

sulle strisce pedonali quando<br />

è stata investita <strong>da</strong> una moto<br />

di grossa cilindrata gui<strong>da</strong>ta<br />

<strong>da</strong> un carpigiano di 42 anni.<br />

Da subito le condizioni <strong>del</strong>la<br />

donna sono apparse critiche,<br />

tanto che hanno reso necessario<br />

il ricovero in Rianimazione<br />

a Baggiovara.<br />

A questo punto l’amministrazione<br />

comunale non può più<br />

tergiversare e deve prendere<br />

una decisione anche se, per<br />

questo incidente, sembra che<br />

si sia accanita la malasorte. Il<br />

passaggio pedonale c’è come<br />

pure il sottopasso che probabilmente<br />

non è utilizzato come<br />

dovrebbe. Costruirne un altro<br />

potrebbe essere eccessivo,<br />

ma qualcosa di meno costoso<br />

in grado di <strong>da</strong>re sicurezza<br />

deve venir trovato.<br />

Tutto ciò, però, riguar<strong>da</strong> il<br />

futuro, il presente purtroppo<br />

registra solo un’altra morte.<br />

Ingiusta come tutte le morti<br />

premature, repentine e non<br />

cercate, anzi. Infatti la signora<br />

Irma attraversava correttamente<br />

sulle strisce pedonali,<br />

ma negli altri incidenti mortali<br />

le cose sono an<strong>da</strong>te diversamente.<br />

Comunque sia,<br />

raccoman<strong>da</strong> la Polizia municipale,<br />

anche quando si attraversa<br />

sulle strisce bisogna<br />

prestare la massima attenzione<br />

perché non si sa mai.<br />

Già, ma occorre anche limitare<br />

la velocità, e questo lo<br />

sostiene con forza l’assessore<br />

ai Lavori pubblici Alberto<br />

D’Addese, addolorato per<br />

quanto accaduto, ma fermo<br />

nel dire che, su via Cattani,<br />

l’attenzione <strong>del</strong>l’amministrazione<br />

è sempre stata alta.<br />

“Abbiamo fatto una serie di<br />

interventi – precisa - come<br />

l’asfalto fonoassorbente e il<br />

passaggio pedonale. Davanti<br />

alla mancanza di rispetto <strong>del</strong><br />

codice <strong>del</strong>la stra<strong>da</strong> possiamo<br />

fare ben poco oltre ai controlli<br />

che vengono criticati,<br />

quando invece vanno potenziati<br />

proprio per salvaguar<strong>da</strong>re<br />

i cittadini. Il mese pros-<br />

Il problema esiste<br />

“Il passaggio pedonale è comodissimo,<br />

utilissimo, usatissimo,<br />

ma ha una sua pericolosità<br />

– osserva don Carlo<br />

Malavasi, <strong>da</strong> 15 anni parroco<br />

<strong>del</strong> Corpus Domini -.<br />

Esiste un problema di carattere<br />

tecnico: ci sono due<br />

corsie, chi è sulla prima vede<br />

la persona e frena, chi è sulla<br />

secon<strong>da</strong> vede qualcuno<br />

rallentare, non vede nessun<br />

ostacolo e sorpassa, così<br />

accade l’incidente. Di incidenti<br />

simili se ne sono registrati,<br />

uno con conseguenze<br />

serie ma allora, fortunatamente,<br />

la persona non è morta<br />

come è capitato alla nostra<br />

Irma. Se un automobilista o<br />

un motociclista si ritrovano<br />

<strong>da</strong>vanti, improvvisamente,<br />

un ostacolo, non riescono<br />

ad evitarlo. Chi attraversa<br />

deve usare molta prudenza<br />

- consiglia don Carlo<br />

Malavasi -; io stesso, che<br />

attraverso più volte al giorno,<br />

sto particolarmente attento,<br />

soprattutto se c’è la<br />

secon<strong>da</strong> corsia occupata.<br />

Funziona come un’autostra<strong>da</strong>,<br />

ma questa non lo è, è una<br />

stra<strong>da</strong> normale di un quartiere<br />

molto vivace. Per quanto<br />

riguar<strong>da</strong> il sottopasso, probabilmente<br />

è vero che non è<br />

usato al massimo, ma ci sono<br />

<strong>del</strong>le ragioni: di sera, ad<br />

esempio, è buio e la gente<br />

non si fi<strong>da</strong>. Poi, se uno ci va<br />

in bicicletta e non ha molta<br />

forza fisica, si ritrova a dover<br />

pe<strong>da</strong>lare quando arriva<br />

alla salita, perché la spinta<br />

<strong>del</strong>la discesa non è sufficiente<br />

per superarla. Non<br />

tutti, soprattutto gli anziani,<br />

ce la fanno. Sembrano<br />

piccole cose – conclude don<br />

Carlo Malavasi -, ma alla<br />

fine sono proprio loro a fare<br />

la differenza”.<br />

Ascoltare il buonsenso è fon<strong>da</strong>mentale<br />

per <strong>da</strong>re una risposta<br />

vali<strong>da</strong> ai problemi.<br />

simo – anticipa Alberto<br />

d’Addese – inizieremo la discussione<br />

<strong>del</strong> Put, il Piano<br />

Urbanistico <strong>del</strong> Traffico, faremo<br />

incontri aperti alle minoranze,<br />

alle associazioni, mi<br />

auguro che siano in molti a<br />

partecipare perché il Put è<br />

importante, regolamenta le<br />

mo<strong>da</strong>lità con cui vengono<br />

classificate le strade”. Attualmente<br />

via Cattani è considerata<br />

a scorrimento veloce.<br />

Troppo.<br />

La re<strong>da</strong>zione di Notizie<br />

è vicina al direttore di Confcommercio Carpi<br />

Massimo Fontanarosa e alla sua famiglia<br />

nel dolore per la prematura e drammatica<br />

perdita <strong>del</strong>la zia<br />

Irma Cogliano

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