20.06.2013 Views

Edizione n° 34 del 04-10-2009 (pdf da 6.532 KB) - Webdiocesi

Edizione n° 34 del 04-10-2009 (pdf da 6.532 KB) - Webdiocesi

Edizione n° 34 del 04-10-2009 (pdf da 6.532 KB) - Webdiocesi

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

La Parola<br />

di Dio<br />

ogni<br />

giorno<br />

I corsi <strong>del</strong>la Scuola di formazione<br />

teologica a pag. 15<br />

D<br />

EDITORIALE<br />

Istituzioni pubbliche e privati per rispondere<br />

alla richiesta di “alloggi sociali”<br />

Emergenza casa:<br />

tutti in cantiere<br />

E’ di pochi giorni la notizia che il Comune di Carpi procederà<br />

all’acquisto di una palazzina con 12 appartamenti <strong>da</strong><br />

destinare all’edilizia residenziale pubblica. Un’operazione<br />

che se <strong>da</strong> un lato risponde ad un’esigenza reale <strong>del</strong> territorio<br />

e <strong>del</strong>le famiglie <strong>da</strong>ll’altro lascia molti dubbi circa il metodo<br />

adottato e, soprattutto, la cifra impegnata per l’operazione<br />

(oltre 2,5 milioni di euro), praticamente un acquisto a prezzi<br />

di mercato con denaro pubblico. Su questo tema “caldo”<br />

ospitiamo il secondo contributo <strong>del</strong> direttore <strong>del</strong>la Caritas di<br />

Carpi, Stefano Facchini.<br />

Stefano Facchini<br />

opo aver analizzato nella prima parte i termini <strong>del</strong>la<br />

situazione <strong>del</strong>la carenza di alloggi “sociali” per le<br />

fasce <strong>del</strong>la popolazione più a rischio di povertà ecco<br />

in sintesi i principali attori e alcune possibili risposte<br />

che possono arrivare sia <strong>da</strong>lle istituzioni pubbliche che<br />

<strong>da</strong>i privati.<br />

Il Comune di Carpi e il “caso Sassuolo”<br />

Il Comune di Carpi ha fatto negli anni scorsi l’importante<br />

scelta di costituire un “fondo di garanzia” a favore di quei<br />

proprietari che avessero messo a disposizione appartamenti a<br />

prezzi concor<strong>da</strong>ti. Il Comune di Sassuolo che nella provincia<br />

è quello più vicino, come dimensioni, a Carpi, ha investito<br />

in uno strumento più coraggioso, l’Agenzia casa affitto in<br />

garanzia. Il proprietario, che innanzitutto non paga l’ICI,<br />

affitta l’appartamento al Comune, che garantisce il pagamento<br />

<strong>del</strong> canone, <strong>del</strong>le spese condominiali e la manutenzione<br />

ordinaria. La risposta non si è fatta attendere e sono stati<br />

messi a disposizione <strong>del</strong> Comune molti appartamenti<br />

sfitti! In determinati casi infine, particolarmente gravi<br />

sotto il profilo socio-economico e di invalidità, il 2<br />

Comune paga a fondo perduto una parte <strong>del</strong>l’affitto.<br />

Convegno diocesano<br />

I giovani corrono e la scuola?<br />

Ottobre pe<strong>da</strong>gogico<br />

Il rispetto<br />

<strong>del</strong>le regole<br />

SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI CARPI<br />

Numero <strong>34</strong> - Anno 24º<br />

Domenica 4 ottobre <strong>2009</strong><br />

Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/20<strong>04</strong> nr. 46)<br />

art. 1, comma 1, DCB Ufficio Postale di Carpi (MO)<br />

Settimana Biblica<br />

pag. 3<br />

Speciale<br />

Scuola<br />

Pag 7<br />

L’INDAGINE SU CATTOLICI E STRANIERI p. 5<br />

Comunità aperte<br />

Allo Sporting Club il 1° Torneo di tennis a favore <strong>del</strong>l’Amo.<br />

Un’idea originale per sensibilizzare la città<br />

e per sostenere un’associazione che si adopera per i malati<br />

Tutti<br />

campioni<br />

Salute<br />

Ottobre<br />

Rosa<br />

Un mese dedicato<br />

alla prevenzione<br />

PAGINA<br />

9<br />

Mo<strong>da</strong><br />

A lezione<br />

di creatività<br />

Continuare a studiare<br />

per affermarsi<br />

<strong>10</strong><br />

PAGINA<br />

Una copia 1,50<br />

SPECIALE SAN NICOLO’ p. 12/13<br />

Mirandola<br />

L’Aquila<br />

rinasce<br />

Giovani <strong>del</strong>l’Agesci tra<br />

la gente <strong>del</strong>le tendopoli<br />

11<br />

PAGINA<br />

PAGINA<br />

9<br />

Cultura<br />

Un weekend<br />

<strong>da</strong> leggere<br />

A Carpi<br />

la Festa<br />

<strong>del</strong><br />

racconto<br />

21<br />

PAGINA


2<br />

4 ottobre '09<br />

Chiesa parrocchiale di Neustift (Tirolo)<br />

ssendo la condizione<br />

E matrimoniale e familiare<br />

la più diffusa, i farisei<br />

ne discutono con Gesù,<br />

al quale chiedono la sua opinione<br />

nei confronti <strong>del</strong>la legge<br />

ebraica allora vigente e,<br />

più in generale, verso gli usi<br />

e i costumi pagani <strong>del</strong> suo<br />

tempo. Gesù, però, sposta il<br />

livello <strong>del</strong> suo messaggio ben<br />

al di sopra <strong>del</strong>le consuetudini<br />

pagane e <strong>del</strong>la stessa legge<br />

mosaica, riconducendo lo<br />

sguardo al progetto originario<br />

di Dio sull’uomo e sulla<br />

donna. Originario nel senso<br />

<strong>del</strong>le origini, <strong>del</strong>la creazione,<br />

dunque a livello <strong>del</strong>la natura<br />

stessa <strong>del</strong>la persona umana.<br />

Non doveva essere facile, allora,<br />

un simile dibattito. Più o<br />

meno come lo è ai giorni nostri:<br />

a credere nell’indissolubilità<br />

<strong>del</strong> matrimonio,<br />

come pure alla sua fe<strong>del</strong>tà,<br />

sembra che non sia affatto la<br />

maggioranza. Eppure Gesù<br />

insiste nel portare la visione<br />

<strong>del</strong> matrimonio su un altro<br />

piano. Perché? Perché la legge,<br />

che ammetteva il divorzio<br />

con restrizioni più o meno<br />

rigorose secondo l’interpretazione<br />

dei vari rabbini, aveva<br />

la preoccupazione di regolare<br />

la prassi <strong>del</strong> divorzio,<br />

anche per tutelare la parte più<br />

debole, ossia la donna, contro<br />

il libero arbitrio <strong>del</strong>l’uomo<br />

che, di fatto, nel contratto<br />

matrimoniale, aveva il controllo<br />

totale. Solo l’uomo,<br />

Sassuolo non ha una Fon<strong>da</strong>zione<br />

Cassa di Risparmio, Carpi<br />

invece sì e questa potrebbe fornire<br />

un suo contributo ad un<br />

progetto che avrebbe la capacità<br />

di “sbloccare” i tanti appartamenti<br />

sfitti presenti in città.<br />

Nel <strong>2009</strong> è nata a livello nazionale<br />

la “Cassa depositi e prestiti<br />

Investimenti Sgr Spa”, con<br />

l’obiettivo di realizzare 20.000<br />

alloggi <strong>da</strong> destinare a quella<br />

fascia di popolazione troppo<br />

ricca per accedere alle case popolari<br />

e troppo povera per stare<br />

sul mercato. Enti pubblici, fon<strong>da</strong>zioni,<br />

privati e non profit, in<br />

partnership a livello locale dovrebbero<br />

disegnare i contorni<br />

<strong>del</strong> bisogno e raccogliere il 60%<br />

<strong>del</strong>l’investimento, per poi presentare<br />

il progetto alla Spa che<br />

contribuirebbe con il restante<br />

40%. Il nostro Comune si è<br />

attivato in tal senso?<br />

L’Ostello per la gioventù<br />

L’Ostello per la gioventù è attualmente<br />

in corso di realizzazione<br />

al Foro Boario. E’ un’opera<br />

già finanziata e finalizzata e<br />

pertanto, comprensibilmente,<br />

non sarà possibile stravolgerla<br />

infatti, poteva ripudiare la<br />

propria moglie. La legge – e<br />

non solo quella ebraica – confermava<br />

il diritto <strong>del</strong> più forte<br />

che, in ogni caso, restava il<br />

maschio, il quale comprava<br />

la donna con un vero contratto<br />

e ne poteva disporre a suo<br />

piacimento, proprio come una<br />

proprietà.<br />

Gesù, con la luce <strong>del</strong> Vangelo<br />

e la forza <strong>del</strong>lo Spirito Santo,<br />

rende i coniugi capaci di<br />

vivere l’autentico amore, totale,<br />

uno, fe<strong>del</strong>e, indissolubile,<br />

aperto ai figli, attento al<br />

bene <strong>del</strong>la società e <strong>del</strong>la<br />

Chiesa. La vocazione al matrimonio<br />

e alla famiglia è la<br />

via ordinaria <strong>del</strong>la santità per<br />

la maggior parte dei discepoli<br />

di Cristo.<br />

Gesù nel brano di oggi non si<br />

è lasciato imbrigliare nella<br />

discussione sulla liceità <strong>del</strong><br />

divorzio. Il confronto gli serve<br />

solo per presentare, o meglio<br />

ripresentare, il disegno<br />

di Dio sul matrimonio fra un<br />

uomo e una donna. Il disegno<br />

di Dio è anche il capolavoro<br />

di Dio, perché non vi è ideale<br />

e chiamata più affascinante,<br />

verosimile e al tempo stesso<br />

ardua, <strong>del</strong> matrimonio cristiano.<br />

Questa novità <strong>del</strong> matrimonio<br />

è avverabile proprio<br />

grazie a Gesù, perché solo in<br />

Lui l’uomo può amare la donna,<br />

e viceversa, con lo stesso<br />

amore di Dio.<br />

Angelo Sceppacerca – Sir<br />

e cambiare totalmente la destinazione<br />

d’uso. Tuttavia sarebbe<br />

opportuno integrare il progetto<br />

in modo tale <strong>da</strong> poter<br />

rispondere sia al bisogno turistico-giovanile<br />

- tutto <strong>da</strong> verificare<br />

ma che si può prevedere<br />

più intenso in estate - sia al<br />

bisogno abitativo-sociale, che<br />

non ha bisogno di conferme ed<br />

è più “intenso” nella stagione<br />

invernale. Se lo si pensa già <strong>da</strong><br />

ora con entrambe le finalità<br />

dovrebbe essere più semplice<br />

gestirlo una volta costruito e<br />

funzionante.<br />

Il settore edilizio privato<br />

Anche il settore edilizio privato<br />

è chiamato in causa, con la<br />

promozione di progetti di “casa<br />

sociale”. Per il loro alto contenuto<br />

di manodopera, tali progetti<br />

contribuirebbero ad abbassare<br />

il livello di disoccupazione,<br />

rispondendo così ad un<br />

altro bisogno molto attuale.<br />

Banche e finanziarie<br />

Banche e finanziarie dovrebbero<br />

contribuire poi in vario<br />

modo a ridurre l’onere finanziario<br />

che pesa sulla casa, in<br />

XXVII Domenica <strong>del</strong> Tempo Ordinario<br />

Ci benedica il Signore<br />

tutti i giorni <strong>del</strong>la nostra vita<br />

Domenica 4 ottobre - San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia<br />

LETTURE: Gn 2,18-24; Sal 127; Eb 2,9-11; Mc <strong>10</strong>,2-16<br />

ANNO B – III SETT. SALTERIO<br />

Mercoledì 7 ottobre - Beata Vergine Maria <strong>del</strong> Rosario<br />

Una sola carne<br />

Raffaello, Sposalizio <strong>del</strong>la Vergine (15<strong>04</strong>), Milano, Pinacoteca di Brera<br />

un momento nel quale i mutui<br />

sono giustamente concessi in<br />

modo molto più “selettivo” e<br />

per importi che non coprono<br />

più il <strong>10</strong>0% <strong>del</strong>la spesa, come<br />

avveniva prima <strong>del</strong>la crisi finanziaria.<br />

Autocostruzione<br />

Da alcuni anni anche in diversi<br />

comuni italiani è iniziata l’esperienza<br />

<strong>del</strong>l’autocostruzione:<br />

gruppi di cittadini che, con l’aiuto<br />

di professionisti <strong>del</strong>l’edilizia<br />

e tecnologie d’avanguardia<br />

si trasformano in “muratori<br />

<strong>del</strong> week end” per realizzare la<br />

propria abitazione, abbattendo<br />

così i costi fino al 60-70%.<br />

Comuni ed Ong aiutano i soci<br />

<strong>del</strong>le cooperative soprattutto nel<br />

reperimento dei finanziamenti<br />

iniziali. Dal 20<strong>04</strong> sono nati<br />

decine di cantieri, <strong>da</strong>lla Lombardia<br />

all’Emilia Romagna,<br />

<strong>da</strong>ll’Umbria al Veneto… e a<br />

Carpi?<br />

La Regione<br />

La Regione mette al centro dei<br />

suoi interventi l’Edilizia Residenziale<br />

Pubblica ed in particolare<br />

il “recupero di immobili<br />

pubblici inutilizzati” e gli “interventi<br />

di riqualificazione o<br />

rigenerazione <strong>del</strong> tessuto urbano<br />

esistente”, privilegiando<br />

le amministrazioni comunali<br />

che mediante lo strumento urbanistico<br />

hanno incrementato<br />

il patrimonio di aree <strong>da</strong> destinare<br />

all’edilizia residenziale<br />

sociale, potendo mettere a disposizione<br />

una quota di tali<br />

aree o immobili a titolo gratuito<br />

per la realizzazione o il<br />

recupero di alloggi sociali. Il<br />

Comune di Carpi ha progettato<br />

qualcosa in tal senso?<br />

La Fon<strong>da</strong>zione Cassa<br />

di Risparmio di Carpi<br />

Progetti di housing sociale, di<br />

“casa sociale” chiamano in<br />

causa anche la Fon<strong>da</strong>zione<br />

Cassa di Risparmio di Carpi.<br />

La “Fon<strong>da</strong>zione Cariplo” ha<br />

progettato la costruzione di 800<br />

alloggi privati a basso costo a<br />

Milano, un progetto che a parere<br />

<strong>del</strong> Presidente Guzzetti<br />

doveva essere replicato, fatte<br />

le debite proporzioni, su scala<br />

nazionale: e la nostra Fon<strong>da</strong>zione?<br />

Dare alloggio alle associazioni<br />

di volontariato è pro-<br />

getto meritorio, ma sicuramente<br />

non riveste i caratteri <strong>del</strong>l’urgenza<br />

e <strong>del</strong>la necessità quanto<br />

quello di fornire case a famiglie<br />

che ne hanno bisogno. Dopo<br />

tanti progetti culturali ed economici,<br />

dopo l’acquisto di terreni<br />

e fabbricati, quello sulla<br />

casa potrebbe essere il primo<br />

vero e grande progetto sociale<br />

<strong>del</strong>la Fon<strong>da</strong>zione. Se non ha<br />

attualmente le risorse e le capacità<br />

gestionali per gestirlo<br />

autonomamente, potrebbe affi<strong>da</strong>rne<br />

la gestione al Comune<br />

o ad una agenzia privata presente<br />

sul territorio. La Fon<strong>da</strong>zione<br />

manterrebbe così la proprietà<br />

degli alloggi e la chiara<br />

titolarità <strong>del</strong> progetto, cedendo<br />

però ad altri soggetti l’aspetto<br />

gestionale. Perché no?<br />

La comunità ecclesiale<br />

Anche la comunità ecclesiale è<br />

chiamata a <strong>da</strong>re un contributo<br />

concreto e una risposta a questa<br />

emergenza sociale, ad ogni<br />

livello, <strong>da</strong>l singolo fe<strong>del</strong>e all’Ente<br />

Diocesi, passando per<br />

le parrocchie, l’Istituto Sostentamento<br />

Clero, gli istituti religiosi.<br />

In che modo?<br />

Tiziano, Cristo risorto, part. <strong>del</strong> Polittico Averoldi (1522),<br />

Brescia, chiesa dei Santi Nazaro e Celso<br />

Dal vangelo secondo Marco<br />

[In quel tempo, alcuni farisei si<br />

avvicinarono e, per metterlo alla<br />

prova, doman<strong>da</strong>vano a Gesù se è<br />

lecito a un marito ripudiare la propria<br />

moglie. Ma egli rispose loro:<br />

«Che cosa vi ha ordinato Mosè?».<br />

Dissero: «Mosè ha permesso di scrivere<br />

un atto di ripudio e di ripudiarla».<br />

Gesù disse loro: «Per la durezza<br />

<strong>del</strong> vostro cuore egli scrisse per voi<br />

questa norma. Ma <strong>da</strong>ll’inizio <strong>del</strong>la<br />

creazione (Dio) li fece maschio e<br />

femmina; per questo l’uomo lascerà<br />

suo padre e sua madre e si unirà<br />

a sua moglie e i due diventeranno<br />

una carne sola. Così non sono più<br />

due, ma una sola carne. Dunque<br />

l’uomo non divi<strong>da</strong> quello che Dio<br />

ha congiunto».<br />

A casa, i discepoli lo interrogavano<br />

di nuovo su questo argomento. E<br />

disse loro: «Chi ripudia la propria<br />

moglie e ne sposa un’altra, commette<br />

adulterio verso di lei; e se lei,<br />

ripudiato il marito, ne sposa un<br />

altro, commette adulterio».]<br />

Gli presentavano dei bambini perché<br />

li toccasse, ma i discepoli li<br />

rimproverarono. Gesù, al vedere<br />

questo, s’indignò e disse loro: «Lasciate<br />

che i bambini vengano a me,<br />

non glielo impedite: a chi è come<br />

loro infatti appartiene il regno di<br />

Dio. In verità io vi dico: chi non<br />

accoglie il regno di Dio come lo<br />

accoglie un bambino, non entrerà<br />

in esso». E, prendendoli tra le braccia,<br />

li benediceva, imponendo le<br />

mani su di loro.<br />

ontinua <strong>da</strong>lla prima<br />

C Emergenza Casa: tutti in cantiere<br />

· Ogni singolo cristiano proprietario<br />

di abitazioni è chiamato<br />

a rispondere all’appello<br />

“La Giusta Casa” e doman<strong>da</strong>rsi<br />

se, in una fase molto critica<br />

come l’attuale, non possa rinunciare<br />

ad una parte - anche<br />

piccola - <strong>del</strong>l’affitto per venire<br />

incontro alle esigenze <strong>del</strong>le<br />

famiglie. Un altro tipo di aiuto<br />

può essere quello di utilizzare<br />

una certa “flessibilità” nel gestire<br />

il contratto (concor<strong>da</strong>re<br />

dilazioni e rateizzazioni di pagamenti,<br />

rinunciare all’aumento<br />

ISTAT…).<br />

· Poi vi sono gli enti che gestiscono<br />

ed hanno a disposizione<br />

immobili (Diocesi, Istituto<br />

Sostentamento Clero, parrocchie,<br />

istituti religiosi, fon<strong>da</strong>zioni<br />

diocesane…).Sono chiamati<br />

anch’essi a fare la loro<br />

parte, a verificare se, tra le opere<br />

necessarie e possibili oggi -<br />

oltre alle scuole ed ai centri<br />

pastorali - non vi siano anche<br />

quelle legate al bisogno di abitazioni<br />

“sociali”.<br />

Come si vede soluzioni non<br />

mancano, allora apriamo finalmente<br />

il cantiere <strong>del</strong>l’emergenza<br />

casa?<br />

2-fine


“Le sacre Scritture contengono la parola di Dio e,<br />

perché ispirate, sono veramente parola di Dio”<br />

Ancora oggi, mentre siamo invitati ad impegnarci<br />

intensamente nella ‘nuova evangelizzazione’, è Dio<br />

stesso, tramite il libro sacro, che evangelizza il suo<br />

popolo, gli parla al cuore come un Padre ai suoi figli.<br />

Per carisma <strong>del</strong>lo Spirito Santo, la sacra Scrittura è<br />

infatti come un sacramento <strong>del</strong>la parola di Dio e trova<br />

nella madre Chiesa garanzia di sicura comprensione e<br />

vitale assimilazione”.<br />

-Nota pastorale CEI (1995)-<br />

“La parola <strong>del</strong> Signore si diffon<strong>da</strong> e sia glorificata”<br />

La<br />

Giornata diocesana<br />

<strong>del</strong>la Parola di Dio, che<br />

si terrà domenica 4 ottobre<br />

nella chiesa di<br />

Sant’Ignazio, è il segno <strong>del</strong>la<br />

venerazione che, all’inizio <strong>del</strong>l’anno<br />

pastorale, anche la<br />

nostra Chiesa particolare<br />

esprime nei confronti <strong>del</strong>le<br />

sacre Scritture. È un’occasione<br />

privilegiata, all’interno<br />

di una celebrazione presieduta<br />

<strong>da</strong>l nostro Vescovo,<br />

per poter riscegliere, ricollocare<br />

al centro <strong>del</strong>la nostra<br />

vita, dopo il periodo estivo,<br />

la Parola di Dio; per testimoniare<br />

la centralità <strong>del</strong>l’ascolto,<br />

<strong>del</strong>la lettura e <strong>del</strong>la meditazione<br />

<strong>del</strong>le Scritture nella<br />

vita dei cristiani siano essi<br />

laici o religiosi.<br />

Durante la celebrazione, il<br />

Vescovo consegnerà a tutti i<br />

presenti il calen<strong>da</strong>rietto per<br />

la ‘Lectio continua’ personale,<br />

che quest’anno propone la<br />

lettura integrale <strong>del</strong>l’opera<br />

lucana (Vangelo e Atti degli<br />

Apostoli), ossia il vangelo che<br />

ascolteremo e mediteremo in<br />

questo anno liturgico, a partire<br />

<strong>da</strong>ll’Avvento.<br />

Come tradizione, la Giornata<br />

diocesana <strong>del</strong>la Parola di Dio<br />

inaugura solennemente la<br />

Settimana biblica diocesana,<br />

che si articolerà su tre incontri<br />

tra il 15 e il 22 ottobre,<br />

dedicati all’introduzione e alla<br />

meditazione di alcune<br />

tematiche peculiari <strong>del</strong>l’opera<br />

<strong>del</strong>l’evangelista Luca.<br />

Il Settore di Apostolato<br />

Biblico <strong>del</strong>l’Ufficio catechistico<br />

diocesano promuove e<br />

organizza questi momenti di<br />

formazione biblica, rivolti a<br />

tutta la comunità dei cristiani<br />

<strong>del</strong>la nostra Diocesi ed in particolare<br />

ai ministri istituiti,<br />

lettori e accoliti, ai catechisti<br />

e agli animatori ed educatori<br />

dei vari gruppi parrocchiali,<br />

con la speranza che possano<br />

essere un servizio alla diffusione<br />

<strong>del</strong>la Bibbia e una spinta<br />

a vivere frequentemente la<br />

lectio divina personale e comunitaria.<br />

Lo scopo, in definitiva, è quello<br />

di suscitare e alimentare<br />

un amore effettivo e costante<br />

per la sacra Scrittura, fonte di<br />

vita interiore e di fecondità<br />

apostolica per tutti.<br />

Fabio Torrebruno<br />

Segretario <strong>del</strong>l’Apostolato<br />

Biblico diocesano<br />

Solido, sicuro, CMB<br />

Vuoi affi<strong>da</strong>re i tuoi risparmi in buone mani? Se acquisti un immobile CMB,<br />

l’affi<strong>da</strong>bilità è compresa nel prezzo. Perché si verifica la combinazione di<br />

3 fattori: affi<strong>da</strong>bilità <strong>del</strong>l’azien<strong>da</strong>, qualità degli immobili e la convenienza<br />

di investire sul mattone. CMB vanta un secolo di esperienza, una provata<br />

stabilità finanziaria e un’interessante offerta di prodotti di qualità.<br />

Valuta le nostre proposte: è tempo di investire sulle certezze.<br />

Gli appartamenti <strong>del</strong> Carpine<br />

<br />

<br />

<br />

Tel. 059-6322301 - www.cmbcarpi.it<br />

C opertina<br />

Dare alla Bibbia<br />

un posto importante<br />

La Scrittura è anche on-line<br />

Come l’anno scorso, sul sito diocesano<br />

www.carpi.chiesacattolica.it sarà possibile, a<br />

partire <strong>da</strong>lla prima domenica di Avvento, leggere<br />

ogni giorno i versetti di Luca e Atti<br />

proposti <strong>da</strong>l calen<strong>da</strong>rietto <strong>del</strong>la Lectio continua<br />

preparato <strong>da</strong>l Sab. Un utile supporto alla<br />

versione cartacea per chi, nelle pause <strong>da</strong> studio<br />

o lavoro, vuole ritagliarsi un momento<br />

prezioso per meditare e pregare la Scrittura.<br />

È on-line inoltre la nuova versione <strong>del</strong> sito<br />

Bibbia Edu. All’indirizzo www.bibbiaedu.it è possibile leggere<br />

e “navigare” la Bibbia nella nuova edizione. “La realtà<br />

sociale e culturale in cui ci troviamo a vivere oggi è in<br />

continua evoluzione. Essa mette in evidenza come i linguaggi<br />

e le tecniche <strong>del</strong> comunicare sono spesso fluide, dinamiche e<br />

veloci – sottolinea il vescovo Mariano Crociata, segretario<br />

generale <strong>del</strong>la Cei nella presentazione <strong>del</strong> sito -. Nell’era di<br />

Internet e <strong>del</strong>le ‘reti sociali’, la Chiesa italiana è consapevole<br />

Diocesi di Carpi<br />

Settimana<br />

Biblica<br />

Diocesana<br />

Domenica 4<br />

Giornata Diocesana<br />

<strong>del</strong>la Parola di Dio<br />

Presieduta <strong>da</strong>l Vescovo Mons. Elio Tinti<br />

Lectio divina (Lc 5,1-11)<br />

Tenuta <strong>da</strong> don Roberto Vecchi<br />

direttore <strong>del</strong>l’Ufficio Catechistico<br />

Diocesano<br />

Giovedì 15<br />

ore<br />

20.45<br />

“Oggi si è compiuta questa<br />

Scrittura che voi<br />

avete ascoltato”<br />

(Lc 4,21)<br />

La vocazione<br />

di Gesù<br />

e la nostra<br />

d. Matteo Crimella<br />

Esegeta <strong>del</strong>la Diocesi di Milano<br />

4 ottobre '09<br />

Ufficio Catechistico Diocesano<br />

Settore Apostolato Biblico<br />

Il Vangelo<br />

di Luca e Atti<br />

degli Apostoli<br />

OTTOBRE <strong>2009</strong><br />

ore<br />

16.00<br />

Domenica 4<br />

ottobre si<br />

celebra la<br />

Giornata<br />

diocesana <strong>del</strong>la<br />

Parola di Dio.<br />

Consegnando il<br />

calen<strong>da</strong>rietto<br />

per la Lectio<br />

continua<br />

personale, il<br />

Vescovo invita la<br />

comunità<br />

cristiana a<br />

nutrirsi <strong>del</strong>la<br />

Scrittura<br />

ore<br />

20.45<br />

Chiesa di Sant’Ignazio<br />

Carpi - Corso Fanti, 44<br />

Lunedì 19<br />

3<br />

che l’accelerata innovazione tecnologica<br />

non è solo questione tecnica, ma coinvolge<br />

più profon<strong>da</strong>mente l’uomo”. Il sito,<br />

funzionale e accessibile, è stato realizzato<br />

grazie all’impegno <strong>del</strong>l’Ufficio liturgico<br />

nazionale, <strong>del</strong>l’Ufficio nazionale per<br />

le comunicazioni sociali e <strong>del</strong> Servizio<br />

Informatico <strong>del</strong>la Cei. Sarà uno strumento<br />

utile per i così detti cybernauti che<br />

potranno leggere, studiare, approfondire<br />

la Parola attraverso quanto viene offerto<br />

<strong>da</strong>lle nuove tecnologie informatiche.<br />

Sono disponibili anche diverse versioni cartacee <strong>del</strong>la Bibbia<br />

con il testo <strong>del</strong>la nuova traduzione Cei. Proprio in questi giorni<br />

per le edizioni Elledici è uscita la sempre più apprezzata<br />

“Tob” (Traduction Oecuménique de la Bible), la Bibbia che è<br />

frutto <strong>del</strong> lavoro di un gruppo di studiosi cattolici e protestanti<br />

e dotata di un accurato apparato scientifico con un approfondito<br />

corredo di note e di rimandi.<br />

“Zaccheo scendi subito, perchè oggi devo<br />

fermarmi a casa tua. Scese in fretta e lo<br />

accolse pieno di gioia” (Lc 19,6)<br />

La gioia <strong>del</strong>la vita cristiana<br />

Prof.ssa Maria Luisa Rigato<br />

Biblista <strong>del</strong>la Pontificia Università Gregoriana<br />

di Roma<br />

Giovedì 22<br />

ore<br />

20.45<br />

“Nessun servitore può<br />

servire due padroni...<br />

non potete servire<br />

Dio e la ricchezza”<br />

(Lc 16,13)<br />

L’opera lucana:<br />

il vangelo dei poveri<br />

d. Enrico Casadei<br />

Dottorando in Teologia Biblica presso<br />

il Pontificio Istituto Biblico in Roma


Nuovagrafica s.c. - Via B. Franklin, 5/a<br />

4<strong>10</strong>12 Carpi (MO) - Tel. +39 059 691118<br />

www.nuovagrafica.it


Interessante e partecipato,<br />

venerdì 25 settembre<br />

in Sala Peruzzi, il Convegno<br />

su “La Diocesi e gli<br />

stranieri”, voluto per<br />

presentare i <strong>da</strong>ti <strong>del</strong>l’in<strong>da</strong>gine<br />

sullo “straniero<br />

<strong>del</strong>la porta accanto”<br />

condotta <strong>da</strong> Azione<br />

cattolica, Caritas, Pastorale<br />

sociale e <strong>del</strong> lavoro<br />

e Commissione per<br />

l’ecumenismo e il dialogo<br />

interreligioso <strong>del</strong>la<br />

Chiesa di Carpi. A<br />

illustrare i risultati,<br />

Raffaele Facci, membro<br />

<strong>del</strong>la Commissione<br />

adultissimi di Ac e<br />

Simona Melli <strong>del</strong> Centro<br />

culturale “F. L.<br />

Ferrari”. A commentarli,<br />

don Giancarlo Perego<br />

responsabile <strong>del</strong> Centro<br />

documentazione Caritas-<br />

Migrantes e Leonardo<br />

Benvenuti sociologo e<br />

docente all’Università di<br />

Chieti-Pescara.<br />

“Cristiani la cui<br />

fede si manifesta<br />

nella vita”<br />

Positivo il commento di<br />

monsignor Tinti sui risultati<br />

Un lavoro <strong>da</strong> subito<br />

sostenuto <strong>da</strong> monsignor<br />

Elio Tinti, quello <strong>del</strong>l’Ac<br />

e <strong>del</strong> gruppo di lavoro che<br />

si è costituito. Il Vescovo<br />

ha partecipato nella<br />

mattinata di venerdì alla<br />

conferenza stampa con i<br />

giornalisti dove ha sottolineato<br />

come questa ricerca<br />

sia un’efficace risposta a<br />

un’esigenza che si sentiva,<br />

per capire come rapportarsi<br />

con gli immigrati<br />

stranieri. “Sono emersi<br />

aspetti interessanti e di<br />

grande consolazione per<br />

un vescovo – ha commentato<br />

– poiché esce una<br />

figura di cattolico per il<br />

quale la fede è vita che si<br />

manifesta nelle relazioni,<br />

nell’accoglienza”. Favorire<br />

la libertà religiosa in<br />

senso pieno, ha poi<br />

osservato, è un elemento<br />

importante, che nasce <strong>da</strong>l<br />

fatto che “Dio è Padre di<br />

tutti, Cristo è presente in<br />

tutti e la Chiesa è casa di<br />

tutti. Siamo cioè spinti <strong>da</strong><br />

Cristo a guar<strong>da</strong>re gli altri<br />

come fratelli. C’è molta<br />

stra<strong>da</strong> <strong>da</strong> fare – ha concluso<br />

-, questa ricerca ci pone<br />

<strong>del</strong>le attese cui rispondere”.<br />

Al termine <strong>del</strong> Convegno<br />

di venerdì sera, poi,<br />

monsignor Tinti ha<br />

affermato che sui risultati<br />

saranno interpellati il<br />

consiglio presbiterale e<br />

quello pastorale, assicurando<br />

un proseguimento<br />

<strong>del</strong>l’interesse e <strong>del</strong>l’approfondimento<br />

su questo<br />

tema.<br />

Le risposte <strong>del</strong>la comunità cristiana sono un segno<br />

<strong>del</strong> cambiamento. Il commento ai <strong>da</strong>ti emersi <strong>da</strong>lla ricerca<br />

In cammino con chi è straniero<br />

U<br />

na ricerca interessante e originale,<br />

un primo focus coraggioso<br />

su un fenomeno<br />

complesso, che <strong>da</strong>ll’aspetto<br />

quantitativo conduce a riflessioni<br />

di carattere qualitativo. Così commenta<br />

il lavoro fatto in Diocesi di<br />

Carpi monsignor Giancarlo<br />

Perego, responsabile <strong>del</strong> Centro<br />

documentazione Caritas-Migrantes,<br />

relatore alla conferenza che si è<br />

tenuta venerdì 25 settembre a Carpi.<br />

“Interessante – aggiunge – perché<br />

si colloca in una zona di grande<br />

attrazione per l’immigrazione, un<br />

quadrilatero che conta una popolazione<br />

straniere che supera il <strong>10</strong>%”.<br />

Ad esempio, i valori di Reggio<br />

Emilia e Piacenza sono inferiori<br />

solo a Prato e Mantova.<br />

Dieci i punti toccati <strong>da</strong>l sacerdote<br />

nel commentare i <strong>da</strong>ti, in un intreccio<br />

di elementi positivi e negativi<br />

che può costituire uno stimolo a<br />

ripensare le iniziative di carità, di<br />

formazione, di preghiera su questo<br />

tema.<br />

Primo, l’elemento debole <strong>del</strong>l’informazione:<br />

“inadeguata, non dà la<br />

giusta percezione”. Ma non si è<br />

nemmeno adeguatamente informati<br />

su un fenomeno così importante.<br />

Due. Un’eccessiva <strong>del</strong>ega <strong>del</strong> problema<br />

alla politica, mentre “il vissuto<br />

passa per le relazioni sociali”.<br />

A sostegno, monsignor Perego snocciola<br />

alcuni <strong>da</strong>ti: un matrimonio su<br />

<strong>10</strong> è misto, 9 lavoratori su <strong>10</strong> sono<br />

stranieri in alcuni settori. E infatti,<br />

terzo aspetto, lo straniero è considerato<br />

come elemento necessario<br />

sul lavoro, in una visione<br />

funzionalista che privilegia “l’uso<br />

più che il diritto <strong>del</strong>l’immigrato”, e<br />

che dunque è “<strong>da</strong> correggere anche<br />

dentro i nostri luoghi pastorali”.<br />

monsignor Giancarlo Perego<br />

Quattro: i pregiudizi. L’82% <strong>del</strong>le<br />

donne considera l’immigrazione responsabile<br />

<strong>del</strong>la criminalità, mentre,<br />

osserva il sacerdote, l’82% <strong>del</strong>le<br />

violenze sulle donne avviene in<br />

casa. “E’ la casa insicura, purtroppo,<br />

non la stra<strong>da</strong>”.<br />

Quinto aspetto, una debolezza pe<strong>da</strong>gogica<br />

<strong>del</strong>la comunità cristiana:<br />

“occorre superare la distanza tra<br />

evangelizzazione e promozione<br />

umana. Come già sottolineava Paolo<br />

VI. Ad esempio, si <strong>del</strong>ega alla<br />

Caritas la promozione e non<br />

l’evangelizzazione che quello stesso<br />

gesto necessariamente deve portare<br />

con sé”. Sei: nonostante il bombar<strong>da</strong>mento<br />

mediatico, le risposte<br />

su libertà di culto e apertura degli<br />

oratori confermano che “dobbiamo<br />

temere la secolarizzazione, non<br />

la preghiera diversa. La libertà di<br />

culto, inoltre, è un tema che sta a<br />

fon<strong>da</strong>mento di ogni discorso sui<br />

diritti umani”. Sette. Ancora un<br />

quarto dei credenti non ha consapevolezza<br />

che Dio è lo stesso, raggiunto<br />

<strong>da</strong> strade diverse. La preghiera<br />

diventa allora un valore comune<br />

importante, per quegli 800mila<br />

ortodossi e 700mila musulmani –<br />

L’urgenza di lavorare su media e giovani<br />

Nei suoi interventi, Leonardo Benvenuti, docente all’Università<br />

di Chieti-Pescara, ha posto alcune sollecitazioni significative<br />

per leggere il fenomeno <strong>del</strong>l’immigrazione e la sua<br />

accoglienza. Innanzi tutto il ruolo dei media nell’influenzarne<br />

la percezione. “Un’informazione solo apparentemente neutra<br />

– sottolinea -, mentre invece di fatto come tutte le informazioni<br />

è carico dei pensieri, desideri, prospettive di chi lo usa. Bisogna<br />

stare molto attenti e addestrare, in particolare le giovani<br />

generazioni, ai media, a capire e leggere il singolo medium in<br />

funzione <strong>del</strong> significato, all’interpretazione e collegamento di<br />

quel che vedono, saper leggere e quindi criticare quello che<br />

propongono i media”.<br />

perché questi sono i numeri reali –<br />

che vivono e pregano in Italia.<br />

Otto: “c’è una tensione all’accoglienza,<br />

all’ospitalità e soprattutto<br />

– aggiunge – il 70% apre la sua<br />

casa. È <strong>da</strong>lla famigliarità infatti<br />

che nasce la prossimità”. Manca<br />

però ancora una visione <strong>del</strong>la complessità<br />

e <strong>del</strong>la globalità <strong>del</strong> fenomeno.<br />

Basti pensare come il tema<br />

degli sbarchi – che tocca l’1% degli<br />

immigrati – concentra il 99%<br />

<strong>del</strong>l’attenzione mediatica. “Occorre<br />

una percezione più adeguata di<br />

com’è la mobilità, anche perché il<br />

diritto alla migrazione precede qualsiasi<br />

regolamentazione. Si trova alla<br />

radice, in quel diritto alla felicità<br />

che è per tutti”.<br />

Nove: c’è poca distanza tra prete,<br />

laico di Ac, laico. Un aspetto che si<br />

presta a molteplici giudizi, di certo<br />

occorre attenzione, commenta don<br />

Perego.<br />

Ultimo, che si può riassumere nel<br />

passo paolino “né stranieri né ospiti…”:<br />

guar<strong>da</strong>ndo <strong>da</strong> questa prospettiva,<br />

i credenti possono aprire,<br />

accogliere, premessa importante<br />

perché la comunità diventi famiglia<br />

e perché aiuti a non escludere<br />

ma a includere, anche a livello sociale.<br />

“Questo è un segno <strong>del</strong> cambiamento<br />

- sottolinea don Giancarlo<br />

Perego -. Nel 2000 il Cardinal Biffi<br />

disse che la comunità cristiana è<br />

inadeguata a leggere il fenomeno.<br />

Troviamo qui invece elementi di<br />

adeguatezza, capacità di prossimità,<br />

accoglienza. C’è, insomma –<br />

conclude - l’attenzione a camminare<br />

con il mondo <strong>del</strong>l’immigrazione<br />

e a fare <strong>del</strong>la mobilità uno<br />

degli elementi di trasformazione<br />

<strong>del</strong> territorio e <strong>del</strong>la comunità”.<br />

Leonardo Benvenuti<br />

I <strong>da</strong>ti<br />

4 ottobre '09<br />

5<br />

La ricerca prende in esame 336 questionari,<br />

sottoposti a laici, sacerdoti, religiosi dei consigli<br />

pastorali parrocchiali e diocesano: cattolici<br />

‘impegnati’, dunque, in organi<br />

consultivi a servizio <strong>del</strong>le parrocchie e <strong>del</strong><br />

Vescovo.<br />

Le dimensioni <strong>del</strong> fenomeno<br />

“La presenza di immigrati a livello nazionale<br />

è sovrastimata <strong>da</strong>l 44% <strong>del</strong>le persone e<br />

sottostimata <strong>da</strong>l 37%. Solo il 19,1% è in<br />

grado di definire un intervallo reale”, spiega<br />

Simona Melli <strong>del</strong> Centro culturale “F. L.<br />

Ferrari” di Modena, responsabile <strong>del</strong>l’elaborazione<br />

<strong>da</strong>ti. Più precisa la stima <strong>del</strong>la situazione<br />

locale: più <strong>del</strong> 50% sa che gli stranieri<br />

sono tra il <strong>10</strong> e il 20% <strong>del</strong>la popolazione.<br />

“Probabilmente – commenta - la prossimità<br />

aiuta la conoscenza <strong>del</strong> fenomeno”.<br />

Lavoro, criminalità, cultura<br />

Lavoro: necessaria la presenza di immigrati<br />

(85,5%); quasi il 60% entra in negozi gestiti<br />

<strong>da</strong> stranieri per curiosità. Pochi comprano<br />

regolarmente (prezzi migliori), mentre chi<br />

non va è contrario allo sfruttamento dei lavoratori.<br />

“Rispetto al problema criminalità,<br />

confermando una tendenza più ampia, il 74%<br />

pensa che la presenza degli immigrati ne<br />

favorisca l’aumento”, aggiunge Melli. La<br />

loro presenza inoltre, come emerge <strong>da</strong>i valori<br />

più alti ritrovati in altri quesiti, incentiva il<br />

degrado per il 44,4%, provoca disagio per il<br />

27,2% degli intervistati. Ma arricchisce anche<br />

la cultura per il 48,4%.<br />

Libertà religiosa e parrocchie<br />

Positiva la reazione al moltiplicarsi di luoghi<br />

di culto visti come espressione <strong>del</strong> diritto alla<br />

libertà religiosa e capaci di favorire la conoscenza<br />

tra le religioni (complessivamente<br />

più <strong>del</strong>l’80%). Le parrocchie: dovrebbero<br />

aprire gli oratori ai ragazzi stranieri complessivamente<br />

per il 78,7% <strong>del</strong>le persone; per un<br />

altro 45,6% dovrebbero fornire assistenza<br />

perché l’opera <strong>del</strong>le istituzioni – Stato e<br />

Caritas – non è sufficiente. Il 74,5% <strong>del</strong>le<br />

persone pensa che in quanto figli di Abramo,<br />

cristiani ebrei e musulmani preghino lo stesso<br />

Dio.<br />

Ospitalità e relazioni<br />

Un ampio 87,7% degli intervistati ha avuto<br />

contatti o esperienze con stranieri, esperienze<br />

che hanno però una doppia valenza, in<br />

parte positiva e in parte negativa (58,9%).<br />

Quasi l’80% degli intervistati ha ricevuto in<br />

casa persone straniere, principalmente per<br />

amicizia (31,5%), poi per elemosina, perché<br />

sacerdoti o suore, oppure come ba<strong>da</strong>nti. Chi<br />

non ha aperto la porta lo ha fatto per mancanza<br />

di rapporti personali. Le informazioni<br />

sugli immigrati derivano per il 32,9% proprio<br />

<strong>da</strong> contatti personali ma, incorporando<br />

le risposte, per un buon 37,2% <strong>da</strong>i mass<br />

media.<br />

Alcune interpretazioni<br />

Altri risultati si ottengono incrociando i <strong>da</strong>ti.<br />

Che la presenza di immigrati arricchisca la<br />

cultura è un’affermazione sostenuta <strong>da</strong>l 50%<br />

di chi ha avuto contatti e solo <strong>da</strong>l 38% di chi<br />

non li ha avuti; allo stesso modo, che tale<br />

presenza porti la perdita di identità lo sottolineano<br />

il 32% di chi non ha avuto contatti e<br />

solo il 19% di chi ne ha avuti. La fatica di<br />

comunicazione tra mondi così differenti è<br />

invece un’opinione più distribuita (non subisce<br />

variazioni rispetto al contatto) così come<br />

è diffuso il sentimento di disagio alla presenza<br />

di gruppi di immigrati. Di fronte a essi<br />

però, è bene sottolinearlo, prova indifferenza<br />

il 25% di chi non ha avuto contatti (contro il<br />

20 di chi li ha avuti) e prova invece curiosità<br />

il 25% di chi ha avuto contatti (contro il 18%<br />

di chi non li ha avuti). Segno, questo, che<br />

relazioni significative possono cambiare una<br />

mentalità.


premioArturo Loria festa <strong>del</strong> racconto 2|3|4 ottobre <strong>2009</strong> festa<br />

<strong>del</strong> racconto<br />

marioADINOLFIariannaAGNOLETTOalbertoARBASINOgiulianoBANFItahar<br />

BEN-JELLOUNantonellaBERNIsusannaBISSOLIginevraBOMPIANI<strong>da</strong>videBREGOLAluigi<br />

BRIOSCHIalessandraBURZACCHINIpaolaCALVETTIantonellaCILENTOpaolo<br />

CIONIcynthiaCOLLUguidoCONTIpieroDORFLEScatherineDUNNEfulvioERVAScristina<br />

ALI-FARAHandreaFAZIOLIvalentinaFORTICHIARIfabioGEDAmariangela<br />

GUANDALINIgabriellaKURUVILLAvincenzoLATRONICOstefanoLORIAmarziaLUPPIvalter<br />

MALOSTIgianlucaMAGNANImarcoMARCHIlucaMARTINIgiuseppeMASELLIS<br />

tullioMASONIpaolaMASTROCOLAmaurizioMATRONEmarcoMISSIROLI<br />

annamariaMORIlucillaMORLACCHIgianlucaMOROZZI<strong>da</strong>vide<br />

MUSSOpaoloNASOannaNEGRIjamalOUASSINIenzo<br />

PACEborisPAHORmaurizioPALLANTEfulvioPANZERI<br />

carloalbertoPARMEGGIANIgiuseppePICCIONI<br />

antonioPRETEannaRAFFETTOgianniRIOTTA<br />

silviaRONCHEYbrunettoSALVARANImarco<br />

SANTAGATAguidoSCARABOTTOLO<br />

pierluigiSENATOREmarioSEHTL<br />

francescaSFORZAmarinaSPADA<br />

chiaraVALERIOgiorgioVASTA<br />

marcoVICHI<br />

www.festa<strong>del</strong>racconto.it<br />

www.carpidiem.it<br />

www.bibliotecaloria.it<br />

main sponsor<br />

UFFICIO DEI PROMOTORI FINANZIARI di Carpi<br />

e con il sostegno di<br />

In collaborazione con<br />

Uffici stampa e responsabili editoriali <strong>del</strong>le case editrici:<br />

A<strong>del</strong>phi, Guan<strong>da</strong>, Instar libri, Marsilio, Marcos y Marcos,<br />

Nottetempo, Zandonai,<br />

Circolo ricreativo Bruno Mora, ARCI Modena, Libreria<br />

La Fenice, Libreria Mon<strong>da</strong>dori, La Caffetteria, L’Officina<br />

gastronomica Pub, Bar Dorando, Bar Roma, Caffè<br />

Duomo. Cookies Kitchen & bar, Bottega <strong>del</strong> Sole, AIAB,<br />

Cooperativa ai confini, Associazione la Buona nascita e<br />

i proprietari di Palazzo Foresti.<br />

XIII<br />

Carpi 2|3|4 ottobre <strong>2009</strong><br />

Letture<br />

incontri<br />

spettacoli<br />

degustazioni<br />

nel centro storico<br />

con le poltrone_narranti<br />

Assessorato alle<br />

Politiche culturali<br />

progetto grafico_FabrizioAscari_servizio Comunicazione Comune di Carpi


Al via l’Ottobre Pe<strong>da</strong>gogico, rassegna dedicata al<br />

mondo <strong>del</strong>la scuola sul tema: il rispetto <strong>del</strong>le regole<br />

Per un diritto di futuro<br />

Daniele Fran<strong>da</strong><br />

on esiste comunità civile<br />

senza regole. Esse<br />

“N sono alla base <strong>del</strong> concetto<br />

stesso di comunità”.<br />

Esordisce così Giuseppe<br />

Schena, sin<strong>da</strong>co di Soliera e<br />

assessore ai Servizi Educativi e<br />

Scolastici <strong>del</strong>l’Unione Terre<br />

d’argine, per presentare “Ottobre<br />

pe<strong>da</strong>gogico”, la kermesse<br />

di eventi dedicata al mondo <strong>del</strong>la<br />

scuola. Dopo il successo <strong>del</strong>le<br />

due precedenti edizioni, <strong>da</strong>l 7<br />

ottobre torna la manifestazione<br />

organizzata <strong>da</strong>ll’Unione, con la<br />

partecipazione <strong>del</strong>la Fon<strong>da</strong>zione<br />

Cassa di Risparmio di Carpi,<br />

il contributo <strong>del</strong>la Provincia di<br />

Modena e il patrocinio <strong>del</strong>la<br />

Regione Emilia-Romagna: tema<br />

centrale di quest’anno il rispetto<br />

<strong>del</strong>le regole. A 20 anni <strong>da</strong>lla<br />

Convenzione Internazionale sui<br />

Diritti <strong>del</strong>l’Infanzia, approvata<br />

<strong>da</strong>ll’Onu il 20 novembre 1989,<br />

ci si confronta con realtà complesse,<br />

in cui diritti e doveri dei<br />

bambini e degli adolescenti non<br />

sono assiomi scontati. Da qui la<br />

necessità di aprire un dialogo<br />

che coinvolga tutti i soggetti<br />

che compongono il “mondo<br />

scuola”: gli eventi di “Ottobre<br />

pe<strong>da</strong>gogico” si rivolgono infatti<br />

tanto agli alunni quanto a genitori<br />

ed insegnanti.<br />

Un concerto <strong>da</strong>rà il “la” all’iniziativa:<br />

mercoledì 7 ottobre alle<br />

ore 18 presso l’auditorium San<br />

Rocco l’orchestra <strong>del</strong>l’Istituto<br />

Musicale Vecchi-Tonelli si esibirà<br />

assieme al violinista vincitore<br />

<strong>del</strong>l’ambito Premio<br />

Zamparo. Allo stesso giorno e<br />

nello stesso luogo, il primo appuntamento<br />

per un confronto<br />

formativo: alle ore 21 il magistrato<br />

e scrittore Gherardo<br />

Colombo sarà intervistato <strong>da</strong>l<br />

giornalista <strong>del</strong> Resto <strong>del</strong> Carlino<br />

Ettore Tazzioli sul tema “Il<br />

perché <strong>del</strong>le regole”.<br />

“Nessun diritto è senza dovere”<br />

è il titolo <strong>del</strong>la tavola roton<strong>da</strong><br />

(giovedì 29 ottobre, alle ore 21,<br />

auditorium San Rocco) presieduta<br />

<strong>da</strong> Gustavo Pietropolli<br />

Charmet, professore di Psicologia<br />

Dinamica all’Università<br />

di Milano, e <strong>da</strong>l Senatore<br />

Mauro Ceruti, professore di<br />

Filosofia <strong>del</strong>la Scienza all’Università<br />

di Bergamo.<br />

Ovviamente l’offerta non si fer-<br />

Francesco Scaringella<br />

ma qui: il calen<strong>da</strong>rio, <strong>da</strong>vvero<br />

molto ricco, si compone di mostre,<br />

laboratori e conferenze, che<br />

si protrarranno per due mesi,<br />

fino ad arrivare all’evento conclusivo<br />

di lunedì 23 novembre<br />

a Teatro. “Qui – dichiara Francesco<br />

Scaringella, dirigente<br />

Servizi Educativi e Scolastici<br />

<strong>del</strong>l’Unione Terre d’argine –<br />

saranno protagonisti gli studenti<br />

<strong>del</strong>le scuole superiori, che presenteranno<br />

i lavori realizzati con<br />

il sostegno <strong>del</strong>l’associazione<br />

culturale Sequence”.<br />

“Il tema dei cortometraggi –<br />

spiega Edoardo Patriarca,<br />

Consigliere di Amministrazione<br />

<strong>del</strong>la Fon<strong>da</strong>zione Cassa di<br />

Risparmio di Carpi – sarà il<br />

“diritto di futuro”, oggi più che<br />

mai messo in discussione. Tengo<br />

a sottolineare l’importanza<br />

di questa manifestazione, che, a<br />

parte un’iniziativa simile a<br />

Trento, è unica nel suo genere<br />

in Italia”.<br />

Rispetto alle passate edizioni, la<br />

formula <strong>del</strong>la rassegna rimane<br />

invariata, ma cambia il periodo<br />

Recuperandia fa...scuola<br />

Dal 5 ottobre sarà attivo un servizio di doposcuola:<br />

costi contenuti e attività educative trasversali<br />

L’associazione Porta Aperta è<br />

<strong>da</strong> sempre vicina ai bisogni dei<br />

singoli e <strong>del</strong>le famiglie e <strong>da</strong>gli<br />

ultimi anni si è avvicinata maggiormente<br />

alle necessità dei più<br />

piccoli. A partire <strong>da</strong> quest’anno<br />

verrà attivato il doposcuola “Senti<br />

questa voce”.<br />

Parlando di doposcuola non si<br />

intende solo lo spazio dove i<br />

ragazzi possono avere un supporto<br />

nello svolgere i compiti,<br />

ma molto di più: è un progetto<br />

ampio, che si propone di sostenere<br />

i bambini e i ragazzi nella<br />

loro globalità. È un momento<br />

che non comprende esclusivamente l’accompagnamento<br />

scolastico ma anche attività di gioco,<br />

di laboratorio e di socializzazione che stimolano<br />

e aiutano la crescita a livello scolastico, personale<br />

e affettivo ogni bambino e ragazzo. Il<br />

doposcuola avrà inizio a partire <strong>da</strong>l 5 ottobre, e<br />

si svolgerà presso i locali di Recuperandia, in via<br />

Montecassino 8/<strong>10</strong>. Sarà rivolto ai bambini frequentanti<br />

la scuola primaria e la scuola secon<strong>da</strong>ria<br />

inferiore <strong>del</strong> Comune di Carpi, e avrà un<br />

costo economico basso, pari a dieci euro mensili<br />

a bambino, in modo tale che ne possano usufruire<br />

tutti in particolare le famiglie in condizione<br />

C opertina<br />

Giuseppe Schena<br />

Per questo servizio si cercano<br />

volontari, di ogni età, che<br />

siano disposti a dedicare qualche<br />

ora ad aiutare i ragazzi<br />

nello svolgimento dei compiti.<br />

Il progetto sarà attivato grazie<br />

al sostegno di Caritas<br />

diocesana e <strong>del</strong> Comune di<br />

Carpi.<br />

Per disponibilità e iscrizioni:<br />

Simona Caramaschi 339-<br />

6381861, simona.c1@alice.it.<br />

di svolgimento, non più settembre<br />

ma ottobre. Le ragioni <strong>del</strong>lo<br />

slittamento al mese successivo<br />

le spiega ancora l’assessore<br />

Schena: “Settembre è un mese<br />

molto “pieno”, specialmente<br />

quest’anno, in cui, oltre alla<br />

concomitanza con manifestazioni<br />

importanti, come il Festival<br />

<strong>del</strong>la Filosofia, nelle scuole si<br />

fanno i conti con un avvio lento<br />

e faticoso causato <strong>da</strong>lla riforma.<br />

Inoltre, in una situazione economica<br />

particolarmente <strong>del</strong>icata<br />

come quella che viviamo oggi<br />

non era scontato essere qui a<br />

presentare questa manifestazione.<br />

L’impegno di tutti i soggetti,<br />

e per questo colgo l’occasione<br />

per ringraziare la Fon<strong>da</strong>zione<br />

Cassa di Risparmio Carpi, ha<br />

fatto sì che anche quest’anno la<br />

scuola abbia la possibilità di confrontarsi<br />

con tematiche importanti,<br />

sviluppate <strong>da</strong> relatori d’eccezione”.<br />

economica disagiata.<br />

I ragazzi verranno divisi, in base<br />

all’età, in due gruppi: scuola primaria<br />

e scuola secon<strong>da</strong>ria inferiore.<br />

Ogni gruppo accoglierà<br />

un massimo di dieci bambini,<br />

seguiti <strong>da</strong> un’educatrice e <strong>da</strong> alcune<br />

volontarie; si cercherà di<br />

creare un rapporto quasi individuale<br />

fra volontari e bambini, in<br />

modo <strong>da</strong> offrire oltre che un sostegno<br />

anche una figura di riferimento.<br />

Tra le attività educative avranno<br />

maggiore rilievo quelle relative<br />

ai concetti di riuso e di riparazione<br />

degli oggetti, attraverso i laboratori di<br />

falegnameria, ago e filo e riparazione di biciclette.<br />

Oltre a questo sarà possibile trattare attraverso<br />

animazioni, giochi ed attività ludiche il tema<br />

<strong>del</strong>l’intercultura cercando di valorizzare le differenze<br />

e le uguaglianze, <strong>da</strong>ndo inoltre adeguato<br />

riconoscimento alle diverse culture di cui sono<br />

portatori i ragazzi.<br />

Verranno inoltre svolte varie attività di svago<br />

per i ragazzi anche proposte <strong>da</strong> loro stessi, in<br />

modo <strong>da</strong> valorizzare maggiormente le capacità<br />

e gli interessi di cui sono portatori.<br />

D. F.<br />

email: info@lincontroristorante.it<br />

Chiuso la Domenica e Lunedì a pranzo<br />

L’Incontro - Via <strong>del</strong>le Magliaie 4/1<br />

4<strong>10</strong>12 CARPI<br />

Tel. e Fax +39 059.693136<br />

pranzi e cene in salette riservate<br />

Cantina Sociale di Carpi<br />

PUNTI VENDITA<br />

CARPI - via Cavata, 14 - Tel. 059 643071<br />

CONCORDIA - Prov. le per Mirandola, 57 - Tel. 0535 57037<br />

RIO SALICETO - Via XX Settembre, 11/13 - Tel. 0522 6991<strong>10</strong><br />

Aperto tutti i giorni <strong>da</strong>lle ore 8 alle 12 e <strong>da</strong>lle 14 alle 18 - Sabato mattina aperto fino alle 12<br />

Edoardo Patriarca<br />

Speciale<br />

Scuola<br />

4 ottobre '09<br />

La casa dei carabinieri<br />

Inaugurata la nuova sede Anc<br />

7<br />

Dopo la messa alla Sagra, domenica 27 settembre è stata<br />

inaugurata la nuova sede <strong>del</strong>l’Associazione Nazionale Carabinieri.<br />

Promuovere e cementare nei limiti <strong>del</strong> possibile i<br />

vincoli di cameratismo e soli<strong>da</strong>rietà tra militari in congedo e<br />

in servizio, tenere vivo il sentimento di devozione alla Patria,<br />

realizzare assistenza morale, culturale, ricreativa, economica<br />

a favore dei militari e dei loro famigliari sono i punti<br />

principali <strong>del</strong>l’associazione<br />

Un momento importante che ha visto la presenza <strong>del</strong> Vescovo,<br />

<strong>del</strong> sin<strong>da</strong>co, <strong>del</strong> coman<strong>da</strong>nte provinciale <strong>del</strong>l’Arma, il<br />

colonnello Salvatore Antonio Iannizzotto. A nome dei<br />

carabinieri, il ringraziamento <strong>del</strong> presidente <strong>del</strong>la sezione,<br />

Valentino Cid<strong>da</strong>.<br />

A.B.<br />

AGENZIA ONORANZE FUNEBRI<br />

SALVIOLI<br />

SRL<br />

Serietà e professionalità in ogni nostro servizio<br />

Attenzione e rispetto per la sensibilità religiosa dei nostri clienti<br />

Sede di Carpi<br />

via Falloppia, 26 - Tel. 059.652799<br />

Filiale di Limidi di Soliera<br />

via Carpi Ravarino, 427 - Tel. 059.652799<br />

Filiale di Bastiglia<br />

via Marconi, 44/46 - Tel. 059.652799


8<br />

4 ottobre '09<br />

Inaugurato corso Fanti<br />

S<br />

CronaCarpi L’arteria che porta<br />

al cuore <strong>del</strong>la città<br />

ei milioni e mezzo, di<br />

cui circa metà erogati<br />

<strong>da</strong>lla Fon<strong>da</strong>zione, ma<br />

li vale tutti l’asse corso Fanti-corso<br />

Cabassi. Come ha sottolineato<br />

il sin<strong>da</strong>co Enrico<br />

Campe<strong>del</strong>li durante l’inaugurazione<br />

<strong>del</strong> primo stralcio<br />

dei lavori, non è stato fatta<br />

solo la pavimentazione, ma<br />

tutti gli impianti. Insomma,<br />

una ristrutturazione vera e propria,<br />

non certo di facciata.<br />

Per quanto riguar<strong>da</strong> i portici<br />

- quelli ahinoi sono rimasti<br />

com’erano -, Campe<strong>del</strong>li ha<br />

affermato che il Comune “sarà<br />

un sostegno nell’aiutare ad<br />

avere una progettazione unitaria<br />

e a tenere i rapporti con<br />

la Soprintendenza”.<br />

Il presidente <strong>del</strong>la Fon<strong>da</strong>zione<br />

Cassa di Risparmio di<br />

Carpi, Gian Fe<strong>del</strong>e Ferrari,<br />

ha osservato come queste<br />

opere siano in grado di migliorare<br />

la qualità di vita <strong>del</strong>la<br />

città e offrano un’opportunità<br />

in più per il turismo.<br />

Il Vescovo, che si è definito<br />

“inquilino pro-tempore, risiedo<br />

al civico 7”, ha inizia-<br />

E’ nato Filippo De Vincenzo<br />

Benvenuto alla vita<br />

Tutti pazzi per Filippo, il primo nipotino di casa<br />

Vecchi. Filippo De Vincenzo è nato al Ramazzini di<br />

Carpi il <strong>10</strong> settembre scorso. 3 chili e 700 grammi per<br />

53 centimetri, una grande gioia per tutta la famiglia:<br />

mamma Stefania Vecchi, papà Aldo De Vincenzo, i<br />

nonni Giorgio, presidente di Confcommercio Carpi<br />

e vicepresidente provinciale, con la moglie Oretta,<br />

Ivonne e Giovanni.<br />

Ai genitori e ai nonni le congratulazioni di Notizie,<br />

a Filippo il più affettuoso benvenuto alla vita.<br />

to con un’anticipazione: “Daremo<br />

il buon esempio, siamo<br />

i capofila, speriamo che<br />

gli altri ci seguano nel migliorare<br />

anche la realtà dei<br />

portici <strong>del</strong> corso. Corso che,<br />

va detto, rappresenta il cuore<br />

<strong>del</strong>la città, meglio è una<br />

<strong>del</strong>le tre arterie – corso Fanti<br />

appunto, corso Cabassi e<br />

corso Alberto Pio - che portano<br />

al cuore di Carpi, la<br />

nostra piazza. Un cuore, quello<br />

<strong>del</strong>la città, restaurato, agile<br />

e bello. I lavori finora realizzati<br />

sono stati fatti con<br />

Confezione materassi<br />

a mano e a molle<br />

Il Vescovo, Lella<br />

Rizzi, Enrico<br />

Campe<strong>del</strong>li, Gian<br />

Fe<strong>del</strong>e Ferrari,<br />

Alberto D’Addese<br />

arte e sapienza, ed è con sapienza<br />

che ciascuno di noi<br />

deve guar<strong>da</strong>re al proprio cuore.<br />

‘Beati i miti di cuore’, il<br />

tema <strong>del</strong>le linee pastorali di<br />

quest’anno, si affianca perfettamente<br />

a questo grande<br />

cuore che stiamo ricor<strong>da</strong>ndo<br />

oggi inaugurando questa importante<br />

arteria. Siamo qui<br />

riuniti a contemplare la bellezza<br />

di un lavoro ben fatto,<br />

ed è con lo stesso atteggiamento<br />

che possiamo guar<strong>da</strong>re<br />

il nostro cuore. La bellezza<br />

può essere fuori e dentro<br />

di noi, l’importante è saperla<br />

cogliere e provare gratitudine.<br />

Anche nelle piccole<br />

cose – ha ribadito<br />

monsignor Elio Tinti – possiamo<br />

dimostrarla: ad esempio,<br />

non gettando carta per<br />

terra, rispettando l’ambiente,<br />

non imbrattare i muri. E’<br />

ora di finirla con questi atteggiamenti,<br />

ciascuno di noi<br />

deve ardere di bellezza, purezza,<br />

pulizia e ordine; nel<br />

nostro cuore proprio come<br />

nel cuore <strong>del</strong>la nostra città,<br />

sono i primi passi <strong>da</strong> compiere.<br />

Collaboriamo intensamente<br />

l’uno con l’altro, i<br />

risultati non tarderanno ad<br />

arrivare sia a livello personale<br />

che a livello sociale. A<br />

tutti – ha concluso il Vescovo<br />

– auguro ora e sempre un<br />

buon passeggio su corso Fanti”.<br />

Ha conquistato il pubblico<br />

presente monsignor Tinti che,<br />

naturalmente, ha benedetto<br />

corso Fanti. Il suo linguaggio<br />

semplice e appassionato sa<br />

arrivare, anche lui, al cuore<br />

<strong>del</strong>la gente. Tutta la gente,<br />

credente o meno, perché il<br />

Vescovo si rivolge sempre<br />

alla persona, fatta a immagine<br />

somiglianza di quel Dio a<br />

cui ha dedicato la vita.<br />

Annalisa Bonaretti<br />

4<strong>10</strong>12 CARPI (Modena)<br />

Via Giovanni XXIII, 113 - Tel. 059 686985<br />

Un altro incidente mortale in via Cattani.<br />

L’assessore D’Addese anticipa<br />

che a ottobre verrà discusso il Put,<br />

Piano Urbanistico <strong>del</strong> Traffico,<br />

un’occasione per modificare l’esistente<br />

Colpa <strong>del</strong>la stra<strong>da</strong><br />

o <strong>del</strong>la velocità?<br />

M<br />

Annalisa Bonaretti<br />

aledetta via Cattani, in<br />

un paio d’anni quattro<br />

morti. Inaccettabile.<br />

Purtroppo Irma Cogliano, 59<br />

anni, non ce l’ha fatta ed è<br />

deceduta il 21 settembre all’ospe<strong>da</strong>le<br />

di Baggiovara dove<br />

era stata ricoverata subito dopo<br />

il grave incidente, che l’ha<br />

coinvolta senza avere alcuna<br />

colpa, a ulteriore testimonianza<br />

di quanto pericolosa sia<br />

quella stra<strong>da</strong>.<br />

Irma Cogliano, in sella alla<br />

sua bicicletta, attraversava<br />

sulle strisce pedonali quando<br />

è stata investita <strong>da</strong> una moto<br />

di grossa cilindrata gui<strong>da</strong>ta<br />

<strong>da</strong> un carpigiano di 42 anni.<br />

Da subito le condizioni <strong>del</strong>la<br />

donna sono apparse critiche,<br />

tanto che hanno reso necessario<br />

il ricovero in Rianimazione<br />

a Baggiovara.<br />

A questo punto l’amministrazione<br />

comunale non può più<br />

tergiversare e deve prendere<br />

una decisione anche se, per<br />

questo incidente, sembra che<br />

si sia accanita la malasorte. Il<br />

passaggio pedonale c’è come<br />

pure il sottopasso che probabilmente<br />

non è utilizzato come<br />

dovrebbe. Costruirne un altro<br />

potrebbe essere eccessivo,<br />

ma qualcosa di meno costoso<br />

in grado di <strong>da</strong>re sicurezza<br />

deve venir trovato.<br />

Tutto ciò, però, riguar<strong>da</strong> il<br />

futuro, il presente purtroppo<br />

registra solo un’altra morte.<br />

Ingiusta come tutte le morti<br />

premature, repentine e non<br />

cercate, anzi. Infatti la signora<br />

Irma attraversava correttamente<br />

sulle strisce pedonali,<br />

ma negli altri incidenti mortali<br />

le cose sono an<strong>da</strong>te diversamente.<br />

Comunque sia,<br />

raccoman<strong>da</strong> la Polizia municipale,<br />

anche quando si attraversa<br />

sulle strisce bisogna<br />

prestare la massima attenzione<br />

perché non si sa mai.<br />

Già, ma occorre anche limitare<br />

la velocità, e questo lo<br />

sostiene con forza l’assessore<br />

ai Lavori pubblici Alberto<br />

D’Addese, addolorato per<br />

quanto accaduto, ma fermo<br />

nel dire che, su via Cattani,<br />

l’attenzione <strong>del</strong>l’amministrazione<br />

è sempre stata alta.<br />

“Abbiamo fatto una serie di<br />

interventi – precisa - come<br />

l’asfalto fonoassorbente e il<br />

passaggio pedonale. Davanti<br />

alla mancanza di rispetto <strong>del</strong><br />

codice <strong>del</strong>la stra<strong>da</strong> possiamo<br />

fare ben poco oltre ai controlli<br />

che vengono criticati,<br />

quando invece vanno potenziati<br />

proprio per salvaguar<strong>da</strong>re<br />

i cittadini. Il mese pros-<br />

Il problema esiste<br />

“Il passaggio pedonale è comodissimo,<br />

utilissimo, usatissimo,<br />

ma ha una sua pericolosità<br />

– osserva don Carlo<br />

Malavasi, <strong>da</strong> 15 anni parroco<br />

<strong>del</strong> Corpus Domini -.<br />

Esiste un problema di carattere<br />

tecnico: ci sono due<br />

corsie, chi è sulla prima vede<br />

la persona e frena, chi è sulla<br />

secon<strong>da</strong> vede qualcuno<br />

rallentare, non vede nessun<br />

ostacolo e sorpassa, così<br />

accade l’incidente. Di incidenti<br />

simili se ne sono registrati,<br />

uno con conseguenze<br />

serie ma allora, fortunatamente,<br />

la persona non è morta<br />

come è capitato alla nostra<br />

Irma. Se un automobilista o<br />

un motociclista si ritrovano<br />

<strong>da</strong>vanti, improvvisamente,<br />

un ostacolo, non riescono<br />

ad evitarlo. Chi attraversa<br />

deve usare molta prudenza<br />

- consiglia don Carlo<br />

Malavasi -; io stesso, che<br />

attraverso più volte al giorno,<br />

sto particolarmente attento,<br />

soprattutto se c’è la<br />

secon<strong>da</strong> corsia occupata.<br />

Funziona come un’autostra<strong>da</strong>,<br />

ma questa non lo è, è una<br />

stra<strong>da</strong> normale di un quartiere<br />

molto vivace. Per quanto<br />

riguar<strong>da</strong> il sottopasso, probabilmente<br />

è vero che non è<br />

usato al massimo, ma ci sono<br />

<strong>del</strong>le ragioni: di sera, ad<br />

esempio, è buio e la gente<br />

non si fi<strong>da</strong>. Poi, se uno ci va<br />

in bicicletta e non ha molta<br />

forza fisica, si ritrova a dover<br />

pe<strong>da</strong>lare quando arriva<br />

alla salita, perché la spinta<br />

<strong>del</strong>la discesa non è sufficiente<br />

per superarla. Non<br />

tutti, soprattutto gli anziani,<br />

ce la fanno. Sembrano<br />

piccole cose – conclude don<br />

Carlo Malavasi -, ma alla<br />

fine sono proprio loro a fare<br />

la differenza”.<br />

Ascoltare il buonsenso è fon<strong>da</strong>mentale<br />

per <strong>da</strong>re una risposta<br />

vali<strong>da</strong> ai problemi.<br />

simo – anticipa Alberto<br />

d’Addese – inizieremo la discussione<br />

<strong>del</strong> Put, il Piano<br />

Urbanistico <strong>del</strong> Traffico, faremo<br />

incontri aperti alle minoranze,<br />

alle associazioni, mi<br />

auguro che siano in molti a<br />

partecipare perché il Put è<br />

importante, regolamenta le<br />

mo<strong>da</strong>lità con cui vengono<br />

classificate le strade”. Attualmente<br />

via Cattani è considerata<br />

a scorrimento veloce.<br />

Troppo.<br />

La re<strong>da</strong>zione di Notizie<br />

è vicina al direttore di Confcommercio Carpi<br />

Massimo Fontanarosa e alla sua famiglia<br />

nel dolore per la prematura e drammatica<br />

perdita <strong>del</strong>la zia<br />

Irma Cogliano


CronaCarpi Una combattuta finale al 1° Torneo Sporting per Amo<br />

Un bel tennis per la soli<strong>da</strong>rietà<br />

P<br />

Annalisa Bonaretti<br />

remiati <strong>da</strong> un sole ancora<br />

estivo i 42 giocatori<br />

protagonisti <strong>del</strong> 1° Torneo<br />

Sporting per Amo<br />

hanno saputo offrire un tennis<br />

decisamente di buon livello.<br />

Naturalmente lo scopo <strong>del</strong>l’iniziativa<br />

non era dimostrarsi il<br />

migliore sui campi di terra rossa<br />

<strong>del</strong>lo Sporting Club, ma esprimere<br />

vicinanza e soli<strong>da</strong>rietà<br />

nei confronti di un’associazione,<br />

l’Amo, stimata <strong>da</strong> tutto il<br />

territorio.<br />

E parole di riconoscenza sono<br />

state quelle <strong>del</strong> sin<strong>da</strong>co Enrico<br />

Campe<strong>del</strong>li che sabato 26<br />

settembre ha <strong>da</strong>to l’avvio <strong>del</strong><br />

Torneo. “L’iniziativa – ha sottolineato<br />

– è importante e va<br />

sostenuta, sport e soli<strong>da</strong>rietà<br />

sono un bellissimo binomio. Il<br />

nostro territorio è ricco di associazioni<br />

di volontariato e<br />

l’Amo ne rappresenta una parte<br />

importante. Il volontariato<br />

sanitario è una realtà di cui<br />

sono particolarmente fiero,<br />

migliora la vita di tutti e tutti<br />

dobbiamo essergliene grati. Da<br />

apprezzare anche il forte impegno<br />

assunto <strong>da</strong>ll’Amo per la<br />

realizzazione <strong>del</strong>la nuova<br />

Radioterapia”.<br />

Cinquecentomila euro, per<br />

un’associazione che vive di<br />

donazioni e di volontari che si<br />

<strong>da</strong>nno un gran <strong>da</strong>ffare per raggranellare<br />

denaro che serve per<br />

sostenere la sanità, sono <strong>da</strong>v-<br />

vero tanti anche perché la cifra<br />

si somma a tutti gli impegni<br />

già assunti <strong>da</strong>ll’Amo che, tra le<br />

altre cose, stipendia 14 persone<br />

che operano in ambito<br />

ospe<strong>da</strong>liero.<br />

“Noi – ha sottolineato il presidente<br />

<strong>del</strong>l’associazione, Fabrizio<br />

Artioli – facciamo in modo<br />

che chi viene curato qui trovi<br />

l’eccellenza. Siamo particolarmente<br />

grati allo Sporting per<br />

questa iniziativa, al suo direttore<br />

Rodolfo Bulgarelli che<br />

l’ha subito sposata, a Giorgio<br />

Guidetti che ha fatto il cartellone<br />

e naturalmente ai tennisti<br />

che hanno deciso di partecipare”.<br />

Particolarmente apprezzate le<br />

parole <strong>del</strong>l’assessore allo Sport<br />

e Benessere Alberto D’Addese,<br />

presente sia al via <strong>del</strong> torneo<br />

che alla premiazione, che si<br />

sta riprendendo dopo un <strong>del</strong>icato<br />

intervento chirurgico.<br />

“Anche perché vengo <strong>da</strong><br />

un’esperienza personale difficile<br />

– ha confi<strong>da</strong>to – sono particolarmente<br />

grato all’Amo di<br />

quanto fa e allo Sporting di<br />

aver organizzato questa iniziativa<br />

in grado di sensibilizzare<br />

persone che, fortunatamente,<br />

godono di ottima salute. Lo<br />

sport è fon<strong>da</strong>mentale per la ricerca<br />

<strong>del</strong> benessere, ma è anche<br />

una potente forza per aiutarti<br />

a reagire quando le cose<br />

non vanno bene. Io lo so, sono<br />

uno sportivo ed è stata proprio<br />

la pratica sportiva ad avermi<br />

Ricor<strong>da</strong>ti di te<br />

Presentata a Palazzo Foresti, messo<br />

gentilmente a disposizione <strong>da</strong> Alberto<br />

Marri, l’Ottobre Rosa, un mese per<br />

favorire la cultura <strong>del</strong>la prevenzione<br />

Un piccolo foulard rosa con un nodo per non dimenticare di<br />

ricor<strong>da</strong>rsi di sé, questo l’oggetto simbolo <strong>del</strong>l’Ottobre Rosa,<br />

iniziativa di sensibilizzazione per la prevenzione, soprattutto<br />

<strong>del</strong> tumore al seno.<br />

Tanti gli appuntamenti e, quello che conta, nelle sedi più varie:<br />

<strong>da</strong>i teatri alle piazze, <strong>da</strong>i mercati agli stadi, in tutti i luoghi<br />

quotidiani <strong>del</strong>la provincia di Modena sarà possibile incontrare il<br />

messaggio diretto ed importante “Ricor<strong>da</strong>ti di te”.<br />

Non bastava illuminare i monumenti di rosa, Giuseppe Caroli,<br />

direttore generale <strong>del</strong>l’Azien<strong>da</strong> Usl di Modena, ha voluto fare<br />

qualcosa di più, e quella sua cravatta rosa antico indossata per<br />

l’occasione la dice lunga sulla sua sensibilità verso il tema.<br />

“Sono un maschietto – osserva -, ma il problema <strong>del</strong>la prevenzione<br />

è di tutti, non è di genere. Da noi la risposta allo screening<br />

è buona, raggiunge il 70%, più alta che nel resto <strong>del</strong>la Regione,<br />

ma il mio obiettivo è arrivare al <strong>10</strong>0%. Sconfiggere questo<br />

maledetto cancro si può, con l’impegno di tutti”.<br />

Più realista Fabrizio Artioli, direttore Unità Operativa Medicina<br />

Oncologica di Carpi e Mirandola, che precisa: “Non<br />

aspettatevi la pallottola magica per vincere il cancro; ogni<br />

anno registriamo circa un 1% di guarigioni in più, ma abbiamo<br />

<strong>da</strong>vanti ancora molto tempo prima <strong>del</strong>la sconfitta <strong>del</strong>la malattia.<br />

Un particolare importante: dove c’è lo screening, la percentuale<br />

di guarigione è più alta. Una diagnosi precoce è molto<br />

importante – sottolinea Artioli -, il diametro medio <strong>del</strong> tumore<br />

negli ultimi 15 anni si è dimezzato, e questo è <strong>da</strong>to <strong>da</strong>llo<br />

screening. Dopo Forlì, Modena è la provincia italiana ad avere<br />

Edmondo Tirelli<br />

permesso, 48 ore dopo l’importante<br />

intervento subito, di<br />

essere già in piedi”.<br />

Il gioco<br />

Le partite si sono disputate per<br />

tutto l’arco <strong>del</strong>la giornata di<br />

sabato mentre semifinali e finale<br />

nella mattinata di domenica.<br />

Non era facile fare previsioni,<br />

ma se qualcuno ci ha<br />

provato è poi stato smentito<br />

<strong>da</strong>i fatti.<br />

Andrea Orlando e Claudio<br />

Pacchioni, una coppia <strong>da</strong>vvero<br />

fortissima che con un gioco<br />

imprevedibile non ha lasciato<br />

scampo, sono stati i vincitori<br />

<strong>del</strong> Torneo; si sono imposti su<br />

Franco Dazzi e Giuliano<br />

Tirelli, ottimi secondi. Il premio<br />

speciale dedicato alla memoria<br />

<strong>del</strong> socio <strong>del</strong>lo Sporting<br />

Carlo Valenti, scomparso proprio<br />

per un tumore, è an<strong>da</strong>to a<br />

Giulio Prandi, il veterano<br />

meglio classificato.<br />

Durante la premiazione<br />

Edmondo Tirelli, presidente<br />

<strong>del</strong>la società Tennis, in perfetto<br />

accordo con Gianni Setti,<br />

presidente <strong>del</strong>la società di gestione<br />

Sporting, ha ringraziato<br />

i partecipanti, ha elogiato l’attività<br />

<strong>del</strong>l’Amo e ha manifestato<br />

l’intenzione di replicare.<br />

“Questa – ha affermato – non è<br />

che la prima edizione di un<br />

Torneo che deve continuare per<br />

sensibilizzare le persone e per<br />

essere al fianco di un’associazione<br />

che tanto dà al territorio.<br />

Noi siamo contenti di aver offerto<br />

un piccolo contributo e<br />

prendiamo già adesso l’impegno<br />

che, per il prossimo anno,<br />

organizzeremo la secon<strong>da</strong> edizione<br />

<strong>del</strong> Torneo <strong>del</strong>la durata<br />

di una settimana, in collaborazione<br />

con altri circoli tennis<br />

<strong>del</strong>la zona. Così aumenterà la<br />

sensibilizzazione e, altrettanto<br />

importante, l’offerta che saremo<br />

in grado di fare”.<br />

Sarà un doppio come quest’anno,<br />

e non solo per una scelta di<br />

gioco, ma perché anche negli<br />

organizzatori c’è la consapevolezza<br />

che, in due, si può affrontare<br />

tutto meglio. Nella<br />

malattia come nei campi <strong>da</strong><br />

gioco, l’avere un compagno a<br />

fianco è un ottimo inizio. Vincere<br />

si può sempre, anche in<br />

una perfetta solitudine, ma in<br />

due ha un altro sapore. Quello<br />

<strong>del</strong>la condivisione. Provare per<br />

credere.<br />

Silvana Borsari, Enrica Gasparini, Giuseppe Caroli, Fabrizio Artioli<br />

il più alto tasso di guarigione <strong>da</strong>l cancro perché abbiamo due<br />

Breast Unit, una al Policlinico e una a Carpi”.<br />

Ed è questa la ragione per cui l’Azien<strong>da</strong> Usl ha deciso di<br />

presentare in città l’Ottobre Rosa.<br />

Qui abbiamo l’eccellenza di un’Unità di Medicina Oncologica<br />

che coordina i vari specialisti coinvolti, di una Psico-Oncologia<br />

capace di fare miracoli, di un’associazione forte come Amo.<br />

Tutti insieme, per fare ancora di più.<br />

Nel prossimo numero di Notizie, i <strong>da</strong>ti sulla patologia e i modi<br />

per contarstarla<br />

Annalisa Bonaretti<br />

4 ottobre '09<br />

L’Angela Serra premia Tirelli<br />

In ricordo di Pier Camillo Beccaria<br />

Appuntamenti con la Fand<br />

Insieme contro il diabete<br />

9<br />

Quest’anno ricorre la XIII edizione <strong>del</strong> Premio Pier Camillo<br />

Beccaria, conferito ogni anno <strong>da</strong>ll’Associazione Angela Serra<br />

per la ricerca sul cancro, ad un illustre studioso che si è distinto<br />

nella lotta contro i tumori. Il premio è stato istituito nel 1997 per<br />

onorare la memoria <strong>del</strong> compianto sin<strong>da</strong>co di Modena Pier<br />

Camillo Beccaria che, con il suo impegno personale e con il<br />

grande coraggio dimostrato durante la malattia che lo aveva<br />

sopraffatto prematuramente, aveva <strong>da</strong>to un impulso straordinario<br />

alla campagna di sottoscrizione pubblica per la realizzazione<br />

<strong>del</strong> Centro Oncologico Modenese.<br />

In passato il Premio è stato conferito ai professori Gianni<br />

Bonadonna, Franco Cavalli, Lucio Luzzatto, Renato Dulbecco,<br />

Silvio Garattini, Umberto Veronesi, Angelo Raffaele Bianco,<br />

Carlo Maria Croce, Salvatore Venuta, Maurizio Tonato,<br />

Riccardo Dalla Favera e Melania De Nichilo Rizzoli. Quest’anno<br />

il premio verrà consegnato ad Umberto Tirelli, valente<br />

oncologo che ha <strong>da</strong>to lustro all’oncologia italiana.<br />

La Fand, Associazione Italiana Diabetici di Carpi, in collaborazione<br />

col Centro Diabetologico <strong>del</strong> Distretto sanitario di Carpi,<br />

ha organizzato due incontri per sensibilizzare la cittadinanza<br />

sulle cause, le complicanze e la prevenzione <strong>del</strong> diabete. Il primo<br />

si è tenuto mercoledì 30 settembre, alle ore 15, presso il Centro<br />

sociale e culturale Loris Guerzoni di via Genova, 1; il secondo<br />

si terrà mercoledì 14 ottobre, alle ore 15, presso l’Università<br />

<strong>del</strong>la Terza Età, in corso Fanti, 89. Al termine di ciascun<br />

incontro le infermiere <strong>del</strong> Centro Diabetologico eseguono gratuitamente<br />

il test <strong>del</strong>la glicemia.<br />

Info: tel. 059-659030 <strong>da</strong>lle 8.30 alle 12.30 <strong>da</strong>l lunedì al venerdì<br />

Col cuore<br />

Iniziati i corsi per i volontari Avo<br />

E’ stata una graditissima Teresa Pesi, direttore<br />

sanitario <strong>del</strong> Ramazzini, ad aprire<br />

gli incontri organizzati <strong>da</strong>ll’Avo per i suoi<br />

volontari.<br />

Tema <strong>del</strong>la serata “Sistema ospe<strong>da</strong>liero e<br />

carta dei servizi”.<br />

Come sempre Pesi ha dimostrato obiettivi-<br />

Teresa Pesi<br />

tà e saggezza, non ha nascosto le complessità<br />

e le difficoltà, ma neppure le fragilità<br />

di un sistema che ha ancora margini per migliorare.<br />

Nel secondo incontro, il 5 ottobre, Vincenzo Ferrari, <strong>del</strong><br />

reparto di Medicina 1 <strong>del</strong> Ramazzini, parlerà <strong>del</strong> “Ruolo <strong>del</strong><br />

volontario Avo con gli immigrati malati”. Un argomento di<br />

estrema attualità che dimostra come l’associazione sappia stare,<br />

con umiltà, al passo con i tempi.<br />

“Noi – spiega la presidente Avo Rosanna Borali – non abbiamo<br />

competenze specifiche, ma sappiamo che siamo lì, accanto ai<br />

pazienti, per un’unica ragione, sollevarli un po’. E allora basta<br />

avere un sorriso che comunichi gentilezza, uno sguardo che<br />

sappia <strong>da</strong>re accoglienza, un’espressione che sappia raggiungere<br />

il cuore di chi sta soffrendo. Insomma, nel nostro piccolo<br />

cerchiamo di fare nostre le parole di Madre Teresa di Calcutta,<br />

non donare solo cure ma anche il nostro cuore. Perché – conclude<br />

Rosanna Borali – in ospe<strong>da</strong>le <strong>da</strong>re anche solo un bicchier<br />

d’acqua disseta il cuore. Ne siamo certi”. Anche noi.<br />

A.B.<br />

IV edizione <strong>del</strong>la pe<strong>da</strong>lata non competitiva<br />

“Pe<strong>da</strong>lando contro l’Alzheimer”<br />

Un bel<br />

clima<br />

Promossa e organizzata <strong>da</strong>lla associazione Gruppo Assistenza<br />

Famigliari Alzheimer con la collaborazione di Auslmo<br />

distretto di Carpi, Gruppo Parkinson, Gli amici <strong>del</strong> cuore,<br />

Velo Sport Carpi, Associazione Radioamatori Italiani, Carping<br />

Club (quest’ultima associazione ha fornito un primo piatto<br />

caldo appetitosissimo!). L’iniziativa anche quest’anno ha<br />

registrato un successo notevole. Gli intervenuti sono stati<br />

circa un centinaio.<br />

La giornata è stata piacevole sia come clima metereologico<br />

(sole e lieve brezza) che come clima emotivo: tutti i partecipanti<br />

sono partiti e tornati col sorriso sulle labbra , chiedendo<br />

già informazioni sulla edizione <strong>del</strong> 20<strong>10</strong>!<br />

Il percorso di circa 15 chilometri si è sno<strong>da</strong>to tra stradine di<br />

campagna e borghi cittadini in perfetto stile relax: una<br />

pe<strong>da</strong>lata e due chiacchiere in allegria!<br />

E’ stato <strong>da</strong>vvero un ottimo modo per celebrare la XVI<br />

giornata mondiale <strong>del</strong>l’Alzheimer, una malattia che - non<br />

dimentichiamolo - colpisce ogni anno solo in Italia oltre 80<br />

mila persone.


<strong>10</strong><br />

4 ottobre '09<br />

Oggi al talento va accompagnata una competenza<br />

che si acquisisce nelle varie scuole di mo<strong>da</strong><br />

La creatività? Si studia<br />

Annalisa Bonaretti<br />

on la settimana <strong>del</strong>la mo<strong>da</strong>,<br />

appaiono sui giornali, quo-<br />

C tidiani compresi, ampi servizi<br />

sul settore vanto <strong>del</strong>l’intera<br />

Italia.<br />

Tra i tanti articoli letti, uno <strong>del</strong><br />

Corriere <strong>del</strong>la Sera ci è sembrato<br />

particolarmente interessante perché,<br />

in un certo modo, ci tocca. Titolo,<br />

“La creatività è tutta <strong>da</strong> studiare”,<br />

corre<strong>da</strong>to <strong>da</strong> un elenco di accademie<br />

e istituti dove imparare le professioni<br />

<strong>del</strong>la mo<strong>da</strong>. Purtroppo manca<br />

il nostro CampusDellaMo<strong>da</strong>, ma<br />

siamo certi che l’anno prossimo<br />

sarà inserito nell’elenco.<br />

Bene, l’articolista Rossella Burattino<br />

afferma correttamente che “prima<br />

si arrivava al successo nella<br />

mo<strong>da</strong> un po’ per caso e molto per<br />

vocazione…, oggi ricoprono un<br />

ruolo di primo piano nella formazione<br />

le scuole specializzate, gli<br />

istituti professionali, le accademie<br />

d’arte e di design”, poi elenca i vari<br />

responsabili creativi di varie maison<br />

che si sono formati seguendo questo<br />

iter.<br />

“Rispetto agli anni Ottanta – racconta<br />

Giulia Pirovano, direttore<br />

<strong>del</strong>la Camera nazionale <strong>del</strong>la mo<strong>da</strong><br />

italiana – il settore è diventato molto<br />

più difficile, selettivo e<br />

competitivo. Per questo richiede<br />

figure professionali altamente preparate,<br />

specializzate e con un buon<br />

Sul Corriere Mo<strong>da</strong>, nelle due pagine<br />

Tendenze 20<strong>10</strong> per la primavera<br />

estate, 24 stilisti raccontano<br />

in breve lo spirito <strong>del</strong>la collezione,<br />

promuovono e bocciano<br />

i capi, svelano il tessuto più usato,<br />

il dettaglio più nuovo, l’accessorio<br />

più in e i colori in e out.<br />

Bene, tra i 24, due sono carpigiani.<br />

Precisamente due donne, naturalmente<br />

Anna Molinari che non<br />

poteva mancare nell’elenco e<br />

Lorella Signorino.<br />

La signora Blumarine afferma che<br />

“sarà vincente il grunge de luxe”,<br />

la creatrice di Love Sex Money<br />

che sarà “il trionfo <strong>del</strong>le forme, le<br />

scultore di Costantin Brancusi<br />

sono l’ispirazione”.<br />

Ovviamente due visioni diverse,<br />

ma ognuno dei 24 stilisti ha la sua<br />

personalissima. A noi non resta<br />

che scegliere. O, perché no, mischiare.<br />

Può essere divertente.<br />

bagaglio culturale. Le scuole, private<br />

o pubbliche, facilitano l’ingresso<br />

nella mo<strong>da</strong> perché offrono<br />

una preparazione di base e la possibilità<br />

di fare esperienza nelle aziende<br />

con gli stage”.<br />

Come sottolinea Liliana Tudini,<br />

vicepresidente e coordinatore Mo<strong>da</strong><br />

<strong>del</strong>l’Accademia di costume e di<br />

mo<strong>da</strong> di Roma – “al contrario di<br />

come si pensa, non è necessario<br />

CronaCarpi saper disegnare, bisogna sviluppare<br />

la creatività, la ricerca e saper<br />

ideare indistintamente <strong>da</strong> un abito a<br />

una lampa<strong>da</strong>”.<br />

Secondo Lin<strong>da</strong> Loppa, direttore<br />

<strong>del</strong>l’Istituto Polimo<strong>da</strong> di Firenze,<br />

c’è spazio “per chi sa fare la differenza.<br />

Ci vuole energia per un cammino<br />

così duro, ma non impossibile.<br />

La mo<strong>da</strong> cerca giovani talenti,<br />

non è un mercato saturo… Col cromosoma<br />

degli stilisti si nasce, chi<br />

ha predisposizione troverà il modo<br />

di farsi notare. Un canale privilegiato<br />

è rappresentato <strong>da</strong>i concorsi”.<br />

Per sostenere i giovani talenti, sostiene<br />

Roberto Riccio, direttore <strong>del</strong>l’Istituto<br />

Marangoni di Milano –<br />

“bisogna realizzare corsi sempre<br />

più specializzati, fornire agli alunni<br />

la possibilità di entrare in contatto<br />

con le aziende leader <strong>del</strong>la mo<strong>da</strong>,<br />

ampliare e potenziare il servizio<br />

placement e incrementare il numero<br />

di borse di studio”.<br />

Ma esiste un modo per farsi notare<br />

per uno stilista-solista? Forse, comunque<br />

vale la pena provare.<br />

Come? “Farsi notare <strong>da</strong>lla stampa<br />

specializzata, <strong>da</strong>i concept store che<br />

spesso lanciano nuovi marchi, ma<br />

soprattutto <strong>da</strong> produttori, investitori<br />

e compratori. E per essere al passo<br />

con i tempi basta caricare le<br />

immagini <strong>del</strong>le proprie creazioni su<br />

un social network, <strong>da</strong> Facebook a<br />

My space, confi<strong>da</strong>ndo nella curiosità<br />

di un talent scout cibernetico”.<br />

Venerdì 2 Ottobre<br />

ore 11.00<br />

Inaugurazione nuova sede<br />

intervengono:<br />

Enrico Campe<strong>del</strong>li - Sin<strong>da</strong>co di Carpi<br />

Achille Martini - Presidente CampusDellaMo<strong>da</strong><br />

Gian Fe<strong>del</strong>e Ferrai - Presidente Fon<strong>da</strong>zione CR Carpi<br />

Simone Morelli - Assessore Interventi Economici Comune di Carpi<br />

<strong>da</strong>lle 14.30 alle 17.00<br />

OpenDay CampusDellaMo<strong>da</strong><br />

Aziende, Studenti, Genitori<br />

Lo staff <strong>del</strong> Campus è a vostra<br />

disposizione per mostrarvi la<br />

nuova sede e rispondere alla<br />

vostre domande<br />

Per Info<br />

Via Carlo Marx 131/C a Carpi (Mo)<br />

info@campus<strong>del</strong>lamo<strong>da</strong>.it - www.campus<strong>del</strong>lamo<strong>da</strong>.it<br />

Tel. +39 059 6451<strong>04</strong> - Fax +39 059 6229251<br />

Designer per passione<br />

Anna Molinari con le sue due collezioni in<br />

passerella a Milano per la Primavera-Estate 20<strong>10</strong><br />

Sono passati ormai tanti<br />

anni <strong>da</strong> quando Blumarine<br />

sfilò per la prima volta a<br />

Milano, la griffe è maturata<br />

ma non ha perso quello<br />

stile inconfondibile che l’ha<br />

portata al successo.<br />

Anna Molinari anche questa<br />

volta ha fatto centro:<br />

per Blumarine abiti in maglia<br />

in cotone stretch effetto<br />

tie-dye, caftani morbidi,<br />

camicie <strong>da</strong> indossare<br />

con shorts e leggings creano<br />

caleidoscopi visivi.<br />

Poi silhouettes mosse e<br />

leggere in nuances <strong>del</strong>avé,<br />

acquerelli botanici dove il<br />

colore è forza, dinamismo,<br />

percezione emotiva.<br />

Sono le tonalità <strong>del</strong>la terra<br />

a caratterizzare un mood<br />

luxury vintage che mescola<br />

tailleurs couture in tessuti<br />

tecnici con eccentriche<br />

zip e giacche in morbi<strong>da</strong> pelle ad<br />

abiti impalpabili in seta e ai trendy musthave<br />

<strong>del</strong>la collezione, i work pants in<br />

pelle laminata e in cotone, arrotolati al<br />

ginocchio.<br />

Lo stile diventa destrutturato, disinvolto<br />

e libero con tocchi di colore acceso,<br />

sovrapposizioni e contrasti materici.<br />

Negli abiti fluttuanti in taby-silk e jersey<br />

di seta il tessuto diventa protagonista<br />

creando arricci e micro pieghe con giochi<br />

cromatici realizzati in maniera artigianale.<br />

Le plisettature evocano le cortecce<br />

degli alberi e le onde <strong>del</strong> mare.<br />

“Per Blumarine l’ispirazione è stata la<br />

libertà – spiega Anna Molinari -: libertà<br />

di essere, di sperimentare, di scegliere,<br />

insomma la libertà in tutti<br />

i suoi aspetti. Per Blugirl<br />

invece è stata l’idea che lo<br />

stile non sia niente altro<br />

che un gioco fascinoso.<br />

L’eleganza è ironia, allegra<br />

disinvoltura a cui abbiamo<br />

voluto aggiungere<br />

un messaggio preciso e deciso,<br />

Love. Di amore non<br />

ce n’è mai abbastanza!”.<br />

Per Blugirl i pantaloni ampi<br />

in vita e stretti al fondo<br />

sono proposti con camicie<br />

in seta e maglie impalpabili<br />

con romantici drappeggi e<br />

balze. I tessuti scivolano<br />

sul corpo come cascate di<br />

luce color cipria.<br />

Tute mini e maxi, flash di<br />

colori per un’eleganza eccentrica<br />

ma comunque chic.<br />

Stampe fantasiose per osare,<br />

morbidi arricci e <strong>del</strong>icati<br />

fiocchi su abiti e camicie<br />

in chiffon maculato arancio e verde<br />

per stupire, abiti cocktail in seta blu, con<br />

balze e maniche baloon come un prezioso<br />

fon<strong>da</strong>le marino illuminato <strong>da</strong> ricami e<br />

macro paillettes per sognare.<br />

Bianco e rosso <strong>da</strong>nno vita a grandi papaveri<br />

<strong>da</strong> mixare con divertenti segni grafici;<br />

i fiori stilizzati diventano tridimensionali<br />

e creano corolle all over di fiori di<br />

organza e taffetas per abiti bustier e<br />

gonne come sculture all’insegna di un<br />

design emozionale. Una bella stagione<br />

all’insegna <strong>del</strong>lo charme, certo, ma anche<br />

<strong>del</strong> buonumore. La fantasia può molto<br />

per riconsegnarci un mondo ancora capace<br />

di sorridere.<br />

A.B.


M irandola C oncordia<br />

A L’Aquila tra le tendopoli pulsa il cuore migliore <strong>del</strong>l’Italia,<br />

generoso e attento ai bisogni degli altri. L’attesa incerta di una casa<br />

pesa ancora sul futuro di tante famiglie e l’inverno è alle porte... porte…<br />

La ricostruzione possibile<br />

C’<br />

Eleonora Tirabassi<br />

è una ferita nel cuore<br />

<strong>del</strong>l’Aquila. Una crepa<br />

profon<strong>da</strong> che solca le<br />

case e soprattutto gli<br />

animi umani. Tutti sappiamo<br />

cosa è accaduto lunedì 6 aprile<br />

alle 3:32, tutti conosciamo<br />

le conseguenze provocate <strong>da</strong><br />

questo terribile terremoto. I<br />

giornali e i programmi televisivi<br />

hanno speso fiumi di inchiostro<br />

e ore di filmati nel<br />

riportare gli eventi e le drammatiche<br />

storie raccontate <strong>da</strong>i<br />

cittadini aquilani. Ma essere<br />

seduti <strong>da</strong>vanti ad uno schermo<br />

non è come camminare in<br />

mezzo alle macerie, al fianco<br />

di palazzi pericolanti, e ascoltare<br />

un’intervista non è come<br />

guar<strong>da</strong>re negli occhi una persona<br />

che, con la voce strozzata<br />

<strong>da</strong>lle lacrime, racconta la<br />

sua storia e soprattutto la sua<br />

paura.<br />

Ho avuto la possibilità di provare<br />

tutto questo <strong>da</strong>l vivo come<br />

volontaria all’interno di una<br />

pattuglia <strong>del</strong>l’Agesci, associazione<br />

che fin <strong>da</strong>l 7 aprile si è<br />

impegnata al fianco dei soccorritori<br />

con centinaia di scout<br />

che in questi mesi si sono spesi<br />

per prestare aiuto alla popolazione<br />

attraverso servizi di<br />

segreteria, animazione e<br />

logistica. Ora che l’emergenza<br />

si è attenuata l’Agesci ha<br />

ridotto la sua presenza quasi<br />

esclusivamente al campo di<br />

Cansatessa, di cui ha la totale<br />

responsabilità.<br />

E’ proprio qui che insieme a<br />

Maria Chiara Sabattini, anche<br />

lei <strong>del</strong> gruppo Mirandola<br />

1, e ad altri ragazzi provenienti<br />

<strong>da</strong> Emilia Romagna, Lombardia<br />

e ad una squadra Masci<br />

friulana, abbiamo prestato servizio<br />

per una settimana.<br />

Il tempo forse è poco, ma certamente<br />

si può fare molto, non<br />

tanto a livello materiale, quanto<br />

a livello umano. Come ci ha<br />

detto sin <strong>da</strong>l primo giorno il<br />

nostro capo campo, le persone<br />

sono tutte sorridenti, ma<br />

dentro di loro sono profon<strong>da</strong>mente<br />

arrabbiate, per questo<br />

ascolto e accoglienza sono<br />

fon<strong>da</strong>mentali e noi scout lo<br />

sappiamo bene.<br />

In ogni campo si è creato un<br />

micro-cosmo, un piccolo mondo<br />

con tutti i suoi aspetti positivi<br />

e negativi. Sono certamente<br />

nati legami di amicizia molto<br />

stretti, quasi fraterni, ma<br />

c’è anche <strong>da</strong> dire che molto<br />

spesso la soli<strong>da</strong>rietà iniziale<br />

ha ben presto lasciato il passo<br />

ad attriti, litigi ed egoismi.<br />

Purtroppo temo sia normale<br />

per chi ha perso tutto pensare<br />

solo a se stessi e alla propria<br />

famiglia, ad accumulare il più<br />

possibile vestiti, cibo e altri<br />

prodotti donati alla popolazionedisinte-<br />

ressandosi<strong>del</strong>le esigenze altrui,<br />

perché non<br />

si sa cosa riserverà<br />

il futuro.<br />

Del resto è proprio<br />

così: la<br />

maggior parte<br />

<strong>del</strong>le persone<br />

che vive nelle<br />

decine di tendopoli<br />

ancora sparse per L’Aquila<br />

non sa dove andrà quando<br />

verrà ordinato di lasciare le<br />

tende. Certo lo Stato si occuperà<br />

di loro, il problema però<br />

è che gli hotel nei dintorni<br />

<strong>del</strong>la città sono al completo e<br />

chi lavora o ha figli non può<br />

permettersi di spostarsi in alberghi<br />

sulla costa o in cima al<br />

Gran Sasso.<br />

Chi aveva le case in classe A è<br />

già stato fatto rientrare, mentre<br />

coloro con possibilità economica<br />

e la fortuna di trovare<br />

un appartamento in affitto, si<br />

sono temporaneamente trasferiti<br />

in attesa di ultimare la<br />

ristrutturazione <strong>del</strong>la propria<br />

casa. In molti vivono in camper<br />

oppure occupano la propria<br />

abitazione ancora<br />

inagibile di nascosto. Molte<br />

famiglie con bambini hanno<br />

avuto l’opportunità di trasferirsi<br />

negli appartamenti presenti<br />

all’interno <strong>del</strong>la caserma<br />

di Coppito, gli stessi in cui<br />

hanno allog-<br />

giato i grandi<br />

<strong>del</strong>la terra durante<br />

il G8.<br />

Per tutti gli altri<br />

non resta<br />

che aspettare.<br />

Attendere che<br />

la propria casa<br />

sia dichiarata<br />

agibile o sperare<br />

di rientrare<br />

nella graduatoria definitiva<br />

per l’assegnazione <strong>del</strong>le nuove<br />

abitazioni. Graduatoria che<br />

a quanto pare, lascia al momento<br />

molti dubbi e perplessità<br />

fra la popolazione: case<br />

concesse a giovani single e<br />

non a coppie anziane, oppure<br />

famiglie numerose senza la<br />

prospettiva di un nuovo tetto<br />

perché le abitazioni disponibili<br />

sono troppo piccole.<br />

La ricostruzione c’è, ma naturalmente<br />

ha i suoi tempi, può<br />

sì essere veloce, ma non immediata.<br />

Il problema fon<strong>da</strong>mentale,<br />

che ancora non ha<br />

trovato una risposta, è dove<br />

andranno tutti coloro in attesa<br />

L’Aquila non è stata<br />

lasciata sola. Il terremoto<br />

ha scosso l’Italia intera ed<br />

è facile capirlo, basta<br />

passeggiare per le tendopoli<br />

dove all’accento dei<br />

volontari sardi, si mescola<br />

quello dei friulani, toscani,<br />

romagnoli, siciliani.<br />

Secon<strong>da</strong> <strong>da</strong> sinistra Maria Chiara Sabattini,<br />

ultima a destra Eleonora Tirabassi<br />

Anche le centinaia di<br />

volontari alternatisi in<br />

questi ormai sei mesi, una<br />

volta tornati a casa non<br />

sono stati più gli stessi.<br />

Sarà banale, ma il letto<br />

<strong>del</strong>la propria stanza<br />

assume ora tutto un altro<br />

significato<br />

<strong>del</strong>la consegna <strong>del</strong>la casa<br />

quando le tendopoli a fronte<br />

<strong>del</strong> rigido inverno verranno<br />

smontate? La Protezione Civile<br />

lavora giorno e notte per<br />

trovare una risposta a questa<br />

doman<strong>da</strong>, c’è solo <strong>da</strong> augurarsi<br />

che tutto questo sia sufficiente.<br />

Nel frattempo è ricominciata<br />

la scuola, sempre più persone<br />

riprendono il loro posto di lavoro,<br />

le tendopoli lentamente<br />

si svuotano e la vita sembra<br />

riacquistare una parziale normalità.<br />

Noi scout facciamo di<br />

tutto per intrattenere i cittadini<br />

e creare una comunità in cui<br />

si possano sentire a loro agio.<br />

Purtroppo però torte e tombole<br />

non sono sufficienti, la voglia<br />

di ricominciare c’è, ma la<br />

paura è ancora tanta e le scosse<br />

che continuano ad attraversare<br />

l’inquieto territorio<br />

abruzzese non contribuiscono<br />

certo a migliorare la situazione.<br />

Naturalmente esperienze così<br />

forti cambiano profon<strong>da</strong>mente<br />

tutti coloro che vi entrano in<br />

contatto. Per gli aquilani la<br />

vita ora si è spaccata in due<br />

parti: il prima e il dopo 6 aprile,<br />

due mondi separati. Sono<br />

certa però, che anche le centinaia<br />

di volontari alternatisi in<br />

questi ormai sei mesi, una volta<br />

tornati a casa non sono stati<br />

più gli stessi. Sarà banale, ma<br />

il letto <strong>del</strong>la propria stanza<br />

assume ora tutto un altro significato.<br />

L’Aquila non è stata lasciata<br />

sola. Il terremoto ha scosso<br />

l’Italia intera ed è facile capirlo,<br />

basta passeggiare per le<br />

tendopoli dove all’accento dei<br />

volontari sardi, si mescola<br />

quello dei friulani, toscani,<br />

romagnoli, siciliani. Questo<br />

dramma ci ha stretti gli uni<br />

agli altri e ora bisogna sì lavorare<br />

per ricostruire, ma anche<br />

non dimenticare per prevenire.<br />

“Tra le nuvole e il mare si può<br />

an<strong>da</strong>re, an<strong>da</strong>re, sulla scia <strong>del</strong>le<br />

navi di là <strong>da</strong>l temporale”.<br />

Nuovi primari all’ospe<strong>da</strong>le di<br />

Mirandola: Maria Cristina<br />

Galassi dirige l’Unità operativa<br />

di Ostetricia e Ginecologia,<br />

Orville Raisi il Servizio Laboratorio<br />

di Citopatologia ed<br />

Ernesto Tamborrino, l’Unità<br />

operativa di Chirurgia generale.<br />

Maria Cristina Galassi, che il 1<br />

luglio scorso ha preso servizio<br />

a Mirandola al posto di Antonio<br />

Ciacci, an<strong>da</strong>to in pensione,<br />

ha ricoperto l’incarico di dirigente<br />

medico all’ospe<strong>da</strong>le di<br />

Carpi, <strong>da</strong>l 1998 responsabile <strong>del</strong><br />

Servizio di Ecografia e diagnosi<br />

prenatale e <strong>da</strong>l 2007 <strong>del</strong>la<br />

struttura semplice di Diagnostica<br />

prenatale.<br />

Orville Raisi, è il nuovo direttore<br />

<strong>del</strong> Servizio Laboratorio di<br />

Citopatologia e sostituisce Carla<br />

Ghirardini, anche lei an<strong>da</strong>ta<br />

in pensione. Ha collaborato a<br />

partire <strong>da</strong>l 1991 alla<br />

informatizzazione <strong>del</strong> Laboratorio<br />

di Fitopatologia per quanto<br />

riguar<strong>da</strong> refertazione,<br />

archiviazione e gestione <strong>del</strong>le<br />

prestazioni e la relativa elaborazione<br />

statistica.<br />

Ernesto Tamborrino <strong>da</strong>l 1 agosto<br />

scorso dirige nuovamente<br />

l’Unità operativa di Chirurgia<br />

generale, an<strong>da</strong>ndo a ricoprire il<br />

ruolo lasciato vacante <strong>da</strong>l<br />

pensionamento di Arrigo<br />

Borsari.<br />

4 ottobre '09<br />

Ospe<strong>da</strong>le di Mirandola<br />

Nominati tre nuovi primari<br />

Maria Cristina Galassi<br />

Orville Raisi<br />

Ernesto<br />

Tamborrino<br />

11<br />

Fraternamente insieme<br />

Un incontro per i sacerdoti e i diaconi<br />

<strong>del</strong>la parrocchia di Mirandola<br />

Anche quest’anno, all’inizio <strong>del</strong> nuovo anno pastorale, il parroco<br />

di Mirandola, don Carlo Truzzi, ha promosso un incontro<br />

per i presbiteri e i diaconi <strong>del</strong>la parrocchia, che si è tenuto<br />

venerdì 25 settembre presso il convento dei Fratelli di San<br />

Giovanni in località Obici di Finale Emilia.<br />

Alla recita <strong>del</strong>le Lodi è seguita la meditazione tenuta <strong>da</strong>l vicario<br />

parrocchiale, don Germain Dossou Kitcho, che in sintonia con<br />

l’Anno Sacerdotale in corso, dopo una breve introduzione, ha<br />

trattato <strong>del</strong>la figura e <strong>del</strong>la missione <strong>del</strong> sacerdote alla luce<br />

<strong>del</strong>l’esempio <strong>del</strong> Santo Curato d’Ars. Si è inoltre soffermato<br />

sull’importanza dei consigli evangelici e sulla devozione alla<br />

Madonna. Prendendo spunto <strong>da</strong> Bernard Nodet, <strong>da</strong> don Tonino<br />

Bello, <strong>da</strong>lla lettera di Benedetto XVI nell’apertura <strong>del</strong>l’Anno<br />

Sacerdotale, don Germain ha inoltre illustrato le linee pastorali<br />

per il <strong>2009</strong>-20<strong>10</strong>, citando anche alcuni pensieri di monsignor<br />

Giuseppe Tassi, indimenticato parroco di Mirandola. E’ seguito<br />

poi un momento dedicato alla riflessione, alla preghiera personale<br />

e alla confessione. C’è stata inoltre l’adorazione eucaristica,<br />

con meditazioni tratte <strong>da</strong>gli scritti di San Giovanni Maria Vianney<br />

e <strong>da</strong> altri autori, sotto la gui<strong>da</strong> <strong>del</strong> diacono Massimo Bertolini.<br />

Per finire, dopo la recita <strong>del</strong>l’ora sesta e la benedizione, l’incontro<br />

dei presbiteri e dei diaconi si è fraternamente concluso con<br />

un momento conviviale.<br />

V. P.<br />

Missionaria fino all’ultimo<br />

Il cordoglio<br />

<strong>del</strong>la San Vincenzo<br />

per la scomparsa<br />

di Franca Pacchioni<br />

La San Vincenzo di<br />

Mirandola si unisce al dolore<br />

dei famigliari di Franca<br />

Pacchioni, consorella<br />

vincenziana, generosissima<br />

verso i poveri e verso la<br />

parrocchia, testimone di<br />

Carità e Amore per il prossimo,<br />

missionaria <strong>del</strong>la Parola<br />

di Dio, che fino all’ultimo,<br />

pur nella grande sofferenza,<br />

ha professato la sua<br />

fede e proclamato l’accettazione<br />

<strong>del</strong> volere di Dio,<br />

nella certezza <strong>del</strong>l’incontro<br />

con i suoi cari che l’hanno<br />

preceduta nella Casa <strong>del</strong><br />

Padre, soprattutto con<br />

l’amatissimo marito Luigi.<br />

L’Associazione tutta, insieme<br />

ai professori <strong>del</strong>l’Istituto<br />

Galilei, che si sono avvalsi<br />

<strong>del</strong>la sua collaborazione gratuita<br />

nel Progetto di aiuto<br />

verso gli alunni stranieri,<br />

ringrazia il Signore per il<br />

dono di Franca e prega per i<br />

suoi famigliari.


12<br />

4 ottobre '09<br />

SPECIALE<br />

SPECIALE<br />

SAN SAN NICOL NICOLO' NICOL O'<br />

Carissimi Parrocchiani,<br />

abbiamo appena iniziato l’anno pastorale che come<br />

sempre è ispirato <strong>da</strong>lle linee <strong>del</strong> nostro Vescovo che ci<br />

chiede di riflettere sulla Beatitudine <strong>del</strong> Vangelo di<br />

Matteo: “Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio”.<br />

La nostra comunità festeggia domenica prossima San<br />

Francesco, Patrono d’Italia, in questo anno in cui<br />

tutto l’Ordine Francescano ricor<strong>da</strong> in particolare<br />

l’ottavo centenario <strong>del</strong>la sua nascita avvenuta con<br />

l’approvazione <strong>del</strong>la Regola di San Francesco nel<br />

1209 <strong>da</strong> parte di Papa Innocenzo III. Noi ringraziamo<br />

il Signore che ci dona in questo anno un nuovo<br />

confratello che viene a far parte <strong>del</strong>la nostra comunità;<br />

lo accogliamo con gioia e ci auguriamo che possa<br />

inserirsi positivamente nella nostra realtà pastorale.<br />

Riprendono le attività con la consapevolezza che<br />

dobbiamo crescere nella fraternità e nell’amore verso<br />

tutti: ognuno si senta impegnato nel compito di<br />

evangelizzare.<br />

I giovani hanno bisogno di famiglie che sappiano essere<br />

di esempio e stimolo per la loro crescita sia nella fede che<br />

nell’assumere le responsabilità <strong>del</strong>la vita.<br />

Con la certezza che il Signore e Maria Santissima ci<br />

accompagnano e ci sostengono, auguro a tutti un<br />

buon inizio di anno pastorale e ogni bene.<br />

Padre Sandro<br />

e Confratelli<br />

Solennità<br />

di S. Francesco<br />

di Assisi<br />

Patrono d’Italia<br />

Ottavo centenario <strong>del</strong>la nascita<br />

<strong>del</strong>l’Ordine Francescano 1209-<strong>2009</strong><br />

1-2-3 OTTOBRE<br />

TRIDUO<br />

PREDICATO<br />

- ore 8,15: Lodi<br />

- ore 8,30: S. Messa<br />

- ore 18,00: S. Rosario<br />

- ore 18,30: S. Messa<br />

con riflessione<br />

Sabato 3 ottobre dopo<br />

la S. Messa <strong>del</strong>le 18,30<br />

commemorazione <strong>del</strong><br />

Transito di San Francesco<br />

DOMENICA<br />

4 OTTOBRE<br />

FESTA DEL SANTO<br />

- ore 8,00 - 9,30 - 11,00: S. Messe<br />

- ore 18,30: S. Messa solenne presieduta <strong>da</strong>l<br />

nostro Vescovo monsignor Elio Tinti con la<br />

presenza <strong>del</strong>le autorità.<br />

Pellegrinaggio parrocchiale<br />

sabato 17 ottobre<br />

Pavia: Certosa di Pavia e centro storico<br />

Visiteremo le basiliche di S. Michele e S. Pietro in Ciel d’Oro (ove sosteremo<br />

presso l’Arca di S. Agostino), il Duomo, il Castello Visconteo e il Ponte Coperto sul<br />

Ticino. Programma dettagliato e iscrizioni presso il parroco.<br />

Quota viaggio e ingressi 25 euro.<br />

Domenica <strong>10</strong> maggio, durante la Santa Messa <strong>del</strong>le ore 11, hanno ricevuto la Prima Comunione: Tommaso Albertazzi, Pietro Amadei, Santo<br />

Bello, Sofia Garvin, Cecilia Cresta, Matteo Curcio, Nicole Fiotta, Francesco Genua, Nicolò Goldoni, Simeone Goldoni, Anthea Guerra, Natalia<br />

Iseppato, Margherita Lodi, Sofia Maini, Francesco Morone, Matthias Pascarella, Bianca Maria Pescetelli, Lorenzo Pisino, Nathanael Kaye<br />

Ramillano, Zoe Senise, Giuseppe Ventimiglia.<br />

Benvenuto padre Ivano Rossi<br />

Ogni tanto i frati, compresi quelli di San Nicolò, possono<br />

cambiare luogo o ufficio e questo anno ciò sarebbe potuto<br />

accadere a motivo <strong>del</strong> Capitolo Provinciale che avviene<br />

ogni tre anni. Molti ci doman<strong>da</strong>vano: “Allora rimanete tutti<br />

a Carpi o vi trasferiscono altrove? Quando si saprà qualche<br />

cosa di definitivo?”.<br />

Finalmente ora si può rispondere a queste domande. La<br />

fraternità di San Nicolò è rimasta invariata nei suoi attuali<br />

componenti: padre Sandro, padre Ivano, il sottoscritto e<br />

padre Egidio; ad essi si è aggiunto un altro frate, padre<br />

Ivano Rossi proveniente <strong>da</strong>lla Santissima Annunziata di<br />

Bologna. La nostra famiglia religiosa ha un nuovo Guardia-<br />

no (Superiore) nella persona di padre Ivano Cavazzuti, tra<br />

noi <strong>da</strong> qualche anno.<br />

Iniziamo quindi questo nuovo periodo di vita fraterna,<br />

<strong>da</strong>ndo il benvenuto a padre Rossi e augurando ogni bene al<br />

nuovo Guardiano.<br />

Dovremo tutti insieme operare con generosità ed impegno<br />

a servizio dei fratelli <strong>del</strong>la parrocchia di San Nicolò il cui<br />

parroco è stato confermato in questo servizio e renderci<br />

disponibili a tutti coloro che frequentano il nostro convento.<br />

Per riuscire in questo intento, chiediamo a tutti l’aiuto<br />

nella preghiera.<br />

padre Elio<br />

Padre Ivano Rossi il primo a destra<br />

Nel maggio scorso si è svolto il pellegrinaggio parrocchiale al Santuario <strong>del</strong>la Madonna<br />

<strong>del</strong> Carmine di Capannori, con visita ai principali monumenti <strong>del</strong> centro storico di Lucca<br />

e al santuario di Santa Gemma Galgani.


Riscoprire<br />

le origini<br />

Speciale parrocchia di<br />

San Nicolò<br />

Ricorre come ogni anno, il 4<br />

ottobre, la festa di un santo,<br />

Francesco, tra i più conosciuti<br />

al mondo. Che dire! Il<br />

“poverello di Assisi” viene<br />

spesso definito un “convertito”,<br />

un uomo sempre pronto<br />

a lasciarsi convertire all’Amore.<br />

Un uomo che si<br />

rifà costantemente a Gesù e<br />

a questi crocefisso, cosciente<br />

di aver ricevuto un dono<br />

grande che ha saputo custodire<br />

e trafficare. Per questo<br />

Francesco fu “radicale” ed<br />

anche evangelicamente ostinato<br />

pur di rimanere fe<strong>del</strong>e<br />

al dono ricevuto.<br />

Tanti lo hanno seguito, religiosi<br />

o laici, uomini o donne,<br />

in tanti modi e in tante<br />

strade diverse <strong>da</strong>ndo risalto,<br />

di volta in volta ad una sua<br />

caratteristica, la letizia, la<br />

povertà, la pace, ecc.... ma<br />

tutti hanno guar<strong>da</strong>to al Signore<br />

Gesù con gli occhi di<br />

Francesco: è questo il carisma<br />

francescano come ricor<strong>da</strong>va<br />

padre Cantalamessa, in aprile,<br />

ad Assisi, in occasione<br />

<strong>del</strong>l’VIII centenario <strong>del</strong>l’approvazione<br />

<strong>del</strong>la Regola e<br />

<strong>del</strong>la nascita <strong>del</strong>l’Ordine<br />

Francescano. Era il benestare<br />

<strong>da</strong> parte di Innocenzo III,<br />

nel 1209, a Roma, <strong>del</strong>la prima<br />

forma di vita <strong>del</strong> movimento<br />

francescano. Era la<br />

“grazia <strong>del</strong>le origini”, cominciava<br />

così la meravigliosa<br />

avventura dei francescani,<br />

con un progetto di vita religiosa<br />

all’interno <strong>del</strong>la Chiesa.<br />

Si diceva che molti hanno<br />

camminato sulle sue tracce<br />

in cerca di Dio fin <strong>da</strong>gli inizi,<br />

infatti anche a Carpi la<br />

presenza francescana ha una<br />

storia di secoli: le fonti storiche<br />

certificano la loro presenza<br />

<strong>da</strong>l 1248 con un convento<br />

di San Francesco nel<br />

luogo <strong>del</strong>l’omonima chiesa<br />

attuale.<br />

Lungo quella via, anche oggi,<br />

molti si avventurano, con fatica,<br />

ma con entusiasmo per<br />

stare dietro a Gesù, imparando<br />

a camminare con Lui e<br />

come Lui: per apprezzare<br />

ancor più la stra<strong>da</strong> tracciata<br />

<strong>da</strong> San Francesco è nata l’idea<br />

di un seminario, nell’ambito<br />

<strong>del</strong>la Scuola di Teologia<br />

per laici, sul francescanesimo<br />

che si vuole offrire<br />

alla città.<br />

Il corso partirà il 19 novembre<br />

e si snoderà per altri quattro<br />

giovedì successivi. Il<br />

relatore sarà padre Prospero<br />

Rivi, cappuccino, guardiano<br />

<strong>del</strong> convento di Scandiano,<br />

docente di spiritualità<br />

francescana, con diverse pubblicazioni<br />

sulla figura di San<br />

Francesco e l’Ordine<br />

Francescano secolare di cui<br />

è assistente.<br />

Ofs San Nicolò<br />

800 Km direzione Santiago<br />

F<br />

orse la doman<strong>da</strong> principale<br />

è: perché? Perché<br />

compiere un cammino<br />

lungo 800 km che parte<br />

<strong>da</strong>lla Francia attraversa tutta la<br />

Spagna <strong>del</strong> nord fino a Santiago<br />

di Compostela? E’ una doman<strong>da</strong><br />

che tutti ci hanno posto tra<br />

incredulità, ammirazione e una<br />

punta di scetticismo con la convinzione<br />

che fosse una impresa<br />

più grande di noi. È una doman<strong>da</strong><br />

che ci siamo posti spesso<br />

in mezzo alla fatica estenuante<br />

che dovevamo affrontare ogni<br />

giorno. Ma il richiamo di<br />

Santiago, di questa città lontana<br />

(veramente!), ricca di storia<br />

e di fascino che avevamo potuto<br />

immaginare solo attraverso i<br />

racconti di altri pellegrini, era<br />

più forte di qualsiasi preconcetto.<br />

Tra il mese di giugno, passato<br />

a organizzare il viaggio e quelli<br />

di luglio e agosto trascorsi in<br />

Spagna, il Cammino ci ha occupato<br />

quasi tutta l’estate. Come<br />

ogni meta impegnativa, il Cammino<br />

richiede forza, convinzione<br />

e soprattutto una grande<br />

volontà; era un sogno nel quale<br />

eravamo proiettati <strong>da</strong> almeno<br />

due anni e mai una volta si<br />

è spento il desiderio di partire.<br />

Il Cammino, oltre a essere un<br />

percorso spirituale e religioso,<br />

è una meta importante anche<br />

per conoscere differenti culture.<br />

Non sono solamente i pellegrini<br />

provenienti <strong>da</strong> ogni parte<br />

<strong>del</strong> mondo (<strong>da</strong>lla Corea al Bra-<br />

sile) che rendono possibile<br />

questa multiculturalità, è la<br />

Spagna stessa con la spontaneità<br />

e cordialità <strong>del</strong>la sua gente<br />

a creare questo ambiente di<br />

aperta comunità e condivisione<br />

che ci ha fatto sentire accolti<br />

come a casa.<br />

Abbiamo attraversato regioni<br />

e paesi, molti dei quali ancora<br />

immersi in una realtà rurale<br />

estremamente socievole. L’essenza<br />

stessa <strong>del</strong> Cammino sta<br />

nella sua lentezza e lunghezza<br />

che permette la meditazione e<br />

il silenzio interiore, solo il camminare<br />

infatti rende possibile<br />

veramente conoscere e apprezzare<br />

la bellezza e l’anima dei<br />

luoghi e <strong>del</strong>le persone che vi<br />

abitano; grazie al Cammino<br />

abbiamo potuto ammirare il<br />

continuo mutamento di colori,<br />

concezioni e culture: ci vengono<br />

in mente, oltrepassati i Pirenei,<br />

le alture verdeggianti e i<br />

pascoli <strong>del</strong>la Navarra, gli innumerevoli<br />

filari <strong>del</strong>la Rioja,<br />

<strong>da</strong>i quali viene prodotto un vino<br />

forte e denso; come dimenticare<br />

inoltre la bellezza <strong>del</strong>la Castiglia<br />

con le infinite e uniformi<br />

distese di grano <strong>del</strong>la Meseta<br />

(vero e proprio deserto spirituale),<br />

fino alla Galizia (di cui<br />

Santiago de Compostela è capitale)<br />

che non può non ricor<strong>da</strong>re<br />

l’atmosfera misteriosa<br />

e il paesaggio, con il suo<br />

verde intenso, <strong>del</strong>l’Irlan<strong>da</strong>.<br />

Una grande emozione è stata<br />

la consapevolezza di cammi-<br />

Festa di San Pio <strong>da</strong> Pietrelcina<br />

Con il consueto gran concorso di fe<strong>del</strong>i è stata<br />

celebrata il 23 settembre la festa liturgica di<br />

quel Santo che tutti continuano a chiamare<br />

padre Pio. Promossa <strong>da</strong>l gruppo di preghiera<br />

“S. Maria Assunta” d’intesa con la comunità<br />

francescana di San Nicolò, l’iniziativa prevedeva<br />

un triduo con Adorazione eucaristica,<br />

recita <strong>del</strong> Santo Rosario e Santa Messa con<br />

omelia tenuta <strong>da</strong> padre Elio. Quindi la solenne<br />

concelebrazione con il Vescovo, seguita <strong>da</strong>lla<br />

processione con l’immagine <strong>del</strong> Santo, che ha<br />

sostato significativamente presso l’ospe<strong>da</strong>le<br />

Ramazzini con un’invocazione particolare per<br />

tutti gli ammalati.<br />

nare su un sentiero che <strong>da</strong> quasi<br />

mille anni è continuamente<br />

percorso <strong>da</strong> innumerevoli pellegrini<br />

che con le più diverse<br />

ragioni sono stati spinti a questa<br />

avventura; l’emozione di<br />

dormire negli stessi ostelli in<br />

cui le più grandi figure <strong>del</strong> passato<br />

si sono fermate: <strong>da</strong> San<br />

Francesco ai tanti re e vescovi<br />

spagnoli e stranieri fino all’acclamato<br />

scrittore Paolo Coelho.<br />

Poiché il Cammino è soprattutto<br />

questo, ossia accogliere e<br />

aderire pienamente a questa<br />

commistione di passato e presente,<br />

di tradizione e rinnovamento<br />

in modo <strong>da</strong> far proprio<br />

quel richiamo che il papa Giovanni<br />

Paolo II lanciò, durante<br />

la messa a Monte Do Gozo<br />

<strong>da</strong>vanti a 5000 persone, per far<br />

rivivere il pellegrinaggio di<br />

Santiago, soffocato <strong>da</strong>lla dittatura<br />

franchista e poi purtroppo<br />

dimenticato.<br />

Infine la gioia e l’intensa emozione<br />

di trovarsi <strong>da</strong>vanti alla<br />

grandissima Cattedrale, costruita<br />

nel Medioevo sopra le spoglie<br />

di San Giacomo Apostolo,<br />

esperienza condivisa con le altre<br />

centinaia di semplici pellegrini,<br />

ripaga tutti <strong>da</strong>lle fatiche e<br />

<strong>da</strong>i sacrifici di oltre un mese di<br />

quotidiano cammino. Santiago,<br />

città <strong>da</strong>lle cento anime, religiosa<br />

e mistica, goliardica e<br />

universitaria, dove ancora si<br />

ritrova intatta la sensazione di<br />

essere cittadini <strong>del</strong> mondo.<br />

Umberto e Giovanni<br />

Soli<strong>da</strong>rietà concreta<br />

Fra le parrocchie <strong>del</strong>la nostra Diocesi<br />

San Nicolò si è particolarmente<br />

distinta nella colletta, promossa<br />

<strong>da</strong>lla Caritas Italiana per l’Emergenza<br />

Abruzzo a seguito <strong>del</strong> grave<br />

terremoto che ha colpito quella terra.<br />

Nella domenica a tale scopo<br />

destinata sono stati raccolti in San<br />

Nicolò 4.875 euro, segno tangibile<br />

<strong>del</strong>lo spirito di carità fraterna con<br />

cui tante persone hanno voluto contribuire<br />

concretamente alle necessità<br />

di quei nostri concittadini tanto<br />

provati <strong>da</strong>l sisma.<br />

1° anniversario<br />

4 ottobre 2008 - 4 ottobre <strong>2009</strong><br />

Graziella Pedrazzi<br />

Consorella vincenziana<br />

Zia Graziella è stata una benedizione<br />

per tutti i suoi cari.<br />

La sua generosa bontà, sempre accompagnata<br />

<strong>da</strong>l sorriso, ha caratterizzato la sua esistenza<br />

e gui<strong>da</strong>to ogni suo passo fino a Te, Signore.<br />

Ad un anno <strong>da</strong>lla scomparsa, il fratello, la cognata e gli<br />

adorati nipoti ricor<strong>da</strong>no la maestra Graziella Pedrazzi,<br />

consorella vincenziana, con una messa di suffragio che sarà<br />

celebrata domenica 4 ottobre alle ore 9,30 nella chiesa di<br />

San Nicolò a Carpi.<br />

SANTA CRESIMA<br />

13<br />

4 ottobre '09<br />

4 ottobre '09 - pag. 13<br />

Durante l’estate<br />

con un intervento<br />

radicale è<br />

stato sistemato<br />

il cortile interno<br />

con una nuova<br />

pavimentazione<br />

in autobloccanti<br />

e la realizzazione<br />

di un’aiuola<br />

che ospiterà sei<br />

nuovi alberi, in<br />

sostituzione di<br />

quelli abbattuti,<br />

rivelatisi<br />

irrimediabilmente<br />

malati. Lo<br />

spazio è ora più<br />

fruibile non<br />

solo per le<br />

attività ricreative<br />

dei ragazzi,<br />

ma anche per<br />

ospitare<br />

incontri e feste<br />

di vita parrocchiale.<br />

NOTIZIE IN BREVE<br />

Domenica 18 ottobre <strong>da</strong>lle ore 11 il nostro Vescovo amministrerà<br />

il Sacramento <strong>del</strong>la Confermazione (Cresima) a<br />

Stefano Beccari, Elisa Caffagni, Sara D’Erità, Melody<br />

Fiotta, Giulia Giunta, Eleonora Gorgini, Lisa Guaitoli,<br />

Elisa Ligabue, Chiara Lodi, Giulia Lodi, Luca Minarelli,<br />

Cristian Montanino, Alessandra Panzetti, Emanuel Pinto,<br />

Marianna Piuca, Michael Po, Alessia Ribecchi, Thomas<br />

Szczepanik.<br />

CONSIGLIO PASTORALE<br />

Lo scorso 24 settembre si è riunito il Consiglio Pastorale<br />

Parrocchiale che ha discusso, dopo un saluto al nuovo frate<br />

<strong>del</strong>la nostra comunità, le mo<strong>da</strong>lità di avvio <strong>del</strong> nuovo anno<br />

sociale con particolare riguardo alle iniziative per l’VIII<br />

centenario <strong>del</strong>la fon<strong>da</strong>zione <strong>del</strong>l’Ordine Francescano e<br />

alle proposte per la Catechesi Organica Adulti e per il<br />

Gruppo Famiglie. Si è discusso altresì sulle prospettive di<br />

una sempre maggiore integrazione fra le tre parrocchie che<br />

compongono la Prima Zona Pastorale, cioè il centro storico<br />

<strong>del</strong>la città.<br />

CATECHISMO<br />

Nella nostra parrocchia gli incontri di iniziazione cristiana<br />

e Acr sono iniziati il 26 settembre, ad eccezione degli<br />

incontri dei bambini di 2ª elementare che partiranno sabato<br />

17 ottobre. Normalmente il ritrovo è fissato al sabato alle<br />

14.45 nel cortile interno e le attività proseguono fino alle<br />

ore 16,30 con educatori ed animatori dei diversi gruppi.<br />

Successivamente sono disponibili gli animatori per giochi<br />

ed attività diverse fino alle 17.15 (è compresa la meren<strong>da</strong>).<br />

I genitori sono pregati di essere puntuali nell’accompagnare<br />

e nel venire a prendere i figli agli orari fissati. Ricordiamo<br />

a genitori e ragazzi che la Santa Messa festiva per tutti<br />

i gruppi è alle ore 11.<br />

MENSA DEL POVERO<br />

Ha preso il via nei giorni scorsi l’importante servizio di<br />

aiuto a persone e famiglie, italiane e straniere, che necessitano<br />

di cibo, di aiuto economico di vario tipo, nonché di<br />

conforto morale e religioso. Ogni due settimane, e precisamente<br />

il venerdì <strong>da</strong>lle 17,30 alle 19 e il sabato <strong>da</strong>lle <strong>10</strong>,30<br />

alle 12, sono attivi sia il “centro d’ascolto” obbligatorio per<br />

tutti, sia (al sabato) la distribuzione di pacchi alimentari<br />

contenenti: farina, olio, succo di pomodoro, latte, pasta,<br />

legumi, tonno (saltuariamente caffè, zucchero e frutta<br />

quando possibile). Il contributo economico riguar<strong>da</strong> il<br />

pagamento di utenze, effettuato direttamente <strong>da</strong>l nostro<br />

servizio. Come si comprende, si tratta di un impegno<br />

rilevante e di particolare importanza in periodi di crisi<br />

economica che colpisce tante famiglie. Come <strong>da</strong> oltre 60<br />

anni esso si fon<strong>da</strong> sulla carità dei carpigiani che ci aiutano<br />

con il loro sempre confermato sostegno. Grazie a tutti per<br />

la vostra generosità!<br />

PREZIOSA COLLABORAZIONE<br />

Anche durante questa estate è venuto tra noi padre Bruno<br />

Ammanos Pokule, originario <strong>del</strong>la Papua Nuova Guinea,<br />

ormai al termine dei suoi studi in diritto canonico presso<br />

l’Università Urbaniana di Roma. Gli rinnoviamo il nostro<br />

grazie per la sua apprezzata collaborazione pastorale,<br />

insieme all’augurio più sincero per il lavoro che sarà<br />

chiamato a svolgere al suo ritorno in patria.


14<br />

4 ottobre ottobre '09 '09 Convegno<br />

Speciale<br />

Pastorale<br />

Un salto<br />

di qualità<br />

“B<br />

Virginia Panzani<br />

eati sì i puri di cuore,<br />

ma non bisogna mai<br />

dimenticare la secon<strong>da</strong><br />

parte <strong>del</strong>la beatitudine: ‘perché<br />

vedranno Dio’. La purezza<br />

<strong>del</strong> cuore è strettamente<br />

connessa alla ricompensa che<br />

ne deriva e che è Dio stesso”.<br />

Così si è espresso monsignor<br />

Elio Tinti, in occasione <strong>del</strong><br />

Convegno diocesano, riguardo<br />

alle linee pastorali di quest’anno,<br />

che si soffermano<br />

innanzitutto sul significato<br />

<strong>del</strong>la beatitudine <strong>del</strong>la purezza<br />

<strong>del</strong> cuore alla luce <strong>del</strong>le<br />

Scritture. “I cristiani proprio<br />

perché tali – ha proseguito il<br />

Vescovo - vivono nell’attesa,<br />

nell’anelito di vedere il Signore<br />

e di godere di lui. Il<br />

vecchio catechismo, alla doman<strong>da</strong><br />

‘perché Dio ci ha creato?’,<br />

rispondeva ‘per conoscerlo,<br />

amarlo e servirlo in<br />

questa vita e goderlo poi nell’altra<br />

vita’. Questo è lo scopo<br />

<strong>del</strong>l’esistenza umana, uno scopo<br />

che si può raggiungere solo<br />

attraverso la purezza <strong>del</strong> cuore.<br />

Gesù ce lo ha detto chiaramente:<br />

sono veramente felici,<br />

potremmo dire realizzati, coloro<br />

che sono puri nel cuore,<br />

che cioè aderiscono totalmente<br />

al Vangelo in ogni realtà<br />

<strong>del</strong>la vita, che dovunque e<br />

sempre sanno intuire i progetti<br />

<strong>del</strong> Signore e assecon<strong>da</strong>rli.<br />

In questo modo, per i puri di<br />

cuori la visione di Dio diventa<br />

possibile già adesso”.<br />

Ma come alimentare nella<br />

quotidianità questa purezza?<br />

“Innanzitutto – sottolinea<br />

monsignor Tinti – affrontan-<br />

Scritti di monsignor Giuseppe Tassi<br />

E’ stato pubblicato il quarto libretto che raccoglie alcuni<br />

scritti e tracce di omelie di monsignor Giuseppe Tassi,<br />

quest’anno dedicato al sacerdozio in occasione <strong>del</strong>l’Anno<br />

Sacerdotale. Tutti i libretti sono disponibili presso il negozio<br />

Koinè di Carpi.<br />

Le linee pastorali di quest’anno nelle parole<br />

<strong>del</strong> Vescovo. L’invito a riscoprire<br />

il valore <strong>del</strong>la purezza <strong>del</strong> cuore<br />

in tutti gli ambiti <strong>del</strong>la vita<br />

“Si noterà subito che questa beatitudine offre un dono<br />

immenso: vedere Dio. Ed è tanto più sconvolgente se<br />

consideriamo che tutta la Scrittura è unanime nell’affermare<br />

la impossibilità <strong>del</strong>l’uomo di vedere Dio. “Dio,<br />

nessuno l’ha mai visto” afferma Giovanni nel Prologo al<br />

suo Vangelo (Gv 1,18). (...) C’è una indicazione precisa<br />

e profon<strong>da</strong> seguendo la quale è possibile ‘vedere’ Dio.<br />

Lo esprime molto bene la Lettera agli Ebrei: “Cercate la<br />

pace con tutti e la santificazione, senza la quale nessuno<br />

vedrà mai il Signore” (12,14). Questa promessa dimostra<br />

l’eccellenza e la centralità di questa beatitudine in<br />

tutto il messaggio evangelico: ai puri di cuore Dio<br />

promette di donare se stesso; non <strong>del</strong>le sue cose, ma se<br />

stesso!”. (Linee pastorali, I, 6)<br />

“Ogni credente riscopra la necessità di avere cura <strong>del</strong>la<br />

propria vita interiore e spirituale. Le proposte sono<br />

quelle di sempre, già altre volte indicate, ma insistiamo<br />

per viverle meglio e spesso: la partecipazione alla santa<br />

Messa quotidiana, la celebrazione <strong>del</strong>la Liturgia <strong>del</strong>le<br />

Ore, la frequenza regolare al Sacramento <strong>del</strong>la Riconciliazione<br />

e l’esame di coscienza, la partecipazione a un<br />

corso di Esercizi spirituali offerto <strong>da</strong>lla nostra Azione<br />

Cattolica diocesana o <strong>da</strong> altre associazioni o movimenti.<br />

Dare a Dio il primato, che è il primo degli obiettivi che<br />

la Chiesa Italiana si è <strong>da</strong>ta dopo il Convegno di Verona,<br />

è fon<strong>da</strong>mentale! (...) Siamo convinti che solo se a Dio<br />

diamo il suo giusto posto nel cuore di ogni credente e<br />

nella vita e nelle attività pastorali <strong>del</strong>la Chiesa, potremo<br />

godere anche di una società più giusta e vivibile”.<br />

(Linee pastorali, II, 2)<br />

“Liberiamoci <strong>da</strong>ll’equivoco di pensare che lavorare<br />

sulla purezza <strong>del</strong> cuore comporti un’intimizzazione <strong>del</strong>la<br />

vita cristiana, un chiuderci in un’operazione di<br />

ripiegamento su atteggiamenti puramente individuali. In<br />

effetti intuiamo subito che anche la vita sociale e il<br />

nostro impegno di testimonianza <strong>del</strong>la fede dentro le<br />

vicende di questo mondo, hanno bisogno di un cuore<br />

puro. In questo senso vediamo un immediato raccordo di<br />

questa beatitudine con le altre che abbiamo esaminato<br />

l’anno scorso: la beatitudine <strong>del</strong>la mitezza, <strong>del</strong>la ricerca<br />

<strong>del</strong>la giustizia e <strong>del</strong>la pace. Quanto abbiamo acquisito<br />

l’anno scorso non lo dimentichiamo, ma nella prospettiva<br />

di questa nuova beatitudine, procediamo”.<br />

(Linee pastorali, III, 4)<br />

do la vita ordinaria, anche in<br />

ambito pastorale, in modo straordinario.<br />

Ciò non significa<br />

fare cose nuove, bensì viverle<br />

più intensamente, cercando di<br />

vedere Dio in ogni cosa. Si<br />

tratta di nutrire sempre più la<br />

fede attraverso l’ascolto <strong>del</strong>la<br />

Parola, la liturgia e i sacramenti<br />

e di testimoniarla nell’autentica<br />

carità verso i fratelli<br />

bisognosi”. A tutto ciò,<br />

ha ricor<strong>da</strong>to il Vescovo, è dedicata<br />

la secon<strong>da</strong> parte <strong>del</strong>le<br />

linee pastorali, in cui sono indicate<br />

alcune proposte concrete,<br />

mentre nella terza parte<br />

sono evidenziati gli ambiti in<br />

cui è particolarmente necessario,<br />

oggi più che mai, testimoniare<br />

la purezza <strong>del</strong> cuore.<br />

Seguendo gli Orientamenti pastorali<br />

<strong>del</strong>la Cei per il primo<br />

decennio <strong>del</strong> Duemila (Comunicare<br />

il Vangelo in un mondo<br />

che cambia, nn. 51-55),<br />

monsignor Tinti ha <strong>da</strong>to particolare<br />

risalto alle realtà <strong>del</strong>la<br />

famiglia e dei giovani, affiancandole<br />

a quelle <strong>del</strong>l’educazione,<br />

che sarà al centro degli<br />

Orientamenti <strong>del</strong> prossimo<br />

decennio, e <strong>del</strong>la vita sociale.<br />

In tutti questi ambiti “il cristiano<br />

deve fare quel salto di<br />

qualità che lo distingue rispetto<br />

agli altri e che lo fa diventare<br />

lievito in grado di <strong>da</strong>re vita<br />

ad una società autentica all’interno<br />

di un mondo tante<br />

volte sconcertato e senza punti<br />

di riferimento. Le linee pastorali<br />

– ha concluso - sono<br />

perciò un valido strumento che<br />

invito tutti, singoli, parrocchie,<br />

aggregazioni laicali e gruppi,<br />

a leggere e a meditare”.<br />

LA GIUSTA CASA...<br />

...è quella costruita sull’amore<br />

Chi ne ha due o più, ne condivi<strong>da</strong> una con chi non ha casa<br />

Diventerà così la casa <strong>del</strong>la gioia, anzitutto<br />

per chi la offre e ancor più per chi la riceve.<br />

E’ la gioia di Zaccheo che sempre si rinnova<br />

in chi condivide i propri beni con i poveri<br />

(cfr. Lc 19,8)<br />

La Caritas diocesana invita i proprietari ad affittare un<br />

appartamento ad un prezzo agevolato ed inferiore a quello<br />

di mercato. La Caritas attraverso i suoi Centri di ascolto si<br />

rende disponibile a favorire l’incontro<br />

tra doman<strong>da</strong> e offerta di abitazioni in affitto<br />

Informazioni e comunicazioni presso: Caritas diocesana di<br />

Carpi - Curia Vescovile, Corso Fanti 7 tel. 059/686<strong>04</strong>8 o nella<br />

sede di viale Peruzzi tel. 059/689370 - Centro di ascolto Porta<br />

Aperta di Carpi, tel. 059/689379; Centro di ascolto Porta<br />

Aperta di Mirandola tel. 0535/24183<br />

Caritas<br />

diocesana<br />

Il Convegno pastorale<br />

visto <strong>da</strong>lle aggregazioni laicali<br />

La legge <strong>del</strong>l’amore<br />

Queste le impressioni “a caldo” raccolte fra i rappresentanti<br />

di alcune aggregazioni laicali presenti il 19 settembre<br />

in Sant’Ignazio alla relazione di dom Franco Mosconi.<br />

Massimo Michelini (Azione cattolica)<br />

Da diversi anni il Convegno che segna<br />

l’inizio <strong>del</strong>l’anno pastorale ospita qualificati<br />

testimoni <strong>del</strong>la vita ecclesiale<br />

italiana (ne ricordo solo alcuni a titolo<br />

di esempio: monsignor Bregantini, il<br />

cardinale Bertone, ecc...) ed offre al<br />

contempo un prezioso momento di formazione<br />

spirituale e di confronto. Anche<br />

quest’anno l’appuntamento non ha<br />

mancato le aspettative. Dom Franco Mosconi, un uomo<br />

innamorato di Gesù, come <strong>da</strong> sua definizione, è riuscito a<br />

trasmettere in poco tempo diversi contenuti essenziali per la<br />

nostra fede: la Parola di Dio, se presa veramente sul serio,<br />

è in grado di nutrire la vita di tutti gli uomini; le Beatitudini<br />

come dono di Dio all’uomo in cui si comunica il compimento<br />

<strong>del</strong>la legge <strong>del</strong>l’Antico Testamento nella legge <strong>del</strong>l’amore;<br />

la centralità <strong>del</strong> cuore <strong>del</strong>l’uomo nella narrazione biblica<br />

come luogo <strong>del</strong>la decisione, <strong>del</strong>la volontà e <strong>del</strong>la libertà di<br />

scegliere come spendere la propria esistenza, se in relazione<br />

spirituale con Dio e con i fratelli oppure seguendo il male<br />

che <strong>da</strong>llo stesso cuore scaturisce. A me pare che i numerosi<br />

interventi, peraltro provenienti <strong>da</strong> un pubblico rappresentativo<br />

di diverse sensibilità e realtà ecclesiali, abbiano<br />

confermato la buona accoglienza fra gli uditori <strong>del</strong> messaggio<br />

annunciato.<br />

Claudio Bertani (Masci)<br />

Ritengo che questi incontri siano momenti<br />

fecondi per la Chiesa e per le<br />

associazioni tutte. Dopo la pausa estiva<br />

che induce poco o tanto alla dispersione,<br />

abbiamo bisogno di un momento<br />

forte per iniziare il cammino ricor<strong>da</strong>ndoci<br />

di essere inseriti in una realtà<br />

diocesana; un momento in cui le associazioni<br />

hanno la possibilità di sentirsi<br />

in comunione con il proprio Vescovo.<br />

“Beati i puri di cuore perché vedranno Dio”. Questo dono<br />

di libertà, di eredità ultima di vedere Dio, che ci ha lasciato<br />

intravedere dom Mosconi, è <strong>da</strong>vvero una grande speranza<br />

di prendere coscienza <strong>del</strong> fatto che Dio ha un progetto di<br />

amore sul mondo che rimane mistero per l’uomo, ma come<br />

Giobbe possiamo dire alla fine: “Ti conoscevo solo per<br />

sentito dire, ma ora i miei occhi ti vedono”.<br />

Nadia Bertelli (Comunione e Liberazione)<br />

Nel contesto culturale in cui siamo chiamati<br />

a vivere la nostra fede cristiana,<br />

che vede il crollo generalizzato <strong>del</strong>le<br />

antiche sicurezze, le conseguenze sono<br />

lo smarrimento e la confusione. Trovo<br />

sia particolarmente interessante, direi<br />

quasi provvidenziale, il tema scelto <strong>da</strong>l<br />

nostro Vescovo per le linee pastorali<br />

<strong>2009</strong>-20<strong>10</strong>. Dom Franco Mosconi al Convegno pastorale<br />

diocesano, ci ha aiutato ad approfondire il tema an<strong>da</strong>ndo<br />

con chiarezza all’origine <strong>del</strong>la fede in Gesù. “La legge<br />

antica – ha detto dom Mosconi - affi<strong>da</strong> l’uomo alle proprie<br />

forze per essere gradito a Dio; il Vangelo invece affi<strong>da</strong><br />

l’uomo all’iniziativa di Dio, al Suo amore, e chiede all’uomo<br />

di rispondere a Colui che per primo ci ha amato”. “Il<br />

Signore – ha proseguito Mosconi - ha la Sua proposta:<br />

‘Sono io!’”. Questa proposta, la proposta di Gesù, fa<br />

scan<strong>da</strong>lo oggi come 2000 anni fa. Eppure è l’unica che sa<br />

parlare al cuore <strong>del</strong>l’uomo di tutti i tempi, che fa nascere<br />

una corrispondenza e un desiderio di “seguire”. Dom<br />

Mosconi, non è solo un valido relatore, è soprattutto un<br />

testimone credibile <strong>del</strong>la potenza <strong>del</strong> messaggio evangelico<br />

per noi tutti, oggi. L’annuncio che Cristo è presente qui e<br />

ora, sfi<strong>da</strong> l’uomo nella sua interezza: intelligenza e sentimento.<br />

Cristo non è e non può essere ridotto a tema di<br />

conferenze o di saggi più o meno interessanti, o più o meno<br />

noiosi. Cristo è oggi, come per i primi discepoli Giovanni e<br />

Andrea, l’incontro che può cambiare la vita, perché entra<br />

come sguardo nuovo nella realtà di tutti i giorni, fon<strong>da</strong> una<br />

nuova umanità nei rapporti fino ad essere una possibilità<br />

per tutti nello smarrimento di un mondo vecchio e confuso,<br />

senza più certezza e quindi senza speranza.<br />

Certamente noi abbiamo una missione verso gli altri ma i<br />

primi ad avere bisogno di toccare con mano la verità <strong>del</strong>le<br />

parole, nell’esperienza di ogni giorno, siamo noi. L’incontro<br />

con dom Mosconi e col nostro Vescovo, in questo senso,<br />

è stato un aiuto grandissimo ad introdurre un “lumicino” di<br />

speranza in mezzo al buio <strong>del</strong>la confusione.<br />

a cura di Corrado Corradi


PROGRAMMA<br />

DEI CORSI<br />

DELL’ANNO<br />

SCOLASTICO<br />

<strong>2009</strong>-20<strong>10</strong><br />

PRIMO QUADRIMESTRE<br />

FILOSOFIA: ANTROPOLOGIA<br />

docente: prof.sa Silvia Salami<br />

(26 ore) tutti i venerdì, <strong>da</strong>l<br />

25 sett. al 20 nov.<br />

Questo corso potrebbe essere<br />

chiamato “in cammino verso<br />

la verità”, analisi di alcuni<br />

percorsi nel pensiero postmoderno.<br />

Le prime lezioni saranno<br />

dedicate all’enciclica di<br />

Benedetto XVI “Caritas in<br />

veritate”, poi si passerà all’“Arte<br />

<strong>del</strong>la verità” di<br />

E.Bauman e infine a “Solo l’amore<br />

è credibile” di H.U. von<br />

Balthasar.<br />

LITURGIA FONDAMENTALE,<br />

ANNO LITURGICO, LITURGIA<br />

DELLE ORE<br />

docente: d. Luca Baraldi (26<br />

ore) tutti i martedì, <strong>da</strong>l 29<br />

sett. al 24 nov.<br />

Il corso introduce al mistero<br />

di Cristo celebrato durante<br />

l’anno liturgico. Vengono presentati<br />

i fon<strong>da</strong>menti antropologici<br />

e biblici <strong>del</strong> giorno <strong>del</strong><br />

Signore, il mistero pasquale<br />

nella sua celebrazione settimanale<br />

e annuale, i tempi forti<br />

di Avvento e Quaresima e la<br />

celebrazione <strong>del</strong>le feste <strong>del</strong>la<br />

Madonna, dei martiri e dei<br />

santi. Viene inoltre presentata<br />

la Liturgia <strong>del</strong>le Ore, preghiera<br />

di Cristo e <strong>del</strong>la Chiesa<br />

nella sua natura e nel rapporto<br />

col mistero di Cristo celebrato<br />

nell’arco <strong>del</strong>l’anno.<br />

TEOLOGIA FONDAMENTALE 1:<br />

INTRODUZIONE<br />

ALLA TEOLOGIA; FEDE<br />

docente: d. Nardo Masetti<br />

(26 ore) tutti i martedì, <strong>da</strong>l 1<br />

dic. <strong>2009</strong> al 16 febbr. 20<strong>10</strong><br />

I temi proposti in questo corso<br />

sono: 1 Tra fede e credibilità;<br />

2. Segni di Dio nella storia<br />

<strong>del</strong>la salveza; 3. Credibilità<br />

dei vangeli; 4. Cristo credibile<br />

come persona; 5. Cristo credibile<br />

per la realizzazione <strong>del</strong>le<br />

profezie veterotestamentarie;<br />

6. Cristo credibile per i segni;<br />

7. Cenni sulla credibilità <strong>del</strong>la<br />

Chiesa.<br />

S.SCRITTURA: IL PENTATEUCO<br />

docente: d. Alberto Bigarelli<br />

(26 ore) tutti i venerdì, <strong>da</strong>l<br />

27 nov. <strong>2009</strong> al 5 febbr. 20<strong>10</strong><br />

Il corso prevede un’introduzione<br />

generale, una presentazione<br />

snella <strong>del</strong>la storia <strong>del</strong>la<br />

ricerca critica sul Pentateuco<br />

e la lettura di alcune pagine<br />

<strong>del</strong>la Genesi e <strong>del</strong>l’Esodo.<br />

Sono iniziati<br />

i nuovi corsi<br />

alla Scuola<br />

Diocesana<br />

di formazione<br />

teologica<br />

“San Bernardino<br />

Realino”.<br />

Una scelta <strong>da</strong><br />

incoraggiare per<br />

laici sempre più<br />

capaci di servire<br />

la Chiesa e<br />

annunciare la<br />

loro speranza<br />

Don Alberto Bigarelli *<br />

C<br />

on il corso di Antropologia<br />

filosofica tenuto<br />

<strong>da</strong>lla professoressa Silvia<br />

Salami sono iniziate martedì<br />

25 settembre le lezioni<br />

alla Scuola Diocesana di Formazione<br />

Teologica (SFT).<br />

Ancora aperte le iscrizioni<br />

per chi desidera dedicarsi all’approfondimento<br />

<strong>del</strong>le discipline<br />

teologiche.<br />

Cosa cambia<br />

Quattro le novità di quest’anno.<br />

La nostra Scuola<br />

Diocesana è ormai totalmente<br />

svincolata <strong>da</strong>ll’Istituto Superiore<br />

di Scienze Religiose<br />

“C. Ferrini” di Modena, segue<br />

cioè un percorso di formazione<br />

triennale indipendente<br />

e più attento alle esigenze<br />

<strong>del</strong>la nostra Chiesa locale. Chi<br />

avesse intenzione di insegnare<br />

religione nella scuola pubblica<br />

è bene che si iscriva, <strong>da</strong><br />

subito, all’Istituto di Modena.<br />

I corsi <strong>del</strong>la nostra Scuola<br />

Diocesana mantengono il carattere<br />

di formazione di base<br />

e sono appropriati per chi si<br />

prepara a esercitare un ministero<br />

quale il lettorato,<br />

l’accolitato, il diaconato, oppure<br />

per chi vuole rinnovare<br />

o approfondire la formazione<br />

ricevuta al catechismo o<br />

nelle associazioni cattoliche.<br />

Gli<br />

approfondimenti<br />

La SFT ha organizzato due<br />

brevi corsi complementari. Il<br />

primo, a partire <strong>da</strong>l 19 novembre<br />

avrà per titolo<br />

Francescanesimo: origini e<br />

spiritualità e sarà tenuto <strong>da</strong><br />

padre Prospero Rivi. Il secondo,<br />

sull’on<strong>da</strong> <strong>del</strong>l’interesse<br />

incontrato nella precedente<br />

programmazione, avrà come<br />

argomento la Dottrina sociale<br />

<strong>del</strong>la Chiesa. Questo corso<br />

sarà aperto <strong>da</strong> don Franco<br />

Appi il 25 febbraio 20<strong>10</strong> con<br />

la presentazione <strong>del</strong>l’enciclica<br />

di Benedetto XVI, Caritas in<br />

veritate, mentre don Gianluca<br />

Guerzoni terrà gli incontri<br />

successivi: 1. Sviluppo umano<br />

e sviluppo economico; 2.<br />

Lavoro e globalizzazione; 3.<br />

Rispetto <strong>del</strong> creato e questione<br />

economica; 4. Principio<br />

di sussidiarietà e soli<strong>da</strong>rietà<br />

rispetto all’agire economico.<br />

V ita <strong>del</strong>la C hiesa<br />

Le ragioni<br />

<strong>del</strong>la speranza<br />

La prolusione è prevista<br />

per il <strong>10</strong> novembre: alle<br />

ore 21.00 in Sant’Ignazio<br />

interverrà don Fiorenzo<br />

Facchini, docente<br />

all’Università di Bologna,<br />

che affronterà la<br />

questione <strong>del</strong>la compatibilità<br />

<strong>del</strong>l’evoluzionismo<br />

con la fede.<br />

Ciascuno dei due corsi complementari<br />

occuperà cinque<br />

giovedì consecutivi, <strong>da</strong>lle ore<br />

21.00 alle 22.30.<br />

Nuovi docenti<br />

Quest’anno entrano nel corpo<br />

docenti due dei nostri giovani<br />

sacerdoti: don Luca<br />

Baraldi e don Roberto Vecchi,<br />

già conosciuti e stimati<br />

per il loro impegno in Azione<br />

Cattolica e come direttori di<br />

uffici diocesani. Don Luca,<br />

<strong>da</strong>l 29 settembre terrà il corso<br />

su Liturgia fon<strong>da</strong>mentale,<br />

anno liturgico, liturgia <strong>del</strong>le<br />

Ore, mentre don Roberto condurrà<br />

Introduzione generale<br />

alla Sacra Scrittura, Sapienziali<br />

a partire <strong>da</strong>l prossimo<br />

anno, <strong>da</strong>l 23 febbraio in poi.<br />

I primi diplomati<br />

La SFT <strong>da</strong> quest’anno, in occasione<br />

<strong>del</strong>la prolusione di<br />

apertura <strong>del</strong>l’anno di studi,<br />

consegnerà i primi Diplomi di<br />

Teologia agli studenti che<br />

hanno recentemente completato<br />

l’itinerario formativo. È<br />

una pergamena che attesta la<br />

proficua conclusione degli studi<br />

presso la Scuola Diocesana.<br />

La videoconferenza<br />

Gli studenti che hanno cominciato<br />

a seguire in<br />

teleconferenza, presso il nostro<br />

seminario, i corsi <strong>del</strong>l’Istituto<br />

Superiore di Scienze<br />

Religiose “C.Ferrini” di<br />

Modena, dovranno accontentarsi<br />

di poterlo fare quest’anno<br />

solo due sere la settimana<br />

su quattro. Le altre due sere<br />

dovranno essere infatti riservate<br />

ai nuovi iscritti. La ragione<br />

sta nel fatto che avendo<br />

un’unica sala attrezzata a<br />

questo scopo, il suo uso va<br />

diviso a metà. Così avverrà<br />

che nel primo quadrimestre<br />

per gli iscritti al primo anno,<br />

ci saranno le teleconferenze<br />

il lunedì e il martedì mentre<br />

per gli iscritti al secondo anno<br />

Studio Teologico Interdiocesano di Reggio Emilia<br />

Il saluto a monsignor Paolo Losavio<br />

L’inaugurazione ufficiale<br />

<strong>del</strong>l’anno <strong>2009</strong>-<strong>10</strong><br />

<strong>del</strong>lo Studio Teologico<br />

interdiocesano di Reggio<br />

Emilia, dove si formano<br />

i futuri preti <strong>del</strong>le<br />

Diocesi di Modena,<br />

Reggio Emilia, Parma e<br />

Carpi (e anche i missionari<br />

Saveriani di Parma,<br />

nonché diversi laici)<br />

si terrà venerdì 2 ottobre<br />

alle ore 9,30, presso<br />

la sede <strong>del</strong>lo Studio,<br />

nel Seminario di Reggio<br />

Emilia. Per l’occasione,<br />

vescovi, professori, studenti<br />

ed ex-alunni esprimeranno<br />

la loro gratitudine a monsignor Paolo Losavio,<br />

vicario generale di Modena e, per quanto riguar<strong>da</strong> lo<br />

Studio Teologico stesso, <strong>da</strong>l 1968 (anno di fon<strong>da</strong>zione<br />

<strong>del</strong>lo Studio) apprezzato docente di filosofia: 41 anni<br />

ininterrotti di insegnamento sempre con grande disponibilità<br />

e soprattutto con grande passione per l’insegnamento,<br />

mai abbandonato neppure quando è stato caricato<br />

di impegni pastorali assai ardui. Raggiunta, per ragioni di<br />

età, la condizione di “emerito”, monsignor Losavio si<br />

conge<strong>da</strong> <strong>da</strong>ll’insegnamento con una lezione su L’evoluzionismo<br />

tra scienza, filosofia e teologia.<br />

Don Alberto Bigarelli<br />

mercoledì e venerdì. Nel secondo<br />

quadrimestre, per gli<br />

iscritti al primo anno,<br />

teleconferenze il mercoledì e<br />

venerdì; per gli iscritti <strong>del</strong><br />

secondo anno, lunedì e martedì.<br />

L’orario è rimasto invariato:<br />

<strong>da</strong>lle 18.00 alle 22.00.<br />

Una scelta<br />

<strong>da</strong> incoraggiare<br />

Non mi rimane altro che incoraggiare<br />

chi fosse incerto e<br />

nutrisse il desiderio di seguire<br />

il triennio di formazione<br />

<strong>del</strong>la SFT, o almeno qualche<br />

corso fra quelli programmati.<br />

La teologia non è né <strong>da</strong>nnosa,<br />

né inutile, né si contrappone<br />

alla vita pastorale.<br />

È vero, il credente può sentirsi<br />

diviso: <strong>da</strong> un lato avvertire<br />

la necessità <strong>del</strong>la preghiera,<br />

il bisogno di servizio e di<br />

relazioni fraterne, l’esercizio<br />

<strong>del</strong>la carità verso i più poveri;<br />

<strong>da</strong>ll’altro può avvertire<br />

l’impegno, e forse l’aridità,<br />

<strong>del</strong>lo studio. Però si sente <strong>da</strong><br />

più parti la necessità di proporre<br />

concreti itinerari educativi<br />

per giovani e adulti all’interno<br />

dei quali la formazione<br />

teologica ha una funzione<br />

specifica.<br />

A servizio<br />

<strong>del</strong>l’unità e<br />

<strong>del</strong>la speranza<br />

Ai nostri giorni, di fronte a<br />

cambiamenti che sembrano<br />

compromettere le certezze e<br />

le configurazioni sociali più<br />

consoli<strong>da</strong>te, le ragioni <strong>del</strong>la<br />

fede sono diventate più urgenti<br />

e necessarie. In ogni<br />

caso, come tutti gli atti che il<br />

credente compie, anche lo<br />

studio teologico conserva e<br />

promuove l’unità <strong>del</strong>la persona;<br />

contribuisce a togliere<br />

l’ambiguità di ogni possibile<br />

dualismo o contrapposizione<br />

all’interno <strong>del</strong>l’agire credente,<br />

tra azione e contemplazione,<br />

tra studio e carità. In<br />

realtà, lo studio <strong>del</strong>la teologia<br />

non è semplicemente funzionale<br />

al ministero ordinato,<br />

ma ha a che fare con la<br />

vocazione <strong>del</strong> popolo di Dio<br />

chiamato all’unità nell’amore<br />

e a render ragione <strong>del</strong>la<br />

propria speranza.<br />

* Direttore <strong>del</strong>la SFT<br />

4 ottobre '09<br />

15<br />

PROGRAMMA<br />

DEI CORSI<br />

DELL’ANNO<br />

SCOLASTICO<br />

<strong>2009</strong>-20<strong>10</strong><br />

SECONDO QUADRIMESTRE<br />

TEOLOGIA<br />

MORALE FONDAMENTALE<br />

docente: d. Carlo Gasperi<br />

(26 ore) tutti i venerdì, <strong>da</strong>l<br />

12 febbr. al 16 apr. 20<strong>10</strong><br />

INTRODUZIONE GENERALE<br />

ALLA S.SCRITTURA,<br />

SAPIENZIALI<br />

docente: d.Roberto Vecchi (ore<br />

26) tutti i martedì, <strong>da</strong>l 23<br />

febbr. al 27 apr. 20<strong>10</strong><br />

TEOLOGIA FONDAMENTALE 2:<br />

LA RIVELAZIONE<br />

E LA SUA TRASMISSIONE<br />

docente: d. Fernando Bellelli<br />

(ore 26) tutti i venerdì e<br />

martedì, <strong>da</strong>l 23 apr. al 21<br />

mag. 20<strong>10</strong><br />

I corsi<br />

complementari<br />

<strong>da</strong>l 19 nov. al 17 dic.,<br />

<strong>da</strong>lle 21.00 alle 22.30<br />

Francescanesimo:<br />

origini e spiritualità<br />

docente:<br />

p.Prospero Rivi<br />

5 incontri<br />

marzo-aprile 20<strong>10</strong>,<br />

<strong>da</strong>lle 21.00 alle 22.30<br />

L’enciclica “Caritas in<br />

veritate” e la visione<br />

<strong>del</strong> lavoro e <strong>del</strong>lo<br />

sviluppo sociale<br />

docenti:<br />

d.Franco Appi<br />

(incontro di apertura)<br />

e d.Gianluca Guerzoni<br />

5 incontri successivi<br />

SFT<br />

SFT<br />

Scuola<br />

Scuola<br />

di di<br />

di<br />

Formazione<br />

Formazione<br />

Teologica<br />

Teologica<br />

“S.Bernardino Realino”<br />

Info<br />

e iscrizioni<br />

Gli studenti che frequentano<br />

la Scuola con<br />

l’impegno di sostenere<br />

gli esami, devono avere<br />

il diploma di scuola<br />

media superiore ed<br />

essere presenti almeno a<br />

2/3 <strong>del</strong>le lezioni.<br />

Le lezioni si tengono<br />

<strong>da</strong>lle 19.30 alle 22.15.<br />

É possibile anche<br />

iscriversi a uno o più<br />

corsi soltanto senza<br />

obbligo di sostenere<br />

esami.<br />

Le iscrizioni si possono<br />

fare il giorno stesso in<br />

cui iniziano le lezioni<br />

presso la segreteria in<br />

Corso Fanti, 44 - Carpi<br />

(Mo) - tel. 059 685 542.


16 V<br />

4 ottobre '09<br />

ita <strong>del</strong>la C hiesa<br />

La comunità cristiana di fronte alla sfi<strong>da</strong> <strong>del</strong>l’annuncio. Gli strumenti,<br />

la formazione, la necessità di accompagnare le persone <strong>da</strong> vicino<br />

Cercare Dio insieme è più bello<br />

Benedetta Bellocchio<br />

A<br />

lla due giorni di settembre<br />

<strong>del</strong>l’Azione<br />

cattolica, un appuntamento<br />

unitario di preparazione<br />

all’anno pastorale<br />

che inizia, sempre più sentito<br />

<strong>da</strong>i soci come momento<br />

per formarsi, programmare<br />

e pregare insieme, è intervenuto<br />

don Antonio<br />

Mastantuono, assistente <strong>del</strong><br />

Movimento di impegno<br />

educativo <strong>del</strong>l’Ac. Tema <strong>del</strong>la<br />

sua relazione, la “Lettera<br />

ai cercatori di Dio”, preparata<br />

per iniziativa <strong>del</strong>la Commissione<br />

Episcopale per la<br />

dottrina <strong>del</strong>la fede, l’annuncio<br />

e la catechesi <strong>del</strong>la Conferenza<br />

Episcopale Italiana.<br />

Un sussidio offerto a chiunque<br />

voglia farne oggetto di<br />

lettura personale, oltre che<br />

come punto di partenza per<br />

dialoghi destinati al primo<br />

annuncio <strong>del</strong>la fede in Gesù<br />

Cristo, all’interno di un itinerario<br />

che possa introdurre<br />

all’esperienza <strong>del</strong>la vita cristiana<br />

nella Chiesa.<br />

In un’intervista il sacerdote,<br />

che è anche parroco in una<br />

parrocchia <strong>del</strong>la Diocesi di<br />

Termoli-Larino e docente alla<br />

Pontificia Facoltà Teologica<br />

<strong>del</strong>l’Italia Meridionale di<br />

Napoli, spiega in che modo<br />

tale documento può toccare<br />

la vita <strong>del</strong>le comunità cristiane.<br />

Perché una lettera ai<br />

“cercatori di Dio”?<br />

Perché il bisogno <strong>del</strong>l’uomo<br />

di cercare Dio è un bisogno<br />

che esiste <strong>da</strong> sempre, che non<br />

è mai stato sopito e in questi<br />

ultimi tempi, per motivazioni<br />

culturali, sociali è stato un<br />

po’ messo <strong>da</strong> parte, anche se<br />

rimane come fuoco sotto la<br />

cenere. Ci si è accorti <strong>del</strong>la<br />

necessità di entrare in dialogo<br />

con l’uomo, forse un po’<br />

Sul prossimo<br />

numero, i<br />

resoconti dei<br />

Settori e<br />

<strong>del</strong>l’Acr<br />

<strong>da</strong>lla due<br />

giorni<br />

formativa e<br />

la presentazione<br />

<strong>del</strong>le<br />

principali<br />

iniziative e<br />

attenzioni<br />

<strong>del</strong>l’associazione<br />

per il<br />

nuovo anno<br />

pastorale.<br />

troppo preso <strong>da</strong>l mercato, <strong>da</strong>lle<br />

cose, <strong>da</strong> una cultura che ha<br />

cercato di chiudere l’orizzonte<br />

soltanto sull’ambito mon<strong>da</strong>no.<br />

Allora si è voluto cercare<br />

di ri<strong>da</strong>re all’uomo questa spinta,<br />

questo pungolo a riporsi<br />

alcune domande.<br />

Chi sono i cercatori di Dio<br />

oggi nella nostra cultura?<br />

Sono coloro che non si accontentano<br />

di vivere alla giornata,<br />

di avere una visione <strong>del</strong>la<br />

vita chiusa soltanto su questo<br />

mondo, che si sforzano di<br />

vedere nell’altra persona qualcosa<br />

di più <strong>del</strong> semplice concorrente.<br />

Sono coloro che<br />

sanno che, in fondo, sono stati<br />

creati non per la morte ma<br />

per la vita e che <strong>da</strong> allora<br />

sono alla ricerca di una stra<strong>da</strong><br />

che li porti alla vita, e<br />

lungo questa stra<strong>da</strong> si incontra<br />

Dio.<br />

Anche i credenti devono riconoscersi<br />

dentro questa categoria,<br />

hanno bisogno di<br />

essere evangelizzati?<br />

Sì, anche perché se la vita è<br />

un pellegrinaggio, come è<br />

scritto nella Lettera a<br />

Diogneto, il ritenere di avere<br />

“Frutto di un lavoro collegiale che ha coinvolto<br />

vescovi, teologi, pastoralisti, catecheti ed esperti<br />

nella comunicazione - scrive nella presentazione<br />

monsignor Bruno Forte, arcivescovo di<br />

Chieti-Vasto e presidente <strong>del</strong>la Commissione<br />

Episcopale per la dottrina <strong>del</strong>la fede, l’annuncio<br />

e la catechesi - la Lettera si rivolge ai<br />

‘cercatori di Dio’, a tutti coloro, cioè, che sono<br />

alla ricerca <strong>del</strong> volto <strong>del</strong> Dio vivente. Lo sono<br />

i credenti, che crescono nella conoscenza <strong>del</strong>la<br />

fede proprio a partire <strong>da</strong> domande sempre nuove,<br />

e quanti - pur non credendo - avvertono la<br />

profondità degli interrogativi su Dio e sulle<br />

cose ultime”. A partire <strong>da</strong> alcune domande la<br />

Lettera, chiariscono i vescovi, vorrebbe suscitare<br />

attenzione e interesse anche in chi non si<br />

don Antonio<br />

Mastantuono<br />

Dio già come un possesso,<br />

come tutte le cose che pesano,<br />

come tutte le grandi valigie,<br />

ci impedisce di camminare.<br />

È così anche per la fede:<br />

Dio non è mai un possesso, è<br />

una ricerca. Pertanto, incontrare<br />

chi è in ricerca significa<br />

innanzi tutto essere invitati a<br />

porsi in ricerca in prima persona.<br />

Quindi, una lettera ai<br />

cercatori di Dio significa per<br />

la comunità cristiana: mi metto<br />

insieme a coloro che cercano<br />

Dio perché cercarlo insieme<br />

è più bello.<br />

Siamo a una due giorni<br />

formativa per l’Azione cattolica.<br />

I laici <strong>del</strong>l’associazione<br />

possono avere un ruolo<br />

particolare all’interno <strong>del</strong>la<br />

comunità?<br />

Il compito <strong>del</strong>l’evangelizzazione<br />

è compito di tutti e di<br />

ciascuno, <strong>del</strong>la comunità cristiana<br />

e di ciascun credente.<br />

Pertanto per i laici di Ac è un<br />

compito prioritario, proprio<br />

per il fatto di sentirsi parte di<br />

una comunità cristiana. Direi<br />

che ogni laico di Ac dovrebbe<br />

riscoprire il fascino e la<br />

bellezza di essere un testimone<br />

di Gesù risorto in mezzo<br />

ai fratelli, perché la fede la<br />

si trasmette, o meglio la si<br />

cerca proprio lasciandosi contagiare<br />

<strong>da</strong> chi la fede la vive<br />

e si sforza di testimoniarla.<br />

Purtroppo oggi molti credenti<br />

più che testimoni preferiscono<br />

diventare dei<br />

testimonial, che è tutt’altra<br />

cosa.<br />

sente in ricerca, nel pieno rispetto <strong>del</strong>la coscienza<br />

di ciascuno, con amicizia e simpatia<br />

verso tutti. Un testo che riman<strong>da</strong> a un successivo<br />

approfondimento, per il quale vi sono<br />

strumenti più a<strong>da</strong>tti e completi, fra cui spiccano<br />

il Catechismo <strong>del</strong>la Chiesa Cattolica e i<br />

Catechismi <strong>del</strong>la Conferenza Episcopale Italiana<br />

per le diverse età.<br />

“La Commissione Episcopale si augura che la<br />

Lettera possa raggiungere tanti e suscitare reazioni,<br />

risposte, nuove domande, che aiutino<br />

ciascuno a interrogarsi sul Dio di Gesù Cristo<br />

e a lasciarsi interrogare <strong>da</strong> Lui - aggiunge<br />

monsignor Forte -. Affi<strong>da</strong> perciò al Signore<br />

queste pagine e chi le leggerà, perché sia Lui a<br />

farne strumento <strong>del</strong>la Sua grazia”.<br />

Il primo dei<br />

due incontri<br />

diocesani per catechisti<br />

ed educatori sulla fascia 0-6 anni<br />

Piccolissimi cristiani crescono<br />

“U<br />

Benedetta Bellocchio<br />

no dei catechismi più invidiati nel mondo re<strong>da</strong>tto <strong>da</strong><br />

una <strong>del</strong>le poche Conferenze episcopali che han pensato<br />

a coprire anche questa fascia”. Così don Roberto<br />

Vecchi, direttore <strong>del</strong>l’Ufficio catechistico diocesano, ha<br />

presentato il testo per i bambini 0-6 anni al primo dei due<br />

incontri <strong>del</strong> corso di formazione per i catechisti e gli educatori<br />

impegnati nelle parrocchie, giovedì 24 settembre presso la<br />

chiesa di Sant’Ignazio.<br />

Se il catechismo è uno strumento pensato “per l’iniziazione<br />

alla vita cristiana” e “per aiutare a maturarvi dentro”, come<br />

ha sottolineato il sacerdote, va <strong>da</strong> sé che anche per questi<br />

piccoli possa e debba essere pensato un cammino di incontro<br />

con il Signore Gesù, una occa-<br />

sione di aprirsi all’amore <strong>del</strong><br />

Padre misurata sulla loro età.<br />

Da qui il catechismo, un tentativo,<br />

importante, per sostenere<br />

le famiglie e la comunità tutta<br />

che il Cardinal Ruini presentò<br />

nel 1992: “per i bambini – con<br />

queste parole lo consegnava<br />

allora ai genitori e all’intera<br />

comunità cristiana - questo<br />

catechismo è il primo ‘libro<br />

<strong>del</strong>la fede’ <strong>del</strong>la Chiesa, nella<br />

quale vengono battezzati e nella<br />

quale crescono come figli”.<br />

Oggi questo testo viene utilizzato<br />

in alcune parrocchie per<br />

proporre un cammino ad alcuni<br />

gruppi di ‘piccolissimi’,<br />

anche attraverso l’esperienza<br />

“Fratelli, cercate di rendere<br />

sempre più sal<strong>da</strong> la vostra<br />

chiamata…” (2Pt 1,<strong>10</strong>)<br />

Giovedì 1 ottobre<br />

ore 21<br />

chiesa di Sant’Ignazio<br />

Il percorso vocazionale<br />

nei catechismi di fanciulli<br />

e ragazzi 6-14 anni<br />

Don Valentino Bulgarelli,<br />

direttore Ufficio<br />

catechistico regionale<br />

In collaborazione con Servizio<br />

diocesano per le Vocazioni e<br />

Commissione per l’iniziazione<br />

cristiana in Acr<br />

<strong>del</strong>la Commissione per l’iniziazione cristiana <strong>del</strong>l’Azione<br />

cattolica che collabora con l’Ufficio catechistico nell’elaborazione<br />

<strong>del</strong> percorso e nella formazione degli educatori<br />

attraverso i corsi diocesani di inizio e metà anno. A tenere<br />

l’incontro, don Valentino Bulgarelli, direttore <strong>del</strong>l’Ufficio<br />

catechistico regionale, che ha presentato nel dettaglio il testo<br />

<strong>del</strong> catechismo 0-6 e che giovedì 1 ottobre proseguirà con i<br />

catechismi per la fascia 7-14 anni.<br />

“I ragazzi – ha osservato - vivono nella loro età diverse<br />

situazioni. Questo testo ci dice che ci sono dinamismi molteplici<br />

<strong>del</strong> credere ed è una cosa che va presa sul serio. Cioè<br />

ci invita a valorizzare il piccolo come persona e a metterlo al<br />

centro di un percorso di educazione <strong>del</strong>la fede”. Percorrendolo<br />

alla luce <strong>del</strong>la dimensione vocazionale, il testo permette<br />

di an<strong>da</strong>re a fon<strong>da</strong>mento di ciò che è la vita cristiana: Dio<br />

desidera amare l’uomo e intrattenersi con lui. Da qui l’importanza<br />

di spazi dove il bambino possa toccare con mano questo<br />

desiderio e aprirsi a questo amore. “Dio – ha poi osservato<br />

don Bulgarelli - sceglie dei collaboratori, persone per accompagnare<br />

nella vita e nei diversi passaggi di vita questo<br />

piccolo che inizia ad affacciarsi sull’esperienza cristiana. Ma<br />

per farlo ha bisogno di gente adulta, non solo nella fede, e dire<br />

questo è scontato, ma anche <strong>da</strong>l punto di vista umano”.<br />

Più volte il sacerdote ha sottolineato questa necessità: per<br />

toccare l’iniziazione cristiana, pensando percorsi sempre più<br />

significativi, “occorre – ha detto - una comunità cristiana<br />

adulta, con il coraggio di superare la tentazione <strong>del</strong> ‘si è<br />

sempre fatto così’ ed entrare in una dinamica realmente<br />

missionaria”. Occorre insomma interrogarsi seriamente su<br />

quali direzioni prendere, perché chi cresce alla fede possa<br />

farlo sostenuto <strong>da</strong>lla grazia dei sacramenti, ma possa soprattutto<br />

vedere dentro questo cammino un volto di Chiesa a<br />

immagine di Dio.


Si è svolto il 27 settembre a Cortemaggiore il Meeting missionario<br />

regionale <strong>da</strong>l titolo “Diversamente vivere”<br />

Sono forse io il custode di mio fratello?<br />

“S<br />

e io sono il custode di<br />

mio fratello, chi è il mio<br />

primo custode? È Dio,<br />

ma noi quanto lo sentiamo?”:<br />

così suor Marlena<br />

Balduchelli (comboniana,<br />

membro <strong>del</strong>la re<strong>da</strong>zione <strong>del</strong>la<br />

rivista Combonifem) interroga<br />

i 450 partecipanti <strong>del</strong> Meeting<br />

Missionario Regionale tenutosi<br />

domenica 27 settembre nel convento<br />

di San Francesco a<br />

Cortemaggiore (PC). Il tono<br />

incalzante non lascia spazio,<br />

“questo Dio considerato come<br />

l’aspirina – osserva -, che deve<br />

curare i nostri mali all’istante,<br />

come un fazzoletto di carta che<br />

dopo l’uso lo getti ci porta a<br />

dimenticare il volto che ha. Il<br />

nostro è un Dio che cammina,<br />

che cerca, attento a chi ha <strong>da</strong>vanti,<br />

un Dio che il giorno <strong>del</strong>la<br />

resurrezione, le sue prime parole<br />

furono ‘Pace, Pace’… è il<br />

Dio <strong>del</strong>l’amore. Nessuna cosa<br />

o progetto che faremo, per grande<br />

che sia, avrà valore se non<br />

partirà <strong>da</strong>l nostro cuore, se non<br />

sarà dettato <strong>da</strong>ll’amore”.<br />

E l’amore per il prossimo,<br />

l’amore per la terra in cui viviamo,<br />

è il filo conduttore <strong>del</strong>la<br />

successiva tavola roton<strong>da</strong> che<br />

affronta il tema “La vita nel<br />

terzo millennio: decrescita e<br />

qualità alla ricerca <strong>del</strong>la felicità<br />

perduta”. Nella sua esperienza<br />

di vita missionaria don<br />

Giancarlo Dallospe<strong>da</strong>le (sacerdote<br />

Fidei Donum <strong>del</strong>la diocesi<br />

di Piacenza, vicario generale<br />

<strong>del</strong>la diocesi di Boa Vista -<br />

Roraima in Brasile) ha avuto la<br />

gioia di “innamorarsi <strong>del</strong>le persone,<br />

avendo come unico nemico<br />

i propri limiti” e con l’attenzione<br />

al rapporto umano, vivendolo<br />

a fondo con tutte le<br />

difficoltà connesse ha goduto la<br />

vita. Il vivace Massimo Cirri<br />

(Radio 2) un nuovo stile di vita<br />

lo identifica nelle non “nuove”<br />

Beatitudini: beati i poveri perché<br />

avere meno cose rende più<br />

felici e spinge a chiederle all’altro,<br />

creando così dei rapporti<br />

umani. Beati i conservatori,<br />

quelli che aggiustano, quelli che<br />

ricaricano. Beati i coltivatori,<br />

quelli che si fanno la marmellata,<br />

quelli che separano l’informazione<br />

<strong>da</strong>l TG… Beati gli umili<br />

che fanno il compost. Lidia<br />

Keklikian, libanese di origine<br />

armena, con forza dice sì-sì-sì<br />

alla doman<strong>da</strong> “sarò forse io il<br />

custode di mio fratello?”. Sì<br />

alla responsabilità non solo verso<br />

la propria famiglia ma verso<br />

il diverso, che non è sempre lo<br />

straniero ma può essere ognuno<br />

di noi. L’accettare lo straniero<br />

che si integra non perché assorbe<br />

totalmente la cultura italiana,<br />

ma perché porta avanti la<br />

sua cultura parallelamente alla<br />

nostra, in un cammino quoti-<br />

Centro Missionario Diocesano<br />

SABATO 3 E DOMENICA 4 OTTOBRE<br />

SABATO <strong>10</strong> E DOMENICA 11 OTTOBRE<br />

Nell'ambito <strong>del</strong>la XIV edizione di Carpi Colleziona <strong>2009</strong><br />

mostra <strong>del</strong> Circolo Filatelico Numismatico Carpense<br />

Centro Missionario<br />

il sarà presente con un mercatino di<br />

francobolli,cartoline e santini<br />

Presso La Sala ESPOSIZIONI DELLA FONDAZIONE CASSA RISPARMIO CARPI<br />

in CORSO CABASSI, 4 Carpi - con orario continuato (ore <strong>10</strong>,00/19,00)<br />

Il ricavato <strong>del</strong>la vendita verrà devoluto alla Missionaria Diocesana<br />

Suor Elisabetta Calzolari per la costruzione <strong>del</strong>la scuola<br />

di Analavoka in Ma<strong>da</strong>gascar<br />

diano, come avviene in tutti i<br />

rapporti d’amore. Il poliedrico<br />

don Fabio Corazzina (Pax<br />

Cristi Brescia) vuole smitizzare<br />

la sensazione che la parola<br />

decrescita significa togliere il<br />

gusto di vivere paragonando la<br />

decrescita all’arte: la pittura per<br />

farla devi mettere <strong>del</strong>le cose,<br />

<strong>del</strong> colore, mentre per la scultura<br />

devi togliere e solo se sai<br />

togliere una scultura diventa una<br />

vera opera d’arte. Così sarà la<br />

Volontari per le Missioni<br />

Incontro con i giovani rientrati<br />

OTTOBRE MISSIONARIO<br />

PROGETTO SCUOLA<br />

Il progetto di costruzione <strong>del</strong>la scuola di Analavoka<br />

Nata <strong>da</strong>ll’esigenza di offrire ai bambini e ragazzi di Analavoka la possibilità di frequentare<br />

una scuola vera, dove gli insegnanti compiono il loro dovere, siano sempre presenti<br />

e si impegnino a trasmettere conoscenze e formazione ad ogni livello, si propone come<br />

scuola elementare alternativa a quella già esistente e contemporaneamente anche scuola<br />

media, non presente nel raggio di oltre 50 km. Per il momento si sta costruendo un primo<br />

edificio di 6 aule e si sta recintando l’area. Questo edificio si aggiunge ad uno già esistente<br />

e consente di avere per ora spazi adeguati, ma il Progetto complessivo prevede poi la<br />

costruzione di un terzo edificio comprensivo anche di sala per gli insegnanti e biblioteca.<br />

Il preventivo di spesa per l’attuale costruzione è di 51mila euro, per la recinzione è di<br />

20mila euro.<br />

nostra vita se sapremo togliere<br />

le cose superflue di cui ci circondiamo.<br />

Padre Nicola<br />

Colasuonno, missionario<br />

saveriano negli stati Uniti e<br />

Congo, ricor<strong>da</strong> che la popolazione<br />

congolese pregava periodicamente<br />

per chiedere perdono<br />

<strong>del</strong> “peccato ecologico” fatto<br />

<strong>da</strong>i propri avi. Ci paragona a<br />

Davide e Golia: Golia che rappresenta<br />

la bestia <strong>del</strong> consumismo<br />

può essere sconfitta, con<br />

Sabato 3 ottobre alle ore 16 si terrà a Santa Giustina di Mirandola l’incontro,<br />

organizzato <strong>da</strong>i Volontari per le Missioni, con i giovani che durante l’estate<br />

hanno vissuto un’esperienza di servizio: Sara Benatti, Chiara Mai e Martina<br />

Cavicchioli in Benin presso la missione di Carla Baraldi; Anna Severino e Luca<br />

Bertoli in Brasile presso le Suore <strong>del</strong>la Provvidenza per i bambini sordomuti;<br />

Lorena Merzi e Dora Truzzi in Perù presso la missione di madre Agnese a<br />

Monterrey. Inoltre sarà presente David Savini che ha frequentato il corso di<br />

formazione e ha deciso di an<strong>da</strong>re per tre mesi presso la missione di padre<br />

Giuseppe Sometti a Itapetininga in Brasile.<br />

E’ previsto il saluto <strong>del</strong> Vescovo. L’incontro è aperto a tutti.<br />

piccole scelte quotidiane, <strong>da</strong><br />

ognuno di noi che rappresentiamo<br />

Davide. Nel terzo millennio<br />

il compito dei missionari è salvare<br />

“il pianeta con l’intera comunità<br />

che lo vive” perché la<br />

volontà di Dio è quella <strong>del</strong>la<br />

ricerca dei segni dei tempi ed<br />

oggi Dio vuole la salvaguardia<br />

<strong>del</strong> Creato. Così a noi non rimane<br />

altro <strong>da</strong> fare che metterci in<br />

cammino, proprio come Dio.<br />

Mag<strong>da</strong> Gilioli<br />

CENTRO<br />

MISSIONARIO<br />

DIOCESANO<br />

Sede: Curia Vescovile,<br />

Corso Fanti, 13 - Carpi.<br />

Recapiti: Tel e fax 059 689525. email:<br />

cmd.carpi@tiscali.it.<br />

Orario: <strong>da</strong>l lunedì al sabato <strong>da</strong>lle 9 alle<br />

12,30 e il martedì <strong>da</strong>lle 15 alle 18.<br />

4 ottobre '09<br />

17<br />

Il programma <strong>del</strong>l’Ottobre Missionario <strong>2009</strong><br />

SABATO 3 OTTOBRE<br />

Sabato 3 ottobre alle ore 16 a cura <strong>del</strong>l’Associazione Volontari<br />

per le Missioni, presso la sede a Santa Giustina Vigona,<br />

incontro con i volontari rientrati <strong>da</strong> un’esperienza in missione.<br />

DOMENICA 11 OTTOBRE<br />

La sede <strong>del</strong> Centro Missionario sarà aperta al pubblico<br />

tutto il giorno con la bancarella <strong>del</strong> libro missionario.<br />

Alle ore 17 tavola roton<strong>da</strong> <strong>da</strong>l titolo<br />

“Lezioni di riconciliazione <strong>da</strong>ll’Africa”<br />

promossa <strong>da</strong>lla Zona Pastorale <strong>del</strong>le parrocchie Cattedrale,<br />

San Nicolò e San Francesco in concomitanza con<br />

il Sinodo dei Vescovi Africani che si terrà a Roma sul<br />

tema <strong>del</strong>la riconciliazione.<br />

I relatori saranno Padre Moni Mutambala<br />

(R.D.Congo) docente NuovoTestamento Istituto<br />

Scienze religiose di Ferrara, Padre Nicola Colasuonno<br />

missionario saveriano negli Stati Uniti e nella R.D. <strong>del</strong><br />

Congo, collaboratore casa editrice EMI di Bologna e<br />

Brunetto Salvarani, direttore di CEM Mondialità e<br />

promotore <strong>del</strong> progetto “Du<strong>da</strong>l Jam” in Burkina Faso<br />

per una scuola di educazione alla pace ed al dialogo di<br />

vita tra cristiani e musulmani.<br />

Le bancarelle <strong>del</strong> libro missionario si terranno anche domenica<br />

4 ottobre presso la parrocchia di San Francesco e<br />

domenica 25 ottobre nella parrocchia di San Nicolò.<br />

SABATO 17 OTTOBRE<br />

Sabato 17 ottobre l’appuntamento con la Veglia Missionaria<br />

in cattedrale alle ore 21 con la testimonianza <strong>da</strong>lla Costa<br />

D’Avorio di Paola Pavan missionaria consacrata <strong>del</strong>la<br />

comunità Missionaria di Villaregia. Domenica 18 Giornata<br />

Missionaria Mondiale in tutte le chiese le S. Messe saranno<br />

dedicate alle missioni.<br />

MARTEDÌ 27 OTTOBRE<br />

Martedì 27 ottobre ore 15,30 presso la Chiesa <strong>del</strong>l’Adorazione,<br />

Padre W. Gherri celebrerà la Santa Messa di chiusura<br />

<strong>del</strong>l’ottobre missionario.<br />

Mercatini<br />

A questi momenti culturali si alterneranno momenti di<br />

raccolta fondi con il “Mercatino di francobolli, cartoline,<br />

santini” (vedi manifesto a centro pagina), e sabato 17 e<br />

domenica 18 ottobre il Mercatino dei Pizzi presso il Seminario<br />

Vescovile a cura <strong>del</strong> gruppo <strong>del</strong>le Animatrici Missionarie.<br />

Domenica 8 novembre<br />

Convegno missionario diocesano<br />

Novità di quest’anno è il primo Convegno Missionario<br />

Diocesano <strong>da</strong>l titolo “Chiesa: tutti missionari”che si<br />

terrà domenica 8 novembre presso la parrocchia di<br />

Santa Caterina di Rovereto con la presenza <strong>del</strong> Vescovo.<br />

Il Convegno è rivolto a tutti, sacerdoti, diaconi, seminaristi,<br />

religiosi, laici <strong>del</strong>la diocesi, in particolare agli animatori<br />

missionari parrocchiali, membri gruppi missionari, responsabili<br />

<strong>del</strong>le missioni nei consigli pastorali parrocchiali,<br />

ai Laici missionari <strong>del</strong> Vangelo.


18<br />

A<br />

4 ottobre '09<br />

Vanna Bergamaschi<br />

San Giovanni Rotondo<br />

è iniziato il percorso<br />

di fede in Puglia <strong>da</strong>l<br />

9 al 13 settembre realizzato <strong>da</strong><br />

un gruppo di fe<strong>del</strong>i <strong>del</strong>la diocesi<br />

di Carpi. E’ stato un momento<br />

molto sentito e commovente,<br />

immersi in una profon<strong>da</strong><br />

devozione insieme ai<br />

numerosi fe<strong>del</strong>i coi quali abbiamo<br />

condiviso la partecipazione<br />

alle celebrazioni, in particolare<br />

nella cripta dove era<br />

esposto il corpo di San Pio per<br />

l’ostensione al pubblico che<br />

si è conclusa il 23 settembre.<br />

Vero gioiello di arte moderna<br />

è la basilica di Renzo Piano,<br />

nuovissima, inaugurata nel<br />

20<strong>04</strong>, dove abbiamo partecipato<br />

alla santa messa. La facciata<br />

con la rappresentazione<br />

<strong>del</strong>l’Apocalisse, immensa, che<br />

occupa tutta la vetrata. All’interno,<br />

7mila posti a sedere,<br />

spicca un pilone, che parte<br />

<strong>da</strong>lla cripta, si dirama in 17<br />

archi a raggiera che sostengono<br />

il soffitto. Quello è il centro<br />

<strong>del</strong>la basilica, dove è posto<br />

l’altare, sormontato <strong>da</strong>lla originalissima<br />

croce <strong>del</strong> Pomodoro<br />

e completato<br />

<strong>da</strong>ll’ambone in pietra pugliese<br />

calcarea <strong>del</strong> Vangi.<br />

Altrettanto indimenticabile è<br />

stata la Via Crucis che, nel<br />

Parco <strong>del</strong> Buon Pastore, si<br />

sno<strong>da</strong> per un sentiero che porta<br />

fino al Piazzale <strong>del</strong>la Resurrezione.<br />

Ogni stazione, capolavoro<br />

di Francesco Messina,<br />

commentata <strong>da</strong>l nostro don<br />

Marino Mazzoli, è stata seguita,<br />

<strong>da</strong> noi pellegrini, con<br />

molta partecipazione.<br />

Nelle vicinanze di San Giovanni<br />

Rotondo, abbiamo visitato<br />

Monte Sant’Angelo, luogo<br />

in cui, secondo la tradizione,<br />

l’Arcangelo Michele apparve<br />

al Vescovo Siponto e<br />

gli ordinò di dedicare la grotta<br />

al culto cristiano. Ogni giorno<br />

i pellegrini salgono e scendono<br />

le scale, per pregare San<br />

Michele all’interno di quell’anfratto<br />

divenuto chiesa.<br />

Al ritorno, la sera, a San Giovanni<br />

Rotondo, abbiamo assistito<br />

alla conclusione <strong>del</strong>la<br />

celebre festa <strong>del</strong>la Madonna<br />

<strong>del</strong>le Grazie, in cui l’icona<br />

viene portata in processione<br />

LISTE DI ATTESA: UN MALE<br />

INCURABILE?<br />

Il sin<strong>da</strong>cato dei pensionati Cisl di Modena (FNP<br />

Cisl) <strong>da</strong> sempre rivolge una particolare attenzione al<br />

problema <strong>del</strong>le liste d’attesa riguar<strong>da</strong>nti la specialistica<br />

sanitaria e il loro monitoraggio. Pur riconoscendo lo<br />

sforzo finanziario che il Servizio Sanitario locale ha<br />

messo a disposizione per ovviare o almeno per ridurre<br />

quest’annoso problema, continuano a permanere liste di<br />

attesa inaccettabile per certe specialità.<br />

Per esempio, RSM, ECO, ECODOPLER,<br />

OCULISTICA, Prova <strong>da</strong> Sforzo, Cardiologia risultano<br />

abbon<strong>da</strong>ntemente al di fuori <strong>del</strong>le direttive indicate e<br />

concor<strong>da</strong>te con la Regione.<br />

Pochi mesi fa questo sin<strong>da</strong>cato è intervenuto sui<br />

quotidiani locali per le stesse motivazioni, ponendo in<br />

evidenza la scarsa organizzazione, le informazioni<br />

discontinue, i percorsi non chiari per accedere al servizio<br />

<strong>da</strong> parte degli utenti.<br />

La FNP Cisl di Modena è molto preoccupata anche<br />

per un’altra questione molto importante che riguar<strong>da</strong> un<br />

altro tipo di liste di attesa quelle per accedere alle strutture<br />

residenziali, in particolare per anziani e per disabili.<br />

“Noi, come sin<strong>da</strong>cato, assegniamo la priorità, ove<br />

Il pellegrinaggio diocesano a San Giovanni Rotondo e in Puglia<br />

Tra storia e devozione<br />

fino al Piazzale <strong>del</strong>la basilica<br />

di San Pio, con una partecipazione<br />

di folla imponente. Alla<br />

fine, dietro la croce che domina<br />

il piazzale, uno spettacolo<br />

pirotecnico ha concluso la<br />

cerimonia.<br />

La tappa di Castel <strong>del</strong> Monte ci<br />

ha lasciato un ricordo in<strong>del</strong>ebile.<br />

Quel castello, tanto famoso<br />

<strong>da</strong> essere impresso sulla<br />

nostra moneta <strong>da</strong> un centesimo,<br />

è veramente un capolavoro<br />

architettonico che, sia per la<br />

forma a corona che per la posizione,<br />

offre un colpo d’occhio<br />

V ita <strong>del</strong>la C hiesa<br />

unico a chi arriva. Poi l’itinerario<br />

ci ha portato ad Alberobello<br />

e a Matera con i suoi suggestivi<br />

Sassi, dove storia e religiosità<br />

si intrecciano e ci mostrano<br />

quanto l’ingegno umano e le<br />

necessità riescano a realizzare.<br />

Il centro storico di<br />

Locorotondo, invece, ci ha<br />

stupito per i suoi muri<br />

bianchissimi freschi di calce,<br />

il selciato lavato accuratamente<br />

<strong>da</strong>i residenti ogni giorno e i<br />

balconi che gareggiano, e non<br />

solo in senso figurato, per la<br />

profusione di fiori e piante,<br />

creando un angolo di grande<br />

bellezza e poesia. Arrivati a<br />

Martina Franca ecco le vie<br />

illuminate a festa nel bellissimo<br />

centro storico barocco<br />

dominato <strong>da</strong>lla basilica di San<br />

Martino.<br />

Il pellegrinaggio si è concluso,<br />

a Trani, nella magnifica<br />

cattedrale di San Nicola, che<br />

ricor<strong>da</strong> il giovane pellegrino<br />

greco, morto all’epoca di Federico<br />

II di Svevia. La chiesa<br />

e il campanile sono un capolavoro<br />

di arte romanica, con la<br />

cripta che contiene le reliquie<br />

UFFICIO DIOCESANO PELLEGRINAGGI<br />

Corso M. Fanti, 13 - 4<strong>10</strong>12 Carpi (MO) - Tel. 059-652552 - uff.pellegrinaggi@tiscali.it<br />

Rubrica a cura <strong>del</strong>la Federazione<br />

Nazionale Pensionati CISL<br />

Carpi - Viale Peruzzi 2 - tel. 059 682322<br />

Mirandola - Via Bernardi 19 - tel. 0535 21259<br />

possibile, alla salvaguardia <strong>del</strong>la domiciliarità <strong>del</strong>l’anziano,<br />

ma abbiamo sempre sostenuto anche la richiesta che fosse<br />

<strong>da</strong>ta piena applicazione alla legge regionale n. 5 <strong>del</strong> 1994dichiara<br />

Giorgio Ligabue <strong>del</strong>la Segreteria territoriale <strong>del</strong><br />

sin<strong>da</strong>cato Fnp- Cisl. Questa prevede l’istituzione di postiletto<br />

residenziali per anziani nella percentuale <strong>del</strong> 4% degli<br />

ultra settantacinquenni. Indicazioni successive <strong>del</strong>la Regione<br />

l’hanno ridotta al 3% almeno.<br />

In questo modo si sono formate liste di attesa significative<br />

in ogni distretto socio-sanitario <strong>del</strong>la nostra provincia,<br />

provocando parecchie difficoltà per coloro che hanno la<br />

<strong>del</strong> Santo.<br />

Un grazie speciale all’Ufficio<br />

Pellegrinaggi e al direttore,<br />

don Marino, che, ogni volta,<br />

offrono ai pellegrini un’ottima<br />

organizzazione, l’opportunità<br />

di riflessioni e preghiere<br />

e la scelta di guide sempre<br />

all’altezza <strong>del</strong>la situazione.<br />

Questo pellegrinaggio ha donato<br />

molto: preghiera intensa,<br />

visite a luoghi suggestivi e<br />

soprattutto una bella atmosfera<br />

di amicizia e soli<strong>da</strong>rietà tra<br />

i partecipanti.<br />

Pellegrinaggio al Santuario<br />

<strong>del</strong>la Pietra di Bismantova<br />

Sagra <strong>del</strong>la Castagna di Marola<br />

Domenica 18 Ottobre<br />

Partenza <strong>da</strong> Carpi alle ore 8 in pullman <strong>da</strong>lla Stazione autocorriere. Salita<br />

all’Eremo dedicato alla Madonna <strong>del</strong>la Pietra di Bismantova e celebrazione<br />

<strong>del</strong>la Santa Messa alle ore 11. Ore 13 pranzo in ristorante lungo il percorso.<br />

Nel pomeriggio visita alla famosa Sagra <strong>del</strong>la Castagna di Marola con i suoi<br />

stands di prodotti locali, artigianato e varie attività. Rientro in serata.<br />

Quota: euro 55 <strong>da</strong> versare al momento <strong>del</strong>l’iscrizione entro il 1 ottobre <strong>2009</strong><br />

Prenotazione: Carpi, Ufficio Pellegrinaggi: tel 059 652552<br />

Novi di Modena: presso Dilma cell <strong>34</strong>9 7181592<br />

Rovereto s/S: presso M. Assunta cell <strong>34</strong>8 1694943<br />

Il programma annuale<br />

<strong>del</strong> Gruppo di preghiera<br />

per le vocazioni “Serra”<br />

Un anno<br />

per i sacerdoti<br />

Nell’Anno Sacerdotale l’attività<br />

<strong>del</strong> gruppo “Serra” di<br />

Carpi sarà rivolta all’approfondimento<br />

di alcune<br />

figure di sacerdoti a cominciare<br />

<strong>da</strong>l Santo Curato d’Ars,<br />

San Giovanni Calabria, San<br />

Massimiliano Kolbe,<br />

Ludovico Antonio Muratori,<br />

ed un prete “particolare”<br />

come il personaggio di<br />

Guareschi, don Camillo.<br />

L’attività <strong>del</strong> Gruppo di<br />

preghiera per le vocazioni<br />

“Serra” inizierà con il pellegrinaggio<br />

al Santuario<br />

<strong>del</strong>la Madonna di San<br />

Luca a Bologna venerdì<br />

16 ottobre <strong>2009</strong>, con partenza<br />

<strong>da</strong>lla parrocchia di<br />

Quartirolo alle ore 17.<br />

Questo il calen<strong>da</strong>rio degli<br />

incontri che inizieranno tutti<br />

con la Santa Messa per le<br />

vocazioni alle ore 18,30 e<br />

si concluderanno con<br />

l’agape comunitaria, sempre<br />

presso la parrocchia di<br />

Quartirolo:<br />

Venerdì 30 ottobre: il Santo<br />

Curato d’Ars.<br />

Venerdì 13 novembre:<br />

dopo la Messa l’Adorazione<br />

Eucaristica.<br />

Venerdì 27 novembre: San<br />

Giovanni Calabria.<br />

Venerdì 18 dicembre: San<br />

Massimiliano Kolbe e dopo<br />

la cena ci sarà lo scambio<br />

degli auguri natalizi. Quest’ultimo<br />

incontro si terrà<br />

nella aula liturgica di<br />

Quartirolo.<br />

Il programma degli incontri<br />

proseguirà poi nel mese<br />

di gennaio con cadenza<br />

mensile per concludersi<br />

venerdì 4 giugno con il pellegrinaggio<br />

al Santuario<br />

<strong>del</strong>la Madonna <strong>del</strong>l’Aiuto<br />

a Santa Croce di Carpi.<br />

Tutte le attività <strong>del</strong> Gruppo<br />

sono sempre aperte a<br />

tutti coloro che credono nell’importanza<br />

<strong>del</strong>la preghiera<br />

per le vocazioni sacerdotali<br />

e religiose.<br />

Per partecipare al pellegrinaggio<br />

al Santuario di<br />

San Luca di Bologna occorre<br />

prenotarsi presso la<br />

parrocchia di Quartirolo<br />

(tel. 059 694231).<br />

Roberto Riccò<br />

necessità di un ricovero o per le famiglie che in certi<br />

periodi <strong>del</strong>l’anno sono costrette a ricorrere al ricovero<br />

ospe<strong>da</strong>liero a costi superiori, <strong>da</strong>to che mancano nelle<br />

strutture protette persino posti-letto temporanei (di sollievo)”.<br />

Un’in<strong>da</strong>gine effettuata <strong>da</strong>l Sin<strong>da</strong>cato dei pensionati<br />

Cisl rileva che le richieste nella nostra provincia, alla fine<br />

<strong>del</strong> mese di giugno di quest’anno, sono 848. Suddivise per<br />

distretto sono 238 nell’Area Nord (28%), 209 a Sassuolo<br />

(24,7%), <strong>10</strong>2 a Carpi (12%), 93 nel Frignano (<strong>10</strong>,9%), 95<br />

a Modena (11%), 58 a Vignola (7%) e 53 a Castelfranco<br />

Emilia (6,4%).<br />

Questa grave situazione è stata evidenziata anche in<br />

un documento <strong>del</strong>la Conferenza Socio-sanitaria Territoriale<br />

<strong>del</strong> dicembre scorso, concor<strong>da</strong>to con le organizzazioni<br />

sin<strong>da</strong>cali, che rileva la difficoltà di ricovero in strutture<br />

residenziali.<br />

“ Purtroppo- conclude Pietro Pifferi, segretario<br />

<strong>del</strong>la FNP Cisl- il fenomeno <strong>del</strong>la non autosufficienza pesa<br />

in modo abnorme sulle famiglie. E’ conosciuto bene <strong>da</strong>gli<br />

addetti, ma ignorato <strong>da</strong>l governo, che ha azzerato il relativo<br />

Fondo di finanziamento. Facciamo appello affinché,<br />

almeno a livello locale, i Comitati di distretto e la Regione<br />

intervengano per limitare questi disagi, convenzionando<br />

altri posti-letto con quelli privati e incentivando la<br />

domiciliarità”.


Per rispondere sempre meglio<br />

alle esigenze dei ragazzi che<br />

frequentano lo spazio <strong>del</strong>l’Oratorio<br />

Eden, l’Aceg ha realizzato,<br />

con il contributo <strong>del</strong>la Fon<strong>da</strong>zione<br />

Cassa di Risparmio di Carpi,<br />

un ottimo intervento di<br />

ammodernamento <strong>del</strong>le strutture<br />

sportive <strong>del</strong> cortile interno<br />

rendendole più confortevoli e<br />

sicure, con l’installazione di una<br />

nuova pavimentazione a<strong>da</strong>tta<br />

alla pallavolo, al basket, alla<br />

pallamano e al calcetto.<br />

Sabato 3 ottobre alle ore <strong>10</strong>.30 è<br />

prevista l’inaugurazione dei<br />

nuovi impianti alla presenza <strong>del</strong><br />

vescovo Elio Tinti, <strong>del</strong>le Autorità<br />

cittadine e <strong>del</strong>la Fon<strong>da</strong>zione<br />

CrC. L’evento sarà poi accompagnato<br />

<strong>da</strong> una serie di iniziative<br />

che vedranno coinvolti gli alunni<br />

<strong>del</strong>la Scuola Sacro Cuore, i<br />

ragazzi <strong>del</strong>le associazioni Agesci<br />

e Ac, gli atleti <strong>del</strong>la Carpine.<br />

N<br />

oncuranti dei recuperi<br />

scolastici, l’ultima settimana<br />

d’agosto il Clan<br />

Gemini <strong>del</strong> Carpi 1 è volato<br />

alla volta <strong>del</strong>la Calabria, in<br />

particolare nella Locride, per<br />

concludere un percorso su<br />

Mafia e legalità sviluppato<br />

durante l’anno.<br />

In preparazione alla Route<br />

abbiamo ascoltato testimonianze,<br />

tra cui quella di un<br />

ragazzo, originario <strong>del</strong>la<br />

Puglia, che ha vissuto in prima<br />

persona la criminalità organizzata<br />

<strong>del</strong> suo paese; preparato<br />

filmati/documentari<br />

utili a fornire informazioni<br />

sulle attività imprenditoriali<br />

e non, gestite <strong>da</strong>lle mafie,<br />

infine abbiamo incontrato i<br />

rappresentanti di “Libera”,<br />

un’associazione che <strong>da</strong> anni<br />

si propone di sollecitare la<br />

società civile nella lotta alle<br />

mafie e promuovere legalità<br />

e giustizia impegnandosi all’uso<br />

sociale dei beni confiscati<br />

alla malavita, in progetti<br />

sul lavoro e lo sviluppo.<br />

Creare opportunità di lavoro<br />

è l’obiettivo <strong>del</strong>la Cooperativa<br />

<strong>del</strong>la Valle <strong>del</strong> Bonamico<br />

di Locri, inserita nel Consorzio<br />

Cooperative Sociali Goel<br />

(www.consorziosociale.coop.),<br />

che riunisce cooperative <strong>del</strong>la<br />

zona che cercano di creare<br />

lavoro legale in opposizione<br />

alla criminalità organizzata.<br />

È il caso di Aurelio, ex-detenuto<br />

per associazione a<br />

<strong>del</strong>inquere di stampo mafioso,<br />

che, grazie ad un percorso<br />

cominciato già all’interno <strong>del</strong><br />

carcere, si è specializzato<br />

nell’allevamento di maiali ed<br />

il suo collega Attilio, con lo<br />

stesso passato, un tempo nemici,<br />

oggi lavorano insieme,<br />

anche se il prezzo pagato è<br />

stato quello di essere disconosciuti<br />

<strong>da</strong>lle famiglie.<br />

Il nostro servizio all’interno<br />

<strong>del</strong>la Cooperativa è stato quello<br />

di realizzare l’ampliamen-<br />

BPER Mutuo Famiglia<br />

tutti a casa con il mutuo per tutti<br />

www.bper.it<br />

Per l’inaugurazione dei nuovi campi sportivi<br />

Grande festa<br />

all’Oratorio Eden<br />

VENERDÌ 2 OTTOBRE<br />

4 ottobre '09<br />

19<br />

• Ore19,30 S. Messa di inizio anno pastorale con educatori e<br />

insegnanti <strong>del</strong>le varie realtà <strong>del</strong>l’Oratorio<br />

• Ore 21 triangolare amichevole di calcio a 5 (Agesci - Ac -<br />

Carpine) per inaugurare il nuovo campetto sintetico. Minitorneo<br />

di basket.<br />

• Ore 23,30 spaghettata con i giocatori e altri giovani presenti.<br />

SABATO 3 OTTOBRE<br />

• Ore 9 S. Messa di inizio anno in Cattedrale con i ragazzi <strong>del</strong>la<br />

Scuola Sacro Cuore e le loro famiglie. Consegna <strong>del</strong>la lettera <strong>del</strong><br />

Vescovo agli insegnanti<br />

• Ore <strong>10</strong>,30 nel cortile <strong>del</strong>l’oratorio Eden inaugurazione degli<br />

spazi sportivi all’aperto. Preghiera e benedizione <strong>del</strong> Vescovo<br />

• Ore 11,15 rinfresco e mini-torneo dei bambini dei vari ordini di Scuola<br />

• Ore 14,30 inizio <strong>del</strong> catechismo e <strong>del</strong>l’Acr<br />

• Ore 21,30 serata musicale animata <strong>da</strong>l gruppo adolescenti <strong>del</strong>l’Oratorio<br />

DOMENICA 4 OTTOBRE<br />

• Ore 9,30 conferimento <strong>del</strong> man<strong>da</strong>to a catechisti ed educatori <strong>del</strong>la<br />

parrocchia<br />

• Ore 15 mini-torneo di inaugurazione per adolescenti<br />

• Ore 21,30 serata musicale animata <strong>da</strong>l gruppo adolescenti <strong>del</strong>l’Oratorio.<br />

I giovani <strong>del</strong> Clan Gemini Carpi 1 hanno realizzato la Route estiva<br />

nella Locride. Giorni di cammino, di lavoro e di testimonianze forti<br />

in una terra assetata di giustizia<br />

Rotolando verso sud…<br />

fuori <strong>da</strong>lla striscia grigia<br />

to <strong>del</strong> recinto per i maiali neri<br />

coi bargigli (specie in via di<br />

estinzione), in condizioni<br />

decisamente soleggiate!<br />

Salutati Aurelio e Attilio,<br />

abbiamo conosciuto il Presidente<br />

<strong>del</strong>la Cooperativa Valle<br />

<strong>del</strong> Bonamico, che conduce<br />

una vita non facile, costretto<br />

a girare sotto scorta<br />

solo perché gestisce un tipo<br />

di impresa che non fa gli interessi<br />

mafiosi.<br />

Siamo poi stati ospiti, a Gioiosa<br />

Jonica, di un’associazione<br />

di volontariato chiamata Comunione<br />

di Liberazione, anch’essa<br />

facente parte <strong>del</strong> Consorzio<br />

Goel. Comunione di<br />

Liberazione è una casa famiglia<br />

gestita <strong>da</strong> Vincenzo<br />

Linarello. Egli, oltre che<br />

padre di famiglia, è presidente<br />

<strong>del</strong> Consorzio Goel, nonché<br />

responsabile <strong>del</strong>la Pastorale<br />

Sociale <strong>del</strong> Lavoro <strong>del</strong>la<br />

Diocesi di Locri - Gerace. La<br />

vocazione di Vincenzo, e <strong>del</strong>le<br />

altre persone che con lui condividono<br />

la scelta <strong>del</strong>la casa<br />

famiglia, è nata quando aveva<br />

circa 20 anni mentre si<br />

chiedeva, attraverso la preghiera,<br />

come potersi sentire<br />

utile allo sviluppo <strong>del</strong>la sua<br />

terra, la Calabria. Da allora<br />

tanti sono stati i segni <strong>del</strong>la<br />

potenza <strong>del</strong> Signore che si<br />

sono manifestati e che tuttora<br />

si manifestano. Tra questi<br />

Vincenzo ha ricor<strong>da</strong>to un<br />

Speciale parrocchia <strong>del</strong>la<br />

Cattedrale<br />

ospe<strong>da</strong>le di recupero psichiatrico<br />

in cui lavorano circa 35<br />

dipendenti tutti assunti attraverso<br />

un concorso in cui si é<br />

evitata qualsiasi possibilità<br />

di raccoman<strong>da</strong>zioni. Questo<br />

per dimostrare che si può fare<br />

impresa con successo nella<br />

legalità e seguendo regole<br />

eticamente corrette proposte<br />

<strong>da</strong>l Vangelo e <strong>da</strong>lla Dottrina<br />

Sociale in opposizione alla<br />

malasanità degli ospe<strong>da</strong>li<br />

controllati <strong>da</strong>lla criminalità<br />

organizzata.<br />

Molto forte è stato l’appello<br />

di Vincenzo a creare un’alleanza<br />

con il Consorzio Goel<br />

cercando sempre più di preoccuparci<br />

di tutto quanto sta<br />

intorno alla nostra polis. L’importante<br />

è, come emerso in<br />

tutti gli incontri che abbiamo<br />

avuto, agire nella volontà <strong>del</strong><br />

Signore sapendo che è Lui<br />

che ci accompagna e provvede.<br />

Alessandra e Paolo, sposi nel Signore<br />

La suggestiva cornice <strong>del</strong>le colline pistoiesi ha<br />

accolto sabato 26 settembre Alessandra Tessi e<br />

Paolo Gelli nel giorno <strong>del</strong> loro Sì per sempre,<br />

nella fe<strong>del</strong>tà e nell’amore reciproco. Una festosa<br />

corona di amici, tra questi una nutrita <strong>del</strong>egazione<br />

carpigiana, si è stretta attorno ad Alessandra<br />

e Paolo, consigliere comunale e capo scout<br />

<strong>del</strong> gruppo Carpi 1.<br />

Ad Alessandra e Paolo gli auguri di lungo e<br />

gioioso cammino insieme ricco di ogni benedizione.<br />

E’ necessario rendere<br />

tutti partecipi <strong>del</strong>la<br />

minaccia mafiosa e<br />

sensibilizzare la comunità<br />

rispetto a questa realtà<br />

che sembra così lontana<br />

<strong>da</strong> noi e <strong>da</strong>l nostro<br />

territorio mentre invece<br />

continua ad insinuarsi<br />

sempre più nel sistema<br />

economico e non solo.<br />

Un’ altra testimonianza molto<br />

intensa è stata quella di<br />

suor Carolina che ha lavorato<br />

per parecchi anni con<br />

don Pino Puglisi, parroco<br />

ucciso <strong>da</strong>lla mafia, nel quartiere<br />

di Brancaccio a Palermo.<br />

La gradita ospite ci ha<br />

raccontato <strong>del</strong>la sua esperienza<br />

con questa persona così<br />

attiva ed esplicita nella lotta<br />

alla mafia e <strong>da</strong>lla quale è rimasta<br />

molto colpita. Ci ha<br />

ricor<strong>da</strong>to il motto di Don<br />

Puglisi: “E se ognuno fa qualcosa…”,<br />

parole che hanno<br />

anche accompagnato il nostro<br />

percorso nella Locride,<br />

intimandoci a fare scelte concrete<br />

e decise, “nere” o “bianche”,<br />

pur di non vivere come<br />

ignavi in quella che Suor<br />

Carolina chiama “la striscia<br />

grigia”. I suoi racconti ci hanno<br />

fatto comprendere l’importanza<br />

<strong>del</strong>l’impegno di tutti<br />

in questa lotta alla mafia:<br />

abbiamo infatti deciso alcuni<br />

obbiettivi che intendiamo realizzare<br />

nel nostro territorio,<br />

facendo così anche noi la<br />

nostra parte.<br />

Quella che abbiamo vissuto è<br />

stata una route “insolita”, fatta<br />

di cammino, di servizio e di<br />

vita comunitaria ma soprattutto<br />

ricca di incontri speciali,<br />

impossibili in altri luoghi,<br />

con autentici testimoni pronti<br />

a mettere in gioco tutto,<br />

anche la vita, per i loro ideali.<br />

Simone B., Alice M., M.<br />

Giulia M e il Clan Gemini


20<br />

www.apvd.it<br />

4 ottobre '09<br />

Il film <strong>del</strong>la settimana<br />

Whatever works<br />

Basta che funzioni<br />

di Woody Allen<br />

Con Ed Begley jr, Patricia Clarkson, Larry David,<br />

Evan Rachel Wood, Henry Cavill, John Gallagher Jr,<br />

Jessica Hecht, Carolyn McCormick, Christopher Evan<br />

Welch, Lyle Kanouse, Cassidy Gard, Marcia DeBonis,<br />

Willa Cuthrell-Tuttleman, James Thomas Bligh, Steve<br />

Antonucci, Olek Krupa, Chris Nuñez, Nicole Patrick,<br />

Yolon<strong>da</strong> Ross (Commedia, USA-Francia <strong>2009</strong>, 92’)<br />

Woody Allen torna nell’adorata Manhattan per girare una<br />

commedia come quelle che solo lui sa fare. Intendiamoci<br />

subito: il film non è un capolavoro, ma ha il grande pregio<br />

di farsi guar<strong>da</strong>re volentieri, accompagnato <strong>da</strong> quell’ironia<br />

che lo ha reso celebre nel mondo. Non è facile oggi<br />

fare commedie: sullo schermo (Mostra di Venezia docet)<br />

si preferisce raccontare drammi familiari, scenari<br />

apocalittici, dolori intimi. Delle due l’una: è più facile far<br />

piangere che<br />

far ridere (e<br />

questo rivela il<br />

merito di<br />

Allen, che fa<br />

<strong>del</strong>le commedie<br />

il suo genere<br />

più tipico),<br />

oppure<br />

non ci sono<br />

oggi motivi<br />

per cui sorridere<br />

(e Allen<br />

ne esce anche<br />

qui con merito,sdrammatizzando<br />

un<br />

pessimismo<br />

generalizzato).<br />

E’ vero, i<br />

temi sono ormai<br />

sempre gli<br />

stessi: cinismo<br />

esistenziale,<br />

impossibilità di un amore duraturo, la casualità come<br />

inevitabile norma di vita. Il protagonista questa volta è un<br />

anziano intellettuale (L.David), già fisico di fama mondiale,<br />

suici<strong>da</strong> mancato, ipocondriaco, cinico, solitario, in<br />

perenne lite col mondo che un bel giorno incappa in una<br />

giovane ingenua (P.Clarkson) che, come affascinata <strong>da</strong>l<br />

suo genio intellettuale, costruisce una relazione di amicizia/amore<br />

destinata a risvolti comici e allo stesso tempo<br />

patetici. Con una sceneggiatura incalzante e precisa,<br />

Allen questa volta sembra dirci che se tutta la vita sfugge,<br />

quel poco o tanto di amore o felicità che ci capitano tra le<br />

mani diventa utile e necessario, fintanto che funziona<br />

(whatever works). Il caso la fa sempre <strong>da</strong> padrone, la vita<br />

è legata a coincidenze <strong>del</strong> tutto fortuite, il talento o<br />

l’impegno sembrano contare nulla. Un messaggio ribadito<br />

con costanza nell’opera <strong>del</strong> grande regista. Ma che a<br />

sostenere questa tesi sia proprio lui, il più fecondo e<br />

talentuoso regista degli ultimi decenni, fa sorgere il<br />

sospetto che in fondo, a quella tesi, non ci cre<strong>da</strong> nemmeno<br />

lui.<br />

Stefano Vecchi<br />

<br />

<br />

Attribuzione<br />

riconosciuta di<br />

operatore doganale<br />

qualifi cato<br />

Pieno rispetto <strong>del</strong>l’ambiente<br />

e salvaguardia <strong>del</strong><br />

patrimonio boschivo a<br />

favore <strong>del</strong>lo sviluppo<br />

sostenibile.<br />

C ultura e S pettacoli<br />

Una trasferta in Liguria per la Corale Palestrina per consoli<strong>da</strong>re<br />

lo scambio culturale con il coro polifonico di Varazze<br />

Il canto, passione e amicizia<br />

N<br />

Certifi ca che il<br />

legno utilizzato<br />

per la produzione<br />

di imballaggi<br />

proviene <strong>da</strong><br />

foreste gestite in<br />

maniera corretta.<br />

ei giorni scorsi la Corale<br />

Palestrina è stata<br />

ospite <strong>del</strong> Coro<br />

polifonico Beato Jacopo <strong>da</strong><br />

Varagine di Varazze (Savona)<br />

ed ha sfruttato volentieri questa<br />

gradita occasione per una<br />

gita corale, sempre apprezzata<br />

<strong>da</strong>i coristi e utile per una<br />

reciproca conoscenza ed<br />

un’autentica condivisione dei<br />

valori <strong>del</strong>l’amicizia e <strong>del</strong>lo<br />

spirito di gruppo. Il Coro di<br />

Varazze, ospite nel maggio<br />

scorso <strong>del</strong>la Corale Palestrina<br />

in terra carpigiana, ha voluto<br />

contraccambiare lo scambio<br />

culturale con un concerto nell’oratorio<br />

di San Giuseppe e<br />

<strong>del</strong>la Santissima Trinità, situato<br />

nel centro di Varazze<br />

proprio a fianco <strong>del</strong>la<br />

Collegiata che si è tenuto sabato<br />

19 settembre. In una<br />

chiesa gremita all’inverosimile,<br />

la Corale Palestrina ed<br />

il Coro Beato Jacopo <strong>da</strong><br />

Varagine, sotto la direzione<br />

dei maestri Giovanni Musso,<br />

Paolo Testi e Andrea<br />

Beltrami, accompagnati all’organo<br />

<strong>da</strong>l maestro Mauro<br />

Cossu e con la partecipazione<br />

<strong>del</strong> tenore Silvano<br />

Santagata, <strong>del</strong> soprano<br />

Yukari Kobayashi e <strong>del</strong> basso<br />

Mario Ghiliotti, hanno re-<br />

Attenzione<br />

alla qualità<br />

<strong>del</strong> prodotto e<br />

<strong>del</strong> servizio<br />

galato forti emozioni musicali<br />

interpretando brani sacri<br />

e arie <strong>da</strong> celebri opere liriche.<br />

Il connubio corale, già sperimentato<br />

nella riuscita manifestazione<br />

<strong>del</strong> maggio scorso<br />

nella chiesa di Migliarina, ha<br />

confermato un buon amalgama<br />

vocale che, soprattutto nei<br />

brani corali d’assieme, si è<br />

fuso in un risultato potente ed<br />

incisivo. Presente il Sin<strong>da</strong>co<br />

di Varazze che, compiaciuto<br />

<strong>del</strong>la riuscita <strong>del</strong>l’incontro, ha<br />

La musica <strong>del</strong>la Cattedrale<br />

Il programma <strong>del</strong>la Cappella<br />

Musicale <strong>del</strong> Duomo di Modena<br />

Con una messa cantata e un<br />

concerto di tre solisti in Cattedrale,<br />

ha preso il via martedì<br />

29 settembre la stagione<br />

<strong>2009</strong>-20<strong>10</strong> <strong>del</strong>la Cappella Musicale<br />

<strong>del</strong> Duomo di Modena.<br />

A fianco <strong>del</strong>l’attività di formazione<br />

dei quattro cori, i<br />

coristi sono impegnati in diversi<br />

appuntamenti concertistici.<br />

Domenica 4 ottobre<br />

alle ore 16 sarà inaugurata la<br />

prima parte <strong>del</strong> Gran Festival<br />

in occasione <strong>del</strong> XV Festival<br />

organistico di Modena dedi-<br />

Progettiamo imballaggi,<br />

produciamo servizi e<br />

vendiamo sistemi.<br />

Da anni sviluppiamo una politica<br />

rivolta alla massima soddisfazione<br />

<strong>del</strong> cliente:le certifi cazioni rilasciate<br />

<strong>da</strong>i più importanti enti accreditati<br />

garantiscono elevati stan<strong>da</strong>rd<br />

qualitativi, eco-compatibilità,<br />

l’attestazione di trattamenti fi tosanitari<br />

sui materiali, la conformità a<br />

tutte le normative internazionali e<br />

l’attribuzione riconosciuta di operatori<br />

doganali qualifi cati. Queste<br />

accrediti si trasformano in vantaggi<br />

diretti per le aziende, che potranno<br />

godere di un servizio ancora più<br />

qualifi cato.<br />

Ecco perchè parliamo di “Sistema<br />

Chimar” per defi nire la nostra<br />

missione: un insieme di valori<br />

fatto di persone, prodotti e servizi<br />

integrati garantiti <strong>da</strong> noi, <strong>da</strong>gli enti<br />

e, soprattutto, <strong>da</strong>i nostri clienti.<br />

Premio<br />

Responsabilità Sociale<br />

d’Impresa<br />

CHIMAR SpA - Via Archimede, 175<br />

4<strong>10</strong><strong>10</strong> Limidi di Soliera (Mo)<br />

tel. (+39) 059 8579611<br />

fax (+39) 059 858095<br />

info@chimarimballaggi.it<br />

www.chimarimballaggi.it<br />

cato a temi mariani. Saranno<br />

presenti alcuni tra gli organisti<br />

più competenti <strong>del</strong>le cattedrali<br />

italiane: Stefano Rattini<br />

di Trento, Fabrizio Fancello<br />

di Genova, Riccardo Donati<br />

di Pisa, Juan Para<strong>del</strong>l Solé<br />

titolare <strong>del</strong>l’arcibasilica papale<br />

di Santa Maria Maggiore<br />

di Roma. La secon<strong>da</strong> parte<br />

<strong>del</strong> Gran Festival si svolgerà<br />

<strong>da</strong>l 23 al 30 maggio 20<strong>10</strong> in<br />

occasione <strong>del</strong>la IX edizione<br />

<strong>del</strong>la Settimana <strong>del</strong>la Cappella<br />

musicale sul tema <strong>del</strong>la<br />

Pentecoste. In quell’occasione<br />

sarà presente l’organista titolare<br />

di Notre Dame di Parigi<br />

Philippe Lefebvre. Tra gli<br />

altri appuntamenti si segnalano<br />

il Concerto di Santo Stefano<br />

con il Te Deum di<br />

Charpentier il 26 dicembre<br />

<strong>2009</strong>; il terzo concerto di San<br />

Geminiano venerdì 29 gennaio<br />

20<strong>10</strong> con le corali<br />

<strong>del</strong>l’Ascam, Associazione<br />

Scholae Cantorum <strong>del</strong>la Diocesi<br />

di Modena-Nonantola;<br />

sabato 27 marzo il Concerto<br />

di Pasqua dei Jouvene<br />

Cantores. Per la Settimana<br />

<strong>del</strong>la Cappella Musicale: 23<br />

maggio Requiem di Fauré per<br />

soli, coro e orchestra, La Divina<br />

Commedia con voce recitata<br />

di Pagliai e il 30 maggio<br />

La Reverdie con musiche<br />

mariane.<br />

Info: Cappella Musicale <strong>del</strong><br />

Duomo di Modena Via<br />

Lanfranco 6 – 41<strong>10</strong>0 Modena<br />

Email: cappella musicale.mo<br />

@libero.it Web: www.duomodi<br />

modena.it/cappellamusicale<br />

auspicato future collaborazioni<br />

e iniziative. Il saluto <strong>del</strong><br />

nostro vescovo monsignor<br />

Elio Tinti, sempre attento e<br />

premuroso verso queste iniziative<br />

culturali e spirituali,<br />

trasmesso alla comunità di<br />

Varazze tramite la Corale<br />

Palestrina ha aiutato nella<br />

meditazione e nell’ascolto.<br />

Dopo il concerto il Coro di<br />

Varazze ha offerto alla Corale<br />

Palestrina un momento conviviale<br />

nel quale, oltre a gu-<br />

stare gli squisiti prodotti locali,<br />

si è potuto approfondire<br />

l’amicizia e la comune passione<br />

per la musica.<br />

Domenica 20 la Corale<br />

Palestrina ha proseguito la<br />

gita visitando la città di Genova<br />

per poi rientrare a Carpi<br />

con l’entusiasmo e il desiderio<br />

di continuare queste belle<br />

esperienze culturali che, nella<br />

musica, raccolgono comuni<br />

intenti e offrono momenti<br />

di autentica reciprocità.<br />

Assoc. Culturale “Il Portico”<br />

Corso Fanti, 89 - Carpi (MO)<br />

Museo <strong>del</strong>le Arti e <strong>del</strong>le Tradizioni Popolari<br />

Via Bottegone, 16 - S. Martino Piccolo di Correggio (RE)<br />

Con il patrocinio di:<br />

ROTARY CLUB CARPI<br />

UNICREDIT BANCA SPA<br />

XXIº PREMIO<br />

DI POESIA DIALETTALE<br />

“POETAR PADANO”<br />

Presso il<br />

Museo <strong>del</strong>le Arti<br />

e <strong>del</strong>le Tradizioni Popolari<br />

di San Martino Piccolo di Correggio<br />

Domenica 11 ottobre <strong>2009</strong> - ore 15


C<br />

Annalisa Bonaretti<br />

he la Festa <strong>del</strong> racconto<br />

abbia preso piede lo<br />

dicono gli sponsor, mai<br />

numerosi come quest’anno,<br />

a dimostrazione che si trova<br />

ancora qualcuno con la voglia<br />

di investire se si propone<br />

qualcosa che merita. La ricetta<br />

<strong>del</strong> successo la fornisce<br />

Anna Prandi, direttrice <strong>del</strong>la<br />

Biblioteca Loria: “Abbiamo<br />

voluto mescolare il territorio,<br />

valorizzando soprattutto<br />

il centro storico e i suoi spazi<br />

ristrutturati, a un’offerta culturale<br />

di primo piano. Non<br />

abbiamo voluto appiattirci<br />

sulla logica <strong>del</strong> grande evento<br />

frontale dove gli autori si<br />

raccontano e stop, abbiamo<br />

scelto di rendere il pubblico<br />

il più possibile attivo e protagonista<br />

in prima persona.<br />

Importante anche la collaborazione<br />

con l’editore Guan<strong>da</strong>,<br />

vero e proprio partner”. “La<br />

scelta che abbiamo fatto anni<br />

fa di ‘sposare’ un editore ogni<br />

edizione si è dimostrata<br />

fruttuosa”, le fa eco Guido<br />

Conti, scrittore membro <strong>del</strong><br />

comitato scientifico <strong>del</strong>la<br />

Festa, che aggiunge: “In tre<br />

giorni proponiamo 32 incontri<br />

di grandissima qualità <strong>da</strong>ndo<br />

spazio anche al filone di<br />

spiritualità e libri religiosi,<br />

che oggi vanno moltissimo: è<br />

decisamente uno dei settori<br />

che funziona maggiormente.<br />

Per quest’area ci siamo avvalsi<br />

<strong>del</strong>la collaborazione di<br />

Brunetto Salvarani che ringraziamo”.<br />

Anche perché, in<br />

un certo senso, è partito tutto<br />

<strong>da</strong> lui quasi cinque lustri fa<br />

quando, assessore alle Politiche<br />

culturali, propose di organizzare<br />

il Premio Loria <strong>da</strong><br />

cui ha preso vita la festa <strong>del</strong><br />

racconto. Riconoscenza nei<br />

suoi confronti è stata espressa<br />

anche <strong>da</strong>l sin<strong>da</strong>co Enrico<br />

Campe<strong>del</strong>li e <strong>da</strong>lla stessa<br />

Prandi.<br />

“Quest’anno – ha osservato<br />

Conti – abbiamo recuperato<br />

l’idea di racconto in senso<br />

forte, dopo averla contaminata,<br />

nelle edizioni passate,<br />

con teatro, cinema, <strong>da</strong>nza e<br />

musica. Abbiamo voluto tor-<br />

nare alle origini e al cuore<br />

più autentico <strong>del</strong>la manifestazione”.<br />

Che vede protagonisti di primissimo<br />

piano tra cui Tahar<br />

Ben Jelloun e Catherine<br />

Dunne. Il primo venerdì 2<br />

ottobre alle 21 in Teatro e<br />

sabato 3 all’Auditorium San<br />

Rocco parlerà <strong>del</strong>la sua produzione<br />

narrativa e <strong>del</strong> suo<br />

APPUNTAMENTI<br />

I NUOVI PELLEGRINI<br />

Sabato 3 ottobre<br />

Carpi, Biblioteca Loria, Cortile di Levante<br />

Nell’ambito <strong>del</strong>la Festa <strong>del</strong> racconto, alle ore 11, dialogo tra un<br />

teologo cattolico, Brunetto Salvarani, un valdese, Paolo Naso,<br />

e un sociologo, Enzo Pace, sul tema “Religioni in movimento.<br />

I nuovi pellegrini”.<br />

Info: www.festa<strong>del</strong>racconto.it; Biblioteca Loria tel. 059 649950<br />

ITINERARI ORGANISTICI<br />

Venerdì 2 ottobre<br />

Fossa, chiesa parrocchiale<br />

Nell’ambito <strong>del</strong>la manifestazione “Itinerari organistici”, promossa<br />

<strong>da</strong>ll’Associazione Domenico Traeri, si terrà alle ore 21 il<br />

concerto <strong>del</strong> Coro Città di Mirandola, diretto <strong>da</strong> Giuliano Vicenzi,<br />

con Katia Aldrighi (soprano) e Claudio Sani (pianoforte e organo).<br />

CARPI COLLEZIONA<br />

Sabato 3 ottobre<br />

Carpi, Sala esposizioni <strong>del</strong>la Fon<strong>da</strong>zione Crc<br />

Alle ore <strong>10</strong>.30 inaugura la XIV edizione di Carpi Colleziona,<br />

mostra filatelica, numismatica, me<strong>da</strong>glistica e cartofila. Per<br />

l’occasione sarà presentato e distribuito il primo opuscolo <strong>del</strong>la<br />

collana<br />

“I Quaderni <strong>del</strong> Circolo” intitolato “Le me<strong>da</strong>glie edite <strong>da</strong>l Circolo<br />

Filatelico Numismatico Carpense 1964-2006”. Apertura: orario<br />

continuato <strong>10</strong>-19 sabato 3 e domenica 4 ottobre, sabato <strong>10</strong> e<br />

domenica 11 ottobre.<br />

C ultura e S pettacoli<br />

A Carpi un weekend dedicato alla letteratura<br />

La Festa <strong>del</strong> racconto<br />

I protagonisti<br />

Alberto Arbasino, Tahar<br />

Ben Jelloun, Catherine<br />

Dunne, ma anche Piero<br />

Dorfles, Boris Pahor,<br />

Anna Negri, Giuseppe<br />

Piccioni, Gianni Riotta,<br />

Mario Adinolfi, Guido<br />

Scarabattolo, Maurizio<br />

Pallante, Giorgio Vasta<br />

tra i protagonisti <strong>del</strong>la<br />

Festa <strong>del</strong> racconto.<br />

impegno civile a favore <strong>del</strong>la<br />

conoscenza e <strong>del</strong>l’arte dei<br />

popoli. I suoi libri Il razzismo<br />

spiegato a mia figlia e<br />

L’islam spiegato ai miei figli<br />

hanno avuto una grandissima<br />

diffusione anche nel nostro<br />

paese e sono diventati<br />

punti di riferimento per avviare<br />

tra i giovani, ma anche<br />

nelle scuole, una riflessione<br />

approfondita su questi temi.<br />

Leggendo quelle pagine si<br />

riceve una educazione alla<br />

pace quanto mai necessaria<br />

in questi tempi di migrazioni<br />

e di incontri con il diverso <strong>da</strong><br />

noi che corrono il rischio di<br />

diventare scontri.<br />

Catherine Dunne, il cui romanzo<br />

d’esordio La metà di<br />

niente è stato subito un successo,<br />

è una scrittrice irlandese<br />

che riempie i cinema e<br />

vende ogni volta 200-300 mila<br />

copie dei suoi libri. In<strong>da</strong>ga<br />

Quando la cultura si mette in movimento è capace di creare<br />

anche un po’ di business. Lo dimostrano i numeri <strong>del</strong>le<br />

presenze durante il long weekend <strong>del</strong> Festival di Filosofia<br />

che confermano il successo di un evento basato su cultura e<br />

divulgazione<br />

Lezioni magistrali: 14.550 presenze<br />

Programma collaterale: 14.4<strong>10</strong> presenze<br />

Gallerie d’arte Abitart e SoHo: 400 presenze nei tre giorni<br />

Per un totale di 29.360 presenze in città nei giorni 18, 19 e<br />

20 settembre.<br />

Tutti gli hotel e i bed and breakfast <strong>del</strong> centro storico hanno<br />

avuto il 99 % dei posti letto occupati. Fuori <strong>da</strong>l centro invece<br />

non c’è stata molta richiesta perché i visitatori sono arrivati<br />

soprattutto in treno.<br />

Premio Loria speciale <strong>del</strong>la giuria ad Alberto Arbasino<br />

L’omaggio di Carpi a uno dei più grandi narratori e saggisti<br />

contemporanei è questo premio che potremmo considerare<br />

alla carriera di Alberto Arbasino, scrittore sofisticato e sperimentale<br />

che rivede sempre con cura i suoi testi, una sorta di<br />

vera e propria riscrittura.<br />

Osservatore acutissimo dei costumi nazionali, li descrive con<br />

un misto di divertita, sapi<strong>da</strong>, ironica, caustica, luci<strong>da</strong> disillusione<br />

ma anche con una impalpabile e indefinibile nostalgia.<br />

Una lucidità di pochi – come lui Pasolini e Ceronetti – uno stile<br />

tortuoso, barocco, ricco di miriadi di richiami e citazioni ma<br />

anche reticente, comunque inconfondibile e inimitabile.<br />

Le piccole vacanze, raccolta di racconti per la quale riceverà<br />

il premio, recentemente ripubblicato <strong>da</strong> A<strong>del</strong>phi, narra di un<br />

mondo dove alle infanzie “favolose”, alle ville sepolte nel<br />

verde, alle lunghe estati in campagna, si uniscono gli alberghi<br />

degli sfollati, i licei bombar<strong>da</strong>ti, segni di una guerra che resta<br />

paesaggio, anche interiore, dei personaggi.<br />

con particolare acutezza e<br />

sensibilità il mondo interiore<br />

dei suoi protagonisti, con una<br />

attenzione particolare per<br />

l’universo femminile, ragioni<br />

più che sufficienti per far<br />

decidere Andrea Scacchetti,<br />

Festival Filosofia <strong>2009</strong> - Binomio vincente<br />

amministratore <strong>del</strong>egato di<br />

Sintesi Fashion Group che<br />

produce il marchio Anna<br />

Rachele, a sponsorizzare<br />

l’evento. “Sono orgoglioso<br />

di vantare la partecipazione<br />

<strong>del</strong>la mia azien<strong>da</strong> a sostegno<br />

Allo Iat, nelle giornate <strong>del</strong> Festival, (soprattutto sabato 19),<br />

hanno chiesto informazioni circa 550 persone (solitamente<br />

le presenze effettive giornaliere di un sabato sono circa 60)<br />

provenienti soprattutto <strong>da</strong>lle regioni Emilia Romagna (30<br />

%), Veneto (22 %) e Lombardia (15 %).<br />

Per quanto riguar<strong>da</strong> le aperture dei monumenti e dei luoghi<br />

d’interesse ecco i numeri degli accessi registrati per il<br />

Festival: Museo Monumento al Deportato: 1.082 persone;<br />

Musei di Palazzo Pio: 845 persone; Ex Campo di concentramento<br />

di Fossoli: 80 persone; Castello dei ragazzi (mostra<br />

sul Giuoco <strong>del</strong>l’oca): 1.578 persone; Sagra: 250 persone;<br />

Acetaia comunale: 50 persone; Ex Sinagoga: 150 persone.<br />

Coro di voci bianche<br />

al Corpus Domini<br />

Fantasie<br />

di note<br />

Presso la parrocchia<br />

<strong>del</strong> Corpus Domini<br />

è ripreso il<br />

programma<br />

di formazione al<br />

canto per i bambini<br />

<strong>del</strong> Coro “Fantasia<br />

di note” diretto <strong>da</strong><br />

Stefania Malavasi.<br />

Le prove si svolgono<br />

al sabato <strong>da</strong>lle <strong>10</strong>.30<br />

alle 11,30 e al<br />

martedì <strong>da</strong>lle 18,30<br />

alle 19,30<br />

L’iscrizione<br />

e la partecipazione<br />

sono gratuite<br />

Davide Sacchetti, Massimo<br />

Grillenzoni, Guido Conti,<br />

Anna Prandi, Enrico Campe<strong>del</strong>li<br />

L’ANGOLO DI ALBERTO<br />

4 ottobre '09<br />

21<br />

I laboratori<br />

Novità di questa edizione,<br />

i tre laboratori di<br />

scrittura <strong>del</strong>la durata di<br />

due ore ciascuno e aperti<br />

al pubblico.<br />

Il primo sarà condotto <strong>da</strong><br />

Antonella Cilento<br />

(sabato ore 15, costo 20<br />

euro, iscrizione obbligatoria).<br />

Il secondo sarà gui<strong>da</strong>to<br />

<strong>da</strong> Maurizio Matrone<br />

(sabato ore 19, costo 5<br />

euro).<br />

Il terzo sarà coordinato<br />

<strong>da</strong> Giorgio Vasta (domenica<br />

alle 11.30, costo 20<br />

euro).<br />

di questa iniziativa d’importanza<br />

nazionale che vede la<br />

presenza di scrittori provenienti<br />

<strong>da</strong> tutto il mondo. La<br />

mo<strong>da</strong> è uno dei settori industriali<br />

più vicini al mondo<br />

<strong>del</strong>la creatività e sono felice<br />

che il mio marchio, Anna<br />

Rachele, ora si spen<strong>da</strong> a favore<br />

<strong>del</strong>la letteratura”.<br />

Sulla stessa lunghezza d’on<strong>da</strong><br />

Davide Sacchetti, manager<br />

di Banca Mediolanum<br />

Carpi, che sostiene di “credere<br />

molto alla cultura e al<br />

territorio. A mio modo di<br />

vedere la Biblioteca è il cuore<br />

pulsante <strong>del</strong>la città e sono<br />

ben lieto di offrire il nostro<br />

apporto a questa iniziativa,<br />

che è una <strong>del</strong>le tante che sponsorizziamo<br />

a Carpi. Con l’amministrazione<br />

comunale abbiamo<br />

un rapporto di<br />

partnership e vorrei aggiungere<br />

che, quando uno pensa a<br />

un’amministrazione pubblica,<br />

gli viene immediatamente<br />

in mente una macchina<br />

burocratica farraginosa. Ebbene,<br />

io posso dire che la<br />

nostra amministrazione comunale<br />

è fatta di persone che<br />

<strong>da</strong>nno veramente il cuore”.<br />

Se si guar<strong>da</strong> alla Festa <strong>del</strong><br />

racconto, probabilmente qualche<br />

ragione ce l’ha nel fare<br />

una simile, impegnativa affermazione.<br />

Infatti l’evento<br />

costa “appena” 70 mila euro<br />

alle casse <strong>del</strong> Comune, coperti<br />

all’80 per cento <strong>da</strong>gli<br />

sponsor. Un ottimo risultato,<br />

non c’è che dire.


22<br />

4 ottobre '09<br />

CURIA VESCOVILE<br />

Curia Vescovile,<br />

Corso Fanti, 13 Carpi<br />

Tel 059 686<strong>04</strong>8<br />

UFFICIO PER LA PASTORALE FAMILIARE<br />

Progetta momenti di riflessione<br />

specifica sulle tematiche familiari<br />

più urgenti, creando occasioni<br />

e luoghi in cui sia possibile<br />

un confronto sui principali nodi<br />

<strong>del</strong>la vita familiare<br />

Sede: c/o Curia Vescovile, Corso Fanti, 13 –<br />

Carpi. Tel e Fax 059 689525. e-mail:<br />

info@pastoralefamiliarecarpi.org ,<br />

www.pastoralefamiliarecarpi.org<br />

CENTRO DI CONSULENZA FAMILIARE<br />

Risponde alle esigenze relazionali<br />

<strong>del</strong>la vita di coppia, <strong>del</strong>la famiglia<br />

e <strong>del</strong>la per sona.<br />

Senza scopo di lucro e gratuito,<br />

nel rispetto assoluto <strong>del</strong> segreto<br />

professionale.<br />

Via Catellani 9 - Carpi Tel 059 644352.<br />

Sito internet: www.consultoriodiocesano.it<br />

E-mail: info@consultoriodiocesano.it<br />

Si riceve su appuntamento oppure attraverso il<br />

sito nel servizio mail-help.<br />

AGAPE DI MAMMA NINA<br />

Casa di accoglienza femminile<br />

secondo il carisma <strong>del</strong>la venerabile<br />

Mamma Nina Saltini. Gestita<br />

anche con l’aiuto di volontari.<br />

Sede: via Matteotti 91 – Carpi - Tel 059 64<strong>10</strong>15<br />

– Fax 059 6223181.<br />

SERVIZIO DIOCESANO PER LA PASTORALE GIOVANILE<br />

Coordina, promuove e sostiene,<br />

attraverso la sua Commissione,<br />

le attività educative e la formazione<br />

degli educatori. Promuove<br />

la realizzazione di progetti educativi<br />

specifici in vari ambiti pastorali.<br />

Prepara le attività legate<br />

alla GMG a livello locale e nazionale.<br />

Propone e diffonde i sussidi<br />

formativi per i giovani.<br />

Sede e Recapiti: Curia Vescovile, e-mail:<br />

s.ghelfi@tiscali.it<br />

Orario: tutti i giorni previo accordo telefonico<br />

EFFATÀ ONLUS<br />

Si impegna nella promozione dei<br />

diritti <strong>del</strong>l’infanzia e <strong>del</strong>l’adolescenza<br />

e nell’innovazione e<br />

sperimentazione di servizi socioeducativi<br />

(doposcuola, sostegno<br />

ai disturbi specifici <strong>del</strong>l’apprendimento,<br />

campi gioco estivi, formazione<br />

degli educatori di stra<strong>da</strong><br />

e dei centri di aggregazione).<br />

Sede: c/o Oratorio Eden, via S. Chiara, 18;<br />

Recapito: c.so Fanti, 44 - Carpi. Tel 059<br />

686889.<br />

Ogni settimana i recapiti di uffici, enti,<br />

associazioni <strong>del</strong>la Diocesi di Carpi:<br />

Direttore Responsabile: Luigi Lamma<br />

Coordinamento di Re<strong>da</strong>zione: Annalisa Bonaretti – Coordinamento<br />

Area Ecclesiale: Benedetta Bellocchio e Virginia Panzani – Re<strong>da</strong>zione:<br />

Eleonora Tirabassi (Mirandola – Concordia), Daniele Fran<strong>da</strong>, Saverio<br />

Catellani, Corrado Corradi - Fotografia: Paolo Santini, Roberto Rossi,<br />

Fotostudioimmagini. Editore: Notizie soc. coop.<br />

Grafica e impaginazione: Compuservice sas - 059/684472<br />

Registrazione <strong>del</strong> Tribunale di Modena n. 841 <strong>del</strong> 22.11.86 - C.C.P. n. 155174<strong>10</strong> intestato a Notizie, Settimanale<br />

<strong>del</strong>la Diocesi di Carpi - Stampa: Sel srl - Cremona - Autorizzazione Prot. DCSP/1/1/5681/<strong>10</strong>2/88/BU <strong>del</strong> 13.2.90.<br />

La testata percepisce contributi statali diretti ex L. 7/8/1990 nr. 250.<br />

GIOVEDÌ 1 OTTOBRE<br />

• Ore 21 – Carpi, Curia – Commissione<br />

diocesana <strong>del</strong>la pastorale <strong>del</strong> lavoro<br />

• Ore 21 – Carpi, Sant’Ignazio – incontro<br />

diocesano per i catechisti.<br />

Relatore don Valentino Bulgarelli,<br />

direttore Ufficio catechistico di Bologna<br />

VENERDÌ 2 OTTOBRE<br />

• Ore 16 – Carpi, Istituto Nazareno –<br />

Convegno sulla scuola<br />

DOMENICA 4 OTTOBRE<br />

Giornata diocesana <strong>del</strong>la Parola di Dio<br />

• Ore 16 – Carpi, Sant’Ignazio – Cele-<br />

A gen<strong>da</strong><br />

Nomine<br />

Don Luca Baraldi<br />

a Sant’Antonio in Merca<strong>del</strong>lo<br />

Vista la rinuncia alla parrocchia di Sant’Antonio<br />

in Merca<strong>del</strong>lo <strong>da</strong> parte di don Giampio<br />

Caleffi in <strong>da</strong>ta 26 settembre <strong>2009</strong>, il vescovo,<br />

monsignor Elio Tinti - con decreto <strong>del</strong> 27<br />

settembre <strong>2009</strong> - ha provveduto a nominare<br />

amministratore parrocchiale di questa comunità<br />

don Luca Baraldi, finora vicario parrocchiale<br />

a Quartirolo, affi<strong>da</strong>ndogli anche l’incarico di<br />

assistente spirituale per la pastorale giovanile<br />

nella quinta zona (Novi, Rolo, Rovereto e<br />

Sant’Antonio). Don Luca continuerà a mantenere<br />

l’incarico di direttore <strong>del</strong>l’Ufficio liturgico<br />

diocesano e di vice assistente diocesano<br />

dei giovani e giovanissimi di Azione cattolica.<br />

Incontri con don<br />

Francesco Cavazzuti<br />

A tutti<br />

coloro che<br />

provengono<br />

<strong>da</strong>l Sud<br />

America,<br />

parlano<br />

portoghese e<br />

sono desiderosi<br />

di un incontro <strong>da</strong>vvero<br />

speciale come risulta essere<br />

sempre quello con don<br />

Francesco Cavazzuti, il<br />

sacerdote regala volentieri il<br />

suo tempo per la confessione<br />

o semplicemente per parlare<br />

di problemi religiosi o per<br />

fare un cammino di fede.<br />

Tutti coloro che sono interessati<br />

a contattare don Francesco, possono<br />

rivolgersi al Seminario<br />

vescovile, corso Fanti 44, Carpi.<br />

Tel. 059-685542<br />

brazione presieduta <strong>da</strong> monsignor<br />

Elio Tinti. Lectio divina tenuta <strong>da</strong><br />

don Roberto Vecchi, direttore Ufficio<br />

catechistico diocesano<br />

MERCOLEDÌ 7 OTTOBRE<br />

• Ore 15,30 – Curia Vescovile - Incontro<br />

dei direttori degli Uffici<br />

pastorali<br />

GIOVEDÌ 8 OTTOBRE<br />

• Ore 9,30 – Seminario – Ritiro spirituale<br />

per il clero<br />

SABATO <strong>10</strong> OTTOBRE<br />

• Ore 8,30 – Seminario – Incontro per<br />

i diaconi<br />

Settimanale <strong>del</strong>la Diocesi di Carpi<br />

Via don E. Loschi, 8 – 4<strong>10</strong>12 Carpi (Mo)<br />

Tel. 059/687068 – Fax 059/630238<br />

Re<strong>da</strong>zione: re<strong>da</strong>zione@notiziecarpi.it<br />

Amministrazione: amministrazione@notiziecarpi.it<br />

Pubblicità: info@notiziecarpi.it Grafica: grafica@notiziecarpi.it<br />

Famiglia, Giovani,<br />

Educazione, Cultura<br />

Chiesa di San Francesco - Mirandola<br />

Solennità di San Francesco d’Assisi<br />

Nella chiesa di San Francesco a Mirandola<br />

si celebrerà solennemente la festa <strong>del</strong><br />

patrono d’Italia, che sarà preceduta <strong>da</strong>l<br />

Triduo predicato <strong>da</strong> padre Vittore Prederi<br />

<strong>del</strong>l’Istituto Maria Immacolata di<br />

Montichiari (Brescia). Il padre sarà disponibile<br />

anche per le confessioni.<br />

Programma<br />

Giovedì 1 e venerdì 2 ottobre<br />

Alle ore 7 e 17 Santa Messa<br />

Sabato 3 ottobre<br />

Alle ore 7 Santa Messa; alle ore 17 solenne<br />

concelebrazione <strong>del</strong> Transito <strong>del</strong> Santo<br />

presieduta <strong>da</strong>l Vescovo<br />

Domenica 4 ottobre<br />

Festa di San Francesco<br />

Alle ore 8, 11.15 e 17 Santa Messa<br />

Sabato 3 ottobre a Cibeno<br />

Primi sabati <strong>del</strong> mese <strong>del</strong> Rinnovamento nello Spirito<br />

Presiede l’appuntamento di ottobre dei Primi sabati <strong>del</strong> mese don Carlo Gasperi,<br />

parroco di Sant’Agata a Cibeno. Tema <strong>del</strong>la celebrazione: “Rallegratevi con me,<br />

perché ho trovato la pecora che era perduta”. Questo il programma <strong>del</strong>l’incontro<br />

animato <strong>da</strong>i gruppi di preghiera <strong>del</strong> Rinnovamento nello Spirito “Gesù misericordioso”<br />

e “Misericordia nel Signore” di Cavezzo: alle 20.45 accoglienza; alle 21<br />

rosario e consacrazione al Cuore Immacolato di Maria; alle 21.30 Santa Messa di<br />

intercessione per i malati; alle 22 esposizione e adorazione <strong>del</strong> Santissimo Sacramento;<br />

alle 23 benedizione eucaristica. Per contattare i gruppi di preghiera Rinnovamento<br />

nello Spirito: “Gesù misericordioso”, <strong>34</strong>9-8612518; “Misericordia nel<br />

Signore”, 0535-47094<br />

CENTRO MULTIMEDIA “MONS. A. M. GUALDI”<br />

Tre sezioni – Biblioteca, Archivi<br />

storici ed Emeroteca e<br />

Multimediale – rivolte in modo<br />

particolare a catechisti, animatori<br />

dei gruppi associativi, studenti,<br />

insegnanti.<br />

Tel 059 653835 – E-mail:<br />

info@multimediacarpi.it<br />

www.multimediacarpi.it - Martedì e venerdì <strong>da</strong>lle<br />

16 alle 19 - mercoledì e sabato <strong>da</strong>lle 9 alle 12<br />

TEOLOGIA ED EVANGELIZZAZIONE ONLUS<br />

Associazione costituitasi in occasione<br />

<strong>del</strong> 25° anniversario di<br />

ordinazione sacerdotale di<br />

monsignor Gildo Manicardi, per<br />

sostenere giovani <strong>del</strong>la Diocesi<br />

di Carpi che scelgano di studiare<br />

teologia dopo le superiori.<br />

Sede: c.so Fanti, 89–Carpi.<br />

Tel/fax. 059/6852<strong>10</strong>.<br />

COOPERATIVA SOCIALE NAZARENO<br />

Nasce nel Novembre 1990 in<br />

Carpi con lo scopo di accogliere,<br />

valorizzare ed aiutare persone<br />

con disabilità e disturbo mentale.<br />

Sede: Via Bollitora Interna, 130 - 4<strong>10</strong>12 Carpi -<br />

Tel. 059 664774 - Fax 059 664772, e-mail<br />

segreteria: ivonne.brianti@nazarenocoopsociale.it,<br />

sito internet: www.nazarenocoopsociale.it<br />

SCUOLA DI FORMAZIONE TEOLOGICA<br />

“S. BERNARDINO REALINO”<br />

È rivolta a tutti coloro che vogliono<br />

approfondire la propria<br />

fede studiando la Sacra Scrittura<br />

e il Magistero <strong>del</strong>la Chiesa. Del<br />

tutto separata <strong>da</strong>ll’Istituto Superiore<br />

di Scienze Religiose “B. C.<br />

Ferrini” di Modena per quanto<br />

riguar<strong>da</strong> i titoli, ma con un servizio<br />

di videoconferenza per chi<br />

desidera comunque usufruire di<br />

entrambe le proposte formative.<br />

Sede: C.so Fanti, 44 – Carpi, Tel 059 685542,<br />

Fax 059 654202<br />

MUSEO DIOCESANO DI ARTE SACRA<br />

“CARDINALE RODOLFO PIO DI SAVOIA”<br />

Il Museo è costituito innanzitutto<br />

<strong>da</strong>lla chiesa stessa di Sant’Ignazio<br />

che è stata lasciata nella sua integrità,<br />

con il proprio arredo di<br />

manufatti e di tele . Il materiale<br />

presentato proviene <strong>da</strong> chiese <strong>del</strong>la<br />

città e <strong>del</strong>la diocesi e costituisce<br />

una selezione di opere significative<br />

per il loro messaggio pastorale<br />

e di<strong>da</strong>scalico. Fanno parte <strong>del</strong>l’esposizione<br />

arredi e suppellettili<br />

sacre, argenterie <strong>da</strong>l XVI al XX<br />

secolo, dipinti di pregio, incisioni,<br />

sculture, tessuti, scagliole.<br />

Chiesa di Sant’Ignazio di Lojola<br />

Corso Fanti 44 – Carpi<br />

Orari di apertura: giovedì <strong>da</strong>lle <strong>10</strong> alle 12.30;<br />

sabato <strong>da</strong>lle <strong>10</strong> alle 12.30; domenica <strong>da</strong>lle <strong>10</strong><br />

alle 12.30 e <strong>da</strong>lle 16 alle 18. Ingresso libero<br />

Una copia 1,50(i.i) - Copie arretrate 3,00(i.i)<br />

ABBONAMENTO ORDINARIO 35,00 (i.i)<br />

ABBONAMENTO SOSTENITORE 50,00 (i.i)<br />

BENEMERITO <strong>10</strong>0,00 (i.i)<br />

ASSOCIATO ALL'USPI - UNIONE STAMPA PERIODICA ITALIANA<br />

E ALLA FISC - FEDERAZIONE ITALIANA SETTIMANALI CATTOLICI<br />

Ai sensi <strong>del</strong> D.Lgs n. 196 <strong>del</strong> 30/06/1993 si comunica che i <strong>da</strong>ti dei destinatari <strong>del</strong> giornale, forniti all'impresa editrice Notizie scrl all'atto<br />

<strong>del</strong>la sottoscrizione <strong>del</strong>l'abbonamento, o diversamente acquisite <strong>da</strong> enti e associazioni collegati, sono contenuti in un archivio<br />

informatico idoneo a garantire la sicurezza e la riservatezza. Tali <strong>da</strong>ti saranno utilizzatti, salvo divieto espresso per iscritto <strong>da</strong>gli<br />

interessati, oltre che per il rispetto al rapporto di abbomaneto o di invio pacchi, anche per le proprie attività istituzionali, ivi comprese<br />

la comunicazione, l'informazione e la promozione, nonchè per conformarsi ad obblighi normativi e di legge.


ORARIO SS. MESSE<br />

Prima messa festiva: 17,00: casa protetta Quadrifoglio/Carpine<br />

(p.zza Donatori di Sangue 1) • 18,00: Cattedrale • 18,30: S.<br />

Nicolò • 19,00: S. Francesco • 19,30: Ospe<strong>da</strong>le<br />

Festive: 7,15: S. Bernardino <strong>da</strong> S. • 7,30: S. Chiara • 8,00:<br />

Cattedrale, S. Nicolò • 9,00: Ospe<strong>da</strong>le, Tenente Marchi •<br />

9,30: Cattedrale, S. Nicolò, S. Francesco • <strong>10</strong>,00: casa<br />

protetta Quadrifoglio/Carpine (p.zza Donatori di Sangue 1) •<br />

<strong>10</strong>,30: Cimitero • <strong>10</strong>,45: Cattedrale • 11,00: S. Nicolò, S.<br />

Francesco • 12,00: Cattedrale • 17,30: S. Nicolò • 18,00:<br />

Cattedrale • 19,00: S. Francesco – Ospe<strong>da</strong>le<br />

Prima messa festiva: 19,00: Corpus Domini, Quartirolo, S.<br />

Croce<br />

Festive: 8,00: Quartirolo • 8,30: Corpus Domini, S. Croce • 9,45:<br />

Quartirolo • <strong>10</strong>,00: Corpus Domini, Gargallo • 11,15: Quartirolo,<br />

S. Croce • 11,30: Panzano, Corpus Domini<br />

Prima messa festiva: 18,00: Cortile • 19,00: S. Bernardino R.,<br />

Limidi<br />

Festive: 8,00: Limidi • 9,30: S. Bernardino R, S. Martino Secchia<br />

• <strong>10</strong>,00: Limidi • 11,00: S. Bernardino R, Cortile • 11,15:<br />

Limidi • 17,00: S. Bernardino R<br />

Prima messa festiva: 19,00: S. Agata-Cibeno, S. Giuseppe<br />

Artigiano, S. Marino Ponticelli, Fossoli • 21,00: Budrione<br />

Festive: 8,00: S.Marino • 9,30: S. Agata-Cibeno, S. Giuseppe<br />

A. • <strong>10</strong>,00: Migliarina, Fossoli • <strong>10</strong>,30: • 11,00: S.Marino, S.<br />

Giuseppe A. • 11,15: S. Agata-Cibeno, Budrione • 11,30:<br />

Fossoli • 17,00: Fossoli (prima domenica <strong>del</strong> mese) • 18,30: S.<br />

Giuseppe A.<br />

Prima messa festiva: 18,00: Novi di Modena • 19,00: Rolo •<br />

19,30: S. Antonio in M. • 20,30: Rovereto<br />

Festive: • 8,00: Rovereto • 8,30: Novi di Modena • 9,30: Rolo,<br />

Rovereto • <strong>10</strong>,00: Novi di Modena • <strong>10</strong>,30: S. Antonio in M.,<br />

• 11,00: Rovereto • 11,15: Rolo • 18,00: Novi di Modena<br />

Prima messa festiva: 17,00: Mirandola Casa di Riposo, Mirandola<br />

S. Francesco • 18,00: Civi<strong>da</strong>le • 18,30: Mirandola Duomo •<br />

19,00: Mortizzuolo • 20,00: S. Giacomo Roncole<br />

Festive: 7,30: Mirandola Ospe<strong>da</strong>le • 8,00: Mirandola S. Francesco<br />

• 8,30: Civi<strong>da</strong>le • 9,00: Mirandola Duomo • 9,30:<br />

Mortizzuolo, S. Giacomo Roncole • 9,45: S. Giustina •<br />

<strong>10</strong>,30: Mirandola Duomo, Civi<strong>da</strong>le, S. Martino Carano •<br />

11,15: Mirandola S. Francesco • 11,30: Mortizzuolo, S.<br />

Giacomo Roncole • 12,00: Mirandola Duomo • 17,00:<br />

Mirandola S. Francesco • 18,30: Mirandola Duomo<br />

Prima messa festiva: 18,30: Concordia • 19,00: Fossa, S.<br />

Possidonio • 20,30: Vallalta<br />

Festive: 8,00: Concordia• 9,00: Vallalta • 9,30: Concordia, S.<br />

Caterina, Fossa, S. Possidonio <strong>10</strong>,45: S. Giovanni • 11,00:<br />

Vallalta • 11,15: Fossa, Concordia • 11,30: S. Possidonio<br />

Prima messa festiva: 18,00: San Martino Spino<br />

Festive: • 9,00: S. Martino Spino • 9,30: Gavello • 11,00:<br />

Quarantoli, S. Martino Spino • 11,15: Tramuschio<br />

I parroci sono invitati a far pervenire alla re<strong>da</strong>zione eventuali modifiche:<br />

tel 059 687068, fax 059 630238, e-mail re<strong>da</strong>zione@notiziecarpi.it.<br />

Frequenza per la diocesi FM 90,2<br />

A gen<strong>da</strong><br />

AGENDA <strong>del</strong> VESCOVO<br />

Segreteria vescovile Corso Fanti 7 Carpi - Tel. 059 686707<br />

GIOVEDI’ 1<br />

• ore 9,15: Santa Croce: Santa Messa: inizio anno scolastico<br />

<strong>del</strong>la Scuola Integrata Figlie <strong>del</strong>la Provvidenza per le Sordomute<br />

• <strong>da</strong>lle ore 11 alle ore 13: udienze private<br />

• ore 21: Carpi, Curia Vescovile: Partecipa all’incontro <strong>del</strong>la<br />

Commissione per la Pastorale sociale e <strong>del</strong> lavoro<br />

VENERDI’ 2<br />

• ore 9,30: Reggio Emilia: Seminario Vescovile: Apertura <strong>del</strong><br />

nuovo anno <strong>del</strong>la Scuola di Teologia<br />

• ore 16: Carpi: Istituto Nazareno: Partecipa al Convegno<br />

diocesano sulla scuola<br />

• ore 19,30: Carpi, Oratorio Eden: Santa Messa di inizio anno<br />

pastorale per le varie realtà <strong>del</strong>l’Oratorio e presenti all’Eden<br />

SABATO 3<br />

• ore 9: Cattedrale: Santa Messa di inizio anno <strong>del</strong>la Scuola<br />

Sacro Cuore<br />

• ore <strong>10</strong>,30: Carpi: Oratorio Eden inaugurazione parco giochi<br />

• ore 16: Santa Giustina: Saluto ai Volontari per le Missioni<br />

che sono rientrati<br />

• ore 17: Mirandola, Chiesa di San Francesco: Santa Messa<br />

Solenne nel transito di San Francesco<br />

DOMENICA 4<br />

• ore 11: Carpi, San Francesco: Cresima<br />

• ore 16: Carpi, Sant’Ignazio, Presiede la celebrazione per la<br />

Giornata Diocesana <strong>del</strong>la Parola di Dio<br />

• ore 18,30: Carpi, San Nicolò: Santa Messa Solenne nella<br />

festa di San Francesco e cena con i sacerdoti<br />

Giovedì 1 ottobre<br />

ore 21.00 su è-tv<br />

Il quotidiano<br />

dei cattolici<br />

4 ottobre '09<br />

La Tv <strong>del</strong>l’incontro<br />

Digitale terrestre - Canale 801 Sky - “E’ TV” Bologna<br />

23<br />

LUNEDI’ 5<br />

• ore 9,30: Gaione: Partecipa all’incontro dei Vescovi<br />

<strong>del</strong>l’Emilia<br />

MARTEDI’ 6<br />

• <strong>da</strong>lle ore <strong>10</strong>,30 alle ore 12,30: udienze private<br />

• ore 21: San Giacomo Roncole: Presiede l’incontro con i<br />

genitori e i ragazzi <strong>del</strong>la Cresima<br />

MERCOLEDI’ 7<br />

• Giornata personale di studio, di preghiera e di riflessione<br />

• ore 15,30: Carpi, Curia Vescovile: Partecipa alla riunione<br />

dei Direttori degli Uffici Pastorali Diocesani<br />

• ore 20,30: Vallalta: Santa Messa nella festa <strong>del</strong>la Madonna<br />

di Pompei<br />

GIOVEDI’ 8<br />

• ore 9,30: Carpi, Seminario Vescovile: Ritiro Spirituale <strong>del</strong><br />

Clero<br />

• ore 20,45: San Possidonio: Teatro Parrocchiale: Presiede<br />

l’incontro con i genitori sull’educazione dei figli<br />

VENERDI’ 9<br />

• <strong>da</strong>lle ore <strong>10</strong>,30 alle ore 12,30: riceve i collaboratori <strong>del</strong>la<br />

Curia e i Sacerdoti<br />

SABATO <strong>10</strong><br />

• <strong>da</strong>lle ore <strong>10</strong>,30 alle ore 12,30: udienze private<br />

DOMENICA 11<br />

• ore 9,30: Concordia: Cresima<br />

• ore 11,30: Carpi, Corpus Domini: Cresima<br />

• ore 16,30: Santa Giustina: Santa Messa in onore <strong>del</strong>la<br />

Patrona e anniversari di matrimonio<br />

A seguito <strong>del</strong>le vertenze sin<strong>da</strong>cali in atto nel gruppo editoriale è-tv – L’Informazione<br />

la prima puntata di Notiziecarpi.Tv,<br />

il tg <strong>del</strong>la Diocesi di Carpi, è stata spostata a giovedì 1 ottobre.<br />

Le trasmissioni manterranno una cadenza quindicinale. Nella prima puntata i servizi sul Convegno<br />

pastorale diocesano, l’inaugurazione <strong>del</strong> Centro pastorale familiare di San Martino Carano,<br />

l’in<strong>da</strong>gine sugli stranieri curata <strong>da</strong> Azione cattolica e Caritas,<br />

la Giornata <strong>del</strong>la Parola di Dio e vari flash su alcuni avvenimenti <strong>del</strong>l’estate.<br />

Tutte le trasmissioni <strong>del</strong>lo scorso anno pastorale sono disponibili sul sito <strong>del</strong>la Diocesi di Carpi<br />

www.carpi.chiesacattolica.it

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!