Edizione n° 34 del 04-10-2009 (pdf da 6.532 KB) - Webdiocesi
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La Parola<br />
di Dio<br />
ogni<br />
giorno<br />
I corsi <strong>del</strong>la Scuola di formazione<br />
teologica a pag. 15<br />
D<br />
EDITORIALE<br />
Istituzioni pubbliche e privati per rispondere<br />
alla richiesta di “alloggi sociali”<br />
Emergenza casa:<br />
tutti in cantiere<br />
E’ di pochi giorni la notizia che il Comune di Carpi procederà<br />
all’acquisto di una palazzina con 12 appartamenti <strong>da</strong><br />
destinare all’edilizia residenziale pubblica. Un’operazione<br />
che se <strong>da</strong> un lato risponde ad un’esigenza reale <strong>del</strong> territorio<br />
e <strong>del</strong>le famiglie <strong>da</strong>ll’altro lascia molti dubbi circa il metodo<br />
adottato e, soprattutto, la cifra impegnata per l’operazione<br />
(oltre 2,5 milioni di euro), praticamente un acquisto a prezzi<br />
di mercato con denaro pubblico. Su questo tema “caldo”<br />
ospitiamo il secondo contributo <strong>del</strong> direttore <strong>del</strong>la Caritas di<br />
Carpi, Stefano Facchini.<br />
Stefano Facchini<br />
opo aver analizzato nella prima parte i termini <strong>del</strong>la<br />
situazione <strong>del</strong>la carenza di alloggi “sociali” per le<br />
fasce <strong>del</strong>la popolazione più a rischio di povertà ecco<br />
in sintesi i principali attori e alcune possibili risposte<br />
che possono arrivare sia <strong>da</strong>lle istituzioni pubbliche che<br />
<strong>da</strong>i privati.<br />
Il Comune di Carpi e il “caso Sassuolo”<br />
Il Comune di Carpi ha fatto negli anni scorsi l’importante<br />
scelta di costituire un “fondo di garanzia” a favore di quei<br />
proprietari che avessero messo a disposizione appartamenti a<br />
prezzi concor<strong>da</strong>ti. Il Comune di Sassuolo che nella provincia<br />
è quello più vicino, come dimensioni, a Carpi, ha investito<br />
in uno strumento più coraggioso, l’Agenzia casa affitto in<br />
garanzia. Il proprietario, che innanzitutto non paga l’ICI,<br />
affitta l’appartamento al Comune, che garantisce il pagamento<br />
<strong>del</strong> canone, <strong>del</strong>le spese condominiali e la manutenzione<br />
ordinaria. La risposta non si è fatta attendere e sono stati<br />
messi a disposizione <strong>del</strong> Comune molti appartamenti<br />
sfitti! In determinati casi infine, particolarmente gravi<br />
sotto il profilo socio-economico e di invalidità, il 2<br />
Comune paga a fondo perduto una parte <strong>del</strong>l’affitto.<br />
Convegno diocesano<br />
I giovani corrono e la scuola?<br />
Ottobre pe<strong>da</strong>gogico<br />
Il rispetto<br />
<strong>del</strong>le regole<br />
SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI CARPI<br />
Numero <strong>34</strong> - Anno 24º<br />
Domenica 4 ottobre <strong>2009</strong><br />
Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/20<strong>04</strong> nr. 46)<br />
art. 1, comma 1, DCB Ufficio Postale di Carpi (MO)<br />
Settimana Biblica<br />
pag. 3<br />
Speciale<br />
Scuola<br />
Pag 7<br />
L’INDAGINE SU CATTOLICI E STRANIERI p. 5<br />
Comunità aperte<br />
Allo Sporting Club il 1° Torneo di tennis a favore <strong>del</strong>l’Amo.<br />
Un’idea originale per sensibilizzare la città<br />
e per sostenere un’associazione che si adopera per i malati<br />
Tutti<br />
campioni<br />
Salute<br />
Ottobre<br />
Rosa<br />
Un mese dedicato<br />
alla prevenzione<br />
PAGINA<br />
9<br />
Mo<strong>da</strong><br />
A lezione<br />
di creatività<br />
Continuare a studiare<br />
per affermarsi<br />
<strong>10</strong><br />
PAGINA<br />
Una copia 1,50<br />
SPECIALE SAN NICOLO’ p. 12/13<br />
Mirandola<br />
L’Aquila<br />
rinasce<br />
Giovani <strong>del</strong>l’Agesci tra<br />
la gente <strong>del</strong>le tendopoli<br />
11<br />
PAGINA<br />
PAGINA<br />
9<br />
Cultura<br />
Un weekend<br />
<strong>da</strong> leggere<br />
A Carpi<br />
la Festa<br />
<strong>del</strong><br />
racconto<br />
21<br />
PAGINA
2<br />
4 ottobre '09<br />
Chiesa parrocchiale di Neustift (Tirolo)<br />
ssendo la condizione<br />
E matrimoniale e familiare<br />
la più diffusa, i farisei<br />
ne discutono con Gesù,<br />
al quale chiedono la sua opinione<br />
nei confronti <strong>del</strong>la legge<br />
ebraica allora vigente e,<br />
più in generale, verso gli usi<br />
e i costumi pagani <strong>del</strong> suo<br />
tempo. Gesù, però, sposta il<br />
livello <strong>del</strong> suo messaggio ben<br />
al di sopra <strong>del</strong>le consuetudini<br />
pagane e <strong>del</strong>la stessa legge<br />
mosaica, riconducendo lo<br />
sguardo al progetto originario<br />
di Dio sull’uomo e sulla<br />
donna. Originario nel senso<br />
<strong>del</strong>le origini, <strong>del</strong>la creazione,<br />
dunque a livello <strong>del</strong>la natura<br />
stessa <strong>del</strong>la persona umana.<br />
Non doveva essere facile, allora,<br />
un simile dibattito. Più o<br />
meno come lo è ai giorni nostri:<br />
a credere nell’indissolubilità<br />
<strong>del</strong> matrimonio,<br />
come pure alla sua fe<strong>del</strong>tà,<br />
sembra che non sia affatto la<br />
maggioranza. Eppure Gesù<br />
insiste nel portare la visione<br />
<strong>del</strong> matrimonio su un altro<br />
piano. Perché? Perché la legge,<br />
che ammetteva il divorzio<br />
con restrizioni più o meno<br />
rigorose secondo l’interpretazione<br />
dei vari rabbini, aveva<br />
la preoccupazione di regolare<br />
la prassi <strong>del</strong> divorzio,<br />
anche per tutelare la parte più<br />
debole, ossia la donna, contro<br />
il libero arbitrio <strong>del</strong>l’uomo<br />
che, di fatto, nel contratto<br />
matrimoniale, aveva il controllo<br />
totale. Solo l’uomo,<br />
Sassuolo non ha una Fon<strong>da</strong>zione<br />
Cassa di Risparmio, Carpi<br />
invece sì e questa potrebbe fornire<br />
un suo contributo ad un<br />
progetto che avrebbe la capacità<br />
di “sbloccare” i tanti appartamenti<br />
sfitti presenti in città.<br />
Nel <strong>2009</strong> è nata a livello nazionale<br />
la “Cassa depositi e prestiti<br />
Investimenti Sgr Spa”, con<br />
l’obiettivo di realizzare 20.000<br />
alloggi <strong>da</strong> destinare a quella<br />
fascia di popolazione troppo<br />
ricca per accedere alle case popolari<br />
e troppo povera per stare<br />
sul mercato. Enti pubblici, fon<strong>da</strong>zioni,<br />
privati e non profit, in<br />
partnership a livello locale dovrebbero<br />
disegnare i contorni<br />
<strong>del</strong> bisogno e raccogliere il 60%<br />
<strong>del</strong>l’investimento, per poi presentare<br />
il progetto alla Spa che<br />
contribuirebbe con il restante<br />
40%. Il nostro Comune si è<br />
attivato in tal senso?<br />
L’Ostello per la gioventù<br />
L’Ostello per la gioventù è attualmente<br />
in corso di realizzazione<br />
al Foro Boario. E’ un’opera<br />
già finanziata e finalizzata e<br />
pertanto, comprensibilmente,<br />
non sarà possibile stravolgerla<br />
infatti, poteva ripudiare la<br />
propria moglie. La legge – e<br />
non solo quella ebraica – confermava<br />
il diritto <strong>del</strong> più forte<br />
che, in ogni caso, restava il<br />
maschio, il quale comprava<br />
la donna con un vero contratto<br />
e ne poteva disporre a suo<br />
piacimento, proprio come una<br />
proprietà.<br />
Gesù, con la luce <strong>del</strong> Vangelo<br />
e la forza <strong>del</strong>lo Spirito Santo,<br />
rende i coniugi capaci di<br />
vivere l’autentico amore, totale,<br />
uno, fe<strong>del</strong>e, indissolubile,<br />
aperto ai figli, attento al<br />
bene <strong>del</strong>la società e <strong>del</strong>la<br />
Chiesa. La vocazione al matrimonio<br />
e alla famiglia è la<br />
via ordinaria <strong>del</strong>la santità per<br />
la maggior parte dei discepoli<br />
di Cristo.<br />
Gesù nel brano di oggi non si<br />
è lasciato imbrigliare nella<br />
discussione sulla liceità <strong>del</strong><br />
divorzio. Il confronto gli serve<br />
solo per presentare, o meglio<br />
ripresentare, il disegno<br />
di Dio sul matrimonio fra un<br />
uomo e una donna. Il disegno<br />
di Dio è anche il capolavoro<br />
di Dio, perché non vi è ideale<br />
e chiamata più affascinante,<br />
verosimile e al tempo stesso<br />
ardua, <strong>del</strong> matrimonio cristiano.<br />
Questa novità <strong>del</strong> matrimonio<br />
è avverabile proprio<br />
grazie a Gesù, perché solo in<br />
Lui l’uomo può amare la donna,<br />
e viceversa, con lo stesso<br />
amore di Dio.<br />
Angelo Sceppacerca – Sir<br />
e cambiare totalmente la destinazione<br />
d’uso. Tuttavia sarebbe<br />
opportuno integrare il progetto<br />
in modo tale <strong>da</strong> poter<br />
rispondere sia al bisogno turistico-giovanile<br />
- tutto <strong>da</strong> verificare<br />
ma che si può prevedere<br />
più intenso in estate - sia al<br />
bisogno abitativo-sociale, che<br />
non ha bisogno di conferme ed<br />
è più “intenso” nella stagione<br />
invernale. Se lo si pensa già <strong>da</strong><br />
ora con entrambe le finalità<br />
dovrebbe essere più semplice<br />
gestirlo una volta costruito e<br />
funzionante.<br />
Il settore edilizio privato<br />
Anche il settore edilizio privato<br />
è chiamato in causa, con la<br />
promozione di progetti di “casa<br />
sociale”. Per il loro alto contenuto<br />
di manodopera, tali progetti<br />
contribuirebbero ad abbassare<br />
il livello di disoccupazione,<br />
rispondendo così ad un<br />
altro bisogno molto attuale.<br />
Banche e finanziarie<br />
Banche e finanziarie dovrebbero<br />
contribuire poi in vario<br />
modo a ridurre l’onere finanziario<br />
che pesa sulla casa, in<br />
XXVII Domenica <strong>del</strong> Tempo Ordinario<br />
Ci benedica il Signore<br />
tutti i giorni <strong>del</strong>la nostra vita<br />
Domenica 4 ottobre - San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia<br />
LETTURE: Gn 2,18-24; Sal 127; Eb 2,9-11; Mc <strong>10</strong>,2-16<br />
ANNO B – III SETT. SALTERIO<br />
Mercoledì 7 ottobre - Beata Vergine Maria <strong>del</strong> Rosario<br />
Una sola carne<br />
Raffaello, Sposalizio <strong>del</strong>la Vergine (15<strong>04</strong>), Milano, Pinacoteca di Brera<br />
un momento nel quale i mutui<br />
sono giustamente concessi in<br />
modo molto più “selettivo” e<br />
per importi che non coprono<br />
più il <strong>10</strong>0% <strong>del</strong>la spesa, come<br />
avveniva prima <strong>del</strong>la crisi finanziaria.<br />
Autocostruzione<br />
Da alcuni anni anche in diversi<br />
comuni italiani è iniziata l’esperienza<br />
<strong>del</strong>l’autocostruzione:<br />
gruppi di cittadini che, con l’aiuto<br />
di professionisti <strong>del</strong>l’edilizia<br />
e tecnologie d’avanguardia<br />
si trasformano in “muratori<br />
<strong>del</strong> week end” per realizzare la<br />
propria abitazione, abbattendo<br />
così i costi fino al 60-70%.<br />
Comuni ed Ong aiutano i soci<br />
<strong>del</strong>le cooperative soprattutto nel<br />
reperimento dei finanziamenti<br />
iniziali. Dal 20<strong>04</strong> sono nati<br />
decine di cantieri, <strong>da</strong>lla Lombardia<br />
all’Emilia Romagna,<br />
<strong>da</strong>ll’Umbria al Veneto… e a<br />
Carpi?<br />
La Regione<br />
La Regione mette al centro dei<br />
suoi interventi l’Edilizia Residenziale<br />
Pubblica ed in particolare<br />
il “recupero di immobili<br />
pubblici inutilizzati” e gli “interventi<br />
di riqualificazione o<br />
rigenerazione <strong>del</strong> tessuto urbano<br />
esistente”, privilegiando<br />
le amministrazioni comunali<br />
che mediante lo strumento urbanistico<br />
hanno incrementato<br />
il patrimonio di aree <strong>da</strong> destinare<br />
all’edilizia residenziale<br />
sociale, potendo mettere a disposizione<br />
una quota di tali<br />
aree o immobili a titolo gratuito<br />
per la realizzazione o il<br />
recupero di alloggi sociali. Il<br />
Comune di Carpi ha progettato<br />
qualcosa in tal senso?<br />
La Fon<strong>da</strong>zione Cassa<br />
di Risparmio di Carpi<br />
Progetti di housing sociale, di<br />
“casa sociale” chiamano in<br />
causa anche la Fon<strong>da</strong>zione<br />
Cassa di Risparmio di Carpi.<br />
La “Fon<strong>da</strong>zione Cariplo” ha<br />
progettato la costruzione di 800<br />
alloggi privati a basso costo a<br />
Milano, un progetto che a parere<br />
<strong>del</strong> Presidente Guzzetti<br />
doveva essere replicato, fatte<br />
le debite proporzioni, su scala<br />
nazionale: e la nostra Fon<strong>da</strong>zione?<br />
Dare alloggio alle associazioni<br />
di volontariato è pro-<br />
getto meritorio, ma sicuramente<br />
non riveste i caratteri <strong>del</strong>l’urgenza<br />
e <strong>del</strong>la necessità quanto<br />
quello di fornire case a famiglie<br />
che ne hanno bisogno. Dopo<br />
tanti progetti culturali ed economici,<br />
dopo l’acquisto di terreni<br />
e fabbricati, quello sulla<br />
casa potrebbe essere il primo<br />
vero e grande progetto sociale<br />
<strong>del</strong>la Fon<strong>da</strong>zione. Se non ha<br />
attualmente le risorse e le capacità<br />
gestionali per gestirlo<br />
autonomamente, potrebbe affi<strong>da</strong>rne<br />
la gestione al Comune<br />
o ad una agenzia privata presente<br />
sul territorio. La Fon<strong>da</strong>zione<br />
manterrebbe così la proprietà<br />
degli alloggi e la chiara<br />
titolarità <strong>del</strong> progetto, cedendo<br />
però ad altri soggetti l’aspetto<br />
gestionale. Perché no?<br />
La comunità ecclesiale<br />
Anche la comunità ecclesiale è<br />
chiamata a <strong>da</strong>re un contributo<br />
concreto e una risposta a questa<br />
emergenza sociale, ad ogni<br />
livello, <strong>da</strong>l singolo fe<strong>del</strong>e all’Ente<br />
Diocesi, passando per<br />
le parrocchie, l’Istituto Sostentamento<br />
Clero, gli istituti religiosi.<br />
In che modo?<br />
Tiziano, Cristo risorto, part. <strong>del</strong> Polittico Averoldi (1522),<br />
Brescia, chiesa dei Santi Nazaro e Celso<br />
Dal vangelo secondo Marco<br />
[In quel tempo, alcuni farisei si<br />
avvicinarono e, per metterlo alla<br />
prova, doman<strong>da</strong>vano a Gesù se è<br />
lecito a un marito ripudiare la propria<br />
moglie. Ma egli rispose loro:<br />
«Che cosa vi ha ordinato Mosè?».<br />
Dissero: «Mosè ha permesso di scrivere<br />
un atto di ripudio e di ripudiarla».<br />
Gesù disse loro: «Per la durezza<br />
<strong>del</strong> vostro cuore egli scrisse per voi<br />
questa norma. Ma <strong>da</strong>ll’inizio <strong>del</strong>la<br />
creazione (Dio) li fece maschio e<br />
femmina; per questo l’uomo lascerà<br />
suo padre e sua madre e si unirà<br />
a sua moglie e i due diventeranno<br />
una carne sola. Così non sono più<br />
due, ma una sola carne. Dunque<br />
l’uomo non divi<strong>da</strong> quello che Dio<br />
ha congiunto».<br />
A casa, i discepoli lo interrogavano<br />
di nuovo su questo argomento. E<br />
disse loro: «Chi ripudia la propria<br />
moglie e ne sposa un’altra, commette<br />
adulterio verso di lei; e se lei,<br />
ripudiato il marito, ne sposa un<br />
altro, commette adulterio».]<br />
Gli presentavano dei bambini perché<br />
li toccasse, ma i discepoli li<br />
rimproverarono. Gesù, al vedere<br />
questo, s’indignò e disse loro: «Lasciate<br />
che i bambini vengano a me,<br />
non glielo impedite: a chi è come<br />
loro infatti appartiene il regno di<br />
Dio. In verità io vi dico: chi non<br />
accoglie il regno di Dio come lo<br />
accoglie un bambino, non entrerà<br />
in esso». E, prendendoli tra le braccia,<br />
li benediceva, imponendo le<br />
mani su di loro.<br />
ontinua <strong>da</strong>lla prima<br />
C Emergenza Casa: tutti in cantiere<br />
· Ogni singolo cristiano proprietario<br />
di abitazioni è chiamato<br />
a rispondere all’appello<br />
“La Giusta Casa” e doman<strong>da</strong>rsi<br />
se, in una fase molto critica<br />
come l’attuale, non possa rinunciare<br />
ad una parte - anche<br />
piccola - <strong>del</strong>l’affitto per venire<br />
incontro alle esigenze <strong>del</strong>le<br />
famiglie. Un altro tipo di aiuto<br />
può essere quello di utilizzare<br />
una certa “flessibilità” nel gestire<br />
il contratto (concor<strong>da</strong>re<br />
dilazioni e rateizzazioni di pagamenti,<br />
rinunciare all’aumento<br />
ISTAT…).<br />
· Poi vi sono gli enti che gestiscono<br />
ed hanno a disposizione<br />
immobili (Diocesi, Istituto<br />
Sostentamento Clero, parrocchie,<br />
istituti religiosi, fon<strong>da</strong>zioni<br />
diocesane…).Sono chiamati<br />
anch’essi a fare la loro<br />
parte, a verificare se, tra le opere<br />
necessarie e possibili oggi -<br />
oltre alle scuole ed ai centri<br />
pastorali - non vi siano anche<br />
quelle legate al bisogno di abitazioni<br />
“sociali”.<br />
Come si vede soluzioni non<br />
mancano, allora apriamo finalmente<br />
il cantiere <strong>del</strong>l’emergenza<br />
casa?<br />
2-fine
“Le sacre Scritture contengono la parola di Dio e,<br />
perché ispirate, sono veramente parola di Dio”<br />
Ancora oggi, mentre siamo invitati ad impegnarci<br />
intensamente nella ‘nuova evangelizzazione’, è Dio<br />
stesso, tramite il libro sacro, che evangelizza il suo<br />
popolo, gli parla al cuore come un Padre ai suoi figli.<br />
Per carisma <strong>del</strong>lo Spirito Santo, la sacra Scrittura è<br />
infatti come un sacramento <strong>del</strong>la parola di Dio e trova<br />
nella madre Chiesa garanzia di sicura comprensione e<br />
vitale assimilazione”.<br />
-Nota pastorale CEI (1995)-<br />
“La parola <strong>del</strong> Signore si diffon<strong>da</strong> e sia glorificata”<br />
La<br />
Giornata diocesana<br />
<strong>del</strong>la Parola di Dio, che<br />
si terrà domenica 4 ottobre<br />
nella chiesa di<br />
Sant’Ignazio, è il segno <strong>del</strong>la<br />
venerazione che, all’inizio <strong>del</strong>l’anno<br />
pastorale, anche la<br />
nostra Chiesa particolare<br />
esprime nei confronti <strong>del</strong>le<br />
sacre Scritture. È un’occasione<br />
privilegiata, all’interno<br />
di una celebrazione presieduta<br />
<strong>da</strong>l nostro Vescovo,<br />
per poter riscegliere, ricollocare<br />
al centro <strong>del</strong>la nostra<br />
vita, dopo il periodo estivo,<br />
la Parola di Dio; per testimoniare<br />
la centralità <strong>del</strong>l’ascolto,<br />
<strong>del</strong>la lettura e <strong>del</strong>la meditazione<br />
<strong>del</strong>le Scritture nella<br />
vita dei cristiani siano essi<br />
laici o religiosi.<br />
Durante la celebrazione, il<br />
Vescovo consegnerà a tutti i<br />
presenti il calen<strong>da</strong>rietto per<br />
la ‘Lectio continua’ personale,<br />
che quest’anno propone la<br />
lettura integrale <strong>del</strong>l’opera<br />
lucana (Vangelo e Atti degli<br />
Apostoli), ossia il vangelo che<br />
ascolteremo e mediteremo in<br />
questo anno liturgico, a partire<br />
<strong>da</strong>ll’Avvento.<br />
Come tradizione, la Giornata<br />
diocesana <strong>del</strong>la Parola di Dio<br />
inaugura solennemente la<br />
Settimana biblica diocesana,<br />
che si articolerà su tre incontri<br />
tra il 15 e il 22 ottobre,<br />
dedicati all’introduzione e alla<br />
meditazione di alcune<br />
tematiche peculiari <strong>del</strong>l’opera<br />
<strong>del</strong>l’evangelista Luca.<br />
Il Settore di Apostolato<br />
Biblico <strong>del</strong>l’Ufficio catechistico<br />
diocesano promuove e<br />
organizza questi momenti di<br />
formazione biblica, rivolti a<br />
tutta la comunità dei cristiani<br />
<strong>del</strong>la nostra Diocesi ed in particolare<br />
ai ministri istituiti,<br />
lettori e accoliti, ai catechisti<br />
e agli animatori ed educatori<br />
dei vari gruppi parrocchiali,<br />
con la speranza che possano<br />
essere un servizio alla diffusione<br />
<strong>del</strong>la Bibbia e una spinta<br />
a vivere frequentemente la<br />
lectio divina personale e comunitaria.<br />
Lo scopo, in definitiva, è quello<br />
di suscitare e alimentare<br />
un amore effettivo e costante<br />
per la sacra Scrittura, fonte di<br />
vita interiore e di fecondità<br />
apostolica per tutti.<br />
Fabio Torrebruno<br />
Segretario <strong>del</strong>l’Apostolato<br />
Biblico diocesano<br />
Solido, sicuro, CMB<br />
Vuoi affi<strong>da</strong>re i tuoi risparmi in buone mani? Se acquisti un immobile CMB,<br />
l’affi<strong>da</strong>bilità è compresa nel prezzo. Perché si verifica la combinazione di<br />
3 fattori: affi<strong>da</strong>bilità <strong>del</strong>l’azien<strong>da</strong>, qualità degli immobili e la convenienza<br />
di investire sul mattone. CMB vanta un secolo di esperienza, una provata<br />
stabilità finanziaria e un’interessante offerta di prodotti di qualità.<br />
Valuta le nostre proposte: è tempo di investire sulle certezze.<br />
Gli appartamenti <strong>del</strong> Carpine<br />
<br />
<br />
<br />
Tel. 059-6322301 - www.cmbcarpi.it<br />
C opertina<br />
Dare alla Bibbia<br />
un posto importante<br />
La Scrittura è anche on-line<br />
Come l’anno scorso, sul sito diocesano<br />
www.carpi.chiesacattolica.it sarà possibile, a<br />
partire <strong>da</strong>lla prima domenica di Avvento, leggere<br />
ogni giorno i versetti di Luca e Atti<br />
proposti <strong>da</strong>l calen<strong>da</strong>rietto <strong>del</strong>la Lectio continua<br />
preparato <strong>da</strong>l Sab. Un utile supporto alla<br />
versione cartacea per chi, nelle pause <strong>da</strong> studio<br />
o lavoro, vuole ritagliarsi un momento<br />
prezioso per meditare e pregare la Scrittura.<br />
È on-line inoltre la nuova versione <strong>del</strong> sito<br />
Bibbia Edu. All’indirizzo www.bibbiaedu.it è possibile leggere<br />
e “navigare” la Bibbia nella nuova edizione. “La realtà<br />
sociale e culturale in cui ci troviamo a vivere oggi è in<br />
continua evoluzione. Essa mette in evidenza come i linguaggi<br />
e le tecniche <strong>del</strong> comunicare sono spesso fluide, dinamiche e<br />
veloci – sottolinea il vescovo Mariano Crociata, segretario<br />
generale <strong>del</strong>la Cei nella presentazione <strong>del</strong> sito -. Nell’era di<br />
Internet e <strong>del</strong>le ‘reti sociali’, la Chiesa italiana è consapevole<br />
Diocesi di Carpi<br />
Settimana<br />
Biblica<br />
Diocesana<br />
Domenica 4<br />
Giornata Diocesana<br />
<strong>del</strong>la Parola di Dio<br />
Presieduta <strong>da</strong>l Vescovo Mons. Elio Tinti<br />
Lectio divina (Lc 5,1-11)<br />
Tenuta <strong>da</strong> don Roberto Vecchi<br />
direttore <strong>del</strong>l’Ufficio Catechistico<br />
Diocesano<br />
Giovedì 15<br />
ore<br />
20.45<br />
“Oggi si è compiuta questa<br />
Scrittura che voi<br />
avete ascoltato”<br />
(Lc 4,21)<br />
La vocazione<br />
di Gesù<br />
e la nostra<br />
d. Matteo Crimella<br />
Esegeta <strong>del</strong>la Diocesi di Milano<br />
4 ottobre '09<br />
Ufficio Catechistico Diocesano<br />
Settore Apostolato Biblico<br />
Il Vangelo<br />
di Luca e Atti<br />
degli Apostoli<br />
OTTOBRE <strong>2009</strong><br />
ore<br />
16.00<br />
Domenica 4<br />
ottobre si<br />
celebra la<br />
Giornata<br />
diocesana <strong>del</strong>la<br />
Parola di Dio.<br />
Consegnando il<br />
calen<strong>da</strong>rietto<br />
per la Lectio<br />
continua<br />
personale, il<br />
Vescovo invita la<br />
comunità<br />
cristiana a<br />
nutrirsi <strong>del</strong>la<br />
Scrittura<br />
ore<br />
20.45<br />
Chiesa di Sant’Ignazio<br />
Carpi - Corso Fanti, 44<br />
Lunedì 19<br />
3<br />
che l’accelerata innovazione tecnologica<br />
non è solo questione tecnica, ma coinvolge<br />
più profon<strong>da</strong>mente l’uomo”. Il sito,<br />
funzionale e accessibile, è stato realizzato<br />
grazie all’impegno <strong>del</strong>l’Ufficio liturgico<br />
nazionale, <strong>del</strong>l’Ufficio nazionale per<br />
le comunicazioni sociali e <strong>del</strong> Servizio<br />
Informatico <strong>del</strong>la Cei. Sarà uno strumento<br />
utile per i così detti cybernauti che<br />
potranno leggere, studiare, approfondire<br />
la Parola attraverso quanto viene offerto<br />
<strong>da</strong>lle nuove tecnologie informatiche.<br />
Sono disponibili anche diverse versioni cartacee <strong>del</strong>la Bibbia<br />
con il testo <strong>del</strong>la nuova traduzione Cei. Proprio in questi giorni<br />
per le edizioni Elledici è uscita la sempre più apprezzata<br />
“Tob” (Traduction Oecuménique de la Bible), la Bibbia che è<br />
frutto <strong>del</strong> lavoro di un gruppo di studiosi cattolici e protestanti<br />
e dotata di un accurato apparato scientifico con un approfondito<br />
corredo di note e di rimandi.<br />
“Zaccheo scendi subito, perchè oggi devo<br />
fermarmi a casa tua. Scese in fretta e lo<br />
accolse pieno di gioia” (Lc 19,6)<br />
La gioia <strong>del</strong>la vita cristiana<br />
Prof.ssa Maria Luisa Rigato<br />
Biblista <strong>del</strong>la Pontificia Università Gregoriana<br />
di Roma<br />
Giovedì 22<br />
ore<br />
20.45<br />
“Nessun servitore può<br />
servire due padroni...<br />
non potete servire<br />
Dio e la ricchezza”<br />
(Lc 16,13)<br />
L’opera lucana:<br />
il vangelo dei poveri<br />
d. Enrico Casadei<br />
Dottorando in Teologia Biblica presso<br />
il Pontificio Istituto Biblico in Roma
Nuovagrafica s.c. - Via B. Franklin, 5/a<br />
4<strong>10</strong>12 Carpi (MO) - Tel. +39 059 691118<br />
www.nuovagrafica.it
Interessante e partecipato,<br />
venerdì 25 settembre<br />
in Sala Peruzzi, il Convegno<br />
su “La Diocesi e gli<br />
stranieri”, voluto per<br />
presentare i <strong>da</strong>ti <strong>del</strong>l’in<strong>da</strong>gine<br />
sullo “straniero<br />
<strong>del</strong>la porta accanto”<br />
condotta <strong>da</strong> Azione<br />
cattolica, Caritas, Pastorale<br />
sociale e <strong>del</strong> lavoro<br />
e Commissione per<br />
l’ecumenismo e il dialogo<br />
interreligioso <strong>del</strong>la<br />
Chiesa di Carpi. A<br />
illustrare i risultati,<br />
Raffaele Facci, membro<br />
<strong>del</strong>la Commissione<br />
adultissimi di Ac e<br />
Simona Melli <strong>del</strong> Centro<br />
culturale “F. L.<br />
Ferrari”. A commentarli,<br />
don Giancarlo Perego<br />
responsabile <strong>del</strong> Centro<br />
documentazione Caritas-<br />
Migrantes e Leonardo<br />
Benvenuti sociologo e<br />
docente all’Università di<br />
Chieti-Pescara.<br />
“Cristiani la cui<br />
fede si manifesta<br />
nella vita”<br />
Positivo il commento di<br />
monsignor Tinti sui risultati<br />
Un lavoro <strong>da</strong> subito<br />
sostenuto <strong>da</strong> monsignor<br />
Elio Tinti, quello <strong>del</strong>l’Ac<br />
e <strong>del</strong> gruppo di lavoro che<br />
si è costituito. Il Vescovo<br />
ha partecipato nella<br />
mattinata di venerdì alla<br />
conferenza stampa con i<br />
giornalisti dove ha sottolineato<br />
come questa ricerca<br />
sia un’efficace risposta a<br />
un’esigenza che si sentiva,<br />
per capire come rapportarsi<br />
con gli immigrati<br />
stranieri. “Sono emersi<br />
aspetti interessanti e di<br />
grande consolazione per<br />
un vescovo – ha commentato<br />
– poiché esce una<br />
figura di cattolico per il<br />
quale la fede è vita che si<br />
manifesta nelle relazioni,<br />
nell’accoglienza”. Favorire<br />
la libertà religiosa in<br />
senso pieno, ha poi<br />
osservato, è un elemento<br />
importante, che nasce <strong>da</strong>l<br />
fatto che “Dio è Padre di<br />
tutti, Cristo è presente in<br />
tutti e la Chiesa è casa di<br />
tutti. Siamo cioè spinti <strong>da</strong><br />
Cristo a guar<strong>da</strong>re gli altri<br />
come fratelli. C’è molta<br />
stra<strong>da</strong> <strong>da</strong> fare – ha concluso<br />
-, questa ricerca ci pone<br />
<strong>del</strong>le attese cui rispondere”.<br />
Al termine <strong>del</strong> Convegno<br />
di venerdì sera, poi,<br />
monsignor Tinti ha<br />
affermato che sui risultati<br />
saranno interpellati il<br />
consiglio presbiterale e<br />
quello pastorale, assicurando<br />
un proseguimento<br />
<strong>del</strong>l’interesse e <strong>del</strong>l’approfondimento<br />
su questo<br />
tema.<br />
Le risposte <strong>del</strong>la comunità cristiana sono un segno<br />
<strong>del</strong> cambiamento. Il commento ai <strong>da</strong>ti emersi <strong>da</strong>lla ricerca<br />
In cammino con chi è straniero<br />
U<br />
na ricerca interessante e originale,<br />
un primo focus coraggioso<br />
su un fenomeno<br />
complesso, che <strong>da</strong>ll’aspetto<br />
quantitativo conduce a riflessioni<br />
di carattere qualitativo. Così commenta<br />
il lavoro fatto in Diocesi di<br />
Carpi monsignor Giancarlo<br />
Perego, responsabile <strong>del</strong> Centro<br />
documentazione Caritas-Migrantes,<br />
relatore alla conferenza che si è<br />
tenuta venerdì 25 settembre a Carpi.<br />
“Interessante – aggiunge – perché<br />
si colloca in una zona di grande<br />
attrazione per l’immigrazione, un<br />
quadrilatero che conta una popolazione<br />
straniere che supera il <strong>10</strong>%”.<br />
Ad esempio, i valori di Reggio<br />
Emilia e Piacenza sono inferiori<br />
solo a Prato e Mantova.<br />
Dieci i punti toccati <strong>da</strong>l sacerdote<br />
nel commentare i <strong>da</strong>ti, in un intreccio<br />
di elementi positivi e negativi<br />
che può costituire uno stimolo a<br />
ripensare le iniziative di carità, di<br />
formazione, di preghiera su questo<br />
tema.<br />
Primo, l’elemento debole <strong>del</strong>l’informazione:<br />
“inadeguata, non dà la<br />
giusta percezione”. Ma non si è<br />
nemmeno adeguatamente informati<br />
su un fenomeno così importante.<br />
Due. Un’eccessiva <strong>del</strong>ega <strong>del</strong> problema<br />
alla politica, mentre “il vissuto<br />
passa per le relazioni sociali”.<br />
A sostegno, monsignor Perego snocciola<br />
alcuni <strong>da</strong>ti: un matrimonio su<br />
<strong>10</strong> è misto, 9 lavoratori su <strong>10</strong> sono<br />
stranieri in alcuni settori. E infatti,<br />
terzo aspetto, lo straniero è considerato<br />
come elemento necessario<br />
sul lavoro, in una visione<br />
funzionalista che privilegia “l’uso<br />
più che il diritto <strong>del</strong>l’immigrato”, e<br />
che dunque è “<strong>da</strong> correggere anche<br />
dentro i nostri luoghi pastorali”.<br />
monsignor Giancarlo Perego<br />
Quattro: i pregiudizi. L’82% <strong>del</strong>le<br />
donne considera l’immigrazione responsabile<br />
<strong>del</strong>la criminalità, mentre,<br />
osserva il sacerdote, l’82% <strong>del</strong>le<br />
violenze sulle donne avviene in<br />
casa. “E’ la casa insicura, purtroppo,<br />
non la stra<strong>da</strong>”.<br />
Quinto aspetto, una debolezza pe<strong>da</strong>gogica<br />
<strong>del</strong>la comunità cristiana:<br />
“occorre superare la distanza tra<br />
evangelizzazione e promozione<br />
umana. Come già sottolineava Paolo<br />
VI. Ad esempio, si <strong>del</strong>ega alla<br />
Caritas la promozione e non<br />
l’evangelizzazione che quello stesso<br />
gesto necessariamente deve portare<br />
con sé”. Sei: nonostante il bombar<strong>da</strong>mento<br />
mediatico, le risposte<br />
su libertà di culto e apertura degli<br />
oratori confermano che “dobbiamo<br />
temere la secolarizzazione, non<br />
la preghiera diversa. La libertà di<br />
culto, inoltre, è un tema che sta a<br />
fon<strong>da</strong>mento di ogni discorso sui<br />
diritti umani”. Sette. Ancora un<br />
quarto dei credenti non ha consapevolezza<br />
che Dio è lo stesso, raggiunto<br />
<strong>da</strong> strade diverse. La preghiera<br />
diventa allora un valore comune<br />
importante, per quegli 800mila<br />
ortodossi e 700mila musulmani –<br />
L’urgenza di lavorare su media e giovani<br />
Nei suoi interventi, Leonardo Benvenuti, docente all’Università<br />
di Chieti-Pescara, ha posto alcune sollecitazioni significative<br />
per leggere il fenomeno <strong>del</strong>l’immigrazione e la sua<br />
accoglienza. Innanzi tutto il ruolo dei media nell’influenzarne<br />
la percezione. “Un’informazione solo apparentemente neutra<br />
– sottolinea -, mentre invece di fatto come tutte le informazioni<br />
è carico dei pensieri, desideri, prospettive di chi lo usa. Bisogna<br />
stare molto attenti e addestrare, in particolare le giovani<br />
generazioni, ai media, a capire e leggere il singolo medium in<br />
funzione <strong>del</strong> significato, all’interpretazione e collegamento di<br />
quel che vedono, saper leggere e quindi criticare quello che<br />
propongono i media”.<br />
perché questi sono i numeri reali –<br />
che vivono e pregano in Italia.<br />
Otto: “c’è una tensione all’accoglienza,<br />
all’ospitalità e soprattutto<br />
– aggiunge – il 70% apre la sua<br />
casa. È <strong>da</strong>lla famigliarità infatti<br />
che nasce la prossimità”. Manca<br />
però ancora una visione <strong>del</strong>la complessità<br />
e <strong>del</strong>la globalità <strong>del</strong> fenomeno.<br />
Basti pensare come il tema<br />
degli sbarchi – che tocca l’1% degli<br />
immigrati – concentra il 99%<br />
<strong>del</strong>l’attenzione mediatica. “Occorre<br />
una percezione più adeguata di<br />
com’è la mobilità, anche perché il<br />
diritto alla migrazione precede qualsiasi<br />
regolamentazione. Si trova alla<br />
radice, in quel diritto alla felicità<br />
che è per tutti”.<br />
Nove: c’è poca distanza tra prete,<br />
laico di Ac, laico. Un aspetto che si<br />
presta a molteplici giudizi, di certo<br />
occorre attenzione, commenta don<br />
Perego.<br />
Ultimo, che si può riassumere nel<br />
passo paolino “né stranieri né ospiti…”:<br />
guar<strong>da</strong>ndo <strong>da</strong> questa prospettiva,<br />
i credenti possono aprire,<br />
accogliere, premessa importante<br />
perché la comunità diventi famiglia<br />
e perché aiuti a non escludere<br />
ma a includere, anche a livello sociale.<br />
“Questo è un segno <strong>del</strong> cambiamento<br />
- sottolinea don Giancarlo<br />
Perego -. Nel 2000 il Cardinal Biffi<br />
disse che la comunità cristiana è<br />
inadeguata a leggere il fenomeno.<br />
Troviamo qui invece elementi di<br />
adeguatezza, capacità di prossimità,<br />
accoglienza. C’è, insomma –<br />
conclude - l’attenzione a camminare<br />
con il mondo <strong>del</strong>l’immigrazione<br />
e a fare <strong>del</strong>la mobilità uno<br />
degli elementi di trasformazione<br />
<strong>del</strong> territorio e <strong>del</strong>la comunità”.<br />
Leonardo Benvenuti<br />
I <strong>da</strong>ti<br />
4 ottobre '09<br />
5<br />
La ricerca prende in esame 336 questionari,<br />
sottoposti a laici, sacerdoti, religiosi dei consigli<br />
pastorali parrocchiali e diocesano: cattolici<br />
‘impegnati’, dunque, in organi<br />
consultivi a servizio <strong>del</strong>le parrocchie e <strong>del</strong><br />
Vescovo.<br />
Le dimensioni <strong>del</strong> fenomeno<br />
“La presenza di immigrati a livello nazionale<br />
è sovrastimata <strong>da</strong>l 44% <strong>del</strong>le persone e<br />
sottostimata <strong>da</strong>l 37%. Solo il 19,1% è in<br />
grado di definire un intervallo reale”, spiega<br />
Simona Melli <strong>del</strong> Centro culturale “F. L.<br />
Ferrari” di Modena, responsabile <strong>del</strong>l’elaborazione<br />
<strong>da</strong>ti. Più precisa la stima <strong>del</strong>la situazione<br />
locale: più <strong>del</strong> 50% sa che gli stranieri<br />
sono tra il <strong>10</strong> e il 20% <strong>del</strong>la popolazione.<br />
“Probabilmente – commenta - la prossimità<br />
aiuta la conoscenza <strong>del</strong> fenomeno”.<br />
Lavoro, criminalità, cultura<br />
Lavoro: necessaria la presenza di immigrati<br />
(85,5%); quasi il 60% entra in negozi gestiti<br />
<strong>da</strong> stranieri per curiosità. Pochi comprano<br />
regolarmente (prezzi migliori), mentre chi<br />
non va è contrario allo sfruttamento dei lavoratori.<br />
“Rispetto al problema criminalità,<br />
confermando una tendenza più ampia, il 74%<br />
pensa che la presenza degli immigrati ne<br />
favorisca l’aumento”, aggiunge Melli. La<br />
loro presenza inoltre, come emerge <strong>da</strong>i valori<br />
più alti ritrovati in altri quesiti, incentiva il<br />
degrado per il 44,4%, provoca disagio per il<br />
27,2% degli intervistati. Ma arricchisce anche<br />
la cultura per il 48,4%.<br />
Libertà religiosa e parrocchie<br />
Positiva la reazione al moltiplicarsi di luoghi<br />
di culto visti come espressione <strong>del</strong> diritto alla<br />
libertà religiosa e capaci di favorire la conoscenza<br />
tra le religioni (complessivamente<br />
più <strong>del</strong>l’80%). Le parrocchie: dovrebbero<br />
aprire gli oratori ai ragazzi stranieri complessivamente<br />
per il 78,7% <strong>del</strong>le persone; per un<br />
altro 45,6% dovrebbero fornire assistenza<br />
perché l’opera <strong>del</strong>le istituzioni – Stato e<br />
Caritas – non è sufficiente. Il 74,5% <strong>del</strong>le<br />
persone pensa che in quanto figli di Abramo,<br />
cristiani ebrei e musulmani preghino lo stesso<br />
Dio.<br />
Ospitalità e relazioni<br />
Un ampio 87,7% degli intervistati ha avuto<br />
contatti o esperienze con stranieri, esperienze<br />
che hanno però una doppia valenza, in<br />
parte positiva e in parte negativa (58,9%).<br />
Quasi l’80% degli intervistati ha ricevuto in<br />
casa persone straniere, principalmente per<br />
amicizia (31,5%), poi per elemosina, perché<br />
sacerdoti o suore, oppure come ba<strong>da</strong>nti. Chi<br />
non ha aperto la porta lo ha fatto per mancanza<br />
di rapporti personali. Le informazioni<br />
sugli immigrati derivano per il 32,9% proprio<br />
<strong>da</strong> contatti personali ma, incorporando<br />
le risposte, per un buon 37,2% <strong>da</strong>i mass<br />
media.<br />
Alcune interpretazioni<br />
Altri risultati si ottengono incrociando i <strong>da</strong>ti.<br />
Che la presenza di immigrati arricchisca la<br />
cultura è un’affermazione sostenuta <strong>da</strong>l 50%<br />
di chi ha avuto contatti e solo <strong>da</strong>l 38% di chi<br />
non li ha avuti; allo stesso modo, che tale<br />
presenza porti la perdita di identità lo sottolineano<br />
il 32% di chi non ha avuto contatti e<br />
solo il 19% di chi ne ha avuti. La fatica di<br />
comunicazione tra mondi così differenti è<br />
invece un’opinione più distribuita (non subisce<br />
variazioni rispetto al contatto) così come<br />
è diffuso il sentimento di disagio alla presenza<br />
di gruppi di immigrati. Di fronte a essi<br />
però, è bene sottolinearlo, prova indifferenza<br />
il 25% di chi non ha avuto contatti (contro il<br />
20 di chi li ha avuti) e prova invece curiosità<br />
il 25% di chi ha avuto contatti (contro il 18%<br />
di chi non li ha avuti). Segno, questo, che<br />
relazioni significative possono cambiare una<br />
mentalità.
premioArturo Loria festa <strong>del</strong> racconto 2|3|4 ottobre <strong>2009</strong> festa<br />
<strong>del</strong> racconto<br />
marioADINOLFIariannaAGNOLETTOalbertoARBASINOgiulianoBANFItahar<br />
BEN-JELLOUNantonellaBERNIsusannaBISSOLIginevraBOMPIANI<strong>da</strong>videBREGOLAluigi<br />
BRIOSCHIalessandraBURZACCHINIpaolaCALVETTIantonellaCILENTOpaolo<br />
CIONIcynthiaCOLLUguidoCONTIpieroDORFLEScatherineDUNNEfulvioERVAScristina<br />
ALI-FARAHandreaFAZIOLIvalentinaFORTICHIARIfabioGEDAmariangela<br />
GUANDALINIgabriellaKURUVILLAvincenzoLATRONICOstefanoLORIAmarziaLUPPIvalter<br />
MALOSTIgianlucaMAGNANImarcoMARCHIlucaMARTINIgiuseppeMASELLIS<br />
tullioMASONIpaolaMASTROCOLAmaurizioMATRONEmarcoMISSIROLI<br />
annamariaMORIlucillaMORLACCHIgianlucaMOROZZI<strong>da</strong>vide<br />
MUSSOpaoloNASOannaNEGRIjamalOUASSINIenzo<br />
PACEborisPAHORmaurizioPALLANTEfulvioPANZERI<br />
carloalbertoPARMEGGIANIgiuseppePICCIONI<br />
antonioPRETEannaRAFFETTOgianniRIOTTA<br />
silviaRONCHEYbrunettoSALVARANImarco<br />
SANTAGATAguidoSCARABOTTOLO<br />
pierluigiSENATOREmarioSEHTL<br />
francescaSFORZAmarinaSPADA<br />
chiaraVALERIOgiorgioVASTA<br />
marcoVICHI<br />
www.festa<strong>del</strong>racconto.it<br />
www.carpidiem.it<br />
www.bibliotecaloria.it<br />
main sponsor<br />
UFFICIO DEI PROMOTORI FINANZIARI di Carpi<br />
e con il sostegno di<br />
In collaborazione con<br />
Uffici stampa e responsabili editoriali <strong>del</strong>le case editrici:<br />
A<strong>del</strong>phi, Guan<strong>da</strong>, Instar libri, Marsilio, Marcos y Marcos,<br />
Nottetempo, Zandonai,<br />
Circolo ricreativo Bruno Mora, ARCI Modena, Libreria<br />
La Fenice, Libreria Mon<strong>da</strong>dori, La Caffetteria, L’Officina<br />
gastronomica Pub, Bar Dorando, Bar Roma, Caffè<br />
Duomo. Cookies Kitchen & bar, Bottega <strong>del</strong> Sole, AIAB,<br />
Cooperativa ai confini, Associazione la Buona nascita e<br />
i proprietari di Palazzo Foresti.<br />
XIII<br />
Carpi 2|3|4 ottobre <strong>2009</strong><br />
Letture<br />
incontri<br />
spettacoli<br />
degustazioni<br />
nel centro storico<br />
con le poltrone_narranti<br />
Assessorato alle<br />
Politiche culturali<br />
progetto grafico_FabrizioAscari_servizio Comunicazione Comune di Carpi
Al via l’Ottobre Pe<strong>da</strong>gogico, rassegna dedicata al<br />
mondo <strong>del</strong>la scuola sul tema: il rispetto <strong>del</strong>le regole<br />
Per un diritto di futuro<br />
Daniele Fran<strong>da</strong><br />
on esiste comunità civile<br />
senza regole. Esse<br />
“N sono alla base <strong>del</strong> concetto<br />
stesso di comunità”.<br />
Esordisce così Giuseppe<br />
Schena, sin<strong>da</strong>co di Soliera e<br />
assessore ai Servizi Educativi e<br />
Scolastici <strong>del</strong>l’Unione Terre<br />
d’argine, per presentare “Ottobre<br />
pe<strong>da</strong>gogico”, la kermesse<br />
di eventi dedicata al mondo <strong>del</strong>la<br />
scuola. Dopo il successo <strong>del</strong>le<br />
due precedenti edizioni, <strong>da</strong>l 7<br />
ottobre torna la manifestazione<br />
organizzata <strong>da</strong>ll’Unione, con la<br />
partecipazione <strong>del</strong>la Fon<strong>da</strong>zione<br />
Cassa di Risparmio di Carpi,<br />
il contributo <strong>del</strong>la Provincia di<br />
Modena e il patrocinio <strong>del</strong>la<br />
Regione Emilia-Romagna: tema<br />
centrale di quest’anno il rispetto<br />
<strong>del</strong>le regole. A 20 anni <strong>da</strong>lla<br />
Convenzione Internazionale sui<br />
Diritti <strong>del</strong>l’Infanzia, approvata<br />
<strong>da</strong>ll’Onu il 20 novembre 1989,<br />
ci si confronta con realtà complesse,<br />
in cui diritti e doveri dei<br />
bambini e degli adolescenti non<br />
sono assiomi scontati. Da qui la<br />
necessità di aprire un dialogo<br />
che coinvolga tutti i soggetti<br />
che compongono il “mondo<br />
scuola”: gli eventi di “Ottobre<br />
pe<strong>da</strong>gogico” si rivolgono infatti<br />
tanto agli alunni quanto a genitori<br />
ed insegnanti.<br />
Un concerto <strong>da</strong>rà il “la” all’iniziativa:<br />
mercoledì 7 ottobre alle<br />
ore 18 presso l’auditorium San<br />
Rocco l’orchestra <strong>del</strong>l’Istituto<br />
Musicale Vecchi-Tonelli si esibirà<br />
assieme al violinista vincitore<br />
<strong>del</strong>l’ambito Premio<br />
Zamparo. Allo stesso giorno e<br />
nello stesso luogo, il primo appuntamento<br />
per un confronto<br />
formativo: alle ore 21 il magistrato<br />
e scrittore Gherardo<br />
Colombo sarà intervistato <strong>da</strong>l<br />
giornalista <strong>del</strong> Resto <strong>del</strong> Carlino<br />
Ettore Tazzioli sul tema “Il<br />
perché <strong>del</strong>le regole”.<br />
“Nessun diritto è senza dovere”<br />
è il titolo <strong>del</strong>la tavola roton<strong>da</strong><br />
(giovedì 29 ottobre, alle ore 21,<br />
auditorium San Rocco) presieduta<br />
<strong>da</strong> Gustavo Pietropolli<br />
Charmet, professore di Psicologia<br />
Dinamica all’Università<br />
di Milano, e <strong>da</strong>l Senatore<br />
Mauro Ceruti, professore di<br />
Filosofia <strong>del</strong>la Scienza all’Università<br />
di Bergamo.<br />
Ovviamente l’offerta non si fer-<br />
Francesco Scaringella<br />
ma qui: il calen<strong>da</strong>rio, <strong>da</strong>vvero<br />
molto ricco, si compone di mostre,<br />
laboratori e conferenze, che<br />
si protrarranno per due mesi,<br />
fino ad arrivare all’evento conclusivo<br />
di lunedì 23 novembre<br />
a Teatro. “Qui – dichiara Francesco<br />
Scaringella, dirigente<br />
Servizi Educativi e Scolastici<br />
<strong>del</strong>l’Unione Terre d’argine –<br />
saranno protagonisti gli studenti<br />
<strong>del</strong>le scuole superiori, che presenteranno<br />
i lavori realizzati con<br />
il sostegno <strong>del</strong>l’associazione<br />
culturale Sequence”.<br />
“Il tema dei cortometraggi –<br />
spiega Edoardo Patriarca,<br />
Consigliere di Amministrazione<br />
<strong>del</strong>la Fon<strong>da</strong>zione Cassa di<br />
Risparmio di Carpi – sarà il<br />
“diritto di futuro”, oggi più che<br />
mai messo in discussione. Tengo<br />
a sottolineare l’importanza<br />
di questa manifestazione, che, a<br />
parte un’iniziativa simile a<br />
Trento, è unica nel suo genere<br />
in Italia”.<br />
Rispetto alle passate edizioni, la<br />
formula <strong>del</strong>la rassegna rimane<br />
invariata, ma cambia il periodo<br />
Recuperandia fa...scuola<br />
Dal 5 ottobre sarà attivo un servizio di doposcuola:<br />
costi contenuti e attività educative trasversali<br />
L’associazione Porta Aperta è<br />
<strong>da</strong> sempre vicina ai bisogni dei<br />
singoli e <strong>del</strong>le famiglie e <strong>da</strong>gli<br />
ultimi anni si è avvicinata maggiormente<br />
alle necessità dei più<br />
piccoli. A partire <strong>da</strong> quest’anno<br />
verrà attivato il doposcuola “Senti<br />
questa voce”.<br />
Parlando di doposcuola non si<br />
intende solo lo spazio dove i<br />
ragazzi possono avere un supporto<br />
nello svolgere i compiti,<br />
ma molto di più: è un progetto<br />
ampio, che si propone di sostenere<br />
i bambini e i ragazzi nella<br />
loro globalità. È un momento<br />
che non comprende esclusivamente l’accompagnamento<br />
scolastico ma anche attività di gioco,<br />
di laboratorio e di socializzazione che stimolano<br />
e aiutano la crescita a livello scolastico, personale<br />
e affettivo ogni bambino e ragazzo. Il<br />
doposcuola avrà inizio a partire <strong>da</strong>l 5 ottobre, e<br />
si svolgerà presso i locali di Recuperandia, in via<br />
Montecassino 8/<strong>10</strong>. Sarà rivolto ai bambini frequentanti<br />
la scuola primaria e la scuola secon<strong>da</strong>ria<br />
inferiore <strong>del</strong> Comune di Carpi, e avrà un<br />
costo economico basso, pari a dieci euro mensili<br />
a bambino, in modo tale che ne possano usufruire<br />
tutti in particolare le famiglie in condizione<br />
C opertina<br />
Giuseppe Schena<br />
Per questo servizio si cercano<br />
volontari, di ogni età, che<br />
siano disposti a dedicare qualche<br />
ora ad aiutare i ragazzi<br />
nello svolgimento dei compiti.<br />
Il progetto sarà attivato grazie<br />
al sostegno di Caritas<br />
diocesana e <strong>del</strong> Comune di<br />
Carpi.<br />
Per disponibilità e iscrizioni:<br />
Simona Caramaschi 339-<br />
6381861, simona.c1@alice.it.<br />
di svolgimento, non più settembre<br />
ma ottobre. Le ragioni <strong>del</strong>lo<br />
slittamento al mese successivo<br />
le spiega ancora l’assessore<br />
Schena: “Settembre è un mese<br />
molto “pieno”, specialmente<br />
quest’anno, in cui, oltre alla<br />
concomitanza con manifestazioni<br />
importanti, come il Festival<br />
<strong>del</strong>la Filosofia, nelle scuole si<br />
fanno i conti con un avvio lento<br />
e faticoso causato <strong>da</strong>lla riforma.<br />
Inoltre, in una situazione economica<br />
particolarmente <strong>del</strong>icata<br />
come quella che viviamo oggi<br />
non era scontato essere qui a<br />
presentare questa manifestazione.<br />
L’impegno di tutti i soggetti,<br />
e per questo colgo l’occasione<br />
per ringraziare la Fon<strong>da</strong>zione<br />
Cassa di Risparmio Carpi, ha<br />
fatto sì che anche quest’anno la<br />
scuola abbia la possibilità di confrontarsi<br />
con tematiche importanti,<br />
sviluppate <strong>da</strong> relatori d’eccezione”.<br />
economica disagiata.<br />
I ragazzi verranno divisi, in base<br />
all’età, in due gruppi: scuola primaria<br />
e scuola secon<strong>da</strong>ria inferiore.<br />
Ogni gruppo accoglierà<br />
un massimo di dieci bambini,<br />
seguiti <strong>da</strong> un’educatrice e <strong>da</strong> alcune<br />
volontarie; si cercherà di<br />
creare un rapporto quasi individuale<br />
fra volontari e bambini, in<br />
modo <strong>da</strong> offrire oltre che un sostegno<br />
anche una figura di riferimento.<br />
Tra le attività educative avranno<br />
maggiore rilievo quelle relative<br />
ai concetti di riuso e di riparazione<br />
degli oggetti, attraverso i laboratori di<br />
falegnameria, ago e filo e riparazione di biciclette.<br />
Oltre a questo sarà possibile trattare attraverso<br />
animazioni, giochi ed attività ludiche il tema<br />
<strong>del</strong>l’intercultura cercando di valorizzare le differenze<br />
e le uguaglianze, <strong>da</strong>ndo inoltre adeguato<br />
riconoscimento alle diverse culture di cui sono<br />
portatori i ragazzi.<br />
Verranno inoltre svolte varie attività di svago<br />
per i ragazzi anche proposte <strong>da</strong> loro stessi, in<br />
modo <strong>da</strong> valorizzare maggiormente le capacità<br />
e gli interessi di cui sono portatori.<br />
D. F.<br />
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Edoardo Patriarca<br />
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Scuola<br />
4 ottobre '09<br />
La casa dei carabinieri<br />
Inaugurata la nuova sede Anc<br />
7<br />
Dopo la messa alla Sagra, domenica 27 settembre è stata<br />
inaugurata la nuova sede <strong>del</strong>l’Associazione Nazionale Carabinieri.<br />
Promuovere e cementare nei limiti <strong>del</strong> possibile i<br />
vincoli di cameratismo e soli<strong>da</strong>rietà tra militari in congedo e<br />
in servizio, tenere vivo il sentimento di devozione alla Patria,<br />
realizzare assistenza morale, culturale, ricreativa, economica<br />
a favore dei militari e dei loro famigliari sono i punti<br />
principali <strong>del</strong>l’associazione<br />
Un momento importante che ha visto la presenza <strong>del</strong> Vescovo,<br />
<strong>del</strong> sin<strong>da</strong>co, <strong>del</strong> coman<strong>da</strong>nte provinciale <strong>del</strong>l’Arma, il<br />
colonnello Salvatore Antonio Iannizzotto. A nome dei<br />
carabinieri, il ringraziamento <strong>del</strong> presidente <strong>del</strong>la sezione,<br />
Valentino Cid<strong>da</strong>.<br />
A.B.<br />
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8<br />
4 ottobre '09<br />
Inaugurato corso Fanti<br />
S<br />
CronaCarpi L’arteria che porta<br />
al cuore <strong>del</strong>la città<br />
ei milioni e mezzo, di<br />
cui circa metà erogati<br />
<strong>da</strong>lla Fon<strong>da</strong>zione, ma<br />
li vale tutti l’asse corso Fanti-corso<br />
Cabassi. Come ha sottolineato<br />
il sin<strong>da</strong>co Enrico<br />
Campe<strong>del</strong>li durante l’inaugurazione<br />
<strong>del</strong> primo stralcio<br />
dei lavori, non è stato fatta<br />
solo la pavimentazione, ma<br />
tutti gli impianti. Insomma,<br />
una ristrutturazione vera e propria,<br />
non certo di facciata.<br />
Per quanto riguar<strong>da</strong> i portici<br />
- quelli ahinoi sono rimasti<br />
com’erano -, Campe<strong>del</strong>li ha<br />
affermato che il Comune “sarà<br />
un sostegno nell’aiutare ad<br />
avere una progettazione unitaria<br />
e a tenere i rapporti con<br />
la Soprintendenza”.<br />
Il presidente <strong>del</strong>la Fon<strong>da</strong>zione<br />
Cassa di Risparmio di<br />
Carpi, Gian Fe<strong>del</strong>e Ferrari,<br />
ha osservato come queste<br />
opere siano in grado di migliorare<br />
la qualità di vita <strong>del</strong>la<br />
città e offrano un’opportunità<br />
in più per il turismo.<br />
Il Vescovo, che si è definito<br />
“inquilino pro-tempore, risiedo<br />
al civico 7”, ha inizia-<br />
E’ nato Filippo De Vincenzo<br />
Benvenuto alla vita<br />
Tutti pazzi per Filippo, il primo nipotino di casa<br />
Vecchi. Filippo De Vincenzo è nato al Ramazzini di<br />
Carpi il <strong>10</strong> settembre scorso. 3 chili e 700 grammi per<br />
53 centimetri, una grande gioia per tutta la famiglia:<br />
mamma Stefania Vecchi, papà Aldo De Vincenzo, i<br />
nonni Giorgio, presidente di Confcommercio Carpi<br />
e vicepresidente provinciale, con la moglie Oretta,<br />
Ivonne e Giovanni.<br />
Ai genitori e ai nonni le congratulazioni di Notizie,<br />
a Filippo il più affettuoso benvenuto alla vita.<br />
to con un’anticipazione: “Daremo<br />
il buon esempio, siamo<br />
i capofila, speriamo che<br />
gli altri ci seguano nel migliorare<br />
anche la realtà dei<br />
portici <strong>del</strong> corso. Corso che,<br />
va detto, rappresenta il cuore<br />
<strong>del</strong>la città, meglio è una<br />
<strong>del</strong>le tre arterie – corso Fanti<br />
appunto, corso Cabassi e<br />
corso Alberto Pio - che portano<br />
al cuore di Carpi, la<br />
nostra piazza. Un cuore, quello<br />
<strong>del</strong>la città, restaurato, agile<br />
e bello. I lavori finora realizzati<br />
sono stati fatti con<br />
Confezione materassi<br />
a mano e a molle<br />
Il Vescovo, Lella<br />
Rizzi, Enrico<br />
Campe<strong>del</strong>li, Gian<br />
Fe<strong>del</strong>e Ferrari,<br />
Alberto D’Addese<br />
arte e sapienza, ed è con sapienza<br />
che ciascuno di noi<br />
deve guar<strong>da</strong>re al proprio cuore.<br />
‘Beati i miti di cuore’, il<br />
tema <strong>del</strong>le linee pastorali di<br />
quest’anno, si affianca perfettamente<br />
a questo grande<br />
cuore che stiamo ricor<strong>da</strong>ndo<br />
oggi inaugurando questa importante<br />
arteria. Siamo qui<br />
riuniti a contemplare la bellezza<br />
di un lavoro ben fatto,<br />
ed è con lo stesso atteggiamento<br />
che possiamo guar<strong>da</strong>re<br />
il nostro cuore. La bellezza<br />
può essere fuori e dentro<br />
di noi, l’importante è saperla<br />
cogliere e provare gratitudine.<br />
Anche nelle piccole<br />
cose – ha ribadito<br />
monsignor Elio Tinti – possiamo<br />
dimostrarla: ad esempio,<br />
non gettando carta per<br />
terra, rispettando l’ambiente,<br />
non imbrattare i muri. E’<br />
ora di finirla con questi atteggiamenti,<br />
ciascuno di noi<br />
deve ardere di bellezza, purezza,<br />
pulizia e ordine; nel<br />
nostro cuore proprio come<br />
nel cuore <strong>del</strong>la nostra città,<br />
sono i primi passi <strong>da</strong> compiere.<br />
Collaboriamo intensamente<br />
l’uno con l’altro, i<br />
risultati non tarderanno ad<br />
arrivare sia a livello personale<br />
che a livello sociale. A<br />
tutti – ha concluso il Vescovo<br />
– auguro ora e sempre un<br />
buon passeggio su corso Fanti”.<br />
Ha conquistato il pubblico<br />
presente monsignor Tinti che,<br />
naturalmente, ha benedetto<br />
corso Fanti. Il suo linguaggio<br />
semplice e appassionato sa<br />
arrivare, anche lui, al cuore<br />
<strong>del</strong>la gente. Tutta la gente,<br />
credente o meno, perché il<br />
Vescovo si rivolge sempre<br />
alla persona, fatta a immagine<br />
somiglianza di quel Dio a<br />
cui ha dedicato la vita.<br />
Annalisa Bonaretti<br />
4<strong>10</strong>12 CARPI (Modena)<br />
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Un altro incidente mortale in via Cattani.<br />
L’assessore D’Addese anticipa<br />
che a ottobre verrà discusso il Put,<br />
Piano Urbanistico <strong>del</strong> Traffico,<br />
un’occasione per modificare l’esistente<br />
Colpa <strong>del</strong>la stra<strong>da</strong><br />
o <strong>del</strong>la velocità?<br />
M<br />
Annalisa Bonaretti<br />
aledetta via Cattani, in<br />
un paio d’anni quattro<br />
morti. Inaccettabile.<br />
Purtroppo Irma Cogliano, 59<br />
anni, non ce l’ha fatta ed è<br />
deceduta il 21 settembre all’ospe<strong>da</strong>le<br />
di Baggiovara dove<br />
era stata ricoverata subito dopo<br />
il grave incidente, che l’ha<br />
coinvolta senza avere alcuna<br />
colpa, a ulteriore testimonianza<br />
di quanto pericolosa sia<br />
quella stra<strong>da</strong>.<br />
Irma Cogliano, in sella alla<br />
sua bicicletta, attraversava<br />
sulle strisce pedonali quando<br />
è stata investita <strong>da</strong> una moto<br />
di grossa cilindrata gui<strong>da</strong>ta<br />
<strong>da</strong> un carpigiano di 42 anni.<br />
Da subito le condizioni <strong>del</strong>la<br />
donna sono apparse critiche,<br />
tanto che hanno reso necessario<br />
il ricovero in Rianimazione<br />
a Baggiovara.<br />
A questo punto l’amministrazione<br />
comunale non può più<br />
tergiversare e deve prendere<br />
una decisione anche se, per<br />
questo incidente, sembra che<br />
si sia accanita la malasorte. Il<br />
passaggio pedonale c’è come<br />
pure il sottopasso che probabilmente<br />
non è utilizzato come<br />
dovrebbe. Costruirne un altro<br />
potrebbe essere eccessivo,<br />
ma qualcosa di meno costoso<br />
in grado di <strong>da</strong>re sicurezza<br />
deve venir trovato.<br />
Tutto ciò, però, riguar<strong>da</strong> il<br />
futuro, il presente purtroppo<br />
registra solo un’altra morte.<br />
Ingiusta come tutte le morti<br />
premature, repentine e non<br />
cercate, anzi. Infatti la signora<br />
Irma attraversava correttamente<br />
sulle strisce pedonali,<br />
ma negli altri incidenti mortali<br />
le cose sono an<strong>da</strong>te diversamente.<br />
Comunque sia,<br />
raccoman<strong>da</strong> la Polizia municipale,<br />
anche quando si attraversa<br />
sulle strisce bisogna<br />
prestare la massima attenzione<br />
perché non si sa mai.<br />
Già, ma occorre anche limitare<br />
la velocità, e questo lo<br />
sostiene con forza l’assessore<br />
ai Lavori pubblici Alberto<br />
D’Addese, addolorato per<br />
quanto accaduto, ma fermo<br />
nel dire che, su via Cattani,<br />
l’attenzione <strong>del</strong>l’amministrazione<br />
è sempre stata alta.<br />
“Abbiamo fatto una serie di<br />
interventi – precisa - come<br />
l’asfalto fonoassorbente e il<br />
passaggio pedonale. Davanti<br />
alla mancanza di rispetto <strong>del</strong><br />
codice <strong>del</strong>la stra<strong>da</strong> possiamo<br />
fare ben poco oltre ai controlli<br />
che vengono criticati,<br />
quando invece vanno potenziati<br />
proprio per salvaguar<strong>da</strong>re<br />
i cittadini. Il mese pros-<br />
Il problema esiste<br />
“Il passaggio pedonale è comodissimo,<br />
utilissimo, usatissimo,<br />
ma ha una sua pericolosità<br />
– osserva don Carlo<br />
Malavasi, <strong>da</strong> 15 anni parroco<br />
<strong>del</strong> Corpus Domini -.<br />
Esiste un problema di carattere<br />
tecnico: ci sono due<br />
corsie, chi è sulla prima vede<br />
la persona e frena, chi è sulla<br />
secon<strong>da</strong> vede qualcuno<br />
rallentare, non vede nessun<br />
ostacolo e sorpassa, così<br />
accade l’incidente. Di incidenti<br />
simili se ne sono registrati,<br />
uno con conseguenze<br />
serie ma allora, fortunatamente,<br />
la persona non è morta<br />
come è capitato alla nostra<br />
Irma. Se un automobilista o<br />
un motociclista si ritrovano<br />
<strong>da</strong>vanti, improvvisamente,<br />
un ostacolo, non riescono<br />
ad evitarlo. Chi attraversa<br />
deve usare molta prudenza<br />
- consiglia don Carlo<br />
Malavasi -; io stesso, che<br />
attraverso più volte al giorno,<br />
sto particolarmente attento,<br />
soprattutto se c’è la<br />
secon<strong>da</strong> corsia occupata.<br />
Funziona come un’autostra<strong>da</strong>,<br />
ma questa non lo è, è una<br />
stra<strong>da</strong> normale di un quartiere<br />
molto vivace. Per quanto<br />
riguar<strong>da</strong> il sottopasso, probabilmente<br />
è vero che non è<br />
usato al massimo, ma ci sono<br />
<strong>del</strong>le ragioni: di sera, ad<br />
esempio, è buio e la gente<br />
non si fi<strong>da</strong>. Poi, se uno ci va<br />
in bicicletta e non ha molta<br />
forza fisica, si ritrova a dover<br />
pe<strong>da</strong>lare quando arriva<br />
alla salita, perché la spinta<br />
<strong>del</strong>la discesa non è sufficiente<br />
per superarla. Non<br />
tutti, soprattutto gli anziani,<br />
ce la fanno. Sembrano<br />
piccole cose – conclude don<br />
Carlo Malavasi -, ma alla<br />
fine sono proprio loro a fare<br />
la differenza”.<br />
Ascoltare il buonsenso è fon<strong>da</strong>mentale<br />
per <strong>da</strong>re una risposta<br />
vali<strong>da</strong> ai problemi.<br />
simo – anticipa Alberto<br />
d’Addese – inizieremo la discussione<br />
<strong>del</strong> Put, il Piano<br />
Urbanistico <strong>del</strong> Traffico, faremo<br />
incontri aperti alle minoranze,<br />
alle associazioni, mi<br />
auguro che siano in molti a<br />
partecipare perché il Put è<br />
importante, regolamenta le<br />
mo<strong>da</strong>lità con cui vengono<br />
classificate le strade”. Attualmente<br />
via Cattani è considerata<br />
a scorrimento veloce.<br />
Troppo.<br />
La re<strong>da</strong>zione di Notizie<br />
è vicina al direttore di Confcommercio Carpi<br />
Massimo Fontanarosa e alla sua famiglia<br />
nel dolore per la prematura e drammatica<br />
perdita <strong>del</strong>la zia<br />
Irma Cogliano
CronaCarpi Una combattuta finale al 1° Torneo Sporting per Amo<br />
Un bel tennis per la soli<strong>da</strong>rietà<br />
P<br />
Annalisa Bonaretti<br />
remiati <strong>da</strong> un sole ancora<br />
estivo i 42 giocatori<br />
protagonisti <strong>del</strong> 1° Torneo<br />
Sporting per Amo<br />
hanno saputo offrire un tennis<br />
decisamente di buon livello.<br />
Naturalmente lo scopo <strong>del</strong>l’iniziativa<br />
non era dimostrarsi il<br />
migliore sui campi di terra rossa<br />
<strong>del</strong>lo Sporting Club, ma esprimere<br />
vicinanza e soli<strong>da</strong>rietà<br />
nei confronti di un’associazione,<br />
l’Amo, stimata <strong>da</strong> tutto il<br />
territorio.<br />
E parole di riconoscenza sono<br />
state quelle <strong>del</strong> sin<strong>da</strong>co Enrico<br />
Campe<strong>del</strong>li che sabato 26<br />
settembre ha <strong>da</strong>to l’avvio <strong>del</strong><br />
Torneo. “L’iniziativa – ha sottolineato<br />
– è importante e va<br />
sostenuta, sport e soli<strong>da</strong>rietà<br />
sono un bellissimo binomio. Il<br />
nostro territorio è ricco di associazioni<br />
di volontariato e<br />
l’Amo ne rappresenta una parte<br />
importante. Il volontariato<br />
sanitario è una realtà di cui<br />
sono particolarmente fiero,<br />
migliora la vita di tutti e tutti<br />
dobbiamo essergliene grati. Da<br />
apprezzare anche il forte impegno<br />
assunto <strong>da</strong>ll’Amo per la<br />
realizzazione <strong>del</strong>la nuova<br />
Radioterapia”.<br />
Cinquecentomila euro, per<br />
un’associazione che vive di<br />
donazioni e di volontari che si<br />
<strong>da</strong>nno un gran <strong>da</strong>ffare per raggranellare<br />
denaro che serve per<br />
sostenere la sanità, sono <strong>da</strong>v-<br />
vero tanti anche perché la cifra<br />
si somma a tutti gli impegni<br />
già assunti <strong>da</strong>ll’Amo che, tra le<br />
altre cose, stipendia 14 persone<br />
che operano in ambito<br />
ospe<strong>da</strong>liero.<br />
“Noi – ha sottolineato il presidente<br />
<strong>del</strong>l’associazione, Fabrizio<br />
Artioli – facciamo in modo<br />
che chi viene curato qui trovi<br />
l’eccellenza. Siamo particolarmente<br />
grati allo Sporting per<br />
questa iniziativa, al suo direttore<br />
Rodolfo Bulgarelli che<br />
l’ha subito sposata, a Giorgio<br />
Guidetti che ha fatto il cartellone<br />
e naturalmente ai tennisti<br />
che hanno deciso di partecipare”.<br />
Particolarmente apprezzate le<br />
parole <strong>del</strong>l’assessore allo Sport<br />
e Benessere Alberto D’Addese,<br />
presente sia al via <strong>del</strong> torneo<br />
che alla premiazione, che si<br />
sta riprendendo dopo un <strong>del</strong>icato<br />
intervento chirurgico.<br />
“Anche perché vengo <strong>da</strong><br />
un’esperienza personale difficile<br />
– ha confi<strong>da</strong>to – sono particolarmente<br />
grato all’Amo di<br />
quanto fa e allo Sporting di<br />
aver organizzato questa iniziativa<br />
in grado di sensibilizzare<br />
persone che, fortunatamente,<br />
godono di ottima salute. Lo<br />
sport è fon<strong>da</strong>mentale per la ricerca<br />
<strong>del</strong> benessere, ma è anche<br />
una potente forza per aiutarti<br />
a reagire quando le cose<br />
non vanno bene. Io lo so, sono<br />
uno sportivo ed è stata proprio<br />
la pratica sportiva ad avermi<br />
Ricor<strong>da</strong>ti di te<br />
Presentata a Palazzo Foresti, messo<br />
gentilmente a disposizione <strong>da</strong> Alberto<br />
Marri, l’Ottobre Rosa, un mese per<br />
favorire la cultura <strong>del</strong>la prevenzione<br />
Un piccolo foulard rosa con un nodo per non dimenticare di<br />
ricor<strong>da</strong>rsi di sé, questo l’oggetto simbolo <strong>del</strong>l’Ottobre Rosa,<br />
iniziativa di sensibilizzazione per la prevenzione, soprattutto<br />
<strong>del</strong> tumore al seno.<br />
Tanti gli appuntamenti e, quello che conta, nelle sedi più varie:<br />
<strong>da</strong>i teatri alle piazze, <strong>da</strong>i mercati agli stadi, in tutti i luoghi<br />
quotidiani <strong>del</strong>la provincia di Modena sarà possibile incontrare il<br />
messaggio diretto ed importante “Ricor<strong>da</strong>ti di te”.<br />
Non bastava illuminare i monumenti di rosa, Giuseppe Caroli,<br />
direttore generale <strong>del</strong>l’Azien<strong>da</strong> Usl di Modena, ha voluto fare<br />
qualcosa di più, e quella sua cravatta rosa antico indossata per<br />
l’occasione la dice lunga sulla sua sensibilità verso il tema.<br />
“Sono un maschietto – osserva -, ma il problema <strong>del</strong>la prevenzione<br />
è di tutti, non è di genere. Da noi la risposta allo screening<br />
è buona, raggiunge il 70%, più alta che nel resto <strong>del</strong>la Regione,<br />
ma il mio obiettivo è arrivare al <strong>10</strong>0%. Sconfiggere questo<br />
maledetto cancro si può, con l’impegno di tutti”.<br />
Più realista Fabrizio Artioli, direttore Unità Operativa Medicina<br />
Oncologica di Carpi e Mirandola, che precisa: “Non<br />
aspettatevi la pallottola magica per vincere il cancro; ogni<br />
anno registriamo circa un 1% di guarigioni in più, ma abbiamo<br />
<strong>da</strong>vanti ancora molto tempo prima <strong>del</strong>la sconfitta <strong>del</strong>la malattia.<br />
Un particolare importante: dove c’è lo screening, la percentuale<br />
di guarigione è più alta. Una diagnosi precoce è molto<br />
importante – sottolinea Artioli -, il diametro medio <strong>del</strong> tumore<br />
negli ultimi 15 anni si è dimezzato, e questo è <strong>da</strong>to <strong>da</strong>llo<br />
screening. Dopo Forlì, Modena è la provincia italiana ad avere<br />
Edmondo Tirelli<br />
permesso, 48 ore dopo l’importante<br />
intervento subito, di<br />
essere già in piedi”.<br />
Il gioco<br />
Le partite si sono disputate per<br />
tutto l’arco <strong>del</strong>la giornata di<br />
sabato mentre semifinali e finale<br />
nella mattinata di domenica.<br />
Non era facile fare previsioni,<br />
ma se qualcuno ci ha<br />
provato è poi stato smentito<br />
<strong>da</strong>i fatti.<br />
Andrea Orlando e Claudio<br />
Pacchioni, una coppia <strong>da</strong>vvero<br />
fortissima che con un gioco<br />
imprevedibile non ha lasciato<br />
scampo, sono stati i vincitori<br />
<strong>del</strong> Torneo; si sono imposti su<br />
Franco Dazzi e Giuliano<br />
Tirelli, ottimi secondi. Il premio<br />
speciale dedicato alla memoria<br />
<strong>del</strong> socio <strong>del</strong>lo Sporting<br />
Carlo Valenti, scomparso proprio<br />
per un tumore, è an<strong>da</strong>to a<br />
Giulio Prandi, il veterano<br />
meglio classificato.<br />
Durante la premiazione<br />
Edmondo Tirelli, presidente<br />
<strong>del</strong>la società Tennis, in perfetto<br />
accordo con Gianni Setti,<br />
presidente <strong>del</strong>la società di gestione<br />
Sporting, ha ringraziato<br />
i partecipanti, ha elogiato l’attività<br />
<strong>del</strong>l’Amo e ha manifestato<br />
l’intenzione di replicare.<br />
“Questa – ha affermato – non è<br />
che la prima edizione di un<br />
Torneo che deve continuare per<br />
sensibilizzare le persone e per<br />
essere al fianco di un’associazione<br />
che tanto dà al territorio.<br />
Noi siamo contenti di aver offerto<br />
un piccolo contributo e<br />
prendiamo già adesso l’impegno<br />
che, per il prossimo anno,<br />
organizzeremo la secon<strong>da</strong> edizione<br />
<strong>del</strong> Torneo <strong>del</strong>la durata<br />
di una settimana, in collaborazione<br />
con altri circoli tennis<br />
<strong>del</strong>la zona. Così aumenterà la<br />
sensibilizzazione e, altrettanto<br />
importante, l’offerta che saremo<br />
in grado di fare”.<br />
Sarà un doppio come quest’anno,<br />
e non solo per una scelta di<br />
gioco, ma perché anche negli<br />
organizzatori c’è la consapevolezza<br />
che, in due, si può affrontare<br />
tutto meglio. Nella<br />
malattia come nei campi <strong>da</strong><br />
gioco, l’avere un compagno a<br />
fianco è un ottimo inizio. Vincere<br />
si può sempre, anche in<br />
una perfetta solitudine, ma in<br />
due ha un altro sapore. Quello<br />
<strong>del</strong>la condivisione. Provare per<br />
credere.<br />
Silvana Borsari, Enrica Gasparini, Giuseppe Caroli, Fabrizio Artioli<br />
il più alto tasso di guarigione <strong>da</strong>l cancro perché abbiamo due<br />
Breast Unit, una al Policlinico e una a Carpi”.<br />
Ed è questa la ragione per cui l’Azien<strong>da</strong> Usl ha deciso di<br />
presentare in città l’Ottobre Rosa.<br />
Qui abbiamo l’eccellenza di un’Unità di Medicina Oncologica<br />
che coordina i vari specialisti coinvolti, di una Psico-Oncologia<br />
capace di fare miracoli, di un’associazione forte come Amo.<br />
Tutti insieme, per fare ancora di più.<br />
Nel prossimo numero di Notizie, i <strong>da</strong>ti sulla patologia e i modi<br />
per contarstarla<br />
Annalisa Bonaretti<br />
4 ottobre '09<br />
L’Angela Serra premia Tirelli<br />
In ricordo di Pier Camillo Beccaria<br />
Appuntamenti con la Fand<br />
Insieme contro il diabete<br />
9<br />
Quest’anno ricorre la XIII edizione <strong>del</strong> Premio Pier Camillo<br />
Beccaria, conferito ogni anno <strong>da</strong>ll’Associazione Angela Serra<br />
per la ricerca sul cancro, ad un illustre studioso che si è distinto<br />
nella lotta contro i tumori. Il premio è stato istituito nel 1997 per<br />
onorare la memoria <strong>del</strong> compianto sin<strong>da</strong>co di Modena Pier<br />
Camillo Beccaria che, con il suo impegno personale e con il<br />
grande coraggio dimostrato durante la malattia che lo aveva<br />
sopraffatto prematuramente, aveva <strong>da</strong>to un impulso straordinario<br />
alla campagna di sottoscrizione pubblica per la realizzazione<br />
<strong>del</strong> Centro Oncologico Modenese.<br />
In passato il Premio è stato conferito ai professori Gianni<br />
Bonadonna, Franco Cavalli, Lucio Luzzatto, Renato Dulbecco,<br />
Silvio Garattini, Umberto Veronesi, Angelo Raffaele Bianco,<br />
Carlo Maria Croce, Salvatore Venuta, Maurizio Tonato,<br />
Riccardo Dalla Favera e Melania De Nichilo Rizzoli. Quest’anno<br />
il premio verrà consegnato ad Umberto Tirelli, valente<br />
oncologo che ha <strong>da</strong>to lustro all’oncologia italiana.<br />
La Fand, Associazione Italiana Diabetici di Carpi, in collaborazione<br />
col Centro Diabetologico <strong>del</strong> Distretto sanitario di Carpi,<br />
ha organizzato due incontri per sensibilizzare la cittadinanza<br />
sulle cause, le complicanze e la prevenzione <strong>del</strong> diabete. Il primo<br />
si è tenuto mercoledì 30 settembre, alle ore 15, presso il Centro<br />
sociale e culturale Loris Guerzoni di via Genova, 1; il secondo<br />
si terrà mercoledì 14 ottobre, alle ore 15, presso l’Università<br />
<strong>del</strong>la Terza Età, in corso Fanti, 89. Al termine di ciascun<br />
incontro le infermiere <strong>del</strong> Centro Diabetologico eseguono gratuitamente<br />
il test <strong>del</strong>la glicemia.<br />
Info: tel. 059-659030 <strong>da</strong>lle 8.30 alle 12.30 <strong>da</strong>l lunedì al venerdì<br />
Col cuore<br />
Iniziati i corsi per i volontari Avo<br />
E’ stata una graditissima Teresa Pesi, direttore<br />
sanitario <strong>del</strong> Ramazzini, ad aprire<br />
gli incontri organizzati <strong>da</strong>ll’Avo per i suoi<br />
volontari.<br />
Tema <strong>del</strong>la serata “Sistema ospe<strong>da</strong>liero e<br />
carta dei servizi”.<br />
Come sempre Pesi ha dimostrato obiettivi-<br />
Teresa Pesi<br />
tà e saggezza, non ha nascosto le complessità<br />
e le difficoltà, ma neppure le fragilità<br />
di un sistema che ha ancora margini per migliorare.<br />
Nel secondo incontro, il 5 ottobre, Vincenzo Ferrari, <strong>del</strong><br />
reparto di Medicina 1 <strong>del</strong> Ramazzini, parlerà <strong>del</strong> “Ruolo <strong>del</strong><br />
volontario Avo con gli immigrati malati”. Un argomento di<br />
estrema attualità che dimostra come l’associazione sappia stare,<br />
con umiltà, al passo con i tempi.<br />
“Noi – spiega la presidente Avo Rosanna Borali – non abbiamo<br />
competenze specifiche, ma sappiamo che siamo lì, accanto ai<br />
pazienti, per un’unica ragione, sollevarli un po’. E allora basta<br />
avere un sorriso che comunichi gentilezza, uno sguardo che<br />
sappia <strong>da</strong>re accoglienza, un’espressione che sappia raggiungere<br />
il cuore di chi sta soffrendo. Insomma, nel nostro piccolo<br />
cerchiamo di fare nostre le parole di Madre Teresa di Calcutta,<br />
non donare solo cure ma anche il nostro cuore. Perché – conclude<br />
Rosanna Borali – in ospe<strong>da</strong>le <strong>da</strong>re anche solo un bicchier<br />
d’acqua disseta il cuore. Ne siamo certi”. Anche noi.<br />
A.B.<br />
IV edizione <strong>del</strong>la pe<strong>da</strong>lata non competitiva<br />
“Pe<strong>da</strong>lando contro l’Alzheimer”<br />
Un bel<br />
clima<br />
Promossa e organizzata <strong>da</strong>lla associazione Gruppo Assistenza<br />
Famigliari Alzheimer con la collaborazione di Auslmo<br />
distretto di Carpi, Gruppo Parkinson, Gli amici <strong>del</strong> cuore,<br />
Velo Sport Carpi, Associazione Radioamatori Italiani, Carping<br />
Club (quest’ultima associazione ha fornito un primo piatto<br />
caldo appetitosissimo!). L’iniziativa anche quest’anno ha<br />
registrato un successo notevole. Gli intervenuti sono stati<br />
circa un centinaio.<br />
La giornata è stata piacevole sia come clima metereologico<br />
(sole e lieve brezza) che come clima emotivo: tutti i partecipanti<br />
sono partiti e tornati col sorriso sulle labbra , chiedendo<br />
già informazioni sulla edizione <strong>del</strong> 20<strong>10</strong>!<br />
Il percorso di circa 15 chilometri si è sno<strong>da</strong>to tra stradine di<br />
campagna e borghi cittadini in perfetto stile relax: una<br />
pe<strong>da</strong>lata e due chiacchiere in allegria!<br />
E’ stato <strong>da</strong>vvero un ottimo modo per celebrare la XVI<br />
giornata mondiale <strong>del</strong>l’Alzheimer, una malattia che - non<br />
dimentichiamolo - colpisce ogni anno solo in Italia oltre 80<br />
mila persone.
<strong>10</strong><br />
4 ottobre '09<br />
Oggi al talento va accompagnata una competenza<br />
che si acquisisce nelle varie scuole di mo<strong>da</strong><br />
La creatività? Si studia<br />
Annalisa Bonaretti<br />
on la settimana <strong>del</strong>la mo<strong>da</strong>,<br />
appaiono sui giornali, quo-<br />
C tidiani compresi, ampi servizi<br />
sul settore vanto <strong>del</strong>l’intera<br />
Italia.<br />
Tra i tanti articoli letti, uno <strong>del</strong><br />
Corriere <strong>del</strong>la Sera ci è sembrato<br />
particolarmente interessante perché,<br />
in un certo modo, ci tocca. Titolo,<br />
“La creatività è tutta <strong>da</strong> studiare”,<br />
corre<strong>da</strong>to <strong>da</strong> un elenco di accademie<br />
e istituti dove imparare le professioni<br />
<strong>del</strong>la mo<strong>da</strong>. Purtroppo manca<br />
il nostro CampusDellaMo<strong>da</strong>, ma<br />
siamo certi che l’anno prossimo<br />
sarà inserito nell’elenco.<br />
Bene, l’articolista Rossella Burattino<br />
afferma correttamente che “prima<br />
si arrivava al successo nella<br />
mo<strong>da</strong> un po’ per caso e molto per<br />
vocazione…, oggi ricoprono un<br />
ruolo di primo piano nella formazione<br />
le scuole specializzate, gli<br />
istituti professionali, le accademie<br />
d’arte e di design”, poi elenca i vari<br />
responsabili creativi di varie maison<br />
che si sono formati seguendo questo<br />
iter.<br />
“Rispetto agli anni Ottanta – racconta<br />
Giulia Pirovano, direttore<br />
<strong>del</strong>la Camera nazionale <strong>del</strong>la mo<strong>da</strong><br />
italiana – il settore è diventato molto<br />
più difficile, selettivo e<br />
competitivo. Per questo richiede<br />
figure professionali altamente preparate,<br />
specializzate e con un buon<br />
Sul Corriere Mo<strong>da</strong>, nelle due pagine<br />
Tendenze 20<strong>10</strong> per la primavera<br />
estate, 24 stilisti raccontano<br />
in breve lo spirito <strong>del</strong>la collezione,<br />
promuovono e bocciano<br />
i capi, svelano il tessuto più usato,<br />
il dettaglio più nuovo, l’accessorio<br />
più in e i colori in e out.<br />
Bene, tra i 24, due sono carpigiani.<br />
Precisamente due donne, naturalmente<br />
Anna Molinari che non<br />
poteva mancare nell’elenco e<br />
Lorella Signorino.<br />
La signora Blumarine afferma che<br />
“sarà vincente il grunge de luxe”,<br />
la creatrice di Love Sex Money<br />
che sarà “il trionfo <strong>del</strong>le forme, le<br />
scultore di Costantin Brancusi<br />
sono l’ispirazione”.<br />
Ovviamente due visioni diverse,<br />
ma ognuno dei 24 stilisti ha la sua<br />
personalissima. A noi non resta<br />
che scegliere. O, perché no, mischiare.<br />
Può essere divertente.<br />
bagaglio culturale. Le scuole, private<br />
o pubbliche, facilitano l’ingresso<br />
nella mo<strong>da</strong> perché offrono<br />
una preparazione di base e la possibilità<br />
di fare esperienza nelle aziende<br />
con gli stage”.<br />
Come sottolinea Liliana Tudini,<br />
vicepresidente e coordinatore Mo<strong>da</strong><br />
<strong>del</strong>l’Accademia di costume e di<br />
mo<strong>da</strong> di Roma – “al contrario di<br />
come si pensa, non è necessario<br />
CronaCarpi saper disegnare, bisogna sviluppare<br />
la creatività, la ricerca e saper<br />
ideare indistintamente <strong>da</strong> un abito a<br />
una lampa<strong>da</strong>”.<br />
Secondo Lin<strong>da</strong> Loppa, direttore<br />
<strong>del</strong>l’Istituto Polimo<strong>da</strong> di Firenze,<br />
c’è spazio “per chi sa fare la differenza.<br />
Ci vuole energia per un cammino<br />
così duro, ma non impossibile.<br />
La mo<strong>da</strong> cerca giovani talenti,<br />
non è un mercato saturo… Col cromosoma<br />
degli stilisti si nasce, chi<br />
ha predisposizione troverà il modo<br />
di farsi notare. Un canale privilegiato<br />
è rappresentato <strong>da</strong>i concorsi”.<br />
Per sostenere i giovani talenti, sostiene<br />
Roberto Riccio, direttore <strong>del</strong>l’Istituto<br />
Marangoni di Milano –<br />
“bisogna realizzare corsi sempre<br />
più specializzati, fornire agli alunni<br />
la possibilità di entrare in contatto<br />
con le aziende leader <strong>del</strong>la mo<strong>da</strong>,<br />
ampliare e potenziare il servizio<br />
placement e incrementare il numero<br />
di borse di studio”.<br />
Ma esiste un modo per farsi notare<br />
per uno stilista-solista? Forse, comunque<br />
vale la pena provare.<br />
Come? “Farsi notare <strong>da</strong>lla stampa<br />
specializzata, <strong>da</strong>i concept store che<br />
spesso lanciano nuovi marchi, ma<br />
soprattutto <strong>da</strong> produttori, investitori<br />
e compratori. E per essere al passo<br />
con i tempi basta caricare le<br />
immagini <strong>del</strong>le proprie creazioni su<br />
un social network, <strong>da</strong> Facebook a<br />
My space, confi<strong>da</strong>ndo nella curiosità<br />
di un talent scout cibernetico”.<br />
Venerdì 2 Ottobre<br />
ore 11.00<br />
Inaugurazione nuova sede<br />
intervengono:<br />
Enrico Campe<strong>del</strong>li - Sin<strong>da</strong>co di Carpi<br />
Achille Martini - Presidente CampusDellaMo<strong>da</strong><br />
Gian Fe<strong>del</strong>e Ferrai - Presidente Fon<strong>da</strong>zione CR Carpi<br />
Simone Morelli - Assessore Interventi Economici Comune di Carpi<br />
<strong>da</strong>lle 14.30 alle 17.00<br />
OpenDay CampusDellaMo<strong>da</strong><br />
Aziende, Studenti, Genitori<br />
Lo staff <strong>del</strong> Campus è a vostra<br />
disposizione per mostrarvi la<br />
nuova sede e rispondere alla<br />
vostre domande<br />
Per Info<br />
Via Carlo Marx 131/C a Carpi (Mo)<br />
info@campus<strong>del</strong>lamo<strong>da</strong>.it - www.campus<strong>del</strong>lamo<strong>da</strong>.it<br />
Tel. +39 059 6451<strong>04</strong> - Fax +39 059 6229251<br />
Designer per passione<br />
Anna Molinari con le sue due collezioni in<br />
passerella a Milano per la Primavera-Estate 20<strong>10</strong><br />
Sono passati ormai tanti<br />
anni <strong>da</strong> quando Blumarine<br />
sfilò per la prima volta a<br />
Milano, la griffe è maturata<br />
ma non ha perso quello<br />
stile inconfondibile che l’ha<br />
portata al successo.<br />
Anna Molinari anche questa<br />
volta ha fatto centro:<br />
per Blumarine abiti in maglia<br />
in cotone stretch effetto<br />
tie-dye, caftani morbidi,<br />
camicie <strong>da</strong> indossare<br />
con shorts e leggings creano<br />
caleidoscopi visivi.<br />
Poi silhouettes mosse e<br />
leggere in nuances <strong>del</strong>avé,<br />
acquerelli botanici dove il<br />
colore è forza, dinamismo,<br />
percezione emotiva.<br />
Sono le tonalità <strong>del</strong>la terra<br />
a caratterizzare un mood<br />
luxury vintage che mescola<br />
tailleurs couture in tessuti<br />
tecnici con eccentriche<br />
zip e giacche in morbi<strong>da</strong> pelle ad<br />
abiti impalpabili in seta e ai trendy musthave<br />
<strong>del</strong>la collezione, i work pants in<br />
pelle laminata e in cotone, arrotolati al<br />
ginocchio.<br />
Lo stile diventa destrutturato, disinvolto<br />
e libero con tocchi di colore acceso,<br />
sovrapposizioni e contrasti materici.<br />
Negli abiti fluttuanti in taby-silk e jersey<br />
di seta il tessuto diventa protagonista<br />
creando arricci e micro pieghe con giochi<br />
cromatici realizzati in maniera artigianale.<br />
Le plisettature evocano le cortecce<br />
degli alberi e le onde <strong>del</strong> mare.<br />
“Per Blumarine l’ispirazione è stata la<br />
libertà – spiega Anna Molinari -: libertà<br />
di essere, di sperimentare, di scegliere,<br />
insomma la libertà in tutti<br />
i suoi aspetti. Per Blugirl<br />
invece è stata l’idea che lo<br />
stile non sia niente altro<br />
che un gioco fascinoso.<br />
L’eleganza è ironia, allegra<br />
disinvoltura a cui abbiamo<br />
voluto aggiungere<br />
un messaggio preciso e deciso,<br />
Love. Di amore non<br />
ce n’è mai abbastanza!”.<br />
Per Blugirl i pantaloni ampi<br />
in vita e stretti al fondo<br />
sono proposti con camicie<br />
in seta e maglie impalpabili<br />
con romantici drappeggi e<br />
balze. I tessuti scivolano<br />
sul corpo come cascate di<br />
luce color cipria.<br />
Tute mini e maxi, flash di<br />
colori per un’eleganza eccentrica<br />
ma comunque chic.<br />
Stampe fantasiose per osare,<br />
morbidi arricci e <strong>del</strong>icati<br />
fiocchi su abiti e camicie<br />
in chiffon maculato arancio e verde<br />
per stupire, abiti cocktail in seta blu, con<br />
balze e maniche baloon come un prezioso<br />
fon<strong>da</strong>le marino illuminato <strong>da</strong> ricami e<br />
macro paillettes per sognare.<br />
Bianco e rosso <strong>da</strong>nno vita a grandi papaveri<br />
<strong>da</strong> mixare con divertenti segni grafici;<br />
i fiori stilizzati diventano tridimensionali<br />
e creano corolle all over di fiori di<br />
organza e taffetas per abiti bustier e<br />
gonne come sculture all’insegna di un<br />
design emozionale. Una bella stagione<br />
all’insegna <strong>del</strong>lo charme, certo, ma anche<br />
<strong>del</strong> buonumore. La fantasia può molto<br />
per riconsegnarci un mondo ancora capace<br />
di sorridere.<br />
A.B.
M irandola C oncordia<br />
A L’Aquila tra le tendopoli pulsa il cuore migliore <strong>del</strong>l’Italia,<br />
generoso e attento ai bisogni degli altri. L’attesa incerta di una casa<br />
pesa ancora sul futuro di tante famiglie e l’inverno è alle porte... porte…<br />
La ricostruzione possibile<br />
C’<br />
Eleonora Tirabassi<br />
è una ferita nel cuore<br />
<strong>del</strong>l’Aquila. Una crepa<br />
profon<strong>da</strong> che solca le<br />
case e soprattutto gli<br />
animi umani. Tutti sappiamo<br />
cosa è accaduto lunedì 6 aprile<br />
alle 3:32, tutti conosciamo<br />
le conseguenze provocate <strong>da</strong><br />
questo terribile terremoto. I<br />
giornali e i programmi televisivi<br />
hanno speso fiumi di inchiostro<br />
e ore di filmati nel<br />
riportare gli eventi e le drammatiche<br />
storie raccontate <strong>da</strong>i<br />
cittadini aquilani. Ma essere<br />
seduti <strong>da</strong>vanti ad uno schermo<br />
non è come camminare in<br />
mezzo alle macerie, al fianco<br />
di palazzi pericolanti, e ascoltare<br />
un’intervista non è come<br />
guar<strong>da</strong>re negli occhi una persona<br />
che, con la voce strozzata<br />
<strong>da</strong>lle lacrime, racconta la<br />
sua storia e soprattutto la sua<br />
paura.<br />
Ho avuto la possibilità di provare<br />
tutto questo <strong>da</strong>l vivo come<br />
volontaria all’interno di una<br />
pattuglia <strong>del</strong>l’Agesci, associazione<br />
che fin <strong>da</strong>l 7 aprile si è<br />
impegnata al fianco dei soccorritori<br />
con centinaia di scout<br />
che in questi mesi si sono spesi<br />
per prestare aiuto alla popolazione<br />
attraverso servizi di<br />
segreteria, animazione e<br />
logistica. Ora che l’emergenza<br />
si è attenuata l’Agesci ha<br />
ridotto la sua presenza quasi<br />
esclusivamente al campo di<br />
Cansatessa, di cui ha la totale<br />
responsabilità.<br />
E’ proprio qui che insieme a<br />
Maria Chiara Sabattini, anche<br />
lei <strong>del</strong> gruppo Mirandola<br />
1, e ad altri ragazzi provenienti<br />
<strong>da</strong> Emilia Romagna, Lombardia<br />
e ad una squadra Masci<br />
friulana, abbiamo prestato servizio<br />
per una settimana.<br />
Il tempo forse è poco, ma certamente<br />
si può fare molto, non<br />
tanto a livello materiale, quanto<br />
a livello umano. Come ci ha<br />
detto sin <strong>da</strong>l primo giorno il<br />
nostro capo campo, le persone<br />
sono tutte sorridenti, ma<br />
dentro di loro sono profon<strong>da</strong>mente<br />
arrabbiate, per questo<br />
ascolto e accoglienza sono<br />
fon<strong>da</strong>mentali e noi scout lo<br />
sappiamo bene.<br />
In ogni campo si è creato un<br />
micro-cosmo, un piccolo mondo<br />
con tutti i suoi aspetti positivi<br />
e negativi. Sono certamente<br />
nati legami di amicizia molto<br />
stretti, quasi fraterni, ma<br />
c’è anche <strong>da</strong> dire che molto<br />
spesso la soli<strong>da</strong>rietà iniziale<br />
ha ben presto lasciato il passo<br />
ad attriti, litigi ed egoismi.<br />
Purtroppo temo sia normale<br />
per chi ha perso tutto pensare<br />
solo a se stessi e alla propria<br />
famiglia, ad accumulare il più<br />
possibile vestiti, cibo e altri<br />
prodotti donati alla popolazionedisinte-<br />
ressandosi<strong>del</strong>le esigenze altrui,<br />
perché non<br />
si sa cosa riserverà<br />
il futuro.<br />
Del resto è proprio<br />
così: la<br />
maggior parte<br />
<strong>del</strong>le persone<br />
che vive nelle<br />
decine di tendopoli<br />
ancora sparse per L’Aquila<br />
non sa dove andrà quando<br />
verrà ordinato di lasciare le<br />
tende. Certo lo Stato si occuperà<br />
di loro, il problema però<br />
è che gli hotel nei dintorni<br />
<strong>del</strong>la città sono al completo e<br />
chi lavora o ha figli non può<br />
permettersi di spostarsi in alberghi<br />
sulla costa o in cima al<br />
Gran Sasso.<br />
Chi aveva le case in classe A è<br />
già stato fatto rientrare, mentre<br />
coloro con possibilità economica<br />
e la fortuna di trovare<br />
un appartamento in affitto, si<br />
sono temporaneamente trasferiti<br />
in attesa di ultimare la<br />
ristrutturazione <strong>del</strong>la propria<br />
casa. In molti vivono in camper<br />
oppure occupano la propria<br />
abitazione ancora<br />
inagibile di nascosto. Molte<br />
famiglie con bambini hanno<br />
avuto l’opportunità di trasferirsi<br />
negli appartamenti presenti<br />
all’interno <strong>del</strong>la caserma<br />
di Coppito, gli stessi in cui<br />
hanno allog-<br />
giato i grandi<br />
<strong>del</strong>la terra durante<br />
il G8.<br />
Per tutti gli altri<br />
non resta<br />
che aspettare.<br />
Attendere che<br />
la propria casa<br />
sia dichiarata<br />
agibile o sperare<br />
di rientrare<br />
nella graduatoria definitiva<br />
per l’assegnazione <strong>del</strong>le nuove<br />
abitazioni. Graduatoria che<br />
a quanto pare, lascia al momento<br />
molti dubbi e perplessità<br />
fra la popolazione: case<br />
concesse a giovani single e<br />
non a coppie anziane, oppure<br />
famiglie numerose senza la<br />
prospettiva di un nuovo tetto<br />
perché le abitazioni disponibili<br />
sono troppo piccole.<br />
La ricostruzione c’è, ma naturalmente<br />
ha i suoi tempi, può<br />
sì essere veloce, ma non immediata.<br />
Il problema fon<strong>da</strong>mentale,<br />
che ancora non ha<br />
trovato una risposta, è dove<br />
andranno tutti coloro in attesa<br />
L’Aquila non è stata<br />
lasciata sola. Il terremoto<br />
ha scosso l’Italia intera ed<br />
è facile capirlo, basta<br />
passeggiare per le tendopoli<br />
dove all’accento dei<br />
volontari sardi, si mescola<br />
quello dei friulani, toscani,<br />
romagnoli, siciliani.<br />
Secon<strong>da</strong> <strong>da</strong> sinistra Maria Chiara Sabattini,<br />
ultima a destra Eleonora Tirabassi<br />
Anche le centinaia di<br />
volontari alternatisi in<br />
questi ormai sei mesi, una<br />
volta tornati a casa non<br />
sono stati più gli stessi.<br />
Sarà banale, ma il letto<br />
<strong>del</strong>la propria stanza<br />
assume ora tutto un altro<br />
significato<br />
<strong>del</strong>la consegna <strong>del</strong>la casa<br />
quando le tendopoli a fronte<br />
<strong>del</strong> rigido inverno verranno<br />
smontate? La Protezione Civile<br />
lavora giorno e notte per<br />
trovare una risposta a questa<br />
doman<strong>da</strong>, c’è solo <strong>da</strong> augurarsi<br />
che tutto questo sia sufficiente.<br />
Nel frattempo è ricominciata<br />
la scuola, sempre più persone<br />
riprendono il loro posto di lavoro,<br />
le tendopoli lentamente<br />
si svuotano e la vita sembra<br />
riacquistare una parziale normalità.<br />
Noi scout facciamo di<br />
tutto per intrattenere i cittadini<br />
e creare una comunità in cui<br />
si possano sentire a loro agio.<br />
Purtroppo però torte e tombole<br />
non sono sufficienti, la voglia<br />
di ricominciare c’è, ma la<br />
paura è ancora tanta e le scosse<br />
che continuano ad attraversare<br />
l’inquieto territorio<br />
abruzzese non contribuiscono<br />
certo a migliorare la situazione.<br />
Naturalmente esperienze così<br />
forti cambiano profon<strong>da</strong>mente<br />
tutti coloro che vi entrano in<br />
contatto. Per gli aquilani la<br />
vita ora si è spaccata in due<br />
parti: il prima e il dopo 6 aprile,<br />
due mondi separati. Sono<br />
certa però, che anche le centinaia<br />
di volontari alternatisi in<br />
questi ormai sei mesi, una volta<br />
tornati a casa non sono stati<br />
più gli stessi. Sarà banale, ma<br />
il letto <strong>del</strong>la propria stanza<br />
assume ora tutto un altro significato.<br />
L’Aquila non è stata lasciata<br />
sola. Il terremoto ha scosso<br />
l’Italia intera ed è facile capirlo,<br />
basta passeggiare per le<br />
tendopoli dove all’accento dei<br />
volontari sardi, si mescola<br />
quello dei friulani, toscani,<br />
romagnoli, siciliani. Questo<br />
dramma ci ha stretti gli uni<br />
agli altri e ora bisogna sì lavorare<br />
per ricostruire, ma anche<br />
non dimenticare per prevenire.<br />
“Tra le nuvole e il mare si può<br />
an<strong>da</strong>re, an<strong>da</strong>re, sulla scia <strong>del</strong>le<br />
navi di là <strong>da</strong>l temporale”.<br />
Nuovi primari all’ospe<strong>da</strong>le di<br />
Mirandola: Maria Cristina<br />
Galassi dirige l’Unità operativa<br />
di Ostetricia e Ginecologia,<br />
Orville Raisi il Servizio Laboratorio<br />
di Citopatologia ed<br />
Ernesto Tamborrino, l’Unità<br />
operativa di Chirurgia generale.<br />
Maria Cristina Galassi, che il 1<br />
luglio scorso ha preso servizio<br />
a Mirandola al posto di Antonio<br />
Ciacci, an<strong>da</strong>to in pensione,<br />
ha ricoperto l’incarico di dirigente<br />
medico all’ospe<strong>da</strong>le di<br />
Carpi, <strong>da</strong>l 1998 responsabile <strong>del</strong><br />
Servizio di Ecografia e diagnosi<br />
prenatale e <strong>da</strong>l 2007 <strong>del</strong>la<br />
struttura semplice di Diagnostica<br />
prenatale.<br />
Orville Raisi, è il nuovo direttore<br />
<strong>del</strong> Servizio Laboratorio di<br />
Citopatologia e sostituisce Carla<br />
Ghirardini, anche lei an<strong>da</strong>ta<br />
in pensione. Ha collaborato a<br />
partire <strong>da</strong>l 1991 alla<br />
informatizzazione <strong>del</strong> Laboratorio<br />
di Fitopatologia per quanto<br />
riguar<strong>da</strong> refertazione,<br />
archiviazione e gestione <strong>del</strong>le<br />
prestazioni e la relativa elaborazione<br />
statistica.<br />
Ernesto Tamborrino <strong>da</strong>l 1 agosto<br />
scorso dirige nuovamente<br />
l’Unità operativa di Chirurgia<br />
generale, an<strong>da</strong>ndo a ricoprire il<br />
ruolo lasciato vacante <strong>da</strong>l<br />
pensionamento di Arrigo<br />
Borsari.<br />
4 ottobre '09<br />
Ospe<strong>da</strong>le di Mirandola<br />
Nominati tre nuovi primari<br />
Maria Cristina Galassi<br />
Orville Raisi<br />
Ernesto<br />
Tamborrino<br />
11<br />
Fraternamente insieme<br />
Un incontro per i sacerdoti e i diaconi<br />
<strong>del</strong>la parrocchia di Mirandola<br />
Anche quest’anno, all’inizio <strong>del</strong> nuovo anno pastorale, il parroco<br />
di Mirandola, don Carlo Truzzi, ha promosso un incontro<br />
per i presbiteri e i diaconi <strong>del</strong>la parrocchia, che si è tenuto<br />
venerdì 25 settembre presso il convento dei Fratelli di San<br />
Giovanni in località Obici di Finale Emilia.<br />
Alla recita <strong>del</strong>le Lodi è seguita la meditazione tenuta <strong>da</strong>l vicario<br />
parrocchiale, don Germain Dossou Kitcho, che in sintonia con<br />
l’Anno Sacerdotale in corso, dopo una breve introduzione, ha<br />
trattato <strong>del</strong>la figura e <strong>del</strong>la missione <strong>del</strong> sacerdote alla luce<br />
<strong>del</strong>l’esempio <strong>del</strong> Santo Curato d’Ars. Si è inoltre soffermato<br />
sull’importanza dei consigli evangelici e sulla devozione alla<br />
Madonna. Prendendo spunto <strong>da</strong> Bernard Nodet, <strong>da</strong> don Tonino<br />
Bello, <strong>da</strong>lla lettera di Benedetto XVI nell’apertura <strong>del</strong>l’Anno<br />
Sacerdotale, don Germain ha inoltre illustrato le linee pastorali<br />
per il <strong>2009</strong>-20<strong>10</strong>, citando anche alcuni pensieri di monsignor<br />
Giuseppe Tassi, indimenticato parroco di Mirandola. E’ seguito<br />
poi un momento dedicato alla riflessione, alla preghiera personale<br />
e alla confessione. C’è stata inoltre l’adorazione eucaristica,<br />
con meditazioni tratte <strong>da</strong>gli scritti di San Giovanni Maria Vianney<br />
e <strong>da</strong> altri autori, sotto la gui<strong>da</strong> <strong>del</strong> diacono Massimo Bertolini.<br />
Per finire, dopo la recita <strong>del</strong>l’ora sesta e la benedizione, l’incontro<br />
dei presbiteri e dei diaconi si è fraternamente concluso con<br />
un momento conviviale.<br />
V. P.<br />
Missionaria fino all’ultimo<br />
Il cordoglio<br />
<strong>del</strong>la San Vincenzo<br />
per la scomparsa<br />
di Franca Pacchioni<br />
La San Vincenzo di<br />
Mirandola si unisce al dolore<br />
dei famigliari di Franca<br />
Pacchioni, consorella<br />
vincenziana, generosissima<br />
verso i poveri e verso la<br />
parrocchia, testimone di<br />
Carità e Amore per il prossimo,<br />
missionaria <strong>del</strong>la Parola<br />
di Dio, che fino all’ultimo,<br />
pur nella grande sofferenza,<br />
ha professato la sua<br />
fede e proclamato l’accettazione<br />
<strong>del</strong> volere di Dio,<br />
nella certezza <strong>del</strong>l’incontro<br />
con i suoi cari che l’hanno<br />
preceduta nella Casa <strong>del</strong><br />
Padre, soprattutto con<br />
l’amatissimo marito Luigi.<br />
L’Associazione tutta, insieme<br />
ai professori <strong>del</strong>l’Istituto<br />
Galilei, che si sono avvalsi<br />
<strong>del</strong>la sua collaborazione gratuita<br />
nel Progetto di aiuto<br />
verso gli alunni stranieri,<br />
ringrazia il Signore per il<br />
dono di Franca e prega per i<br />
suoi famigliari.
12<br />
4 ottobre '09<br />
SPECIALE<br />
SPECIALE<br />
SAN SAN NICOL NICOLO' NICOL O'<br />
Carissimi Parrocchiani,<br />
abbiamo appena iniziato l’anno pastorale che come<br />
sempre è ispirato <strong>da</strong>lle linee <strong>del</strong> nostro Vescovo che ci<br />
chiede di riflettere sulla Beatitudine <strong>del</strong> Vangelo di<br />
Matteo: “Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio”.<br />
La nostra comunità festeggia domenica prossima San<br />
Francesco, Patrono d’Italia, in questo anno in cui<br />
tutto l’Ordine Francescano ricor<strong>da</strong> in particolare<br />
l’ottavo centenario <strong>del</strong>la sua nascita avvenuta con<br />
l’approvazione <strong>del</strong>la Regola di San Francesco nel<br />
1209 <strong>da</strong> parte di Papa Innocenzo III. Noi ringraziamo<br />
il Signore che ci dona in questo anno un nuovo<br />
confratello che viene a far parte <strong>del</strong>la nostra comunità;<br />
lo accogliamo con gioia e ci auguriamo che possa<br />
inserirsi positivamente nella nostra realtà pastorale.<br />
Riprendono le attività con la consapevolezza che<br />
dobbiamo crescere nella fraternità e nell’amore verso<br />
tutti: ognuno si senta impegnato nel compito di<br />
evangelizzare.<br />
I giovani hanno bisogno di famiglie che sappiano essere<br />
di esempio e stimolo per la loro crescita sia nella fede che<br />
nell’assumere le responsabilità <strong>del</strong>la vita.<br />
Con la certezza che il Signore e Maria Santissima ci<br />
accompagnano e ci sostengono, auguro a tutti un<br />
buon inizio di anno pastorale e ogni bene.<br />
Padre Sandro<br />
e Confratelli<br />
Solennità<br />
di S. Francesco<br />
di Assisi<br />
Patrono d’Italia<br />
Ottavo centenario <strong>del</strong>la nascita<br />
<strong>del</strong>l’Ordine Francescano 1209-<strong>2009</strong><br />
1-2-3 OTTOBRE<br />
TRIDUO<br />
PREDICATO<br />
- ore 8,15: Lodi<br />
- ore 8,30: S. Messa<br />
- ore 18,00: S. Rosario<br />
- ore 18,30: S. Messa<br />
con riflessione<br />
Sabato 3 ottobre dopo<br />
la S. Messa <strong>del</strong>le 18,30<br />
commemorazione <strong>del</strong><br />
Transito di San Francesco<br />
DOMENICA<br />
4 OTTOBRE<br />
FESTA DEL SANTO<br />
- ore 8,00 - 9,30 - 11,00: S. Messe<br />
- ore 18,30: S. Messa solenne presieduta <strong>da</strong>l<br />
nostro Vescovo monsignor Elio Tinti con la<br />
presenza <strong>del</strong>le autorità.<br />
Pellegrinaggio parrocchiale<br />
sabato 17 ottobre<br />
Pavia: Certosa di Pavia e centro storico<br />
Visiteremo le basiliche di S. Michele e S. Pietro in Ciel d’Oro (ove sosteremo<br />
presso l’Arca di S. Agostino), il Duomo, il Castello Visconteo e il Ponte Coperto sul<br />
Ticino. Programma dettagliato e iscrizioni presso il parroco.<br />
Quota viaggio e ingressi 25 euro.<br />
Domenica <strong>10</strong> maggio, durante la Santa Messa <strong>del</strong>le ore 11, hanno ricevuto la Prima Comunione: Tommaso Albertazzi, Pietro Amadei, Santo<br />
Bello, Sofia Garvin, Cecilia Cresta, Matteo Curcio, Nicole Fiotta, Francesco Genua, Nicolò Goldoni, Simeone Goldoni, Anthea Guerra, Natalia<br />
Iseppato, Margherita Lodi, Sofia Maini, Francesco Morone, Matthias Pascarella, Bianca Maria Pescetelli, Lorenzo Pisino, Nathanael Kaye<br />
Ramillano, Zoe Senise, Giuseppe Ventimiglia.<br />
Benvenuto padre Ivano Rossi<br />
Ogni tanto i frati, compresi quelli di San Nicolò, possono<br />
cambiare luogo o ufficio e questo anno ciò sarebbe potuto<br />
accadere a motivo <strong>del</strong> Capitolo Provinciale che avviene<br />
ogni tre anni. Molti ci doman<strong>da</strong>vano: “Allora rimanete tutti<br />
a Carpi o vi trasferiscono altrove? Quando si saprà qualche<br />
cosa di definitivo?”.<br />
Finalmente ora si può rispondere a queste domande. La<br />
fraternità di San Nicolò è rimasta invariata nei suoi attuali<br />
componenti: padre Sandro, padre Ivano, il sottoscritto e<br />
padre Egidio; ad essi si è aggiunto un altro frate, padre<br />
Ivano Rossi proveniente <strong>da</strong>lla Santissima Annunziata di<br />
Bologna. La nostra famiglia religiosa ha un nuovo Guardia-<br />
no (Superiore) nella persona di padre Ivano Cavazzuti, tra<br />
noi <strong>da</strong> qualche anno.<br />
Iniziamo quindi questo nuovo periodo di vita fraterna,<br />
<strong>da</strong>ndo il benvenuto a padre Rossi e augurando ogni bene al<br />
nuovo Guardiano.<br />
Dovremo tutti insieme operare con generosità ed impegno<br />
a servizio dei fratelli <strong>del</strong>la parrocchia di San Nicolò il cui<br />
parroco è stato confermato in questo servizio e renderci<br />
disponibili a tutti coloro che frequentano il nostro convento.<br />
Per riuscire in questo intento, chiediamo a tutti l’aiuto<br />
nella preghiera.<br />
padre Elio<br />
Padre Ivano Rossi il primo a destra<br />
Nel maggio scorso si è svolto il pellegrinaggio parrocchiale al Santuario <strong>del</strong>la Madonna<br />
<strong>del</strong> Carmine di Capannori, con visita ai principali monumenti <strong>del</strong> centro storico di Lucca<br />
e al santuario di Santa Gemma Galgani.
Riscoprire<br />
le origini<br />
Speciale parrocchia di<br />
San Nicolò<br />
Ricorre come ogni anno, il 4<br />
ottobre, la festa di un santo,<br />
Francesco, tra i più conosciuti<br />
al mondo. Che dire! Il<br />
“poverello di Assisi” viene<br />
spesso definito un “convertito”,<br />
un uomo sempre pronto<br />
a lasciarsi convertire all’Amore.<br />
Un uomo che si<br />
rifà costantemente a Gesù e<br />
a questi crocefisso, cosciente<br />
di aver ricevuto un dono<br />
grande che ha saputo custodire<br />
e trafficare. Per questo<br />
Francesco fu “radicale” ed<br />
anche evangelicamente ostinato<br />
pur di rimanere fe<strong>del</strong>e<br />
al dono ricevuto.<br />
Tanti lo hanno seguito, religiosi<br />
o laici, uomini o donne,<br />
in tanti modi e in tante<br />
strade diverse <strong>da</strong>ndo risalto,<br />
di volta in volta ad una sua<br />
caratteristica, la letizia, la<br />
povertà, la pace, ecc.... ma<br />
tutti hanno guar<strong>da</strong>to al Signore<br />
Gesù con gli occhi di<br />
Francesco: è questo il carisma<br />
francescano come ricor<strong>da</strong>va<br />
padre Cantalamessa, in aprile,<br />
ad Assisi, in occasione<br />
<strong>del</strong>l’VIII centenario <strong>del</strong>l’approvazione<br />
<strong>del</strong>la Regola e<br />
<strong>del</strong>la nascita <strong>del</strong>l’Ordine<br />
Francescano. Era il benestare<br />
<strong>da</strong> parte di Innocenzo III,<br />
nel 1209, a Roma, <strong>del</strong>la prima<br />
forma di vita <strong>del</strong> movimento<br />
francescano. Era la<br />
“grazia <strong>del</strong>le origini”, cominciava<br />
così la meravigliosa<br />
avventura dei francescani,<br />
con un progetto di vita religiosa<br />
all’interno <strong>del</strong>la Chiesa.<br />
Si diceva che molti hanno<br />
camminato sulle sue tracce<br />
in cerca di Dio fin <strong>da</strong>gli inizi,<br />
infatti anche a Carpi la<br />
presenza francescana ha una<br />
storia di secoli: le fonti storiche<br />
certificano la loro presenza<br />
<strong>da</strong>l 1248 con un convento<br />
di San Francesco nel<br />
luogo <strong>del</strong>l’omonima chiesa<br />
attuale.<br />
Lungo quella via, anche oggi,<br />
molti si avventurano, con fatica,<br />
ma con entusiasmo per<br />
stare dietro a Gesù, imparando<br />
a camminare con Lui e<br />
come Lui: per apprezzare<br />
ancor più la stra<strong>da</strong> tracciata<br />
<strong>da</strong> San Francesco è nata l’idea<br />
di un seminario, nell’ambito<br />
<strong>del</strong>la Scuola di Teologia<br />
per laici, sul francescanesimo<br />
che si vuole offrire<br />
alla città.<br />
Il corso partirà il 19 novembre<br />
e si snoderà per altri quattro<br />
giovedì successivi. Il<br />
relatore sarà padre Prospero<br />
Rivi, cappuccino, guardiano<br />
<strong>del</strong> convento di Scandiano,<br />
docente di spiritualità<br />
francescana, con diverse pubblicazioni<br />
sulla figura di San<br />
Francesco e l’Ordine<br />
Francescano secolare di cui<br />
è assistente.<br />
Ofs San Nicolò<br />
800 Km direzione Santiago<br />
F<br />
orse la doman<strong>da</strong> principale<br />
è: perché? Perché<br />
compiere un cammino<br />
lungo 800 km che parte<br />
<strong>da</strong>lla Francia attraversa tutta la<br />
Spagna <strong>del</strong> nord fino a Santiago<br />
di Compostela? E’ una doman<strong>da</strong><br />
che tutti ci hanno posto tra<br />
incredulità, ammirazione e una<br />
punta di scetticismo con la convinzione<br />
che fosse una impresa<br />
più grande di noi. È una doman<strong>da</strong><br />
che ci siamo posti spesso<br />
in mezzo alla fatica estenuante<br />
che dovevamo affrontare ogni<br />
giorno. Ma il richiamo di<br />
Santiago, di questa città lontana<br />
(veramente!), ricca di storia<br />
e di fascino che avevamo potuto<br />
immaginare solo attraverso i<br />
racconti di altri pellegrini, era<br />
più forte di qualsiasi preconcetto.<br />
Tra il mese di giugno, passato<br />
a organizzare il viaggio e quelli<br />
di luglio e agosto trascorsi in<br />
Spagna, il Cammino ci ha occupato<br />
quasi tutta l’estate. Come<br />
ogni meta impegnativa, il Cammino<br />
richiede forza, convinzione<br />
e soprattutto una grande<br />
volontà; era un sogno nel quale<br />
eravamo proiettati <strong>da</strong> almeno<br />
due anni e mai una volta si<br />
è spento il desiderio di partire.<br />
Il Cammino, oltre a essere un<br />
percorso spirituale e religioso,<br />
è una meta importante anche<br />
per conoscere differenti culture.<br />
Non sono solamente i pellegrini<br />
provenienti <strong>da</strong> ogni parte<br />
<strong>del</strong> mondo (<strong>da</strong>lla Corea al Bra-<br />
sile) che rendono possibile<br />
questa multiculturalità, è la<br />
Spagna stessa con la spontaneità<br />
e cordialità <strong>del</strong>la sua gente<br />
a creare questo ambiente di<br />
aperta comunità e condivisione<br />
che ci ha fatto sentire accolti<br />
come a casa.<br />
Abbiamo attraversato regioni<br />
e paesi, molti dei quali ancora<br />
immersi in una realtà rurale<br />
estremamente socievole. L’essenza<br />
stessa <strong>del</strong> Cammino sta<br />
nella sua lentezza e lunghezza<br />
che permette la meditazione e<br />
il silenzio interiore, solo il camminare<br />
infatti rende possibile<br />
veramente conoscere e apprezzare<br />
la bellezza e l’anima dei<br />
luoghi e <strong>del</strong>le persone che vi<br />
abitano; grazie al Cammino<br />
abbiamo potuto ammirare il<br />
continuo mutamento di colori,<br />
concezioni e culture: ci vengono<br />
in mente, oltrepassati i Pirenei,<br />
le alture verdeggianti e i<br />
pascoli <strong>del</strong>la Navarra, gli innumerevoli<br />
filari <strong>del</strong>la Rioja,<br />
<strong>da</strong>i quali viene prodotto un vino<br />
forte e denso; come dimenticare<br />
inoltre la bellezza <strong>del</strong>la Castiglia<br />
con le infinite e uniformi<br />
distese di grano <strong>del</strong>la Meseta<br />
(vero e proprio deserto spirituale),<br />
fino alla Galizia (di cui<br />
Santiago de Compostela è capitale)<br />
che non può non ricor<strong>da</strong>re<br />
l’atmosfera misteriosa<br />
e il paesaggio, con il suo<br />
verde intenso, <strong>del</strong>l’Irlan<strong>da</strong>.<br />
Una grande emozione è stata<br />
la consapevolezza di cammi-<br />
Festa di San Pio <strong>da</strong> Pietrelcina<br />
Con il consueto gran concorso di fe<strong>del</strong>i è stata<br />
celebrata il 23 settembre la festa liturgica di<br />
quel Santo che tutti continuano a chiamare<br />
padre Pio. Promossa <strong>da</strong>l gruppo di preghiera<br />
“S. Maria Assunta” d’intesa con la comunità<br />
francescana di San Nicolò, l’iniziativa prevedeva<br />
un triduo con Adorazione eucaristica,<br />
recita <strong>del</strong> Santo Rosario e Santa Messa con<br />
omelia tenuta <strong>da</strong> padre Elio. Quindi la solenne<br />
concelebrazione con il Vescovo, seguita <strong>da</strong>lla<br />
processione con l’immagine <strong>del</strong> Santo, che ha<br />
sostato significativamente presso l’ospe<strong>da</strong>le<br />
Ramazzini con un’invocazione particolare per<br />
tutti gli ammalati.<br />
nare su un sentiero che <strong>da</strong> quasi<br />
mille anni è continuamente<br />
percorso <strong>da</strong> innumerevoli pellegrini<br />
che con le più diverse<br />
ragioni sono stati spinti a questa<br />
avventura; l’emozione di<br />
dormire negli stessi ostelli in<br />
cui le più grandi figure <strong>del</strong> passato<br />
si sono fermate: <strong>da</strong> San<br />
Francesco ai tanti re e vescovi<br />
spagnoli e stranieri fino all’acclamato<br />
scrittore Paolo Coelho.<br />
Poiché il Cammino è soprattutto<br />
questo, ossia accogliere e<br />
aderire pienamente a questa<br />
commistione di passato e presente,<br />
di tradizione e rinnovamento<br />
in modo <strong>da</strong> far proprio<br />
quel richiamo che il papa Giovanni<br />
Paolo II lanciò, durante<br />
la messa a Monte Do Gozo<br />
<strong>da</strong>vanti a 5000 persone, per far<br />
rivivere il pellegrinaggio di<br />
Santiago, soffocato <strong>da</strong>lla dittatura<br />
franchista e poi purtroppo<br />
dimenticato.<br />
Infine la gioia e l’intensa emozione<br />
di trovarsi <strong>da</strong>vanti alla<br />
grandissima Cattedrale, costruita<br />
nel Medioevo sopra le spoglie<br />
di San Giacomo Apostolo,<br />
esperienza condivisa con le altre<br />
centinaia di semplici pellegrini,<br />
ripaga tutti <strong>da</strong>lle fatiche e<br />
<strong>da</strong>i sacrifici di oltre un mese di<br />
quotidiano cammino. Santiago,<br />
città <strong>da</strong>lle cento anime, religiosa<br />
e mistica, goliardica e<br />
universitaria, dove ancora si<br />
ritrova intatta la sensazione di<br />
essere cittadini <strong>del</strong> mondo.<br />
Umberto e Giovanni<br />
Soli<strong>da</strong>rietà concreta<br />
Fra le parrocchie <strong>del</strong>la nostra Diocesi<br />
San Nicolò si è particolarmente<br />
distinta nella colletta, promossa<br />
<strong>da</strong>lla Caritas Italiana per l’Emergenza<br />
Abruzzo a seguito <strong>del</strong> grave<br />
terremoto che ha colpito quella terra.<br />
Nella domenica a tale scopo<br />
destinata sono stati raccolti in San<br />
Nicolò 4.875 euro, segno tangibile<br />
<strong>del</strong>lo spirito di carità fraterna con<br />
cui tante persone hanno voluto contribuire<br />
concretamente alle necessità<br />
di quei nostri concittadini tanto<br />
provati <strong>da</strong>l sisma.<br />
1° anniversario<br />
4 ottobre 2008 - 4 ottobre <strong>2009</strong><br />
Graziella Pedrazzi<br />
Consorella vincenziana<br />
Zia Graziella è stata una benedizione<br />
per tutti i suoi cari.<br />
La sua generosa bontà, sempre accompagnata<br />
<strong>da</strong>l sorriso, ha caratterizzato la sua esistenza<br />
e gui<strong>da</strong>to ogni suo passo fino a Te, Signore.<br />
Ad un anno <strong>da</strong>lla scomparsa, il fratello, la cognata e gli<br />
adorati nipoti ricor<strong>da</strong>no la maestra Graziella Pedrazzi,<br />
consorella vincenziana, con una messa di suffragio che sarà<br />
celebrata domenica 4 ottobre alle ore 9,30 nella chiesa di<br />
San Nicolò a Carpi.<br />
SANTA CRESIMA<br />
13<br />
4 ottobre '09<br />
4 ottobre '09 - pag. 13<br />
Durante l’estate<br />
con un intervento<br />
radicale è<br />
stato sistemato<br />
il cortile interno<br />
con una nuova<br />
pavimentazione<br />
in autobloccanti<br />
e la realizzazione<br />
di un’aiuola<br />
che ospiterà sei<br />
nuovi alberi, in<br />
sostituzione di<br />
quelli abbattuti,<br />
rivelatisi<br />
irrimediabilmente<br />
malati. Lo<br />
spazio è ora più<br />
fruibile non<br />
solo per le<br />
attività ricreative<br />
dei ragazzi,<br />
ma anche per<br />
ospitare<br />
incontri e feste<br />
di vita parrocchiale.<br />
NOTIZIE IN BREVE<br />
Domenica 18 ottobre <strong>da</strong>lle ore 11 il nostro Vescovo amministrerà<br />
il Sacramento <strong>del</strong>la Confermazione (Cresima) a<br />
Stefano Beccari, Elisa Caffagni, Sara D’Erità, Melody<br />
Fiotta, Giulia Giunta, Eleonora Gorgini, Lisa Guaitoli,<br />
Elisa Ligabue, Chiara Lodi, Giulia Lodi, Luca Minarelli,<br />
Cristian Montanino, Alessandra Panzetti, Emanuel Pinto,<br />
Marianna Piuca, Michael Po, Alessia Ribecchi, Thomas<br />
Szczepanik.<br />
CONSIGLIO PASTORALE<br />
Lo scorso 24 settembre si è riunito il Consiglio Pastorale<br />
Parrocchiale che ha discusso, dopo un saluto al nuovo frate<br />
<strong>del</strong>la nostra comunità, le mo<strong>da</strong>lità di avvio <strong>del</strong> nuovo anno<br />
sociale con particolare riguardo alle iniziative per l’VIII<br />
centenario <strong>del</strong>la fon<strong>da</strong>zione <strong>del</strong>l’Ordine Francescano e<br />
alle proposte per la Catechesi Organica Adulti e per il<br />
Gruppo Famiglie. Si è discusso altresì sulle prospettive di<br />
una sempre maggiore integrazione fra le tre parrocchie che<br />
compongono la Prima Zona Pastorale, cioè il centro storico<br />
<strong>del</strong>la città.<br />
CATECHISMO<br />
Nella nostra parrocchia gli incontri di iniziazione cristiana<br />
e Acr sono iniziati il 26 settembre, ad eccezione degli<br />
incontri dei bambini di 2ª elementare che partiranno sabato<br />
17 ottobre. Normalmente il ritrovo è fissato al sabato alle<br />
14.45 nel cortile interno e le attività proseguono fino alle<br />
ore 16,30 con educatori ed animatori dei diversi gruppi.<br />
Successivamente sono disponibili gli animatori per giochi<br />
ed attività diverse fino alle 17.15 (è compresa la meren<strong>da</strong>).<br />
I genitori sono pregati di essere puntuali nell’accompagnare<br />
e nel venire a prendere i figli agli orari fissati. Ricordiamo<br />
a genitori e ragazzi che la Santa Messa festiva per tutti<br />
i gruppi è alle ore 11.<br />
MENSA DEL POVERO<br />
Ha preso il via nei giorni scorsi l’importante servizio di<br />
aiuto a persone e famiglie, italiane e straniere, che necessitano<br />
di cibo, di aiuto economico di vario tipo, nonché di<br />
conforto morale e religioso. Ogni due settimane, e precisamente<br />
il venerdì <strong>da</strong>lle 17,30 alle 19 e il sabato <strong>da</strong>lle <strong>10</strong>,30<br />
alle 12, sono attivi sia il “centro d’ascolto” obbligatorio per<br />
tutti, sia (al sabato) la distribuzione di pacchi alimentari<br />
contenenti: farina, olio, succo di pomodoro, latte, pasta,<br />
legumi, tonno (saltuariamente caffè, zucchero e frutta<br />
quando possibile). Il contributo economico riguar<strong>da</strong> il<br />
pagamento di utenze, effettuato direttamente <strong>da</strong>l nostro<br />
servizio. Come si comprende, si tratta di un impegno<br />
rilevante e di particolare importanza in periodi di crisi<br />
economica che colpisce tante famiglie. Come <strong>da</strong> oltre 60<br />
anni esso si fon<strong>da</strong> sulla carità dei carpigiani che ci aiutano<br />
con il loro sempre confermato sostegno. Grazie a tutti per<br />
la vostra generosità!<br />
PREZIOSA COLLABORAZIONE<br />
Anche durante questa estate è venuto tra noi padre Bruno<br />
Ammanos Pokule, originario <strong>del</strong>la Papua Nuova Guinea,<br />
ormai al termine dei suoi studi in diritto canonico presso<br />
l’Università Urbaniana di Roma. Gli rinnoviamo il nostro<br />
grazie per la sua apprezzata collaborazione pastorale,<br />
insieme all’augurio più sincero per il lavoro che sarà<br />
chiamato a svolgere al suo ritorno in patria.
14<br />
4 ottobre ottobre '09 '09 Convegno<br />
Speciale<br />
Pastorale<br />
Un salto<br />
di qualità<br />
“B<br />
Virginia Panzani<br />
eati sì i puri di cuore,<br />
ma non bisogna mai<br />
dimenticare la secon<strong>da</strong><br />
parte <strong>del</strong>la beatitudine: ‘perché<br />
vedranno Dio’. La purezza<br />
<strong>del</strong> cuore è strettamente<br />
connessa alla ricompensa che<br />
ne deriva e che è Dio stesso”.<br />
Così si è espresso monsignor<br />
Elio Tinti, in occasione <strong>del</strong><br />
Convegno diocesano, riguardo<br />
alle linee pastorali di quest’anno,<br />
che si soffermano<br />
innanzitutto sul significato<br />
<strong>del</strong>la beatitudine <strong>del</strong>la purezza<br />
<strong>del</strong> cuore alla luce <strong>del</strong>le<br />
Scritture. “I cristiani proprio<br />
perché tali – ha proseguito il<br />
Vescovo - vivono nell’attesa,<br />
nell’anelito di vedere il Signore<br />
e di godere di lui. Il<br />
vecchio catechismo, alla doman<strong>da</strong><br />
‘perché Dio ci ha creato?’,<br />
rispondeva ‘per conoscerlo,<br />
amarlo e servirlo in<br />
questa vita e goderlo poi nell’altra<br />
vita’. Questo è lo scopo<br />
<strong>del</strong>l’esistenza umana, uno scopo<br />
che si può raggiungere solo<br />
attraverso la purezza <strong>del</strong> cuore.<br />
Gesù ce lo ha detto chiaramente:<br />
sono veramente felici,<br />
potremmo dire realizzati, coloro<br />
che sono puri nel cuore,<br />
che cioè aderiscono totalmente<br />
al Vangelo in ogni realtà<br />
<strong>del</strong>la vita, che dovunque e<br />
sempre sanno intuire i progetti<br />
<strong>del</strong> Signore e assecon<strong>da</strong>rli.<br />
In questo modo, per i puri di<br />
cuori la visione di Dio diventa<br />
possibile già adesso”.<br />
Ma come alimentare nella<br />
quotidianità questa purezza?<br />
“Innanzitutto – sottolinea<br />
monsignor Tinti – affrontan-<br />
Scritti di monsignor Giuseppe Tassi<br />
E’ stato pubblicato il quarto libretto che raccoglie alcuni<br />
scritti e tracce di omelie di monsignor Giuseppe Tassi,<br />
quest’anno dedicato al sacerdozio in occasione <strong>del</strong>l’Anno<br />
Sacerdotale. Tutti i libretti sono disponibili presso il negozio<br />
Koinè di Carpi.<br />
Le linee pastorali di quest’anno nelle parole<br />
<strong>del</strong> Vescovo. L’invito a riscoprire<br />
il valore <strong>del</strong>la purezza <strong>del</strong> cuore<br />
in tutti gli ambiti <strong>del</strong>la vita<br />
“Si noterà subito che questa beatitudine offre un dono<br />
immenso: vedere Dio. Ed è tanto più sconvolgente se<br />
consideriamo che tutta la Scrittura è unanime nell’affermare<br />
la impossibilità <strong>del</strong>l’uomo di vedere Dio. “Dio,<br />
nessuno l’ha mai visto” afferma Giovanni nel Prologo al<br />
suo Vangelo (Gv 1,18). (...) C’è una indicazione precisa<br />
e profon<strong>da</strong> seguendo la quale è possibile ‘vedere’ Dio.<br />
Lo esprime molto bene la Lettera agli Ebrei: “Cercate la<br />
pace con tutti e la santificazione, senza la quale nessuno<br />
vedrà mai il Signore” (12,14). Questa promessa dimostra<br />
l’eccellenza e la centralità di questa beatitudine in<br />
tutto il messaggio evangelico: ai puri di cuore Dio<br />
promette di donare se stesso; non <strong>del</strong>le sue cose, ma se<br />
stesso!”. (Linee pastorali, I, 6)<br />
“Ogni credente riscopra la necessità di avere cura <strong>del</strong>la<br />
propria vita interiore e spirituale. Le proposte sono<br />
quelle di sempre, già altre volte indicate, ma insistiamo<br />
per viverle meglio e spesso: la partecipazione alla santa<br />
Messa quotidiana, la celebrazione <strong>del</strong>la Liturgia <strong>del</strong>le<br />
Ore, la frequenza regolare al Sacramento <strong>del</strong>la Riconciliazione<br />
e l’esame di coscienza, la partecipazione a un<br />
corso di Esercizi spirituali offerto <strong>da</strong>lla nostra Azione<br />
Cattolica diocesana o <strong>da</strong> altre associazioni o movimenti.<br />
Dare a Dio il primato, che è il primo degli obiettivi che<br />
la Chiesa Italiana si è <strong>da</strong>ta dopo il Convegno di Verona,<br />
è fon<strong>da</strong>mentale! (...) Siamo convinti che solo se a Dio<br />
diamo il suo giusto posto nel cuore di ogni credente e<br />
nella vita e nelle attività pastorali <strong>del</strong>la Chiesa, potremo<br />
godere anche di una società più giusta e vivibile”.<br />
(Linee pastorali, II, 2)<br />
“Liberiamoci <strong>da</strong>ll’equivoco di pensare che lavorare<br />
sulla purezza <strong>del</strong> cuore comporti un’intimizzazione <strong>del</strong>la<br />
vita cristiana, un chiuderci in un’operazione di<br />
ripiegamento su atteggiamenti puramente individuali. In<br />
effetti intuiamo subito che anche la vita sociale e il<br />
nostro impegno di testimonianza <strong>del</strong>la fede dentro le<br />
vicende di questo mondo, hanno bisogno di un cuore<br />
puro. In questo senso vediamo un immediato raccordo di<br />
questa beatitudine con le altre che abbiamo esaminato<br />
l’anno scorso: la beatitudine <strong>del</strong>la mitezza, <strong>del</strong>la ricerca<br />
<strong>del</strong>la giustizia e <strong>del</strong>la pace. Quanto abbiamo acquisito<br />
l’anno scorso non lo dimentichiamo, ma nella prospettiva<br />
di questa nuova beatitudine, procediamo”.<br />
(Linee pastorali, III, 4)<br />
do la vita ordinaria, anche in<br />
ambito pastorale, in modo straordinario.<br />
Ciò non significa<br />
fare cose nuove, bensì viverle<br />
più intensamente, cercando di<br />
vedere Dio in ogni cosa. Si<br />
tratta di nutrire sempre più la<br />
fede attraverso l’ascolto <strong>del</strong>la<br />
Parola, la liturgia e i sacramenti<br />
e di testimoniarla nell’autentica<br />
carità verso i fratelli<br />
bisognosi”. A tutto ciò,<br />
ha ricor<strong>da</strong>to il Vescovo, è dedicata<br />
la secon<strong>da</strong> parte <strong>del</strong>le<br />
linee pastorali, in cui sono indicate<br />
alcune proposte concrete,<br />
mentre nella terza parte<br />
sono evidenziati gli ambiti in<br />
cui è particolarmente necessario,<br />
oggi più che mai, testimoniare<br />
la purezza <strong>del</strong> cuore.<br />
Seguendo gli Orientamenti pastorali<br />
<strong>del</strong>la Cei per il primo<br />
decennio <strong>del</strong> Duemila (Comunicare<br />
il Vangelo in un mondo<br />
che cambia, nn. 51-55),<br />
monsignor Tinti ha <strong>da</strong>to particolare<br />
risalto alle realtà <strong>del</strong>la<br />
famiglia e dei giovani, affiancandole<br />
a quelle <strong>del</strong>l’educazione,<br />
che sarà al centro degli<br />
Orientamenti <strong>del</strong> prossimo<br />
decennio, e <strong>del</strong>la vita sociale.<br />
In tutti questi ambiti “il cristiano<br />
deve fare quel salto di<br />
qualità che lo distingue rispetto<br />
agli altri e che lo fa diventare<br />
lievito in grado di <strong>da</strong>re vita<br />
ad una società autentica all’interno<br />
di un mondo tante<br />
volte sconcertato e senza punti<br />
di riferimento. Le linee pastorali<br />
– ha concluso - sono<br />
perciò un valido strumento che<br />
invito tutti, singoli, parrocchie,<br />
aggregazioni laicali e gruppi,<br />
a leggere e a meditare”.<br />
LA GIUSTA CASA...<br />
...è quella costruita sull’amore<br />
Chi ne ha due o più, ne condivi<strong>da</strong> una con chi non ha casa<br />
Diventerà così la casa <strong>del</strong>la gioia, anzitutto<br />
per chi la offre e ancor più per chi la riceve.<br />
E’ la gioia di Zaccheo che sempre si rinnova<br />
in chi condivide i propri beni con i poveri<br />
(cfr. Lc 19,8)<br />
La Caritas diocesana invita i proprietari ad affittare un<br />
appartamento ad un prezzo agevolato ed inferiore a quello<br />
di mercato. La Caritas attraverso i suoi Centri di ascolto si<br />
rende disponibile a favorire l’incontro<br />
tra doman<strong>da</strong> e offerta di abitazioni in affitto<br />
Informazioni e comunicazioni presso: Caritas diocesana di<br />
Carpi - Curia Vescovile, Corso Fanti 7 tel. 059/686<strong>04</strong>8 o nella<br />
sede di viale Peruzzi tel. 059/689370 - Centro di ascolto Porta<br />
Aperta di Carpi, tel. 059/689379; Centro di ascolto Porta<br />
Aperta di Mirandola tel. 0535/24183<br />
Caritas<br />
diocesana<br />
Il Convegno pastorale<br />
visto <strong>da</strong>lle aggregazioni laicali<br />
La legge <strong>del</strong>l’amore<br />
Queste le impressioni “a caldo” raccolte fra i rappresentanti<br />
di alcune aggregazioni laicali presenti il 19 settembre<br />
in Sant’Ignazio alla relazione di dom Franco Mosconi.<br />
Massimo Michelini (Azione cattolica)<br />
Da diversi anni il Convegno che segna<br />
l’inizio <strong>del</strong>l’anno pastorale ospita qualificati<br />
testimoni <strong>del</strong>la vita ecclesiale<br />
italiana (ne ricordo solo alcuni a titolo<br />
di esempio: monsignor Bregantini, il<br />
cardinale Bertone, ecc...) ed offre al<br />
contempo un prezioso momento di formazione<br />
spirituale e di confronto. Anche<br />
quest’anno l’appuntamento non ha<br />
mancato le aspettative. Dom Franco Mosconi, un uomo<br />
innamorato di Gesù, come <strong>da</strong> sua definizione, è riuscito a<br />
trasmettere in poco tempo diversi contenuti essenziali per la<br />
nostra fede: la Parola di Dio, se presa veramente sul serio,<br />
è in grado di nutrire la vita di tutti gli uomini; le Beatitudini<br />
come dono di Dio all’uomo in cui si comunica il compimento<br />
<strong>del</strong>la legge <strong>del</strong>l’Antico Testamento nella legge <strong>del</strong>l’amore;<br />
la centralità <strong>del</strong> cuore <strong>del</strong>l’uomo nella narrazione biblica<br />
come luogo <strong>del</strong>la decisione, <strong>del</strong>la volontà e <strong>del</strong>la libertà di<br />
scegliere come spendere la propria esistenza, se in relazione<br />
spirituale con Dio e con i fratelli oppure seguendo il male<br />
che <strong>da</strong>llo stesso cuore scaturisce. A me pare che i numerosi<br />
interventi, peraltro provenienti <strong>da</strong> un pubblico rappresentativo<br />
di diverse sensibilità e realtà ecclesiali, abbiano<br />
confermato la buona accoglienza fra gli uditori <strong>del</strong> messaggio<br />
annunciato.<br />
Claudio Bertani (Masci)<br />
Ritengo che questi incontri siano momenti<br />
fecondi per la Chiesa e per le<br />
associazioni tutte. Dopo la pausa estiva<br />
che induce poco o tanto alla dispersione,<br />
abbiamo bisogno di un momento<br />
forte per iniziare il cammino ricor<strong>da</strong>ndoci<br />
di essere inseriti in una realtà<br />
diocesana; un momento in cui le associazioni<br />
hanno la possibilità di sentirsi<br />
in comunione con il proprio Vescovo.<br />
“Beati i puri di cuore perché vedranno Dio”. Questo dono<br />
di libertà, di eredità ultima di vedere Dio, che ci ha lasciato<br />
intravedere dom Mosconi, è <strong>da</strong>vvero una grande speranza<br />
di prendere coscienza <strong>del</strong> fatto che Dio ha un progetto di<br />
amore sul mondo che rimane mistero per l’uomo, ma come<br />
Giobbe possiamo dire alla fine: “Ti conoscevo solo per<br />
sentito dire, ma ora i miei occhi ti vedono”.<br />
Nadia Bertelli (Comunione e Liberazione)<br />
Nel contesto culturale in cui siamo chiamati<br />
a vivere la nostra fede cristiana,<br />
che vede il crollo generalizzato <strong>del</strong>le<br />
antiche sicurezze, le conseguenze sono<br />
lo smarrimento e la confusione. Trovo<br />
sia particolarmente interessante, direi<br />
quasi provvidenziale, il tema scelto <strong>da</strong>l<br />
nostro Vescovo per le linee pastorali<br />
<strong>2009</strong>-20<strong>10</strong>. Dom Franco Mosconi al Convegno pastorale<br />
diocesano, ci ha aiutato ad approfondire il tema an<strong>da</strong>ndo<br />
con chiarezza all’origine <strong>del</strong>la fede in Gesù. “La legge<br />
antica – ha detto dom Mosconi - affi<strong>da</strong> l’uomo alle proprie<br />
forze per essere gradito a Dio; il Vangelo invece affi<strong>da</strong><br />
l’uomo all’iniziativa di Dio, al Suo amore, e chiede all’uomo<br />
di rispondere a Colui che per primo ci ha amato”. “Il<br />
Signore – ha proseguito Mosconi - ha la Sua proposta:<br />
‘Sono io!’”. Questa proposta, la proposta di Gesù, fa<br />
scan<strong>da</strong>lo oggi come 2000 anni fa. Eppure è l’unica che sa<br />
parlare al cuore <strong>del</strong>l’uomo di tutti i tempi, che fa nascere<br />
una corrispondenza e un desiderio di “seguire”. Dom<br />
Mosconi, non è solo un valido relatore, è soprattutto un<br />
testimone credibile <strong>del</strong>la potenza <strong>del</strong> messaggio evangelico<br />
per noi tutti, oggi. L’annuncio che Cristo è presente qui e<br />
ora, sfi<strong>da</strong> l’uomo nella sua interezza: intelligenza e sentimento.<br />
Cristo non è e non può essere ridotto a tema di<br />
conferenze o di saggi più o meno interessanti, o più o meno<br />
noiosi. Cristo è oggi, come per i primi discepoli Giovanni e<br />
Andrea, l’incontro che può cambiare la vita, perché entra<br />
come sguardo nuovo nella realtà di tutti i giorni, fon<strong>da</strong> una<br />
nuova umanità nei rapporti fino ad essere una possibilità<br />
per tutti nello smarrimento di un mondo vecchio e confuso,<br />
senza più certezza e quindi senza speranza.<br />
Certamente noi abbiamo una missione verso gli altri ma i<br />
primi ad avere bisogno di toccare con mano la verità <strong>del</strong>le<br />
parole, nell’esperienza di ogni giorno, siamo noi. L’incontro<br />
con dom Mosconi e col nostro Vescovo, in questo senso,<br />
è stato un aiuto grandissimo ad introdurre un “lumicino” di<br />
speranza in mezzo al buio <strong>del</strong>la confusione.<br />
a cura di Corrado Corradi
PROGRAMMA<br />
DEI CORSI<br />
DELL’ANNO<br />
SCOLASTICO<br />
<strong>2009</strong>-20<strong>10</strong><br />
PRIMO QUADRIMESTRE<br />
FILOSOFIA: ANTROPOLOGIA<br />
docente: prof.sa Silvia Salami<br />
(26 ore) tutti i venerdì, <strong>da</strong>l<br />
25 sett. al 20 nov.<br />
Questo corso potrebbe essere<br />
chiamato “in cammino verso<br />
la verità”, analisi di alcuni<br />
percorsi nel pensiero postmoderno.<br />
Le prime lezioni saranno<br />
dedicate all’enciclica di<br />
Benedetto XVI “Caritas in<br />
veritate”, poi si passerà all’“Arte<br />
<strong>del</strong>la verità” di<br />
E.Bauman e infine a “Solo l’amore<br />
è credibile” di H.U. von<br />
Balthasar.<br />
LITURGIA FONDAMENTALE,<br />
ANNO LITURGICO, LITURGIA<br />
DELLE ORE<br />
docente: d. Luca Baraldi (26<br />
ore) tutti i martedì, <strong>da</strong>l 29<br />
sett. al 24 nov.<br />
Il corso introduce al mistero<br />
di Cristo celebrato durante<br />
l’anno liturgico. Vengono presentati<br />
i fon<strong>da</strong>menti antropologici<br />
e biblici <strong>del</strong> giorno <strong>del</strong><br />
Signore, il mistero pasquale<br />
nella sua celebrazione settimanale<br />
e annuale, i tempi forti<br />
di Avvento e Quaresima e la<br />
celebrazione <strong>del</strong>le feste <strong>del</strong>la<br />
Madonna, dei martiri e dei<br />
santi. Viene inoltre presentata<br />
la Liturgia <strong>del</strong>le Ore, preghiera<br />
di Cristo e <strong>del</strong>la Chiesa<br />
nella sua natura e nel rapporto<br />
col mistero di Cristo celebrato<br />
nell’arco <strong>del</strong>l’anno.<br />
TEOLOGIA FONDAMENTALE 1:<br />
INTRODUZIONE<br />
ALLA TEOLOGIA; FEDE<br />
docente: d. Nardo Masetti<br />
(26 ore) tutti i martedì, <strong>da</strong>l 1<br />
dic. <strong>2009</strong> al 16 febbr. 20<strong>10</strong><br />
I temi proposti in questo corso<br />
sono: 1 Tra fede e credibilità;<br />
2. Segni di Dio nella storia<br />
<strong>del</strong>la salveza; 3. Credibilità<br />
dei vangeli; 4. Cristo credibile<br />
come persona; 5. Cristo credibile<br />
per la realizzazione <strong>del</strong>le<br />
profezie veterotestamentarie;<br />
6. Cristo credibile per i segni;<br />
7. Cenni sulla credibilità <strong>del</strong>la<br />
Chiesa.<br />
S.SCRITTURA: IL PENTATEUCO<br />
docente: d. Alberto Bigarelli<br />
(26 ore) tutti i venerdì, <strong>da</strong>l<br />
27 nov. <strong>2009</strong> al 5 febbr. 20<strong>10</strong><br />
Il corso prevede un’introduzione<br />
generale, una presentazione<br />
snella <strong>del</strong>la storia <strong>del</strong>la<br />
ricerca critica sul Pentateuco<br />
e la lettura di alcune pagine<br />
<strong>del</strong>la Genesi e <strong>del</strong>l’Esodo.<br />
Sono iniziati<br />
i nuovi corsi<br />
alla Scuola<br />
Diocesana<br />
di formazione<br />
teologica<br />
“San Bernardino<br />
Realino”.<br />
Una scelta <strong>da</strong><br />
incoraggiare per<br />
laici sempre più<br />
capaci di servire<br />
la Chiesa e<br />
annunciare la<br />
loro speranza<br />
Don Alberto Bigarelli *<br />
C<br />
on il corso di Antropologia<br />
filosofica tenuto<br />
<strong>da</strong>lla professoressa Silvia<br />
Salami sono iniziate martedì<br />
25 settembre le lezioni<br />
alla Scuola Diocesana di Formazione<br />
Teologica (SFT).<br />
Ancora aperte le iscrizioni<br />
per chi desidera dedicarsi all’approfondimento<br />
<strong>del</strong>le discipline<br />
teologiche.<br />
Cosa cambia<br />
Quattro le novità di quest’anno.<br />
La nostra Scuola<br />
Diocesana è ormai totalmente<br />
svincolata <strong>da</strong>ll’Istituto Superiore<br />
di Scienze Religiose<br />
“C. Ferrini” di Modena, segue<br />
cioè un percorso di formazione<br />
triennale indipendente<br />
e più attento alle esigenze<br />
<strong>del</strong>la nostra Chiesa locale. Chi<br />
avesse intenzione di insegnare<br />
religione nella scuola pubblica<br />
è bene che si iscriva, <strong>da</strong><br />
subito, all’Istituto di Modena.<br />
I corsi <strong>del</strong>la nostra Scuola<br />
Diocesana mantengono il carattere<br />
di formazione di base<br />
e sono appropriati per chi si<br />
prepara a esercitare un ministero<br />
quale il lettorato,<br />
l’accolitato, il diaconato, oppure<br />
per chi vuole rinnovare<br />
o approfondire la formazione<br />
ricevuta al catechismo o<br />
nelle associazioni cattoliche.<br />
Gli<br />
approfondimenti<br />
La SFT ha organizzato due<br />
brevi corsi complementari. Il<br />
primo, a partire <strong>da</strong>l 19 novembre<br />
avrà per titolo<br />
Francescanesimo: origini e<br />
spiritualità e sarà tenuto <strong>da</strong><br />
padre Prospero Rivi. Il secondo,<br />
sull’on<strong>da</strong> <strong>del</strong>l’interesse<br />
incontrato nella precedente<br />
programmazione, avrà come<br />
argomento la Dottrina sociale<br />
<strong>del</strong>la Chiesa. Questo corso<br />
sarà aperto <strong>da</strong> don Franco<br />
Appi il 25 febbraio 20<strong>10</strong> con<br />
la presentazione <strong>del</strong>l’enciclica<br />
di Benedetto XVI, Caritas in<br />
veritate, mentre don Gianluca<br />
Guerzoni terrà gli incontri<br />
successivi: 1. Sviluppo umano<br />
e sviluppo economico; 2.<br />
Lavoro e globalizzazione; 3.<br />
Rispetto <strong>del</strong> creato e questione<br />
economica; 4. Principio<br />
di sussidiarietà e soli<strong>da</strong>rietà<br />
rispetto all’agire economico.<br />
V ita <strong>del</strong>la C hiesa<br />
Le ragioni<br />
<strong>del</strong>la speranza<br />
La prolusione è prevista<br />
per il <strong>10</strong> novembre: alle<br />
ore 21.00 in Sant’Ignazio<br />
interverrà don Fiorenzo<br />
Facchini, docente<br />
all’Università di Bologna,<br />
che affronterà la<br />
questione <strong>del</strong>la compatibilità<br />
<strong>del</strong>l’evoluzionismo<br />
con la fede.<br />
Ciascuno dei due corsi complementari<br />
occuperà cinque<br />
giovedì consecutivi, <strong>da</strong>lle ore<br />
21.00 alle 22.30.<br />
Nuovi docenti<br />
Quest’anno entrano nel corpo<br />
docenti due dei nostri giovani<br />
sacerdoti: don Luca<br />
Baraldi e don Roberto Vecchi,<br />
già conosciuti e stimati<br />
per il loro impegno in Azione<br />
Cattolica e come direttori di<br />
uffici diocesani. Don Luca,<br />
<strong>da</strong>l 29 settembre terrà il corso<br />
su Liturgia fon<strong>da</strong>mentale,<br />
anno liturgico, liturgia <strong>del</strong>le<br />
Ore, mentre don Roberto condurrà<br />
Introduzione generale<br />
alla Sacra Scrittura, Sapienziali<br />
a partire <strong>da</strong>l prossimo<br />
anno, <strong>da</strong>l 23 febbraio in poi.<br />
I primi diplomati<br />
La SFT <strong>da</strong> quest’anno, in occasione<br />
<strong>del</strong>la prolusione di<br />
apertura <strong>del</strong>l’anno di studi,<br />
consegnerà i primi Diplomi di<br />
Teologia agli studenti che<br />
hanno recentemente completato<br />
l’itinerario formativo. È<br />
una pergamena che attesta la<br />
proficua conclusione degli studi<br />
presso la Scuola Diocesana.<br />
La videoconferenza<br />
Gli studenti che hanno cominciato<br />
a seguire in<br />
teleconferenza, presso il nostro<br />
seminario, i corsi <strong>del</strong>l’Istituto<br />
Superiore di Scienze<br />
Religiose “C.Ferrini” di<br />
Modena, dovranno accontentarsi<br />
di poterlo fare quest’anno<br />
solo due sere la settimana<br />
su quattro. Le altre due sere<br />
dovranno essere infatti riservate<br />
ai nuovi iscritti. La ragione<br />
sta nel fatto che avendo<br />
un’unica sala attrezzata a<br />
questo scopo, il suo uso va<br />
diviso a metà. Così avverrà<br />
che nel primo quadrimestre<br />
per gli iscritti al primo anno,<br />
ci saranno le teleconferenze<br />
il lunedì e il martedì mentre<br />
per gli iscritti al secondo anno<br />
Studio Teologico Interdiocesano di Reggio Emilia<br />
Il saluto a monsignor Paolo Losavio<br />
L’inaugurazione ufficiale<br />
<strong>del</strong>l’anno <strong>2009</strong>-<strong>10</strong><br />
<strong>del</strong>lo Studio Teologico<br />
interdiocesano di Reggio<br />
Emilia, dove si formano<br />
i futuri preti <strong>del</strong>le<br />
Diocesi di Modena,<br />
Reggio Emilia, Parma e<br />
Carpi (e anche i missionari<br />
Saveriani di Parma,<br />
nonché diversi laici)<br />
si terrà venerdì 2 ottobre<br />
alle ore 9,30, presso<br />
la sede <strong>del</strong>lo Studio,<br />
nel Seminario di Reggio<br />
Emilia. Per l’occasione,<br />
vescovi, professori, studenti<br />
ed ex-alunni esprimeranno<br />
la loro gratitudine a monsignor Paolo Losavio,<br />
vicario generale di Modena e, per quanto riguar<strong>da</strong> lo<br />
Studio Teologico stesso, <strong>da</strong>l 1968 (anno di fon<strong>da</strong>zione<br />
<strong>del</strong>lo Studio) apprezzato docente di filosofia: 41 anni<br />
ininterrotti di insegnamento sempre con grande disponibilità<br />
e soprattutto con grande passione per l’insegnamento,<br />
mai abbandonato neppure quando è stato caricato<br />
di impegni pastorali assai ardui. Raggiunta, per ragioni di<br />
età, la condizione di “emerito”, monsignor Losavio si<br />
conge<strong>da</strong> <strong>da</strong>ll’insegnamento con una lezione su L’evoluzionismo<br />
tra scienza, filosofia e teologia.<br />
Don Alberto Bigarelli<br />
mercoledì e venerdì. Nel secondo<br />
quadrimestre, per gli<br />
iscritti al primo anno,<br />
teleconferenze il mercoledì e<br />
venerdì; per gli iscritti <strong>del</strong><br />
secondo anno, lunedì e martedì.<br />
L’orario è rimasto invariato:<br />
<strong>da</strong>lle 18.00 alle 22.00.<br />
Una scelta<br />
<strong>da</strong> incoraggiare<br />
Non mi rimane altro che incoraggiare<br />
chi fosse incerto e<br />
nutrisse il desiderio di seguire<br />
il triennio di formazione<br />
<strong>del</strong>la SFT, o almeno qualche<br />
corso fra quelli programmati.<br />
La teologia non è né <strong>da</strong>nnosa,<br />
né inutile, né si contrappone<br />
alla vita pastorale.<br />
È vero, il credente può sentirsi<br />
diviso: <strong>da</strong> un lato avvertire<br />
la necessità <strong>del</strong>la preghiera,<br />
il bisogno di servizio e di<br />
relazioni fraterne, l’esercizio<br />
<strong>del</strong>la carità verso i più poveri;<br />
<strong>da</strong>ll’altro può avvertire<br />
l’impegno, e forse l’aridità,<br />
<strong>del</strong>lo studio. Però si sente <strong>da</strong><br />
più parti la necessità di proporre<br />
concreti itinerari educativi<br />
per giovani e adulti all’interno<br />
dei quali la formazione<br />
teologica ha una funzione<br />
specifica.<br />
A servizio<br />
<strong>del</strong>l’unità e<br />
<strong>del</strong>la speranza<br />
Ai nostri giorni, di fronte a<br />
cambiamenti che sembrano<br />
compromettere le certezze e<br />
le configurazioni sociali più<br />
consoli<strong>da</strong>te, le ragioni <strong>del</strong>la<br />
fede sono diventate più urgenti<br />
e necessarie. In ogni<br />
caso, come tutti gli atti che il<br />
credente compie, anche lo<br />
studio teologico conserva e<br />
promuove l’unità <strong>del</strong>la persona;<br />
contribuisce a togliere<br />
l’ambiguità di ogni possibile<br />
dualismo o contrapposizione<br />
all’interno <strong>del</strong>l’agire credente,<br />
tra azione e contemplazione,<br />
tra studio e carità. In<br />
realtà, lo studio <strong>del</strong>la teologia<br />
non è semplicemente funzionale<br />
al ministero ordinato,<br />
ma ha a che fare con la<br />
vocazione <strong>del</strong> popolo di Dio<br />
chiamato all’unità nell’amore<br />
e a render ragione <strong>del</strong>la<br />
propria speranza.<br />
* Direttore <strong>del</strong>la SFT<br />
4 ottobre '09<br />
15<br />
PROGRAMMA<br />
DEI CORSI<br />
DELL’ANNO<br />
SCOLASTICO<br />
<strong>2009</strong>-20<strong>10</strong><br />
SECONDO QUADRIMESTRE<br />
TEOLOGIA<br />
MORALE FONDAMENTALE<br />
docente: d. Carlo Gasperi<br />
(26 ore) tutti i venerdì, <strong>da</strong>l<br />
12 febbr. al 16 apr. 20<strong>10</strong><br />
INTRODUZIONE GENERALE<br />
ALLA S.SCRITTURA,<br />
SAPIENZIALI<br />
docente: d.Roberto Vecchi (ore<br />
26) tutti i martedì, <strong>da</strong>l 23<br />
febbr. al 27 apr. 20<strong>10</strong><br />
TEOLOGIA FONDAMENTALE 2:<br />
LA RIVELAZIONE<br />
E LA SUA TRASMISSIONE<br />
docente: d. Fernando Bellelli<br />
(ore 26) tutti i venerdì e<br />
martedì, <strong>da</strong>l 23 apr. al 21<br />
mag. 20<strong>10</strong><br />
I corsi<br />
complementari<br />
<strong>da</strong>l 19 nov. al 17 dic.,<br />
<strong>da</strong>lle 21.00 alle 22.30<br />
Francescanesimo:<br />
origini e spiritualità<br />
docente:<br />
p.Prospero Rivi<br />
5 incontri<br />
marzo-aprile 20<strong>10</strong>,<br />
<strong>da</strong>lle 21.00 alle 22.30<br />
L’enciclica “Caritas in<br />
veritate” e la visione<br />
<strong>del</strong> lavoro e <strong>del</strong>lo<br />
sviluppo sociale<br />
docenti:<br />
d.Franco Appi<br />
(incontro di apertura)<br />
e d.Gianluca Guerzoni<br />
5 incontri successivi<br />
SFT<br />
SFT<br />
Scuola<br />
Scuola<br />
di di<br />
di<br />
Formazione<br />
Formazione<br />
Teologica<br />
Teologica<br />
“S.Bernardino Realino”<br />
Info<br />
e iscrizioni<br />
Gli studenti che frequentano<br />
la Scuola con<br />
l’impegno di sostenere<br />
gli esami, devono avere<br />
il diploma di scuola<br />
media superiore ed<br />
essere presenti almeno a<br />
2/3 <strong>del</strong>le lezioni.<br />
Le lezioni si tengono<br />
<strong>da</strong>lle 19.30 alle 22.15.<br />
É possibile anche<br />
iscriversi a uno o più<br />
corsi soltanto senza<br />
obbligo di sostenere<br />
esami.<br />
Le iscrizioni si possono<br />
fare il giorno stesso in<br />
cui iniziano le lezioni<br />
presso la segreteria in<br />
Corso Fanti, 44 - Carpi<br />
(Mo) - tel. 059 685 542.
16 V<br />
4 ottobre '09<br />
ita <strong>del</strong>la C hiesa<br />
La comunità cristiana di fronte alla sfi<strong>da</strong> <strong>del</strong>l’annuncio. Gli strumenti,<br />
la formazione, la necessità di accompagnare le persone <strong>da</strong> vicino<br />
Cercare Dio insieme è più bello<br />
Benedetta Bellocchio<br />
A<br />
lla due giorni di settembre<br />
<strong>del</strong>l’Azione<br />
cattolica, un appuntamento<br />
unitario di preparazione<br />
all’anno pastorale<br />
che inizia, sempre più sentito<br />
<strong>da</strong>i soci come momento<br />
per formarsi, programmare<br />
e pregare insieme, è intervenuto<br />
don Antonio<br />
Mastantuono, assistente <strong>del</strong><br />
Movimento di impegno<br />
educativo <strong>del</strong>l’Ac. Tema <strong>del</strong>la<br />
sua relazione, la “Lettera<br />
ai cercatori di Dio”, preparata<br />
per iniziativa <strong>del</strong>la Commissione<br />
Episcopale per la<br />
dottrina <strong>del</strong>la fede, l’annuncio<br />
e la catechesi <strong>del</strong>la Conferenza<br />
Episcopale Italiana.<br />
Un sussidio offerto a chiunque<br />
voglia farne oggetto di<br />
lettura personale, oltre che<br />
come punto di partenza per<br />
dialoghi destinati al primo<br />
annuncio <strong>del</strong>la fede in Gesù<br />
Cristo, all’interno di un itinerario<br />
che possa introdurre<br />
all’esperienza <strong>del</strong>la vita cristiana<br />
nella Chiesa.<br />
In un’intervista il sacerdote,<br />
che è anche parroco in una<br />
parrocchia <strong>del</strong>la Diocesi di<br />
Termoli-Larino e docente alla<br />
Pontificia Facoltà Teologica<br />
<strong>del</strong>l’Italia Meridionale di<br />
Napoli, spiega in che modo<br />
tale documento può toccare<br />
la vita <strong>del</strong>le comunità cristiane.<br />
Perché una lettera ai<br />
“cercatori di Dio”?<br />
Perché il bisogno <strong>del</strong>l’uomo<br />
di cercare Dio è un bisogno<br />
che esiste <strong>da</strong> sempre, che non<br />
è mai stato sopito e in questi<br />
ultimi tempi, per motivazioni<br />
culturali, sociali è stato un<br />
po’ messo <strong>da</strong> parte, anche se<br />
rimane come fuoco sotto la<br />
cenere. Ci si è accorti <strong>del</strong>la<br />
necessità di entrare in dialogo<br />
con l’uomo, forse un po’<br />
Sul prossimo<br />
numero, i<br />
resoconti dei<br />
Settori e<br />
<strong>del</strong>l’Acr<br />
<strong>da</strong>lla due<br />
giorni<br />
formativa e<br />
la presentazione<br />
<strong>del</strong>le<br />
principali<br />
iniziative e<br />
attenzioni<br />
<strong>del</strong>l’associazione<br />
per il<br />
nuovo anno<br />
pastorale.<br />
troppo preso <strong>da</strong>l mercato, <strong>da</strong>lle<br />
cose, <strong>da</strong> una cultura che ha<br />
cercato di chiudere l’orizzonte<br />
soltanto sull’ambito mon<strong>da</strong>no.<br />
Allora si è voluto cercare<br />
di ri<strong>da</strong>re all’uomo questa spinta,<br />
questo pungolo a riporsi<br />
alcune domande.<br />
Chi sono i cercatori di Dio<br />
oggi nella nostra cultura?<br />
Sono coloro che non si accontentano<br />
di vivere alla giornata,<br />
di avere una visione <strong>del</strong>la<br />
vita chiusa soltanto su questo<br />
mondo, che si sforzano di<br />
vedere nell’altra persona qualcosa<br />
di più <strong>del</strong> semplice concorrente.<br />
Sono coloro che<br />
sanno che, in fondo, sono stati<br />
creati non per la morte ma<br />
per la vita e che <strong>da</strong> allora<br />
sono alla ricerca di una stra<strong>da</strong><br />
che li porti alla vita, e<br />
lungo questa stra<strong>da</strong> si incontra<br />
Dio.<br />
Anche i credenti devono riconoscersi<br />
dentro questa categoria,<br />
hanno bisogno di<br />
essere evangelizzati?<br />
Sì, anche perché se la vita è<br />
un pellegrinaggio, come è<br />
scritto nella Lettera a<br />
Diogneto, il ritenere di avere<br />
“Frutto di un lavoro collegiale che ha coinvolto<br />
vescovi, teologi, pastoralisti, catecheti ed esperti<br />
nella comunicazione - scrive nella presentazione<br />
monsignor Bruno Forte, arcivescovo di<br />
Chieti-Vasto e presidente <strong>del</strong>la Commissione<br />
Episcopale per la dottrina <strong>del</strong>la fede, l’annuncio<br />
e la catechesi - la Lettera si rivolge ai<br />
‘cercatori di Dio’, a tutti coloro, cioè, che sono<br />
alla ricerca <strong>del</strong> volto <strong>del</strong> Dio vivente. Lo sono<br />
i credenti, che crescono nella conoscenza <strong>del</strong>la<br />
fede proprio a partire <strong>da</strong> domande sempre nuove,<br />
e quanti - pur non credendo - avvertono la<br />
profondità degli interrogativi su Dio e sulle<br />
cose ultime”. A partire <strong>da</strong> alcune domande la<br />
Lettera, chiariscono i vescovi, vorrebbe suscitare<br />
attenzione e interesse anche in chi non si<br />
don Antonio<br />
Mastantuono<br />
Dio già come un possesso,<br />
come tutte le cose che pesano,<br />
come tutte le grandi valigie,<br />
ci impedisce di camminare.<br />
È così anche per la fede:<br />
Dio non è mai un possesso, è<br />
una ricerca. Pertanto, incontrare<br />
chi è in ricerca significa<br />
innanzi tutto essere invitati a<br />
porsi in ricerca in prima persona.<br />
Quindi, una lettera ai<br />
cercatori di Dio significa per<br />
la comunità cristiana: mi metto<br />
insieme a coloro che cercano<br />
Dio perché cercarlo insieme<br />
è più bello.<br />
Siamo a una due giorni<br />
formativa per l’Azione cattolica.<br />
I laici <strong>del</strong>l’associazione<br />
possono avere un ruolo<br />
particolare all’interno <strong>del</strong>la<br />
comunità?<br />
Il compito <strong>del</strong>l’evangelizzazione<br />
è compito di tutti e di<br />
ciascuno, <strong>del</strong>la comunità cristiana<br />
e di ciascun credente.<br />
Pertanto per i laici di Ac è un<br />
compito prioritario, proprio<br />
per il fatto di sentirsi parte di<br />
una comunità cristiana. Direi<br />
che ogni laico di Ac dovrebbe<br />
riscoprire il fascino e la<br />
bellezza di essere un testimone<br />
di Gesù risorto in mezzo<br />
ai fratelli, perché la fede la<br />
si trasmette, o meglio la si<br />
cerca proprio lasciandosi contagiare<br />
<strong>da</strong> chi la fede la vive<br />
e si sforza di testimoniarla.<br />
Purtroppo oggi molti credenti<br />
più che testimoni preferiscono<br />
diventare dei<br />
testimonial, che è tutt’altra<br />
cosa.<br />
sente in ricerca, nel pieno rispetto <strong>del</strong>la coscienza<br />
di ciascuno, con amicizia e simpatia<br />
verso tutti. Un testo che riman<strong>da</strong> a un successivo<br />
approfondimento, per il quale vi sono<br />
strumenti più a<strong>da</strong>tti e completi, fra cui spiccano<br />
il Catechismo <strong>del</strong>la Chiesa Cattolica e i<br />
Catechismi <strong>del</strong>la Conferenza Episcopale Italiana<br />
per le diverse età.<br />
“La Commissione Episcopale si augura che la<br />
Lettera possa raggiungere tanti e suscitare reazioni,<br />
risposte, nuove domande, che aiutino<br />
ciascuno a interrogarsi sul Dio di Gesù Cristo<br />
e a lasciarsi interrogare <strong>da</strong> Lui - aggiunge<br />
monsignor Forte -. Affi<strong>da</strong> perciò al Signore<br />
queste pagine e chi le leggerà, perché sia Lui a<br />
farne strumento <strong>del</strong>la Sua grazia”.<br />
Il primo dei<br />
due incontri<br />
diocesani per catechisti<br />
ed educatori sulla fascia 0-6 anni<br />
Piccolissimi cristiani crescono<br />
“U<br />
Benedetta Bellocchio<br />
no dei catechismi più invidiati nel mondo re<strong>da</strong>tto <strong>da</strong><br />
una <strong>del</strong>le poche Conferenze episcopali che han pensato<br />
a coprire anche questa fascia”. Così don Roberto<br />
Vecchi, direttore <strong>del</strong>l’Ufficio catechistico diocesano, ha<br />
presentato il testo per i bambini 0-6 anni al primo dei due<br />
incontri <strong>del</strong> corso di formazione per i catechisti e gli educatori<br />
impegnati nelle parrocchie, giovedì 24 settembre presso la<br />
chiesa di Sant’Ignazio.<br />
Se il catechismo è uno strumento pensato “per l’iniziazione<br />
alla vita cristiana” e “per aiutare a maturarvi dentro”, come<br />
ha sottolineato il sacerdote, va <strong>da</strong> sé che anche per questi<br />
piccoli possa e debba essere pensato un cammino di incontro<br />
con il Signore Gesù, una occa-<br />
sione di aprirsi all’amore <strong>del</strong><br />
Padre misurata sulla loro età.<br />
Da qui il catechismo, un tentativo,<br />
importante, per sostenere<br />
le famiglie e la comunità tutta<br />
che il Cardinal Ruini presentò<br />
nel 1992: “per i bambini – con<br />
queste parole lo consegnava<br />
allora ai genitori e all’intera<br />
comunità cristiana - questo<br />
catechismo è il primo ‘libro<br />
<strong>del</strong>la fede’ <strong>del</strong>la Chiesa, nella<br />
quale vengono battezzati e nella<br />
quale crescono come figli”.<br />
Oggi questo testo viene utilizzato<br />
in alcune parrocchie per<br />
proporre un cammino ad alcuni<br />
gruppi di ‘piccolissimi’,<br />
anche attraverso l’esperienza<br />
“Fratelli, cercate di rendere<br />
sempre più sal<strong>da</strong> la vostra<br />
chiamata…” (2Pt 1,<strong>10</strong>)<br />
Giovedì 1 ottobre<br />
ore 21<br />
chiesa di Sant’Ignazio<br />
Il percorso vocazionale<br />
nei catechismi di fanciulli<br />
e ragazzi 6-14 anni<br />
Don Valentino Bulgarelli,<br />
direttore Ufficio<br />
catechistico regionale<br />
In collaborazione con Servizio<br />
diocesano per le Vocazioni e<br />
Commissione per l’iniziazione<br />
cristiana in Acr<br />
<strong>del</strong>la Commissione per l’iniziazione cristiana <strong>del</strong>l’Azione<br />
cattolica che collabora con l’Ufficio catechistico nell’elaborazione<br />
<strong>del</strong> percorso e nella formazione degli educatori<br />
attraverso i corsi diocesani di inizio e metà anno. A tenere<br />
l’incontro, don Valentino Bulgarelli, direttore <strong>del</strong>l’Ufficio<br />
catechistico regionale, che ha presentato nel dettaglio il testo<br />
<strong>del</strong> catechismo 0-6 e che giovedì 1 ottobre proseguirà con i<br />
catechismi per la fascia 7-14 anni.<br />
“I ragazzi – ha osservato - vivono nella loro età diverse<br />
situazioni. Questo testo ci dice che ci sono dinamismi molteplici<br />
<strong>del</strong> credere ed è una cosa che va presa sul serio. Cioè<br />
ci invita a valorizzare il piccolo come persona e a metterlo al<br />
centro di un percorso di educazione <strong>del</strong>la fede”. Percorrendolo<br />
alla luce <strong>del</strong>la dimensione vocazionale, il testo permette<br />
di an<strong>da</strong>re a fon<strong>da</strong>mento di ciò che è la vita cristiana: Dio<br />
desidera amare l’uomo e intrattenersi con lui. Da qui l’importanza<br />
di spazi dove il bambino possa toccare con mano questo<br />
desiderio e aprirsi a questo amore. “Dio – ha poi osservato<br />
don Bulgarelli - sceglie dei collaboratori, persone per accompagnare<br />
nella vita e nei diversi passaggi di vita questo<br />
piccolo che inizia ad affacciarsi sull’esperienza cristiana. Ma<br />
per farlo ha bisogno di gente adulta, non solo nella fede, e dire<br />
questo è scontato, ma anche <strong>da</strong>l punto di vista umano”.<br />
Più volte il sacerdote ha sottolineato questa necessità: per<br />
toccare l’iniziazione cristiana, pensando percorsi sempre più<br />
significativi, “occorre – ha detto - una comunità cristiana<br />
adulta, con il coraggio di superare la tentazione <strong>del</strong> ‘si è<br />
sempre fatto così’ ed entrare in una dinamica realmente<br />
missionaria”. Occorre insomma interrogarsi seriamente su<br />
quali direzioni prendere, perché chi cresce alla fede possa<br />
farlo sostenuto <strong>da</strong>lla grazia dei sacramenti, ma possa soprattutto<br />
vedere dentro questo cammino un volto di Chiesa a<br />
immagine di Dio.
Si è svolto il 27 settembre a Cortemaggiore il Meeting missionario<br />
regionale <strong>da</strong>l titolo “Diversamente vivere”<br />
Sono forse io il custode di mio fratello?<br />
“S<br />
e io sono il custode di<br />
mio fratello, chi è il mio<br />
primo custode? È Dio,<br />
ma noi quanto lo sentiamo?”:<br />
così suor Marlena<br />
Balduchelli (comboniana,<br />
membro <strong>del</strong>la re<strong>da</strong>zione <strong>del</strong>la<br />
rivista Combonifem) interroga<br />
i 450 partecipanti <strong>del</strong> Meeting<br />
Missionario Regionale tenutosi<br />
domenica 27 settembre nel convento<br />
di San Francesco a<br />
Cortemaggiore (PC). Il tono<br />
incalzante non lascia spazio,<br />
“questo Dio considerato come<br />
l’aspirina – osserva -, che deve<br />
curare i nostri mali all’istante,<br />
come un fazzoletto di carta che<br />
dopo l’uso lo getti ci porta a<br />
dimenticare il volto che ha. Il<br />
nostro è un Dio che cammina,<br />
che cerca, attento a chi ha <strong>da</strong>vanti,<br />
un Dio che il giorno <strong>del</strong>la<br />
resurrezione, le sue prime parole<br />
furono ‘Pace, Pace’… è il<br />
Dio <strong>del</strong>l’amore. Nessuna cosa<br />
o progetto che faremo, per grande<br />
che sia, avrà valore se non<br />
partirà <strong>da</strong>l nostro cuore, se non<br />
sarà dettato <strong>da</strong>ll’amore”.<br />
E l’amore per il prossimo,<br />
l’amore per la terra in cui viviamo,<br />
è il filo conduttore <strong>del</strong>la<br />
successiva tavola roton<strong>da</strong> che<br />
affronta il tema “La vita nel<br />
terzo millennio: decrescita e<br />
qualità alla ricerca <strong>del</strong>la felicità<br />
perduta”. Nella sua esperienza<br />
di vita missionaria don<br />
Giancarlo Dallospe<strong>da</strong>le (sacerdote<br />
Fidei Donum <strong>del</strong>la diocesi<br />
di Piacenza, vicario generale<br />
<strong>del</strong>la diocesi di Boa Vista -<br />
Roraima in Brasile) ha avuto la<br />
gioia di “innamorarsi <strong>del</strong>le persone,<br />
avendo come unico nemico<br />
i propri limiti” e con l’attenzione<br />
al rapporto umano, vivendolo<br />
a fondo con tutte le<br />
difficoltà connesse ha goduto la<br />
vita. Il vivace Massimo Cirri<br />
(Radio 2) un nuovo stile di vita<br />
lo identifica nelle non “nuove”<br />
Beatitudini: beati i poveri perché<br />
avere meno cose rende più<br />
felici e spinge a chiederle all’altro,<br />
creando così dei rapporti<br />
umani. Beati i conservatori,<br />
quelli che aggiustano, quelli che<br />
ricaricano. Beati i coltivatori,<br />
quelli che si fanno la marmellata,<br />
quelli che separano l’informazione<br />
<strong>da</strong>l TG… Beati gli umili<br />
che fanno il compost. Lidia<br />
Keklikian, libanese di origine<br />
armena, con forza dice sì-sì-sì<br />
alla doman<strong>da</strong> “sarò forse io il<br />
custode di mio fratello?”. Sì<br />
alla responsabilità non solo verso<br />
la propria famiglia ma verso<br />
il diverso, che non è sempre lo<br />
straniero ma può essere ognuno<br />
di noi. L’accettare lo straniero<br />
che si integra non perché assorbe<br />
totalmente la cultura italiana,<br />
ma perché porta avanti la<br />
sua cultura parallelamente alla<br />
nostra, in un cammino quoti-<br />
Centro Missionario Diocesano<br />
SABATO 3 E DOMENICA 4 OTTOBRE<br />
SABATO <strong>10</strong> E DOMENICA 11 OTTOBRE<br />
Nell'ambito <strong>del</strong>la XIV edizione di Carpi Colleziona <strong>2009</strong><br />
mostra <strong>del</strong> Circolo Filatelico Numismatico Carpense<br />
Centro Missionario<br />
il sarà presente con un mercatino di<br />
francobolli,cartoline e santini<br />
Presso La Sala ESPOSIZIONI DELLA FONDAZIONE CASSA RISPARMIO CARPI<br />
in CORSO CABASSI, 4 Carpi - con orario continuato (ore <strong>10</strong>,00/19,00)<br />
Il ricavato <strong>del</strong>la vendita verrà devoluto alla Missionaria Diocesana<br />
Suor Elisabetta Calzolari per la costruzione <strong>del</strong>la scuola<br />
di Analavoka in Ma<strong>da</strong>gascar<br />
diano, come avviene in tutti i<br />
rapporti d’amore. Il poliedrico<br />
don Fabio Corazzina (Pax<br />
Cristi Brescia) vuole smitizzare<br />
la sensazione che la parola<br />
decrescita significa togliere il<br />
gusto di vivere paragonando la<br />
decrescita all’arte: la pittura per<br />
farla devi mettere <strong>del</strong>le cose,<br />
<strong>del</strong> colore, mentre per la scultura<br />
devi togliere e solo se sai<br />
togliere una scultura diventa una<br />
vera opera d’arte. Così sarà la<br />
Volontari per le Missioni<br />
Incontro con i giovani rientrati<br />
OTTOBRE MISSIONARIO<br />
PROGETTO SCUOLA<br />
Il progetto di costruzione <strong>del</strong>la scuola di Analavoka<br />
Nata <strong>da</strong>ll’esigenza di offrire ai bambini e ragazzi di Analavoka la possibilità di frequentare<br />
una scuola vera, dove gli insegnanti compiono il loro dovere, siano sempre presenti<br />
e si impegnino a trasmettere conoscenze e formazione ad ogni livello, si propone come<br />
scuola elementare alternativa a quella già esistente e contemporaneamente anche scuola<br />
media, non presente nel raggio di oltre 50 km. Per il momento si sta costruendo un primo<br />
edificio di 6 aule e si sta recintando l’area. Questo edificio si aggiunge ad uno già esistente<br />
e consente di avere per ora spazi adeguati, ma il Progetto complessivo prevede poi la<br />
costruzione di un terzo edificio comprensivo anche di sala per gli insegnanti e biblioteca.<br />
Il preventivo di spesa per l’attuale costruzione è di 51mila euro, per la recinzione è di<br />
20mila euro.<br />
nostra vita se sapremo togliere<br />
le cose superflue di cui ci circondiamo.<br />
Padre Nicola<br />
Colasuonno, missionario<br />
saveriano negli stati Uniti e<br />
Congo, ricor<strong>da</strong> che la popolazione<br />
congolese pregava periodicamente<br />
per chiedere perdono<br />
<strong>del</strong> “peccato ecologico” fatto<br />
<strong>da</strong>i propri avi. Ci paragona a<br />
Davide e Golia: Golia che rappresenta<br />
la bestia <strong>del</strong> consumismo<br />
può essere sconfitta, con<br />
Sabato 3 ottobre alle ore 16 si terrà a Santa Giustina di Mirandola l’incontro,<br />
organizzato <strong>da</strong>i Volontari per le Missioni, con i giovani che durante l’estate<br />
hanno vissuto un’esperienza di servizio: Sara Benatti, Chiara Mai e Martina<br />
Cavicchioli in Benin presso la missione di Carla Baraldi; Anna Severino e Luca<br />
Bertoli in Brasile presso le Suore <strong>del</strong>la Provvidenza per i bambini sordomuti;<br />
Lorena Merzi e Dora Truzzi in Perù presso la missione di madre Agnese a<br />
Monterrey. Inoltre sarà presente David Savini che ha frequentato il corso di<br />
formazione e ha deciso di an<strong>da</strong>re per tre mesi presso la missione di padre<br />
Giuseppe Sometti a Itapetininga in Brasile.<br />
E’ previsto il saluto <strong>del</strong> Vescovo. L’incontro è aperto a tutti.<br />
piccole scelte quotidiane, <strong>da</strong><br />
ognuno di noi che rappresentiamo<br />
Davide. Nel terzo millennio<br />
il compito dei missionari è salvare<br />
“il pianeta con l’intera comunità<br />
che lo vive” perché la<br />
volontà di Dio è quella <strong>del</strong>la<br />
ricerca dei segni dei tempi ed<br />
oggi Dio vuole la salvaguardia<br />
<strong>del</strong> Creato. Così a noi non rimane<br />
altro <strong>da</strong> fare che metterci in<br />
cammino, proprio come Dio.<br />
Mag<strong>da</strong> Gilioli<br />
CENTRO<br />
MISSIONARIO<br />
DIOCESANO<br />
Sede: Curia Vescovile,<br />
Corso Fanti, 13 - Carpi.<br />
Recapiti: Tel e fax 059 689525. email:<br />
cmd.carpi@tiscali.it.<br />
Orario: <strong>da</strong>l lunedì al sabato <strong>da</strong>lle 9 alle<br />
12,30 e il martedì <strong>da</strong>lle 15 alle 18.<br />
4 ottobre '09<br />
17<br />
Il programma <strong>del</strong>l’Ottobre Missionario <strong>2009</strong><br />
SABATO 3 OTTOBRE<br />
Sabato 3 ottobre alle ore 16 a cura <strong>del</strong>l’Associazione Volontari<br />
per le Missioni, presso la sede a Santa Giustina Vigona,<br />
incontro con i volontari rientrati <strong>da</strong> un’esperienza in missione.<br />
DOMENICA 11 OTTOBRE<br />
La sede <strong>del</strong> Centro Missionario sarà aperta al pubblico<br />
tutto il giorno con la bancarella <strong>del</strong> libro missionario.<br />
Alle ore 17 tavola roton<strong>da</strong> <strong>da</strong>l titolo<br />
“Lezioni di riconciliazione <strong>da</strong>ll’Africa”<br />
promossa <strong>da</strong>lla Zona Pastorale <strong>del</strong>le parrocchie Cattedrale,<br />
San Nicolò e San Francesco in concomitanza con<br />
il Sinodo dei Vescovi Africani che si terrà a Roma sul<br />
tema <strong>del</strong>la riconciliazione.<br />
I relatori saranno Padre Moni Mutambala<br />
(R.D.Congo) docente NuovoTestamento Istituto<br />
Scienze religiose di Ferrara, Padre Nicola Colasuonno<br />
missionario saveriano negli Stati Uniti e nella R.D. <strong>del</strong><br />
Congo, collaboratore casa editrice EMI di Bologna e<br />
Brunetto Salvarani, direttore di CEM Mondialità e<br />
promotore <strong>del</strong> progetto “Du<strong>da</strong>l Jam” in Burkina Faso<br />
per una scuola di educazione alla pace ed al dialogo di<br />
vita tra cristiani e musulmani.<br />
Le bancarelle <strong>del</strong> libro missionario si terranno anche domenica<br />
4 ottobre presso la parrocchia di San Francesco e<br />
domenica 25 ottobre nella parrocchia di San Nicolò.<br />
SABATO 17 OTTOBRE<br />
Sabato 17 ottobre l’appuntamento con la Veglia Missionaria<br />
in cattedrale alle ore 21 con la testimonianza <strong>da</strong>lla Costa<br />
D’Avorio di Paola Pavan missionaria consacrata <strong>del</strong>la<br />
comunità Missionaria di Villaregia. Domenica 18 Giornata<br />
Missionaria Mondiale in tutte le chiese le S. Messe saranno<br />
dedicate alle missioni.<br />
MARTEDÌ 27 OTTOBRE<br />
Martedì 27 ottobre ore 15,30 presso la Chiesa <strong>del</strong>l’Adorazione,<br />
Padre W. Gherri celebrerà la Santa Messa di chiusura<br />
<strong>del</strong>l’ottobre missionario.<br />
Mercatini<br />
A questi momenti culturali si alterneranno momenti di<br />
raccolta fondi con il “Mercatino di francobolli, cartoline,<br />
santini” (vedi manifesto a centro pagina), e sabato 17 e<br />
domenica 18 ottobre il Mercatino dei Pizzi presso il Seminario<br />
Vescovile a cura <strong>del</strong> gruppo <strong>del</strong>le Animatrici Missionarie.<br />
Domenica 8 novembre<br />
Convegno missionario diocesano<br />
Novità di quest’anno è il primo Convegno Missionario<br />
Diocesano <strong>da</strong>l titolo “Chiesa: tutti missionari”che si<br />
terrà domenica 8 novembre presso la parrocchia di<br />
Santa Caterina di Rovereto con la presenza <strong>del</strong> Vescovo.<br />
Il Convegno è rivolto a tutti, sacerdoti, diaconi, seminaristi,<br />
religiosi, laici <strong>del</strong>la diocesi, in particolare agli animatori<br />
missionari parrocchiali, membri gruppi missionari, responsabili<br />
<strong>del</strong>le missioni nei consigli pastorali parrocchiali,<br />
ai Laici missionari <strong>del</strong> Vangelo.
18<br />
A<br />
4 ottobre '09<br />
Vanna Bergamaschi<br />
San Giovanni Rotondo<br />
è iniziato il percorso<br />
di fede in Puglia <strong>da</strong>l<br />
9 al 13 settembre realizzato <strong>da</strong><br />
un gruppo di fe<strong>del</strong>i <strong>del</strong>la diocesi<br />
di Carpi. E’ stato un momento<br />
molto sentito e commovente,<br />
immersi in una profon<strong>da</strong><br />
devozione insieme ai<br />
numerosi fe<strong>del</strong>i coi quali abbiamo<br />
condiviso la partecipazione<br />
alle celebrazioni, in particolare<br />
nella cripta dove era<br />
esposto il corpo di San Pio per<br />
l’ostensione al pubblico che<br />
si è conclusa il 23 settembre.<br />
Vero gioiello di arte moderna<br />
è la basilica di Renzo Piano,<br />
nuovissima, inaugurata nel<br />
20<strong>04</strong>, dove abbiamo partecipato<br />
alla santa messa. La facciata<br />
con la rappresentazione<br />
<strong>del</strong>l’Apocalisse, immensa, che<br />
occupa tutta la vetrata. All’interno,<br />
7mila posti a sedere,<br />
spicca un pilone, che parte<br />
<strong>da</strong>lla cripta, si dirama in 17<br />
archi a raggiera che sostengono<br />
il soffitto. Quello è il centro<br />
<strong>del</strong>la basilica, dove è posto<br />
l’altare, sormontato <strong>da</strong>lla originalissima<br />
croce <strong>del</strong> Pomodoro<br />
e completato<br />
<strong>da</strong>ll’ambone in pietra pugliese<br />
calcarea <strong>del</strong> Vangi.<br />
Altrettanto indimenticabile è<br />
stata la Via Crucis che, nel<br />
Parco <strong>del</strong> Buon Pastore, si<br />
sno<strong>da</strong> per un sentiero che porta<br />
fino al Piazzale <strong>del</strong>la Resurrezione.<br />
Ogni stazione, capolavoro<br />
di Francesco Messina,<br />
commentata <strong>da</strong>l nostro don<br />
Marino Mazzoli, è stata seguita,<br />
<strong>da</strong> noi pellegrini, con<br />
molta partecipazione.<br />
Nelle vicinanze di San Giovanni<br />
Rotondo, abbiamo visitato<br />
Monte Sant’Angelo, luogo<br />
in cui, secondo la tradizione,<br />
l’Arcangelo Michele apparve<br />
al Vescovo Siponto e<br />
gli ordinò di dedicare la grotta<br />
al culto cristiano. Ogni giorno<br />
i pellegrini salgono e scendono<br />
le scale, per pregare San<br />
Michele all’interno di quell’anfratto<br />
divenuto chiesa.<br />
Al ritorno, la sera, a San Giovanni<br />
Rotondo, abbiamo assistito<br />
alla conclusione <strong>del</strong>la<br />
celebre festa <strong>del</strong>la Madonna<br />
<strong>del</strong>le Grazie, in cui l’icona<br />
viene portata in processione<br />
LISTE DI ATTESA: UN MALE<br />
INCURABILE?<br />
Il sin<strong>da</strong>cato dei pensionati Cisl di Modena (FNP<br />
Cisl) <strong>da</strong> sempre rivolge una particolare attenzione al<br />
problema <strong>del</strong>le liste d’attesa riguar<strong>da</strong>nti la specialistica<br />
sanitaria e il loro monitoraggio. Pur riconoscendo lo<br />
sforzo finanziario che il Servizio Sanitario locale ha<br />
messo a disposizione per ovviare o almeno per ridurre<br />
quest’annoso problema, continuano a permanere liste di<br />
attesa inaccettabile per certe specialità.<br />
Per esempio, RSM, ECO, ECODOPLER,<br />
OCULISTICA, Prova <strong>da</strong> Sforzo, Cardiologia risultano<br />
abbon<strong>da</strong>ntemente al di fuori <strong>del</strong>le direttive indicate e<br />
concor<strong>da</strong>te con la Regione.<br />
Pochi mesi fa questo sin<strong>da</strong>cato è intervenuto sui<br />
quotidiani locali per le stesse motivazioni, ponendo in<br />
evidenza la scarsa organizzazione, le informazioni<br />
discontinue, i percorsi non chiari per accedere al servizio<br />
<strong>da</strong> parte degli utenti.<br />
La FNP Cisl di Modena è molto preoccupata anche<br />
per un’altra questione molto importante che riguar<strong>da</strong> un<br />
altro tipo di liste di attesa quelle per accedere alle strutture<br />
residenziali, in particolare per anziani e per disabili.<br />
“Noi, come sin<strong>da</strong>cato, assegniamo la priorità, ove<br />
Il pellegrinaggio diocesano a San Giovanni Rotondo e in Puglia<br />
Tra storia e devozione<br />
fino al Piazzale <strong>del</strong>la basilica<br />
di San Pio, con una partecipazione<br />
di folla imponente. Alla<br />
fine, dietro la croce che domina<br />
il piazzale, uno spettacolo<br />
pirotecnico ha concluso la<br />
cerimonia.<br />
La tappa di Castel <strong>del</strong> Monte ci<br />
ha lasciato un ricordo in<strong>del</strong>ebile.<br />
Quel castello, tanto famoso<br />
<strong>da</strong> essere impresso sulla<br />
nostra moneta <strong>da</strong> un centesimo,<br />
è veramente un capolavoro<br />
architettonico che, sia per la<br />
forma a corona che per la posizione,<br />
offre un colpo d’occhio<br />
V ita <strong>del</strong>la C hiesa<br />
unico a chi arriva. Poi l’itinerario<br />
ci ha portato ad Alberobello<br />
e a Matera con i suoi suggestivi<br />
Sassi, dove storia e religiosità<br />
si intrecciano e ci mostrano<br />
quanto l’ingegno umano e le<br />
necessità riescano a realizzare.<br />
Il centro storico di<br />
Locorotondo, invece, ci ha<br />
stupito per i suoi muri<br />
bianchissimi freschi di calce,<br />
il selciato lavato accuratamente<br />
<strong>da</strong>i residenti ogni giorno e i<br />
balconi che gareggiano, e non<br />
solo in senso figurato, per la<br />
profusione di fiori e piante,<br />
creando un angolo di grande<br />
bellezza e poesia. Arrivati a<br />
Martina Franca ecco le vie<br />
illuminate a festa nel bellissimo<br />
centro storico barocco<br />
dominato <strong>da</strong>lla basilica di San<br />
Martino.<br />
Il pellegrinaggio si è concluso,<br />
a Trani, nella magnifica<br />
cattedrale di San Nicola, che<br />
ricor<strong>da</strong> il giovane pellegrino<br />
greco, morto all’epoca di Federico<br />
II di Svevia. La chiesa<br />
e il campanile sono un capolavoro<br />
di arte romanica, con la<br />
cripta che contiene le reliquie<br />
UFFICIO DIOCESANO PELLEGRINAGGI<br />
Corso M. Fanti, 13 - 4<strong>10</strong>12 Carpi (MO) - Tel. 059-652552 - uff.pellegrinaggi@tiscali.it<br />
Rubrica a cura <strong>del</strong>la Federazione<br />
Nazionale Pensionati CISL<br />
Carpi - Viale Peruzzi 2 - tel. 059 682322<br />
Mirandola - Via Bernardi 19 - tel. 0535 21259<br />
possibile, alla salvaguardia <strong>del</strong>la domiciliarità <strong>del</strong>l’anziano,<br />
ma abbiamo sempre sostenuto anche la richiesta che fosse<br />
<strong>da</strong>ta piena applicazione alla legge regionale n. 5 <strong>del</strong> 1994dichiara<br />
Giorgio Ligabue <strong>del</strong>la Segreteria territoriale <strong>del</strong><br />
sin<strong>da</strong>cato Fnp- Cisl. Questa prevede l’istituzione di postiletto<br />
residenziali per anziani nella percentuale <strong>del</strong> 4% degli<br />
ultra settantacinquenni. Indicazioni successive <strong>del</strong>la Regione<br />
l’hanno ridotta al 3% almeno.<br />
In questo modo si sono formate liste di attesa significative<br />
in ogni distretto socio-sanitario <strong>del</strong>la nostra provincia,<br />
provocando parecchie difficoltà per coloro che hanno la<br />
<strong>del</strong> Santo.<br />
Un grazie speciale all’Ufficio<br />
Pellegrinaggi e al direttore,<br />
don Marino, che, ogni volta,<br />
offrono ai pellegrini un’ottima<br />
organizzazione, l’opportunità<br />
di riflessioni e preghiere<br />
e la scelta di guide sempre<br />
all’altezza <strong>del</strong>la situazione.<br />
Questo pellegrinaggio ha donato<br />
molto: preghiera intensa,<br />
visite a luoghi suggestivi e<br />
soprattutto una bella atmosfera<br />
di amicizia e soli<strong>da</strong>rietà tra<br />
i partecipanti.<br />
Pellegrinaggio al Santuario<br />
<strong>del</strong>la Pietra di Bismantova<br />
Sagra <strong>del</strong>la Castagna di Marola<br />
Domenica 18 Ottobre<br />
Partenza <strong>da</strong> Carpi alle ore 8 in pullman <strong>da</strong>lla Stazione autocorriere. Salita<br />
all’Eremo dedicato alla Madonna <strong>del</strong>la Pietra di Bismantova e celebrazione<br />
<strong>del</strong>la Santa Messa alle ore 11. Ore 13 pranzo in ristorante lungo il percorso.<br />
Nel pomeriggio visita alla famosa Sagra <strong>del</strong>la Castagna di Marola con i suoi<br />
stands di prodotti locali, artigianato e varie attività. Rientro in serata.<br />
Quota: euro 55 <strong>da</strong> versare al momento <strong>del</strong>l’iscrizione entro il 1 ottobre <strong>2009</strong><br />
Prenotazione: Carpi, Ufficio Pellegrinaggi: tel 059 652552<br />
Novi di Modena: presso Dilma cell <strong>34</strong>9 7181592<br />
Rovereto s/S: presso M. Assunta cell <strong>34</strong>8 1694943<br />
Il programma annuale<br />
<strong>del</strong> Gruppo di preghiera<br />
per le vocazioni “Serra”<br />
Un anno<br />
per i sacerdoti<br />
Nell’Anno Sacerdotale l’attività<br />
<strong>del</strong> gruppo “Serra” di<br />
Carpi sarà rivolta all’approfondimento<br />
di alcune<br />
figure di sacerdoti a cominciare<br />
<strong>da</strong>l Santo Curato d’Ars,<br />
San Giovanni Calabria, San<br />
Massimiliano Kolbe,<br />
Ludovico Antonio Muratori,<br />
ed un prete “particolare”<br />
come il personaggio di<br />
Guareschi, don Camillo.<br />
L’attività <strong>del</strong> Gruppo di<br />
preghiera per le vocazioni<br />
“Serra” inizierà con il pellegrinaggio<br />
al Santuario<br />
<strong>del</strong>la Madonna di San<br />
Luca a Bologna venerdì<br />
16 ottobre <strong>2009</strong>, con partenza<br />
<strong>da</strong>lla parrocchia di<br />
Quartirolo alle ore 17.<br />
Questo il calen<strong>da</strong>rio degli<br />
incontri che inizieranno tutti<br />
con la Santa Messa per le<br />
vocazioni alle ore 18,30 e<br />
si concluderanno con<br />
l’agape comunitaria, sempre<br />
presso la parrocchia di<br />
Quartirolo:<br />
Venerdì 30 ottobre: il Santo<br />
Curato d’Ars.<br />
Venerdì 13 novembre:<br />
dopo la Messa l’Adorazione<br />
Eucaristica.<br />
Venerdì 27 novembre: San<br />
Giovanni Calabria.<br />
Venerdì 18 dicembre: San<br />
Massimiliano Kolbe e dopo<br />
la cena ci sarà lo scambio<br />
degli auguri natalizi. Quest’ultimo<br />
incontro si terrà<br />
nella aula liturgica di<br />
Quartirolo.<br />
Il programma degli incontri<br />
proseguirà poi nel mese<br />
di gennaio con cadenza<br />
mensile per concludersi<br />
venerdì 4 giugno con il pellegrinaggio<br />
al Santuario<br />
<strong>del</strong>la Madonna <strong>del</strong>l’Aiuto<br />
a Santa Croce di Carpi.<br />
Tutte le attività <strong>del</strong> Gruppo<br />
sono sempre aperte a<br />
tutti coloro che credono nell’importanza<br />
<strong>del</strong>la preghiera<br />
per le vocazioni sacerdotali<br />
e religiose.<br />
Per partecipare al pellegrinaggio<br />
al Santuario di<br />
San Luca di Bologna occorre<br />
prenotarsi presso la<br />
parrocchia di Quartirolo<br />
(tel. 059 694231).<br />
Roberto Riccò<br />
necessità di un ricovero o per le famiglie che in certi<br />
periodi <strong>del</strong>l’anno sono costrette a ricorrere al ricovero<br />
ospe<strong>da</strong>liero a costi superiori, <strong>da</strong>to che mancano nelle<br />
strutture protette persino posti-letto temporanei (di sollievo)”.<br />
Un’in<strong>da</strong>gine effettuata <strong>da</strong>l Sin<strong>da</strong>cato dei pensionati<br />
Cisl rileva che le richieste nella nostra provincia, alla fine<br />
<strong>del</strong> mese di giugno di quest’anno, sono 848. Suddivise per<br />
distretto sono 238 nell’Area Nord (28%), 209 a Sassuolo<br />
(24,7%), <strong>10</strong>2 a Carpi (12%), 93 nel Frignano (<strong>10</strong>,9%), 95<br />
a Modena (11%), 58 a Vignola (7%) e 53 a Castelfranco<br />
Emilia (6,4%).<br />
Questa grave situazione è stata evidenziata anche in<br />
un documento <strong>del</strong>la Conferenza Socio-sanitaria Territoriale<br />
<strong>del</strong> dicembre scorso, concor<strong>da</strong>to con le organizzazioni<br />
sin<strong>da</strong>cali, che rileva la difficoltà di ricovero in strutture<br />
residenziali.<br />
“ Purtroppo- conclude Pietro Pifferi, segretario<br />
<strong>del</strong>la FNP Cisl- il fenomeno <strong>del</strong>la non autosufficienza pesa<br />
in modo abnorme sulle famiglie. E’ conosciuto bene <strong>da</strong>gli<br />
addetti, ma ignorato <strong>da</strong>l governo, che ha azzerato il relativo<br />
Fondo di finanziamento. Facciamo appello affinché,<br />
almeno a livello locale, i Comitati di distretto e la Regione<br />
intervengano per limitare questi disagi, convenzionando<br />
altri posti-letto con quelli privati e incentivando la<br />
domiciliarità”.
Per rispondere sempre meglio<br />
alle esigenze dei ragazzi che<br />
frequentano lo spazio <strong>del</strong>l’Oratorio<br />
Eden, l’Aceg ha realizzato,<br />
con il contributo <strong>del</strong>la Fon<strong>da</strong>zione<br />
Cassa di Risparmio di Carpi,<br />
un ottimo intervento di<br />
ammodernamento <strong>del</strong>le strutture<br />
sportive <strong>del</strong> cortile interno<br />
rendendole più confortevoli e<br />
sicure, con l’installazione di una<br />
nuova pavimentazione a<strong>da</strong>tta<br />
alla pallavolo, al basket, alla<br />
pallamano e al calcetto.<br />
Sabato 3 ottobre alle ore <strong>10</strong>.30 è<br />
prevista l’inaugurazione dei<br />
nuovi impianti alla presenza <strong>del</strong><br />
vescovo Elio Tinti, <strong>del</strong>le Autorità<br />
cittadine e <strong>del</strong>la Fon<strong>da</strong>zione<br />
CrC. L’evento sarà poi accompagnato<br />
<strong>da</strong> una serie di iniziative<br />
che vedranno coinvolti gli alunni<br />
<strong>del</strong>la Scuola Sacro Cuore, i<br />
ragazzi <strong>del</strong>le associazioni Agesci<br />
e Ac, gli atleti <strong>del</strong>la Carpine.<br />
N<br />
oncuranti dei recuperi<br />
scolastici, l’ultima settimana<br />
d’agosto il Clan<br />
Gemini <strong>del</strong> Carpi 1 è volato<br />
alla volta <strong>del</strong>la Calabria, in<br />
particolare nella Locride, per<br />
concludere un percorso su<br />
Mafia e legalità sviluppato<br />
durante l’anno.<br />
In preparazione alla Route<br />
abbiamo ascoltato testimonianze,<br />
tra cui quella di un<br />
ragazzo, originario <strong>del</strong>la<br />
Puglia, che ha vissuto in prima<br />
persona la criminalità organizzata<br />
<strong>del</strong> suo paese; preparato<br />
filmati/documentari<br />
utili a fornire informazioni<br />
sulle attività imprenditoriali<br />
e non, gestite <strong>da</strong>lle mafie,<br />
infine abbiamo incontrato i<br />
rappresentanti di “Libera”,<br />
un’associazione che <strong>da</strong> anni<br />
si propone di sollecitare la<br />
società civile nella lotta alle<br />
mafie e promuovere legalità<br />
e giustizia impegnandosi all’uso<br />
sociale dei beni confiscati<br />
alla malavita, in progetti<br />
sul lavoro e lo sviluppo.<br />
Creare opportunità di lavoro<br />
è l’obiettivo <strong>del</strong>la Cooperativa<br />
<strong>del</strong>la Valle <strong>del</strong> Bonamico<br />
di Locri, inserita nel Consorzio<br />
Cooperative Sociali Goel<br />
(www.consorziosociale.coop.),<br />
che riunisce cooperative <strong>del</strong>la<br />
zona che cercano di creare<br />
lavoro legale in opposizione<br />
alla criminalità organizzata.<br />
È il caso di Aurelio, ex-detenuto<br />
per associazione a<br />
<strong>del</strong>inquere di stampo mafioso,<br />
che, grazie ad un percorso<br />
cominciato già all’interno <strong>del</strong><br />
carcere, si è specializzato<br />
nell’allevamento di maiali ed<br />
il suo collega Attilio, con lo<br />
stesso passato, un tempo nemici,<br />
oggi lavorano insieme,<br />
anche se il prezzo pagato è<br />
stato quello di essere disconosciuti<br />
<strong>da</strong>lle famiglie.<br />
Il nostro servizio all’interno<br />
<strong>del</strong>la Cooperativa è stato quello<br />
di realizzare l’ampliamen-<br />
BPER Mutuo Famiglia<br />
tutti a casa con il mutuo per tutti<br />
www.bper.it<br />
Per l’inaugurazione dei nuovi campi sportivi<br />
Grande festa<br />
all’Oratorio Eden<br />
VENERDÌ 2 OTTOBRE<br />
4 ottobre '09<br />
19<br />
• Ore19,30 S. Messa di inizio anno pastorale con educatori e<br />
insegnanti <strong>del</strong>le varie realtà <strong>del</strong>l’Oratorio<br />
• Ore 21 triangolare amichevole di calcio a 5 (Agesci - Ac -<br />
Carpine) per inaugurare il nuovo campetto sintetico. Minitorneo<br />
di basket.<br />
• Ore 23,30 spaghettata con i giocatori e altri giovani presenti.<br />
SABATO 3 OTTOBRE<br />
• Ore 9 S. Messa di inizio anno in Cattedrale con i ragazzi <strong>del</strong>la<br />
Scuola Sacro Cuore e le loro famiglie. Consegna <strong>del</strong>la lettera <strong>del</strong><br />
Vescovo agli insegnanti<br />
• Ore <strong>10</strong>,30 nel cortile <strong>del</strong>l’oratorio Eden inaugurazione degli<br />
spazi sportivi all’aperto. Preghiera e benedizione <strong>del</strong> Vescovo<br />
• Ore 11,15 rinfresco e mini-torneo dei bambini dei vari ordini di Scuola<br />
• Ore 14,30 inizio <strong>del</strong> catechismo e <strong>del</strong>l’Acr<br />
• Ore 21,30 serata musicale animata <strong>da</strong>l gruppo adolescenti <strong>del</strong>l’Oratorio<br />
DOMENICA 4 OTTOBRE<br />
• Ore 9,30 conferimento <strong>del</strong> man<strong>da</strong>to a catechisti ed educatori <strong>del</strong>la<br />
parrocchia<br />
• Ore 15 mini-torneo di inaugurazione per adolescenti<br />
• Ore 21,30 serata musicale animata <strong>da</strong>l gruppo adolescenti <strong>del</strong>l’Oratorio.<br />
I giovani <strong>del</strong> Clan Gemini Carpi 1 hanno realizzato la Route estiva<br />
nella Locride. Giorni di cammino, di lavoro e di testimonianze forti<br />
in una terra assetata di giustizia<br />
Rotolando verso sud…<br />
fuori <strong>da</strong>lla striscia grigia<br />
to <strong>del</strong> recinto per i maiali neri<br />
coi bargigli (specie in via di<br />
estinzione), in condizioni<br />
decisamente soleggiate!<br />
Salutati Aurelio e Attilio,<br />
abbiamo conosciuto il Presidente<br />
<strong>del</strong>la Cooperativa Valle<br />
<strong>del</strong> Bonamico, che conduce<br />
una vita non facile, costretto<br />
a girare sotto scorta<br />
solo perché gestisce un tipo<br />
di impresa che non fa gli interessi<br />
mafiosi.<br />
Siamo poi stati ospiti, a Gioiosa<br />
Jonica, di un’associazione<br />
di volontariato chiamata Comunione<br />
di Liberazione, anch’essa<br />
facente parte <strong>del</strong> Consorzio<br />
Goel. Comunione di<br />
Liberazione è una casa famiglia<br />
gestita <strong>da</strong> Vincenzo<br />
Linarello. Egli, oltre che<br />
padre di famiglia, è presidente<br />
<strong>del</strong> Consorzio Goel, nonché<br />
responsabile <strong>del</strong>la Pastorale<br />
Sociale <strong>del</strong> Lavoro <strong>del</strong>la<br />
Diocesi di Locri - Gerace. La<br />
vocazione di Vincenzo, e <strong>del</strong>le<br />
altre persone che con lui condividono<br />
la scelta <strong>del</strong>la casa<br />
famiglia, è nata quando aveva<br />
circa 20 anni mentre si<br />
chiedeva, attraverso la preghiera,<br />
come potersi sentire<br />
utile allo sviluppo <strong>del</strong>la sua<br />
terra, la Calabria. Da allora<br />
tanti sono stati i segni <strong>del</strong>la<br />
potenza <strong>del</strong> Signore che si<br />
sono manifestati e che tuttora<br />
si manifestano. Tra questi<br />
Vincenzo ha ricor<strong>da</strong>to un<br />
Speciale parrocchia <strong>del</strong>la<br />
Cattedrale<br />
ospe<strong>da</strong>le di recupero psichiatrico<br />
in cui lavorano circa 35<br />
dipendenti tutti assunti attraverso<br />
un concorso in cui si é<br />
evitata qualsiasi possibilità<br />
di raccoman<strong>da</strong>zioni. Questo<br />
per dimostrare che si può fare<br />
impresa con successo nella<br />
legalità e seguendo regole<br />
eticamente corrette proposte<br />
<strong>da</strong>l Vangelo e <strong>da</strong>lla Dottrina<br />
Sociale in opposizione alla<br />
malasanità degli ospe<strong>da</strong>li<br />
controllati <strong>da</strong>lla criminalità<br />
organizzata.<br />
Molto forte è stato l’appello<br />
di Vincenzo a creare un’alleanza<br />
con il Consorzio Goel<br />
cercando sempre più di preoccuparci<br />
di tutto quanto sta<br />
intorno alla nostra polis. L’importante<br />
è, come emerso in<br />
tutti gli incontri che abbiamo<br />
avuto, agire nella volontà <strong>del</strong><br />
Signore sapendo che è Lui<br />
che ci accompagna e provvede.<br />
Alessandra e Paolo, sposi nel Signore<br />
La suggestiva cornice <strong>del</strong>le colline pistoiesi ha<br />
accolto sabato 26 settembre Alessandra Tessi e<br />
Paolo Gelli nel giorno <strong>del</strong> loro Sì per sempre,<br />
nella fe<strong>del</strong>tà e nell’amore reciproco. Una festosa<br />
corona di amici, tra questi una nutrita <strong>del</strong>egazione<br />
carpigiana, si è stretta attorno ad Alessandra<br />
e Paolo, consigliere comunale e capo scout<br />
<strong>del</strong> gruppo Carpi 1.<br />
Ad Alessandra e Paolo gli auguri di lungo e<br />
gioioso cammino insieme ricco di ogni benedizione.<br />
E’ necessario rendere<br />
tutti partecipi <strong>del</strong>la<br />
minaccia mafiosa e<br />
sensibilizzare la comunità<br />
rispetto a questa realtà<br />
che sembra così lontana<br />
<strong>da</strong> noi e <strong>da</strong>l nostro<br />
territorio mentre invece<br />
continua ad insinuarsi<br />
sempre più nel sistema<br />
economico e non solo.<br />
Un’ altra testimonianza molto<br />
intensa è stata quella di<br />
suor Carolina che ha lavorato<br />
per parecchi anni con<br />
don Pino Puglisi, parroco<br />
ucciso <strong>da</strong>lla mafia, nel quartiere<br />
di Brancaccio a Palermo.<br />
La gradita ospite ci ha<br />
raccontato <strong>del</strong>la sua esperienza<br />
con questa persona così<br />
attiva ed esplicita nella lotta<br />
alla mafia e <strong>da</strong>lla quale è rimasta<br />
molto colpita. Ci ha<br />
ricor<strong>da</strong>to il motto di Don<br />
Puglisi: “E se ognuno fa qualcosa…”,<br />
parole che hanno<br />
anche accompagnato il nostro<br />
percorso nella Locride,<br />
intimandoci a fare scelte concrete<br />
e decise, “nere” o “bianche”,<br />
pur di non vivere come<br />
ignavi in quella che Suor<br />
Carolina chiama “la striscia<br />
grigia”. I suoi racconti ci hanno<br />
fatto comprendere l’importanza<br />
<strong>del</strong>l’impegno di tutti<br />
in questa lotta alla mafia:<br />
abbiamo infatti deciso alcuni<br />
obbiettivi che intendiamo realizzare<br />
nel nostro territorio,<br />
facendo così anche noi la<br />
nostra parte.<br />
Quella che abbiamo vissuto è<br />
stata una route “insolita”, fatta<br />
di cammino, di servizio e di<br />
vita comunitaria ma soprattutto<br />
ricca di incontri speciali,<br />
impossibili in altri luoghi,<br />
con autentici testimoni pronti<br />
a mettere in gioco tutto,<br />
anche la vita, per i loro ideali.<br />
Simone B., Alice M., M.<br />
Giulia M e il Clan Gemini
20<br />
www.apvd.it<br />
4 ottobre '09<br />
Il film <strong>del</strong>la settimana<br />
Whatever works<br />
Basta che funzioni<br />
di Woody Allen<br />
Con Ed Begley jr, Patricia Clarkson, Larry David,<br />
Evan Rachel Wood, Henry Cavill, John Gallagher Jr,<br />
Jessica Hecht, Carolyn McCormick, Christopher Evan<br />
Welch, Lyle Kanouse, Cassidy Gard, Marcia DeBonis,<br />
Willa Cuthrell-Tuttleman, James Thomas Bligh, Steve<br />
Antonucci, Olek Krupa, Chris Nuñez, Nicole Patrick,<br />
Yolon<strong>da</strong> Ross (Commedia, USA-Francia <strong>2009</strong>, 92’)<br />
Woody Allen torna nell’adorata Manhattan per girare una<br />
commedia come quelle che solo lui sa fare. Intendiamoci<br />
subito: il film non è un capolavoro, ma ha il grande pregio<br />
di farsi guar<strong>da</strong>re volentieri, accompagnato <strong>da</strong> quell’ironia<br />
che lo ha reso celebre nel mondo. Non è facile oggi<br />
fare commedie: sullo schermo (Mostra di Venezia docet)<br />
si preferisce raccontare drammi familiari, scenari<br />
apocalittici, dolori intimi. Delle due l’una: è più facile far<br />
piangere che<br />
far ridere (e<br />
questo rivela il<br />
merito di<br />
Allen, che fa<br />
<strong>del</strong>le commedie<br />
il suo genere<br />
più tipico),<br />
oppure<br />
non ci sono<br />
oggi motivi<br />
per cui sorridere<br />
(e Allen<br />
ne esce anche<br />
qui con merito,sdrammatizzando<br />
un<br />
pessimismo<br />
generalizzato).<br />
E’ vero, i<br />
temi sono ormai<br />
sempre gli<br />
stessi: cinismo<br />
esistenziale,<br />
impossibilità di un amore duraturo, la casualità come<br />
inevitabile norma di vita. Il protagonista questa volta è un<br />
anziano intellettuale (L.David), già fisico di fama mondiale,<br />
suici<strong>da</strong> mancato, ipocondriaco, cinico, solitario, in<br />
perenne lite col mondo che un bel giorno incappa in una<br />
giovane ingenua (P.Clarkson) che, come affascinata <strong>da</strong>l<br />
suo genio intellettuale, costruisce una relazione di amicizia/amore<br />
destinata a risvolti comici e allo stesso tempo<br />
patetici. Con una sceneggiatura incalzante e precisa,<br />
Allen questa volta sembra dirci che se tutta la vita sfugge,<br />
quel poco o tanto di amore o felicità che ci capitano tra le<br />
mani diventa utile e necessario, fintanto che funziona<br />
(whatever works). Il caso la fa sempre <strong>da</strong> padrone, la vita<br />
è legata a coincidenze <strong>del</strong> tutto fortuite, il talento o<br />
l’impegno sembrano contare nulla. Un messaggio ribadito<br />
con costanza nell’opera <strong>del</strong> grande regista. Ma che a<br />
sostenere questa tesi sia proprio lui, il più fecondo e<br />
talentuoso regista degli ultimi decenni, fa sorgere il<br />
sospetto che in fondo, a quella tesi, non ci cre<strong>da</strong> nemmeno<br />
lui.<br />
Stefano Vecchi<br />
<br />
<br />
Attribuzione<br />
riconosciuta di<br />
operatore doganale<br />
qualifi cato<br />
Pieno rispetto <strong>del</strong>l’ambiente<br />
e salvaguardia <strong>del</strong><br />
patrimonio boschivo a<br />
favore <strong>del</strong>lo sviluppo<br />
sostenibile.<br />
C ultura e S pettacoli<br />
Una trasferta in Liguria per la Corale Palestrina per consoli<strong>da</strong>re<br />
lo scambio culturale con il coro polifonico di Varazze<br />
Il canto, passione e amicizia<br />
N<br />
Certifi ca che il<br />
legno utilizzato<br />
per la produzione<br />
di imballaggi<br />
proviene <strong>da</strong><br />
foreste gestite in<br />
maniera corretta.<br />
ei giorni scorsi la Corale<br />
Palestrina è stata<br />
ospite <strong>del</strong> Coro<br />
polifonico Beato Jacopo <strong>da</strong><br />
Varagine di Varazze (Savona)<br />
ed ha sfruttato volentieri questa<br />
gradita occasione per una<br />
gita corale, sempre apprezzata<br />
<strong>da</strong>i coristi e utile per una<br />
reciproca conoscenza ed<br />
un’autentica condivisione dei<br />
valori <strong>del</strong>l’amicizia e <strong>del</strong>lo<br />
spirito di gruppo. Il Coro di<br />
Varazze, ospite nel maggio<br />
scorso <strong>del</strong>la Corale Palestrina<br />
in terra carpigiana, ha voluto<br />
contraccambiare lo scambio<br />
culturale con un concerto nell’oratorio<br />
di San Giuseppe e<br />
<strong>del</strong>la Santissima Trinità, situato<br />
nel centro di Varazze<br />
proprio a fianco <strong>del</strong>la<br />
Collegiata che si è tenuto sabato<br />
19 settembre. In una<br />
chiesa gremita all’inverosimile,<br />
la Corale Palestrina ed<br />
il Coro Beato Jacopo <strong>da</strong><br />
Varagine, sotto la direzione<br />
dei maestri Giovanni Musso,<br />
Paolo Testi e Andrea<br />
Beltrami, accompagnati all’organo<br />
<strong>da</strong>l maestro Mauro<br />
Cossu e con la partecipazione<br />
<strong>del</strong> tenore Silvano<br />
Santagata, <strong>del</strong> soprano<br />
Yukari Kobayashi e <strong>del</strong> basso<br />
Mario Ghiliotti, hanno re-<br />
Attenzione<br />
alla qualità<br />
<strong>del</strong> prodotto e<br />
<strong>del</strong> servizio<br />
galato forti emozioni musicali<br />
interpretando brani sacri<br />
e arie <strong>da</strong> celebri opere liriche.<br />
Il connubio corale, già sperimentato<br />
nella riuscita manifestazione<br />
<strong>del</strong> maggio scorso<br />
nella chiesa di Migliarina, ha<br />
confermato un buon amalgama<br />
vocale che, soprattutto nei<br />
brani corali d’assieme, si è<br />
fuso in un risultato potente ed<br />
incisivo. Presente il Sin<strong>da</strong>co<br />
di Varazze che, compiaciuto<br />
<strong>del</strong>la riuscita <strong>del</strong>l’incontro, ha<br />
La musica <strong>del</strong>la Cattedrale<br />
Il programma <strong>del</strong>la Cappella<br />
Musicale <strong>del</strong> Duomo di Modena<br />
Con una messa cantata e un<br />
concerto di tre solisti in Cattedrale,<br />
ha preso il via martedì<br />
29 settembre la stagione<br />
<strong>2009</strong>-20<strong>10</strong> <strong>del</strong>la Cappella Musicale<br />
<strong>del</strong> Duomo di Modena.<br />
A fianco <strong>del</strong>l’attività di formazione<br />
dei quattro cori, i<br />
coristi sono impegnati in diversi<br />
appuntamenti concertistici.<br />
Domenica 4 ottobre<br />
alle ore 16 sarà inaugurata la<br />
prima parte <strong>del</strong> Gran Festival<br />
in occasione <strong>del</strong> XV Festival<br />
organistico di Modena dedi-<br />
Progettiamo imballaggi,<br />
produciamo servizi e<br />
vendiamo sistemi.<br />
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rivolta alla massima soddisfazione<br />
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<strong>da</strong>i più importanti enti accreditati<br />
garantiscono elevati stan<strong>da</strong>rd<br />
qualitativi, eco-compatibilità,<br />
l’attestazione di trattamenti fi tosanitari<br />
sui materiali, la conformità a<br />
tutte le normative internazionali e<br />
l’attribuzione riconosciuta di operatori<br />
doganali qualifi cati. Queste<br />
accrediti si trasformano in vantaggi<br />
diretti per le aziende, che potranno<br />
godere di un servizio ancora più<br />
qualifi cato.<br />
Ecco perchè parliamo di “Sistema<br />
Chimar” per defi nire la nostra<br />
missione: un insieme di valori<br />
fatto di persone, prodotti e servizi<br />
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cato a temi mariani. Saranno<br />
presenti alcuni tra gli organisti<br />
più competenti <strong>del</strong>le cattedrali<br />
italiane: Stefano Rattini<br />
di Trento, Fabrizio Fancello<br />
di Genova, Riccardo Donati<br />
di Pisa, Juan Para<strong>del</strong>l Solé<br />
titolare <strong>del</strong>l’arcibasilica papale<br />
di Santa Maria Maggiore<br />
di Roma. La secon<strong>da</strong> parte<br />
<strong>del</strong> Gran Festival si svolgerà<br />
<strong>da</strong>l 23 al 30 maggio 20<strong>10</strong> in<br />
occasione <strong>del</strong>la IX edizione<br />
<strong>del</strong>la Settimana <strong>del</strong>la Cappella<br />
musicale sul tema <strong>del</strong>la<br />
Pentecoste. In quell’occasione<br />
sarà presente l’organista titolare<br />
di Notre Dame di Parigi<br />
Philippe Lefebvre. Tra gli<br />
altri appuntamenti si segnalano<br />
il Concerto di Santo Stefano<br />
con il Te Deum di<br />
Charpentier il 26 dicembre<br />
<strong>2009</strong>; il terzo concerto di San<br />
Geminiano venerdì 29 gennaio<br />
20<strong>10</strong> con le corali<br />
<strong>del</strong>l’Ascam, Associazione<br />
Scholae Cantorum <strong>del</strong>la Diocesi<br />
di Modena-Nonantola;<br />
sabato 27 marzo il Concerto<br />
di Pasqua dei Jouvene<br />
Cantores. Per la Settimana<br />
<strong>del</strong>la Cappella Musicale: 23<br />
maggio Requiem di Fauré per<br />
soli, coro e orchestra, La Divina<br />
Commedia con voce recitata<br />
di Pagliai e il 30 maggio<br />
La Reverdie con musiche<br />
mariane.<br />
Info: Cappella Musicale <strong>del</strong><br />
Duomo di Modena Via<br />
Lanfranco 6 – 41<strong>10</strong>0 Modena<br />
Email: cappella musicale.mo<br />
@libero.it Web: www.duomodi<br />
modena.it/cappellamusicale<br />
auspicato future collaborazioni<br />
e iniziative. Il saluto <strong>del</strong><br />
nostro vescovo monsignor<br />
Elio Tinti, sempre attento e<br />
premuroso verso queste iniziative<br />
culturali e spirituali,<br />
trasmesso alla comunità di<br />
Varazze tramite la Corale<br />
Palestrina ha aiutato nella<br />
meditazione e nell’ascolto.<br />
Dopo il concerto il Coro di<br />
Varazze ha offerto alla Corale<br />
Palestrina un momento conviviale<br />
nel quale, oltre a gu-<br />
stare gli squisiti prodotti locali,<br />
si è potuto approfondire<br />
l’amicizia e la comune passione<br />
per la musica.<br />
Domenica 20 la Corale<br />
Palestrina ha proseguito la<br />
gita visitando la città di Genova<br />
per poi rientrare a Carpi<br />
con l’entusiasmo e il desiderio<br />
di continuare queste belle<br />
esperienze culturali che, nella<br />
musica, raccolgono comuni<br />
intenti e offrono momenti<br />
di autentica reciprocità.<br />
Assoc. Culturale “Il Portico”<br />
Corso Fanti, 89 - Carpi (MO)<br />
Museo <strong>del</strong>le Arti e <strong>del</strong>le Tradizioni Popolari<br />
Via Bottegone, 16 - S. Martino Piccolo di Correggio (RE)<br />
Con il patrocinio di:<br />
ROTARY CLUB CARPI<br />
UNICREDIT BANCA SPA<br />
XXIº PREMIO<br />
DI POESIA DIALETTALE<br />
“POETAR PADANO”<br />
Presso il<br />
Museo <strong>del</strong>le Arti<br />
e <strong>del</strong>le Tradizioni Popolari<br />
di San Martino Piccolo di Correggio<br />
Domenica 11 ottobre <strong>2009</strong> - ore 15
C<br />
Annalisa Bonaretti<br />
he la Festa <strong>del</strong> racconto<br />
abbia preso piede lo<br />
dicono gli sponsor, mai<br />
numerosi come quest’anno,<br />
a dimostrazione che si trova<br />
ancora qualcuno con la voglia<br />
di investire se si propone<br />
qualcosa che merita. La ricetta<br />
<strong>del</strong> successo la fornisce<br />
Anna Prandi, direttrice <strong>del</strong>la<br />
Biblioteca Loria: “Abbiamo<br />
voluto mescolare il territorio,<br />
valorizzando soprattutto<br />
il centro storico e i suoi spazi<br />
ristrutturati, a un’offerta culturale<br />
di primo piano. Non<br />
abbiamo voluto appiattirci<br />
sulla logica <strong>del</strong> grande evento<br />
frontale dove gli autori si<br />
raccontano e stop, abbiamo<br />
scelto di rendere il pubblico<br />
il più possibile attivo e protagonista<br />
in prima persona.<br />
Importante anche la collaborazione<br />
con l’editore Guan<strong>da</strong>,<br />
vero e proprio partner”. “La<br />
scelta che abbiamo fatto anni<br />
fa di ‘sposare’ un editore ogni<br />
edizione si è dimostrata<br />
fruttuosa”, le fa eco Guido<br />
Conti, scrittore membro <strong>del</strong><br />
comitato scientifico <strong>del</strong>la<br />
Festa, che aggiunge: “In tre<br />
giorni proponiamo 32 incontri<br />
di grandissima qualità <strong>da</strong>ndo<br />
spazio anche al filone di<br />
spiritualità e libri religiosi,<br />
che oggi vanno moltissimo: è<br />
decisamente uno dei settori<br />
che funziona maggiormente.<br />
Per quest’area ci siamo avvalsi<br />
<strong>del</strong>la collaborazione di<br />
Brunetto Salvarani che ringraziamo”.<br />
Anche perché, in<br />
un certo senso, è partito tutto<br />
<strong>da</strong> lui quasi cinque lustri fa<br />
quando, assessore alle Politiche<br />
culturali, propose di organizzare<br />
il Premio Loria <strong>da</strong><br />
cui ha preso vita la festa <strong>del</strong><br />
racconto. Riconoscenza nei<br />
suoi confronti è stata espressa<br />
anche <strong>da</strong>l sin<strong>da</strong>co Enrico<br />
Campe<strong>del</strong>li e <strong>da</strong>lla stessa<br />
Prandi.<br />
“Quest’anno – ha osservato<br />
Conti – abbiamo recuperato<br />
l’idea di racconto in senso<br />
forte, dopo averla contaminata,<br />
nelle edizioni passate,<br />
con teatro, cinema, <strong>da</strong>nza e<br />
musica. Abbiamo voluto tor-<br />
nare alle origini e al cuore<br />
più autentico <strong>del</strong>la manifestazione”.<br />
Che vede protagonisti di primissimo<br />
piano tra cui Tahar<br />
Ben Jelloun e Catherine<br />
Dunne. Il primo venerdì 2<br />
ottobre alle 21 in Teatro e<br />
sabato 3 all’Auditorium San<br />
Rocco parlerà <strong>del</strong>la sua produzione<br />
narrativa e <strong>del</strong> suo<br />
APPUNTAMENTI<br />
I NUOVI PELLEGRINI<br />
Sabato 3 ottobre<br />
Carpi, Biblioteca Loria, Cortile di Levante<br />
Nell’ambito <strong>del</strong>la Festa <strong>del</strong> racconto, alle ore 11, dialogo tra un<br />
teologo cattolico, Brunetto Salvarani, un valdese, Paolo Naso,<br />
e un sociologo, Enzo Pace, sul tema “Religioni in movimento.<br />
I nuovi pellegrini”.<br />
Info: www.festa<strong>del</strong>racconto.it; Biblioteca Loria tel. 059 649950<br />
ITINERARI ORGANISTICI<br />
Venerdì 2 ottobre<br />
Fossa, chiesa parrocchiale<br />
Nell’ambito <strong>del</strong>la manifestazione “Itinerari organistici”, promossa<br />
<strong>da</strong>ll’Associazione Domenico Traeri, si terrà alle ore 21 il<br />
concerto <strong>del</strong> Coro Città di Mirandola, diretto <strong>da</strong> Giuliano Vicenzi,<br />
con Katia Aldrighi (soprano) e Claudio Sani (pianoforte e organo).<br />
CARPI COLLEZIONA<br />
Sabato 3 ottobre<br />
Carpi, Sala esposizioni <strong>del</strong>la Fon<strong>da</strong>zione Crc<br />
Alle ore <strong>10</strong>.30 inaugura la XIV edizione di Carpi Colleziona,<br />
mostra filatelica, numismatica, me<strong>da</strong>glistica e cartofila. Per<br />
l’occasione sarà presentato e distribuito il primo opuscolo <strong>del</strong>la<br />
collana<br />
“I Quaderni <strong>del</strong> Circolo” intitolato “Le me<strong>da</strong>glie edite <strong>da</strong>l Circolo<br />
Filatelico Numismatico Carpense 1964-2006”. Apertura: orario<br />
continuato <strong>10</strong>-19 sabato 3 e domenica 4 ottobre, sabato <strong>10</strong> e<br />
domenica 11 ottobre.<br />
C ultura e S pettacoli<br />
A Carpi un weekend dedicato alla letteratura<br />
La Festa <strong>del</strong> racconto<br />
I protagonisti<br />
Alberto Arbasino, Tahar<br />
Ben Jelloun, Catherine<br />
Dunne, ma anche Piero<br />
Dorfles, Boris Pahor,<br />
Anna Negri, Giuseppe<br />
Piccioni, Gianni Riotta,<br />
Mario Adinolfi, Guido<br />
Scarabattolo, Maurizio<br />
Pallante, Giorgio Vasta<br />
tra i protagonisti <strong>del</strong>la<br />
Festa <strong>del</strong> racconto.<br />
impegno civile a favore <strong>del</strong>la<br />
conoscenza e <strong>del</strong>l’arte dei<br />
popoli. I suoi libri Il razzismo<br />
spiegato a mia figlia e<br />
L’islam spiegato ai miei figli<br />
hanno avuto una grandissima<br />
diffusione anche nel nostro<br />
paese e sono diventati<br />
punti di riferimento per avviare<br />
tra i giovani, ma anche<br />
nelle scuole, una riflessione<br />
approfondita su questi temi.<br />
Leggendo quelle pagine si<br />
riceve una educazione alla<br />
pace quanto mai necessaria<br />
in questi tempi di migrazioni<br />
e di incontri con il diverso <strong>da</strong><br />
noi che corrono il rischio di<br />
diventare scontri.<br />
Catherine Dunne, il cui romanzo<br />
d’esordio La metà di<br />
niente è stato subito un successo,<br />
è una scrittrice irlandese<br />
che riempie i cinema e<br />
vende ogni volta 200-300 mila<br />
copie dei suoi libri. In<strong>da</strong>ga<br />
Quando la cultura si mette in movimento è capace di creare<br />
anche un po’ di business. Lo dimostrano i numeri <strong>del</strong>le<br />
presenze durante il long weekend <strong>del</strong> Festival di Filosofia<br />
che confermano il successo di un evento basato su cultura e<br />
divulgazione<br />
Lezioni magistrali: 14.550 presenze<br />
Programma collaterale: 14.4<strong>10</strong> presenze<br />
Gallerie d’arte Abitart e SoHo: 400 presenze nei tre giorni<br />
Per un totale di 29.360 presenze in città nei giorni 18, 19 e<br />
20 settembre.<br />
Tutti gli hotel e i bed and breakfast <strong>del</strong> centro storico hanno<br />
avuto il 99 % dei posti letto occupati. Fuori <strong>da</strong>l centro invece<br />
non c’è stata molta richiesta perché i visitatori sono arrivati<br />
soprattutto in treno.<br />
Premio Loria speciale <strong>del</strong>la giuria ad Alberto Arbasino<br />
L’omaggio di Carpi a uno dei più grandi narratori e saggisti<br />
contemporanei è questo premio che potremmo considerare<br />
alla carriera di Alberto Arbasino, scrittore sofisticato e sperimentale<br />
che rivede sempre con cura i suoi testi, una sorta di<br />
vera e propria riscrittura.<br />
Osservatore acutissimo dei costumi nazionali, li descrive con<br />
un misto di divertita, sapi<strong>da</strong>, ironica, caustica, luci<strong>da</strong> disillusione<br />
ma anche con una impalpabile e indefinibile nostalgia.<br />
Una lucidità di pochi – come lui Pasolini e Ceronetti – uno stile<br />
tortuoso, barocco, ricco di miriadi di richiami e citazioni ma<br />
anche reticente, comunque inconfondibile e inimitabile.<br />
Le piccole vacanze, raccolta di racconti per la quale riceverà<br />
il premio, recentemente ripubblicato <strong>da</strong> A<strong>del</strong>phi, narra di un<br />
mondo dove alle infanzie “favolose”, alle ville sepolte nel<br />
verde, alle lunghe estati in campagna, si uniscono gli alberghi<br />
degli sfollati, i licei bombar<strong>da</strong>ti, segni di una guerra che resta<br />
paesaggio, anche interiore, dei personaggi.<br />
con particolare acutezza e<br />
sensibilità il mondo interiore<br />
dei suoi protagonisti, con una<br />
attenzione particolare per<br />
l’universo femminile, ragioni<br />
più che sufficienti per far<br />
decidere Andrea Scacchetti,<br />
Festival Filosofia <strong>2009</strong> - Binomio vincente<br />
amministratore <strong>del</strong>egato di<br />
Sintesi Fashion Group che<br />
produce il marchio Anna<br />
Rachele, a sponsorizzare<br />
l’evento. “Sono orgoglioso<br />
di vantare la partecipazione<br />
<strong>del</strong>la mia azien<strong>da</strong> a sostegno<br />
Allo Iat, nelle giornate <strong>del</strong> Festival, (soprattutto sabato 19),<br />
hanno chiesto informazioni circa 550 persone (solitamente<br />
le presenze effettive giornaliere di un sabato sono circa 60)<br />
provenienti soprattutto <strong>da</strong>lle regioni Emilia Romagna (30<br />
%), Veneto (22 %) e Lombardia (15 %).<br />
Per quanto riguar<strong>da</strong> le aperture dei monumenti e dei luoghi<br />
d’interesse ecco i numeri degli accessi registrati per il<br />
Festival: Museo Monumento al Deportato: 1.082 persone;<br />
Musei di Palazzo Pio: 845 persone; Ex Campo di concentramento<br />
di Fossoli: 80 persone; Castello dei ragazzi (mostra<br />
sul Giuoco <strong>del</strong>l’oca): 1.578 persone; Sagra: 250 persone;<br />
Acetaia comunale: 50 persone; Ex Sinagoga: 150 persone.<br />
Coro di voci bianche<br />
al Corpus Domini<br />
Fantasie<br />
di note<br />
Presso la parrocchia<br />
<strong>del</strong> Corpus Domini<br />
è ripreso il<br />
programma<br />
di formazione al<br />
canto per i bambini<br />
<strong>del</strong> Coro “Fantasia<br />
di note” diretto <strong>da</strong><br />
Stefania Malavasi.<br />
Le prove si svolgono<br />
al sabato <strong>da</strong>lle <strong>10</strong>.30<br />
alle 11,30 e al<br />
martedì <strong>da</strong>lle 18,30<br />
alle 19,30<br />
L’iscrizione<br />
e la partecipazione<br />
sono gratuite<br />
Davide Sacchetti, Massimo<br />
Grillenzoni, Guido Conti,<br />
Anna Prandi, Enrico Campe<strong>del</strong>li<br />
L’ANGOLO DI ALBERTO<br />
4 ottobre '09<br />
21<br />
I laboratori<br />
Novità di questa edizione,<br />
i tre laboratori di<br />
scrittura <strong>del</strong>la durata di<br />
due ore ciascuno e aperti<br />
al pubblico.<br />
Il primo sarà condotto <strong>da</strong><br />
Antonella Cilento<br />
(sabato ore 15, costo 20<br />
euro, iscrizione obbligatoria).<br />
Il secondo sarà gui<strong>da</strong>to<br />
<strong>da</strong> Maurizio Matrone<br />
(sabato ore 19, costo 5<br />
euro).<br />
Il terzo sarà coordinato<br />
<strong>da</strong> Giorgio Vasta (domenica<br />
alle 11.30, costo 20<br />
euro).<br />
di questa iniziativa d’importanza<br />
nazionale che vede la<br />
presenza di scrittori provenienti<br />
<strong>da</strong> tutto il mondo. La<br />
mo<strong>da</strong> è uno dei settori industriali<br />
più vicini al mondo<br />
<strong>del</strong>la creatività e sono felice<br />
che il mio marchio, Anna<br />
Rachele, ora si spen<strong>da</strong> a favore<br />
<strong>del</strong>la letteratura”.<br />
Sulla stessa lunghezza d’on<strong>da</strong><br />
Davide Sacchetti, manager<br />
di Banca Mediolanum<br />
Carpi, che sostiene di “credere<br />
molto alla cultura e al<br />
territorio. A mio modo di<br />
vedere la Biblioteca è il cuore<br />
pulsante <strong>del</strong>la città e sono<br />
ben lieto di offrire il nostro<br />
apporto a questa iniziativa,<br />
che è una <strong>del</strong>le tante che sponsorizziamo<br />
a Carpi. Con l’amministrazione<br />
comunale abbiamo<br />
un rapporto di<br />
partnership e vorrei aggiungere<br />
che, quando uno pensa a<br />
un’amministrazione pubblica,<br />
gli viene immediatamente<br />
in mente una macchina<br />
burocratica farraginosa. Ebbene,<br />
io posso dire che la<br />
nostra amministrazione comunale<br />
è fatta di persone che<br />
<strong>da</strong>nno veramente il cuore”.<br />
Se si guar<strong>da</strong> alla Festa <strong>del</strong><br />
racconto, probabilmente qualche<br />
ragione ce l’ha nel fare<br />
una simile, impegnativa affermazione.<br />
Infatti l’evento<br />
costa “appena” 70 mila euro<br />
alle casse <strong>del</strong> Comune, coperti<br />
all’80 per cento <strong>da</strong>gli<br />
sponsor. Un ottimo risultato,<br />
non c’è che dire.
22<br />
4 ottobre '09<br />
CURIA VESCOVILE<br />
Curia Vescovile,<br />
Corso Fanti, 13 Carpi<br />
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UFFICIO PER LA PASTORALE FAMILIARE<br />
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più urgenti, creando occasioni<br />
e luoghi in cui sia possibile<br />
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<strong>del</strong>la vita di coppia, <strong>del</strong>la famiglia<br />
e <strong>del</strong>la per sona.<br />
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professionale.<br />
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Coordina, promuove e sostiene,<br />
attraverso la sua Commissione,<br />
le attività educative e la formazione<br />
degli educatori. Promuove<br />
la realizzazione di progetti educativi<br />
specifici in vari ambiti pastorali.<br />
Prepara le attività legate<br />
alla GMG a livello locale e nazionale.<br />
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formativi per i giovani.<br />
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Orario: tutti i giorni previo accordo telefonico<br />
EFFATÀ ONLUS<br />
Si impegna nella promozione dei<br />
diritti <strong>del</strong>l’infanzia e <strong>del</strong>l’adolescenza<br />
e nell’innovazione e<br />
sperimentazione di servizi socioeducativi<br />
(doposcuola, sostegno<br />
ai disturbi specifici <strong>del</strong>l’apprendimento,<br />
campi gioco estivi, formazione<br />
degli educatori di stra<strong>da</strong><br />
e dei centri di aggregazione).<br />
Sede: c/o Oratorio Eden, via S. Chiara, 18;<br />
Recapito: c.so Fanti, 44 - Carpi. Tel 059<br />
686889.<br />
Ogni settimana i recapiti di uffici, enti,<br />
associazioni <strong>del</strong>la Diocesi di Carpi:<br />
Direttore Responsabile: Luigi Lamma<br />
Coordinamento di Re<strong>da</strong>zione: Annalisa Bonaretti – Coordinamento<br />
Area Ecclesiale: Benedetta Bellocchio e Virginia Panzani – Re<strong>da</strong>zione:<br />
Eleonora Tirabassi (Mirandola – Concordia), Daniele Fran<strong>da</strong>, Saverio<br />
Catellani, Corrado Corradi - Fotografia: Paolo Santini, Roberto Rossi,<br />
Fotostudioimmagini. Editore: Notizie soc. coop.<br />
Grafica e impaginazione: Compuservice sas - 059/684472<br />
Registrazione <strong>del</strong> Tribunale di Modena n. 841 <strong>del</strong> 22.11.86 - C.C.P. n. 155174<strong>10</strong> intestato a Notizie, Settimanale<br />
<strong>del</strong>la Diocesi di Carpi - Stampa: Sel srl - Cremona - Autorizzazione Prot. DCSP/1/1/5681/<strong>10</strong>2/88/BU <strong>del</strong> 13.2.90.<br />
La testata percepisce contributi statali diretti ex L. 7/8/1990 nr. 250.<br />
GIOVEDÌ 1 OTTOBRE<br />
• Ore 21 – Carpi, Curia – Commissione<br />
diocesana <strong>del</strong>la pastorale <strong>del</strong> lavoro<br />
• Ore 21 – Carpi, Sant’Ignazio – incontro<br />
diocesano per i catechisti.<br />
Relatore don Valentino Bulgarelli,<br />
direttore Ufficio catechistico di Bologna<br />
VENERDÌ 2 OTTOBRE<br />
• Ore 16 – Carpi, Istituto Nazareno –<br />
Convegno sulla scuola<br />
DOMENICA 4 OTTOBRE<br />
Giornata diocesana <strong>del</strong>la Parola di Dio<br />
• Ore 16 – Carpi, Sant’Ignazio – Cele-<br />
A gen<strong>da</strong><br />
Nomine<br />
Don Luca Baraldi<br />
a Sant’Antonio in Merca<strong>del</strong>lo<br />
Vista la rinuncia alla parrocchia di Sant’Antonio<br />
in Merca<strong>del</strong>lo <strong>da</strong> parte di don Giampio<br />
Caleffi in <strong>da</strong>ta 26 settembre <strong>2009</strong>, il vescovo,<br />
monsignor Elio Tinti - con decreto <strong>del</strong> 27<br />
settembre <strong>2009</strong> - ha provveduto a nominare<br />
amministratore parrocchiale di questa comunità<br />
don Luca Baraldi, finora vicario parrocchiale<br />
a Quartirolo, affi<strong>da</strong>ndogli anche l’incarico di<br />
assistente spirituale per la pastorale giovanile<br />
nella quinta zona (Novi, Rolo, Rovereto e<br />
Sant’Antonio). Don Luca continuerà a mantenere<br />
l’incarico di direttore <strong>del</strong>l’Ufficio liturgico<br />
diocesano e di vice assistente diocesano<br />
dei giovani e giovanissimi di Azione cattolica.<br />
Incontri con don<br />
Francesco Cavazzuti<br />
A tutti<br />
coloro che<br />
provengono<br />
<strong>da</strong>l Sud<br />
America,<br />
parlano<br />
portoghese e<br />
sono desiderosi<br />
di un incontro <strong>da</strong>vvero<br />
speciale come risulta essere<br />
sempre quello con don<br />
Francesco Cavazzuti, il<br />
sacerdote regala volentieri il<br />
suo tempo per la confessione<br />
o semplicemente per parlare<br />
di problemi religiosi o per<br />
fare un cammino di fede.<br />
Tutti coloro che sono interessati<br />
a contattare don Francesco, possono<br />
rivolgersi al Seminario<br />
vescovile, corso Fanti 44, Carpi.<br />
Tel. 059-685542<br />
brazione presieduta <strong>da</strong> monsignor<br />
Elio Tinti. Lectio divina tenuta <strong>da</strong><br />
don Roberto Vecchi, direttore Ufficio<br />
catechistico diocesano<br />
MERCOLEDÌ 7 OTTOBRE<br />
• Ore 15,30 – Curia Vescovile - Incontro<br />
dei direttori degli Uffici<br />
pastorali<br />
GIOVEDÌ 8 OTTOBRE<br />
• Ore 9,30 – Seminario – Ritiro spirituale<br />
per il clero<br />
SABATO <strong>10</strong> OTTOBRE<br />
• Ore 8,30 – Seminario – Incontro per<br />
i diaconi<br />
Settimanale <strong>del</strong>la Diocesi di Carpi<br />
Via don E. Loschi, 8 – 4<strong>10</strong>12 Carpi (Mo)<br />
Tel. 059/687068 – Fax 059/630238<br />
Re<strong>da</strong>zione: re<strong>da</strong>zione@notiziecarpi.it<br />
Amministrazione: amministrazione@notiziecarpi.it<br />
Pubblicità: info@notiziecarpi.it Grafica: grafica@notiziecarpi.it<br />
Famiglia, Giovani,<br />
Educazione, Cultura<br />
Chiesa di San Francesco - Mirandola<br />
Solennità di San Francesco d’Assisi<br />
Nella chiesa di San Francesco a Mirandola<br />
si celebrerà solennemente la festa <strong>del</strong><br />
patrono d’Italia, che sarà preceduta <strong>da</strong>l<br />
Triduo predicato <strong>da</strong> padre Vittore Prederi<br />
<strong>del</strong>l’Istituto Maria Immacolata di<br />
Montichiari (Brescia). Il padre sarà disponibile<br />
anche per le confessioni.<br />
Programma<br />
Giovedì 1 e venerdì 2 ottobre<br />
Alle ore 7 e 17 Santa Messa<br />
Sabato 3 ottobre<br />
Alle ore 7 Santa Messa; alle ore 17 solenne<br />
concelebrazione <strong>del</strong> Transito <strong>del</strong> Santo<br />
presieduta <strong>da</strong>l Vescovo<br />
Domenica 4 ottobre<br />
Festa di San Francesco<br />
Alle ore 8, 11.15 e 17 Santa Messa<br />
Sabato 3 ottobre a Cibeno<br />
Primi sabati <strong>del</strong> mese <strong>del</strong> Rinnovamento nello Spirito<br />
Presiede l’appuntamento di ottobre dei Primi sabati <strong>del</strong> mese don Carlo Gasperi,<br />
parroco di Sant’Agata a Cibeno. Tema <strong>del</strong>la celebrazione: “Rallegratevi con me,<br />
perché ho trovato la pecora che era perduta”. Questo il programma <strong>del</strong>l’incontro<br />
animato <strong>da</strong>i gruppi di preghiera <strong>del</strong> Rinnovamento nello Spirito “Gesù misericordioso”<br />
e “Misericordia nel Signore” di Cavezzo: alle 20.45 accoglienza; alle 21<br />
rosario e consacrazione al Cuore Immacolato di Maria; alle 21.30 Santa Messa di<br />
intercessione per i malati; alle 22 esposizione e adorazione <strong>del</strong> Santissimo Sacramento;<br />
alle 23 benedizione eucaristica. Per contattare i gruppi di preghiera Rinnovamento<br />
nello Spirito: “Gesù misericordioso”, <strong>34</strong>9-8612518; “Misericordia nel<br />
Signore”, 0535-47094<br />
CENTRO MULTIMEDIA “MONS. A. M. GUALDI”<br />
Tre sezioni – Biblioteca, Archivi<br />
storici ed Emeroteca e<br />
Multimediale – rivolte in modo<br />
particolare a catechisti, animatori<br />
dei gruppi associativi, studenti,<br />
insegnanti.<br />
Tel 059 653835 – E-mail:<br />
info@multimediacarpi.it<br />
www.multimediacarpi.it - Martedì e venerdì <strong>da</strong>lle<br />
16 alle 19 - mercoledì e sabato <strong>da</strong>lle 9 alle 12<br />
TEOLOGIA ED EVANGELIZZAZIONE ONLUS<br />
Associazione costituitasi in occasione<br />
<strong>del</strong> 25° anniversario di<br />
ordinazione sacerdotale di<br />
monsignor Gildo Manicardi, per<br />
sostenere giovani <strong>del</strong>la Diocesi<br />
di Carpi che scelgano di studiare<br />
teologia dopo le superiori.<br />
Sede: c.so Fanti, 89–Carpi.<br />
Tel/fax. 059/6852<strong>10</strong>.<br />
COOPERATIVA SOCIALE NAZARENO<br />
Nasce nel Novembre 1990 in<br />
Carpi con lo scopo di accogliere,<br />
valorizzare ed aiutare persone<br />
con disabilità e disturbo mentale.<br />
Sede: Via Bollitora Interna, 130 - 4<strong>10</strong>12 Carpi -<br />
Tel. 059 664774 - Fax 059 664772, e-mail<br />
segreteria: ivonne.brianti@nazarenocoopsociale.it,<br />
sito internet: www.nazarenocoopsociale.it<br />
SCUOLA DI FORMAZIONE TEOLOGICA<br />
“S. BERNARDINO REALINO”<br />
È rivolta a tutti coloro che vogliono<br />
approfondire la propria<br />
fede studiando la Sacra Scrittura<br />
e il Magistero <strong>del</strong>la Chiesa. Del<br />
tutto separata <strong>da</strong>ll’Istituto Superiore<br />
di Scienze Religiose “B. C.<br />
Ferrini” di Modena per quanto<br />
riguar<strong>da</strong> i titoli, ma con un servizio<br />
di videoconferenza per chi<br />
desidera comunque usufruire di<br />
entrambe le proposte formative.<br />
Sede: C.so Fanti, 44 – Carpi, Tel 059 685542,<br />
Fax 059 654202<br />
MUSEO DIOCESANO DI ARTE SACRA<br />
“CARDINALE RODOLFO PIO DI SAVOIA”<br />
Il Museo è costituito innanzitutto<br />
<strong>da</strong>lla chiesa stessa di Sant’Ignazio<br />
che è stata lasciata nella sua integrità,<br />
con il proprio arredo di<br />
manufatti e di tele . Il materiale<br />
presentato proviene <strong>da</strong> chiese <strong>del</strong>la<br />
città e <strong>del</strong>la diocesi e costituisce<br />
una selezione di opere significative<br />
per il loro messaggio pastorale<br />
e di<strong>da</strong>scalico. Fanno parte <strong>del</strong>l’esposizione<br />
arredi e suppellettili<br />
sacre, argenterie <strong>da</strong>l XVI al XX<br />
secolo, dipinti di pregio, incisioni,<br />
sculture, tessuti, scagliole.<br />
Chiesa di Sant’Ignazio di Lojola<br />
Corso Fanti 44 – Carpi<br />
Orari di apertura: giovedì <strong>da</strong>lle <strong>10</strong> alle 12.30;<br />
sabato <strong>da</strong>lle <strong>10</strong> alle 12.30; domenica <strong>da</strong>lle <strong>10</strong><br />
alle 12.30 e <strong>da</strong>lle 16 alle 18. Ingresso libero<br />
Una copia 1,50(i.i) - Copie arretrate 3,00(i.i)<br />
ABBONAMENTO ORDINARIO 35,00 (i.i)<br />
ABBONAMENTO SOSTENITORE 50,00 (i.i)<br />
BENEMERITO <strong>10</strong>0,00 (i.i)<br />
ASSOCIATO ALL'USPI - UNIONE STAMPA PERIODICA ITALIANA<br />
E ALLA FISC - FEDERAZIONE ITALIANA SETTIMANALI CATTOLICI<br />
Ai sensi <strong>del</strong> D.Lgs n. 196 <strong>del</strong> 30/06/1993 si comunica che i <strong>da</strong>ti dei destinatari <strong>del</strong> giornale, forniti all'impresa editrice Notizie scrl all'atto<br />
<strong>del</strong>la sottoscrizione <strong>del</strong>l'abbonamento, o diversamente acquisite <strong>da</strong> enti e associazioni collegati, sono contenuti in un archivio<br />
informatico idoneo a garantire la sicurezza e la riservatezza. Tali <strong>da</strong>ti saranno utilizzatti, salvo divieto espresso per iscritto <strong>da</strong>gli<br />
interessati, oltre che per il rispetto al rapporto di abbomaneto o di invio pacchi, anche per le proprie attività istituzionali, ivi comprese<br />
la comunicazione, l'informazione e la promozione, nonchè per conformarsi ad obblighi normativi e di legge.
ORARIO SS. MESSE<br />
Prima messa festiva: 17,00: casa protetta Quadrifoglio/Carpine<br />
(p.zza Donatori di Sangue 1) • 18,00: Cattedrale • 18,30: S.<br />
Nicolò • 19,00: S. Francesco • 19,30: Ospe<strong>da</strong>le<br />
Festive: 7,15: S. Bernardino <strong>da</strong> S. • 7,30: S. Chiara • 8,00:<br />
Cattedrale, S. Nicolò • 9,00: Ospe<strong>da</strong>le, Tenente Marchi •<br />
9,30: Cattedrale, S. Nicolò, S. Francesco • <strong>10</strong>,00: casa<br />
protetta Quadrifoglio/Carpine (p.zza Donatori di Sangue 1) •<br />
<strong>10</strong>,30: Cimitero • <strong>10</strong>,45: Cattedrale • 11,00: S. Nicolò, S.<br />
Francesco • 12,00: Cattedrale • 17,30: S. Nicolò • 18,00:<br />
Cattedrale • 19,00: S. Francesco – Ospe<strong>da</strong>le<br />
Prima messa festiva: 19,00: Corpus Domini, Quartirolo, S.<br />
Croce<br />
Festive: 8,00: Quartirolo • 8,30: Corpus Domini, S. Croce • 9,45:<br />
Quartirolo • <strong>10</strong>,00: Corpus Domini, Gargallo • 11,15: Quartirolo,<br />
S. Croce • 11,30: Panzano, Corpus Domini<br />
Prima messa festiva: 18,00: Cortile • 19,00: S. Bernardino R.,<br />
Limidi<br />
Festive: 8,00: Limidi • 9,30: S. Bernardino R, S. Martino Secchia<br />
• <strong>10</strong>,00: Limidi • 11,00: S. Bernardino R, Cortile • 11,15:<br />
Limidi • 17,00: S. Bernardino R<br />
Prima messa festiva: 19,00: S. Agata-Cibeno, S. Giuseppe<br />
Artigiano, S. Marino Ponticelli, Fossoli • 21,00: Budrione<br />
Festive: 8,00: S.Marino • 9,30: S. Agata-Cibeno, S. Giuseppe<br />
A. • <strong>10</strong>,00: Migliarina, Fossoli • <strong>10</strong>,30: • 11,00: S.Marino, S.<br />
Giuseppe A. • 11,15: S. Agata-Cibeno, Budrione • 11,30:<br />
Fossoli • 17,00: Fossoli (prima domenica <strong>del</strong> mese) • 18,30: S.<br />
Giuseppe A.<br />
Prima messa festiva: 18,00: Novi di Modena • 19,00: Rolo •<br />
19,30: S. Antonio in M. • 20,30: Rovereto<br />
Festive: • 8,00: Rovereto • 8,30: Novi di Modena • 9,30: Rolo,<br />
Rovereto • <strong>10</strong>,00: Novi di Modena • <strong>10</strong>,30: S. Antonio in M.,<br />
• 11,00: Rovereto • 11,15: Rolo • 18,00: Novi di Modena<br />
Prima messa festiva: 17,00: Mirandola Casa di Riposo, Mirandola<br />
S. Francesco • 18,00: Civi<strong>da</strong>le • 18,30: Mirandola Duomo •<br />
19,00: Mortizzuolo • 20,00: S. Giacomo Roncole<br />
Festive: 7,30: Mirandola Ospe<strong>da</strong>le • 8,00: Mirandola S. Francesco<br />
• 8,30: Civi<strong>da</strong>le • 9,00: Mirandola Duomo • 9,30:<br />
Mortizzuolo, S. Giacomo Roncole • 9,45: S. Giustina •<br />
<strong>10</strong>,30: Mirandola Duomo, Civi<strong>da</strong>le, S. Martino Carano •<br />
11,15: Mirandola S. Francesco • 11,30: Mortizzuolo, S.<br />
Giacomo Roncole • 12,00: Mirandola Duomo • 17,00:<br />
Mirandola S. Francesco • 18,30: Mirandola Duomo<br />
Prima messa festiva: 18,30: Concordia • 19,00: Fossa, S.<br />
Possidonio • 20,30: Vallalta<br />
Festive: 8,00: Concordia• 9,00: Vallalta • 9,30: Concordia, S.<br />
Caterina, Fossa, S. Possidonio <strong>10</strong>,45: S. Giovanni • 11,00:<br />
Vallalta • 11,15: Fossa, Concordia • 11,30: S. Possidonio<br />
Prima messa festiva: 18,00: San Martino Spino<br />
Festive: • 9,00: S. Martino Spino • 9,30: Gavello • 11,00:<br />
Quarantoli, S. Martino Spino • 11,15: Tramuschio<br />
I parroci sono invitati a far pervenire alla re<strong>da</strong>zione eventuali modifiche:<br />
tel 059 687068, fax 059 630238, e-mail re<strong>da</strong>zione@notiziecarpi.it.<br />
Frequenza per la diocesi FM 90,2<br />
A gen<strong>da</strong><br />
AGENDA <strong>del</strong> VESCOVO<br />
Segreteria vescovile Corso Fanti 7 Carpi - Tel. 059 686707<br />
GIOVEDI’ 1<br />
• ore 9,15: Santa Croce: Santa Messa: inizio anno scolastico<br />
<strong>del</strong>la Scuola Integrata Figlie <strong>del</strong>la Provvidenza per le Sordomute<br />
• <strong>da</strong>lle ore 11 alle ore 13: udienze private<br />
• ore 21: Carpi, Curia Vescovile: Partecipa all’incontro <strong>del</strong>la<br />
Commissione per la Pastorale sociale e <strong>del</strong> lavoro<br />
VENERDI’ 2<br />
• ore 9,30: Reggio Emilia: Seminario Vescovile: Apertura <strong>del</strong><br />
nuovo anno <strong>del</strong>la Scuola di Teologia<br />
• ore 16: Carpi: Istituto Nazareno: Partecipa al Convegno<br />
diocesano sulla scuola<br />
• ore 19,30: Carpi, Oratorio Eden: Santa Messa di inizio anno<br />
pastorale per le varie realtà <strong>del</strong>l’Oratorio e presenti all’Eden<br />
SABATO 3<br />
• ore 9: Cattedrale: Santa Messa di inizio anno <strong>del</strong>la Scuola<br />
Sacro Cuore<br />
• ore <strong>10</strong>,30: Carpi: Oratorio Eden inaugurazione parco giochi<br />
• ore 16: Santa Giustina: Saluto ai Volontari per le Missioni<br />
che sono rientrati<br />
• ore 17: Mirandola, Chiesa di San Francesco: Santa Messa<br />
Solenne nel transito di San Francesco<br />
DOMENICA 4<br />
• ore 11: Carpi, San Francesco: Cresima<br />
• ore 16: Carpi, Sant’Ignazio, Presiede la celebrazione per la<br />
Giornata Diocesana <strong>del</strong>la Parola di Dio<br />
• ore 18,30: Carpi, San Nicolò: Santa Messa Solenne nella<br />
festa di San Francesco e cena con i sacerdoti<br />
Giovedì 1 ottobre<br />
ore 21.00 su è-tv<br />
Il quotidiano<br />
dei cattolici<br />
4 ottobre '09<br />
La Tv <strong>del</strong>l’incontro<br />
Digitale terrestre - Canale 801 Sky - “E’ TV” Bologna<br />
23<br />
LUNEDI’ 5<br />
• ore 9,30: Gaione: Partecipa all’incontro dei Vescovi<br />
<strong>del</strong>l’Emilia<br />
MARTEDI’ 6<br />
• <strong>da</strong>lle ore <strong>10</strong>,30 alle ore 12,30: udienze private<br />
• ore 21: San Giacomo Roncole: Presiede l’incontro con i<br />
genitori e i ragazzi <strong>del</strong>la Cresima<br />
MERCOLEDI’ 7<br />
• Giornata personale di studio, di preghiera e di riflessione<br />
• ore 15,30: Carpi, Curia Vescovile: Partecipa alla riunione<br />
dei Direttori degli Uffici Pastorali Diocesani<br />
• ore 20,30: Vallalta: Santa Messa nella festa <strong>del</strong>la Madonna<br />
di Pompei<br />
GIOVEDI’ 8<br />
• ore 9,30: Carpi, Seminario Vescovile: Ritiro Spirituale <strong>del</strong><br />
Clero<br />
• ore 20,45: San Possidonio: Teatro Parrocchiale: Presiede<br />
l’incontro con i genitori sull’educazione dei figli<br />
VENERDI’ 9<br />
• <strong>da</strong>lle ore <strong>10</strong>,30 alle ore 12,30: riceve i collaboratori <strong>del</strong>la<br />
Curia e i Sacerdoti<br />
SABATO <strong>10</strong><br />
• <strong>da</strong>lle ore <strong>10</strong>,30 alle ore 12,30: udienze private<br />
DOMENICA 11<br />
• ore 9,30: Concordia: Cresima<br />
• ore 11,30: Carpi, Corpus Domini: Cresima<br />
• ore 16,30: Santa Giustina: Santa Messa in onore <strong>del</strong>la<br />
Patrona e anniversari di matrimonio<br />
A seguito <strong>del</strong>le vertenze sin<strong>da</strong>cali in atto nel gruppo editoriale è-tv – L’Informazione<br />
la prima puntata di Notiziecarpi.Tv,<br />
il tg <strong>del</strong>la Diocesi di Carpi, è stata spostata a giovedì 1 ottobre.<br />
Le trasmissioni manterranno una cadenza quindicinale. Nella prima puntata i servizi sul Convegno<br />
pastorale diocesano, l’inaugurazione <strong>del</strong> Centro pastorale familiare di San Martino Carano,<br />
l’in<strong>da</strong>gine sugli stranieri curata <strong>da</strong> Azione cattolica e Caritas,<br />
la Giornata <strong>del</strong>la Parola di Dio e vari flash su alcuni avvenimenti <strong>del</strong>l’estate.<br />
Tutte le trasmissioni <strong>del</strong>lo scorso anno pastorale sono disponibili sul sito <strong>del</strong>la Diocesi di Carpi<br />
www.carpi.chiesacattolica.it