LE INFEZIONI
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la diversa risposta di ciscun individuo a uno specifico agente infettante).Infatti la maggior parte<br />
delle infezioni non arrivano neppure all’osservazione del medico, perché il nostro sistema<br />
immunitario è in grado di controllarle autonomamente.Esistono quindi dei<br />
Fattori predisponenti per lo sviluppo di una infezione:<br />
1)STATI Dl MALNUTRIZIQNE ( carenze vitaminiche)<br />
2)STATI DI INTOSSICAZIONE ( soggetti sottoposti a inquinanti ambientali, abuso di alcool, di<br />
droghe)<br />
3)PRESENZA DI MALATTIE SISTEMICHIE ( diabete, malattie autoimmunitarie, neoplasie)<br />
4)PRESENZA DELL’AIDS ( Sindrome di immunodeficienza acquisita)<br />
5)SOGGETTI iN TERAPIA CON IMMUNOSOPPRESSORI (trapiantati d’organo)<br />
A questo punto il prof fa l’esempio della signora che arriva dall’ortopedico, con una artrosi<br />
dell’anca molto sviluppata, si decide per un intervento di protesi d’anca e si mette la signora in lista<br />
d’attesa.<br />
Per problemi logistici poi il giorno dell’intervento è spostato molto avanti nel tempo, ad esempio 6<br />
mesi, e le condizioni generali della paziente possono essere completamente cambiate. A questo<br />
punto, per scongiurare il pericolo delle infezioni, è indispensabile monitorare attentamente la<br />
presenza di qualsiasi controindicazione (la pz può avere un po’ di febbre per il virus influenzale, o<br />
può essere malnutrita perché vive sola, è anziana , e non ha l’assistenza necessaria…). Fare un<br />
intervento con un pz in condizioni generali carenti, vuol dire aumentare incredibilmente la<br />
probabilità di infezione. Mai dimenticarsi di essere di fronte non solo ad un problema da risolvere,<br />
ma ad una persona che vive in un determinato ambiente, in determinate condizioni, con o meno<br />
patologie concomitanti!!<br />
EZIOLOGIA<br />
Le cause di infezioni esogene possono essere:<br />
1. Ferite da taglio, da punta, lacero contuse.<br />
2. Traumi con fratture esposte. Qui il problema è ancora più grave, perchè c’è il rischio di<br />
osteomielite, allora non basta pulire la ferita, ma bisogna anche ridurre la frattura e<br />
instaurare al più presto il trattamento. Il tutto andrebbe fatto in pronto soccorso perché si<br />
tratta di un’urgenza vera. Esistono tabelle in cui si correla il tempo di attesa dell’intervento<br />
di riduzione con la percentuale di infezione .<br />
3. Morso di animale (cane,gatto,o, peggiore fra tutti, il dromedario),morso umano. — gli<br />
agenti infettanti possono essere anaerobi o laPateurella multocida. Soprattutto pericoloso è<br />
il morso del gatto, perché nella saliva porta molti germi dai quali il nostro organismo non è<br />
abituato a difendersi . La cosa importante è mai prendere sotto gamba una ferita provocata<br />
da morso, perché inizialmente può non vedersi nulla, ma dopo qualche giorno, la zona<br />
colpita può diventare edematosa, gonfia, dolente, e la distruzione dei tessuti può essere tale<br />
da dover sacrificare il dito, la mano, o qualsiasi punto compromesso. Inoltre, MAI suturare<br />
la ferita, perché vuol dire lasciare dentro il microorganismo e favorirne la diffusione<br />
4. Punture con aghi accidentali o self-inflicted, come chi fa uso di droghe- gli agenti infettanti<br />
piùprobabili sono Serratia e Pseudomonas. In questo caso, bisogna fare molta attenzione, e<br />
intervenire subito, perché con l’ago il germe potrebbe essere penetrato direttamente nel<br />
torrente ematico, inoltre ci troviamo sempre di fronte a persone immunocompromesse.<br />
5. Interventi chirurgici sui tessuti molli e sull’osso e manovre diagnostiche o terapeutiche<br />
(arteriografie, artroscopie,artrocentesi, infiltrazioni..)<br />
6. Lesioni da aria compressa. Possiamo trovarci di fronte ad un paziente con un guanto bucato,<br />
che si lamenta di aver avuto unas lesione da aria compressa, ma che a livello del tessuto non<br />
presenta alcuna alterazione.Bisogna intervenire subito, perché i solventi o le sostanze