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LE INFEZIONI

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TRATTAMENTO<br />

-Drenaggio, con apertura dell’articolazione e lavaggio<br />

- Puntura evaquativa dell’articolazione<br />

- Immobilizzazione dell’articolazione in apparecchio gessato<br />

- Terapia antibiotica per via generale<br />

IMMAGINI:<br />

artrite dell’articolazione sacroiliaca, abbastanza rara, ma se teniamo conto dei fenomeni migratori di<br />

questi anni, vediamo l’emergere di ceppi (micoplasma) particolari<br />

DEFINIZIONE<br />

OSTEOCONDROSI<br />

E’ una alterazione di tipo necrotico degenerativo ad eziologia incerta che colpisce uno dei vari<br />

nuclei epifisari o apofisari, durante il periodo della maggiore attività osteogenica ( accrescimento).<br />

L’ipotesi patogenetica più accreditata è quella di un diminuito apporto ematico o di una occlusione<br />

vascolare dovuta a predisposizione, microtraumi, o traumi diretti in zone come la cartilagine di<br />

accrescimento, che ha bisogno di particolare apporto ematico e di ossigeno (quindi non si tratta di<br />

un fenomeno settico, di conseguenza il suffisso è –OSI e non –ITE) I diversi nuclei di<br />

ossificazione possono essere interessati dalla malattia e avendo comparsa e maturazione in età<br />

differenti, la malattia si presenterà in età diverse in rapporto alla localizzazione, anche se l’età<br />

prevalente è l’adolescenza:<br />

1)Epifisi prossimale del femore (Malattia di Legg-Calv&-Perthes) Età: 4-12 anni maschi. Questa è<br />

la malattia più importante da ricordare, e determina importanti problemi di accrescimento. Il<br />

bambino arriva zoppicando e riferisce dolore alla gamba nella deambulazione; si fa una lastra e<br />

inizialmente non c’è importante degenerazione dei nuclei di ossificazione, quindi si riferisce la<br />

possibilità di questa malattia, perché non si può fare diagnosi di certezza, e si dice semplicemente al<br />

genitore di tenere il bambino a riposo. Qui l’esito è più incerto, anche perché è più difficile<br />

“immobilizzare” un bambino, cosi potremo avere come esito un varismo del femore<br />

2)Apofisi tibiale anteriore, dove si inserisce il tendine rotuleo, la cui trazione appunto determina<br />

ischemia ( Malattia di Osgood- Schlatter)Età: 9-15 anni maschi, solitamente quando iniziano a<br />

giocare a calcio. In questo caso la lastra è subito chiara e si nota un addensamento dei nuclei di<br />

ossificazione rispetto al ginocchio controlaterale. Si consiglia l’interruzione dell’attività sportiva per<br />

un certo periodo e comunque il decorso è benigno.<br />

3)Apofisi calcaneare posteriore, dove si inserisce il tendine di achille (Malattia di Llaglund o Sever)<br />

Età: 8-12 anni maschi<br />

4)Scafoide tarsale (Malattia di Koler 1)Età: 4-10 anni maschi<br />

5)Epifisi distale del secondo metatarsale ( Malattia di Kohler 2)Età :12-18 anni femmine, quando<br />

iniziano a portare le scarpe con il tacco, e scaricando tutto il peso sul secondo metatarso non<br />

completamente formato, ne causano sofferenza vascolare e lesione

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