Periodico dell'Unasca - Poste Italiane SpA - Il Tergicristallo
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che l’organizzazione dei sistemi sarà<br />
più libera all’interno dei meccanismi<br />
decentrati. E dovremo compatibilizzarlo<br />
invece con un panorama europeo<br />
dove ci sia uniformità perché<br />
il guidatore italiano deve avere la<br />
stessa qualità del guidatore polacco<br />
o di quello spagnolo in quanto<br />
deve necessariamente poter avere<br />
libera circolazione. Allora coniugare<br />
questi due aspetti, lo dico agli amici<br />
dell’Unasca di darci una mano in<br />
questo senso, sarà uno dei compiti<br />
più importanti che abbiamo davanti<br />
nei prossimo tre anni”.<br />
<strong>Il</strong> sen. Cicolani ha infi ne espresso<br />
l’augurio che l’emanazione dei decreti<br />
avvenga entro la fi ne dell’anno<br />
e che il meccanismo di liberalizzazione,<br />
“se proprio non vogliamo fare<br />
retrocederlo totalmente, debba avvenire<br />
all’interno però di regole, appunto<br />
contenute in quei decreti, che<br />
diano certezze e semplifi chino la vita<br />
di tutti voi”.<br />
On. Michele Pompeo Meta<br />
Commissione Trasporti, <strong>Poste</strong> e<br />
Telecomunicazioni<br />
“Sono venuto qui con l’obiettivo di<br />
rinnovare un impegno verso la categoria<br />
sul terreno delle riforme possibili<br />
che abbiamo messo in cantiere<br />
da diverso tempo e che potranno vedere<br />
la luce nelle prossime settima-<br />
ne”. Lo ha detto l’on. Meta aprendo il<br />
suo intervento al Convegno nell’ambito<br />
del XII Congresso Nazionale<br />
dell’Unasca.<br />
“Per aff rontare la crisi - ha continuato<br />
il componente Commissione Trasporti,<br />
<strong>Poste</strong> e Telecomunicazioni<br />
della Camera - bisogna evitare che<br />
qualcuno pensi che si possano mettere<br />
in campo risposte individuali e<br />
che questa sia la fase della divisione<br />
e non dell’unità. Per quanto ci<br />
riguarda, non rinunciando al nostro<br />
carattere identitario, al nostro profi -<br />
lo, abbiamo dato la disponibilità ad<br />
aff rontare la crisi, vedremo cosa succederà<br />
nelle prossime settimane. È il<br />
tempo delle decisioni e delle scelte,<br />
non delle chiacchiere”.<br />
“Siamo in un congresso di una categoria<br />
molto importante – ha aff ermato<br />
Meta - che ha subìto le mancate riforme<br />
degli ultimi anni come e più di<br />
altre categorie”.<br />
“Ma a luglio, noi abbiamo presentato<br />
una serie di emendamenti che la<br />
maggioranza non ha voluto accogliere.<br />
Erano gli emendamenti, ad esempio,<br />
che bloccavano il pendolarismo<br />
delle patenti, quello che voi chiamate<br />
‘il turismo delle patenti’. Abbiamo<br />
presentato degli altri emendamenti<br />
che sono stati accantonati. Allora,<br />
adesso se la maggioranza vuole ha i<br />
numeri e abbiamo anche l’occasione.<br />
Credo che ci daranno la legislativa<br />
sul Disegno di legge di cui è relatore<br />
Moff a, che è il Disegno di legge su cui<br />
lavorammo la volta scorsa e trovammo<br />
una larghissima convergenza,<br />
non andò in aula perché ci fu l’interruzione<br />
anticipata della legislatura”.<br />
Sul tema della sicurezza stradale “ci<br />
sono alcune materie – ha detto - sulle<br />
quali dividersi è bello, perché sennò<br />
c’è l’inciucio, e ci sono altre materie<br />
sulle quali credo che sia consigliabile<br />
avere lo stesso approccio, lo stesso<br />
punto di vista. Una di queste materie<br />
è la sicurezza stradale che non ha<br />
colori politici perché è una grande<br />
emergenza, un’emergenza nazionale<br />
sotto tutti i punti di vista: come problema<br />
etico e morale, come problema<br />
CONGRESSO NAZIONALE<br />
economico, come problema sociale,<br />
come una grande questione di ingiustizia<br />
non risolta. Ci sono 6.000 morti<br />
all’anno, ci sono centinaia di migliaia<br />
di incidenti, tutto questo rappresenta<br />
davvero una grande emergenza<br />
sulla quale la politica e la civiltà di un<br />
Paese deve intervenire con solerzia<br />
e noi vogliamo farlo. Anche perché<br />
quel problema lì rappresenta, dal<br />
punto di vista del PIL, sicuramente<br />
una situazione che supera un punto.<br />
Gli esperti dicono circa 30 miliardi<br />
e io credo che noi questo non ce lo<br />
possiamo permettere”.<br />
L’on. Meta ha aff ermato che si dovrà<br />
compiere una sorta di rivoluzione<br />
culturale: “Sulla sicurezza noi dobbiamo<br />
rideterminare un meccanismo<br />
diverso del rapporto con le case produttrici<br />
di autoveicoli. Sulla sicurezza<br />
On. Michele Pompeo<br />
Meta: “Vogliamo<br />
fi nalmente che un<br />
Disegno di legge<br />
sia contaminato<br />
positivamente da quello<br />
che pensano gli operatori”.<br />
noi dobbiamo metterci in testa che<br />
le risorse che si mettono lì sono un<br />
investimento”.<br />
Annuncia infi ne la proposta di un<br />
Disegno di legge, un pacchetto di<br />
norme molto avanzate “dove stanno<br />
insieme prevenzione e repressione,<br />
dove stanno insieme una serie<br />
di norme che ci fanno diventare, da<br />
questo punto di vista, uno dei Paesi<br />
più avanzati sul terreno della produzione<br />
normativa. Le pene saranno<br />
certe e sicure, la prevenzione si farà<br />
e si farà anche la formazione. Voi<br />
sapete – ha continuato l’on. Meta –<br />
che, mutuandola ad altre esperienze<br />
ma calandola nella realtà italiana, c’è<br />
questa norma molto apprezzata della<br />
formazione, del tutor, che è una<br />
IL TERGICRISTALLO<br />
DICEMBRE 2008<br />
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