Periodico dell'Unasca - Poste Italiane SpA - Il Tergicristallo

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24 CONGRESSO NAZIONALE rispetto ad un tema e rispetto ad una proposta di legge che dovrà anche riassumere le tante proposte che sono state presentate”. L’on. Moff a ha poi evidenziato il problema della segnaletica stradale facendo notare quanto questa non sia uniforme nel nostro Paese: “Basta attraversare un territorio comunale e andare in un altro per rendersi conto che abbiamo la segnaletica più svariata del mondo, ognuno la posiziona come gli pare, ognuno usa quello che vuole”. “Eppure – ha continuato - sulla segnaletica stradale insieme ad altri deputati abbiamo presentato una proposta per uniformare questo sistema, soprattutto tenendo anche conto della tecnologia”. Per quanto riguarda le responsabilità del conducente, “abbiamo bisogno di mettere in campo in maniera seria tutte quelle accortezze che la legislazione europea ci richiama e che voi stessi avete nei vostri interventi, in qualche modo, evocato”. Quindi, per attuare una riforma di sistema, secondo Moff a il legislatore ha innanzitutto bisogno di acquisire una cultura della complessità dei temi su cui intervenire, “perché soltanto in questa maniera – ha detto - forse saremo in grado di dare risposte defi nitive e possibilmente utili per il cittadino”. Silvano Moff a, a questo punto, ha ribadito la sua gratitudine per il contributo dato dall’Unasca “anche nel dibattito di oggi inserendo analisi critiche molto puntuali rispetto a un sistema che non funziona e mi auguro possa funzionare meglio”. Il parlamentare ha concluso con una rifl essione: “Mi auguro che davvero si possa arrivare a concepire l’agenzia come quello strumento che proprio perché ha voluto assumere su di sé la responsabilità di una sfi da di non essere soltanto un soggetto privato, ma un soggetto privato la cui funzione interagisce sistematicamente con un interesse pubblico di ordine generale, che si possa davvero costruire un sistema di regole certe ma che si IL TERGICRISTALLO DICEMBRE 2008 possa davvero rimuovere tutti quegli orpelli sui quali ci si fermava anche con qualche elemento di disaff ezione perché anche questo è un elemento da mettere in considerazione. Oggi il rischio è che chi fa il suo dovere in qualche misura rischia di pagare le conseguenze di rispettare le regole, di rispettare la legge, di fare il suo dovere fi no in fondo, di riempire un cartaceo assolutamente indigeribile nell’età dell’internet e della elettronica e nello stesso tempo chi è furbo riesce a piazzarsi meglio anche in termini di redditività diretta per quanto riguarda il suo conto economico in banca”. Il Presidente Cannatella ha informato i convenuti che alcuni esponenti politici, impossibilitati ad essere presenti al Convegno Nazionale, hanno fatto pervenire i loro messaggi di partecipazione alla manifestazione. Il dott. Luigi D’Onofrio, del Gabinetto del Ministro, ha consegnato l’intervento del sen. Carlo Giovanardi, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega alle tossicodipendenze, alla famiglia e al servizio civile. Sen. Carlo Giovanardi Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega alle tossicodipendenze, alla famiglia e al servizio civile “Ringrazio e saluto, innanzitutto, il Presidente Vincenzo Cannatella per l’invito a partecipare a questo importante convegno nazionale nell’ambito del XII Congresso nazionale dell’Unasca. Mi scuso ma inderogabili impegni istituzionali assunti ancor prima di conoscere di questo evento mi impediscono, mio malgrado, di essere presente tra voi stamattina. Ho voluto comunque che, attraverso questo messaggio, arrivasse ai soci, agli aderenti, agli organizzatori, alle personalità e a tutte le persone che intervengono ai lavori, il mio saluto e il mio augurio perché questa iniziativa sia coronata da pieno successo. Porgo i saluti anche ai partecipanti membri del Governo e ai Parlamentari, Senatori e Deputati, presenti. Pur nella brevità del saluto, non posso esimermi dal soff ermarmi sul tema oggetto del Convegno. Al riguardo e in considerazione degli ambiti di operatività delle autoscuole con riguardo alla sicurezza stradale: 1) accenno al ruolo strategico delle autoscuole nella formazione e nell’educazione dei ragazzi alla sicurezza stradale e nella riaff ermazione di stili di vita compatibili con la guida di automezzi e motoveicoli; 2) reputo le autoscuole e le persone che vi lavorano veri e propri presìdi, avamposti sul territorio, nell’attività di informazione e di prevenzione dell’uso delle droghe e dell’alcol; 3) auspico, per il futuro, momenti di collaborazione nelle attività, anche a carattere sperimentale, per il contrasto dell’incidentalità notturna, una delle priorità della mia azione politica, perché tutti capiscano che non è più tollerabile lo stillicidio di morti che segna ogni fi ne settimana. Ricordo, inoltre, che, ad inizio legislatura, si è provveduto a ricostituire il Dipartimento antidroga della Presidenza del Consiglio e che tale struttura è già schierata con grande determinazione sul fronte della sicurezza stradale. Sono, infatti, numerose le iniziative
avviate dai responsabili del Dipartimento per aff rontare il problema della sicurezza stradale ovviamente con particolare riguardo ai fenomeni della guida in stato di ebbrezza e sotto l’eff etto di droghe. Alcune già in porto. Penso, per esempio: 1. alla predisposizione, dopo oltre 18 anni dall’entrata in vigore del Testo unico in materia di sostanze stupefacenti, del documento contenente le procedure per gli accertamenti sanitari di assenza di uso di sostanze stupefacenti o psicotrope nei lavoratori a rischio, in maggior parte, come è noto, operatori dell’autotrasporto; 2. ad alcune modifi che degli artt. 186 – 187 del Codice della Strada suggerite al legislatore nella fase emendativa della legge 24 luglio 2008, n. 125 di conversione, con modifi cazioni, del decreto-legge 23 maggio 2008, n. 92, recante “misure urgenti in materia di sicurezza pubblica”, con cui è stato sensibilmente inasprito il regime sanzionatorio per coloro che guidano in stato di ebbrezza e dopo aver assunto droghe. Altre in itinere. E qui cito: 3. i progetti sperimentali in quattro 4. 5. città pilota per l’inserimento dei cosiddetti drugs test nell’istruttoria, volta al conseguimento del patentino e della patente di guida per i neopatentati, in avanzata fase di studio di fattibilità con tutti gli altri promotori dell’iniziativa; le iniziative sperimentali, come ad esempio il progetto “Drugs On Street: no crash” del Dipartimento delle dipendenze dell’ULSS 20 di Verona, a cui il Dipartimento ha da tempo aderito, per lo svolgimento con particolari modalità degli accertamenti alcol-droga “su strada”, anche con l’intento di arrivare a colmare la lacuna tecnico-giuridica rappresentata dalla mancanza di strumenti omologati analoghi all’etilometro nel settore del contrasto alla guida sotto l’eff etto degli stupefacenti; il grande lavoro svolto dalla Presidenza del Consiglio e da taluni Ministeri per arrivare alla predisposizione condivisa di un intervento emendativo che rendesse fi nalmente operativo il Fondo per l’incidentalità notturna previsto dall’art. 6-bis del decreto legge 3 agosto 2007, n. 117, convertito, con modifi cazioni nella legge 2 ottobre 2007, n. 160. CONGRESSO NAZIONALE Penso, infi ne, al lavoro svolto, in concorso con altri soggetti istituzionali, nella predisposizione delle ulteriori modifi che normative in tema di sicurezza nella circolazione, cui sta lavorando l’aula del Senato in sede di esame del disegno di legge ‘sicurezza’ (AS. 733). Come noto, numero- Sen. Carlo Giovanardi: “Reputo le autoscuole e le persone che vi lavorano veri e propri presìdi, avamposti sul territorio, nell’attività di informazione e di prevenzione”. si emendamenti già approvati nelle commissioni di merito si rifl ettono sulle norme del Codice della Strada (destinazione di mezzi sequestrati e confi scati, fermo amministrativo per il mezzo condotto da persona sotto eff etto di droghe e alcol non proprietaria, divieto, in particolari casi e per un certo tempo, di conseguimento di una nuova patente dopo la revoca, etc)”. IL TERGICRISTALLO DICEMBRE 2008 25
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