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IN UMILE SERVIZIO UN SOStegNO NeL NOStrO CAMMINO A FIANCO DeI PIÙ DebOLI continua da pagina 10 perlomeno, prendere tempo nel dare una risposta. Invece, dopo una sommaria analisi dell’entusiasmo dei presenti - è sempre lui che parla - “mi parve di capire che potevo fidarmi” (…). Vi assicuro che mi parve una benedizione del Signore, anzi una sua carezza appena giunto a compiere, in nome della Chiesa, un servizio non facile, in un contesto in cui, da alunno una volta, ero chiamato ad impegnarmi per essere guida. Mi caricai anch’io della loro fiducia. Promisi la mia vicinanza, il mio sostegno”. E il sostegno morale, di sprone, di coraggio, di soluzioni, di fiducia, di speranza e di fede non ci è mai DALLA SPAgNA Carissime Consorelle, Vi scrivo per condividere con tutte voi la gradevole e positiva esperienza, della mia partecipazione ad un programma di Radio Cattolica, per parlare della nostra Congregazione di Mantellate Serve di Maria di Pistoia. Il giorno 26 maggio, Radio “LUCE” mi chiamò per telefono per far conoscere a tutta la Spagna la nostra Congregazione. Tranquilla, senza paura, e con l’aiuto dello Spirito Santo, ho risposto affermativamente. Durante l’intervista alla radio, ho condiviso il microfono con cinque giornalisti e specialisti che volevano conoscere meglio il nostro carisma. All’inizio, ho spiegato in che cosa consiste la nostra vocazione di Sorelle Mantellate Serve di Maria, chi erano e come vissero le nostre Madri Fondatrici. Ho parlato delle nostre care Fondatrici Filomena Rossi e Giovanna mancato, nel difficile cammino, ormai trentennale, di questa associazione che si è trovata spesso in difficoltà rispetto alle normative, alle strutture, ai problemi economici, al mutare delle condizioni sociali e culturali di una società in evoluzione che spesso lascia per strada i più deboli e crea vuoti esistenziali che spingono a trovare soluzioni effimere capaci di distruggere e annientare la dignità e l’essenza dell’uomo. È su questo terreno, soprattutto, che la vicinanza di Mons. Scatizzi ci è stata fondamentale in quanto portatrice di una grande fede in Dio e nell’uomo, sua creatura, a partire proprio da coloro che più di ogni altro hanno perduto il senso della loro dignità ed hanno bisogno di recuperarla come persone consapevoli del loro valore Ferrari, le loro origini, la loro vita prima di dare inizio alla Congregazione. Ho spiegato che erano donne di profonda vita spirituale e di servizio, con un grande amore a Dio ed alla Madonna. Ho spiegato come furono chiamate dal Vescovo di Pistoia per richiesta del Parroco di Treppio. Esse risposero sì, come Maria, per servire i più bisognosi, per insegnare ai più piccoli e poveri, per aprire scuole, visitare e assistere gli ammalati, impegnandosi per “Fare un po’ di bene” al popolo di Treppio. Col tempo assunsero la prima regola e si unirono all’Ordine dei Servi di Maria. Nel corso degli anni la nostra Congregazione si è estesa in America, Africa ed Europa. L’ultima comunità religiosa è stata aperta in Uganda nel 2000. Ho precisato che siamo una Congregazione di Diritto Pontificio, grazie al Papa Pio X. Ho delinea- 10 umano e trascendentale. Nel dolore del momento ci conforta particolarmente ricorrere a questi ultimi pensieri di ricordo e di una pastorale spinta a vedere la nostra attività, sicuramente piena di debolezze ed inefficienze, come servizio cristianamente teso verso un’umanità che soffre nel travaglio di un divenire pieno di affanni e privo di punti di riferimento certi. Ci uniamo al dolore della Chiesa che è in Pistoia e, insieme a tutta la comunità cristiana, preghiamo per l’anima di questo Pastore della Chiesa e ringraziamo Dio per avercelo dato nella speranza certa che il suo aiuto non ci mancherà, ora più che mai, che vive nell’ineffabile mistero di Dio. Il Ce.I.S. di Pistoia Esperienze UNA SOreLLA MANteLLAtA ALLA rADIO CAttOLICA “LUCe”, Per LA SPAgNA.
to pure il nostro carisma “l’umile servizio come Maria”, che è, oggi, apertura a tutte le necessità umane e spirituali dei bambini e degli adulti. Avendo Maria come modello, vogliamo trasmettere il grande amore di Dio per tutti gli uomini. Di Filomena Rossi si diceva “e fece bene assai”, “lasciando di sé buona memoria”. Ho sottolineato della vita di Suor Filomena il suo amore per la Chiesa, per l’Eucaristia, per la Vergine Addolorata. Ho evidenziato la sua amabilità, umiltà, lo spirito di servizio e di preghiera. Di Suor Giovanna, ho spiegato che era una donna di vita austera, che “mendicava” con umiltà per aiutare gli altri, e che fu modello d’osservanza religiosa, di amore alla Eucaristia ed alla Vergine. A Treppio dissero di loro “che erano donne umili, semplici, di preghiera”. Ho ricordato a tutti gli ascoltatori che il prossimo 6 ottobre 2010, la nostra Congregazione aprirà le celebrazioni per il 150° Anniversario della Fondazione ed ho invitato tutti a pregare per noi affinchè riusciamo ad essere il volto amoroso di Dio per gli altri. Nella seconda parte dell’intervista, ho spiegato come è nata la mia vocazione. Ho raccontato che a 7 anni ho sentito che Dio parlava al mio cuore e voleva che io lo amassi con esclusività Mi sentivo molto amata da Dio, e cominciai a capire che anche Lui voleva che io l’amassi con esclusività. Ero una ragazza molto vivace, andavo alla scuola di ballo, suonavo la chitarra, il mandolino... Alla sera, andavo dai Servi di Maria a pregare, a Messa tutti i giorni, ed in estate viaggiavo in Francia per imparare francese. Ma il Signore mi chiamava. Sentendomi sicura del suo amore e della mia vocazione, decisi, a 16 anni, di entrare nella Congregazione delle Mantellate Serve di Maria. Per questa decisione cosi importante, fui aiutata dal consiglio e dal discernimento del mio Padre Confessore, dell’Ordine dei Servi di Maria. Presa la decisione, dovetti recarmi ad Alfafar (Valenza), a 600 Km dalla mia città, per incontrarmi con la Comunità Religiosa delle Sorelle Mantellate. Tutto fu una novità, lì non conoscevo nessuno, ma subito mi sentii molto bene. Ricordo con molto affetto l’entusiasmo con cui intrapresi il cammino nella vita religiosa. Il Signore e la Madonna erano sempre con me. Al principio, i miei genitori non erano tanto contenti, però mi diedero il loro consenso. Ero affezionata e mi costava lasciare i miei genitori. Desideravo essere maestra e andare in missione, cambiare il mondo... ma nell’ incontro col Signore, mi sono resa conto che dovevo convertirmi innanzitutto io. L’interiorizzazione della Parola, il silenzio, la preghiera... presto mi hanno fatto capire che per amare e seguire Cristo, il migliore esempio e modello era sua Madre Maria. Ho sentito da sempre la Vergine accanto a me, la sua grande protezione ed amore. Il passo successivo fu lasciare la Spagna, e raggiungere Pistoia per la formazione religiosa fra le sorelle Mantellate. È preziosa tutta la mia vocazione. Nel 2009, ho celebrato i miei 50 anni come Mantellata Serva di Maria. Benedico moltissimo Dio per tutto ciò che ho vissuto, per quanto mi ha amato, e per tutte le opportunità che la mia vocazione mi ha dato di fare il bene al prossimo. Sono molto felice di offrire la mia vita a Dio ed al prossimo. In un terzo momento ho parlato 11 ANNO XXXI N° 3 - 2010 della nostra vita di comunità Ho sottolineato che la nostra Comunità si trasforma mediante l’ascolto della Parola di Dio, la Lectio Divina, la celebrazione della Eucarestia, la liturgia delle Ore, la preghiera personale e comunitaria, e la celebrazione del sacramento della riconciliazione. È fondamentale accogliere l’amore di Dio, che ci spinge in ogni momento ad amare le sorelle e gli uomini d’oggi. Finalmente, nell’ultima parte, ho approfittato dell’opportunità della radio, per incoraggiare i giovani affinché rispondano con generosità alla chiamata di Dio; qualunque sia la loro vocazione, la vita religiosa o il matrimonio, devono sapere ascoltare e rispondere a Dio, perché seguendo la strada che Egli ha scelto per ognuno di noi saranno più felici. Ho ricordato le parole del Maestro: “Venite e vedete”. La mia esperienza di rispondere sì a Dio, mi ha fatto sempre sentire libera, amata da Dio, dalla Madonna, e da tutte le mie care sorelle che ho conosciuto nella vita religiosa. Sono felice e molto grata. Amo la mia Congregazione e faccio il mio lavoro quotidiano come se tutti i giorni fossero nuovi, con gli occhi aperti alla trascendenza. La preghiera, i sacramenti, il servizio ai bambini ed alle famiglie... mi fanno già vivere il Cielo sulla terra. Che Maria nostra Madre ci faccia rispondere sempre “SI” alla chiamata. Carissime Sorelle, prego sempre per tutte voi. Suor M. Pilar Martin Gli insegnanti della Scuola Sacro Cristo della Fede di Alcàsser (Valenza-Spagna)
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