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li con la Madre, mossi dal vento
dello Spirito che soffia dove vuole
(Gv 3, 5) e che orienta i nostri
passi sui sentieri sempre nuovi
del Vangelo. Insieme con noi,
il vento lodi il divino Creatore
(cf. Dn 3, 52-90): ... Benedite, o
venti tutti, il Signore, lodatelo ed
esaltatelo nei secoli. [...] Benedite,
uccelli tutti dell’aria, il Signore, lodatelo
ed esaltatelo nei secoli (Dn
3, 65. 80).
“Vogliamo educarci a difendere
la vita e generare speranza”
MESSAGGIO FINALE
La Famiglia servitana, con la
partecipazione dei rappresentanti
provenienti da ventotto Paesi
del Mondo, si è riunita a Rio de
Janeiro dal 7 al 14 luglio 2010
per riflettere assieme sul tema “I
Servi di Maria e la cura del creato”.
Riconosciamo che Dio ha dato
al genere umano il dominio della
creazione, inteso come sua cura,
amore, protezione e non sfruttamento
e distruzione.
Riconosciamo che la vocazione
dell’uomo è quella di servire
Dio custodendo il creato, così
come indicato in Genesi 2, 15:
“L’uomo è posto da Dio nel giardino
per custodirlo- servirlo” e per
noi, Famiglia servitana, “servire”
è la parola d’ordine della nostra
testimonianza nella Chiesa e nel
mondo.
Vogliamo vivere questo servizio
di cura del creato ispirandoci a
Maria, la Madre che ha portato
nel grembo “Colui che i cieli e la
terra non possono contenere”.
Vogliamo educarci a difendere la
vita e generare speranza, promuovendo
nelle realtà dove viviamo
l’opera dello Spirito vivificante.
7
ANNO XXXI N° 3 - 2010
Noi, Famiglia servitana, ci impegniamo
a:
1. Conoscere meglio e divulgare
la centenaria esperienza della
Famiglia servitana in difesa della
Foresta Amazzonica; sostenere il
progetto “Giubileo per l’Amazzonia”
(dieci anni senza disboscamenti)
e progetti di sviluppo
alternativo alla manipolazione
del legno (manejo madeireiro),
sensibilizzando i nostri Paesi a
non consumare legno provenienti
dalla Amazzonia;
2. Formare una piccola commissione
rappresentativa della Famiglia
servitana, nominata dal Consiglio
dell’UNIFAS per animare
un dialogo globale e attivare tra
i Servi di Maria un interscambio
di idee, informazioni e risorse relative
alla cura del Creato;
3. Condividere i contenuti di
questo convegno nelle UNIFAS
nazionali e nei gruppi della Famiglia
servitana ai quali apparteniamo
in occasione di capitoli
e riunioni nonché esprimere la
cura della creazione nella nostra
preghiera, lavoro e stile di vita;
4. Nel prossimo convegno
dell’UNIFAS presentare i
progressi realizzati rispetto ai
suddetti impegni