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di Cuneo - Rivista IDEA

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museo, potranno vedere un dvd<br />

riassuntivo della durata <strong>di</strong> una<br />

trentina <strong>di</strong> minuti.<br />

Una particolare attenzione è sta -<br />

ta posta alle esigenze <strong>di</strong> nonvedenti<br />

e ipovedenti. Con la collaborazione<br />

del l’Accademia Alber -<br />

tina <strong>di</strong> Torino sono state approntate<br />

<strong>di</strong>dascalie fruibili sia dai portatori<br />

<strong>di</strong> han<strong>di</strong>cap visivo che da<br />

tutti, le quali contengono la de -<br />

scrizione generale della casa e<br />

del lo stu<strong>di</strong>o dello scrittore, nonché<br />

del quadro <strong>di</strong> Carlo Felice<br />

Biscarra raffigurante la partenza<br />

<strong>di</strong> Silvio Pellico e Pietro Maron -<br />

celli dal carcere <strong>di</strong> Murano verso<br />

la fortezza dello Spielberg, il 26<br />

marzo1822.<br />

Fra gli eventi è stata inserita<br />

un’altra giornata, quella <strong>di</strong> mercoledì<br />

8 giugno, quando alle<br />

17,30, alla Castiglia, è previsto<br />

l’incontro con il giurista Gustavo<br />

Zagre belski e Marcello Mad da -<br />

lena, procuratore generale presso<br />

la Corte d’appello <strong>di</strong> Torino, cui<br />

seguirà lo spettacolo teatrale<br />

“Non calpestare i fiori”, con gli<br />

attori detenuti nella casa <strong>di</strong> reclusione<br />

“Rodolfo Moranti”, per la<br />

regia <strong>di</strong> Grazia Isoar<strong>di</strong> dell’associazione<br />

“Voci erranti”.<br />

«Il laboratorio teatrale della casa<br />

<strong>di</strong> reclusione», afferma il <strong>di</strong>rettore,<br />

Giorgio Leggieri, «è gestito da<br />

“Voci erranti” fin dal 2002, coinvolgendo<br />

un gruppo <strong>di</strong> almeno<br />

venti detenuti all’anno, nell’ambito<br />

<strong>di</strong> un percorso integrato <strong>di</strong><br />

formazione e <strong>di</strong> comunicazione<br />

sociale teso a valorizzare l’impegno<br />

espressivo dei reclusi, <strong>di</strong>sponibili<br />

a mettersi in gioco in<br />

un’esperienza trattamentale che<br />

si rivela terapeutica per i partecipanti.<br />

Il progetto, avviato anno<br />

per anno con sempre rinnovato<br />

en tusiasmo e professionalità,<br />

con sente fra l’altro <strong>di</strong> consolidare<br />

una rete <strong>di</strong> relazioni sociali con il<br />

territorio che per il carcere <strong>di</strong><br />

Saluzzo è quanto mai viva e foriera<br />

<strong>di</strong> risorse umane e <strong>di</strong> opportunità<br />

<strong>di</strong> crescita per l’intera popolazione<br />

detenuta, proprio attraverso<br />

il coinvolgimento <strong>di</strong>retto<br />

delle autorità civili, politiche e<br />

istituzionali che da sempre <strong>di</strong>mostrano<br />

concreta sensibilità nei<br />

confronti della comunità carcere.<br />

Il tema affrontato nell’allestimento<br />

portato all’esterno nell’ambito<br />

del programma culturale<br />

degli eventi organizzati dal<br />

Comune a giugno riguarda i princìpi<br />

della Costituzione e le riflessioni<br />

in merito sviluppate dal<br />

gruppo <strong>di</strong> detenuti protagonisti, i<br />

quali <strong>di</strong> quei princìpi non hanno<br />

saputo riconoscere l’importanza<br />

e il valore nel consesso sociale<br />

de mocratico. I <strong>di</strong>ritti al lavoro,<br />

alla libertà, alla cultura, al rispetto<br />

delle minoranze e all’uguaglianza<br />

improntano il vivere civile<br />

dell’essere umano a prescindere<br />

dall’appartenenza etnica e religiosa.<br />

La <strong>di</strong>gnità dei temi affrontati,<br />

uniti al dato esperienzale del<br />

vissuto dei detenuti che, nella<br />

consapevolezza dell’errore, se ne<br />

fanno ora vessillo <strong>di</strong>nanzi alla<br />

collettività, è un forte richiamo<br />

alla riflessione per tutti noi».<br />

Alla Castiglia<br />

mercoledì 8,<br />

alle 17,30,<br />

incontro<br />

con Gustavo<br />

Zagrebelski<br />

e Marcello<br />

Maddalena,<br />

seguito<br />

dallo<br />

spettacolo<br />

teatrale “Non<br />

calpestare<br />

i fiori”<br />

presentato<br />

dai detenuti<br />

della locale<br />

casa<br />

circondariale<br />

26 maggio 2011 Ü 19

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