maggio 2013 - Comune di Arluno

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14 Politiche Sociali Riflessioni sul bilancio “sociale” Colgo l’occasione della pubblicazione del Notiziario comunale per offrire ai cittadini alcune riflessioni, informazioni e chiarimenti che possono rispondere alle diverse domande rivolte a noi Amministratori e alle quali siamo tenuti a dare risposte adeguate. Ci troviamo, già da alcuni anni, in una situazione di grave crisi economica che si riflette direttamente sui cittadini, ma anche sui Comuni. Una crisi economica che si fa anche crisi sociale e valoriale: le restrizioni e le difficoltà economiche spesso portano le persone a chiudersi nel proprio individualismo, venendo meno la solidarietà che, in misura maggiore, sarebbe essenziale in questo frangente. Questa crisi mette in discussione sicurezze date per scontate in passato: le persone si trovano sempre più ad agire in un clima di tensione, timore e insicurezza e sono più frequenti i casi di ansia e depressione. Il rischio reale è che si inneschi un’inutile “lotta tra poveri”. Una problematica molto sentita e che sta a cuore a tante persone è l’aumento della “tassazione” che i Comuni sono costretti a fare per mantenere tutti quei servizi che coinvolgono direttamente o indirettamente i cittadini. La domanda che frequentemente si pone è: “le tasse che i cittadini di Arluno pagano a cosa ser- vono e quali servizi vanno a finanziare?” Sicuramente vengono spesi, in buona parte, nel settore sociale. D’altra parte, in mancanza di risorse economiche dovute principalmente a forti riduzioni dei trasferimenti statali e regionali, come fanno i Comuni ad erogare i “Servizi alla Persona” che sono di fondamentale importanza per tutta la comunità? Oggi non è più possibile mantenere tali servizi senza recuperare le risorse economiche necessarie dalla fiscalità collettiva, oltre che dalla compartecipazione alla spesa degli stessi utenti. Nel Bilancio Consuntivo del 2012, approvato dal Consiglio Comunale del 30 aprile scorso, sono riportate e analizzate tutte le sperse sostenute nel settore sociale. Relativamente a quanto sopra, ritengo doveroso effettuare delle considerazioni, sintetiche ma significative, finalizzate a rispondere alle domante che i cittadini si pongono. Per quanto riguarda le entrate, mi soffermo su una sola posta, chiaro esempio di fiscalità collettiva: con l’addizionale Irpef (0,7%) il Comune di Arluno ha introitato circa 1.000.000 di €uro. Le spese più significative hanno riguardato i seguenti servizi: • RSA “Sandro Pertini”: la retta a carico degli utenti è di 1.800 €uro al mese; l’intervento comunale com- “L’accoglienza è uno dei primi segni di una comunità viva...”(J. Vanier) “L’Affido Insieme” è un progetto promosso dalle Associazioni “La Carovana” e “A Piccoli Passi” e dalla Cooperativa Sociale “Comin”. Queste realtà sostengono da anni forme di vicinanza tra famiglie come occasione di solidarietà tra persone appartenenti ad uno stesso territorio. In quest’ottica, una famiglia o una singola persona può essere di aiuto ad un’altra famiglia che è in temporanea difficoltà nella cura quotidiana dei propri figli. A seconda della disponibilità di chi si avvicina al percorso, il progetto propone due diverse forme di accoglienza: il sostegno familiare (la famiglia mette a disposizione alcune ore della propria giornata o della propria settimana per aiutare bambini che manifestano fragilità in ambito socio scolastico) e l’affido (la famiglia affidataria accoglie un minore che, provenendo da situazioni familiari connotate da gravi difficoltà delle capacità genitoriali, necessita dell’accudimento, dell’educazione e delle relazioni affettive necessarie ad una crescita serena). A seconda delle situazioni, l’affido può essere a tempo pieno, parziale, per week end e vacanze, pronta accoglienza per bambini dagli 0 ai 3 anni. Questa iniziativa offre alle famiglie e alle singole persone coinvolte dei percorsi di formazione, l’affiancamento di un educatore professionale e il supporto di una rete di famiglie che vivono la stessa esperienza. Nei mesi prossimi è previsto l’avvio di un percorso di conoscenza ed approfondimento sulle diverse forme di accoglienza rivolto a single e coppie di Arluno e dei comuni limitrofi. Dai due precedenti percorsi formativi realizzati nel Distretto è nata una rete composta da 12 famiglie desiderose di affiancare, attraverso un impegno calibrato sulle proprie disponibilità di tempo, bambini o plessivo è di 365.000 €uro annue. In pratica, per ogni ospite il Comune si fa carico di 475 €uro al mese; • Asilo Nido: per questo servizio l’Amministrazione Comunale nel 2012 ha contribuito per 325.000 €uro con un consistente aumento, rispetto agli altri anni, dovuto al fatto che sono sensibilmente diminuiti i bambini frequentanti; • Assistenza scolastica agli alunni in situazione di disabilità: la spesa complessiva a carico del Comune è stata di 175.000 €uro; • Contributi alle famiglie dei bambini che frequentano la Scuola dell’Infanzia Paritaria: sono i contributi che il Comune versa alle Scuole Paritarie di Arluno e Mantegazza, con l’obiettivo di tenere bassa la quota di retta di frequenza a carico delle famiglie. Tali contributi ammontano a 150.000 €uro annui. In particolare, per la Scuola dell’Infanzia Paritaria di Arluno la famiglia versa una retta mensile di 80 €uro, il Comune compartecipa alla spesa con un contributo di 82 €uro al mese per ogni bambino residente frequentante. Come dimostrato, solamente per queste voci di spesa (€uro 1.015.000 totali), il Comune utilizza totalmente gli introiti derivanti dall’addizionale Irpef. E le spese nel settore sociale non finiscono qui… famiglie in difficoltà. Gli operatori di “L’Affido Insieme” organizzano, in collaborazione con le Amministrazioni comunali, con il Servizio Affidi e le realtà locali sensibili ai temi dell’accoglienza, serate di riflessione e di presentazione alla cittadinanza dei contenuti progettuali. Il progetto è realizzato anche in collaborazione con l’Ufficio di Piano del Magentino e cofinanziato da Fondazione Cariplo. Il percorso formativo è gratuito previa iscrizione ai seguenti contatti: E-mail: info@associazionelacarovana.org Cell.: 340.1637161 “L’affido Insieme” Sede Operativa: via Roma, 17 - Corbetta (Mi) Associazione “La Carovana” via E. F. Pimentel, 5 - 20127 Milano Cell.: 392.4535914 - 320.9032031 www.associazionelacarovana.org
• Interventi per i disabili che frequentano i “Centri Diurni” e C.S.E.: 200.000 €uro; • Interventi a sostegno della povertà, assistenza economica, riduzioni buoni pasto: 150.000 €uro; • Inserimento minori in Case di Accoglienza: 197.000 €uro; • Ricovero indigenti/inabili in Istituti: 73.000 €uro. Su una spesa corrente complessiva di 8.655.000 €uro, la spesa destinata al sociale è di 4.620.000 €uro (53,3%). Su alcuni servizi, in particolar modo per il Nido e per la Casa di Riposo, l’Amministrazione Comunale ha avviato una seria riflessione per un’ipotesi di esternalizzazione dei servizi ma, come tutti già sanno, per il Nido tale procedura non è stata possibile per mancanza di offerte economiche da parte di aziende/ cooperative interessate. Puntualizzo che “esternalizzare” non significa “abbandonare” gli utenti, i quali saranno sempre salvaguardati e tutelati sotto ogni aspetto, compreso quello economico (per gli anziani che fanno fatica a sostenere il costo della retta interverrà come sempre il Comune). Spero che queste righe siano servite a rispondere esaurientemente alle domande di tanti cittadini ed, altresì, a comprendere le eventuali future scelte che l’Amministrazione Comunale sarà costretta ad effettuare per mantenere i servizi e per sostenere tutte quelle persone che si trovano in una situazione di fragilità sociale ed economica, in modo temporaneo o in situazioni definitive. A questa funzione, i Comuni e gli Amministratori responsabili non si possono sottrarre. Paolo Profera Assessore alle Politiche Sociali Il Nostro impegno per il Vostro sorriso! Regione Lombardia, con l’iniziativa Dote Conciliazione famiglia-lavoro, intende sostenere i genitori rientrati al lavoro dopo un periodo di astensione obbligatoria o facoltativa, attraverso un rimborso delle spese sostenute per la fruizione di servizi e unità d’offerta, liberamente scelti dal beneficiario, tra quelli aderenti alla Filiera di Conciliazione nelle seguenti aree di cura: prima infanzia (ad esempio: asilo nido, baby sitting, ecc.), area socio educativa assistenziale ai minori di 14 anni, area servizi a persone con disabilità o non autosufficienti, area trasporto, ecc. In cosa consiste La Dote, che verrà elargita fino ad esaurimento delle risorse disponibili, consiste in un rimborso di € 200,00 mensili, per un massimo di 8 mesi. Il tetto massimo erogabile, pari a 1600 euro, potrà essere fruito nell’arco di 12 mesi. Il valore della Dote è indipendente dal numero di figli e ciascun genitore ha diritto ad una sola Dote. Requisiti necessari Per accedere alla Dote conciliazione, la persona deve avere i seguenti requisiti (indipendentemente dal reddito): 1. residenza o domicilio in Lombardia; 2. avere un figlio/a che non abbia compiuto i tre anni di età; 3. essere dipendente di imprese micro, piccole, medie, grandi e grande distribuzione. Sono destinatari della Dote anche i liberi professionisti iscritti agli albi o iscritti alla gestione separata; 4. essere rientrati al lavoro da un congedo effettivo e continuativo di maternità/paternità della durata minima di un mese. Politiche Sociali 15 Contributo regionale a sostegno delle famiglie Dote conciliazione - servizi alla persona (D.G.R. n. 4221 del 25 ottobre 2012) Quando fare richiesta La persona interessata può fare richiesta di Dote entro il terzo anno di vita del figlio e non oltre due mesi dal rientro al lavoro. E’ possibile richiedere la Dote nel periodo dal 07 gennaio al 31 dicembre 2013, ore 12.00, salvo esaurimento delle risorse disponibili. Come fare richiesta La persona può fare richiesta di Dote: 1. recandosi agli sportelli dell’ASL di appartenenza; 2. collegandosi direttamente al sito https:// gefo.servizirl.it/dote. Per il perfezionamento della domanda gli interessati dovranno comunque recarsi agli sportelli dell’ASL di competenza muniti del promemoria ricevuto dal sistema informatico. Lo sportello dell’ASL, sito presso la Direzione Sociale dell’ASL Milano 1 (via Spagliardi, 19 Parabiago), riceve, previo appuntamento il: - Lunedì e venerdì, dalle 9.00 alle 13.00; - Martedì e giovedì, dalle 14.00 alle 17.30. A chi rivolgersi per informazioni Per informazioni sui requisiti di accesso, la documentazione necessaria per la presentazione della domanda e l’elenco dei servizi per cui richiedere la Dote, è possibile consultare il seguente link: http://www. famiglia.regione.lombardia.it/, oppure, contattare il numero verde 800.671.671; scrivere all’indirizzo mail conciliazione@ aslmi1.mi.it (questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.) S T U D I O D E N T I S T I C O Dott.ssa Miriam De Bartolomeo -ODONTOIATRA- ARLUNO - VIA CASOREZZO, 52 Tel./Fax 02- 9017583 Cell. 339-4322631 studiodentisticodibi@gmail.com ORTOPANTOMOGRAFIA (Rx PANORAMICA) IN SEDE! ORTOGNATODONZIA ODONTOIATRIA INFANTILE IMPLANTOLOGIA CHIRURGIA ORALE PROTESI MOBILE PARODONTOLOGIA PROTESI FISSA CONSERVATIVA IGIENE ENDODONZIA
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