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Il manifesto apposto all’ingresso di numerosi esercizi commerciali del borgo vecchio: oggi la protesta degli esercenti a Vasto Alla Cantina San Michele Si inaugura il Monumento ai Caduti della Terra VASTO - Un Monumento ai Caduti della Terra a Vasto, un omaggio ai tanti agricoltori e lavoratori della terra che sono morti, nel corso degli anni, a causa di incidenti avvenuti nelle campagne. L’iniziativa è stata curata dal Lions Club Vasto Host, con il patrocinio del Comune di Vasto e con il contributo delle Industrie Chimiche Puccioni. Il Monumento, sistemato in un’area interna alla Cantina Sociale «San Michele Arcangelo», in località Pagliarelli, verrà inaugurato questa mattina, sabato 15 maggio. Il programma prevede alle ore 10 una celebrazione religiosa, officiata dal parroco dell’Incoronata di Vasto, padre Eugenio Di Giamberardino, in memoria delle tante vittime nel lavoro dei campi, il saluto delle autorità comunali e del presidente del Lions Club Vasto Host Giuseppe Argirò. A seguire la cerimonia di benedizione ed il taglio del nastro al Monumento ai Caduti della Terra con una degustazione dei vini che vengono prodotti dalla locale Cantina San Michele Arcangelo, da anni punto di riferimento del settore vitivinicolo in città e nel territorio. S.M. IN PRIMO PIANO Lo slogan: «Il Comune spegne il centro storico, il centro storico spegne le vetrine!» Nel mirino gli ultimi provvedimenti comunali in materia di viabilità e parcheggi Lo sciopero delle vetrine Niente luci nei negozi del centro: singolare protesta dei commercianti VASTO - Il titolo è eloquente: «Il Comune spegne il centro storico, il centro spegne le vetrine». E’ il ’manifesto’ dell’azione di protesta, programmata per il pomeriggio-sera oggi, dei commercianti del centro storico di Vasto. Nel loro mirino finiscono gli ultimi provvedimenti che sono stati adottati dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luciano Lapenna in materia di viabilità e parcheggi nel borgo vecchio, in particolare l’interdizione all’accesso di auto nell’anello di piazza Rossetti, l’istituzione di zone a traffico limitato in alcunevie del centro e la delimitazione con strisce blu della gran parte degli spazi auto. Un’iniziativa spontanea, nata tra gli stessi esercenti che hanno apposto il significativo manifestino con la scritta sulle proprie vetrine. E ad aderire è stata la gran parte degli esercenti della cintura corso Italia-piazza Rossetti-piazza Diomede-corso De Parma-piazza Lucio Valerio Pudente e vie e vicoli della zona. Le vetrine, insomma, resteranno senza luce oggi. Una forma di contrarietà, espressa in maniera civile e silenziosa, decisa dai numerosi commercianti ai quali non sono piaciute le ultime decisioni prese a palazzo di città relativamente alla nuova viabilità e sistemazione di parcheggi decisa per l’apertura del parcheggio multipiano di via Ugo Foscolo. Ha dato adesione alla protesta anche il Consorzio di operatori «Vasto in Centro», presieduto da Marco Corvino. Intanto, martedì a sera, presso i locali del Palazzo Ricci-Monteferrante nella zona di via Santa Maria, si è formalmente costituito il Comitato di quartiere «Cittadini del Centro Storico». All’incontro hanno partecipato numerosi residenti e loro delegati. Al centro dell’attenzione, in particolare, le problematiche maggiormente sentite nel quartiere: quelle relative alla viabilità, alla sicurezza, alla qualità urbana, dei servizi e della raccolta differenziata. Durante la riunione, per un incarico provvisorio da portare avanti fino alla fine di quest’anno sono stati nominati Anna Simionato in qualità di presidente, Leonardo Falco come tesoriere e Roberto Santoro segretario. Michele Tana Il presidente regionale sottolinea gli ultimi significativi riconoscimenti L’orgoglio della Fee Abruzzo Bandiere Blu e ambiente: parla Leonzio VASTO - Tredici bandiere blu, il quarto posto a livello nazionale conquistato (alle spalle di Liguria, Toscana e Marche) ed una serie di progetti, di sensibilizzazione al rispetto della natura e dei luoghi soprattutto, che continuano. E’ soddisfatto Paolo Leonzio, direttore regionale abruzzese della Fee, la Federazione Europea per l’Educazione Ambientale, per i riscontri delle Bandiere Blu che certificano, nella regione, una situazione sicuramente confortante dal punto di vista della qualità delle acque marine e dell’ambiente. Nella sede di corso Ita- lia a Vasto, Leonzio fa il punto della situazione intanto sottolineando la valenza delle iniziative portate avanti, di concerto con il mondo scolastico soprattutto e la buona promozione della stampa locale, per una maggiore e sempre più efficace attività di tutela ambientale, che poi risultano fondamentali - di riflesso - nelle assegnazione delle Bandiere Blu. In questo contesto recita un ruolo importante il «Progetto Eco-Schools» e buoni riscontri ha avuto anche il meeting a livello europeo «Sport, Ambiente e Cultura» organizzato recente- mente a Sulmona dalla Fee Abruzzo. Soddisfazione viene espressa per i riconoscimenti dei vessilli assegnati alla gran parte dei Comuni della Costa Teatina e Leonzio ricorda che l’attribuzione delle Bandiere Blu vale per singoli Comuni o territori di essi. Chiesto, poi, un interessamento ulteriore e sostegno alle attività portate avanti dalla Fee da parte di Provincia e Regione. Leonzio, infine, a Vasto si occuperà presto della realizzazione di una «Festa della Bandiera Blu», con la partecipazione dei vertici della Fondazione. Alberto finisce in carcere a Torre Sinello... ma per solidarietà! VASTO - Non da recluso ma da portatore di un momento di allegria e spensieratezza Alberto Baiocco entra oggi pomeriggio nel carcere di Torre Sinello. Dalle ore 15 il giovane protagonista del «Grande Fratello 10» sarà nell’istituto di pena vastese per condividere la sua esperienza di vita e televisiva con i detenuti che, nei giorni della sua «reclusione» nella casa più spiata d’Italia, lo hanno seguito nella quotidianità di una prigione. L’iniziativa è stata organizzata da Miranda Sconosciuto, insegnante presso la casa circondariale e già promotrice di altri eventi educativi e ricreativi in carcere. Partecipe- Piazza Diomede: nel pomeriggio/sera la protesta dei commercianti Malintenzionati al cimitero, paura tra i più anziani Si ripetono sempre più spesso i tentativi di scippo: sollecitata una maggiore vigilanza Il presidente Paolo Leonzio rà a questo appuntamento anche del gruppo musicale Marron Glacés (Simone Altieri alle percussioni, Nicola Cedro alla chitarra e Fabio Falcone a piano e basso), con interviste affidate alla giornalista Paola Cerella. «Lo spettacolo - spiega Miranda Sconosciuto - vuole essere un incontro tra il ’dentro’ e il ’fuori’, tra la simpatica e frizzante musica dei Marron Glacés e Alberto Baiocco, che un po’ tutti i vastesi conoscono per essere sempre stato un ’bravo ragazzo’, attento alle problematiche sociali, ancor prima dell’esperienza al ’Grande Fratello’». Mi.Ta. VASTO - «Non possiamo neanche più andare a piangere i nostri cari»: è l’amaro sfogo di una signora che spesso si reca al cimitero di Vasto per visitare la tomba del marito morto di recente. La donna, l’altro pomeriggio, è stata avvicinata da un malintenzionato che ha cercato di scipparle la borsa. E non è la prima volta che accade. «Succede sempre più spesso e la paura è tanta - dice - Siamo stufi, perché non dobbiamo venire più a piangere i nostri cari qui... ed avere paura». Viene pertanto sollecitata una maggiore e più efficace attività di vigilanza, all’interno di uno dei luoghi dove è più facile colpire, in modo particolare per scippi e furti, soprattutto le persone più anziane ed indifese. piesse Oggi la presentazione Italo Radoccia e la giuridicità VASTO - Presso la Pinacoteca di Palazzo d’Avalos, alle ore 17.30, verrà presentato l’ultimo libro del magistrato vastese Italo Radoccia, dal titolo «Alle radici della giuridicità».
28 SAN SALVO-AREA VASTESE IN PRIMO PIANO Montana Alto Vastese - Piluso e i ’suoi’ votano per pagarsi i gettoni di presenza TORREBRUNA - Niente soldi per il sociale, servono per pagare i gettoni di presenza ai componenti dell’assemblea dei sindaci. E’ quanto ha deciso la maggioranza della Comunitò montana Alto Vastese nel corso dell’ultima seduta, nei giorni scorsi. Il sindaco di Celenza sul Trigno, Andrea Venosini, ha proposto un emendamento al bilancio. Vista la somma di 22mila euro destinata alle indennità di carica, o meglio ai gettoni di presenza dei componenti dell’assise, l’amministratore ha proposto di destinare una quota di quei fondi al sociale, in particolare al rimborso ai pendolari, studenti e lavoratori, del costo dei viaggi per scendere dai centri montani verso la costa per studio o lavoro. La strana maggioranza, un minestrone di centrosinistra puntellato dal un sedicente esponente del PdL, ha votato, compatta come sempre, contro l’emendamento, a tutela dei propri interessi e contro quelli dei pendolari. Il presidente Luciano Piluso, il ’suo’ vice del PdL, Massimo Mastrangelo di Castiglione Messer Marino, l’assessore Giandomenico Finamore di Fraine, e gli altri componenti della maggioranza trasversale, Mario Cicchillitti di Castelguido- Niente fondi al sociale, servono per le indennità La maggioranza boccia l’emendamento Venosini ne e Angelo Di Prospero di San Giovanni Lipioni, hanno detto «no»; quei soldi servono a loro per pagare i gettoni di presenza delle sedute, i rimborsi per le trasferte e via elencando. Unico voto favorevole, ovviamente, quello di Venosini. Nicola Petta di Torrenruna si è astenuto, mentre Elio Serafini di Carunchio era assente. L’ennesimo schiaffo ai cittadini, insomma, dalla piccola casta locale che amministra da sempre la Comunità montana. Nulla di nuovo sotto il sole. «L’unica preoccupazione di questa maggioranza è quella di pagarsi le indennità, i gettoni di presenza e le trasferte ai sindaci che abitano LA POLEMICA sulla costa. - commenta caustico Venosini - A cosa altro servono quei 22mila euro previsti in bilancio? Possono, questi politici, fare gli interessi dei cittadini? Tra l’altro si tratta di un documento programmatico in base al quale l’ente non farà assolutamente nulla nel corso del mandato, né la raccolta differenziata, né le colonie estive per gli anziani o i bambini. La Comunità montana è ormai un carrozzone vuoto, utile solo a pagare gli stipendi ai dipendenti e i rimborsi agli amministratori. E’ questa la politica lungimirante della maggioranza Piluso-Mastrangelo?». Il presidente Piluso (Psi) Francesco Bottone Il sindaco Venosini La capogruppo Dragonetti chiede la testa del sindaco Di Stefano e una presa di posizione da parte dei componenti l’amministrazione Fresagrandinaria - Nello scritto vengono elencati i rapporti di parentela degli indagati per truffa Autovelox, «un affare privato» La minoranza tappezza il paese con manifesti-denuncia FRESAGRANDINARIA - Autovelox e affari: l’opposizione, guidata dalla consigliere Anna Adelina Dragonetti, all’attacco del sindaco Giovanni Di Stefano. Tappezzato il centro abitato di Fresagrandinaria con manifesti-denuncia. Si legge nel documento a cura del gruppo di minoranza: «Autovelox, un affare privato. E’ quello che viene da pensare leggendo gli articoli di stampa che descrivono la vicenda della truffa dell’autovelox. Nella esposizione dei fatti leggiamo i nomi di persone, che in un modo o nell’altro sono legati dal vincolo familiare. La società Euro Service Srl, che aveva in appalto il servizio nei comuni di Dogliola, San Giovanni Lipioni, Lentella e Cupello, appartiene per una quota del 50 per cento al figlio del sindaco, Nicola Di Stefano, in comproprietà con l’avvocato Giuseppe Alessandro Besca, cugino acquisito. L’avvocato, inoltre, patrocinava il nostro Comune davanti al Giudice di Pace, nei ricorsi degli automobilisti multati. Il nostro Comune invece, per evitare l’evidente conflitto di interessi, ave- sti giorni vengono spedite lettere di messa in mora, ad automobilisti multati nel 2005, prossime alla prescrizione, chiedendo somme pari alla metà del massimo delle sanzioni previste per quelle infrazioni. Come mai solo dopo la chiusura delle indagini? Ad amici e compiacenti infatti veniva ridotta la multa, applicando la sanzione minima di euro 35 più le spese di notifica, senza decurtazione di punti». A questo riguardo la Procura di Vasto parla di «illegittime La capogruppo Dragonetti transazioni», «aventi ad oggetto il pagamento della sanzione prevista nella misura dellla metà del Il sindaco Di Stefano (Psi) va stipulato un contratto con la Fine Service Srl, che aveva come tecnico Nicolino Di Giuseppe. Le multe di entrambe le società erano gestite, secondo quanto riportato dal giornale (e dalla Procura della Repubblica di Vasto, ndr), dal figlio del sindaco. La solidarità ha prodotto notevoli utili visti i record di infrazioni rilevate e la sostanziosa percentuale di ricavi pattuita con i vari Comuni, dal 18 al 25 per cento. Non è un caso che in que- minimo e la mancata decurtazione dei punti sulla patente». Tornando al documento della Dragonetti, si legge ancora: «Oggi dopo le indagini, sono costretti ad applicare le norme e chiedere il doppio di quanto dovuto. E così chi aveva pattuito il minimo, anche se aveva superato di oltre quaranta chilometri orari il limite di velocità, oggi si vede costretto a pagare una somma di oltre settecento euro, il doppio della sanzione dovuta se pagata regolarmente. Inoltre a chi doveva subire anche la decurtazione dei punti, per mancata comunicazione dei dati del guidatore, doveva essere irrogata una ulteriore sanzione, che oggi non può più essere richiesta, essendosi estinto l’obbligo del pagamento per prescrizione. Di queste mancate entrate nelle casse del nostro Comune chi risponderà?. Vigileremo affinché la Corte dei Conti faccia i controlli necessari, perché i responsabili versino fino all’ultimo centesimo». I consiglieri di minoranza di Fresagrandinaria, il 3 maggio scorso, hanno chiesto la convocazione di una seduta straordinaria del Consiglio comunale o in alternativa di un’assemblea cittadina, affinché il sindaco Di Stefano «affrontasse la comunità che rappresenta e spiegasse la sua posizione, ma ad oggi non abbiamo avuto nessun cenno di risposta, probabilmente non è facile smentire i risultati di quattro anni di indagini», tuona la Dragonetti. «E’ questo l’uomo senza macchia e senza peccato, modello di trasparenzaamministrativa rivoltato come un calziono come affermata durante la campagna elettorale? - termina il manifesto - I consiglieri di maggioranza erano al corrente di questi fatti? e dopo quanto viene fuori dalle indagini si sentono di condividere questo modo di amministrare? Se così non è dimostrino il loro senso di onestà, diano prova della loro correttezza morale invitando il sindaco a fare chiarezza o a fare un passo indietro dimettendosi, come hanno fatto altri, in casi molto meno gravi». NUOVO oggi MOLISE Sabato 15 Maggio 2010 San Salvo rischia elezioni anticipate Fronda dal Pd, sinistra allo sfascio SAN SALVO - «Le ultime vicende e la crisi all’interno del Partito democratico di San Salvo, aprono uno scenario preoccupante per il futuro dell’amministrazione e della vita politica della nostra città». E’ quanto si legge in una nota congiunta firmata da IdV, Psi e Sinistra Ecologia e Libertà. «Pur non entrando nel merito della discussione apertasi all’interno del partito di maggioranza relativa che sostiene l’attuale amministrazione, riteniamo doveroso portare a conoscenza i cittadini di San Salvo che da alcuni mesi a questa parte, le segreterie e i coordinamenti cittadini dell’IdV, del Psi e di Sinistra Ecologia e Libertà, hanno avviato una serie di incontri con la ’nuova’ segreteria del Pd, tesi a discutere su come ri-progettare e organizzare un nuovo centrosinistra per la città di San Salvo, pertanto siamo fortemente preoccupati che il percorso del confronto politico già avviato, possa subire una ’revisione’ oltre che una grave battuta d’arresto. Alla luce delle dimissioni irrevocabili della segretaria Vania Perrucci e di una parte dell’esecutivo del Pd, auspichiamo che il confronto e il progetto in discussione possano al più presto riprendere e andare avanti, in modo da dare sempre più risposte positive alle problematiche della nostra città. Alla segretaria e alla parte di esecutivo dimessosi dal Partito democratico, rivolgiamo l’invito a rimanere sulla scena politica, pur di non disperdere il grande patrimonio di idee e pensiero, che sono fondamentali per il progetto che insieme abbiamo intrapreso». ods Auguri a Mattia OGGI alle ore 11 nella Cattedrale di Trivento riceverà il sacramento del Battesimo Mattia Florio. Tanti auguri al piccolo Mattia, a papà Franco, mamma Rossella e al fratellino Angelo dai nonni e dalla redazione del Nuovo Molise.
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