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NUOVO oggi MOLISE
Sabato 15 Maggio 2010
SPORT
35
Il tecnico: «Ora bisognerà programmare meglio
la prossima stagione, io voglio esserci»
La sorprendente cavalcata della formazione allenata da Palmiero: «La mia esperienza più bella»
De Sisto, la squadra dei miracoli
A dodici partite dal termine del campionato i campani erano ultimi
con soli otto punti in classifica. Poi il cambio di rotta e la salvezza
UNA salvezza ’miracolosa’,
come è stata definita dagli
addetti ai lavori. La Domenico
De Sisto ha conquistato
la permenenza nel campionato
di Promozione grazie
a un girone di ritorno
giocato a tambur battente
e soprattutto disputato
nelle sue ultime sei partite
casalinghe sul proprio terreno
di gioco.
Dopo aver collezionato 8
punti nelle prime 18 giornate
di campionato la formazione
campana allenata
da Giovanni Palmiero
ha totalizzato 25 punti nelle
restanti 12 gare. Una
media-promozione, quella
della De Sisto, che l’ha portata
dall’ultima posizione
in classifica (con sette punti
di ritardo dalla penultima)
alla quart’ultima posizione
(a sole cinque lunghezze
dalla salvezza diretta).
Gli innesti di Paolone
(11 gol per lui),
Scungio, Squillacioti e
Didone a stagione in corso
sono stati determinanti
per la salvezza dei campani.
Ma grande merito va
anche al tecnico Palmiero
che è riuscito a mantenere
i nervi saldi dei suoi giocatori
anche quando la situzione
non sembrava delle
più rosee.
«Ad inizio stagione abbiamo
pagato lo scotto del
cambio di categoria - dice
mister Palmiero - Inoltre
non avevamo un campo fisso
su cui potevamo allenarci.
Nella stessa settimana
potevamo cambiare più
campi prima della partita.
Poi la formazione non era
delle più adeguate a un
campionato di Promozione.
Si era cercato di contenere
i costi, ma in questo modo
la salvezza sarebbe rimasta
una pura utopia».
Poi, però, qualcosa è
cambiato. Anche la società
ha capito che si
poteva fare qualcosa e
le ha regalato qualche
prezzo pregiato del
mercato come Scungio e
Paolone. Non è vero?
«Sì, siamo riusciti a rinforzare
la squadra. Alla
diciottesima partita avevamo
fatto solo 8 punti. Nelle
ultime gare, poi, abbiamo
cambiato marcia e se il
campionato si sarebbe prolungato
per altre due partite
credo che potevamo ambire
anche alla salvezza diretta».
Lei ha vinto il campionato
di Prima categoria
molisana con Rufrae
e De Sisto. Qual è
la soddisfazione più bella
nelle esperienze molisane?
«Credo che l’esperienza
più bella sia proprio
questa. Perché quando parti
per vincere un campionato
hai sempre una grande
squadra ed è più facile
stare al vertice della classifica.
Quest’anno, invece,
c’è stata una politica di
contenimento dei costi, ma
alla fine il risultato è arri-
vato lo stesso. Sono veramente
contento di questo.
Ovviamente i meriti non li
voglio tutti io, ma i giocatori
e la società sono stati
grandi a crederci in questo
traguardo. Io sono stato testardo
nel continuare a ribadire
alla squadra che la
salvezza era possibile nonostante
l’inizio di campionato
disastroso. I ragazzi
si erano rassegnati. Ho
cercato di dire loro che
quelle che rimanevano erano
comunque partite di
calcio e che tutto poteva
ancora succedere».
Poi oltre agli acquisti
dal mercato è arrivato
anche il campo. «E da
allora abbiamo vinto cinque
delle sei partite sul nostro
terreno di gioco. Questo
per far capire l’importanza
di giocare sul tuo
campo. Abbiamo avuto una
squadra giovane piena di
classe 1990, ’91 e ’92 titolari
in campo. Loro con il
passare delle partite hanno
preso confidenza con la categoria
e siamo riusciti a
salvarci».
Quando c’è stata la
svolta della stagione?
«Quando abbiamo vinto 3-
0 contro il Roseto. E’ stata
la partita più dura nonostante
il risultato. I pugliesi
ci hanno messo in grossa
difficoltà, come solo la
Monti Dauni aveva fatto.
Volevano un posto nei playoff
ma siamo riusciti a
fare bottino pieno giocando
una partita splendida».
Nella gara di ritorno
dei playout l’Isernia
non si è presentata in
segno di protesta contro
la Federazione e la
classe arbitrale. Cosa
pensa di quest’episodio?
«Non voglio polemizzare
con mister Di Giacomo perché
lo conosco bene e lo stimo
come allenatore. Però
credo ci sia rimasto troppo
male per quello che è successo.
Anche perché a guardare
la gara d’andata dei
playout c’era i commissario
di campo. E la domenica
successiva Fagnani ha arbitrato
la semifinale playoff
di Eccellenza. Inoltre
in quella partita anche noi
abbiamo giocato in inferiorità
numerica per tutto il
secondo tempo, ma abbiamo
vinto, e con merito, per
2-0. La nostra salvezza ce
la siamo costruita sul cam-
po e senza l’inizio disastroso
avremmo potuto anche
salvarci direttamente».
Per la prossima stagione
ci sono già degli
accordi con la Domenico
De Sisto? «Potrei an-
che rimanere alla Domenico
De Sisto, ma sicuramente
ci vorrà una programmazione
diversa rispetto a
quest’anno. Se ci saranno
dei programmi seri per me
non ci sono problemi a ri-
Juniores regionale, fase nazionale - Oggi l’andata degli ottavi di finale
Termoli, inizia l’avventura
I ragazzi di Caruso ospitano il Flacco Porto Pescara
INIZIA l’avventura nazionale
per il Termoli campione
regionale juniores.
La formazione giallorossa
allenata da Caruso è tra
le diciannove formazioni
regionali che da questo pomeriggio
si daranno battaglia
fino alla finalissima
prevista il 12 giugno a
Roma. Si cerca la squadra
che succederà nell’albo d’oro
al Tor di Quinto, tricolore
l’anno passato (decimo
scudetto regionale), e che
difenderà il titolo anche
quest’anno.
Il Termoli se la verdrà
con gli abruzzesi del Flacco
Porto Pescara, società nata
da una fusione solo due
stagioni fa tra Pakundo
Flacco Pescara e Porto. Il
giovane sodalizio adriatico,
che incontrerà i molisani si
presenta come una delle
realtà di maggiore richiamo
nel capoluogo, avendo
impostato un solido settore
giovanile. Le squadre ammesse
sono state suddivise
in 8 gironi, 3 triangolari e
5 abbinamenti, che qualificheranno
8 squadre ai
quarti di finale, che si svolgeranno
poi, come le semifinali
ad eliminazione diretta
con gare di andata e
ritorno. L’appuntamento
conclusivo sarà trasmesso
dalla telecamere di Rai-
sportpiù, a testimonianza
come il calcio dilettantistico
oggi sia molto seguito
Italo Paolne,
bomber della De Sisto
con i suoi 11 gol
messi a segno
anche a livello mediatico.
Per il Termoli è la prima
esperienza nella fase na-
zionale del Campionato regionale
juniores. Un’esperienza
che pochi si vorran-
manere. Anche perché questa
è una società seria e
l’ha dimostrato quest’anno».
Palmiero vuole esserci,
per un altro ’miracolo’.
Marco Masciantonio
no perdere, vista la deludente
stagione della prima
squadra.
Queste le partite in programma
questo pomeriggio.
Girone A: Navecortine-
Bogliasco D’Albertis. Riposa:
Santhià.
Girone B: Ancona-Castelnuovosandrà.
Riposa:
Brixen.
Girone C: Faenza-Pisa
Sporting Club.
Girone D: Cannara-Vigor
Senigallia.
Girone E: Tor di Quinto
Rm-Progetto Calcio S.
Elia.
Girone F: Termoli-Flacco
Porto Pescara allo stadio
"Cannarsa" di Termoli. Arbitro:
Francesco Di Stefano
di Brindisi; Assistenti: Teodoro
Guadalupi e Stefano
Cordeschi di Isernia.
Girone G: Angelo
Cristofaro-Arzanese.
Girone H: Bocale-Audace.
Il calendario completo
della manifestazione: 15
maggio 2010 - 1ƒ gara
triangolari - ottavi andata;
19 maggio 2010 - 2ƒ gara
triangolari; 22 maggio
2010 - 3ƒ gara triangolari -
ottavi ritorno; 26 maggio
2010 - quarti andata; 29
maggio 2010 - quarti ritorno;
5 giugno 2010 - semifinali
andata; 9 giugno 2010
- semifinali ritorno; 12 giugno
2010 - finale a Roma.
Albo d’oro (edizioni recenti):
2009 Tor di Quinto
(Rm); 2008 N. Tor Tre Teste
(Rm); 2007 Pianura
(Na); 2006 Tor di Quinto
(Rm); 2005 San Lorenzo
(Rm); 2004 San Giorgio
(Ts).