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Nuovo Molise Oggi - I siti personali - Libero

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NUOVO oggi MOLISE<br />

Venerdì 9 Aprile 2010<br />

Due gazzelle dei Carabinieri<br />

’in visita’ in via Monforte<br />

Una perquisizione in supporto dei colleghi<br />

di Venafro: forse si cercavano stupefacenti<br />

Non sono passate inosservate, ieri mattina intorno alle 7,<br />

le due automobili dei Carabinieri che si sono parcheggiate<br />

sotto uno stabile di via Monforte. I militari si sono introdotti<br />

nell’edificio, che ospita anche alcuni uffici comunali.<br />

Da indiscrezioni pare che i Carabinieri abbiano eseguito<br />

alcune perquisizioni in supporto dei colleghi di<br />

un’altra Compagnia, presumibilmente quella di Venafro.<br />

Sembra si sia trattato di una perquisizione domiciliare in<br />

merito a presunti episodi di spaccio di droga.<br />

CAMPOBASSO<br />

L’amministratore delegato della società pugliese precisa, l’avvocato molisano smentisce<br />

Cerella ’versus’ <strong>Molise</strong> Trasporti<br />

Il legale Nicola De Pascale: la verità dei fatti è nella sentenza<br />

Cerella versus <strong>Molise</strong> Trasporti: la<br />

questione è tutt’altro che chiusa.<br />

Dopo le puntualizzazioni in merito<br />

alla condanna rimediata dalla Molse<br />

Trasporti, pubblicate su queste<br />

colonne nei giorni scorsi, arriva la<br />

secca replica della Cerella Autotrasporti,<br />

difesa dall’avvocato Nicola<br />

Pascale.<br />

«Premesso che tra la Cerella Autotrasporti<br />

e la Molisana Trasporti<br />

è pendente una causa civile tesa<br />

alla risoluzione contrattuale della<br />

cessione di un ramo d’azienda -<br />

spiega l’avvocato Pascale - e che il<br />

Tribunale di Campobasso ha dichiarato<br />

risolto il contratto di ces-<br />

Docente dell’ateneo molisano<br />

si fa valere in Tribunale<br />

Uccise i genitori in Calabria, il ’prof’ Marchetti<br />

si è occupato della nuova perizia sull’omicida<br />

Un terrificante fatto di<br />

cronaca giunto in tribunale<br />

che adesso potrebbe trovare<br />

una nuova chiave di<br />

lettura grazie ad un molisano<br />

(anche se d’adozione).<br />

Reggio Calabria: si sta<br />

tenendo in questi giorni il<br />

sione di ramo d’azienda sul presupposto<br />

del grave inadempimento<br />

contrattuale posto in essere dalla<br />

<strong>Molise</strong> Trasporti, va ribadito che<br />

questa ultima azienda è soccombente<br />

nel primo grado di giudizio<br />

con sentenza parziale e su ciò alcun<br />

dubbio può essere ingenerato.<br />

Il Tribunale, nel dichiarare la risoluzione<br />

contrattuale per inadempienza<br />

contrattuale si è riservato di<br />

determinare i danni subiti dalla<br />

società Cerella Autotrasporti.<br />

Questo per evidenziare che la società<br />

Cerella Autotrasporti proprio<br />

a causa della condotta inadempiente<br />

della <strong>Molise</strong> Trasporti, così come<br />

processo a carico di Pasquale<br />

De Marco, 36 anni,<br />

accusato di aver massacrato<br />

i suoi genitori nel<br />

giugno del 2007. L’uomo è<br />

semi infermo di mente e<br />

non totalmente capace di<br />

intendere e di volere. E’ la<br />

conclusione alla quale<br />

sono giunti i periti nominati<br />

dalla Corte d’assise di<br />

Catanzaro che solo ieri,<br />

dopo 14 udienze dibattimentali<br />

e ad un passo dalla<br />

sentenza hanno portato<br />

in aula l’elemento che potrebbe<br />

radicalmente cambiare<br />

le sorti del processo.<br />

Il professor Marco<br />

Marchetti - psichiatra<br />

docente straordinario di<br />

Medicina legale all’Università<br />

del <strong>Molise</strong> - assieme<br />

al professor Giovanni<br />

Battista Traverso sono<br />

giunti ad una diversa conclusione<br />

rispetto a quella<br />

degli altri esperti che invece<br />

avevano decretato<br />

l’assoluta incapacità di intendere<br />

e di volere dell’assassino,<br />

ormai quasi certo<br />

di poter essere assolto.<br />

La perizia di Marchetti<br />

e Traverso è stata fortemente<br />

voluta dal pm Simona<br />

Rossi e dagli avvocati<br />

di parte civile.<br />

Secondo il docente in<br />

forze all’ateneo del <strong>Molise</strong>,<br />

invece, si tratta di una<br />

«attenuazione significativa<br />

della capacità di De<br />

Marco e di un quadro clinicamente<br />

molto grave<br />

ma, sul piano forense, non<br />

tale da escludere totalmente<br />

la sua capacità di<br />

intendere e di volere».<br />

Scenari che quindi si<br />

sono sostanzialmente modificati<br />

e, per questo, l’assoluzione<br />

del 36enne dovuta<br />

alla sua situazione di<br />

impunibilità non è più<br />

quasi certa.<br />

L’uomo è accusato di duplice<br />

omicidio pluriaggravato<br />

e occultamento di cadaveri:<br />

i genitori di Pasquale<br />

De Marco scomparvero<br />

il 5 giugno del 2007<br />

dalla loro casa al mare e<br />

furono ritrovati solo il 20<br />

ottobre dello stesso anno<br />

sotterrati sotto un ponte<br />

di una strada interpoderale.<br />

Il processo riprenderà<br />

l’11 maggio.<br />

E questa volta, grazie<br />

alla perizia del docente<br />

dell’ateneo molisano, si riparte<br />

dalla seminfermità<br />

mentale.<br />

wb<br />

comprovato dai testimoni e dalla<br />

documentazione in atti ha causato<br />

in danno alla Cerella Autotrasporto<br />

la decadenza dal condono previdenziale<br />

che la <strong>Molise</strong> Trasporti si<br />

era accollato ai fini del pagamento.<br />

Da tale condotta è derivata una<br />

cartella esattoriale a carico della<br />

cerella di circa un miliardo di vecchie<br />

lire».<br />

In pratica, le argomentazioni che<br />

<strong>Nuovo</strong> <strong>Molise</strong> aveva evidenziato<br />

con la pubblicazione della nota della<br />

Ugl il 16 marzo scorso, oggetto<br />

poi della replica della <strong>Molise</strong> Trasporti.<br />

La nota<br />

Pieno sostegno a Di Dario<br />

’Un manager coraggioso’<br />

La Confesercenti Provinciale esprime<br />

condivisione dell’attività svolta<br />

Riceviamo e pubblichiamo:<br />

«Come Confesercenti Provinciale desideriamo<br />

esprimere sostegno e condivisione dell’attività svolta<br />

fin qui dalla Dirigenza Arena e in particolare<br />

dal dott. Dante Di Dario, che con coraggio imprenditoriale<br />

e lungimiranza ha sempre lavorato a favore<br />

del nostro territorio.<br />

La nostra Associazione rappresenta le micro, piccole<br />

e medie imprese che nell’indotto Arena trovano<br />

soddisfazione agli investimenti e all’impegno profuso<br />

e che dal futuro dell’Azienda sentono dipendere<br />

i propri destini.<br />

Personalmente, ritengo che tutti, e i politici in<br />

primis, non possano mai esimersi dal ricercare le<br />

soluzioni - le uniche buone - che portino crescita e<br />

lavoro; chi rappresenta i cittadini molisani, anche<br />

quando minoranza come nel caso del Comune di<br />

Bojano, non dovrebbe mai perdere di vista la stella<br />

polare che è il bene del territorio.<br />

Ci rammarica e stupisce, quindi, assistere a sterili<br />

polemiche contro una realtà industriale importante,<br />

polemiche che peraltro non portano alcunché<br />

di po<strong>siti</strong>vo.<br />

Riconosciamo invece al dott. Dante Di Dario e al<br />

Gruppo Arena il grande merito di aver portato in<br />

<strong>Molise</strong> una importante industria che dà reddito a<br />

centinaia di famiglie e il cui marchio è uno dei pochi<br />

molisani visibili a livello nazionale. Vorrei aggiungere<br />

che un grande imprenditore si misura<br />

proprio nei tempi di crisi e l’Arena ha mostrato di<br />

saper superare momenti difficilissimi per affrontare<br />

i quali (crisi dei mercati, influenza aviaria, ecc.)<br />

solo una vasta competenza unita ad una passione<br />

eccezionale possono essere determinanti.<br />

A Dante Di Dario va, dunque, tutto il sostegno<br />

Confesercenti e di tutti i piccoli imprenditori da<br />

noi rappresentati e l’auspicio di proseguire con<br />

quelle stesse energie fino ad oggi messe in campo<br />

verso ulteriori traguardi».<br />

Pasquale Oriente<br />

pres. Confesercenti<br />

provinciale Campobasso<br />

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