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3] Dalle anticaglie d’archivio all’Istoria<br />

309<br />

di noi attenti la fatica di venire a pubblicar le cose nostre con<br />

tanto loro dispendio e con tanta nostra vergogna 1 .<br />

L’idea originaria dei Rerum Italicarum Scriptores prevedeva<br />

una netta differenziazione rispetto a tutte le precedenti raccolte,<br />

muratoriane e non, e dalle compilazioni erudite sulla<br />

storia d’Italia, e tendeva a fondere in un unico disegno storico<br />

la storia religiosa (sul modello del Mabillon e dei Maurini<br />

francesi) e quella civile incarnata dall’esempio del Leibniz degli<br />

Scriptores Rerum Brunsvicensium2 .<br />

L’impegno relativo ai Rerum Italicarum Scriptores, protrattosi<br />

dal 1723 al 1751 comportò, per Muratori e per i suoi<br />

collaboratori sparsi in tutta la penisola italiana, necessariamente<br />

molte correzioni di rotta rispetto al disegno originario,<br />

mutando l’iniziale attenzione antiquaria puramente erudita in<br />

una più decisa consapevolezza storica.<br />

Come spesso accade nella biografia di Muratori, i contatti<br />

con l’esterno rispetto ai luoghi tipici della sua vita (Milano prima<br />

e Modena poi) erano di carattere epistolare, ed è proprio<br />

attraverso gli scambi di lettere che si può ricostruire la fitta<br />

trama di interessi diversi che costituisce il tessuto dei rapporti<br />

con Brescia. Infatti, è lo stesso epistolario a riferire di due<br />

sole presenze fisiche dello studioso modenese nella città e il<br />

territorio bresciani: la prima occasione di visita avvenne nel<br />

1708, per poche ore, e fu circoscritta a Desenzano, dove si era<br />

fermato mentre era diretto a Trento in veste di accompagnatore<br />

del duca di Modena Rinaldo d’Este; la seconda visita avvenne<br />

a Brescia nel 1715, durante un viaggio da Milano a Venezia,<br />

e in quell’occasione fu ospite del vescovo Giovan Francesco<br />

Barbarigo. Ma ancor prima di vedere con i propri occhi<br />

la città, Muratori aveva reso partecipi alcuni bresciani delle ri-<br />

1 L. A. MURATORI, Riflessioni sopra il buon gusto, II, Venezia, Pavino,<br />

1708, p. 250.<br />

2 Si veda: S. BERTELLI, Erudizione e storia in Ludovico Antonio Muratori,<br />

Napoli, Istituto Italiano per gli Studi Storici, 1960.

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