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Rischio da agenti chimici - Giornale Italiano di Medicina del Lavoro ...

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42 G Ital Med Lav Erg 2011; 33:3, Suppl 2<br />

http://gimle.fsm.it<br />

Tabella II. Confronto fra i due monitoraggi effettuati<br />

(2006-2008 e 2009-2010), impieghi sud<strong>di</strong>visi per funzione<br />

Sono stati determinati anche i quantitativi riferiti ai principi attivi<br />

impiegati presenti nei formulati commerciali. Le quantità, espresse in kg,<br />

sono state calcolate a partire <strong>da</strong>lle percentuali presenti nei prodotti, rilevate<br />

<strong>da</strong>lle schede <strong>di</strong> sicurezza e <strong>da</strong>lle etichette consultate principalmente<br />

sui siti <strong>del</strong> “Ministero <strong>del</strong>le politiche agricole alimentari e forestali” e<br />

quello <strong>del</strong>la “Salute”. Complessivamente i kg <strong>di</strong> principi attivi relativi<br />

agli impieghi rilevati nel monitoraggio più recente risultano 7800,1 (sud<strong>di</strong>visi<br />

in: insettici<strong>di</strong>/acarici<strong>di</strong>: 1.397; fungici<strong>di</strong>: 1.225,6; <strong>di</strong>serbanti: 5.166,6;<br />

bagnanti/adesivanti: 10,46; molluschici<strong>di</strong>/geo<strong>di</strong>sinfestanti: 0,37), mentre<br />

nel precedente monitoraggio erano: 5.090,7 (sud<strong>di</strong>visi in insettici<strong>di</strong>/acarici<strong>di</strong>:<br />

998,72; fungici<strong>di</strong>: 1.039,13; <strong>di</strong>serbanti: 3.052,07; bagnanti/adesivanti:<br />

0,10; molluschici<strong>di</strong>/ geo<strong>di</strong>sinfestanti: 0,50 e fitoregolatori, non riscontrati<br />

nel secondo monitoraggio: 0,14). Quanto sopra riportato mostra<br />

un <strong>di</strong>screto aumento anche <strong>del</strong>le quantità dei principi attivi presenti nei<br />

formulati commerciali. L’aumento riguar<strong>da</strong> in modo particolare i principi<br />

attivi con funzione <strong>di</strong> <strong>di</strong>serbante, così come per i prodotti.<br />

Prendendo in esame i 20 principi attivi più utilizzati nelle pratiche riferite<br />

al vivaismo ornamentale (più <strong>del</strong> 97% e <strong>del</strong> 95% <strong>del</strong> quantitativo<br />

totale rispettivamente nel monitoraggi 2 e 1), è possibile constatare che<br />

in entrambe le in<strong>da</strong>gini il principio attivo più utilizzato risulta il Glifosate,<br />

seguito <strong>da</strong>l Pen<strong>di</strong>metalin entrambi con funzione <strong>di</strong> <strong>di</strong>serbante, seguono<br />

gli impieghi relativi agli Oli minerali che, oltre ad essere utilizzati<br />

come insettici<strong>di</strong>, vengono spesso impiegati come coa<strong>di</strong>uvanti nella pra-<br />

Tabella III. I 20 principi attivi più utilizzati nelle pratiche vivaistiche<br />

<strong>del</strong>la provincia <strong>di</strong> Pistoia nell’ambito dei due monitoraggi effettuati<br />

tica <strong>del</strong> <strong>di</strong>serbo (422,2 kg). Si rileva invece una considerevole <strong>di</strong>minuzione<br />

<strong>del</strong> Mancozeb, un fungici<strong>da</strong> largamente impiegato che, nel monitoraggio<br />

2 non si ritrova più fra i 20 principi attivi più utilizzati (Tab. III).<br />

Va rircor<strong>da</strong>to che <strong>da</strong>l 1° Dicembre 2010 (entrata in vigore <strong>del</strong> regolamento<br />

europeo 790/2009 <strong>del</strong> 10 agosto 2009), il Mancozeb è stato riclassificato<br />

<strong>da</strong> Irriante (Xi) a Nocivo (Xn) ed è stata introdotta la frase <strong>di</strong><br />

rischio R63 (Possibile rischio <strong>di</strong> <strong>da</strong>nni ai bambini non ancora nati), tale<br />

riclassificazione ha comportato l’obbligo <strong>del</strong>l’autorizzazione all’acquisto,<br />

alla detenzione e all’uso dei prodotti contenenti oltre il 5% <strong>di</strong><br />

Mancozeb.<br />

I principi attivi classificati molto tossici (T+), tossici (T) e nocivi<br />

(Xn) rilevati in entrambi i monitoraggi sono circa la metà <strong>di</strong> quelli utilizzati<br />

in totale (49, %).<br />

I risultati relativi ai questionari suggeriscono che le operazioni effettuate<br />

durante il rientro in coltura ancora non sono percepite <strong>da</strong>gli addetti<br />

ai trattamenti come a rischio <strong>di</strong> esposizione. La maggior parte infatti non<br />

utilizza alcun DPI nel corso <strong>del</strong>le lavorazioni nell’arco <strong>del</strong>le 48 ore successive<br />

ai trattamenti. Inoltre anche durante la <strong>di</strong>stribuzione dei prodotti<br />

ben il 15% utilizza mezzi non idonei. La totalità <strong>del</strong>le Aziende impiega<br />

meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> lotta chimica anche se in prevalenza gui<strong>da</strong>ta rispetto quella a<br />

calen<strong>da</strong>rio.<br />

CONCLUSIONI<br />

I risultati ottenuti suggeriscono che gli impieghi dei prodotti fitosanitari<br />

in questo settore sono tendenzialmente crescenti e questo richiede<br />

sia un monitoraggio costante nel tempo <strong>del</strong> fenomeno sia azioni conseguenti<br />

<strong>di</strong> carattere preventivo per la tutela <strong>del</strong>la salute e sicurezza dei lavoratori<br />

e <strong>del</strong>la popolazione generale. È quin<strong>di</strong> importante stimare gli<br />

impieghi effettivi <strong>di</strong> tali sostanze sul territorio e l’unico strumento può<br />

essere rappresentato <strong>da</strong>l registro dei trattamenti tenuto <strong>da</strong>lle aziende agricole<br />

(DPR 290 in vigore <strong>da</strong>l 2001). I <strong>da</strong>ti presenti nei registri dei trattamenti<br />

infatti rappresentano una importante fonte <strong>di</strong> grande valore per le<br />

valutazioni <strong>del</strong>l’impatto che hanno tali prodotti sulla salute umana. È<br />

fon<strong>da</strong>mentale cercare <strong>di</strong> promuovere la circolazione dei <strong>da</strong>ti, soprattutto<br />

all’interno dei soggetti che operano nel campo <strong>del</strong>la prevenzione sanitaria<br />

e ambientale anche alla luce <strong>del</strong> Regola-<br />

mento 1185/2009 sulle statistiche dei pestici<strong>di</strong>.<br />

Tali considerazioni obbligano ad un’attenta valutazione<br />

su come migliorare gli strumenti <strong>di</strong> rilevazione<br />

e gestione dei <strong>da</strong>ti a <strong>di</strong>versi livelli<br />

(provinciale, regionale, nazionale). A tal fine sarebbe<br />

opportuno mettere a regime un flusso<br />

informativo <strong>del</strong>le informazioni relative ai prodotti<br />

fitosanitari utilizzati in ambito provinciale<br />

con inserimento on-line. Si realizzerebbe una<br />

banca <strong>da</strong>ti caratterizzata essenzialmente <strong>da</strong>lle<br />

informazioni presenti nei registri dei trattamenti<br />

(prodotti fitosanitari utilizzati, fase fenologica,<br />

colture, dosi impiegate, ecc) e utilizzabile a fini<br />

<strong>del</strong>la valutazione dei rischi per la salute umana e<br />

<strong>del</strong>l’impatto ambientale. I <strong>da</strong>ti presenti nel <strong>da</strong>tabase<br />

verrebbero arricchiti <strong>da</strong> ulteriori informazioni<br />

(principi attivi, frasi <strong>di</strong> rischio ecc.) <strong>da</strong><br />

parte degli operatori <strong>del</strong> Centro Regionale ed<br />

utilizzati ai fini <strong>del</strong>le elaborazioni statistiche <strong>da</strong><br />

aggiornare perio<strong>di</strong>camente (ad es. semestralmente)<br />

e conseguentemente per effettuare una<br />

eventuale programmazione sanitaria. I <strong>da</strong>ti potrebbero<br />

essere messi a <strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> altre ASL<br />

e Agenzie (es. ARPAT) operanti sia a livello regionale<br />

che nazionale per in<strong>di</strong>rizzare la ricerca<br />

dei principi attivi e/o <strong>di</strong> eventuali metaboliti<br />

nelle <strong>di</strong>verse matrici (acqua, suolo, liqui<strong>di</strong> biologici<br />

ecc) permettendo confronti e/o ulteriori elaborazioni.<br />

BIBLIOGRAFIA<br />

1) http://www.usl3.toscana.it/Sezione.jsp?<br />

titolo=Centro+<strong>di</strong>+Riferimento+Regionale+P<br />

revenzione+Salute+e+Sicurezza+nel+<br />

Florovivaismo&idSezione=455)<br />

(ultimo accesso 2/9/2011)

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