ICSI 2007 - Euricse

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impresa sociale
luglio ~ settembre 2007
sonali e dalle aspettative del lavoratore (Depedri, 2004a). Proprio
con riferimento alle caratteristiche personali e professionali, molti
studi empirici hanno sottolineato come la soddisfazione per il lavoro
nel suo complesso sia percepita diversamente a seconda del genere
(con le donne tendenzialmente più soddisfatte), dell’età (con i giovani
spesso più insoddisfatti), del titolo di studio e dalla coerenza
con l’attività svolta (con i lavoratori più istruiti che sono meno soddisfatti)
e così via (per una survey della letteratura si veda Depedri,
2004b).
Le ricerche empiriche realizzate in Italia hanno dimostrato in particolare
come il settore dei servizi sociali nel suo complesso e le cooperative
sociali in particolare riescano a soddisfare i propri lavoratori.
Solo il basso salario erogato dalle organizzazioni nonprofit sembra
essere causa di bassa soddisfazione per gli aspetti economici, ma
tale aspetto è bilanciato da una buona soddisfazione per gli aspetti
intrinseci del lavoro, in particolare il coinvolgimento e l’utilità sociale
dell’attività svolta. Importanti nel determinare la soddisfazione
per il lavoro risultano, inoltre, le relazioni, sempre molto positive
per i lavoratori delle cooperative sociali italiane (Borzaga, Depedri,
2005).
L’intreccio tra soddisfazione per i singoli aspetti del lavoro e per il
lavoro nel suo complesso e la capacità del salario di influenzare la
soddisfazione per il lavoro secondo i nuovi dati raccolti con la ricerca
sono l’oggetto del presente contributo. Un approfondimento sarà
inoltre dedicato all’analisi del legame tra soddisfazione per il lavoro
e per la vita, con l’obiettivo di aprire lo studio alle teorie interpretative
della “felicità” degli individui.
2. La soddisfazione per i diversi aspetti del lavoro
I lavoratori delle cooperative sociali si confermano piuttosto soddisfatti,
sia per il lavoro nel suo complesso (5,5 su scala da 1 a 7) che
per la maggior parte degli aspetti intrinseci ed estrinseci che lo caratterizzano.
I livelli più alti di soddisfazione si rilevano per le relazioni:
non solo i rapporti con i colleghi, ma anche quelli con i superiori
e gli utenti sono ritenuti molto positivi (rispettivamente 5,7, 5,6 e
5,8). Elevata è anche la soddisfazione per molti aspetti estrinseci diversi
dal salario, poiché i punteggi medi assegnati dai lavoratori si
assestano tra 5,3 e 5,5 per l’orario di lavoro (in termini di flessibilità
ed organizzazione), l’ambiente fisico, le tutele sociali e previdenziali